Esiste un nuovo modo di fare politiche pubbliche con
le città bene comune e piattaforma che abilita le forme di attivismo e innnovazione. Le città e le sue comunità sono al centro tra persone, risorse, conflitti
il questionario sulla stato della digitalizzazione del paese, secondo la comu...Michele d'Alena
Mandato a fine luglio a tutto l’indirizzario della comunità dei Digital Champions, il questionario aveva questa intro:
“L’obiettivo è mappare la digitalizzazione e i bisogni, comune per comune, attraverso semplici domande per tutti i Digital Champions".
La cittadinanza nel tempo del web 2.0: uno studio sul contesto della città di...Michele d'Alena
La ricerca su 6.892 utenti twitter, realizzata da un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in Mass Media e Politica dell’Università di Bologna, "Sede di Forli'”
con il coordinamento scientifico di Cristian Vaccari e Augusto Valeriani e la direzione di Maria Laura Lanzillo e con il supporto e finanziamento dell'Agenda Digitale del Comune di Bologna
Esiste un nuovo modo di fare politiche pubbliche con
le città bene comune e piattaforma che abilita le forme di attivismo e innnovazione. Le città e le sue comunità sono al centro tra persone, risorse, conflitti
il questionario sulla stato della digitalizzazione del paese, secondo la comu...Michele d'Alena
Mandato a fine luglio a tutto l’indirizzario della comunità dei Digital Champions, il questionario aveva questa intro:
“L’obiettivo è mappare la digitalizzazione e i bisogni, comune per comune, attraverso semplici domande per tutti i Digital Champions".
La cittadinanza nel tempo del web 2.0: uno studio sul contesto della città di...Michele d'Alena
La ricerca su 6.892 utenti twitter, realizzata da un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in Mass Media e Politica dell’Università di Bologna, "Sede di Forli'”
con il coordinamento scientifico di Cristian Vaccari e Augusto Valeriani e la direzione di Maria Laura Lanzillo e con il supporto e finanziamento dell'Agenda Digitale del Comune di Bologna
Dal Molise un nuovo modello di welfare di comunità: CivES - Civic Economy System A new community welfare model from Molise: CivES - Civic Economy System
Parmap Dall'ascolto al progetto - Parma, 3/7/2015Luca Cominassi
I contenuti dei tavoli tematici del 2015 diventano la base per la progettazione della città. Il PD di Parma discute con Fabrizio Barca e Paolo Calvano del percorso di ParMap: dall’analisi dei bisogni alle proposte concrete, per fare emergere una città che vuole e ha voglia di ripartire.
1- @veronasmartcity #verona2050 http://www.vrsmartcity.it/
2- Alessio Barollo presenta una proposta per il Civic Crowdfunding e per la sua applicazione in Italia
3- Su Kickstarter è stata finanziata una statua di Robocop da installare a Detroit, attenzione al potere della community
4- L’amministrazione di Rotterdam punta sulla comunità locale per finanziare il progetto di una passerella pedonale che unica la città
5- Il Civic Crowdfunding ha la possibilità di coinvolgere la comunità
6- La comunità può finanziare la tua idea
7- Nel 1884 i cittadini di NYC hanno finanziato l’installazione della Statua della Libertà
8- La forza del capitale relazionale
9- Le principali piattaforme al mondo dedicate al Civic Crowdfunding
10- Il modello di gestione delle piattaforme
11- Il metodo Donation Based Crowdfunding
12- Il metodo Reward Based Crowdfunding
13- Il metodo Crowdlending
14- Lavorare in match funding fra amministrazione e cittadini
15- Esempio 1 – L’importanza di dividere il progetto in step
16- Esempio 2 – La forza della collaborazione
17- Esempio 3 – La forza della cultura
18- Esempio 4 – Una nuova modalità di credito finanziario
19- Lo sviluppo dei processi orizzontali
20- La nuova piattaforma crowdsourcing-crowvalidation-crowdfunding
21- I modelli sui quali puntare in Italia
22- I modelli sui quali puntare in Italia
23- Le forze guida dello sviluppo
24- Contatti e riferimenti
Laboratorio "SMART PUGLIA: Verso la strategia di specializzazione intelligent...FormezPA - Capacity SUD
Il progetto Capacity SUD ha la finalità di migliorare la capacità istituzionale delle amministrazioni regionali aiutandole a programmare interventi che rispondano alle loro esigenze prioritarie e a dotarsi delle competenze, degli strumenti e delle tecnologie necessarie per la loro efficace attuazione. La capacità istituzionale, oltre a fornire un supporto strategico per una gestione maggiormente efficiente dei PO, assume un rilievo fondamentale in prospettiva della programmazione comunitaria nel quadro di Europa 2020.
Website: capacitaistituzionale.formez.it
Questo libro racconta la storia di Quartiere bene comune, una politica pubblica innovativa attuata dal Comune di Reggio Emilia per la gestione condivisa dei beni comuni urbani. È un racconto che dà voce a diverse prospettive e testimonianze di alcuni dei suoi numerosi protagonisti.
Celebra le storie di impegno civico, autentiche e coinvolgenti, che animano i quartieri e prendono vita grazie alla passione e alla creatività dei cittadini, che giorno dopo giorno lavorano insieme per realizzare progetti per la comunità, tessendo un affascinante racconto di collaborazione e partecipazione attiva nella costruzione del tessuto sociale della città.
Carta dei beni comuni , un Manifesto di principi e azioni civiche congiunte, per
permettere l’elaborazione, sperimentazione e valutazione di un Regolamento per il governo e la cura
partecipata dei beni comuni, oggetto decisionale del percorso partecipativo.
Dal Molise un nuovo modello di welfare di comunità: CivES - Civic Economy System A new community welfare model from Molise: CivES - Civic Economy System
Parmap Dall'ascolto al progetto - Parma, 3/7/2015Luca Cominassi
I contenuti dei tavoli tematici del 2015 diventano la base per la progettazione della città. Il PD di Parma discute con Fabrizio Barca e Paolo Calvano del percorso di ParMap: dall’analisi dei bisogni alle proposte concrete, per fare emergere una città che vuole e ha voglia di ripartire.
1- @veronasmartcity #verona2050 http://www.vrsmartcity.it/
2- Alessio Barollo presenta una proposta per il Civic Crowdfunding e per la sua applicazione in Italia
3- Su Kickstarter è stata finanziata una statua di Robocop da installare a Detroit, attenzione al potere della community
4- L’amministrazione di Rotterdam punta sulla comunità locale per finanziare il progetto di una passerella pedonale che unica la città
5- Il Civic Crowdfunding ha la possibilità di coinvolgere la comunità
6- La comunità può finanziare la tua idea
7- Nel 1884 i cittadini di NYC hanno finanziato l’installazione della Statua della Libertà
8- La forza del capitale relazionale
9- Le principali piattaforme al mondo dedicate al Civic Crowdfunding
10- Il modello di gestione delle piattaforme
11- Il metodo Donation Based Crowdfunding
12- Il metodo Reward Based Crowdfunding
13- Il metodo Crowdlending
14- Lavorare in match funding fra amministrazione e cittadini
15- Esempio 1 – L’importanza di dividere il progetto in step
16- Esempio 2 – La forza della collaborazione
17- Esempio 3 – La forza della cultura
18- Esempio 4 – Una nuova modalità di credito finanziario
19- Lo sviluppo dei processi orizzontali
20- La nuova piattaforma crowdsourcing-crowvalidation-crowdfunding
21- I modelli sui quali puntare in Italia
22- I modelli sui quali puntare in Italia
23- Le forze guida dello sviluppo
24- Contatti e riferimenti
Laboratorio "SMART PUGLIA: Verso la strategia di specializzazione intelligent...FormezPA - Capacity SUD
Il progetto Capacity SUD ha la finalità di migliorare la capacità istituzionale delle amministrazioni regionali aiutandole a programmare interventi che rispondano alle loro esigenze prioritarie e a dotarsi delle competenze, degli strumenti e delle tecnologie necessarie per la loro efficace attuazione. La capacità istituzionale, oltre a fornire un supporto strategico per una gestione maggiormente efficiente dei PO, assume un rilievo fondamentale in prospettiva della programmazione comunitaria nel quadro di Europa 2020.
Website: capacitaistituzionale.formez.it
Questo libro racconta la storia di Quartiere bene comune, una politica pubblica innovativa attuata dal Comune di Reggio Emilia per la gestione condivisa dei beni comuni urbani. È un racconto che dà voce a diverse prospettive e testimonianze di alcuni dei suoi numerosi protagonisti.
Celebra le storie di impegno civico, autentiche e coinvolgenti, che animano i quartieri e prendono vita grazie alla passione e alla creatività dei cittadini, che giorno dopo giorno lavorano insieme per realizzare progetti per la comunità, tessendo un affascinante racconto di collaborazione e partecipazione attiva nella costruzione del tessuto sociale della città.
Carta dei beni comuni , un Manifesto di principi e azioni civiche congiunte, per
permettere l’elaborazione, sperimentazione e valutazione di un Regolamento per il governo e la cura
partecipata dei beni comuni, oggetto decisionale del percorso partecipativo.
23-02-09_Progetto Comunità e Territorio.pptxFutura6
Queste slide sono state utilizzate nella presentazione del Gruppo Civico Comunità e Territorio alla cittadinanza del Comune di Maserà nell'evento pubblico del 9 febbraio 2023.
Urbania è il social Media urbano dedicato alle città che ha vinto il premio Smart City indetto dal Comune di Potenza. Disponibile su App Store e Google Play Store
15 Maggio 2014. E' stato firmato a San lazzaro di Savena (BO) un manifesto/alleanza che impegna i candidati di alcuni tra i principali comuni dell'area metropolitana bolognese ad impegnarsi per il futuro: manifattura, lavoro, digitale, beni comuni. Per tornare
a crescere.
Amministrare e gestire il condominio collaborativo - Programma Culturale Expe...Associazione HousingLab
Con questo seminario si è voluto approfondire come si amministra e si gestisce un condominio collaborativo a partire dall'analisi di qualche esperienza sul campo. Cosa effettivamente cambia rispetto al modello tradizionale? Si possono trovare degli strumenti che definiscano un modello da seguire per l'amministrazione? In che modo si possono integrare e valorizzare l'autogestione e la presenza di spazi e servizi condivisi? Di quali strumenti si stanno dotando i gestori sociali?
a cura di Rossana Zaccaria, LegaCoop Abitanti
L'edizione di dicembre 2013 di Informaporto, periodico di informazione dell'Amministrazione Comunale di Porto Mantovano (MN) www.comune.porto-mantovano.mn.it
1. Le comunità sono il motore degli Smart Village
il motore degli smart village sono le comunità stesse, che vedono nella digitalizzazione e nella banda larga
solo lo strumento per rendere più agevole la vita nelle aree rururali. La parola chiave, quindi, è innovazione,
innovazione digitale e sociale, al fine di potenziare i servizi della popolazione residente.
Al centro di questo processo ci sono le persone, ovvero le comunità che non aspettano il cambiamento, ma
che prendono in mano la propria vita e contribuiscono a trasformare le difficoltà in opportunità. Smart
village significa anche cooperazione: vuol dire pensare in scala, comprendere che il livello di azione non può
fermarsi all'interno dei propri confini, ma che deve coinvolgere le realtà vicine e dare vita a forme di
collaborazione di diverso tipo e a diversi livelli; tra Comuni, tra pubblico e privato, tra agricoltori e altri
attori del territorio. Si tratta, pertanto, di un approccio innovativo che tenta di sopperire alla carenza di
servizi e occupazione con soluzioni digitali e mutua solidarietà, che contrasta la l'isolamento dei village con
la cooperazione, e che fa del coinvolgimento della comunità e degli stakeholder la chiave del cambiamento.
In tutti e tre i casi presentati la spinta dal basso è stata fondamentale. Si tratta di esempi positivi, che però
necessitano di un sostegno da parte delle politiche pubbliche.
In conclusione, appare evidente che gli ingredienti indispensabili per la creazione di uno Smart Village siano
la collaborazione, l'integrazione, la partecipazione e la governance multilivello,il supporto delle politiche
pubbliche risulta ancora fondamentale. I finanziamenti pubblici, infatti, sono stati, in alcuni casi, funzionali
alla realizzazione di interventi proposti dalla comunità, mentre in altri casi hanno contribuito ad animare il
territorio. Ma si tratta ancora di esempi isolati, lasciati all'iniziativa di volontari propositivi. E assente un
aiuto reale e concreto non solo della politica ma anche della stessa comunità Europea che si limita a dare
finanziamenti.