2. GeremiaBiancardi
Le politiche di welfare rappresentano non solo una
conquista di civiltà ma anche la premessa necessaria
per creare uguali condizioni di sviluppo e crescita
sociale. Aiutare chi sta più indietro a mettersi al passo
con l'intera comunità è dunque l'azione prioritaria della
nostra amministrazione comunale. Come classe
dirigente ma soprattutto come uomini e cittadini non
possiamo non guardare con occhio attento a chi
presenta disagi e difficoltà. A chi è costretto a fare i
conti con la solitudine e con l'abbandono. Oppure a chi è
costretto a sentirsi “diverso” solo perché parla un'altra
lingua. E a quanti, oggi più che mai, sono costretti a fare
i conti con l'aumento del costo della vita e con la
precarizzazione del lavoro. La sfida è dunque quella di
combattere la marginalità ad ogni livello, di aiutare gli
altri con strategie che non rispondano solo alla
riduttiva esigenza di assistere ma alla più complessa
aspirazione di creare stabili e durature condizioni di
crescita. Un obiettivo da raggiungere, nonostante le
difficoltà economiche, ottimizzando gli interventi e
soprattutto incanalandoli in una prospettiva che
garantisca effettivamente i diritti di ognuno. La
promozione di risposte innovative è possibile anche
grazie alla concertazione, alla rete tra le varie
municipalità del nostro territorio che consente di
coordinare offerte e servizi in un'ottica, non
campanilista, di soddisfazione dei bisogni collettivi. I
risultati raggiunti danno la misura del nostro impegno
e del nostro lavoro ma sono soprattutto lo stimolo a
proseguire. Migliorare la qualità della vita di tutti. È
questalanostrametaenoncifermeremo.
*sindacodelComunediNola
AlfonsoSetaro
Accrescere la qualità della vita ed aumentare la
soddisfazione ed il gradimento della comunità
rappresenta l'esigenza primaria delle istituzioni che
governano il territorio. In quest'ottica le politiche sociali
sono senza dubbio una priorità nell'agenda della classe
dirigente locale. L'impegno è quello di favorire la
rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono alle
categoriepiùdebolilasoddisfazionedeibisogniprimari
e che negano la possibilità di crescita all'interno del
contestosociale.
Perriuscircioccorre razionalizzarelerisorsedisponibili
e soprattutto massimizzarne il profitto in termini di
risultati. Per questo il lavoro di squadra, e per squadra
intendo il concorso delle amministrazioni comunali che
erogano servizi in maniera consortile, ed il
coordinamento e la gestione delle iniziative che
rientrano in quel grande progetto denominato piano
sociale di zona e gestito dall'Agenzia locale di sviluppo
dell'area nolana, rappresentano la carta vincente per
ottenere le alte performances realizzate e di cui
rendiamo conto proprio attraverso il report che si
sviluppa nelle pagine che seguono. La trasparenza
nell'azione, oltre che la possibilità di utilizzare questo
lavoro anche come strumento di conoscenza e di
informazione offerto ai cittadini, rappresentano il
motivo della pubblicazione. Che sarà un punto di
riferimento per migliorare la qualità dei servizi ed
implementare quelle iniziative che, in un contesto
sociale mutante anche dal punto di vista etnico oltre
che economico, si renderanno ancora più necessarie
perfronteggiarenuovibisogniedinediteemergenze.
*direttore generale Agenzia locale di sviluppo dei
Comunidell'areanolana
3. ArcangeloAnnunziata
Ogni persona sospinta dal mare di bisogno che
incontriamo ha un valore infinito, specie se sofferente.
Dobbiamo tenerlo sempre presente ! Occorre che tutti
riscopriamo il valore infinito di ogni singola persona
specie se debole e sofferente. E c'è bisogno di tenere
sempre presente l'importanza della famiglia e delle
“comunità intermedie”, come le chiama la Costituzione
all'art.2. E' la prima battaglia culturale, politico ed
amministrativa in cui mi sento impegnato. Come
assessore alle politiche sociali, ma anche come
cittadino e come uomo, è questa la mia missione. E
intendo perseguirla anche riorganizzando la pratica
amministrativa quotidiana. Anche se, qualche volta, la
stanchezza e le difficoltà obiettive di farvi
efficacemente fronte, sembrano prendere il
sopravvento , è quello il momento di fare appello alle
nostre risorse più vere, professionali, umane e
spirituali.Certamentepuòfaresempredipiùemeglio.
Soprattutto unendo le forze e le risorse. Integrando e
migliorando la qualità di servizi, delle iniziative e delle
rispostecheoffriamoalnostroprossimo.
*assessore alle politiche sociali e all'assistenza del
ComunediNola
RosaCappelluccio
Nella società in cui i diritti sociali si allargano, le
politiche pubbliche trovano consistenza nella
dimensionelocale.
Con la Legge 328/00 i Comuni diventano gli attori
principali del sistema integrato territoriale dei servizi
sociali.
A tal proposito l'Ambito, quale Ente programmatore di
un sistema adeguato di servizi alla persona e alla
comunità, risulta costantemente impegnato a
programmare interventi che abbiano significative
ricaduteincamposociale.
L'Ambito N11 rappresenta il fulcro di un sistema di
Welfare locale solidaristico, basato sulla
corresponsabilitàdituttigliattorisociali.
Ogni anno, attraverso il Piano Sociale di Zona, l'Ambito
programma il sistema di offerta di servizi alla persona.
Il sostegno alla genitorialità, l'affido, l'integrazione per
minori autistici, il telesoccorso e telecontrollo, gli
interventi a favore della donne in difficoltà sono solo
parte del ventaglio delle iniziative attive sul territorio e
su cui lo staff dell'Ufficio di Piano e l'Agenzia di sviluppo
si sono concentrati. Con il report 2010 si intende
rendere conto di tutto questo e dell'impegno ad offrire
una risposta alla domanda di crescita dei cittadini del
Nolano.
*coordinatricedell'Ufficiodipianodell'AmbitoN11
4. L'Ambito N11 comprende 14 Comuni: Camposano, Carbonara
di Nola, Casamarciano, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, No-
la, Roccarainola, San Paolo Bel Sito, Saviano, Scisciano, Tufino e
Visciano.
Le finalità e gli obiettivi dell'Ambito vengono definite attraver-
soilPianoSocialediZona.
Il Piano di Zona si configura come network di attori istituziona-
li, sociali ed economici che progettano insieme non soltanto i
servizi socio-assistenziali, ma più genericamente lo sviluppo e
il benessere di un territorio. Le politiche sociali dell'area nolana
vengonoinfattiintegrateconlepolitichedisviluppodelterrito-
rio, attraverso tutte le opportunità finanziarie offerte dalla Re-
gione Campania ed il coordinamento degli altri strumenti della
programmazione negoziata attuati dall'Agenzia Area Nolana,
soggetto gestore unico dell'Ambito N11 al quale appartengono
14amministrazioni comunaliedicuiNolaèComunecapofila.
Nelle pagine che seguiranno abbiamo voluto rendere l'idea
dell'azione perseguita. Come indicatore, per misurare
l'efficienza dei servizi, abbiamo utilizzato il numero degli utenti
coinvolti in ognuna delle iniziative attivate. Ci sembra questo,
più che le risorse impegnate, il modo migliore per fotografare la
realtàeperrenderecontodell'effettivautilitàdeiprogetti.
5. 1.Sostegno alla genitorialità
2.Mediazione familiare
3.Affido familiare
4. Contributi economici diretti ad integrazione del reddito familiare
5.Centro famiglia
Responsabilità familiari
1.Sportello ascolto
2.Centro diurno
2.1 Campo estivo
3.Abuso e maltrattamento
4.Ludoteca
5. Campo estivo
6. Rette Minori
Diritto dei minori
1.Centro InterculturaleImmigrazione
1.Telefonia Sociale, telesoccorso e telecontrollo
2.Assistenza Domiciliare
3.Assistenza Domiciliare Integrata
4.Soggiorno climatico
5.Integrazione sociale
6. Non è mai troppo tardi
7.Centro Sociale polifunzionale
8.Casa Albergo
Persone Anziane
1.Contributi economici in forma diretta ad integrazione del reddito
2.Contributi economici in forma indiretta ad integrazione del reddito
3.Orientamento al lavoro
4. Pacco alimentare
Contrasto alla povertà
1.Assistenza Domiciliare
2.Assistenza Domiciliare Integrata
3.Centro socio-educativo
4.Interventi soggetti affetti da autismo
5.Programma di fruizione mare e montagna
Persone con disabilità
1.Centro di accoglienza per donne maltrattate
2.Unità mobile di strada
Interventi per il sostegno alle donne in difficoltà
1.Sensibilizzazione/informazione/prevenzione dipendenza da cellulareDipendenze
1.Sostegno nuclei familiariPersone prive della libertà personale
1.Segretariato SocialeWelfare d'accesso
Area di intervento Servizi Programmati nel triennio 2010/ 2012
7. L'area delle responsabilità familiari ha l'obiettivo di
prevenire il disagio familiare e di potenziare e recuperare
lerelazionitraicomponentidellafamiglia.
8. SOSTEGNOALLAGENITORIALITÀ
Utenti:
I servizi intervengono in maniera specifica sui genitori per
prevenire e contrastare il disagio e le difficoltà connesse al ruolo
educativo. Il tutto per facilitare la formazione di un'identità
genitoriale, finalizzata ad una scelta consapevole e
responsabiledellamaternitàedellapaternità.
103nucleifamiliari
MEDIAZIONEFAMILIARE
Utenti:
La mediazione familiare offre un supporto alle famiglie in crisi
che vivono situazioni di separazione o di divorzio. I
professionisti offrono un valido contributo anche in situazioni
meno definitive ma che comunque creano condizioni di disagio
all'internodelnucleofamiliare.
15nucleifamiliari
AFFIDOFAMILIARE
Utenti:
L'affido familiare è un servizio che offre al minore che vive una
situazione temporanea di disagio nel proprio ambiente
familiare, l'opportunità di esser affidato a una famiglia, ad una
personasingolaoppureaduna strutturadiaccoglienza.
12coppie
9. CENTRO PERLEFAMIGLIE
Utenti:
È un servizio che, in una logica di rete e di potenziamento dei servizi
esistenti interviene in maniera specifica sui genitori per prevenire e
contrastareildisagioeledifficoltàconnesseallororuoloeducativo.
57
CONTRIBUTIECONOMICIDIRETTIADINTEGRAZIONEDELREDDITO
Utenti:
Il servizio consiste nell'erogazione da parte dei Comuni di
contributi economici diretti alle famiglie, ad integrazione del loro
reddito complessivo, per situazioni di particolare disagio socio-
economico. I contributi possono essere erogati sia nell'ambito di
un servizio ordinario, ad integrazione del reddito delle famiglie per
garantire il minimo vitale, sia straordinario, per far fronte a
improvvise ed impellenti esigenze economiche che investono la
famiglia.
84
11. L'area di riferimento mira alla promozione e alla tutela
dei diritti dell'infanzia, patrimonio irrinunciabile del
genere umano. I bambini sono la continuità della nostra
vita. Rappresentano il futuro e la speranza di un
progresso capace di migliorare l'esistenza dei singoli
individuiedellacomunitàsociale.
12. SPORTELLOASCOLTO
Utenti:
Il servizio mira alla promozione
del benessere dell'allievo e alla
prevenzione del disagio
scolastico. Rappresenta uno
spazio di ascolto, un punto di
riferimento certo per i ragazzi
che frequentano le scuole
primarie e secondarie del
territorio.
174
CENTRODIURNO
Utenti:
un servizio semiresidenziale,
all'interno del quale vengono svolte
attività ricreative, educative e di
sostegno scolastico. Il centro ha
sede nel Comune di Visciano
presso “Il villaggio del fanciullo”, è
attivo dal lunedì al venerdì dalle
9.00alle17.30.
15
CAMPOESTIVO“SPRUZZIDIGIOIA”
L'iniziativa ha l'obiettivo di garantire ai minori inseriti nel centro diurno “Il
Villaggio del Fanciullo” un servizio socio educativo che concili l'esigenza di
custodia con il bisogno di ricreazione formativa, fornendo possibilità di
svagoedintrattenimentoqualificatoperilmesediagosto.
12Utenti:
13. ABUSOEMALTRATTAMENTO
Utenti:
Servizio avviato per tutelare il processo di crescita dei minori. Non tutti i bambini
purtroppo sono felici e godono dei propri diritti, anzi, spesso rimangono vittima di abusi e
maltrattamenti che ne turbano la crescita. L'obiettivo è contrastare il fenomeno,
sostenere le vittime e promuovere allo stesso tempo, momenti di sensibilizzazione e
informazione.
6
LUDOTECACOMUNALE
Attraverso il servizio l'Ambito offre ai minori del territorio e,
trasversalmente alle famiglie e all'intera comunità, spazi e momenti
di carattere socio-ricreativo con l'obiettivo di rafforzare l'integrazione
sociale,l'accettazionereciprocaelacrescitapersonale.
80Utenti:
CAMPOESTIVO
Utenti:
Rientra nell'ambito di servizi temporanei territoriali offerti alla comunità
sulla base di specifici progetti i cui obiettivi sono: favorire lo sviluppo
psicologico, relazionale e cognitivo dei minori tramite il gioco, promuovere
un corretto utilizzo del tempo libero, creare momenti di aggregazione e
socializzazione.
310
RETTEPERIMINORI
Utenti:
Gli interventi di ricovero in strutture residenziali per minori,
in ottemperanza alle ordinanze del tribunale per i minorenni,
sono ritenuti indifferibili. I Comuni hanno, infatti, l'obbligo di
assicurarne l'attivazione, anche in virtù della tutela e del
benesserepsicofisicodeiminorenniinteressati.
24
15. L'obiettivo fondamentale che si persegue con gli
interventi messi in campo è quello dell'accettazione e
della valorizzazione delle diversità culturali attraverso il
rafforzamento delle reti sociali del territorio e della
comunità, in sinergia con gli enti pubblici e con la società
civile.
16.
17. CENTROINTERCULTURALE
utenti
utenti
utenti
L'istituzione di un luogo in cui confrontarsi
sulle specifiche problematiche e sulle
potenzialità di cui gli stranieri sono
portatori,sostieneepromuoveiprocessidi
inserimento sociale, di avvio all'autonomia
e di accesso alla piena cittadinanza. Il
centro ha lo scopo di offrire un ventaglio di
servizi utili all'inserimento degli stranieri
nell'humusdelterritorionolano:
Sportellodiinformazione
econsulenzalegale: 94
Sportelloascolto: 54
Unitàmobiledistrada: 54
19. Gli interventi programmati forniscono servizi
differenziati rispondenti alle reali esigenze individuali in
una logica che non sia solo assistenzialistica, ma che
promuovalavalorizzazionedelleautonomiepersonali.
20. TELEFONIASOCIALE,TELESOCCORSOETELECONTROLLO
Utenti:
Un call-center attivo l'intera giornata assicura alle persone anziane ed
ai disabili non autosufficienti una risposta immediata in caso di
necessità, per contrastare la condizione di isolamento e il rischio di
emarginazionesociale.
204
ASSISTENZADOMICILIARESOCIALE
Utenti:
Servizio rivolto alle persone anziane non autosufficienti. Lo
scopo è quello di ridurre lo stato di limitata autonomia
dell'anziano ed il mantenimento nel proprio nucleo familiare o
comunquenelnormalecontestosociale.
230
ASSISTENZADOMICILIAREINTEGRATA
Utenti:
Integra le prestazioni socio assistenziali offerte dall'Ambito e le
prestazioni sanitarie erogate dal distretto dell'ASL di riferimento.
E'rivolto alle persone anziane non autosufficienti che hanno bisogno
di prestazioni sociali e sanitarie. Il servizio di assistenza domiciliare
integrata viene svolto in via sperimentale attraverso la procedura
dell'accreditamento dei soggetti fornitori di servizi professionali e la
circolazionedeivouchersociali.
65
SOGGIORNO CLIMATICO
Utenti:
Un'occasione di svago e di vacanza oltre che un'opportunità terapeutica per migliorare
le condizioni di salute. In questo modo, infatti, si promuovono e si rinforzano i legami di
amicizia e di reciproca solidarietà all'interno della comunità locale.
437
21. INTEGRAZIONESOCIALE
Utenti:
Si persegue con iniziative di natura socio-culturale, formativa, ricreativa
ed aggregativa, che prevede una pluralità di attività finalizzate a favorire il
mantenimento delle relazioni sociali degli anziani con la comunità nella
quale vivono, al reinserimento nel sistema socio-culturale e nella rete dei
servizi territoriali, a limitare il rischio di emarginazione ed isolamento
sociale,astimolarel'autonomiadeglianziani.
346
NONÈMAITROPPOTARDI
Utenti:
Il Piano Sociale di Zona, nell'ambito della propria programmazione ha realizzato
un progetto per over 65 presso il Centro Oliwell di Vulcano buono a Nola. L'
obiettivo principale è quello di creare un luogo che possa essere identificato
come spazio di aggregazione e di socializzazione con soggetti di pari età e nel
qualepromuoverelapraticadiunostiledivitasano.
13
CENTROSOCIALEPOLIFUNZIONALE
Utenti:
Struttura a ciclo diurno con funzione di accoglienza, ospitalità, orientamento e
socializzazione. E' articolata in spazi multifunzionali per offrire una pluralità di
attività, finalizzate a favorire la continuità delle relazioni sociali dell'anziano e la
permanenza nel proprio ambiente abitativo e affettivo, limitando il rischio di
emarginazioneemantenendol'autonomiaindividuale.
100
CASAALBERGO
Utenti:
Pagamento della retta per il ricovero presso una
strutturadiaccoglienzaperanziani.
1
23. Bassi salari, disoccupazione di lunga durata, mancanza
di una abitazione, assenza di relazioni sociali: il fine è
quello di contrastare le varie facce della povertà
attraverso interventi ad ampio raggio che mirano a
rilevare sistematicamente le situazioni di indigenza, di
disagioediemarginazione.
24. CONTRIBUTIECONOMICIINFORMADIRETTAADINTEGRAZIONEDELREDDITO
Utenti:
I Comuni, singoli ed associati, erogano contributi in forma diretta, a singoli
soggetti che versano in condizione di disagio socio-economico per contrastare
l'emarginazione sociale, garantire condizioni di vita dignitose e il
soddisfacimento dei bisogni primari. Il contributo economico è generalmente
erogato per un periodo limitato e può essere anche ad integrazione di un reddito
basso.
2
CONTRIBUTIECONOMICIINDIRETTIADINTEGRAZIONEDELREDDITO
Utenti:
Buoni o assegni validi per l'acquisto diretto ed autonomo di servizi,
prestazioni e prodotti presso strutture accreditate e preventivamente
comunicate al destinatario del contributo. L'erogazione del contributo
si colloca nell'ambito di un progetto di intervento complessivo ed
integrato con le risorse territoriali ed è volto a promuovere l'inclusione
sociale dei soggetti svantaggiati e favorire la capacità all'autogestione
eall'autonomiaindividuale efamiliare.
56
ORIENTAMENTOALLAVORO
Utenti:
Realizzare il benessere dei cittadini facilitando
l'inserimento occupazionale delle fasce
disagiate della popolazione e, dunque,
migliorare la loro qualità di vita: il progetto
prevede un infopoint, istituito logisticamente
nell'ufficio Informagiovani del Municipio di Nola
diviaTommasoVitale.
166
25. PACCOALIMENTARE
Utenti:
Il servizio prevede la distribuzione di pacchi alimentari con
cadenza mensile a famiglie e singoli sprovvisti di reddito o con
entrate al di sotto della soglia di povertà e a soggetti che si
trovano a vivere temporaneamente una condizione di disagio
economico. La fornitura degli alimenti assume l'aspetto di un
intervento personalizzato, ogni pacco contiene infatti derrate
alimentari in quantità equa, in rapporto al numero e alla
tipologiadelnucleodestinatario.
2060
OVER45
Utenti:
Programmadiriqualificazioneprofessionale
riservato alle persone con oltre 45 anni che
hanno perso il lavoro. Prevede un percorso
integrato teorico-pratico che si sviluppa,
oltre che attraverso attività di orientamento
ed accompagnamento, con uno stage
formativo della durata di 4 mesi all'interno
delle aziende che manifesteranno la
disponibilitàapartecipareall'iniziativa.
20
27. L'area di intervento mira a consentire alle persone
diversamente abili il diritto di condurre una vita in
condizionididignità,autonomia,integrazionesociale.
28. ASSISTENZADOMICILIARESOCIALE
Utenti:
Lo scopo è quello ridurre lo stato di limitata autonomia del disabile ed il suo
mantenimento nel nucleo familiare o comunque nel normale contesto sociale, attraverso
l'assistenzadiretta,l'aiutodomesticoelacuradeibisognirelazionali.
62
ASSISTENZADOMICILIAREINTEGRATA
Utenti:
Integra le prestazioni socio assistenziali offerte ed è assicurata
allepersonedisabilinonautosufficienti.Ilserviziovieneerogatoin
via sperimentale attraverso la procedura dell'accreditamento dei
soggetti erogatori di servizi professionali e la circolazione dei
vouchersociali.
38
CENTROSOCIO-EDUCATIVO
Struttura semiresidenziale organizzata in spazi multivalenti senza
barriere architettoniche. Offre agli utenti una pluralità di attività
volte a ridurre i fenomeni di emarginazione ed a favorire il sostegno e
lo sviluppo dell'autonomia personale attraverso la redazione di
programmi individualizzati e la programmazione di attività ludico-
ricreative,educative,dilaboratorioedi consulenza.
29. FUORIDALGUSCIO
Utenti:
Il progetto nasce dalla necessità di offrire a bambini e ragazzi
affetti da sindrome autistica occasioni di socializzazione e di
integrazione. L'intervento, posto in essere presso la piscina del
Centro benessere “Oliwell” di Vulcano buono a Nola, applica la
terapia multisistemica in acqua che consiste in un programma
individuale, finalizzato alla rieducazione di specifiche capacità
relazionali,motorieecomportamentali.
24minori
MAREEMONTAGNA
Utenti:
Promosso attraverso un protocollo di intesa
con il Piano Sociale di Zona A5 il progetto ha il
fine di migliorare la qualità della vita di coloro
che versano nella condizione di disabilità.
L'intervento punta a valorizzare la crescita
socialeattraversoilmiglioramentodeirapporti
interpersonali tra il gruppo dei partecipanti con
escursioni, visite guidate e momenti ludico-
ricreativi.
46
31. Alle donne in difficoltà, vittime di violenza privata,
aggressioni, molestie e stalking, si garantisce
informazione,consulenzaesolidarietà.
32. CENTRODIACCOGLIENZA
Il centro di accoglienza per donne maltrattate nasce come luogo di
protezione, che offre solidarietà e residenza temporanea a coloro che
sono esposte a minaccia di violenza fisica, psichica, sessuale o che
l'abbiano subita. La struttura garantisce consulenza legale e
psicologica ed il sostegno nel percorso di reinserimento lavorativo.
Sperimenta interventi di prevenzione contro ogni forma di violenza o
abusoversoledonne,diffondendol'educazioneallanonviolenza.
33. NONSEISOLA
Utenti:
Attraverso un'unità mobile si persegue la
sensibilizzazione e l' informazione nei luoghi chiave
di aggregazione sociale con la distribuzione di
materiale informativo. Il servizio prevede la
presenza di un'equipe preposta ad offrire assistenza
psicologica alle donne vittime di abuso ed il
monitoraggio del fenomeno attraverso la raccolta di
dati.
2060
35. Gli interventi nascono dalla necessità di trovare risposte
concrete alle problematiche sulle dipendenze
patologiche. Le attività ed i servizi programmati
consentono sia di migliorare l'informazione e
l'accompagnamento dell'utente lungo l'intero percorso
nella rete dei servizi sociali e sociosanitari sia di
promuovere percorsi di riqualificazione della domanda e
dell'offertadeiservizi,ancheconpercorsidiemersione.
36. CELLULAROMANIA
Utenti:
Realizzato negli istituti secondari di I grado per
prevenire il fenomeno della dipendenza da
cellulare della popolazione scolastica attraverso la
diffusione di informazioni sugli aspetti positivi e
negativi dell'uso del cellulare con incontri,
questionari e laboratori per la realizzazione di
cortometraggi.
335
37. DETENUTI
Marginalità ed esclusione sociale sono il
deficit di fondo della vita quotidiana dei
detenuti. L'origine dell'emarginazione rimane
la limitata opportunità di emancipazione
influenzata da bassi, quando non inesistenti,
livelli di istruzione, mancanza di punti di
riferimento affettivi e scarse capacità
comunicative.
SOSTEGNOAI SINGOLIEDAINUCLEIFAMILIARI
Utenti:
Consiste nell'erogazione di contributi economici in
forma diretta a singoli soggetti, generalmente di età
compresa tra i 18 e i 65 anni, che versano in una
condizionedidisagiosocio-economico.
19
39. Riguarda in maniera trasversale tutte le aree di
intervento e rappresenta la porta d'accesso ai servizi
sociali presenti sul territorio. E' costituito da uno
sportello informativo a cui il cittadino può rivolgersi per
avere informazioni e consulenza sui servizi sociali,
assistenziali, educativi, sanitari, pubblici e privati
disponibilisulterritorio.
40. SEGRETARIATOSOCIALE
Utenti:
Orienta i cittadini alla fruizione dei
serviziterritorialielavoraperfavorire
la normalità e la qualità di vita della
c o m u n i t à . L ' o p e r a t o r e d e l
segretariato sociale risulta pertanto
impegnato ad accogliere le richieste
del cittadino, comprenderne i bisogni
e concordare una risposta idonea al
bisognoespresso.
3200accessi