Presentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla conferenza stampa "L'evoluzione delle strutture commerciali e turistiche nelle città italiane dal 2008 al 2016"
Oggi in Camera di commercio Maroni incontra il sistema delle imprese della Brianza - L'economia del nord vale più di quelle di Belgio e Svezia insieme - E 1 impresa su 3 in Italia ha sede fra Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia. E il dato sale al 40% se si parla della sola manifattura
The document appears to be from the website www.explorehimalaya.com and describes the various adventure, cultural, and responsible tourism activities they offer in the Himalayas, including skydiving, trekking, climbing, rafting, wildlife safaris, cultural tours, homestays, and more. It also discusses their motivated team, customized products/services, world record events, network/subsidiaries, celebrity experiences, and their roles in the community through responsible tourism initiatives.
Presentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla conferenza stampa "L'evoluzione delle strutture commerciali e turistiche nelle città italiane dal 2008 al 2016"
Oggi in Camera di commercio Maroni incontra il sistema delle imprese della Brianza - L'economia del nord vale più di quelle di Belgio e Svezia insieme - E 1 impresa su 3 in Italia ha sede fra Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia. E il dato sale al 40% se si parla della sola manifattura
The document appears to be from the website www.explorehimalaya.com and describes the various adventure, cultural, and responsible tourism activities they offer in the Himalayas, including skydiving, trekking, climbing, rafting, wildlife safaris, cultural tours, homestays, and more. It also discusses their motivated team, customized products/services, world record events, network/subsidiaries, celebrity experiences, and their roles in the community through responsible tourism initiatives.
Documento sindaci contro città metropolitane def firmeLuigi Palamara
I SINDACI DI:
ALTAVILLA MILICIA, ALTOFONTE, BAGHERIA, BELMONTE MEZZAGNO,
CASTELDACCIA, CINISI, FICARAZZI, MONREALE, SANTA CRISTINA GELA, SANTA
FLAVIA, TERRASINI, TRABIA, USTICA, VILLABATE,
CHIEDONO
L’IMMEDIATO RITIRO DEL DISEGNO DI LEGGE
SULL’ISTITUZIONE E ORDINAMENTO DELLE CITTA’
METROPOLITANE DI CATANIA, MESSINA E PALERMO.
Tessere reti, promuovere fiducia, accompagnare la risalita. L’impegno della Caritas diocesana di Cagliari per i giovani, la famiglia, il lavoro, l’accoglienza, la povertà.
Rapporto Caritas 2014
Prelios - Real Estate Pills del 30 marzo 2015Prelios
Milano, Economia & Immobiliare - ISTAT: per l’industria, a gennaio, fatturato e ordinativi in rosso. L'Istat rileva che, a gennaio, il fatturato nell'industria diminuisce dell'1,6% rispetto a dicembre, con una flessione dello...
Agenzia delle Entrate, il mercato immobiliare nel quarto trimestre 2013 e sin...idealistait
Secondo la consuenta nota Omi dell'Agenzia delle Entrate il mercato immobiliare, nel quarto trimestre del 2014 il calo di compravendite delle abitazioni è stato del 7,5%, e del 9,2% su base annua
Sportello Appalti Imprese - Le imprese sarde e la committenza pubblica di ben...Sardegna Ricerche
Intervento di Annalisa Giachi in occasione del convegno "La sfida dello Sportello Appalti Imprese: il bilancio del primo anno di attività e i prossimi traguardi" tenutosi lunedì 7 ottobre 2013 a Cagliari.
Documento sindaci contro città metropolitane def firmeLuigi Palamara
I SINDACI DI:
ALTAVILLA MILICIA, ALTOFONTE, BAGHERIA, BELMONTE MEZZAGNO,
CASTELDACCIA, CINISI, FICARAZZI, MONREALE, SANTA CRISTINA GELA, SANTA
FLAVIA, TERRASINI, TRABIA, USTICA, VILLABATE,
CHIEDONO
L’IMMEDIATO RITIRO DEL DISEGNO DI LEGGE
SULL’ISTITUZIONE E ORDINAMENTO DELLE CITTA’
METROPOLITANE DI CATANIA, MESSINA E PALERMO.
Tessere reti, promuovere fiducia, accompagnare la risalita. L’impegno della Caritas diocesana di Cagliari per i giovani, la famiglia, il lavoro, l’accoglienza, la povertà.
Rapporto Caritas 2014
Prelios - Real Estate Pills del 30 marzo 2015Prelios
Milano, Economia & Immobiliare - ISTAT: per l’industria, a gennaio, fatturato e ordinativi in rosso. L'Istat rileva che, a gennaio, il fatturato nell'industria diminuisce dell'1,6% rispetto a dicembre, con una flessione dello...
Agenzia delle Entrate, il mercato immobiliare nel quarto trimestre 2013 e sin...idealistait
Secondo la consuenta nota Omi dell'Agenzia delle Entrate il mercato immobiliare, nel quarto trimestre del 2014 il calo di compravendite delle abitazioni è stato del 7,5%, e del 9,2% su base annua
Sportello Appalti Imprese - Le imprese sarde e la committenza pubblica di ben...Sardegna Ricerche
Intervento di Annalisa Giachi in occasione del convegno "La sfida dello Sportello Appalti Imprese: il bilancio del primo anno di attività e i prossimi traguardi" tenutosi lunedì 7 ottobre 2013 a Cagliari.
Rapporto annuale Caritas Cagliari. Analisi socio-economica della Sardegna e della Diocesi di Cagliari. Il lavoro che manca e la disoccupazione giovanile.
1. III Trimestre 2013
Il commercio e laprovinciale
La rete distributiva rete distributiva
La rete distributiva della provincia di Reggio Calabria è da sempre fortemente orientata al commercio al
dettaglio su superfici medio-piccole, il quale si divide principalmente in attività di vendita con sede fissa e in
forma ambulante.
Per quanto concerne gli esercizi in sede fissa, seguendo la disponibilità recente di informazioni statistiche
(Giugno 2013), si contano in provincia 9.694 unità commerciali, pari a circa il 30% del totale regionale
(32.566). In merito alla composizione merceologica, emerge una concentrazione superiore alla media
nazionale degli esercizi non specializzati1 (17,3% contro il 15,8% nazionale) e degli esercizi specializzati in
prodotti per uso domestico2 (17,1% contro 14,4%).
Esercizi commerciali in sede fissa per specializzazione in provincia di Reggio Calabria, in Calabria e in Italia
Giugno 2013 (valori assoluti e distribuzione percentuale)
Reggio Calabria
Unità
Calabria
Quote %
Unità
ITALIA
Quote %
Unità
Quote %
Esercizi non specializzati
1.678
17,3
5.983
18,4
121.336
15,8
Prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati
1.533
15,8
5.028
15,4
124.011
16,2
Carburante per autotrazione in esercizi specializzati
258
2,7
892
2,7
25.637
3,3
Apparecchiature informatiche e per le tlc in esercizi specializzati
221
2,3
757
2,3
16.432
2,1
1.656
17,1
5.647
17,3
110.675
14,4
743
7,7
2.245
6,9
64.378
8,4
Altri prodotti in esercizi specializzati
3.605
37,2
12.014
36,9
304.928
39,7
TOTALE
9.694
100,0
32.566
100,0
767.397
100,0
Altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati
Articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati
Fonte: elaborazioni su dati Ministero dello Sviluppo Economico
Le altre tipologie distributive del commercio al dettaglio comprendono i rivenditori ambulanti e i rivenditori
al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati. In questo secondo gruppo rientrano le forme speciali di
vendita (commercio via internet, vendita a domicilio, per corrispondenza, etc.).
All’interno di questa categoria prevale di gran lunga l’ambulantato, che a Reggio Calabria, con 3.230 unità a
giugno 2013, rappresenta, il 94% del totale (nel resto del Paese, tale tipologia costituisce l’83,5% di questa
voce).
Tra gli ambulanti, il comparto più importante è quello relativo ad “abbigliamento, tessuti e calzature”,
grazie a 830 unità, rappresentanti circa un quarto degli esercizi complessivi. Tra gli esercizi commerciali al
dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati spicca, invece, il commercio via internet (67 unità, pari al
32,7% del totale).
Dall’analisi della natalità d’impresa si evince come, nel corso del primo semestre del 2013 (qui i dati sono
più aggiornati), il numero di tali tipologie distributive sia cresciuto di ben 45 unità, di cui solo una rientrante
tra le forme speciali di vendita (che passano così da 204 a 205), mentre le rimanenti sono ascrivibili al
commercio ambulante, che fa quindi registrare una crescita dell’1,4% (+2,2% a livello regionale e +1% in
Italia).
1
Sono “esercizi non specializzati” tutti gli esercizi – alimentari e non – che fanno riferimento a categorie ben identificate
appartenenti alla grande distribuzione despecializzata (ipermercati, supermercati, grandi magazzini, minimercati), seppure
conteggiati insieme ad altri esercizi qualificati dalla sola mancanza di specializzazione, a prescindere dalla dimensione.
2
Prodotti tessili, ferramenta, elettrodomestici, mobili, ecc.
Camera di Commercio di Reggio Calabria
Pagina 1
2. III Trimestre 2013
Il commercio e laprovinciale
La rete distributiva rete distributiva
Esercizi del commercio ambulante e forme speciali di vendita in provincia di Reggio Calabria, in Calabria e in Italia
Giugno 2013 (valori assoluti, distribuzione percentuale e variazioni percentuali semestrali)
Valori assoluti
Reggio
Calabria
Calabria
Composizione %
Reggio
Calabria
ITALIA
Calabria
Variazione % semestrale
ITALIA
Reggio
Calabria
Calabria
ITALIA
Commercio ambulante
Non specificato
111
835
14.412
3,4
9,0
7,9
0,0
-1,4
Alimentare
367
1.315
36.885
11,4
14,1
20,3
-1,9
0,5
0,0
Abbigliamento, Tessuti e Calzature
830
2.080
21.849
25,7
22,3
12,0
-2,2
-1,4
-3,2
Abbigliamento e Tessuti
826
2.368
49.038
25,6
25,4
27,0
3,1
4,3
1,3
Calzature e Pelletterie
-3,3
47
TOTALE
5.805
1,5
1,5
3,2
4,4
1,4
0,2
2.283
48.316
31,0
24,5
26,6
4,6
5,9
4,9
47
Mobili e Articoli di uso domestico
144
1.002
Altri Articoli
286
5.054
1,5
3,1
2,8
-2,1
3,2
0,4
9.311 181.359
100,0
100,0
100,0
1,4
2,2
1,0
-2,6
3.230
Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati
Non specificato
46
418
5.910
22,4
42,7
16,5
-2,1
-1,2
Per corrispondenza, telefono, Internet, ecc.
19
62
2.735
9,3
6,3
7,6
0,0
-1,6
-1,5
Solo via Internet
67
238
11.873
32,7
24,3
33,1
1,5
15,5
10,5
Vendita a domicilio
48
165
11.172
23,4
16,9
31,1
2,1
-1,8
2,1
Per mezzo di distributori automatici
25
95
4.223
12,2
9,7
11,8
0,0
1,1
4,9
205
TOTALE
978
35.913
100,0
100,0
100,0
0,5
2,5
3,9
Fonte: elaborazioni su dati Ministero dello Sviluppo Economico
La provincia di Reggio Calabria è la prima provincia in Calabria per numero di esercizi nel commercio
all’ingrosso (2.423 unità, pari al 35,9% delle 6.747 regionali). Le specializzazioni merceologiche che
presentano il maggior numero di attività sono quelle più orientate al servizio per la rete di vendita al
dettaglio: i “prodotti di consumo finale (non alimentare)” (790 unità, pari al 32,6%), e i “prodotti alimentari,
bevande e tabacco” (748 unità, pari al 30,9% del totale). Questi ultimi, molto diffusi in tutte le province
calabresi, ricoprono invece un peso decisamente più contenuto a livello nazionale (19,5%).
Esercizi del commercio all’ingrosso per specializzazione in provincia di Reggio Calabria, in Calabria e in Italia
Giugno 2013 (valori assoluti, distribuzione percentuale e variazioni percentuali semestrali)
Valori assoluti
Reggio
Calabria
53
Composizione %
Variazione % semestrale
193
6.232
Reggio
Calabria
2,2
2,9
2,5
Reggio
Calabria
6,0
2,7
5,8
Altri prodotti di consumo finale
790
2.062
90.130
32,6
30,6
36,0
0,6
1,3
0,4
Macchinari e attrezzature
263
759
39.858
10,9
11,2
15,9
-3,0
-0,8
-0,2
Materie prime agricole e animali vivi
118
276
11.215
4,9
4,1
4,5
0,0
-0,7
0,3
Prodotti alimentari, bevande, tabacco
748
2.093
48.713
30,9
31,0
19,5
-2,1
0,5
1,0
Prodotti intermedi non agricoli, rottami
451
1.364
54.070
18,6
20,2
21,6
-0,4
0,8
1,1
2.423
6.747
250.218
100,0
100,0
100,0
-0,7
0,7
0,7
Altri prodotti
TOTALE
Calabria
ITALIA
Calabria
ITALIA
Calabria
ITALIA
Fonte: elaborazioni su dati Ministero dello Sviluppo Economico
Nel primo semestre del 2013 l’ingrosso reggino evidenzia una stagnazione delle attività, con una
diminuzione di 18 unità rispetto a dicembre 2012, pari allo 0,7%. Nello stesso periodo, a livello regionale e
nazionale si rilevano trend positivi, seppur di lieve intensità (+0,7% sia in Calabria che in Italia).
Camera di Commercio di Reggio Calabria
Pagina 2
3. III Trimestre 2013
Il commercio e laprovinciale
La rete distributiva rete distributiva
Esercizi degli intermediari del commercio per specializzazione in provincia di Reggio Calabria, in Calabria e in Italia
Giugno 2013 (valori assoluti, distribuzione percentuale e variazioni percentuali semestrali)
Valori assoluti
Reggio
Calabria
Alimentari, bevande, tabacco
Calabria
Composizione %
Reggio
Calabria
ITALIA
Calabria
Variazione % semestrale
ITALIA
Reggio
Calabria
Calabria
ITALIA
298
Auto e motocicli, parti e accessori
Combustibili, minerali, metalli, ecc.
746
39.997
18,2
12,8
16,5
-1,0
2,3
0,6
50
152
9.911
3,0
2,6
4,1
0,0
-2,6
-1,4
35
80
8.545
2,1
1,4
3,5
-5,4
2,6
-0,1
Despecializzato
214
2.190
30.679
13,0
37,6
12,6
2,9
0,4
5,8
Legname, materiali da costruzione
109
304
17.226
6,6
5,2
7,1
-1,8
1,3
-1,1
55
164
18.423
3,4
2,8
7,6
-5,2
1,9
-1,5
Macchinari, impianti industriali, ecc.
Materie prime agricole, tessili, ecc.
22
58
5.173
1,3
1,0
2,1
4,8
3,6
0,7
Mobili, articoli per la casa, ferramenta
102
287
16.666
6,2
4,9
6,9
2,0
2,9
-1,1
Non specificato
119
437
9.950
7,3
7,5
4,1
-2,5
1,9
-1,2
Specializzato di altri prodotti n.c.a.
507
1.166
66.814
30,9
20,0
27,5
-0,8
1,2
0,8
Tessili, abbigliamento, calzature, cuoio
130
235
19.304
7,9
4,0
8,0
0,8
1,7
-1,0
5.819 242.688
100,0
100,0
100,0
-0,4
1,2
0,6
TOTALE
1.641
Fonte: elaborazioni su dati Ministero dello Sviluppo Economico
A giugno 2013, il numero degli intermediari del commercio localizzati in provincia di Reggio Calabria si
attesta su 1.641 unità (lo 0,4% in meno rispetto a dicembre 2012). Tra i settori individuati, quello più
rappresentativo è certamente l’alimentare (298 unità, pari al 18,2%). Da notare, inoltre, la quota di
intermediari che opera nel commercio despecializzato (13%), in linea con la media nazionale (12,6%) ma su
livelli notevolmente più contenuti della media regionale (37,6%). Ad ogni modo, la categoria più numerosa
rimane quella residuale “specializzato di altri prodotti non altrove classificati” che raggruppa quasi un terzo
degli intermediari complessivi.
Esercizi del settore auto per specializzazione in provincia di Reggio Calabria, in Calabria e in Italia
Giugno 2013 (valori assoluti, distribuzione percentuale e variazioni percentuali semestrali)
Valori assoluti
Reggio
Calabria
Calabria
Composizione %
ITALIA
Reggio
Calabria
Calabria
Variazione % semestrale
ITALIA
Reggio
Calabria
471
1.479
33.778
22,9
21,9
21,8
Commercio di parti/accessori di autoveicoli
276
844
15.055
13,4
12,5
9,7
2,6
2,9
0,4
Commercio e riparazione di motocicli
114
301
10.105
5,6
4,5
6,5
-2,6
-0,7
-0,4
1.187
4.107
95.521
57,8
60,9
61,7
-1,1
-0,5
-0,2
6
12
283
0,3
0,2
0,2
0,0
0,0
-1,7
6.743 154.742
100,0
100,0
100,0
0,2
0,4
0,3
Non specificato
TOTALE
2.054
2,0
ITALIA
Commercio di autoveicoli
Manutenzione e riparazione di autoveicoli
2,8
Calabria
1,9
Fonte: elaborazioni su dati Ministero dello Sviluppo Economico
La consistenza degli esercenti attività di vendita al dettaglio e all’ingrosso di auto e motocicli, dei relativi
accessori e manutenzione, ammonta, in provincia di Reggio Calabria, a 2.054 unità alla fine del primo
semestre di quest’anno: come in Calabria e in Italia, si mantiene sostanzialmente stabile (+0,2%). Oltre alla
dinamica recente, anche la composizione delle attività commerciali del settore auto provinciale non si
Camera di Commercio di Reggio Calabria
Pagina 3
4. III Trimestre 2013
Il commercio e laprovinciale
La rete distributiva rete distributiva
discosta in maniera significativa dalla composizione regionale e nazionale: la maggior parte delle attività si
concentra nel settore della manutenzione e riparazione di autoveicoli (1.187 unità, pari al 57,8%).
Conclude l’analisi della rete distributiva provinciale la valutazione della consistenza e struttura della grande
distribuzione organizzata. L’indagine periodica sulla grande distribuzione organizzata, realizzata dal
Ministero dello Sviluppo Economico per il tramite delle Camere di Commercio, si sostanzia in un
censimento annuale sui principali format distributivi: minimercati; supermercati; ipermercati; grandi
magazzini e grandi superfici specializzate3.
Esercizi della grande distribuzione organizzata in provincia di Reggio Calabria, in Calabria e in Italia
Dicembre 2012 (valori assoluti, distribuzione percentuale e variazioni percentuali annue)
Reggio Calabria
Esercizi
Mq
Calabria
Addetti
Esercizi
Mq
ITALIA
Addetti
Esercizi
Mq
Addetti
Valori assoluti
Supermercati alimentari
56
50.898
560
278
240.043
3.222
9.939
9.052.264
180.510
Ipermercati
3
17.255
316
16
111.431
1.562
596
3.615.238
81.726
Minimercati
63
18.526
288
194
57.018
841
5.582
1.636.079
34.915
Grandi magazzini
50
49.949
442
108
113.625
1.176
1.971
2.600.016
29.710
Grandi superfici specializzate
10
37.932
475
27
78.004
659
1.694
5.056.760
52.109
Totale
182
174.560
2.081
623
600.121
7.460
19.782
21.960.357
378.970
Supermercati alimentari
30,8
29,2
26,9
44,6
40,0
43,2
50,2
41,2
47,6
Ipermercati
1,6
9,9
15,2
2,6
18,6
20,9
3,0
16,5
21,6
Minimercati
34,6
10,6
13,8
31,1
9,5
11,3
28,2
7,5
9,2
Grandi magazzini
27,5
28,6
21,2
17,3
18,9
15,8
10,0
11,8
7,8
Composizione percentuale
Grandi superfici specializzate
Totale
5,5
21,7
22,8
4,3
13,0
8,8
8,6
23,0
13,8
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Variazione percentuale annua
Supermercati alimentari
-11,1
-11,6
-16,5
7,3
8,1
9,9
1,3
2,4
1,1
Ipermercati
-25,0
-37,6
-4,8
-15,8
0,1
-3,2
-2,6
-4,0
-4,6
Minimercati
8,6
9,8
11,2
25,2
24,9
26,8
0,8
0,8
1,4
Grandi magazzini
-20,6
-21,1
-27,5
3,8
3,1
-0,3
9,1
4,2
-1,0
Grandi superfici specializzate
11,1
11,8
14,2
12,5
12,1
15,0
1,5
2,2
2,1
Totale
-7,6
-12,4
-9,0
11,1
7,4
7,2
1,8
1,3
-0,2
Fonte: elaborazioni su dati Ministero dello Sviluppo Economico
3
Grande magazzino: esercizio al dettaglio operante nel campo non alimentare, organizzato prevalentemente a libero servizio, che
dispone di una superficie di vendita uguale o superiore a 400 mq. e di un assortimento di prodotti, in massima parte di largo
consumo, appartenenti a differenti merceologie, generalmente suddivisi in reparti.
Supermercato: esercizio al dettaglio operante nel campo alimentare, organizzato prevalentemente a libero servizio e con
pagamento all'uscita, che dispone di una superficie di vendita minima di 400 mq e di un vasto assortimento di prodotti di largo
consumo ed in massima parte preconfezionati nonché, eventualmente, di alcuni articoli non alimentari di uso domestico corrente.
Ipermercato: esercizio al dettaglio con superficie di vendita superiore a 2.500 mq., suddiviso in reparti (alimentare e non
alimentare), ciascuno dei quali aventi, rispettivamente, le caratteristiche di supermercato e di grande magazzino.
Minimercato: esercizio al dettaglio in sede fissa operante nel campo alimentare con una superficie di vendita che varia tra 200 e
399 mq e che presenta le medesime caratteristiche del supermercato.
Grande superficie specializzata: Esercizio al dettaglio operante nel settore non alimentare che tratta in modo esclusivo o prevalente
una specifica gamma merceologica di prodotti su una superficie di vendita non inferiore ai 1.500 mq.
Camera di Commercio di Reggio Calabria
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5. Il commercio e laprovinciale
La rete distributiva rete distributiva
III Trimestre 2013
In quanto a numerosità (182 esercizi), superficie complessiva (174.560 mq) e addetti (2.081), la provincia di
Reggio Calabria rappresenta circa un terzo della Regione.
Dalla disaggregazione della grande distribuzione per tipologia distributiva, emerge innanzitutto
l’importanza che rivestono in provincia di Reggio Calabria i grandi magazzini: questi costituiscono il 27,5%
degli esercizi, il 28,6% della superficie e il 21,2% degli addetti, con un peso ben superiore a quello registrato
sul territorio nazionale (dove rappresentano il 10% degli esercizi, l’11,8% della superficie e il 7,8% degli
addetti). Anche i minimercati risultano molto diffusi rispetto alla media italiana (rappresentano il 34,6%
degli esercizi totali, contro un’incidenza del 28,2% nel resto del Paese), a scapito dei supermercati che
ricoprono un ruolo meno rilevante (30,8%) di quello rilevato mediamente in Italia (50,2%).
In termini assoluti, buona parte della grande distribuzione della provincia è costituita da supermercati (56
unità), minimercati (63) e grandi magazzini (50), cui si aggiungono 3 ipermercati e 10 grandi superfici
specializzate. Queste ultime, ad ogni modo, rivestono un peso considerevole in termini di superficie di
vendita (21,7%) e addetti (22,8%), con incidenze ben superiori a quelle riscontrate a livello regionale
(rispettivamente, 13% e 8,8%).
Nel corso del primo semestre del 2013 si è verificata una contrazione del numero di esercizi della provincia
pari al 7,6%, in controtendenza rispetto a quanto rilevato in Calabria (+11,1%) e in Italia (+1,8%). Il calo è
imputabile soprattutto al trend registrato dai grandi magazzini (passati da 63 a 50, con una riduzione del
20,6%). Ancora più marcate sono state comunque le contrazioni che hanno interessato la superficie
complessiva di vendita (-12,4%) e il numero di addetti (-9%).
Per approfondire (control + clic per aprire il collegamento):
http://osservatoriocommercio.sviluppoeconomico.gov.it/indice_statistiche.htm
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