Dal cittadino al turista: un nuovo design dei servizi per una maggiore semplicità e efficienza – Marco Bani, Capo della segreteria tecnica dell’Agenzia per l’Italia Digitale
MiBACT | Piano Strategico del Turismo 2017_2022 | Ecosistemi Digitali | 2 dic...BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
http://ecosistemi.buytourismonline.com
Francesco Palumbo
Direttore Generale Direzione Turismo Ministero del beni e delle attività culturali e del turismo MiBACT
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017 - 2022
Introduzione ai Tavoli al Lavoro
http://ecosistemi.buytourismonline.com/mattina-tavoli/
Introduzione alle 3 sessioni dei Tavoli al lavoro, una guida per la stesura di una prima versione della Carta comune per lo sviluppo della digitalizzazione nella promozione turistica della Destinazione Italia, attraverso una mattinata di confronto che vede coinvolti degli attori di Governo dei territori, le Istituzioni Governative, gli esperti di settore.
Internet per il Turismo Italiano – Alessio Beltrame, Capo Segreteria Sottosegretario di Stato On. Antonello Giacomelli Ministero dello Sviluppo Economico e Coesione Sociale MISE
AGENZIA per L'ITALIA DIGITALE | Marco Bani | Dal cittadino al turista | Ecosi...BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
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Conference del pomeriggio
http://ecosistemi.buytourismonline.com/la-conference/
Marco Bani | Dal cittadino al turista
A Marco Bani capo della segreteria tecnica dell’Agenzia per l’Italia Digitale AGID il terzo Keynote Speech della conference del pomeriggio di Ecosistemi Digitali – Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia.
MISE | Internet per il Turismo Italiano | Alessio Beltrame | Ecosistemi Digit...BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
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Alessio Beltrame
Capo Segreteria Sottosegretario di Stato On. Antonello Giacomelli
Ministero dello Sviluppo Economico e della Coesione Sociale MISE
Introduzione ai Tavoli al Lavoro
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Introduzione alle 3 sessioni dei Tavoli al lavoro, una guida per la stesura di una prima versione della Carta comune per lo sviluppo della digitalizzazione nella promozione turistica della Destinazione Italia, attraverso una mattinata di confronto che vede coinvolti degli attori di Governo dei territori, le Istituzioni Governative, gli esperti di settore.
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo | PST 2017 - 2022 | 17 febbraio 2017BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
Approvato in Consiglio dei Ministri il 17 febbraio 2017
PRINCIPI TRASVERSALI
L’intero sistema delle strategie, degli obiettivi e degli interventi del Piano è stato disegnato e attuato nel rispetto di tre principi trasversali:
A. Sostenibilità: strategie, interventi e azioni del PST devono contribuire a rafforzare sistematicamente la sostenibilità del turismo, nelle sue diverse accezioni relative ad ambiente, territorio, salvaguardia del patrimonio,
sistema socioeconomico, cultura e cittadinanza.
B. Innovazione: strategie, interventi e azioni del PST devono contribuire a innovare sistematicamente prodotti, processi, tecnologie e organizzazione dell’attività turistica, a innovare il mercato e le modalità di fruizione, a creare competenze nuove e più avanzate, a supportare la rivoluzione digitale e a rendere più integrata e interoperabile la governance del settore turistico.
C. Accessibilità/permeabilità fisica e culturale: strategie, interventi e azioni del PST devono contribuire a rafforzare sistematicamente l’accessibilità fisica e culturale dei luoghi e dei territori aperti alla valorizzazione turistica. Questo termine ha diverse accezioni, che riguardano: l’accessibilità alla fruizione
turistica per tutte le persone senza distinzione alla loro condizione di età o di salute; l’accessibilità di luoghi e territori attraverso sistemi di mobilità sostenibile; la possibilità data ai visitatori di comprendere e interpretare la storia, la complessità e la varietà del patrimonio visitato (permeabilità culturale).
OBIETTIVI GENERALI
Gli Obiettivi generali sono definiti in funzione della realizzazione della visione. In sostanza, per raggiungere lo scenario desiderato, le strategie (e il PST) devono porsi quattro grandi obiettivi, che sono:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale
B. Accrescere la competitività del sistema turistico
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata nel processo di elaborazione e definizione del Piano e delle politiche turistiche
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
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Fabio Maria Lazzerini
Membro del CdA dell'Agenzia Nazionale per il Turismo ENIT
Ecosistemi Digitali del Turismo
http://ecosistemi.buytourismonline.com/la-conference/
A Fabio Lazzerini membro del CdA dell’Agenzia Nazionale del Turismo ENIT il secondo Keynote Speech della conference del pomeriggio di Ecosistemi Digitali – Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia, “La strategia digitale per la destinazione Italia”.
Intervento di Morena Diazzi, Regione Emilia-Romagna, Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
MiBACT | Piano Strategico del Turismo 2017_2022 | Ecosistemi Digitali | 2 dic...BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
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Francesco Palumbo
Direttore Generale Direzione Turismo Ministero del beni e delle attività culturali e del turismo MiBACT
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017 - 2022
Introduzione ai Tavoli al Lavoro
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Introduzione alle 3 sessioni dei Tavoli al lavoro, una guida per la stesura di una prima versione della Carta comune per lo sviluppo della digitalizzazione nella promozione turistica della Destinazione Italia, attraverso una mattinata di confronto che vede coinvolti degli attori di Governo dei territori, le Istituzioni Governative, gli esperti di settore.
Internet per il Turismo Italiano – Alessio Beltrame, Capo Segreteria Sottosegretario di Stato On. Antonello Giacomelli Ministero dello Sviluppo Economico e Coesione Sociale MISE
AGENZIA per L'ITALIA DIGITALE | Marco Bani | Dal cittadino al turista | Ecosi...BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
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Conference del pomeriggio
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Marco Bani | Dal cittadino al turista
A Marco Bani capo della segreteria tecnica dell’Agenzia per l’Italia Digitale AGID il terzo Keynote Speech della conference del pomeriggio di Ecosistemi Digitali – Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia.
MISE | Internet per il Turismo Italiano | Alessio Beltrame | Ecosistemi Digit...BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
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Alessio Beltrame
Capo Segreteria Sottosegretario di Stato On. Antonello Giacomelli
Ministero dello Sviluppo Economico e della Coesione Sociale MISE
Introduzione ai Tavoli al Lavoro
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Introduzione alle 3 sessioni dei Tavoli al lavoro, una guida per la stesura di una prima versione della Carta comune per lo sviluppo della digitalizzazione nella promozione turistica della Destinazione Italia, attraverso una mattinata di confronto che vede coinvolti degli attori di Governo dei territori, le Istituzioni Governative, gli esperti di settore.
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo | PST 2017 - 2022 | 17 febbraio 2017BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
Approvato in Consiglio dei Ministri il 17 febbraio 2017
PRINCIPI TRASVERSALI
L’intero sistema delle strategie, degli obiettivi e degli interventi del Piano è stato disegnato e attuato nel rispetto di tre principi trasversali:
A. Sostenibilità: strategie, interventi e azioni del PST devono contribuire a rafforzare sistematicamente la sostenibilità del turismo, nelle sue diverse accezioni relative ad ambiente, territorio, salvaguardia del patrimonio,
sistema socioeconomico, cultura e cittadinanza.
B. Innovazione: strategie, interventi e azioni del PST devono contribuire a innovare sistematicamente prodotti, processi, tecnologie e organizzazione dell’attività turistica, a innovare il mercato e le modalità di fruizione, a creare competenze nuove e più avanzate, a supportare la rivoluzione digitale e a rendere più integrata e interoperabile la governance del settore turistico.
C. Accessibilità/permeabilità fisica e culturale: strategie, interventi e azioni del PST devono contribuire a rafforzare sistematicamente l’accessibilità fisica e culturale dei luoghi e dei territori aperti alla valorizzazione turistica. Questo termine ha diverse accezioni, che riguardano: l’accessibilità alla fruizione
turistica per tutte le persone senza distinzione alla loro condizione di età o di salute; l’accessibilità di luoghi e territori attraverso sistemi di mobilità sostenibile; la possibilità data ai visitatori di comprendere e interpretare la storia, la complessità e la varietà del patrimonio visitato (permeabilità culturale).
OBIETTIVI GENERALI
Gli Obiettivi generali sono definiti in funzione della realizzazione della visione. In sostanza, per raggiungere lo scenario desiderato, le strategie (e il PST) devono porsi quattro grandi obiettivi, che sono:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale
B. Accrescere la competitività del sistema turistico
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata nel processo di elaborazione e definizione del Piano e delle politiche turistiche
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
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Fabio Maria Lazzerini
Membro del CdA dell'Agenzia Nazionale per il Turismo ENIT
Ecosistemi Digitali del Turismo
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A Fabio Lazzerini membro del CdA dell’Agenzia Nazionale del Turismo ENIT il secondo Keynote Speech della conference del pomeriggio di Ecosistemi Digitali – Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia, “La strategia digitale per la destinazione Italia”.
Intervento di Morena Diazzi, Regione Emilia-Romagna, Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
tuEgo sarà una piattaforma web innovativa, user-friendly ed economica: un DSS altamente tecnologico: una vera e propria “guida digitale” delle città, che migliorerà i servizi ricettivi del nostro Paese. tuEgo sarà un valido strumento per le PA locali: nel nostro caso, testandola inizialmente su Roma, i quindici municipi romani e, in particolar modo, lo Sportello Unico delle Attività Ricettive (SUAR).
WHY!
BTO 2016
Firenze, Fortezza da Basso | 30 novembre e 1° dicembre 2016
http://www.buytourismonline.com
Destinazione Toscana 2020
Day ONE | 30 novembre 2016 | #3 Focus Hall | 11.25 : 12.15
http://www.buytourismonline.com/eventi/destinazione-toscana-2020/
Consueto appuntamento della Governance del Turismo della Toscana con i pubblici di BTO – Buy Tourism Online.
Stefano Ciuoffo Assessore alle Attività Produttive, al Credito, al Turismo, al Commercio di Regione Toscana
novità normative e strategie per il turismo
Alberto Peruzzini Direttore Toscana Promozione Turistica
dati e tendenze 2016-2017, linee di intervento e promozione turistica 2017 e scenari futuri
Paolo Chiappini Direttore Fondazione Sistema Toscana
verso un’ecosistema di informazioni, accoglienza e promozione digitale
Claudio Bianchi Presidente di PromoFirenze e vicepresidente della Camera di Commercio di Firenze
il supporto alle imprese fra digitale e turismo
Il Piano Strategico per lo Sviluppo del Turismo 2017 – 2022 – Francesco Palumbo, Direttore Generale Direzione Turismo Ministero dei beni e le attività culturali e il turismo MiBACT
Ermanno Bonomi, diregente Turismo Regione Toscana
Internet Better Tourism
ToscanaLab (day two)
Gipsoteca dell’Istituto d’Arte di Porta Romana, a Firenze
29 Giugno 2010
in collaborazione con BTO Educational
www.toscanalab.it
Il panel Internet Better Tourism all’interno di ToscanaLab 2k10 ha cercato di fotografare lo stato dell’arte e proverà a rispondere al quesito:
quello che stiamo osservando cos’è?
Non certamente un punto d’arrivo, ma solo la fotografia di un qualcosa che sta evolvendo molto rapidamente.
Cosa cambierà quando tutti gli attori – chi viaggia e chi è nella filiera turistica - consapevolmente s’incontreranno in un ambiente probabilmente diverso da quello che vediamo oggi?
Attraverso una conversazione con i partecipanti all’incontro, mettendo a confronto tante esperienze diverse, si è indagato su “cosa deve ancora accadere perché si entri nella fase in cui tutti gli attori sono perfettamente consapevoli del cambiamento in atto”
www.btoeducational.it
L'articolo prende in esame le Strade del Vino in Italia dal punto di vista della comunicazione web: accanto a schede tecniche sulla loro presenza sui canali social e siti web e a descrizioni sui contenuti di questi ultimi, si ribadiscono le potenzialità del turismo enogastronomico in Italia e di quelle delle Strade del Vino, fornendo spunti interessanti per il miglior utilizzo delle risorse a disposizione
Presentazione Four Tourism - Brochure Coorporate. I servizi che Four Tourism offre a destinazioni turistiche e operatori turistici ( hotel , agenzie viaggi, consorzi, ecc).
TOSCANA | un gioiello "complesso" | FutureBrand | Ottobre 2015BTO Educational
TOSCANA. UN GIOIELLO “COMPLESSO”
Una ricerca con un obiettivo chiaro, commissionata da Toscana Promozione a FutureBrand.
Una ricerca sul percepito della Destinazione Toscana nel mondo per cogliere “punti di forza”, potenzialità da esprimere, debolezze da colmare.
Desk Analysis tra esperti di “Place Branding”.
Online Survey tra potenziali “consumatori”, nei segmenti “early adopters”.
Perché i percepiti, le associazioni guidano i comportamenti d’acquisto e la natura della relazione.
Tre cluster rappresentativi:
Paesi “Awareness”: Turchia, Corea del Sud
Paesi “Conversion”: Polonia, Russia
Paesi “Revamp”: USA, Inghilterra
Le evidenze significative:
DIVERSO IL GRADO DI FAMILIARITÀ, DIVERSE LE ASPETTATIVE
La Destinazione Toscana gode del vantaggio di essere associata a vere icone del turismo mondiale, come Firenze e Pisa. Infatti, quasi unanimemente si sa che queste città sono in Toscana e possono rappresentare un porta d’ingresso d’eccezione all’intera Regione. Con sfumature e vissuti però molto diversi tra chi ha una buona conoscenza della Regione e chi invece “la pensa” per la prima volta.
TOSCANA MINORE, RISORSA IMPORTANTE DI AUTENTICITÀ
Per chi conosce bene la Toscana, come americani e inglesi, emerge un forte desiderio di piste meno battute, dove scoprire una regione meno turistica e godersi in pace le bellezze e le bontà dei luoghi d’arte, di cultura, della natura.
TOSCANA COME EXPERIENCE, NON PURA CONTEMPLAZIONE
Tra gli intervistati che conoscono ma non approfonditamente la Toscana come, per esempio, polacchi e sud coreani, emerge soprattutto il tema della bellezza dei luoghi. E l’aspirazione a vivere un’esperienza avvolgente, lo stile di vita, il cibo, lo shopping e naturalmente, il vino si fondano con il patrimonio artistico e naturale.
IL VINO, VERO AMBASSADOR
Domina il percepito tra chi non conosce la regione, ispira i valori e la tonalità dell’esperienza di chi ha visitato la Toscana. Resta per tutti – “new comers” e fedeli – una fortissima ragione di visita.
LA PERCEZIONE, DALL’AMMIRARE AL “FARE”
- Resiste ma in modo minoritario una percezione legata alla tradizione, storicità, spettacolarità che sono però legate a un’idea di vecchio e statico.
- Domina, invece, una percezione di esperienza viva e lifestyle legata ai concetti di popolare & autentico, bellezza, eleganza, storia, cultura e ispirazione.
- Emerge, infine, una percezione che si lega alla scoperta e al fare resi possibili dalle attività, dal contesto naturale, dalla libertà e stagionalità delle offerte e dal piacere di fare shopping, gustare sapori locali e godere dell’esclusività.
tuEgo sarà una piattaforma web innovativa, user-friendly ed economica: un DSS altamente tecnologico: una vera e propria “guida digitale” delle città, che migliorerà i servizi ricettivi del nostro Paese. tuEgo sarà un valido strumento per le PA locali: nel nostro caso, testandola inizialmente su Roma, i quindici municipi romani e, in particolar modo, lo Sportello Unico delle Attività Ricettive (SUAR).
WHY!
BTO 2016
Firenze, Fortezza da Basso | 30 novembre e 1° dicembre 2016
http://www.buytourismonline.com
Destinazione Toscana 2020
Day ONE | 30 novembre 2016 | #3 Focus Hall | 11.25 : 12.15
http://www.buytourismonline.com/eventi/destinazione-toscana-2020/
Consueto appuntamento della Governance del Turismo della Toscana con i pubblici di BTO – Buy Tourism Online.
Stefano Ciuoffo Assessore alle Attività Produttive, al Credito, al Turismo, al Commercio di Regione Toscana
novità normative e strategie per il turismo
Alberto Peruzzini Direttore Toscana Promozione Turistica
dati e tendenze 2016-2017, linee di intervento e promozione turistica 2017 e scenari futuri
Paolo Chiappini Direttore Fondazione Sistema Toscana
verso un’ecosistema di informazioni, accoglienza e promozione digitale
Claudio Bianchi Presidente di PromoFirenze e vicepresidente della Camera di Commercio di Firenze
il supporto alle imprese fra digitale e turismo
Il Piano Strategico per lo Sviluppo del Turismo 2017 – 2022 – Francesco Palumbo, Direttore Generale Direzione Turismo Ministero dei beni e le attività culturali e il turismo MiBACT
Ermanno Bonomi, diregente Turismo Regione Toscana
Internet Better Tourism
ToscanaLab (day two)
Gipsoteca dell’Istituto d’Arte di Porta Romana, a Firenze
29 Giugno 2010
in collaborazione con BTO Educational
www.toscanalab.it
Il panel Internet Better Tourism all’interno di ToscanaLab 2k10 ha cercato di fotografare lo stato dell’arte e proverà a rispondere al quesito:
quello che stiamo osservando cos’è?
Non certamente un punto d’arrivo, ma solo la fotografia di un qualcosa che sta evolvendo molto rapidamente.
Cosa cambierà quando tutti gli attori – chi viaggia e chi è nella filiera turistica - consapevolmente s’incontreranno in un ambiente probabilmente diverso da quello che vediamo oggi?
Attraverso una conversazione con i partecipanti all’incontro, mettendo a confronto tante esperienze diverse, si è indagato su “cosa deve ancora accadere perché si entri nella fase in cui tutti gli attori sono perfettamente consapevoli del cambiamento in atto”
www.btoeducational.it
L'articolo prende in esame le Strade del Vino in Italia dal punto di vista della comunicazione web: accanto a schede tecniche sulla loro presenza sui canali social e siti web e a descrizioni sui contenuti di questi ultimi, si ribadiscono le potenzialità del turismo enogastronomico in Italia e di quelle delle Strade del Vino, fornendo spunti interessanti per il miglior utilizzo delle risorse a disposizione
Presentazione Four Tourism - Brochure Coorporate. I servizi che Four Tourism offre a destinazioni turistiche e operatori turistici ( hotel , agenzie viaggi, consorzi, ecc).
TOSCANA | un gioiello "complesso" | FutureBrand | Ottobre 2015BTO Educational
TOSCANA. UN GIOIELLO “COMPLESSO”
Una ricerca con un obiettivo chiaro, commissionata da Toscana Promozione a FutureBrand.
Una ricerca sul percepito della Destinazione Toscana nel mondo per cogliere “punti di forza”, potenzialità da esprimere, debolezze da colmare.
Desk Analysis tra esperti di “Place Branding”.
Online Survey tra potenziali “consumatori”, nei segmenti “early adopters”.
Perché i percepiti, le associazioni guidano i comportamenti d’acquisto e la natura della relazione.
Tre cluster rappresentativi:
Paesi “Awareness”: Turchia, Corea del Sud
Paesi “Conversion”: Polonia, Russia
Paesi “Revamp”: USA, Inghilterra
Le evidenze significative:
DIVERSO IL GRADO DI FAMILIARITÀ, DIVERSE LE ASPETTATIVE
La Destinazione Toscana gode del vantaggio di essere associata a vere icone del turismo mondiale, come Firenze e Pisa. Infatti, quasi unanimemente si sa che queste città sono in Toscana e possono rappresentare un porta d’ingresso d’eccezione all’intera Regione. Con sfumature e vissuti però molto diversi tra chi ha una buona conoscenza della Regione e chi invece “la pensa” per la prima volta.
TOSCANA MINORE, RISORSA IMPORTANTE DI AUTENTICITÀ
Per chi conosce bene la Toscana, come americani e inglesi, emerge un forte desiderio di piste meno battute, dove scoprire una regione meno turistica e godersi in pace le bellezze e le bontà dei luoghi d’arte, di cultura, della natura.
TOSCANA COME EXPERIENCE, NON PURA CONTEMPLAZIONE
Tra gli intervistati che conoscono ma non approfonditamente la Toscana come, per esempio, polacchi e sud coreani, emerge soprattutto il tema della bellezza dei luoghi. E l’aspirazione a vivere un’esperienza avvolgente, lo stile di vita, il cibo, lo shopping e naturalmente, il vino si fondano con il patrimonio artistico e naturale.
IL VINO, VERO AMBASSADOR
Domina il percepito tra chi non conosce la regione, ispira i valori e la tonalità dell’esperienza di chi ha visitato la Toscana. Resta per tutti – “new comers” e fedeli – una fortissima ragione di visita.
LA PERCEZIONE, DALL’AMMIRARE AL “FARE”
- Resiste ma in modo minoritario una percezione legata alla tradizione, storicità, spettacolarità che sono però legate a un’idea di vecchio e statico.
- Domina, invece, una percezione di esperienza viva e lifestyle legata ai concetti di popolare & autentico, bellezza, eleganza, storia, cultura e ispirazione.
- Emerge, infine, una percezione che si lega alla scoperta e al fare resi possibili dalle attività, dal contesto naturale, dalla libertà e stagionalità delle offerte e dal piacere di fare shopping, gustare sapori locali e godere dell’esclusività.
Destination Management per i nuovi turismi: cosa apprendere dai miglioriBruno Bertero
Il Destination Management è la definizione e gestione di SISTEMI DI RISORSE E DI ATTORI COMPLESSI (imprese turistiche, amministratori pubblici, istituzioni varie, popolazione residente) coinvolti direttamente o indirettamente nello sviluppo.
Il marketing per il turismo
Come sostenere un settore strategico italiano
La programmazione di marketing e l’uso delle nuove tecnologie ICT,
leve fondamentali per completare una visione di sviluppo nazionale
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
La soluzione per incrementare l’automazione e la qualità della comunicazione con il cittadino e di servizi di gestione appuntamenti, acquisizione documenti, servizi di promemoria e notifica, pagamenti (singoli o ricorsivi) e recupero crediti.
Contatto multicanale, voce e digitale, per il cittadino con la P.A.
Servizi accessibili e fruibili in modo semplice e tempestivo.
Automatizzazione di comunicazioni 1-to-many.
Personalizzazione di comunicazioni 1-to-1.
Sono disponibili anche funzionalità di gestione questionari di valutazione / soddisfazione, OCR, OTP, Firma Grafometrica.
Stato, Cittadini E Imprese Nell’Era Digitale - Piattaforme integrate e serviz...AmmLibera AL
La ricerca, realizzata da The European House-Ambrosetti con la collaborazione di Poste Italiane, è stata presentata durante la 39° edizione del Forum "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive" di Villa d'Este dell'8 settembre 2013.
Lo studio fa una diagnosi dello stato di arretratezza dell’Italia nel campo dei servizi digitali e dell’e-Government, che invece costituiscono una leva di modernizzazione e competitività del Paese, e suggerisce le linee guida per invertire la rotta.
"Un incremento dell'efficienza dei servizi digitali genererebbe 2 punti di PIL. Allo stato attuale l'economia digitale pesa solo l'1,7% del PIL rispetto al 3,9% della media europea. Con il risultato che cittadini e imprese italiane sono costrette a perdere troppo tempo in pratiche burocratiche e servizi inefficienti. E recuperare già solo 30 minuti di tempo utile al giorno produrrebbe vantaggi per il Paese quantificabili fino a 40 miliardi di euro. Il quadro che emerge dallo studio è quello di un Paese ancora arretrato sul fronte della digitalizzazione dei servizi pubblici: solo il 22% dei cittadini italiani usa abitualmente i servizi della PA on line contro il 52% della media UE, l'Italia è ultima nell'UE-27 per sviluppo dell'e-Government, ed è terz'ultima per utilizzo di e-Commerce. La polverizzazione delle infrastrutture è un altro freno: sono più 4 mila i data center della PA per una spesa di gestione pari a circa 6 miliardi di euro. Di questi, oltre il 50% sono sottoutilizzati".
Piattaforme integrate e servizi di e-Government per la competitività del Paese.
I servizi digitali della Pubblica Amministrazione sono una chiave fondamentale di modernizzazione e competitività degli Stati avanzati. L’Italia oramai dal 2000 punta all’e-Government, ma la transizione non è ancora avvenuta. Il Paese, per non perdere il passo, deve migliorare enormemente la governance della digitalizzazione, coinvolgere i cittadini e affidarsi ad aziende con competenze veramente competitive a livello mondiale per realizzarla. La Ricerca ha approfondito, con confronti con i paesi più avanzati, le modalità per accelerare l’ingresso dell’Italia nell’”era digitale” e i suoi benefici per la crescita e la qualità della vita: anche l’Italia ha competenze e infrastrutture per attivare servizi digitali in breve tempo!
Presentata alla 39° edizione del Forum di Villa d'Este, 8 settembre 2013.
Seminario di Simone Maccaferri e Matteo Fortini per la presentazione del progetto "SMART CENTO: Ridisegnare insieme la nostra città" a sostegno di Fabrizio Toselli - Candidato Sindaco di Cento
Il rapporto 2010 dell'osservatorio "Il Futuro della Rete"FPA
L’Osservatorio “Il Futuro della Rete” nasce su impulso del Presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e TLC che ha proposto ai principali operatori ICT e TLC di costituire un centro di osservazione sulla diffusione delle reti telematiche e dei servizi on- line. L'osservatorio è realizzato con la collaborazione di FORUM PA.
La corsa alla trasformazione digitale della PA è iniziata da tempo, ma quanti cittadini sono saliti sul treno in corsa e quanti sono fermi in stazione in coda allo sportello informazioni?
In questo breve webinar vedremo perché adottare una DAP - Digital Adoption Platform rappresenti per le Pubbliche Amministrazioni un acceleratore di innovazione e un aiuto concreto a raggiungere gli obiettivi del CAD - Codice di Amministrazione Digitale.
target: IT manager & Digital Transformation Manager della Pubblica Amministrazione
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
Le azioni del CSI per l'Agenda Digitale - intervento di Ennio Caggiati, CSI Piemonte, al Lunch Seminar "Agenda Digitale del Piemonte" del 13 luglio 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
Daniela Maria Intravaia - Agenzia per l'Italia Digitale
Prospettive dell'Agenda Digitale dell'Umbria - Strumenti
Strumenti di programmazione, gestione e monitoraggio dei progetti ICT. Workshop #ADUMBRIA2018 #2 Orvieto - Palazzo comunale, sala consiliare, 5 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Studio realizzato dal Dipartimento di Scienze per l'Economia e l'Impresa - DISEI dell'Università degli Studi di Firenze che ha realizzato, per conto di Toscana Promozione Turistica
DFCVB promuove la destinazione per attrarre eventi, congressi e destination weddings e turismo di qualità, forte supporto da parte delle Istituzioni locali
La Toscana si conferma terra ideale per i matrimoni. Motivo trainante il #tuscanlifestyle. 2567 gli eventi wedding del 2017 per un totale di 493.131 presenze. Regno Unito, Stati Uniti e Australia i primi tre mercati del turismo wedding in Toscana.
La Toscana rimane al primo posto tra le destinazioni preferite dagli stranieri per i matrimoni internazionali (31,8%). Lo conferma il Centro Studi Turistici di Firenze con la ricerca Destination Weddings in Italy 2016, in occasione della conferenza stampa organizzata daToscana Promozione Turistica e Destination Florence Convention and Visitors Bureau al ristorantenu Ovo, l'ultimo viaggio gastronomico firmato Grand Hotel Cavour.
Imex Frankfurt - Stand Italia n° D400 (May 15, 2018)
Alberto Peruzzini, Director of Toscana Promozione Turistica
Carlotta Ferrari, Director of Destination Florence Convention and Visitors Bureau
Turismo in Toscana: chiusura del 2017 ed attese per il 2018 da parte degli operatori turistici toscani, in base all'indagine condotta da SL&A per Toscana Promozione Turistica.
Il tema dell'autenticità sta diventando centrale nell'esperienza turistica del nuovo decennio. La mobilità è oggi non più un privilegio ma una condizione sempre più normale del vivere quotidiano, e il viaggio non rappresenta necessariamente un'esperienza dell'altro da sé in un contesto in cui il turista può di fatto vivere in una 'bolla' che può farlo sentire come se non si fosse mai mosso da casa, senza mai abbandonare la percezione, falsa ma rassicurante, di un ambiente a lui familiare.
Per questa ragione si sta diffondendo sempre più un bisogno di autenticità nell'esperienza turistica, che rappresenta però una sfida non facile da affrontare né per il turista né per chi lo accoglie. In questo modulo affronteremo varie possibili dimensioni dell'autenticità facendo riferimento a diversi casi territoriali italiani: autenticità come è, evasione dello stereotipo, come trasmissione generazionale, come dichiarazione poetica di esistenza, come riscatto dì potenzialità negate, e così via, e vedremo come queste dimensioni possano sposarsi con una nuova possibilità dell'esperienza turistica che arricchisce esistenzialmente chi la vive e chi la offre.
Coordinatore: Pier Luigi Sacco, Professore Ordinario di Economia della Cultura - Università IULM
Programmare azioni e strategie vuol dire conoscere bene fenomeni, mercati, situazioni, andamenti, turisti, e avere idee chiare su quali e quanti obiettivi raggiungere, senza farsi affascinare da miti o leggende metropolitane.
Un approccio razionale non può che essere basato sull’analisi empirica delle diverse situazioni, ma i dati disponibili oggi sono limitati e, spesso, poco corrispondenti a situazioni reali (misuriamo circa il 70-75% coi dati ufficiali, e con gravi ritardi rispetto a quel che serve in un mondo altamente dinamico).
Il modo per migliorare la conoscenza di quel che serve esiste. Informazioni e dati ci sono. Online. Social media, tracce cellulari, dati di transazioni ecc. possono essere raccolti, analizzati, e armonizzati con i dati ufficiali.
Coordinatore: Rodolfo Baggio, Master in Economia del Turismo - Università Bocconi
«Local Engagement» e «Sharing Intelligence» per rendere i servizi di informazione turistica maggiormente focalizzati sulla qualità dell’esperienza del visitatore.
Le previsioni di crescita globale dell’industria turistica evidenziano una media del 4% all’anno per i prossimi dieci anni, ma nascondono il fatto che questo settore affronta sfide sempre più imprevedibili che mettono alla prova la resilienza del settore a scala locale.
Il lavoro congiunto fra istituzioni, comunità e operatori di settore per costruire destinazioni sostenibili porterà benefici ai servizi e alle infrastrutture locali, riducendo al tempo stesso l’eccessiva dipendenza dal settore turistico e la stagionalità; fenomeni ai quali si associano spesso squilibri nella proporzione delle entrate e deterioramento dei modi di vita locali.
Coordinatrice: Prof.ssa Enrica Lemmi, Presidente Corsi di Laurea Fondazione Campus Lucca
Presentate, il 19 dicembre 2017, al Museo del Tessuto di Prato le strategie di promozione turistica per il 2018. Toscana Promozione Turistica avrà un budget di 8.5 milioni per realizzare 76 iniziative. Obiettivo: Lavorare insieme, Regione e Territori, per crescere insieme.
Risultati sulla percezione dell’andamento del 2017 e sulle prospettive del 2018. Oltre 800 le strutture ricettive coinvolte distribuite su tutto il territorio della Toscana.
L'impatto economico della grande musica internazionale sulla Toscana. Ricerca a cura dei prof. Salvati e Sodini dell'Università di Pisa sul Lucca Summer Festival 2017 e sul concerto dei Rolling Stones a Lucca.
Presentazione del progetto Sustainable Tourism in Tuscany realizzato da DSSG – Data Science for Social Good in partnership con Toscana Promozione Turistica e presentato a Firenze in occasione di Sharing Tuscany 2017
Indagine congiunturale condotta, per Toscana Promozione Turistica, da SL&A turismo e territorio su un campione di circa 900 imprese turistiche durante il mese di aprile 2017.
Dal cittadino al turista: un nuovo design dei servizi per una maggiore semplicità e efficienza
1. Il Paese che cambia passa da qui.
“Dal cittadino al turista: un nuovo
design dei servizi per una maggiore
semplicità e efficienza”
Marco Bani @marcobani
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2. Il Paese che cambia passa da qui.
Palette colori
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3. Il Paese che cambia passa da qui.
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4. Il Paese che cambia passa da qui.
Perché?
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Rendere i servizi pubblici per i cittadini accessibili nel modo più semplice possibile,
innanzitutto tramite dispositivi mobili (approccio “mobile first”), con architetture
sicure, scalabili, altamente affidabili e basate su interfacce applicative (API)
chiaramente definite; supportare le pubbliche amministrazioni centrali e locali nel
prendere decisioni migliori e il più possibile basate sui dati, grazie all’adozione delle
più moderne metodologie di analisi e sintesi dei dati su larga scala, quali Big Data e
Machine Learning.
Team per la trasformazione digitale – Medium – 28/09/16
6. Il Paese che cambia passa da qui.
DESI 2016: servizi pubblici digitali
Posizionamento 17 su 28
• Settore in cui si riscontra il maggiore miglioramento nell’ultimo anno
• Uso dei servizi di e-government : Italia 18 % - Media UE 32%
• Molta offerta, poca domanda, scarso utilizzo
Principali Obiettivi:
• Favorire l’incremento dell’utilizzo dei servizi pubblici digitali
• Migliorare l’usabilità dei servizi
• Favorire la crescita delle competenze digitali tra i cittadini
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7. Il Paese che cambia passa da qui.
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Danimarca - Borger.dk
• 600 servizi
• 1,2 milioni di utenti sessioni al mese (su una popolazione di 5,5 mln)
• Attenzione a segmenti svantaggiati della popolazione (anziani e disabili)
Estonia - Eest.ee
• Quasi il 100% delle dichiarazioni fiscali sono state inviate elettronicamente
• Programma e-residency
• 80% della popolazione sono utenti e-government
• Leader nel principio «once only»
Uk - Gov.uk
• Centralizzazione dei servizi
Francia - Service-Publique.fr
• Domicilio digitale già attivo
• Ottima architettura delle informazioni
Australia
• my.gov.au - creare un account myGov per ogni cittadino,
9. Il Paese che cambia passa da qui.
Come?
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By 2030, policy making will be service design. Ideas and implementation will be so
closely tied, you won’t be able to have one without the other. Thinking in code,
iterating in public - these will be the norm.
Policy making will be minimally designed and built as a framework which allows
flexibility and feedback, not as a conclusion.
Platform thinking will be everywhere. Every time a government team makes
something that should be shared, it will be shared. And shared in the right way, so
that it’s easy to use - again, thanks to standards we’re setting now.
Stephen Foreshew-Cain Executive Director at Government Digital Service
10. Il Paese che cambia passa da qui.
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In Italia ci sono così tanti luoghi, così tante persone e aziende dove si trova la
passione per il grande design e per l’abilità artigianale, una cura artigianale per i
dettagli.
Nel corso della storia, questa nazione ha dimostrato il grande valore della
progettazione. Il design nasce dall’incrocio tra la tecnologia e le arti liberali:
l’intersezione di forma, funzione e aspirazione. Questo paese dimostra che
eccellenza significa produrre al meglio, non necessariamente di più.
Tim Cook – CEO Apple
22. Il Paese che cambia passa da qui.
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Una community di designers a supporto della PA
Codice da scaricare
Principi chiari per la creazione e lo sviluppo dei
siti istituzionali
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I progetti pilota
2015 2016
NOVEMBRE 2015
design.italia.it on line
NOVEMBRE 2015
Online Governo.it
GENNAIO 2016
Online sito
Ministero Affari
Esteri online
FEBBRAIO 2016
Online sito
Dipartimento
Funzione pubblica
FEBBRAIO 2016
Online Sito Ministero
del lavoro e delle
politiche sociali e
Ministero
Infrastrutture e
trasporti
GIUGNO 2016
Linee guida design
Pubbliche
Amministrazioni
locali
Regole e principi di usabilità e identità
grafica condivisa per siti PA
Il progetto
APRILE
In lavorazione siti
MIUR e online sito
direzione generale
musei
Governo.it e Funzionepubblica.gov.it
ripensati in ottica "user centered”
secondo i principi delle linee guida
Linee Guida Design Siti Web PA: verso un’identità grafica condivisa
24. Il Paese che cambia passa da qui.
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25. Il Paese che cambia passa da qui.
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Missione etica, oltre che estetica
Primi nell’offerta, ultimi nella domanda
Servizi da vivere, oltre che da utilizzare
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30. Il Paese che cambia passa da qui.
Cosa?
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We learned that 19th century organisational models and 20th century technology were
serious constraints to 21st century service demands.
We learned that transforming separate, siloed services one-by-one will never be good
enough, or fast enough.
We learned that government needs to rethink how it works, and what sort of people it
employs.
And we learned that in order to make this big change - to transform the relationship between
citizen and state - we need to collaborate. Everyone in government needs to work together.
Stephen Foreshew-Cain Executive Director at Government Digital Service
31. Il Paese che cambia passa da qui.
Infrastrutture, servizi,
competenze:
• creare cultura digitale nel
Paese e quindi diventare volano
per la ripresa
• Creati in una logica di
“piattaforma” per essere ponte
tra pubblico e privato
Le priorità per diventare competitivi
32. Il Paese che cambia passa da qui.
La strategia: i punti chiave
Crescita digitaleCrescita digitale
Delinea la STRATEGIA di
crescita digitale del Paese
Disegna il MODELLO di ICT per
la PA per realizzare la
strategia
Declina gli OBIETTIVI da
raggiungere secondo il
modello
Stabilisce le AZIONI da
compiere per realizzare gli
obiettivi
Modello strategico dell’ICT per la
PA
Modello strategico dell’ICT per la
PA
Piano TriennalePiano Triennale
Programmazione nazionaleProgrammazione nazionale
33. Il Paese che cambia passa da qui.
I tre livelli della «strategia operativa»
Servizi digitali nuovi o esistenti organizzati
tematicamente secondo i bisogni di
cittadini e imprese
• Realizzazione di servizi aderenti alle
linee guida
• Coinvolgono ogni amministrazione in
base alle proprie competenze
Piattaforme nazionali realizzate a livello
centrale per:
• Accelerare la produzione di servizi digitali
• Standardizzare procedure tecniche e
organizzative
• Razionalizzare la spesa
Interventi di razionalizzazione e
standardizzazione su Data Center,
Connettività, Cloud
34. Il Paese che cambia passa da qui.
La declinazione della strategia
a livello nazionale e locale
• Definizione di regole di interoperabilità,
usabilità, standard e ontologie per le
infrastrutture immateriali nazionali
• Definizione del modello di cooperazione
fra ecosistemi e piattaforme nazionali
• Integrazione di soluzioni «plug and play»
per implementare le infrastrutture
immateriali nazionali
• Creazione dei servizi digitali che popolano
gli ecosistemi
35. Il Paese che cambia passa da qui.
Il modello «open services»
PER PRIVATI E IMPRESE
• Un modello per il coinvolgimento
di soggetti privati nello sviluppo
di servizi applicativi integrati ed
interoperabili
• La creazione di ambienti e
strumenti per promuovere l’uso di
dati pubblici da parte di privati
36. Il Paese che cambia passa da qui.
50 mln €
Pon governance
Per l’implementazione
del nuovo modello IT
a livello centrale e locale
Il modello per lo sviluppo digitale della PA
37. Il Paese che cambia passa da qui.
Dove?
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“Bisogna andare oltre le tecnologie fine a se stesse, agli slogan e alle mode correnti
e utilizzare le innovazioni di oggi, e quelle che ancora non abbiamo consolidato,
verso dinamiche pragmatiche e quotidiane. E per fare questo è necessario un
approccio creativo, per stimolare l’ispirazione, ma anche rigoroso e strutturato per
agganciare quell’idea alle problematiche delle persone. Questa è la sfida di oggi:
andare oltre, essere pragmatica, vera, sana.”
Andrea Poggi – Corriere della sera 03/08/16
38. Il Paese che cambia passa da qui.
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Italia Login
La casa del Cittadino
39. Il Paese che cambia passa da qui.
Cosa non è
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• Un portale tecnologico, digitale, moderno o
innovative come scopo ultimo
• Un portale solo digitale
• Un portale che usa le tecnologie lievemente in
modo migliore di come vengono utilizzate oggi
• Un portale
40. Il Paese che cambia passa da qui.
Cosa dovrebbe fare
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• Rendere il governo più semplice, più veloce, più
agile
• Cambiare il modo di processare la burocrazia,
rendendola invisibile
• Facile by design: le informazioni devono essere
chiare, accessibili e intelligenti
• Trasformare il rapporto tra cittadini e governo,
attraverso canali multipli
• «Country as a service» vs «Government as a
platform»
41. Il Paese che cambia passa da qui.
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Esperienza di navigazione facilitata
Riduzione del rumore di fondo
Contenuti personalizzati
Flessibile nei cambiamenti
Per tutti i cittadini anche quelli svantaggiati
Pensato per l’utilizzo ovunque
Esempio a livello internazionale
Servizi che trasformano il governo, non viceversa
Utilizza tecnologie di frontiera
42. Il Paese che cambia passa da qui.
Chi?
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"We need both kinds of people: people who can hack the technology and people who can hack
the bureaucracy.
The overarching goal here is to get everything to grow together—very tall, very fast, inevitably
joining up into a forest canopy so as to create a functional and interconnected system."
Todd Park – CTO US Digital Services
44. Il Paese che cambia passa da qui.
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«Il successo nella creazione di intelligenze artificiali potrebbe essere il più grande
evento nella storia della nostra civiltà.
L'AI è estremamente eccitante. Le sue applicazioni pratiche possono aiutarci ad
affrontare importanti problemi sociali, e a facilitare lo svolgimento di molte attività
nella vita quotidiana»
Stephen Hawking
"By 2020, the cognitive technologies–machine learning, natural language
processing, speech recognition, and robotics–start to augment the government
workforce and improve the quality and efficiency of government systems. These
technologies bring forth a range of applications in government including law
enforcement, transportation, healthcare, and even fraud detection. More importantly
humans remain “in the loop” not only to develop, customize, and train the systems;
but also oversee, guide, and improve them”
Gov2020 Deloitte
45. Il Paese che cambia passa da qui.
Intelligenza artificiale
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• Rendere Internet più accessibile per le persone con disabilità
• Permettere l’utilizzo della voce
• Imparare come tenere i cittadini soddisfatti
• Creare dei canali di assistenza multilingua
• Deep learning per trovare il servizio giusto
• Dare suggerimenti personalizzati
• Gestire le situazioni di crisi
• Automatizzare l’assistenza virtuale in tempo reale
47. Il Paese che cambia passa da qui.
Intelligenza estesa
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• Tutti devono
imparare come i
comportamenti di IA
sono importanti per
la vita quotidiana
• Come inserire i
valori della società
nelle IA?
• Evitare di creare
nuove
disuguaglianze
48. Il Paese che cambia passa da qui.
To do list
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• Perché il “made in Italy” non si può riversare nelle
nostre esperienze con la PA?
• Quali infrastrutture, quali tecnologie?
• Come ripristinare un senso civico attraverso nuovi
servizi?
• Come sfruttare le nuove fronterie offerte dalle nuove
tecnologie di organizzazione della conoscenza?
• Come digitalizzare i processi?
• Come utilizzare al meglio quello che abbiamo senza
ripartire da zero?
• Perché non possiamo provare l’effetto “wow” per la
semplicità di un pagamento online per il bollo auto?
• Quale nome? Quale dominio?
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Turista al centro
Brand “Italia”
Esperienze, non numeri
Turismo liquido
Smart by design
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“L’Italia è ancora come la lasciai, ancora polvere sulle
strade, | ancora truffe al forestiero, si presenti come
vuole. (…) c’è vita e animazione qui, ma non ordine e
disciplina; | ognuno pensa per sé, è vano, dell’altro
diffida, | e i capi dello Stato, pure loro, pensano solo
per sé”
Johann Wolfgang Goethe -“Viaggio in Italia” - 1787
52. Il Paese che cambia passa da qui.
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“Oggi mi son dato alla pazza gioia, dedicando tutto il
mio tempo a queste incomparabili bellezze. Si ha un
bel dire, raccontare, dipingere; ma esse sono al disopra
di ogni descrizione”
Johann Wolfgang Goethe -“Viaggio in Italia” - 1787