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PARTITO DEMOCRATICO
Circolo “FRANCO GIANNICO” Gioia del Colle
Via Garibaldi,3
Tel. 347.6158221
pdgioiadelcolle@libero.it
Al Direttore Generale ASL/BA
Dott. V. Montanaro
Al Direttore Distretto Sanitario n.13
Dott. Lucia Laddaga
Premetto che
la chiusura della Struttura Ospedaliera di Gioia del Colle, non è stata conseguenziale a tutta la filiera di
riconversione e potenziamento delle attività precedentemente svolte, creando notevoli disagi alla comunità
gioiese e determinando, di fatto, un profondo malcontento popolare, oltre alla negazione “legalizzata” del
diritto alla salute. In questi anni, le intercorrenti maggiori valenze funzionali e politiche locali hanno fatto sì
che alcuni Comuni ottenessero benefici, ciò ha favorito, non solo, un notevole riscontro popolare e politico,
ma anche, una migliore accettazione da parte dei cittadini dei frequenti rimaneggiamenti dell'offerta
sanitaria in generale. Al contrario, il Comune di Gioia del Colle, in questa fase, è stato emarginato e di
conseguenza non si è applicato alcun principio di equità sociale. Per queste ragioni con uno spirito
costruttivo e propositivo sottoponiamo alla Vostra attenzione, la situazione della struttura sanitaria di Gioia
del Colle.
PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO/POTENZIAMENTO PER LA EX STRUTTURA OSPEDALIERA DI
GIOIA DEL COLLE (OSPEDALE “PARADISO”).
LABORATORIO ANALISI: Tale Servizio rappresenta indubbiamente un fulcro funzionale, in quanto a
servizio locale e territoriale, con la possibilità di inquadramento diagnostico immediato a tutto vantaggio
dell'altrettanto immediato trattamento dei pazienti bisognosi. In tale considerazione, pertanto, sarebbe una
grave mutilazione per Gioia del Colle un ipotizzabile provvedimento di sospensione di tale attività. Inoltre,
data la rimarchevole mole di prestazioni annuali erogate (oltre 500.000), rappresenterebbe anche un
notevole danno sul piano economico rinunciare ad un “sito” di ricavi importanti (circa 4-5 milioni di
Euro/anno), sia per la ASL Bari che per il DSS n° 13 di Gioia del Colle. Si consideri anche che presso tale
Laboratorio di Analisi, è da anni attivo un Servizio aggiuntivo relativo alla Terapia Anticoagulante Orale
(TAO), indispensabile e salvavita per categorie di pazienti affetti da patologie maggiori con impatto
cardiaco e neurologico, anche altamente invalidante, nel caso di aggravamenti della malattia di base o per
inadeguata terapia anticoagulante. Da tale evidenza, discende la considerazione di dover valutare tale
Servizio garantito ad oggi, quale un valore altamente sociale. Da un punto di vista morale, inoltre, si valuti
anche che sono attualmente afferenti a tale Servizio più di 300 pazienti, abitanti sia nel Comune di Gioia del
Colle sia in Comuni della Provincia di Bari, ai quali non può essere negata una terapia ed assistenza
salvavita, strettamente dipendente dal Laboratorio di Analisi cui afferisce.
DIALISI: Notoriamente salvavita, la Dialisi è obbligata per attività connaturata, al trattamento di pazienti
ad alto rischio di complicanze sia generali sia cardiovascolari. Pertanto, data anche la platea di pazienti
attualmente afferenti, necessita indubitabilmente di Servizi agilmente e completamente funzionali e
funzionanti, quali principalmente il Laboratorio di Analisi, Cardiologia, Neurologia, Anestesia e
Rianimazione, quali competenze altamente specialistiche e tese alla salvaguardia della vita; oltre ad altri
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Servizi di ordine più generale e meno impellente per l'incolumità dei pazienti, quali l'Endoscopia Digestiva,
l'Ortopedia, l'Endocrinologia, l'Oculistica, ecc.. Tale Servizio, oltre alle citate caratteristiche, è anche
subordinato a criteri di ordine etico e morale, apri a quelle menzionate sopra. Un'ulteriore elemento di
criticità, strettamente legato a tale Servizio, è rappresentato certamente dal Servizio 118 e Pronto Soccorso,
purtroppo carenti in tale ex Nosocomio.
DAY SERVICE: attualmente garantiti dagli Ambulatori e Servizi sotto riportati.
OCULISTICA: attualmente limitata alle sole attività di visita ordinaria, ovvero pre e post-operatoria per
interventi ESCLUSIVI di cataratta. I medici oculisti in servizio, hanno più volte avanzato la proposta e le
operatività (fattibili) date le competenze in loro possesso per un ampliamento dello spettro di attività e di
screening di malattie ad alto impatto sociale (per esempio: maculopatia retinica e glaucoma con successiva
cecità). In un tale ambito è indispensabile prevedere il potenziamento tecnologico (per interventi di chirurgia
oftalmologica ulteriore e differenziata rispetto allo stato attuale, in considerazione che i PTA di altri Comuni
ne sono già in possesso, non capendo il senso e lo scopo di un tale differente dualismo nei confronti del
nostro Comune); non dimenticando che saranno altrettanto importanti i “rinforzi” per il personale (medico e
paramedico) al fine del migliore funzionamento possibile di tale Servizio. Inoltre è da prevedersi, per questo
e da altri Ambulatori, una campagna annuale ripetibile di prevenzione per le patologie emergenti e
socialmente pericolose, che i Sanitari riterranno di dover sottoporre a screening di massa. Tale auspicabile
evenienza richiede, ovviamente il massimo supporto da parte delle “catene” di coordinamento e controllo,
rappresentate dalle preposte figure politiche, amministrative Regionali, amministrative aziendali, ed
amministrative del Distretto Socio-Sanitario n° 13 di Gioia del Colle, in termini di dotazione di fondi da
erogare annualmente dopo disamina dei risultati e delle necessità di reinvestimento economico ed in risorse
umane scaturenti dalle attività effettivamente svolte. Anche per il Servizio di Oculistica, risulta
indispensabile la presenza ed il funzionamento completo del Laboratorio di Analisi, come allo stato attuale.
E’ il caso di ricordare che presso il Day Surgery di Oculistica è stato inaugurato il “Centro Vincenzo
Lafronza Servizio per la riabilitazione visiva degli ipovedenti” Tale centro nasce per soddisfare le esigenze
di pazienti affetti da patologia retiniche, malattie in costante aumento per l’allungarsi della vita media.
ENDOCRINOLOGIA: attualmente impegnata nella diagnosi, cura e screening di in particolare di patologie
tiroidee (benigne ed oncologiche) e diabete, con tutti i differenti quadri clinici associati che comprendono i
vari organi ed apparati. La mole di pazienti valutati e trattati annualmente è già elevata. Anche per tale
Ambulatorio, risulta del tutto indispensabile la presenza funzionale del Laboratorio di Analisi , come allo
stato attuale. Inoltre, la branca Endocrinologica, risulta strettamente ulteriormente connessa con discipline
quali la Cardiologia, la Neurologia, l'Ortopedia, la Oculistica. Anche tale Disciplina può garantire ed
erogare screening di massa, per la prevenzione/terapia precoce di patologie dismetaboliche ed invalidanti,
con alto impatto economico e di validità sociale.
ORTOPEDIA: Efficacemente attiva ad oggi, per quanto gestita da un solo specialista e limitata alla sola
patologia della mano. Tale premessa iniziale rende per sé l'evidenza di una inefficacia determinata da un
sistema insufficiente, ai fini della erogazione di attività chirurgiche più estese per patologia e distretto
corporeo, a vantaggio dei pazienti (si considerino gli anziani, specie se soli, in relazione alla necessità di
dover raggiungere Ospedali di altri comuni per il trattamento di patologie che potrebbero essere
vantaggiosamente trattate in loco. In quanto attività specialistica chirurgica e con combinazioni
anestesiologiche), questo Servizio necessita obbligatoriamente della presenza del Laboratorio di Analisi alla
funzione attualmente svolta. E', inoltre, indispensabile investire fondi finalizzati al potenziamento di
dotazione tecnologica operatoria e di diagnostica. Le risorse mediche presenti chiedono una
implementazione delle specialistiche chirurgiche ortopediche date le competenze di cui sono in possesso.
CARDIOLOGIA: Tale disciplina rappresenta un ambito di criticità per antonomasia, data la delicatezza
dell'organo e sistema del quale si occupa. Da un punto di vista funzionale, anche per tale Disciplina, è
indispensabile il “rinforzo” tecnologico e di dotazione organica (medica e paramedica), soprattutto per
alcuni esami e controlli che potrebbero decongestionare altre strutture ospedaliere, attraverso l’utilizzo di
Day Service.
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ENDOSCOPIA DIGESTIVA: Tale Servizio è attualmente retto e coordinato da un solo Dirigente Medico,
e due Infermieri Professionali, dato il recente impoverimento del personale per pensionamento di un
ulteriore Medico e due Infermieri Professionali. Il bacino di utenza di tale Servizio, è ampio e considerabile
in termini Regionali ed Interregionali (anche dal Nord). La dotazione tecnologica, su cui si basa per forza di
cose tale disciplina, è datata e segnata da frequenti malfunzionamenti con necessità di riparazioni ed aumenti
della spesa ordinaria. Si consideri, a tal proposito, che recentemente è indispensabile una spesa mensile di
noleggio per un colonscopio, pari a € 900 al mese. Tale valore, se solo parametrato ad un anno di nolo, per
un solo strumento, raggiungerebbe cifre utili e sufficienti per l'acquisto di almeno due apparecchi
endoscopici rigenerati e pari al nuovo. Tale disciplina si pone l'obiettivo della diagnosi e trattamento
precoce di malattie neoplastiche del tubo digerente, che ha intuitivamente un profondo impatto sociale e
personale per i pazienti, dato che non subiscono le conseguenze di carcinomi diagnosticati tardivamente. Il
tutto, ovviamente, è fondamentalmente basato sulla attività medica, ma non può prescindere da una
tecnologia di alto ed avanzato spessore, al fine della diagnosi precoce. Si rende anche necessario sottolineare
che nonostante il ridotto numero degli operatori in servizio, in termini percentuali, il 2015 è stato chiuso con
un numero di procedure pari al 83% del lavoro svolto nel 2014 ( Anno 2014 prestazioni 3614), quando
l'organico era al completo. Inoltre, questa Disciplina è anche deputata allo screening e controllo di malattie
specifiche ed invalidanti del colon, con un importante impatto sociale, che devono prevenirsi per
minimizzarne gli effetti sociali personali e sociali stessi. A tale fine è, anche in tal caso, auspicabile
prevedere campagne di screening a tappeto della popolazione. Inoltre, si consideri che, limitatamente ad un
anno di attività (2015) con la diagnosi precoce in ambito oncologico, tale Ambulatorio ha reso possibile un
risparmio per le casse del SSR di circa 600.000 €, grazie alla diagnosi e trattamento precoce. Inoltre si
consideri che, per gli ambienti della Endoscopia Digestiva, è divenuto indispensabile intervenire con
ristrutturazioni tecniche e di agio per l'utenza, dato lo stato degli ambienti stessi. Per il miglioramento ed il
potenziamento delle operatività, ancora, è anche cruciale attuare in tempi molto brevi il potenziamento del
personale con il reintegro di almeno due unità Infermieristiche (considerando anche che una di quelle
attualmente in servizio raggiungerà l'età pensionabile entro circa un anno, facendo salire a breve la necessità
a tre Unità Infermieristiche); nonché di una unità medica (con specifiche competenze in Chirurgia Generale
ed Endoscopia Digestiva), dato il tenore “storico” di tale Endoscopia, da sempre gestita con tali Specialisti.
Tale potenziamento del personale è non più dilazionabile nel tempo, al fine di aumentare i già alti livelli di
attività espressi a personale ridotto e garantire i vantaggi della mobilità attiva per l’utilizzo del servizio da
parte di pazienti di altre ASL. Anche nel caso della Endoscopia Digestiva, risulta indispensabile poter
contare sulla attività del Laboratorio di Analisi allo status quo, in ordine alla necessità di determinazioni
diagnostiche approfondite e precoci su pazienti di pertinenza di questa branca prevalentemente oncologica.
UROLOGIA: questo Ambulatorio è attualmente gestito da due Specialisti, impegnati nella routine di
diagnosi e trattamento di patologie benigne e maligne dell'apparato urogenitale, che necessità di un
potenziamento in termini di personale (medico e paramedico), ma soprattutto da un punto di vista delle
dotazioni tecnologiche in quanto le necessità diagnostiche sono, anche in questo caso, pressanti da un punto
di vista sociale ed economico per le casse della Regione Puglia, dato l'incremento epidemiologico che si
registra sui casi annui di patologie oncologiche (rene, vescica, prostata, testicolo). Anche in tale caso appare
importante il servizio attualmente garantito dal Laboratorio di analisi, vera pietra angolare di tutta l'attività
del PTA allo stato attuale.
DERMATOLOGIA: anche questo Servizio ambulatoriale necessità di un potenziamento di dotazioni
umane e tecnologiche, in relazione all'aumento dei casi di melanoma e patologie croniche in quell'ambito
specialistico.
ODONTOIATRIA: Anche il caso di tale branca specialistica assume un importante valore da un punto di
vista sociale, legato a trattamenti nell'età infantile, o nella terza età, in particolare per i casi dei meno
abbienti che non possono sostenere le spese per i trattamenti con regime privatistico, pure a parità di
indicazioni e risultati. Dunque, si darebbe la innegabile possibilità proprio a tali fasce sociali di non
rinunciare a trattamenti odontoiatrici indispensabili ed utili, senza dover affrontare spese esose o viaggi
(anche fuori dei confini nazionali, come sta accadendo sempre più frequentemente per i costi in Italia)
finalizzati ai trattamenti. In tal senso, la Sanità Pubblica assolverebbe pienamente ai propri compiti
istituzionali. Anche in tal caso risulta, comunque, indispensabile prevedere il potenziamento in termini di
personale e dotazioni tecnologiche (riuniti odontoiatrici, odontoiatri, Igienisti Dentali), per raggiungere tali
obiettivi.
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RADIOLOGIA: è in attuali condizioni di difficoltà operativa per la vetustà delle strumentazioni e la
difficoltà nel risolvere i problemi di reperimento di fondi per i pezzi di ricambio, con eventi di fermo tecnico
a danno delle aspettative e necessità da parte dei pazienti, nelle varie branche diagnostiche (radiologia
convenzionale, radiologia dedicata alla oculistica, ecografia, senologia, radiologia odontoiatrica). Menzione
a parte, quale proposta di integrazione e potenziamento (data la presenza di una tale apparecchiatura in PTA
di altri Comuni), è la TAC. Reale ed effettiva “pietra dello scandalo” negli scorsi anni, usata solo a fini di
propaganda politica locale e Provinciale, ma mai attivata concretamente. Basti pensare al dirottamento di
fondi dedicati all'ex ospedale dalla Amministrazione Fitto per l'acquisto di una TAC di ultima generazione,
poi stranamente installata presso l'Ospedale di Putignano, da cui Gioia del Colle ricevette l'apparecchio
datato e quasi mai utilizzato per i continui e bisognosi e costosi interventi di riparazione provenienti proprio
da Putignano, grazie anche alla “intercessione” di politici allora in voga.
PUNTO DI PRIMO INTERVENTO: il caso di tale Servizio è solo apparentemente un caso a parte ma, al
contrario, riveste un carattere pesantemente cruciale, almeno con la strutturazione attuale. Infatti, non è
pensabile, in termini di disponibilità per la fruizione di prestazioni dell'area della Urgenza/Emergenza che su
Gioia del Colle vi sia possibilità di accesso alle diagnosi e cure solo dalle ore 8 e fino e non oltre le 20.
Dopo tale orario serale, al pari di un Ufficio Postale, tale Servizio è chiuso. Considerata la posizione
geografica innegabilmente cruciale che caratterizza il nostro Comune, l'estensione in termini di 206 Km2
e
numero di abitanti di circa 29.000 , la ricchezza di collegamenti stradali e ferroviari, è impensabile
mantenere un Servizio tanto importante nelle condizioni attuali. Si invitano, a tal proposito, le figure di
sorveglianza e di gestione a stabilire gli effettivi carichi di lavoro dei dipendenti in servizio, oltre al numero
di accessi dei pazienti, non tanto in termini di censura quanto con una logica di analisi legata al ruolo che il
cittadino attribuisce ad una siffatta Struttura. In relazione alle caratteristiche naturali di Gioia del Colle, oltre
alla presenza di una Base Militare altamente operativa in campo nazionale ed internazionale in continua
espansione, data la sua posizione geografica all’interno dello scacchiere del Mediterraneo. E’ dotata
attualmente di un Gruppo di Volo Elicotteristico, che potrebbe concretizzare un Servizio di trasferimento
urgente in casi minacciosi per la vita, al fine di garantire la migliore e più incisiva azione di tutela per la vita
dei cittadini si propone quanto segue:
dotazione di organico specialistico e dedicato di Specialisti dell'Urgenza (Cardiologi, Rianimatori,
Chirurghi, Traumatologi, Ginecologi), da inquadrare in un organico stabile e con attività scadenzata sulle 24
ore e con turni di avvicendamento, con attività integrata con il Servizio 118;
personale infermieristico;
dotazioni tecnologiche dedicate all'Urgenza/Emergenza;
astanteria con numero 6 posti letto, di cui quattro per l'osservazione breve e due posti “medicalizzati” per
casi gravi e da stabilizzare prima di un trasferimento;
piccola Sala Operatoria per i primi soccorsi e “tecnicizzazione” del paziente critico. A tale proposito si
ricorda che la struttura di Gioia del Colle è dotata di due moderne sale operatorie prive delle necessarie
nuove attrezzature tecnologiche ed attualmente utilizzate per interventi di cataratta e di piccola chirurgia.
operatività H24 con la Radiologia, per la diagnostica per immagini di urgenza, istituendo anche un regime di
reperibilità per gli Specialisti Radiologi, dedicata esclusivamente al Pronto Soccorso;
operatività H24 con il Laboratorio di Analisi, per la diagnostica di urgenza, istituendo anche un regime di
reperibilità dedicata esclusivamente al Pronto Soccorso;
stipula di una “joint-venture” con il 36° Stormo dell'Aeronautica Militare Italiana, per interventi di trasporto
con eliambulanza/aeroambulanza, data la naturale vicinanza fra la Base e l'ex Ospedale (circa 350 metri dal
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primo cancello di accesso. Tale possibilità potrebbe essere molto facile da concretizzare, data la storica
simbiosi fra l'installazione militare e la Città, solo che lo si voglia.
Tutto quanto sopra sommariamente esposto, vale anche per altre Branche Specialistiche (Neurologia,
Otorinolaringoiatria, Fisiatria, Ematologia, ecc.), già operanti nel DSS di Gioia del Colle, ovvero da
prevedere quale implementazione relativa al potenziamento e completamento della offerta sanitaria su Gioia
del Colle e l'ampio territorio ad essa afferente.
CONCLUSIONI E PROPOSTE
La conclusione alla quale, non per “spirito di campanile” fine a se stesso, si deve giungere è che Gioia del
Colle a dispetto e danno alla sua innegabile e concreta posizione geografica invidiabile, alla sua ricchezza di
infrastrutture (collegamenti stradali ed autostradali, ferroviari, presenza di un'importante Base militare
altamente operativa, polo industriale e produttivo,), della sua ampia estensione comunale sul territorio e
della presenza di servizi quotidianamente utilizzati soprattutto da cittadini dei paesi limitrofi ( Inps,Ufficio
Teritoriale del Lavoro, Ufficio delle Entrate, Camera di Commercio ,Compaglia dei Carabinieri ecc. ) è stata
VESSATA E SVENDUTA PER LOGICHE OSCURE A DANNO DEI CITTADINI, per opera di una
politica locale quantomeno distratta e poco attenta e responsabili nei confronti di una cittadinanza intera. La
politica miope del passato recente e le promesse di esclusiva campagna elettorale, hanno fatto di tutto per
alimentare e mantenere un siffatto stato di cose, privilegiando addirittura gli interessi e la crescita sul piano
sanitario di Comuni vicini e di strutture private non convenzionate, determinando un danno sociale
incalcolabile alla comunità locale. Tale stato di cose ha determinato nel passato, come ancora oggi (a causa
degli effetti di decisioni e “giochi” fatti nel passato), una progressiva decadenza delle offerte sociali ai
cittadini, oltre che la sfiducia nei confronti della politica e delle Istituzioni (locali e Regionali), a causa del
costante atteggiamento “punitivo” nei confronti dei gioiesi; soprattutto se parametrati a quanto -a parità di
difficoltà politiche e sociali nazionali- differentemente si registra per altri Comuni. Le promesse e gli
impegni dei politici di recenti epoche, presi con la cittadinanza in pubbliche assemblee, prima che per
dispositivi politico-amministrativi, vertevano su una riduzione dei posti letto, ma con il mantenimento della
ospedalità (Piano Fitto con 107 posti letto mai effettivamente mantenuti, per disegni oggi definibili come
strumentali a favore di altri Comuni); chiusura dell'Ospedale “Paradiso” con l'attivazione di una Struttura
Territoriale comunque garantita come operativa (Piano Vendola). Allo stato attuale, invece, la magra ed
amara realtà è legata ad una operatività sanitaria ridotta al “minimo sindacale”, non per inettitudine
professionale degli operatori, quanto per una evidente ed innegabile distrazione rispetto alle necessità di
questo Comune con un progressivo impoverimento di dotazioni e personale. Inoltre, lo si vuole segnalare per
amore di verità, la cittadinanza è inasprita da tutte le promesse non mantenute ed illusioni costanti, nonchè
dal paragone lampante rispetto a quanto ordinariamente concesso e garantito agli abitanti di altri Comuni,
per motivi oscuri ma facilmente comprensibili.
Ulteriori scippi “funzionali” all'ex ospedale ed attuale PTA che lo avrebbe dovuto sostituire in pegno, ad
ulteriore danno per Gioia del Colle e per i suoi cittadini, non sono più tollerabili al pari di qualsiasi ulteriore
promessa che, sulla scorta dell'esperienza dolorosamente maturata, non sarà mantenuta. Sono necessarie
iniziative coordinate e costruttive non più vessatorie, immediate e concrete per le necessità contingenti.
Pertanto la proposta è semplice:
1. mantenimento di tutte le Branche specialistiche ed i Servizi allo status quo, annullando qualsiasi
ulteriore “taglio” anche se previsto, provvedendo con urgenza al potenziamento dei Servizi per la
migliore offerta erogabile nei confronti di una popolazione ormai stremata ed impaziente;
2. stesura di un Piano di ampliamento delle Discipline per la tutela della Salute (visto che non esiste
più l'Ospedale, Gioia del Colle MERITA almeno un Centro dove fare la migliore prevenzione
possibile), con arruolamento di personale Medico e Paramedico qualificato e con la revisione
completa ed immediata delle dotazioni tecnologiche da aggiornare/acquistare;
3. immediata attuazione dei lavori di adeguamento per le varie necessità e provvedere al trasferimento
della Sede Amministrativa del DSS n° 13 dalla attuale collocazione (Via Ariosto) nell'ex Ospedale,
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dato che la Struttura è per la gran parte vuota con costi di utenze varie ( riscaldamento. luce. ecc. )
oltre al rischio di avviare nuove ristrutturazioni manutentive dovute all’abbandono della struttura.
Inoltre, l’urgenza di tali interventi è prioritario in quanto raggiungerebbe un immediato ed ulteriore
risparmio economico;
4. ipotesi di un accordo fra la Regione Puglia e l'Aeronautica Militare Italiana, finalizzato ad una
collaborazione e mutuo soccorso per l'assistenza di casi della sfera dell'Urgenza/Emergenza, che
porrebbe la ASL Bari quale esempio unico in Italia;
I risultati ottenibili ed attesi da Gioia del Colle, sono relativi non solo ai parametri minimi ed ordinari di uno
Stato Sociale rispettabile, ma assumono una prospettiva particolarmente importante ed incisiva anche in
termini strettamente politici. La stessa politica che ha determinato sventurate azioni autolesioniste e
mutilanti per una Società Civile locale che merita molto di più e, certamente, non decisioni e fatto “punitivi”
per tutti: per primi i meno abbienti ed i meno assistiti da famiglie ma anche dallo Stato. La politica è anche
un elemento morale: non basta interessarsi di qualsiasi categoria “debole” e da proteggere, basta che sia di
richiamo ed alla “moda”. I pazienti, i malati ed i bisognosi sono di fatto i più deboli di tutti e, nella storia
dell'umanità, sono sempre alla “moda”. Le loro necessità non hanno tempo né storia: vanno rispettate e
sostenute prima e più di tutto.
Si ritiene, in conclusione, di dover anche sottolineare e richiedere stringenti delucidazioni circa la questione
relativa ai LAVORI DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE EDIFICIO “ EX OSP. “
PARADISO”, con un sintetico excursus relativo alla cronologia documentaria e mancata applicazione
dei dispositivi sotto menzionati:
Incarico studio di fattibilità 25/09/2012
Approvazione progetto preliminare 13/05/2013 ( importo 1.000.000.00 di euro )
Approvazione progetto esecutivo 26/06/2013
Approvazione progetto definitivo 04/10/2013
Delib. Direttore Generale n. 1878 del 08/10/2014 relativa all’aggiudicazione dei lavori.
Quali sono dunque gli ostacoli che impediscono l’attuazione della delibera del Direttore Generale n.
1892 del 5/11/2015 ?
L’elaborazione di questo propositivo documento è frutto di un monitoraggio fatto all’interno della struttura,
ascoltando le istanze dei pazienti, del territorio, e degli addetti ai lavori.
Spero che le considerazioni e le risposte a questo documento e ai tanti problemi che si presenteranno sul
territorio gioiese sia data la massima attenzione, sia dalla parte politica che ha un ruolo di indirizzo
programmatico e strategico, sia da chi deve tradurre in risultati l’organizzazione dei servizi sanitari.
Trascurare il diritto costituzionale alla tutela della salute, con inaccettabili diseguaglianze, procurare
danni alla salute delle persone, smantellare sempre più un servizio sanitario nazionale pubblico sono i
presupposti per spianare la strada alla privatizzazione della sanità che non tutti si possono permettere. La
riduzione dei costi, gli sprechi, ed una attenta gestione della cosa pubblica è la strada obbligata, ma il
mantenimento dei servizi essenziali e il diritto alla salute non si può svendere sulla testa delle persone e
soprattutto dei deboli di questa società.
Gioia del Colle, 26/01/2016
Il coordinatore cittadino Partito Democratico
Circolo di Gioia del Colle