Ci sono prodotti ed attrezzature in commercio che ci aiutano a tenere lontane o combattere le zanzare.
Ma qualcosa possiamo fare
anche noi nel nostro piccolo
per ridurre i focolai di diffusione
e prevenire le fastidiose punture
Approfondimenti triangoloverde specie_trivellazioni_popolazioniWWF ITALIA
Missione speciale quest’anno per la Giornata delle Oasi WWF prevista domenica 18 maggio: le aree protette del WWF scendono in campo per salvare l’Oasi del Mondo, la grande foresta Amazzonica che negli ultimi 50 anni ha perso quasi un quinto della sua superficie, compresi animali e risorse naturali preziose per le popolazioni locali e di tutto il pianeta. Da domani e per due settimane (1-18 maggio) sarà possibile salvare dalla deforestazione un’area chiamata Triangolo Verde con sms o chiamata da fisso al 45505 a supporto della campagna ‘Vuoi che l’Amazzonia sparisca? Aiutaci a salvare l’oasi del Mondo’
Ci sono prodotti ed attrezzature in commercio che ci aiutano a tenere lontane o combattere le zanzare.
Ma qualcosa possiamo fare
anche noi nel nostro piccolo
per ridurre i focolai di diffusione
e prevenire le fastidiose punture
Approfondimenti triangoloverde specie_trivellazioni_popolazioniWWF ITALIA
Missione speciale quest’anno per la Giornata delle Oasi WWF prevista domenica 18 maggio: le aree protette del WWF scendono in campo per salvare l’Oasi del Mondo, la grande foresta Amazzonica che negli ultimi 50 anni ha perso quasi un quinto della sua superficie, compresi animali e risorse naturali preziose per le popolazioni locali e di tutto il pianeta. Da domani e per due settimane (1-18 maggio) sarà possibile salvare dalla deforestazione un’area chiamata Triangolo Verde con sms o chiamata da fisso al 45505 a supporto della campagna ‘Vuoi che l’Amazzonia sparisca? Aiutaci a salvare l’oasi del Mondo’
1. WWF BARI
Tel: 080 5210307
Via Sparano da Bari 32/B Fax: 080 9692171
70122 Bari
Cell: 3289421312
e-mail: bari@wwf.it
sito: www.wwf.it/puglia
COMUNICATO STAMPA
“COLPEVOLE DI…”
Il WWF Bari esprime la sua più totale contrarietà alla manifestazione “Mostra mercato e
Campionato mondiale di ornitologia” che in corso a Bari dal 17 al 26 gennaio 2014 presso la Fiera
del Levante e che ha come finalità quello di esporre un massiccio numero di uccelli domesticati di
varie specie (all’incirca 27000 provenienti da tutto il mondo) in spazi limitati e limitanti per gli
animali stessi.
Oltre ad essere profondamente contrari a questo tipo di mercificazione di esseri viventi, il
motivo cardine che ci desta maggior preoccupazione è lo stato in cui i poveri animali sono costretti
a stare, privati della loro naturale libertà e rinchiusi all’interno di uno stand della “FIERA DEL
LEVANTE” per il piacere personale di pochi.
E’ palese, infatti, che tutti i piccoli volatili siano obbligati a restare chiusi in gabbie piccolissime e
assai scomode, che subiscano quotidianamente e, per tutta la durata della manifestazione, un
elevatissimo stress, causato:
Registrato come:
WWF Italia
Via Po, 25/c
00198 Roma
Lo scopo finale del WWF è fermare e far regredire il degrado
dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire
un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia con la natura.
Ente morale riconosciuto con
D.P.R. n.493 del 4.4.74.
Schedario Anagrafe Naz.le
Ricerche N. H 1890AD2.
Cod.Fisc. 80078430586 O.N.G. idoneità riconosciuta
P.IVA IT 02121111005 con D.M. 2005/337/000950/5
del 9.2.2005 – ONLUS di
diritto
2. dalle particolari problematiche legate all’ambiente circostante (assolutamente non consono al
loro originale habitat naturale);
dal continuo via vai di persone all’interno dell’area espositiva;
dal rumore assordante che si crea in un luogo chiuso come quello in cui si è deciso di realizzare
la manifestazione;
dalle ridotte dimensioni delle gabbie che impediscono un adeguato spazio di volo per gli
animali;
dal trasporto e dalla relativa movimentazione frenetica delle gabbie.
E’ proprio questo sistema di “produzione e distribuzione” (termini barbari quando applicati a
degli esseri viventi) che sta dietro ad iniziative del genere che, alla lunga (e questo la nostra
Associazione non lo può permettere in alcun modo), può provocare, con estrema facilità, la morte
per sopraggiunto attacco di cuore, dei piccoli animali.
E’ inoltre importante tener presente che, le specie esotiche (o aliene) sono specie che hanno
un'origine esterna rispetto all'ambiente nel quale l'uomo le introduce (volontariamente, e nella
maggior parte dei casi a scopo commerciale o decorativo, oppure involontariamente tramite i
viaggi). Alcune specie aliene possono non sopravvivere, sopravvivere solo in cattività con l'aiuto
dell'uomo, oppure adattarsi in maniera eccellente al nuovo habitat. In questo caso prosperano e si
riproducono entrando in competizione con le specie del luogo (o autoctone) e in alcuni casi queste
ultime soccombono. Infatti, tali specie, sia animali che vegetali, provengono da ecosistemi
radicalmente diversi dal nostro e, se immesse nel nostro territorio sia per colpa sia per dolo, magari
perché non più di nostro gradimento o perché non più in grado di prendercene cura, ne
andrebbero ad alterare irreparabilmente il già fragilissimo equilibrio.
Potrebbe sembrare un processo alle intenzioni, ma la nostra associazione è, ormai da troppo
tempo, testimone del recupero di numerosi esemplari di specie esotiche che vengono abbandonate
in luoghi non idonei, recuperate dai nostri attivisti e/o encomiabili cittadini e successivamente
consegnate in strutture che, loro malgrado, non sempre hanno i mezzi per accudirle in modo
adeguato.
Pertanto, il WWF Bari invita a non partecipare a questo tipo di iniziative, in particolar modo alla
suddetta, ed altresì a contribuire a far nascere nei propri parenti, amici e conoscenti la
consapevolezza che una nostra azione, seppur all'apparenza innocua, può celare sofferenze e
contribuire a causare danni irreparabili.
3. Infine i soci e gli attivisti del WWF Bari chiedono al sindaco Michele Emiliano, al presidente prof.
Francesco Schittulli al Presidente Nichi Vendola e al presidente Marcello Pittella di ritirare e di non
concedere mai più il loro patrocinio per manifestazioni di questo tipo.
Bari,25 gennaio 2014