AI, didattica e nuove sfide - Apprendimento, lavoro e societàVeronica Cavicchi
Come l’intelligenza artificiale può avere un impatto nella didattica, nell’apprendimento e nelle sfide sociali. Quale sarà il potenziale delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) nel contribuire a ridurre il gender gap nelle scienze, ponendo una domanda fondamentale: possono queste materie essere un veicolo per una maggiore equità di genere nel campo scientifico? Come sta l’IA rivoluzionando il modo in cui apprendiamo e insegniamo e quale impatto avrà nel settore dell’educazione, considerando le implicazioni etiche e le sfide che ciò comporta, con un focus particolare su come l’IA possa essere utilizzata per promuovere la sostenibilità.
Presentazione del seminario tenutosi il 20 marzo 2024 a Fiera didacta (Firenze) per Scientix, INDIRE - 12:30 - 13:30 Sala: Seminario S5- Palazzina Lorenese
Presentazione della prima parte del progetto nella sessione delle Buone Prassi del Convegno Internazionale #Supereroi.FRAGILI 2017, tenutosi il 6 Maggio al PalaCongressi di Rimini, a cura del Centro Studi Erickson di Trento.
AI, didattica e nuove sfide - Apprendimento, lavoro e societàVeronica Cavicchi
Come l’intelligenza artificiale può avere un impatto nella didattica, nell’apprendimento e nelle sfide sociali. Quale sarà il potenziale delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) nel contribuire a ridurre il gender gap nelle scienze, ponendo una domanda fondamentale: possono queste materie essere un veicolo per una maggiore equità di genere nel campo scientifico? Come sta l’IA rivoluzionando il modo in cui apprendiamo e insegniamo e quale impatto avrà nel settore dell’educazione, considerando le implicazioni etiche e le sfide che ciò comporta, con un focus particolare su come l’IA possa essere utilizzata per promuovere la sostenibilità.
Presentazione del seminario tenutosi il 20 marzo 2024 a Fiera didacta (Firenze) per Scientix, INDIRE - 12:30 - 13:30 Sala: Seminario S5- Palazzina Lorenese
Presentazione della prima parte del progetto nella sessione delle Buone Prassi del Convegno Internazionale #Supereroi.FRAGILI 2017, tenutosi il 6 Maggio al PalaCongressi di Rimini, a cura del Centro Studi Erickson di Trento.
Incontro presso la Scuola Secondaria di primo grado "Virgilio" di Mantova, in collaborazione con USR Mantova ed ImparaDigitale per la formazione sulla Didattica Inclusiva e le TIC
L’ICF propone un modello concettuale che enfatizza la nozione «universale» di funzionamento come fondamento dello stato di salute. Le persone con menomazioni possono trovare nel proprio ambiente sostegno oppure barriere. Questa interazione con l’ambiente, più ancora della diagnosi, è talvolta centrale per capire quali opportunità la persona potrà avere a disposizione per «fiorire», come scrivono, con una bella espressione i teorici della «capability».
L’ICF – CY ha un’applicazione universale: riguarda tutte le persone, non solo quelle con disabilità, perché considera il funzionamento umano e le sue restrizioni. Si riferisce a tutti gli aspetti della salute dell’uomo.
Quarto incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Secondo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Primo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE per IMIBERG (BG), per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Un legame antico unisce arte e scienza. Dall’idea di armonia nell’architettura greca, basata sulla Sezione Aurea, al legame tra musica e matematica definito da Pitagora e, quando, secoli dopo, agli inizi della Rivoluzione Scientifica, l’arte offre gli strumenti per l’osservazione. Ha senso parlare di due culture?
L’esperienza si propone favorire la didattica della Matematica e della Fisica nella scuola da un punto di vista storico – riflessivo, in grado di portare gli alunni ad un più ampio coinvolgimento verso la storia della Scienza. Il progetto “Adotta Arte e Scienza nella tua classe”, promosso da Esplica – no profit, Laboratorio per la divulgazione culturale e scientifica nell’era digitale, si ripromette di far percepire agli studenti, a partire da alcune frasi di scienziati ed artisti famosi (100+1 frasi, corredate da approfondimenti), la dimensione di unitarietà e di circolarità che caratterizza il rapporto tra Arte e Matematica o tra Arte e Fisica. Ispirandosi ad una citazione prescelta, ogni studente realizza un’opera grafica creativa ed originale, associata ad un commento personale, che chiarisce il legame tra la rappresentazione data e la frase considerata, dopo un approfondimento sul contesto storico e sull’autore della frase stessa. L’iniziativa si integra con gli strumenti comunicativi del Web 2.0: email, FaceBook, Twitter, Google+, sito web, Skype, ambienti di apprendimento in SL. Nel progetto vengono inoltre incoraggiate le attività ancillari che ciascuna scuola può facoltativamente proporre per utilizzare “Adotta” come “Starting point” per una connessione con il territorio. Le opere degli studenti sono valutate in due modalità: in base al maggior numero di “mi piace” in Facebook e da una commissione di esperti. Le frasi commentate possono essere usate dal docente come esemplificazione di possibili approcci alla pratica di classe o date direttamente agli studenti per una selezione in base alla propria preferenza. La raccolta è stata realizzata in condivisione e co–partecipazione dai suoi autori in ogni fase: dalla scelta dei personaggi famosi, alla selezione delle frasi, al loro vaglio e alla pre–analisi delle possibili tracce di commento. I testi pubblicati sono opera degli specifici autori ed esprimono la loro personale interpretazione. Si è sempre cercato di conciliarle fornendo elementi di richiamo e comparazione all’interno dei commenti stessi, dando così al lettore le stesse tematiche, affrontate con approcci diverse. La raccolta presenta prospettive e mappe da cui ogni docente può trarre idee e suggerimenti per aprire la strada della Storia della Scienza in classe. L’unità di apprendimento progettata da un team di docenti di diverse scuole e realizzata all’Istituto San Bernardino è stata ideata sulla base dell’iniziativa “Adotta” si appoggia su un’iniziativa promossa dal Politecnico di Milano.
Presentazione del progetto "Adotta Arte e Scienza nella tua classe" alla Summer School NANOLAB 2013 dell'Università di Modena e al convegno AIF di Mondovì. Ricadute didattiche del progetto sugli alunni.
L’esperienza si situa all’interno del progetto “Il mondo dà i numeri”. Si è svolta in una terza superiore ad indirizzo acconciatura di un centro di formazione professionale ed è finalizzata a promuovere la ricerca in Fisica, con una didattica legata al Problem Solving in Ambito Disciplinare.
L’idea è nata all’interno di un corso di formazione promosso da CASIO Italia e in seguito alla mia partecipazione al Master di secondo livello IDIFO3 in “Innovazione Didattica in Fisica e Orientamento “ da cui ho preso spunto per l’elaborazione della prova di Ingresso/Uscita, del Questionario e per la didattica di Fisica e Musica. L’esperienza è stata promossa in collaborazione con il museo della Scienza e della Tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano. L’esperienza è sviluppata all’interno di una unità di apprendimento di tipo trasversale, che coinvolge più discipline, come attività di potenziamento laboratoriale tesa a vedere la Fisica, in particolare l’utilizzo di modelli e tecnologie per realizzarli, nel quotidiano, con uno sguardo particolare all’area delle Scienze Forensi.
La situazione di partenza della classe era molto complessa. Gli alunni erano “deboli” in Fisica ed in generale verso le discipline non a carattere pratico. Vi erano diversi allievi demotivati, alcune delle quali con Bisogni Educativi Speciali. Il risultato è stato notevole. Un’alunna ha portato l’esperienza come tesina di qualifica e l’itinerario della ricerca è stato proposto come prodotto multimediale all’interno dell’iniziativa Policultura del Politecnico di Milano.
Adotta Arte e Scienza nella tua Classe: percorsi intrecciatiVeronica Cavicchi
Dopo l'introduzione sulla storia della prospettiva, è possibile analizzare alcuni strumenti divulgativi, che sono in grado di favorire la didattica della Matematica e della Fisica nella scuola da un punto di vista storico – riflessivo, in grado di portare gli alunni ad un più ampio coinvolgimento verso la storia della Scienza. Il progetto “Adotta Arte e Scienza nella tua classe, promosso da Esplica – no profit, Laboratorio per la divulgazione culturale e scientifica nell’era digitale (www.esplica.it) si ripromette di far percepire agli studenti, a partire da alcune frasi di scienziati ed artisti famosi (100+1 frasi, corredate da approfondimenti), la dimensione di unitarietà e di circolarità che caratterizza il rapporto tra Arte e Matematica o tra Arte e Fisica. Ispirandosi ad una citazione prescelta, ogni studente realizza un’opera grafica creativa ed originale, associata ad un commento personale, che chiarisce il legame tra la rappresentazione data e la frase considerata, dopo un approfondimento sul contesto storico e sull’autore della frase stessa. L’iniziativa si integra con gli strumenti comunicativi del Web 2.0.
Incontro presso la Scuola Secondaria di primo grado "Virgilio" di Mantova, in collaborazione con USR Mantova ed ImparaDigitale per la formazione sulla Didattica Inclusiva e le TIC
L’ICF propone un modello concettuale che enfatizza la nozione «universale» di funzionamento come fondamento dello stato di salute. Le persone con menomazioni possono trovare nel proprio ambiente sostegno oppure barriere. Questa interazione con l’ambiente, più ancora della diagnosi, è talvolta centrale per capire quali opportunità la persona potrà avere a disposizione per «fiorire», come scrivono, con una bella espressione i teorici della «capability».
L’ICF – CY ha un’applicazione universale: riguarda tutte le persone, non solo quelle con disabilità, perché considera il funzionamento umano e le sue restrizioni. Si riferisce a tutti gli aspetti della salute dell’uomo.
Quarto incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Secondo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Primo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE per IMIBERG (BG), per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Un legame antico unisce arte e scienza. Dall’idea di armonia nell’architettura greca, basata sulla Sezione Aurea, al legame tra musica e matematica definito da Pitagora e, quando, secoli dopo, agli inizi della Rivoluzione Scientifica, l’arte offre gli strumenti per l’osservazione. Ha senso parlare di due culture?
L’esperienza si propone favorire la didattica della Matematica e della Fisica nella scuola da un punto di vista storico – riflessivo, in grado di portare gli alunni ad un più ampio coinvolgimento verso la storia della Scienza. Il progetto “Adotta Arte e Scienza nella tua classe”, promosso da Esplica – no profit, Laboratorio per la divulgazione culturale e scientifica nell’era digitale, si ripromette di far percepire agli studenti, a partire da alcune frasi di scienziati ed artisti famosi (100+1 frasi, corredate da approfondimenti), la dimensione di unitarietà e di circolarità che caratterizza il rapporto tra Arte e Matematica o tra Arte e Fisica. Ispirandosi ad una citazione prescelta, ogni studente realizza un’opera grafica creativa ed originale, associata ad un commento personale, che chiarisce il legame tra la rappresentazione data e la frase considerata, dopo un approfondimento sul contesto storico e sull’autore della frase stessa. L’iniziativa si integra con gli strumenti comunicativi del Web 2.0: email, FaceBook, Twitter, Google+, sito web, Skype, ambienti di apprendimento in SL. Nel progetto vengono inoltre incoraggiate le attività ancillari che ciascuna scuola può facoltativamente proporre per utilizzare “Adotta” come “Starting point” per una connessione con il territorio. Le opere degli studenti sono valutate in due modalità: in base al maggior numero di “mi piace” in Facebook e da una commissione di esperti. Le frasi commentate possono essere usate dal docente come esemplificazione di possibili approcci alla pratica di classe o date direttamente agli studenti per una selezione in base alla propria preferenza. La raccolta è stata realizzata in condivisione e co–partecipazione dai suoi autori in ogni fase: dalla scelta dei personaggi famosi, alla selezione delle frasi, al loro vaglio e alla pre–analisi delle possibili tracce di commento. I testi pubblicati sono opera degli specifici autori ed esprimono la loro personale interpretazione. Si è sempre cercato di conciliarle fornendo elementi di richiamo e comparazione all’interno dei commenti stessi, dando così al lettore le stesse tematiche, affrontate con approcci diverse. La raccolta presenta prospettive e mappe da cui ogni docente può trarre idee e suggerimenti per aprire la strada della Storia della Scienza in classe. L’unità di apprendimento progettata da un team di docenti di diverse scuole e realizzata all’Istituto San Bernardino è stata ideata sulla base dell’iniziativa “Adotta” si appoggia su un’iniziativa promossa dal Politecnico di Milano.
Presentazione del progetto "Adotta Arte e Scienza nella tua classe" alla Summer School NANOLAB 2013 dell'Università di Modena e al convegno AIF di Mondovì. Ricadute didattiche del progetto sugli alunni.
L’esperienza si situa all’interno del progetto “Il mondo dà i numeri”. Si è svolta in una terza superiore ad indirizzo acconciatura di un centro di formazione professionale ed è finalizzata a promuovere la ricerca in Fisica, con una didattica legata al Problem Solving in Ambito Disciplinare.
L’idea è nata all’interno di un corso di formazione promosso da CASIO Italia e in seguito alla mia partecipazione al Master di secondo livello IDIFO3 in “Innovazione Didattica in Fisica e Orientamento “ da cui ho preso spunto per l’elaborazione della prova di Ingresso/Uscita, del Questionario e per la didattica di Fisica e Musica. L’esperienza è stata promossa in collaborazione con il museo della Scienza e della Tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano. L’esperienza è sviluppata all’interno di una unità di apprendimento di tipo trasversale, che coinvolge più discipline, come attività di potenziamento laboratoriale tesa a vedere la Fisica, in particolare l’utilizzo di modelli e tecnologie per realizzarli, nel quotidiano, con uno sguardo particolare all’area delle Scienze Forensi.
La situazione di partenza della classe era molto complessa. Gli alunni erano “deboli” in Fisica ed in generale verso le discipline non a carattere pratico. Vi erano diversi allievi demotivati, alcune delle quali con Bisogni Educativi Speciali. Il risultato è stato notevole. Un’alunna ha portato l’esperienza come tesina di qualifica e l’itinerario della ricerca è stato proposto come prodotto multimediale all’interno dell’iniziativa Policultura del Politecnico di Milano.
Adotta Arte e Scienza nella tua Classe: percorsi intrecciatiVeronica Cavicchi
Dopo l'introduzione sulla storia della prospettiva, è possibile analizzare alcuni strumenti divulgativi, che sono in grado di favorire la didattica della Matematica e della Fisica nella scuola da un punto di vista storico – riflessivo, in grado di portare gli alunni ad un più ampio coinvolgimento verso la storia della Scienza. Il progetto “Adotta Arte e Scienza nella tua classe, promosso da Esplica – no profit, Laboratorio per la divulgazione culturale e scientifica nell’era digitale (www.esplica.it) si ripromette di far percepire agli studenti, a partire da alcune frasi di scienziati ed artisti famosi (100+1 frasi, corredate da approfondimenti), la dimensione di unitarietà e di circolarità che caratterizza il rapporto tra Arte e Matematica o tra Arte e Fisica. Ispirandosi ad una citazione prescelta, ogni studente realizza un’opera grafica creativa ed originale, associata ad un commento personale, che chiarisce il legame tra la rappresentazione data e la frase considerata, dopo un approfondimento sul contesto storico e sull’autore della frase stessa. L’iniziativa si integra con gli strumenti comunicativi del Web 2.0.