Materiale presentato nel ciclo di incontri territoriali di informazione ed orientamento sulla nuova “generazione” 14-20 dei programmi comunitari a gestione diretta. Workshop di Roma, Latina, Frosinone, Rieti, Viterbo.
Guida Completa sul programma Horizon 2020 della Commissione Europea. La pubblicazione è di natura tecnica ma facilmente accessibile anche ai meno esperti. Le slide coincidono con il primo capitolo della guida: L'accordo, la firma, i tempi ed il budget.
Breve tutorial sui principali passaggi per presentare una domanda di finanziamento alla Commissione Europea.
Per maggiori informazioni: www.idea-re.net.
Materiale presentato nel ciclo di incontri territoriali di informazione ed orientamento sulla nuova “generazione” 14-20 dei programmi comunitari a gestione diretta. Workshop di Roma, Latina, Frosinone, Rieti, Viterbo.
Guida Completa sul programma Horizon 2020 della Commissione Europea. La pubblicazione è di natura tecnica ma facilmente accessibile anche ai meno esperti. Le slide coincidono con il primo capitolo della guida: L'accordo, la firma, i tempi ed il budget.
Breve tutorial sui principali passaggi per presentare una domanda di finanziamento alla Commissione Europea.
Per maggiori informazioni: www.idea-re.net.
Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento - Valentino ...Sardegna Ricerche
La presentazione di Valentino Acca, relatore del laboratorio dello Sportello PA dal titolo "Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento".
I sistemi di monitoraggio per la selezione delle opportunità - Fondi direttiSardegna Ricerche
Il primo intervento di Stefania Melis durante l'incontro "Opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europee", organizzato dallo Sportello PA e svoltosi a Nuoro il 21 gennaio 2020.
CONTRIBUTI PUBBLICI E AIUTI DI STATO SU PROGETTO
Panoramica sulle opportunità di finanziamento, sussidi e aiuti di Stato. Focus su destinatari, obiettivi e caratteristiche.
Le opportunità di finanziamento dell'Unione Europea per il periodo 2014 2020Miriana Bucalossi
I diversi strumenti finanziari di cui si avvale l'Unione Europea per promuovere la cooperazione e la sinergia sia all’interno che all’esterno dell’Europa e raggiungere gli obiettivi strategici di Europa 2020.
Slide presentate da Raffaele Colaizzo durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
I finanziamenti dell'UE per lo sviluppo ruraleAntonio Bonetti
Since its reform in 1992 (“Mac Sharry’s reform”), the Common Agricultural Policy (CAP) is structured around two pillars:
Pillar I: direct payments and market measures;
Pillar II: rural development measures.
This Note is set to describe rationale and main Measures of the EU rural development policy in the 2014-2020 programming period.
In particular, it focuses on: (i) objectives and main features of regional Rural Development Programmes in Italy, (ii) their coherence with the whole strategic approach of structural policies (co-financed by the European Structural and Investment Funds), clearly rooted in the “Europe 2020” strategy.
Internazionalizzazione in Veneto e Baviera - Stefania TolinStefania Tolin
Un confronto tra gli strumenti e le politiche di internazionalizzazione adottate dai principali attori economici ed istituzionali del Veneto e della Baviera. Breve schema della mia tesi magistrale.
L'intervento di Laura Casta durante l'incontro "Opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europee", organizzato dallo Sportello PA e svoltosi a Nuoro il 21 gennaio 2020.
ESIF: la nuova sigla unitaria dei fondi strutturali europeiParma Couture
La pubblicazione in oggetto, a cura di Agevofacile, approfondisce il tema cruciale dei nuovi finanziamenti europei per lo sviluppo regionale e la coesione. Le informazioni sono aggiornate al giorno 8 Maggio 2014, quando la Commissione Europea ha da pochi giorni (in data 5 Maggio) approvato il primo Accordo di Partenariato per l'utilizzo dei fondi strutturali e di investimento (ESIF) per il periodo 2014-2020: quello della Danimarca.
La principale novità del nuovo periodo di programmazione è rappresentata dall'approccio unitario fra i diversi settori di attività. Un corpus unico di regole disciplina, infatti, i 5 "fondi strutturali e di investimento" (in Inglese, European Structural and Investment Funds - ESIF) dell'UE:
Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR
Fondo sociale europeo - FSE
Fondo di coesione - FC
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - FEASR
Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca - FEAMP
Indice della pubblicazione:
1. Lo sviluppo è uno: nuova sinergia fra i fondi strutturali
2. Regolamenti riguardanti i fondi strutturali e di investimento europei
3. Accordi di Partenariato
4. Programmi Operativi
5. Aggiornamento 8 Maggio 2014
6. Codice di condotta europeo per il partenariato
7. I Fondi ESIF nel dettaglio:
7.1. Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
7.2. Fondo Sociale Europeo
7.3. Fondo di Coesione
7.4. Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale
7.5. Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca
Sviluppo territoriale e regionale orientato all'efficacia, modello di causali...regiosuisse
Introduzione alla pianificazione ed alla gestione di programmi e progetti orientati all'efficacia. Presentazione di modello di causalita semplice: input, output, outcome, impact e della gestione del ciclo di progetto. illustrazione con alcuni esempi.
Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento - Valentino ...Sardegna Ricerche
La presentazione di Valentino Acca, relatore del laboratorio dello Sportello PA dal titolo "Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento".
I sistemi di monitoraggio per la selezione delle opportunità - Fondi direttiSardegna Ricerche
Il primo intervento di Stefania Melis durante l'incontro "Opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europee", organizzato dallo Sportello PA e svoltosi a Nuoro il 21 gennaio 2020.
CONTRIBUTI PUBBLICI E AIUTI DI STATO SU PROGETTO
Panoramica sulle opportunità di finanziamento, sussidi e aiuti di Stato. Focus su destinatari, obiettivi e caratteristiche.
Le opportunità di finanziamento dell'Unione Europea per il periodo 2014 2020Miriana Bucalossi
I diversi strumenti finanziari di cui si avvale l'Unione Europea per promuovere la cooperazione e la sinergia sia all’interno che all’esterno dell’Europa e raggiungere gli obiettivi strategici di Europa 2020.
Slide presentate da Raffaele Colaizzo durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
I finanziamenti dell'UE per lo sviluppo ruraleAntonio Bonetti
Since its reform in 1992 (“Mac Sharry’s reform”), the Common Agricultural Policy (CAP) is structured around two pillars:
Pillar I: direct payments and market measures;
Pillar II: rural development measures.
This Note is set to describe rationale and main Measures of the EU rural development policy in the 2014-2020 programming period.
In particular, it focuses on: (i) objectives and main features of regional Rural Development Programmes in Italy, (ii) their coherence with the whole strategic approach of structural policies (co-financed by the European Structural and Investment Funds), clearly rooted in the “Europe 2020” strategy.
Internazionalizzazione in Veneto e Baviera - Stefania TolinStefania Tolin
Un confronto tra gli strumenti e le politiche di internazionalizzazione adottate dai principali attori economici ed istituzionali del Veneto e della Baviera. Breve schema della mia tesi magistrale.
L'intervento di Laura Casta durante l'incontro "Opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europee", organizzato dallo Sportello PA e svoltosi a Nuoro il 21 gennaio 2020.
ESIF: la nuova sigla unitaria dei fondi strutturali europeiParma Couture
La pubblicazione in oggetto, a cura di Agevofacile, approfondisce il tema cruciale dei nuovi finanziamenti europei per lo sviluppo regionale e la coesione. Le informazioni sono aggiornate al giorno 8 Maggio 2014, quando la Commissione Europea ha da pochi giorni (in data 5 Maggio) approvato il primo Accordo di Partenariato per l'utilizzo dei fondi strutturali e di investimento (ESIF) per il periodo 2014-2020: quello della Danimarca.
La principale novità del nuovo periodo di programmazione è rappresentata dall'approccio unitario fra i diversi settori di attività. Un corpus unico di regole disciplina, infatti, i 5 "fondi strutturali e di investimento" (in Inglese, European Structural and Investment Funds - ESIF) dell'UE:
Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR
Fondo sociale europeo - FSE
Fondo di coesione - FC
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - FEASR
Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca - FEAMP
Indice della pubblicazione:
1. Lo sviluppo è uno: nuova sinergia fra i fondi strutturali
2. Regolamenti riguardanti i fondi strutturali e di investimento europei
3. Accordi di Partenariato
4. Programmi Operativi
5. Aggiornamento 8 Maggio 2014
6. Codice di condotta europeo per il partenariato
7. I Fondi ESIF nel dettaglio:
7.1. Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
7.2. Fondo Sociale Europeo
7.3. Fondo di Coesione
7.4. Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale
7.5. Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca
Sviluppo territoriale e regionale orientato all'efficacia, modello di causali...regiosuisse
Introduzione alla pianificazione ed alla gestione di programmi e progetti orientati all'efficacia. Presentazione di modello di causalita semplice: input, output, outcome, impact e della gestione del ciclo di progetto. illustrazione con alcuni esempi.
Mauro Frongia/
Ha iniziato la sua esperienza più di venti anni fa con la ricerca esplorativa di marketing per la nascita di nuove piccole imprese. Entra in azienda: una significativa esperienza nel marketing bancario lo porta a gestire in prima persona progetti per il lancio di nuovi servizi e prodotti bancari. Scopre così che impiantare e seguire progetti speciali in azienda poteva diventare un vero e proprio mestiere. Approda infatti alla consulenza organizzativa come esperto di project management affiancando le aziende clienti sia come consulente che formatore. Integra le competenze di marketing con quelle di project management, sviluppando un modello di lavoro per progetto in cui guidare le risorse coinvolte ed i gruppi di lavoro in veri e propri progetti di sviluppo per il miglioramento della gestione dei servizi offerti da aziende pubbliche e private. Nella sua ormai pluriennale esperienza ha potuto approfondire soprattutto lo sviluppo di sistemi di Project management e metodologie per la formazione organizzativa. Se il progetto realizza il cambiamento desiderato, un sistema di PM assicura la gestione efficace dei rischi da affrontare per l'organizzazione. Sviluppa così una notevole esperienza anche nel fund raising, progettazione comunitaria, gestione di progetti finanziati e rendicontazione, supportando Università ed Enti Pubblici nello start up di unità organizzative specializzate nella gestione di progetti complessi. Con Studio Santarsiero ha sviluppato una specifica visione del project management inteso principalmente come una filosofia gestionale e organizzativa e non solo come un insieme di tecniche e strumenti.
Regione Lazio: programma operativo 2016-2018RegioneLazio
Leggi il programma operativo della Regione Lazio per la sanità: tante novità per migliorare i servizi e la qualità delle cure con personale qualificato.
Le politiche di coesione: principi di fondo e questioni più dibattuteOpenCoesione
Presentazione di Paola Casavola DPS-UVAL durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
Corso "Europa e Italia": Slides "Il bilancio dell'UE"OdgToscana
Corso "Europa e Italia: istituzioni politiche e fonti di informazione europee" del 5 maggio 2015 a Firenze, con Emilio Dalmonte e Ewelina Jelenkowska-Lucà, valido per la formazione professionale dei giornalisti: ecco le slides sul bilancio dell'Unione Europea
Il ciclo 2007-2013 in corso di attuazioneOpenCoesione
Presentazione di Carlo Amati DPS-UVER durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
I documenti presentati nel corso dei workshop informativi e di orientamento su bandi europei ed europrogettazione. Workshop autunno 2013 a Roma, Latina, Frosinone, Rieti, Viterbo.
2021.09.16_Materie prime critiche_Progetti europei_GEAMDavide Caocci
Nell'ambito del Workshop "Materie prime e materie prime critiche - politiche, strategie e progetti europei" di GEAM, Associazione Georisorse e Ambiente, ho presentato alcuni strumenti dell'Unione Europea a sostegno delle materie prime critiche e offerto una chiave per rendere ogni progetto un prezioso asset aziendale.
Finanziamenti UE: una guida rivolta a imprese, giovani, enti pubblici, ONG, r...Parma Couture
La presente Guida, in lingua italiana, è un efficace strumento di divulgazione degli assi di intervento finanziario dell'Unione Europea, con particolare riferimento alle modalità di destinazione del budget UE a specifiche categorie di beneficiari della UE: imprese, giovani, enti pubblici, associazioni, ricercatori, etc.
La brochure, pur essendo stata pubblicata dalla Commissione Europea nel 2012, rimane un utile riferimento sulla "filosofia" dei finanziamenti UE anche in prospettiva del periodo di programmazione 2014-2020.
Presentazione di Dario Scannapieco, Vicepresidente Banca europea per gli investimenti, Presidente, Fondo europeo per gli investimenti, durante la conferenza:
Tornare ad investire in Europa. Piano Juncker: un buon inizio?
Torino, 3 luglio 2015
Marinella Marino (Regione Calabria, punto di contatto nazionale INTERREG IV-C presenta il Programma Operativo in occasione del Seminario " Territori Innovativi
per la Cooperazione Territoriale Europea tenutosi a l'Aquila il 30 maggio 2008
Similar to Corso Università Politecnica Ancona - PCM Progetti Europei (20)
5. Un progetto è un insieme definito di azioni che intendono
raggiungere obiettivi prefissati con risorse
limitate (budget e staff) ed in un
tempo predefinito.
La gestione del progetto deve tendere a verificare
costantemente se le risorse sono utilizzate in maniera efficiente
e se le attività realizzate contribuiscono efficacemente a
raggiungere gli obiettivi.
6. Contenuti del corso
• Conoscenza dei principi della Programmazione Europea
• Strumenti di finanziamento offerti dall’UE per la cooperazione
esterna, lo sviluppo regionale/locale, competitività ed
innovazione
• Tecniche di identificazione e gestione di un progetto – Project
Cycle management ed elementi di Project management
7. Cos’è l’Unione Europea???
L’Unione Europea NON è un’organizzazione tra governi (come le Nazioni
Unite), Né una federazione tra Stati (come gli USA).
L’Unione europea è un organismo, alle cui istituzioni gli Stati membri
delegano parte della loro sovranità.
8.
9. Il Consiglio Europeo
Il CONSIGLIO dell’Ue (o Consiglio dei Ministri):
È l’ ORGANO DECISIONALE:
• Funzione legislativa
• Funzione di bilancio
• Coordina le politiche economiche degli Stati membri
• Definisce ed implementa la PESC (politica estera e di sicurezza comune)
• Conclude gli accordi internazionali
Composizione: variabile in base ai temi trattati
Link: http://ue.eu.int/showPage.aspx?lang=it&id=1
10. ATTENZIONE
Consiglio dell’Unione europea
Diverso da
Consiglio europeo (riunione al vertice dei capi di stato e di governo durante il quale
vengono definite le strategie politiche comunitarie)
Diverso da
Consiglio d’Europa (struttura esterna all’UE, è un’organizzazione internazionale il cui
scopo è salvaguardare ideali di libertà civile e politica. Composta da 46 Paesi)
11. Commissione Europea
È l’ ORGANO ESECUTIVO:
Potere di iniziativa
Potere esecutivo
Vigila sull’applicazione dei Trattati
Composizione: 27 membri (1 Presidente + 28 Commissari)
Link: http://ec.europa.eu/index_it.htm
13. Parlamento Europeo
COMPOSIZIONE:
785 membri eletti a suffragio universale ogni 5 anni e riuniti
in base euro-gruppo europei
FUNZIONI:
• Potere legislativo (in condivisione con il Consiglio
dell’Unione)
• Potere di controllo sugli atti delle istituzioni (in particolare
sul bilancio)
• Potere di controllo sulle istituzioni (es. potere
d’inchiesta, nomina Mediatore, ecc.)
Link:http://www.europarl.europa.eu/news/public/default_it.htm?redirection
14. Istituzioni dell'Unione Europea – Siti -
Consiglio dell'Unione europea
Sito del Consiglio dei ministri dell'UE, istituzione che definisce gli obiettivi
politici dell'UE. http://ue.eu.int/showPage.aspx?lang=it&id=1
Commissione Europea
http://ec.europa.eu/index_it.htm
Corte di Giustizia
Sito della Corte di Giustizia e del Tribunale di I grado
http://curia.europa.eu/it/index.htm
Fondo Europeo per gli investimenti
Istituzione finanziaria dell’Unione rivolta allo sviluppo della piccola e media
impresa www.eif.eu.int
15. Istituzioni dell'Unione Europea – Siti -
BEI
Banca Europea per gli Investimenti, l'istituzione finanziaria dell'Unione
che accorda finanziamenti a lungo termine per investimenti rivolti allo
sviluppo economico e all'integrazione dell'UE
www.eib.eu.int
Comitato economico e sociale
Organo comunitario con funzione consultiva che riunisce i diversi gruppi
d'interesse socioeconomici (datori di lavoro, lavoratori, associazioni).
http://eesc.europa.eu/
Comitato delle Regioni
Organo dell'Unione europea con funzioni consultive, in particolare su temi
legati all’autonomia locale/regionale.
http://www.cor.europa.eu/
16. Un progetto è un insieme definito di azioni che intendono
raggiungere obiettivi prefissati con risorse
limitate (budget e staff) ed in un
tempo predefinito.
La gestione del progetto deve tendere a verificare
costantemente se le risorse sono utilizzate in maniera efficiente
e se le attività realizzate contribuiscono efficacemente a
raggiungere gli obiettivi.
17. Proponente-Finanziatore
Obiettivi proponente:
azienda, Istituzione, Università Obiettivi politici UE
• Aumentare profitti • Rafforzare economia
• Ridurre i costi • Creare posti di lavoro
• Formare il personale • Migliorare ambiente
• Entrare in nuovi mercati • Creare economia della
• Sperimentare azioni pilota conoscenza
18. La proposta deve essere scritta
per:
Risolvere problemi «Europei»
19. Presentiamo progetti perché…
Il finanziatore vuole raggiungere i suoi
obiettivi! Non fare necessariamente il
nostro progetto ..o ottenere un
finanziamento
20. «Macchina progettuale»
Sistema prima del progetto
Attori Risorse Attività Metodo Obiettivi
Risultati
Sistema dopo il progetto
21. FINANZIAMENTI EUROPEI
A GESTIONE DIRETTA
Gestiti direttamente dalla Commissione europea e/o sue
Agenzie o da altri organismi BEI, BERS, FEI, …
• Maggiore competitività
• Maggiore qualità
• Livello spesso più “locale”
• Cooperazione int.le.
22. FINANZIAMENTI EUROPEI
A GESTIONE INDIRETTA
Gestiti a livello nazionale, regionale locale.
Finanziamenti contrattati con l’Ue in una pre-fase
dai vari livelli di governo..
Gestione pratica a livello locale, quindi maggior certezza dei
fondi e minore competitività.
23. FONDI INDIRETTI
FESR - Fondo Europeo
Sviluppo Regionale
Obiettivi Europei di
coesione
Strategia di Lisbona
e Goteborg…DAL 2014
FSE - Fondo Sociale Europa 2020
Europeo
24. Politica Regionale Europea
L’Unione Europea comprende 27 stati membri
con 271 regioni
1 Regione su 4 ha un PIL pro capite inferiore al
75% di quello medio europeo
25. Politica Regionale Europea
Oltre un terzo del bilancio dell’Unione è
destinato allo sviluppo regionale e alla
coesione economica e sociale e viene erogato
nell’ambito di vari fondi europei, i cosiddetti
Fondi strutturali
28. Obiettivo Cooperazione Territoriale
Cooperazione territoriale
europea
Uno dei 3 obiettivi della
politica di coesione dell’Unione
europea (accanto a
"Convergenza" e
"Competitività")
Quarto ciclo di programmi
Bilancio 2007-2013 > 8,7
miliardi di euro (prezzi
attuali) (in aumento rispetto ai
5,5 miliardi di euro del 2000-
2006)
Circa settanta programmi in
tutta l’UE
30. Obiettivo Cooperazione Territoriale:
Tre opzioni
• La cooperazione transfrontaliera: il suo obiettivo in Europa e
quello di integrare le zone separate dai confini nazionali con
problemi comuni che richiedono soluzioni comuni.
• La cooperazione transnazionale: scopo dei programmi e
promuovere la cooperazione tra gli Stati membri per le
questioni di importanza strategica.
• La cooperazione interregionale: deve concentrarsi sulla
strategia di Lisbona rinnovata per rafforzare l'innovazione, le
PMI e l'imprenditorialita
31. Sintesi Obiettivi
Politica di coesione (3 Obiettivi): 347.41 miliardi di euro
Obiettivo 1: Obiettivo 2: Obiettivo 3:
Convergenza Competitività e Cooperazione
Occupazione territoriale europea:
- Transfrontaliera: IV A
- Transnazionale: IV B
(Regolamento 1083/2006) - Interregionale. IV C
32. Fasi della politica Regionale
• Consiglio e Parlamento decidono dei Fondi Strutturali
• La Commissione propone gli Orientamenti strategici
• Ogni stato membro elabora un Quadro di
Riferimento strategico Nazionale (QSN)
• La Commissione lo approva e successivamente
approva i singoli Programmi Operativi
• Stati membri e regioni devono poi attuare i singoli
programmi
1 giornata re-fresh!!
33. Attuazione Fondi Indiretti
Programma
Operativi per N. 2 P.O. per
QSN priorità ogni
Negoziazione tra Stato e
strategiche: Regione
Commissione UE.
Regionali e
Approvazione
Tematiche
Comitato Stato-
Regioni
Regioni 1 P.O per ogni
Fondo Attuazione con
propongono loro Bandi o interventi
Linee indirizzo negoziati con
territorio
Territorio o
istituzione
propone alla Enti e soggetti
Territorio propone Regione locali richiedono
alla Regione o interventi o
Governo partecipano a
Bandi
35. Esercitazione
Quanti PO esistono in Italia?
Quali obiettivi vengono attuati nella
politica coesione?
Quali sono le priorità del QSN italiano?
10 min. max
36. Europe 2020
3 Priorità tematiche
5 EU obiettivi targets
7 Iniziative «flagship» di livello
nazionale attraverso l’utilizzo degli strumenti
EU esistenti o nuovi.
37. 3 Priorità
1.) Smart growth
Sviluppare un economia basata sulla conoscenza e l’innovazione.
2.) Sustainable growth
Promouvere un’economia più “green” efficiente e competitiva.
3.) Inclusive growth
Cercare di raggiungere alti livelli di occupazione ed una coesione sociale
e territoriale.
38. Europe 2020: 5 EU targets
Nel 2020
• 75 % tasso di occupazione (% della fascia 20‐64)
• 3% investimenti in R&D (% di EU’s PIL)
• “20/20/20” energia e clima target
• < 10% tasso di abbandono scolastico & min. 40% popolazione laureata
• 20 million di persone al max a rischio povertà
40. Smart Growth
Innovation Union: I fondi strutturali dovranno
supportare l’innovazione per migliorare le
condizioni della ricerca e l’innovazione in modo
che le idee innovative possono essere trasformati
in nuovi prodotti e servizi.
A digital agenda for Europe: I fondi strutturali dovranno supportare la
promozione dell’accesso internet e facilitare anche l’agenda "European
platform against poverty" in modo da assicurare la coesione sociale e
territoriale.
"Youth on the move" aumentare la performance del
sistema educativo per facilitare l’entrata dei giovani nel
mercato del lavoro
41. Sustainable Growth
Resource‐Efficient Europe: azioni per promuovre
l’efficienza energetica e uso delle rinnovabili
An industrial policy for the globalisation era: I fondi strutturali
dovranno supportare le piccole e medie imprese per aumentare
la propria competitività
42. Inclusive growth
"An agenda for new skills and jobs" modernizzare il
mercato del lavoro, la mobilità e la possibilità di acquisire
maggiori skill
"European platform against poverty" permettere a
persone svantaggiate di acquisire dignità e prendere
parte attiva nella società
43. Smart Growth Typology
Interdipendenza
Knowledge
Region
Industrial Production
Zone
Non S&T-driven Region
Inclusive Growth
Typology
Urban-Coastal Region
Population Growth and
Inflows
Urban Region
Rural near Urban Region Population Decline and
Outflows
Rural Region
Philip McCann
Sustainable Growth
University of Groningen Typology
46. Approccio Macroregionale
La Macro-regione è una strategia che
contribuisce alla europeizzazione dove ogni livello
istituzionale partecipa ad un gioco a somma positiva.
MA
No new funds
No new legislation
No new institutions
48. Approccio Macroregionale
Il valore aggiunto (European Commission, 2009) della strategia della
macro-regione consta nell’approccio integrato e cioè in un’azione
collettiva che mira a un obiettivo comune integrando diversi attori,
diverse politiche e diversi programmi di finanziamento.
49. Approccio Macroregionale
No new legislation: la strategia della macro-regione non ha bisogno di legislazioni
ad hoc.
Il contenuto principale è la elaborazione e realizzazione di un Piano di Azione che
deriva da un documento strategico preparato sostanzialmente dai governi
nazionali e dalla Commissione europea attraverso un approccio consultivo
50. DUBBIO?
La strategia della macro-regione è realmente
bottom-up o rappresenta un modo per ri-
nazionalizzare le politiche?
51. Esercitazione
Progetto:
Apporto coordinato da parte di un gruppo di attori, in
un intervallo di tempo, durante la quale viene
utilizzata una quantità definita di risorse
che, trasformate in attività attraverso un
metodo, servono a raggiungere determinati obiettivi
allo scopo di migliorare le condizioni di un sistema
determinato
52. Esercitazione
• Componenti • Scrivere la domanda
• Gruppo attori • ………………CHI………….?
• Tempo • ………………QUANDO…?
• Risorse • ………………CON COSA?
• Attività • ………………COSA..…….?
• Metodo • ………………COME.…….?
• Obiettivo • ………………PERCHE’….?
54. IL CICLO DI PROGETTO
PROGRAMMAZIONE
VALUTAZIONE IDENTIFICAZIONE
REALIZZAZIONE FORMULAZIONE
FINANZIAMENTO
55. La storia del PCM-LF
• I primi ad usarlo: • Gli altri:
USAID MAE-DGCS
GTZ ICEX
ODA SIDA
DANIDA WWF
UNDP Int. Fed. Of Red Cross
FAO
UE
56. Perché fallisce la
maggior parte dei progetti?
• Limitata analisi della situazione
• Proposte vaghe - Programmazione insufficiente
• Non rispondono alle reali necessità dei beneficiari
• Non tengono sufficientemente in conto i rischi
esistenti
• Orientamento alle attività e non agli obiettivi
• Impatto non verificabile
• Non tengono sufficientemente in conto i fattori di
sostenibilità
57. La complessità del progetto è dovuta a :
• Le numerose parti in gioco (necessità di avere
un accordo su obiettivi e metodologie di
lavoro)
• Bisogna spendere il denaro bene e presto
• Il progetto deve essere realizzabile e
sostenibile
• I risultati devono essere verificabili
58. Cos’è il PCM
• Il Ciclo di Progetto è l’insieme delle fasi di pianificazione
e realizzazione di un progetto o programma.
• Ha come obiettivo la gestione delle varie azioni di
preparazione e messa in opera del progetto (o del
programma) stesso.
• Il ciclo definisce le azioni chiave, le informazioni
necessarie per la realizzazione dei vari livelli del progetto.
• Le fasi sono progressive: non è possibile iniziare una fase
se non è completata quella precedente.
60. - PCM -
Project Cycle Management
È un esercizio di modestia,
logica e partecipazione
61. Ma quali competenze per il
progettista europeo
dei prossimi anni?
Trasformare problemi territoriali in progetto solidi
Capacità di fare rete e networking
Management transnazionale
Innovazione in ogni aspetto del proprio lavoro
65. Politiche europee con finanziamenti
• Agriculture • External Aid
• Audiovisual and Media • External Trade
• Communication • Fisheries
• Competition • Fighting fraud
• Conference interpretation • Freedom, Security and Justice
• Consumers • Humanitarian Aid
• Culture • Human Rights
• Development • Information society
• Economic and financial affairs • Public Health
• Education, training and youth • Regional Policy
• Employment and social affairs • Research and Innovation
• Energy • Sport
• Enlargement • Statistics
• Enterprise • Transport
• Environment
• External Relations TOTALE: 30
66. Siamo nell’ambito dei
finanziamenti diretti
Gestiti direttamente da strutture della
Commissione o Agenzie Europee
LE REGIONI NON GESTISCONO
DIRETTAMENTE
67. Prendono la forma di “grant” o
sovvenzioni
Non coprono mai il 100% del
progetto (ad esclusione di alcune
azioni al di fuori UE)
70. Ogni linea di finanziamento ha sempre un
programma annuale
Call of proposal
(Bandi)
71. Call of proposal
Nella call sono evidenziati sempre i
criteri per la concessione e selezione
(incarichi diretti solo per situazioni
particolari, es. emergenza)
72. Public procurement
(appalti)
Per acquisto di beni e servizi la Commissione realizza anche
delle gare per assegnare forniture di vario tipo
16,3% del budget totale della Commissione
73. Public procurement
(appalti)
Informazione
http://ted.europa.eu/ - Appalti
http://simap.europa.eu/- documentazione legale
http://cordis.europa.eu/home_en.html - Ricerca
http://ec.europa.eu/europeaid/index_en.htm Aiuto esterno
82. Documenti e Decisioni
Studio di
fattibilità
FORMULAZIONE Decisioni di
strutturare o meno la
proposta di
finanziamento
Schema di
proposta di
finanziamento
83. Documenti e Decisioni
Proposta di
finanziamento
FINANZIAMENTO Decisione di
finanziamento
Accordo di
finanziamento
84. Documenti e Decisioni
Monitoraggio e
report
REALIZZAZIONE Decisioni circa
eventuali azioni da
realizzare
Decisioni di
continuare come
pianificato o di
riorientare il
progetto
85. Documenti e Decisioni
Studio di
valutazione
VALUTAZIONE
Decisione su come
utilizzare i risultati
su futuri progetti
88. Chi sono?
Tutte gli individui/gruppi/agenzie che hanno un
interesse nella vostra attività
89. Perchè sono importanti?
Possono avere un impatto positivo o negativo
nella riuscita della vostrà attività
Gli stakeholders possono influenzarti anche se tu
non lo sai!!
93. Valutazione degli Stakeholder e posizione
Domande:
– Dove sono?
– Dove voglio che loro siano rispetto a me?
– Quanto sono opposti o favorevoli?
– Tutti sono avversi a me?
– Possibilità di una coalizione?