Il progetto Open Data e l'Agenda Digitale regionaleRegioneLazio
Il processo di sviluppo e valorizzazione degli open data ha bisogno di un ecosistema abilitante. Nel corso del DataLab Lazio Tour, tappa di Albano Laziale, Luisa Romano, Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio, delinea il quadro strategico e le iniziative dell'Agenda digitale regionale.
Smart data. Strumenti per scoprire il patrimonio digitale - Anna CavalloCSI Piemonte
Intervento di Anna Cavallo, CSI Piemonte, al convegno "Verso nuovi mondi. Dati, intelligenza artificiale, cultura" (Torino, 30 ottobre 2018), organizzato dal CSI Piemonte.
L'Agenda Digitale del Lazio e gli open data: lavori in corsoRegioneLazio
Luisa Romano ha presentato a Cassino (FR), nel corso della tappa territoriale del DataLab Lazio Tour, lo stato di avanzamento dei lavori dell'Agenda Digitale regionale, all'interno della quale si inserisce il progetto Open Data Lazio.
Dati per la cultura, cultura dei dati - Giulio LughiCSI Piemonte
Intervento di Giulio Lughi, Università di Torino e Presidente CTS del CSI Piemonte, al convegno "Verso nuovi mondi. Dati, intelligenza artificiale, cultura" (Torino, 30 ottobre 2018), organizzato dal CSI Piemonte.
Il progetto Open Data della Regione Lazio nel contesto dell’Agenda DigitaleRegioneLazio
Antonella Pizzaleo, responsabile Agenda Digitale Regione Lazio descrive Open Data Lazio, il percorso di liberazione e valorizzazione dei dati pubblici del territorio regionale, promosso da Regione Lazio e presentato in webinar il 16 febbraio 2015.
Il progetto Open Data e l'Agenda Digitale regionaleRegioneLazio
Il processo di sviluppo e valorizzazione degli open data ha bisogno di un ecosistema abilitante. Nel corso del DataLab Lazio Tour, tappa di Albano Laziale, Luisa Romano, Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio, delinea il quadro strategico e le iniziative dell'Agenda digitale regionale.
Smart data. Strumenti per scoprire il patrimonio digitale - Anna CavalloCSI Piemonte
Intervento di Anna Cavallo, CSI Piemonte, al convegno "Verso nuovi mondi. Dati, intelligenza artificiale, cultura" (Torino, 30 ottobre 2018), organizzato dal CSI Piemonte.
L'Agenda Digitale del Lazio e gli open data: lavori in corsoRegioneLazio
Luisa Romano ha presentato a Cassino (FR), nel corso della tappa territoriale del DataLab Lazio Tour, lo stato di avanzamento dei lavori dell'Agenda Digitale regionale, all'interno della quale si inserisce il progetto Open Data Lazio.
Dati per la cultura, cultura dei dati - Giulio LughiCSI Piemonte
Intervento di Giulio Lughi, Università di Torino e Presidente CTS del CSI Piemonte, al convegno "Verso nuovi mondi. Dati, intelligenza artificiale, cultura" (Torino, 30 ottobre 2018), organizzato dal CSI Piemonte.
Il progetto Open Data della Regione Lazio nel contesto dell’Agenda DigitaleRegioneLazio
Antonella Pizzaleo, responsabile Agenda Digitale Regione Lazio descrive Open Data Lazio, il percorso di liberazione e valorizzazione dei dati pubblici del territorio regionale, promosso da Regione Lazio e presentato in webinar il 16 febbraio 2015.
Passato presente e futuro delle iniziative in ambito Business Intelligence e Big Data del CSI Piemonte per l'area metropolitana di Torino. Presentazione per il workshop ISTAT del 27 aprile 2016 "Smartness, territori e statistica pubblica".
Big data e smart cities - Smart City Exhibition 2013Giuliana Bonello
Legame tra uso dei big data e policy making 2.0. Esperienze sui Big data per la Pubblica Amministrazione del Piemonte realizzate da CSI Piemonte (ottobre 2013)
Le azioni del CSI per l'Agenda Digitale - intervento di Ennio Caggiati, CSI Piemonte, al Lunch Seminar "Agenda Digitale del Piemonte" del 13 luglio 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
FORUM PA 2016: anteprima del Programma congressualeFPA
FORUM PA 2016 si terrà dal 24 al 26 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma. Questa un'anteprima del Programma congressuale, il programma dettagliato e costantemente aggiornato è on line sul sito www.forumpa.it
Digital first: gli appuntamenti sulla PA digitale a FORUM PA 2016FPA
Un estratto del programma congressuale di FORUM PA 2016 (ROMA, Palazzo dei Congressi dell’EUR, 24-26 maggio 2016) con un focus sugli eventi dedicati alla PA digitale.
Le slide presentate da Fabrizio Barbero (CSI Piemonte) in occasione del seminario sull'intelligenza artificiale del 13 marzo 2018.
Il professor Luciano Gallino, allora Presidente del Comitato Scientifico di CSI Piemonte, volle nel 1984 la costituzione di un laboratorio di intelligenza artificiale capace di interagire con il mondo delle imprese e di aprire nuovi orizzonti alle strategie di governance della pubblica amministrazione.
Macchine specializzate, le Lisp-machines, l’attenzione all’interfaccia uomo-macchina, sistemi capaci di mimare il comportamento di operatori specializzati. Oggi abbiamo macchine che imparano, algoritmi sofisticati di uso sempre più generale, forme di intelligenza di sistemi automatici diverse da quelle proprie dell’uomo. Le nuove macchine non paiono soltanto imitare il nostro comportamento ma, si sostiene, imparano ad imparare, in modo originale.
Non sappiamo ancora come funziona il cervello umano, ma è sempre più diffusa, e, per alcuni studiosi, sempre più fondata, la preoccupazione che anche le attività intellettuali, e non solo quelle manuali, possano essere perfettamente eseguite da robot.
Abbiamo a Torino chi impiega queste tecniche innovative per produrre nuovi lavori e per rendere il nostro Paese protagonista attivo di cambiamenti di cui, con fatica, intravediamo le prospettive. Ne parlano Dario De Jaco, già direttore del laboratorio del CSI, un esperto quale Pietro Terna che esporrà i possibili scenari del lavoro futuro. Seguono due testimonial di eccezione che esplorano campi applicativi che vanno dall’analisi delle immagini all’estrazione di informazione contenuta in documenti amministrativi.
Passato presente e futuro delle iniziative in ambito Business Intelligence e Big Data del CSI Piemonte per l'area metropolitana di Torino. Presentazione per il workshop ISTAT del 27 aprile 2016 "Smartness, territori e statistica pubblica".
Big data e smart cities - Smart City Exhibition 2013Giuliana Bonello
Legame tra uso dei big data e policy making 2.0. Esperienze sui Big data per la Pubblica Amministrazione del Piemonte realizzate da CSI Piemonte (ottobre 2013)
Le azioni del CSI per l'Agenda Digitale - intervento di Ennio Caggiati, CSI Piemonte, al Lunch Seminar "Agenda Digitale del Piemonte" del 13 luglio 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
FORUM PA 2016: anteprima del Programma congressualeFPA
FORUM PA 2016 si terrà dal 24 al 26 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma. Questa un'anteprima del Programma congressuale, il programma dettagliato e costantemente aggiornato è on line sul sito www.forumpa.it
Digital first: gli appuntamenti sulla PA digitale a FORUM PA 2016FPA
Un estratto del programma congressuale di FORUM PA 2016 (ROMA, Palazzo dei Congressi dell’EUR, 24-26 maggio 2016) con un focus sugli eventi dedicati alla PA digitale.
Le slide presentate da Fabrizio Barbero (CSI Piemonte) in occasione del seminario sull'intelligenza artificiale del 13 marzo 2018.
Il professor Luciano Gallino, allora Presidente del Comitato Scientifico di CSI Piemonte, volle nel 1984 la costituzione di un laboratorio di intelligenza artificiale capace di interagire con il mondo delle imprese e di aprire nuovi orizzonti alle strategie di governance della pubblica amministrazione.
Macchine specializzate, le Lisp-machines, l’attenzione all’interfaccia uomo-macchina, sistemi capaci di mimare il comportamento di operatori specializzati. Oggi abbiamo macchine che imparano, algoritmi sofisticati di uso sempre più generale, forme di intelligenza di sistemi automatici diverse da quelle proprie dell’uomo. Le nuove macchine non paiono soltanto imitare il nostro comportamento ma, si sostiene, imparano ad imparare, in modo originale.
Non sappiamo ancora come funziona il cervello umano, ma è sempre più diffusa, e, per alcuni studiosi, sempre più fondata, la preoccupazione che anche le attività intellettuali, e non solo quelle manuali, possano essere perfettamente eseguite da robot.
Abbiamo a Torino chi impiega queste tecniche innovative per produrre nuovi lavori e per rendere il nostro Paese protagonista attivo di cambiamenti di cui, con fatica, intravediamo le prospettive. Ne parlano Dario De Jaco, già direttore del laboratorio del CSI, un esperto quale Pietro Terna che esporrà i possibili scenari del lavoro futuro. Seguono due testimonial di eccezione che esplorano campi applicativi che vanno dall’analisi delle immagini all’estrazione di informazione contenuta in documenti amministrativi.
Seminario di Simone Maccaferri e Matteo Fortini per la presentazione del progetto "SMART CENTO: Ridisegnare insieme la nostra città" a sostegno di Fabrizio Toselli - Candidato Sindaco di Cento
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
Daniela Maria Intravaia - Agenzia per l'Italia Digitale
Prospettive dell'Agenda Digitale dell'Umbria - Strumenti
Strumenti di programmazione, gestione e monitoraggio dei progetti ICT. Workshop #ADUMBRIA2018 #2 Orvieto - Palazzo comunale, sala consiliare, 5 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Rieti: dalla smart city agli open dataRegioneLazio
Alessandro Fiorenza, consigliere comunale di Rieti, nel corso del DataLab ospitato dal Comune il 28 settembre 2015,, ha presentato le politiche in atto in tema di smart city, con un'attenzione particolare alla riduzione del digital divide.
Stato, Cittadini E Imprese Nell’Era Digitale - Piattaforme integrate e serviz...AmmLibera AL
La ricerca, realizzata da The European House-Ambrosetti con la collaborazione di Poste Italiane, è stata presentata durante la 39° edizione del Forum "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive" di Villa d'Este dell'8 settembre 2013.
Lo studio fa una diagnosi dello stato di arretratezza dell’Italia nel campo dei servizi digitali e dell’e-Government, che invece costituiscono una leva di modernizzazione e competitività del Paese, e suggerisce le linee guida per invertire la rotta.
"Un incremento dell'efficienza dei servizi digitali genererebbe 2 punti di PIL. Allo stato attuale l'economia digitale pesa solo l'1,7% del PIL rispetto al 3,9% della media europea. Con il risultato che cittadini e imprese italiane sono costrette a perdere troppo tempo in pratiche burocratiche e servizi inefficienti. E recuperare già solo 30 minuti di tempo utile al giorno produrrebbe vantaggi per il Paese quantificabili fino a 40 miliardi di euro. Il quadro che emerge dallo studio è quello di un Paese ancora arretrato sul fronte della digitalizzazione dei servizi pubblici: solo il 22% dei cittadini italiani usa abitualmente i servizi della PA on line contro il 52% della media UE, l'Italia è ultima nell'UE-27 per sviluppo dell'e-Government, ed è terz'ultima per utilizzo di e-Commerce. La polverizzazione delle infrastrutture è un altro freno: sono più 4 mila i data center della PA per una spesa di gestione pari a circa 6 miliardi di euro. Di questi, oltre il 50% sono sottoutilizzati".
Piattaforme integrate e servizi di e-Government per la competitività del Paese.
I servizi digitali della Pubblica Amministrazione sono una chiave fondamentale di modernizzazione e competitività degli Stati avanzati. L’Italia oramai dal 2000 punta all’e-Government, ma la transizione non è ancora avvenuta. Il Paese, per non perdere il passo, deve migliorare enormemente la governance della digitalizzazione, coinvolgere i cittadini e affidarsi ad aziende con competenze veramente competitive a livello mondiale per realizzarla. La Ricerca ha approfondito, con confronti con i paesi più avanzati, le modalità per accelerare l’ingresso dell’Italia nell’”era digitale” e i suoi benefici per la crescita e la qualità della vita: anche l’Italia ha competenze e infrastrutture per attivare servizi digitali in breve tempo!
Presentata alla 39° edizione del Forum di Villa d'Este, 8 settembre 2013.
A mobile application designed to make the City and the Citizens free to speak each other by exchanging information that aim to improve the performance of public administration and to involve the citizen into administration management.
Alessandra Benvenuti, Open Data e beni culturali: un’opportunità per lo svilu...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Alessandra Benvenuti, INSIEL Valorizzazione del patrimonio informativo, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Similar to Dall'Agenda Digitale alla Smart City: il percorso di Roma Capitale verso il Data Driven Government (Raffaele Gareri, Roma Capitale) (20)
Dall'Agenda Digitale alla Smart City: il percorso di Roma Capitale verso il Data Driven Government (Raffaele Gareri, Roma Capitale)
1. Data Driven Innovation – Cultural Heritage 1
Roma, 10/05/2019 1
Dipartimento Trasformazione Digitale
Dall’Agenda Digitale alla
Smart City: verso il Data-
Driven Government per la
Cultura
Raffaele Gareri
2. • L’Agenda Digitale di Roma Capitale 2017-2021
• La trasformazione digitale per il Cultural Heritage: alcuni esempi
• Verso il Data Driven Government: Smart City e cultura
2
3. Quattro aree di intervento e un obiettivo
3
L’Agenda Digitale di Roma Capitale 2017-2021 è il documento programmatico della Trasformazione Digitale
dell’Amministrazione e si articola nelle aree seguenti:
• Open Government: per assicurare trasparenza amministrativa e partecipazione alle decisioni,
anche tramite la pubblicazione di open data
• Competenze Digitali: per abilitare cittadini e dipendenti ad un utilizzo efficace di servizi e strumenti
e aumentare la loro consapevolezza delle potenzialità del digitale
• Servizi e Processi: per integrare infrastrutture fisiche ed immateriali (sistemi, dati e processi) in
un’ottica orientata al servizio
• Connettività: per garantire l’accesso ad internet su tutto il territorio comunale, anche tramite
un’efficiente infrastruttura Wi-Fi pubblica
L’obiettivo è orientare l’Amministrazione ad un nuovo modello di governance integrata e basata
sull’interoperabilità di dati e servizi che ponga finalmente il Cittadino al centro.
4. Un modello di governance integrata
4
• Introduzione del modello di
governance in linea con il modello
del Piano Triennale AgID (a
partire da 2017-2019)
• Ulteriormente confermato dal
Piano Triennale di Roma Capitale
2018-2020 adottato con delibera
di Giunta a Dicembre 2018
• Concetto di interoperabilità di
dati (aperti e non) e servizi
verticali e infrastrutture trasversali
(es. SIT/NIC)
• Casa Digitale del Cittadino come
punto di arrivo
5. • L’Agenda Digitale di Roma Capitale 2017-2021
• La trasformazione digitale per la Cultura: alcuni esempi
• Verso il Data Driven Government: Smart City e Cultura
5
6. Sezione Cultura su Portale Istituzionale
6
• Sito mobile responsive, con nuovo
look & feel
• Accesso diretto alla sezione Cultura
dalla homepage sito
• Notizie in evidenza
7. Sezione Cultura su Portale Istituzionale
7
• Mappa della Cultura
• Eventi
• Tutto disponibile in scroll down sulla
homepage Cultura
8. Dataset Cultura su Portale Open Data
8
• Cultura è tra le aree tematiche
prescelte con AgID per la creazione del
paniere dinamico di dati aperti
• 59 dataset pubblicati al momento su
area tematica Cultura (Biblioteche,
Luoghi della Cultura, Ville Storiche)
• Rete di referenti open data attivata
presso tutte le strutture
dell’Amministrazione
9. Il Progetto Forma Romae
9
• Progetto PON Metro di Sovrintendenza
Capitolina in collaborazione con il
Dipartimento Trasformazione Digitale
• Sistema informativo della Cultura su
base geografica (open geodata),
integrato con la Nuova Infrastuttura
Cartografica di Roma Capitale
• Consultazione e divulgazione delle
conoscenze su Roma come città storica
• Abilitazione di ricerche trasversali se
tutti i datalake di cultura (anche AI-
based) secondo particolari tematismi
10. • L’Agenda Digitale di Roma Capitale 2017-2021
• La trasformazione digitale per il Cultural Heritage: alcuni esempi
• Verso il Data Driven Government: Smart City e cultura
10
11. Verso una Cultura SMART e data-driven
11
La strategia di approccio alla Smart City di Roma Capitale può essere riassunta dall’acronimo SMART, qui
declinato su Cultura
• S = Sostenibile: es. gestire i flussi turistici e di accesso ai beni culturali
• M = Mobile: es. integrare mobilità sul territorio e percorsi esperienziali
• A = Accessibile: es. garantire accessibilità e fruibilità di siti e contenuti
• R = Resiliente: es. saper affrontare variazioni e imprevisti assistendo il visitatore / turista
• T = Trasparente: es. dare evidenza delle opportunità e coinvolgere il cittadino nelle scelte
relative al settore Cultura
Il Dipartimento Trasformazione Digitale, che include anche l’U.O. Statistica e Open Data, ha il compito di
supportare questa strategia data-driven a partire da una corretta ed efficace gestione dei dati,
Nell’immediato futuro, un ulteriore fonte saranno i big data provenienti dai sensori dall’Internet of Things.
12. Sperimentazione 5G per la cultura
12
• La connettività mobile a larga banda 5G
è uno degli abilitatori infrastrutturali
della Smart City
• Il tavolo Smart City del Forum per
l’Innovazione di Roma Capitale ha
individuato Cultura come una delle tre
aree di sperimentazione del 5G
• Un primo use-case 5G per la fruizione
di beni culturali su ricostruzione
virtuale di ambienti si è tenuto a
partire da Dicembre 2018 presso il
Museo delle Terme di Diocleziano
13. Prossimi Passi
13
Fruizione, gestione e valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale di Roma Capitale, materiale e
immateriale rappresentano una priorità dell’Amministrazione, anche in ottica Smart City. Il Dipartimento
Trasformazione Digitale proseguirà pertanto nella collaborazione con il Dipartimento Cultura, la
Sovrintendenza Capitolina e l’Istituzione Biblioteche per:
• completare il censimento dei dati inerenti la Cultura già presenti nei sistemi informativi e negli archivi
amministrativi;
• alimentare in continuità con nuovi dataset aperti relativi a Cultura il portale Open Data;
• completare i progetti in corso ed individuare nuove esigenze in ambito Cultura in termini di servizi e
interventi di Trasformazione Digitale, in accordo con Agenda Digitale e con il Piano Triennale ICT;
• coinvolgere cittadini, stakeholder e partner in progetti innovativi in ambito Cultura per la Smart City
(utilizzando 5G, AI e IOT come tecnologie abilitanti).
14. Grazie per l’attenzione!
14
RAFFAELE GARERI
Dipartimento Trasformazione Digitale
Viale Della Previdenza Sociale, 20
20144 Roma
Tel. 06 6710.2190
E-mail: raffaele.gareri@comune.roma.it