L'e-learning ha indubbi vantaggi ma necessita di particolari attenzioni sulle modalità con cui i contenuti formativi vengono strutturati ed erogati, anche per poter supplire all'impossibilità di interazione con il formatore.
Ecco come le tecniche neuroscientifiche possono agevolare la user experience e rendere l'apprendimento esperienziale.
La recente iniziativa della Regione Siciliana, denominata “Progetto SETT – Servizi di Telemedicina e Teleformazione” ha il dichiarato intento di miglioramento della facilità di accesso ai contenuti formativi multimediali con la possibilità di attivare servizi di collaborazione e facilitare processi di condivisione delle conoscenze tacite, considerate spesso il “core” della professione, su piattaforma MOODLE. Ad un iterativo riesame del progetto SETT non venivano soddisfatte appieno le visioni pedagogiche emergenti. Si è cercato di integrare nell’ambiente di apprendimento LIFE il Case-Based learning con la teoria della narrazione (Narrative-Based Intelligent Interactive Learning Environment) ed il Problem Based Learning, esaltando la costruzione dell’e-portfolio e del “sé digitale”, nel contesto di una comunità di apprendimento facilitata nell’apprendimento dal tutor. L’adozione di un “framework” come LIFE, e la “vision “ che ne è propria, consente un reale approccio olistico e l’adattabilità del processo al contesto, perché si possa realizzare quanto indicato da Schön per una nuova epistemologia della pratica professionale.
IL MANAGER DELLA FORMAZIONE Quest’articolo analizza brevemente quella figura professionale interna all’azienda che ha il delicato compito di coordinare le attività didattiche e gestire l’impatto organizzativo del progetto e-learning. Si fa riferimento al cosiddetto manager della formazione Per una buona riuscita di un progetto e-learning è fondamentale sia la presenza di figure professionali dedicate alla progettazione e gestione del processo formativo - tra cui quella del manager della formazione; che il dichiarato impegno, da parte del management, di promuovere il progetto. L’azienda, infatti, può essere considerato come un vero e proprio sistema costituito da persone, tecnologie e servizi, ovvero l’insieme dei processi e dei prodotti realizzati attraverso una sinergia tra le risorse umane dell’ente e la tecnologia utilizzata a supporto dell’organizzazione. L’interconnessione tra persone, processi e prodotti offre una rappresentazione sistemica dei processi formativi innovativi per gestire i quali sono necessari diversi modelli organizzativi, l’elaborazione di soluzioni differenziate per i singoli aspetti dell’attività didattica, la messa a punto di sistemi di gestione affidabili ed efficienti, l’individuazione di soluzioni tecniche che assicurino rapidità di comunicazione, l’adozione di sistemi automatizzati per il trattamento delle informazioni e la specializzazione di specifiche funzioni didattiche. La necessità di introdurre nell’impianto formativo un organo di integrazione, ossia una figura professionale che coordini il processo didattico e ne faciliti il corso all’insegna del miglioramento dei servizi offerti in termini di efficacia ed efficienza, ha portato all’affermarsi del manager della formazione
La recente iniziativa della Regione Siciliana, denominata “Progetto SETT – Servizi di Telemedicina e Teleformazione” ha il dichiarato intento di miglioramento della facilità di accesso ai contenuti formativi multimediali con la possibilità di attivare servizi di collaborazione e facilitare processi di condivisione delle conoscenze tacite, considerate spesso il “core” della professione, su piattaforma MOODLE. Ad un iterativo riesame del progetto SETT non venivano soddisfatte appieno le visioni pedagogiche emergenti. Si è cercato di integrare nell’ambiente di apprendimento LIFE il Case-Based learning con la teoria della narrazione (Narrative-Based Intelligent Interactive Learning Environment) ed il Problem Based Learning, esaltando la costruzione dell’e-portfolio e del “sé digitale”, nel contesto di una comunità di apprendimento facilitata nell’apprendimento dal tutor. L’adozione di un “framework” come LIFE, e la “vision “ che ne è propria, consente un reale approccio olistico e l’adattabilità del processo al contesto, perché si possa realizzare quanto indicato da Schön per una nuova epistemologia della pratica professionale.
IL MANAGER DELLA FORMAZIONE Quest’articolo analizza brevemente quella figura professionale interna all’azienda che ha il delicato compito di coordinare le attività didattiche e gestire l’impatto organizzativo del progetto e-learning. Si fa riferimento al cosiddetto manager della formazione Per una buona riuscita di un progetto e-learning è fondamentale sia la presenza di figure professionali dedicate alla progettazione e gestione del processo formativo - tra cui quella del manager della formazione; che il dichiarato impegno, da parte del management, di promuovere il progetto. L’azienda, infatti, può essere considerato come un vero e proprio sistema costituito da persone, tecnologie e servizi, ovvero l’insieme dei processi e dei prodotti realizzati attraverso una sinergia tra le risorse umane dell’ente e la tecnologia utilizzata a supporto dell’organizzazione. L’interconnessione tra persone, processi e prodotti offre una rappresentazione sistemica dei processi formativi innovativi per gestire i quali sono necessari diversi modelli organizzativi, l’elaborazione di soluzioni differenziate per i singoli aspetti dell’attività didattica, la messa a punto di sistemi di gestione affidabili ed efficienti, l’individuazione di soluzioni tecniche che assicurino rapidità di comunicazione, l’adozione di sistemi automatizzati per il trattamento delle informazioni e la specializzazione di specifiche funzioni didattiche. La necessità di introdurre nell’impianto formativo un organo di integrazione, ossia una figura professionale che coordini il processo didattico e ne faciliti il corso all’insegna del miglioramento dei servizi offerti in termini di efficacia ed efficienza, ha portato all’affermarsi del manager della formazione
Un meraviglioso percorso di crescita per high-potential, ma anche per chi vuole trovare modi più utili di relazionarsi e comunicare con colleghi e conoscenti.
EFFE è un modello formativo che punta a facilitare l'acquisizione di competenze e lo sviluppo personale in modo integrato e sinergico. Si rivolge a qualsiasi fascia d’età e di popolazione, utilizzando un approccio andragogico, finalizzato a promuovere, in modo utile ed efficace, il protagonismo dell’apprendente e il suo coinvolgimento attivo durante il processo formativo.
Il metodo innova i processi formativi, superando la frontalità e la verticalità della trasmissione delle competenze per renderle fruibili a target eterogenei, attivando differenti forme di intelligenza, in particolare emotiva, umoristica e dell’apprendimento.
Negli ultimi 3 anni i progetti realizzati hanno coinvolto pubblici molto eterogenei con oltre 400 beneficiari, per più di 2.000 ore di formazione, in rete con enti, organizzazioni e imprese di piccole, medie e grandi dimensioni.
Il metodo ha migliorato, potenziandolo, il processo di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze organizzative, gestionali e relazionali, hard e soft.
EFFE è stato applicato, con straordinari risultati, in ambiti assai diversi: scolastico, professionale, artistico, sociale e socio- sanitario, manageriale e imprenditoriale.
Nel 2019 il metodo è stato riconosciuto dall'Associazione Italiana Formatori come uno dei migliori progetti formativi italiani, ottenendo il Premio Olivetti - Eccellenza nella Formazione - nell’area Sanità, Benessere Personale & Organizzativo.
Progettazione di un corso e-learning di introduzione all'informatica e valutazione dell'efficacia del prodotto formativo. Il caso studio Pearson Italia Spa.
Il modello didattico utilizzato da Infotelsistemi è altamente flessibile e si struttura sulla base delle esigenze formative del cliente (in relazione agli utenti cui il corso è rivolto e alle peculiarità formative del progetto). Nella progettazione di corsi runtime (ovvero in auto-apprendimento) è possibile, a seconda delle necessità specifiche del cliente, adottare un diverso livello di interattività, grazie alla combinazione di due differenti modelli didattici:
Un meraviglioso percorso di crescita per high-potential, ma anche per chi vuole trovare modi più utili di relazionarsi e comunicare con colleghi e conoscenti.
EFFE è un modello formativo che punta a facilitare l'acquisizione di competenze e lo sviluppo personale in modo integrato e sinergico. Si rivolge a qualsiasi fascia d’età e di popolazione, utilizzando un approccio andragogico, finalizzato a promuovere, in modo utile ed efficace, il protagonismo dell’apprendente e il suo coinvolgimento attivo durante il processo formativo.
Il metodo innova i processi formativi, superando la frontalità e la verticalità della trasmissione delle competenze per renderle fruibili a target eterogenei, attivando differenti forme di intelligenza, in particolare emotiva, umoristica e dell’apprendimento.
Negli ultimi 3 anni i progetti realizzati hanno coinvolto pubblici molto eterogenei con oltre 400 beneficiari, per più di 2.000 ore di formazione, in rete con enti, organizzazioni e imprese di piccole, medie e grandi dimensioni.
Il metodo ha migliorato, potenziandolo, il processo di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze organizzative, gestionali e relazionali, hard e soft.
EFFE è stato applicato, con straordinari risultati, in ambiti assai diversi: scolastico, professionale, artistico, sociale e socio- sanitario, manageriale e imprenditoriale.
Nel 2019 il metodo è stato riconosciuto dall'Associazione Italiana Formatori come uno dei migliori progetti formativi italiani, ottenendo il Premio Olivetti - Eccellenza nella Formazione - nell’area Sanità, Benessere Personale & Organizzativo.
Progettazione di un corso e-learning di introduzione all'informatica e valutazione dell'efficacia del prodotto formativo. Il caso studio Pearson Italia Spa.
Il modello didattico utilizzato da Infotelsistemi è altamente flessibile e si struttura sulla base delle esigenze formative del cliente (in relazione agli utenti cui il corso è rivolto e alle peculiarità formative del progetto). Nella progettazione di corsi runtime (ovvero in auto-apprendimento) è possibile, a seconda delle necessità specifiche del cliente, adottare un diverso livello di interattività, grazie alla combinazione di due differenti modelli didattici:
Diamo emozione all'esperienza di apprendimento on-line.
1. La formazione è efficace se esperienziale e customizzata, per contesti e stili di apprendimento differenti. L'e-learning ha indubbi vantaggi ma necessita di particolari attenzioni sulle modali-
tà con cui i contenuti formativi vengono strutturati e divulgati, anche per poter supplire all'impossibilità di interazione con il formatore. I percorsi sviluppati col metodo sensE-Learn adottano
un approccio scientifico, applicandolo ad ogni fase del processo, dall'ideazione alla strutturazione del percorso formativo. L'efficacia del training a distanza è assicurata dall'applicazione
dei principi di psicologia comportamentale e neuroscientifici e dalla declinazione delle best practice della formazione nell'ambiente virtuale di apprendimento. Adottando un approccio trai-
nee centered, totalmente focalizzato sul discente, l'engaging emotivo e l'apprendimento cognitivo sono così ottimizzati anche in termini di user experience, garantendo il gradimento, l'im-
mediatezza e l'efficacia della formazione. L’approccio consente, attraverso strumenti innovativi e una metodologia scientifica, di raccogliere dati oggettivi, continui e in tempo reale su atten-
zione, comportamento, emozioni e atteggiamenti, anche nella loro dimensione più inconsapevole.
Il primo metodo neuroscientifico per progettare percorsi di formazione
a distanza esperienziali, coinvolgenti e di validata efficacia.
Diamo emozione all'esperienza
di apprendimento on-line.
VALIDATION with NEUROSCIENCE
analizziamo scientificamente i comportamenti
e adattiamo i contenuti.
USER CENTERED
consideriamo e valorizziamo il punto di vista
del trainee.
EXPERIENCE with EMOTION
reputiamo che le emozioni sono il vero driver
dell'apprendimento.
EFFECTIVENESS
applichiamo il metodo dall'ideazione alla
realizzazione dei contenuti.
2. USER EXPERIENCE
Semplicità e gradevolezza dell'interfaccia sono i presupposti necessari per una efficace fruizione della formazione a
distanza. Il tracciamento dello sguardo, insieme al monitoraggio di parametri neuro e psicofisiologici, riflettono in
tempo reale il carico cognitivo e l’esperienza degli utenti durante la formazione da remoto.
In questo modo è possibile valutare l’usabilità e l’efficacia della piattaforma sia da desktop che da device mobili, identi-
ficando eventuali criticità di design, funzionalità o comprensione e identificando le soluzioni migliori per ottimizzarla
rendendola semplice, fruibile e coinvolgente per gli utenti.
OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTI
Anche durante la fruizione dei corsi da remoto, attraverso l'analisi approfondita
della risposta attentiva ed emozionale e della risposta cognitiva dell’utente è
possibile individuare l'efficacia formativa dei diversi contenuti e contributi sia te-
stuali che multimediali.
VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Attraverso un approccio innovativo che coniuga psicologia e neuroscienze,
sarà possibile un’analisi approfondita dell’effetto della visione dei contenuti su:
● memorizzazione implicita delle informazioni
● cambiamento di opinioni/atteggiamenti
● senso di appartenenza/valori associati all’azienda (nel caso di corsi promos-
si dall’azienda per i dipendenti).
L’approccio consente di raccogliere dati oggettivi, continui e in tempo reale su
attenzione, comportamento, emozioni e atteggiamenti, anche nella loro dimen-
sione più inconsapevole.