Si parla spesso di test genetici, però l'argomento è di difficile comprensione per chi non è addeto ai lavori. Già da molti anni vengono eseguiti test applicati alla nutrizione che nel frattempo sono diventati sempre più specifici. Quindi troviamo test per la nutrizione degli sportivi, per le persone che soffrono di sensibilità alimentari o intolleranze, per chi ha problemi di perdita di peso e altro. In questa presentazione trovate qualche spunto per capire meglio quello più adatto a voi, anche se in sede di visita è possibile sempre avere consigli specifici. Quindi vi invito alla lettura!
In occasione del ventesimo anniversario del centro medico diagnostico Associati Fisiomed di Sforzacosta di Macerata, la dr.ssa Cristina Fatone endocrinologa (si occupa delle problematiche relative alla tiroide) presenta il suo ultimo lavoro "Patologia Nodulare Tiroidea"
The Italian ALS Genetic Collaborative
Project.
Follow-up genetic association study of sporadic
Italian and American ALS using the Illumina iSelect custom SNP chip
Terapie antiossidanti, alimentazione, stile di vita e benessere riproduttivogiovanniberetta
Migliorare la nostra vita, mangiare in modo più salutare, ridurre o eliminare alcool e fumo.
Rispettare i ritmi della natura.
Sforzarsi di vivere in un modo più sano.
Impegnarsi a rispettare l’ambiente.
Sono attività a basso costo e dai grandi risultati ma…………………ci vuole impegno di tutti e corretta informazione!
The document summarizes evaluations from the IARC Monograph Working Group volumes 100 and 101. Some key findings:
- Volume 100 assessed hormonal treatments, pharmaceuticals, biological agents, metals/dusts/fibres, and lifestyle factors. It found sufficient evidence that all forms of asbestos, including talc with asbestiform fibers, cause cancers like mesothelioma and lung cancer.
- Volume 101 specifically evaluated formaldehyde, occupational exposures as a painter, and maternal exposure to painting before/during pregnancy and childhood leukemia risk in offspring. It confirmed formaldehyde's carcinogenicity and found an increased risk of several cancers from painting occupations.
This document summarizes information about 2,3,7,8-tetrachlorodibenzo-para-dioxin (TCDD), 2,3,4,7,8-pentachlorodibenzofuran (PeCDF), and 3,3',4,4',5-pentachlorobiphenyl (PCB 126). It describes their identification, occurrence, use, human exposure including occupational exposure, and background levels found in tissues. TCDD is an unintended byproduct formed during production of chlorophenols and herbicides. PeCDF is emitted from combustion sources while PCBs were commercially produced but their manufacture stopped in 1977 due to environmental contamination. Human exposures can
Si parla spesso di test genetici, però l'argomento è di difficile comprensione per chi non è addeto ai lavori. Già da molti anni vengono eseguiti test applicati alla nutrizione che nel frattempo sono diventati sempre più specifici. Quindi troviamo test per la nutrizione degli sportivi, per le persone che soffrono di sensibilità alimentari o intolleranze, per chi ha problemi di perdita di peso e altro. In questa presentazione trovate qualche spunto per capire meglio quello più adatto a voi, anche se in sede di visita è possibile sempre avere consigli specifici. Quindi vi invito alla lettura!
In occasione del ventesimo anniversario del centro medico diagnostico Associati Fisiomed di Sforzacosta di Macerata, la dr.ssa Cristina Fatone endocrinologa (si occupa delle problematiche relative alla tiroide) presenta il suo ultimo lavoro "Patologia Nodulare Tiroidea"
The Italian ALS Genetic Collaborative
Project.
Follow-up genetic association study of sporadic
Italian and American ALS using the Illumina iSelect custom SNP chip
Terapie antiossidanti, alimentazione, stile di vita e benessere riproduttivogiovanniberetta
Migliorare la nostra vita, mangiare in modo più salutare, ridurre o eliminare alcool e fumo.
Rispettare i ritmi della natura.
Sforzarsi di vivere in un modo più sano.
Impegnarsi a rispettare l’ambiente.
Sono attività a basso costo e dai grandi risultati ma…………………ci vuole impegno di tutti e corretta informazione!
The document summarizes evaluations from the IARC Monograph Working Group volumes 100 and 101. Some key findings:
- Volume 100 assessed hormonal treatments, pharmaceuticals, biological agents, metals/dusts/fibres, and lifestyle factors. It found sufficient evidence that all forms of asbestos, including talc with asbestiform fibers, cause cancers like mesothelioma and lung cancer.
- Volume 101 specifically evaluated formaldehyde, occupational exposures as a painter, and maternal exposure to painting before/during pregnancy and childhood leukemia risk in offspring. It confirmed formaldehyde's carcinogenicity and found an increased risk of several cancers from painting occupations.
This document summarizes information about 2,3,7,8-tetrachlorodibenzo-para-dioxin (TCDD), 2,3,4,7,8-pentachlorodibenzofuran (PeCDF), and 3,3',4,4',5-pentachlorobiphenyl (PCB 126). It describes their identification, occurrence, use, human exposure including occupational exposure, and background levels found in tissues. TCDD is an unintended byproduct formed during production of chlorophenols and herbicides. PeCDF is emitted from combustion sources while PCBs were commercially produced but their manufacture stopped in 1977 due to environmental contamination. Human exposures can
This document lists toxicity equivalency factors (TEFs) assigned by different organizations (I-TEF, WHO 1998, WHO 2005) to various dioxin and dioxin-like compounds, including polychlorinated dibenzo-p-dioxins, polychlorinated dibenzofurans, and polychlorinated biphenyls. The TEFs represent the toxic equivalency compared to 2,3,7,8-tetrachlorodibenzo-p-dioxin, and have decreased over time for some compounds but not others such as PCB 126.
The document outlines the Modello Generale framework used by the National Academy of Science and IARC to evaluate carcinogenic risks. It involves identifying risk factors, defining dose-response relationships, assessing exposure levels, and characterizing risks. Risk management then evaluates economic, social, health and policy consequences to develop regulatory options.
The document summarizes evaluations of the carcinogenicity of various substances. It finds that there is sufficient evidence that aflatoxins, 4-aminobiphenyl, benzene, benzidine, dyes metabolized to benzidine, bis(chloromethyl)ether, 1,3-butadiene, ethylene oxide, formaldehyde, 4,4′-methylenebis(2-chloroaniline), mustard gas, 2-naphthylamine, 2,3,7,8-TCDD, o-toluidine, vinyl chloride, and benzo[a]pyrene are carcinogenic to humans based on evidence from human and animal studies, and mechanisms of genotoxicity and
The key criteria for diagnosing an occupational disease are: (1) the clinical features must match what is known about the health effects of exposure to the agent, (2) there must be evidence of sufficient occupational exposure, and (3) the time between exposure and effects must align with the natural history of the disease. Additional considerations include ruling out differential diagnoses and retaining concepts of minimum exposure levels, durations, latent periods, and induction periods required for causation.
The key criteria for diagnosing an occupational disease are: (1) the clinical features must match what is known about the health effects of exposure to the agent, (2) there must be evidence of sufficient occupational exposure, and (3) the time between exposure and effects must align with the natural history of the disease. Additional considerations include ruling out differential diagnoses and retaining concepts of minimum exposure levels, durations, latent periods, and induction periods required for causation.
1. VALUTAZIONE DELLA CAUSALITÀ
DI UNA ASSOCIAZIONE
Escludere:
•Casualità del campionamento (test
d’ipotesi)
•Distorsione dovuta a confondimento (un
fattore non considerato spiega i risultati)
•Distorsione dovuta a errori sistematici (bias
di selezione, informazione, ecc.)
2. VALUTAZIONE DELLA CAUSALITÀ
DI UNA ASSOCIAZIONE
Esaminare:
•Forza dell’associazione
•Conferma da studi indipendenti
•Conferma da studi in condizioni diverse
•Corretta sequenza temporale
•Gradiente dose-risposta
•Plausibilità biologica
•Specificità
3. • Sequenza temporale (un sospetto fattore causale
deve precedere l’effetto)
• Forza dell’associazione (quanto è elevato il RR)
• Specificità (precisione con la quale una variabile
(causa putativa), escluse le altre, predice l’effetto)
• Persistenza/riproducibilità dell’associazione in
ripetuti test e condizioni di studio (consistency,
concordanza)
• Coerenza (quanto la relazione causale ipotizzata
non è contraddittoria rispetto a risultati o teorie pre-
esistenti)
Advisory Committee US Surgeon General on “Smoking and Health” 1964
4. • Analogia (con associazioni già note)
• Esperimento controfattuale (studio d’intervento:
rimossa causa scompare effetto)
• Gradiente biologico (dose-risposta)
• Plausibilità biologica (prima in ‘coerenza’), accordo
con i meccanismi noti di risposta dell’organismo alla
noxa.
• Capacità (performance) predittiva (capacità di
un’ipotesi causale tratta da un’osservazione, di
predire un fatto non noto ma che è conseguente
all’ipotesi iniziale)
• Direzione (cambiamento in un effetto è conseguenza
del cambiamento in un fattore antecedente).
AB Hill 1965, M Susser 1991
5.
6.
7. VALUTAZIONE DELLA CAUSALITÀ DI UNA
ASSOCIAZIONE in UNO STUDIO EPIDEMIOLOGICO
Escludere:
• Casualità del campionamento (test dell’ipotesi)
• Distorsione dovuta a confondimento (un fattore non considerato
spiega i risultati)
• Distorsione dovuta ad errori sistematici (bias di selezione,
informazione, ecc.)
Esaminare:
• Forza della associazione
• Conferma da studi indipendenti
• Conferma da studi in condizioni diverse
• Corretta sequenza temporale
• Gradiente dose-risposta
• Plausibilità biologica
• Specificità
8. CRITERI DI CAUSALITÀ PER UN’ASSOCIAZIONE
Forza dell’associazione
Perché una associazione “forte” in uno studio valido (no bias)
sia non-causale deve essere all’opera un fattore di
confondimento potente (e quindi evidenziabile, che
difficilmente sfugge).
• Fumo e malattie cardiovascolari: debole e (con)causale.
• Sindrome Down e ordine di nascita: potente e non causale.
• Attività lavorativa e morti cardiovascolari: evidente e (non)
(con)causale
9. CRITERI DI CAUSALITÀ PER UN’ASSOCIAZIONE
Concordanza Persistenza
L’associazione è osservata in differenti popolazioni e in
diverse condizioni di studio. Permette di escludere che
l’associazione sia dovuta ad un fattore diverso dalla
esposizione che caratterizzi specificamente uno o pochi
studi particolari.
• TCDD e tumori: debole ma concordante.
10. CRITERI DI CAUSALITÀ PER UN’ASSOCIAZIONE
Specificità
E’ stato un criterio principe in MdL (quella esposizione –
quella patologia), ma lo è sempre meno. Eziologia multi-
fattoriale delle malattie. Effetti polimorfici delle esposizioni.
•KAROSHI: scarsa specificità.
• In genere, patologie “work-related”
11. Fattori • Prolungato Eccessiva richiesta di vendita o produzione
Lavorativi orario di lavoro Sviluppo di carriera
Eccessivi viaggi di lavoro
• Fumo Cambiamento delle condizioni di impiego
• Squilibrio della dieta Cambiamento del posto di lavoro
Peggioramento • Trascuratezza controlli Lavoro fisicamente logorante
Abitudini di vita o terapie mediche Lavoro notturno
• Abuso di alcool Lavoro alla guida di veicoli
• Perdita di sonno
• Sedentarietà
• Personalità di tipo A Ipertensione
Aggravamento
Diabete mellito
Condizioni fisiche
• Accumulo di fatica Iperlipidemia
Aritmia
Obesità
Fattori • Improvviso incremento Steatosi epatica
scatenanti dei carichi di lavoro
Esaurimento
• Angustia • Ansia
vitale
• Irritabilità • Oppressione
• Episodi emorragici • Infarto miocardico
• Attacchi ischemici • Angina pectoris
Attacchi • Emorragie cerebrali, subaracnoidee • Infarto cerebrale
cardiovascolari • Insufficienza cardiaca acuta da aritmia
12. CRITERI DI CAUSALITÀ PER UN’ASSOCIAZIONE
Temporalità
Nella realtà (e non solo nella osservazione), la causa deve
avere necessariamente preceduto l’effetto.
• Casi prevalenti vs. casi incidenti.
• Mutazioni genetiche (markers molecolari) in casi di
cancro: alterazioni causate dalla esposizione o dalla
patologia?
13. Studio Trasversale (di Prevalenza)
Se l’effetto allo studio è un disturbo o una malattia, può provocare il
passaggio dalla condizione di esposto a quella di non esposto e quindi una
distorsione di PRR/POR (selection bias)
14. Cosa sono i meccanismi epigenetici?
METILAZION
E DEL DNA
Meccanismi ereditabili di
controllo dell’espressione
genica che non comportano
cambiamenti a livello di
ACETILAZION sequenza nucleotidica
Ee
METILAZIONE
DEGLI ISTONI
15. Cos’è la metilazione delle isole CpG?
• La metilazione è l’aggiunta di
un gruppo CH3 ad una
citosina localizzata in un
dinucleotide CpG (ISOLE
CpG)
• Isole CpG altamente
conservate durante evoluzione
• >60% dei promotori dei geni
umani utilizza questo tipo di
controllo dell’espressione
• Un promotore metilato
comporta un blocco nella
trascrizione del gene
corrispondente
16. Esposizione a benzene e metilazione DNA
1000
Airborne benzene (µg/m3 )
ANOVA p< 0.001
100
61
21
10
6
1
N 78 77 58
Benzinai Vigili Lavoratori
Urbani d’ufficio
• Ipometilazione globale (ALU
e LINE-1)
• Ipermetilazione gene-
specifica di p15
• Ipometilazione di MAGE
Bollati V, et al. Changes in dna methylation patterns in subjects exposed to low-dose benzene. Canc Res
2007;67:876-86
17. CRITERI DI CAUSALITÀ PER UN’ASSOCIAZIONE
Gradiente biologico
Relazione coerente e monotonica tra dose e risposta.
Andamento della curva a dosi molto basse?
• Possibili risposte ad U.
• Possibili dosi soglia.
18.
19.
20. CRITERI DI CAUSALITÀ PER UN’ASSOCIAZIONE
Plausibilità biologica
Basata o riconducibili a noti o plausibili meccanismi di azione
del fattore tossico/esposizione (le conoscenze evolvono).
• Esempi storici: colera (Snow), febbre puerperale
(Semmelweiss), IAP (Pott), classificazioni IARC e altre
Agenzie.
21. CRITERI DI CAUSALITÀ PER UN’ASSOCIAZIONE
Coerenza
Non in conflitto con altri tipi di conoscenze circa la storia
naturale della malattia, la sua fisiopatologia e altri suoi
aspetti bio-patologici.
22. CRITERI DI CAUSALITÀ PER UN’ASSOCIAZIONE
Evidenza “sperimentale”
Esperimenti in vivo e in vitro. Nel nostro caso più rilevante
la possibilità di “studi di intervento”. Rimuovendo la causa
putativa, diminuisce la frequenza della malattia.
• Ni e tumori seni nasali
• Rumore ipoacusia
• Infortuni
• Solfuro di carbonio.
23. Average concentrations of
carbon disulphide in rayon
fibre factory 1965-1980.
Relative Risk of ischaemic
heart disease among
workers exposed to carbon
disulphide during 15 year
follow-up period.
2.
Nurminen M, Hernberg S: Br J Ind Med,1985;42:32-35
24.
25. VALUTAZIONE DELLA CAUSALITÀ DI UNA
ASSOCIAZIONE
Escludere: Esaminare:
• Casualità del • Forza della associazione
campionamento (test • Conferma da studi indipendenti
dell’ipotesi) • Conferma da studi in condizioni
• Distorsione dovuta a diverse
confondimento (un fattore • Corretta sequenza temporale
non considerato spiega i • Gradiente dose-risposta
risultati) • Plausibilità biologica
• Distorsione dovuta ad • Specificità
errori sistematici (bias di
selezione, informazione,
ecc.)
26. VALUTAZIONE DELLA CAUSALITÀ DI UNA
ASSOCIAZIONE
Escludere:
• Casualità del campionamento (test dell’ipotesi)
• Distorsione dovuta a confondimento (un fattore non considerato
spiega i risultati)
• Distorsione dovuta ad errori sistematici (bias di selezione,
informazione, ecc.)
27. VALUTAZIONE DELLA CAUSALITÀ DI UNA
ASSOCIAZIONE
Esaminare:
• Forza della associazione
• Conferma da studi indipendenti
• Conferma da studi in condizioni diverse
• Corretta sequenza temporale
• Gradiente dose-risposta
• Plausibilità biologica
• Specificità
28. Fattori • Prolungato Eccessiva richiesta di vendita o produzione
Lavorativi orario di lavoro Sviluppo di carriera
Eccessivi viaggi di lavoro
• Fumo Cambiamento delle condizioni di impiego
• Squilibrio della dieta Cambiamento del posto di lavor
Peggioramento • Trascuratezza controlli Lavoro fisicamente logorante
Abitudini di vita o terapie ediche Lavoro notturno
• Abuso di alcool Lavoro alla guida di veicoli
• Perdita di sonno
• Sedenarietà
• Personalità di tipo A Ipertensione
Aggravamento
Diabete mellito
Condizioni fisiche
• Accumulo di fatica Iperlipidemioa
Aritmia
Obesità
Fattori • Improvviso incremento Steatosi epatica
scatenanti • Carichi di lavoro
Esaurimento
• Angustia • Ansia
vitale
• Irritabilità • Oppressione
• Episodi emorragici • Infarto miocardico
• Attacchi ischemici • Angina pectoris
Attacchi • Emorragie cerebrali, subaracnoidee • Infarto cerebrale
cardiovascolari • Insufficienza cardiaca acuta da aritmia
29. Average concentrations of
carbon disulphide in rayon
fibre factory 1965-1980.
Relative Risk of ischaemic
heart disease among
workers exposed to carbon
disulphide during 15 year
follow-up period.
2.
Nurminen M, Hernberg S: Br J Ind Med,1985;42:32-35
31. Corso di Perfezionamento
“Nuovi rischi sul Lavoro:
Metodi di Valutazione e di Prevenzione”
Università degli Studi di Milano - Anno Accademico 2006-2007
Il nesso causale: basi scientifiche
e ricadute medico legali e assicurative
Sabato 5 Maggio 2007
P. A. Bertazzi – Università degli Studi di Milano