L'esperienza di progettare esperienze utenteSketchin
Il significato ed i benefici strategici introdotti dalla user experience come territorio comune tra discipline e professionalità diverse, verso un processo unificato adatto a progetti di ampie dimensioni. Infine una discussione degli impatti del web 2.0 e della internet of things sulla progettazione delle esperienze utente.
Modellazione UML per il WEB: Approccio di ConallenHenry Muccini
Questa lezione spiega i principi dell'approccio di Conallen (WAE) per la modellazione in UML di applicazioni web. Tale lezione e' parte del corso di "Modellazione UML per il WEB", del Master in Web Technology, Universita' degli Studi dell'Aquila (http://www.di.univaq.it/mwt/)
Fashion e Reti d'Impresa - P. De Sabbata - l'IT nelle reti d'impresaASSORETIPMI
Slide dell'intervento di Piero De Sabbata - ENEA - al Workshop "FASHION E RETI DI IMPRESE" del 10 Maggio 2012 a Bologna, organizzato da ASSORETIPMI e dall’ENEA.
Il Corso Unified Modeling Language - UML di K-Tech (http://www.k-tech.it) ha come obiettivo quello di offrire ai partecipanti gli strumenti per sapere leggere e usare lo Unified Modeling Language, sia nella comunicazione all’interno del team di sviluppo, sia all’esterno con gli stakeholder coinvolti.
La forza dell'UML è che i vari ruoli coinvolti nella creazione di un sistema (sviluppatori, DBA, manager, analisti), utilizzando le notazioni grafiche e i diagrammi di un solo linguaggio, riescono a comunicare facilmente fra loro.
Il corso Unified Modeling Language (UML) si compone di diciotto moduli:
1. Overview
2. Introduzione all’UML
3. Modellazione Strutturale
4. Relazioni
5. Diagrammi
6. Class Diagram
7. Object Diagram
8. Component Diagram
9. Package Diagram
10. Deployment Diagram
11. Composite Structure Diagram
12. Activity Diagram
13. Use Case Diagram
14. Statechart Diagram
15. Timing Diagram
16. Sequence Diagram
17. Communication Diagram
18. Interaction Overview Diagram
Leggi il programma completo:
http://www.k-tech.it/formazione/catalogo/corso_unified_modeling_language_uml
Microsoft SharePoint: la piattaforma abilitanteDOCFLOW
Intervento di Silvio Filippi, Product Manager SharePoint, durante in convegno organizzato da DocFlow e Microsoft dal titolo "Microsoft SharePoint, SAP e DocFlow: efficienza in tutte le aree aziendali"
Introduzione al Domain Driven Design (DDD)DotNetMarche
In questa sessione si approfondirà il concetto di Domain Driven Design, un principio di progettazione che può essere visto come una “forma-mentis” per aiutare a concepire e modellare applicazioni enterprise che fanno un forte uso del Domain Model. Questa metodologia, introdotta da Eric Evans, mette in risalto il dominio applicativo di un progetto, costituendo quindi il collante tra il modello analitico e il modello implementativo e trovando la sua naturale applicazione in ambienti di sviluppo agili come Extreme Programming. Come completamento della sessione verranno esaminate alcune tecniche di Layering e pattern architetturali che ben si sposano con questa tecnica.
L'esperienza di progettare esperienze utenteSketchin
Il significato ed i benefici strategici introdotti dalla user experience come territorio comune tra discipline e professionalità diverse, verso un processo unificato adatto a progetti di ampie dimensioni. Infine una discussione degli impatti del web 2.0 e della internet of things sulla progettazione delle esperienze utente.
Modellazione UML per il WEB: Approccio di ConallenHenry Muccini
Questa lezione spiega i principi dell'approccio di Conallen (WAE) per la modellazione in UML di applicazioni web. Tale lezione e' parte del corso di "Modellazione UML per il WEB", del Master in Web Technology, Universita' degli Studi dell'Aquila (http://www.di.univaq.it/mwt/)
Fashion e Reti d'Impresa - P. De Sabbata - l'IT nelle reti d'impresaASSORETIPMI
Slide dell'intervento di Piero De Sabbata - ENEA - al Workshop "FASHION E RETI DI IMPRESE" del 10 Maggio 2012 a Bologna, organizzato da ASSORETIPMI e dall’ENEA.
Il Corso Unified Modeling Language - UML di K-Tech (http://www.k-tech.it) ha come obiettivo quello di offrire ai partecipanti gli strumenti per sapere leggere e usare lo Unified Modeling Language, sia nella comunicazione all’interno del team di sviluppo, sia all’esterno con gli stakeholder coinvolti.
La forza dell'UML è che i vari ruoli coinvolti nella creazione di un sistema (sviluppatori, DBA, manager, analisti), utilizzando le notazioni grafiche e i diagrammi di un solo linguaggio, riescono a comunicare facilmente fra loro.
Il corso Unified Modeling Language (UML) si compone di diciotto moduli:
1. Overview
2. Introduzione all’UML
3. Modellazione Strutturale
4. Relazioni
5. Diagrammi
6. Class Diagram
7. Object Diagram
8. Component Diagram
9. Package Diagram
10. Deployment Diagram
11. Composite Structure Diagram
12. Activity Diagram
13. Use Case Diagram
14. Statechart Diagram
15. Timing Diagram
16. Sequence Diagram
17. Communication Diagram
18. Interaction Overview Diagram
Leggi il programma completo:
http://www.k-tech.it/formazione/catalogo/corso_unified_modeling_language_uml
Microsoft SharePoint: la piattaforma abilitanteDOCFLOW
Intervento di Silvio Filippi, Product Manager SharePoint, durante in convegno organizzato da DocFlow e Microsoft dal titolo "Microsoft SharePoint, SAP e DocFlow: efficienza in tutte le aree aziendali"
Introduzione al Domain Driven Design (DDD)DotNetMarche
In questa sessione si approfondirà il concetto di Domain Driven Design, un principio di progettazione che può essere visto come una “forma-mentis” per aiutare a concepire e modellare applicazioni enterprise che fanno un forte uso del Domain Model. Questa metodologia, introdotta da Eric Evans, mette in risalto il dominio applicativo di un progetto, costituendo quindi il collante tra il modello analitico e il modello implementativo e trovando la sua naturale applicazione in ambienti di sviluppo agili come Extreme Programming. Come completamento della sessione verranno esaminate alcune tecniche di Layering e pattern architetturali che ben si sposano con questa tecnica.
1. Decoding complexity for growth
“In questi anni mi hanno chiesto molte volte come abbiamo fatto a salvare la Fiat e qual è stata la ricetta magica. Quello che posso dirvi è che
non c’è una ricetta industriale valida per ogni azienda. Esiste però un approccio comune che è trasversale a tutte e che permette di risolvere
anche le situazioni più difficili.
...
Le organizzazioni non sono nient’altro che l’insieme della volontà collettiva e delle aspirazioni delle persone coinvolte.
...
Ogni anno business schools preparano migliaia di uomini e di donne nella scienza del management, della gestione di
organizzazioni. Quello che in qualche modo si va a perdere in questa preparazione è che la leadership non è solo questione di
processi o di misure. La leadership è una vocazione nobile – è qualche cosa che arricchisce la vita delle persone.
...
Organizzazioni create negli ultimi duecento anni sono state il prodotto di due ampie premesse. La prima è che senza regole,
politiche e procedure estese le persone reagiscono in maniera irresponsabile. La seconda è che il modo migliore di organizzare
un’azienda è di creare semplici lavori collegati assieme da processi complessi.
Sergio Marchionne, AD Gruppo FIAT
2. Indice
- mission (NB obiettivi: es. far crescere le imprese attraverso metodi che pochi sanno applicare)
- vision (NB es. intuire i trend e il futuro anticipandolo con soluzioni future proof)
- contesto: ottenere crescita dalla decodifica dell'ecosistema
complesso d'impresa e dall'applicazione di soluzioni custom
Cosa
- aree di expertise interna
- aree di expertise in partnership
CHI
- target (NB imprese e PA del mercato globale)
- compagine sociale (NB le skill che avremo derivate dall'expertise in house)
- Metodologie Complexity Management e Modular Modeling
COME
- temporary e shadow management (individui e team)
- consulenza operativa
- business development
- ricerca applicata e relazioni con istituzioni di ricerca
ogni voce max 2-3 slide
4. Aree di competenza diretta
SpettroImpresa
Prodotti e processi innovativi
Ricerca e Sviluppo
Ottimizzazione amministrativa,
Amministrazione e finanza costi e processi, soluzioni
finanziarie
Innovazione tecnologica,
comunicazione e Marketing,
ICM - Tech & Mktg servizi di Intelligence
Internazionalizzazione, analisi
mercati,
Mercati
5. Comergy SME ecosystem modeling
Modular Modeling
Architecture-level Object Classification
Process Analysis Scope Determination and Categorization
System
• Covering: process Owner-level use case Subject
Work
Owner and User
process
o all viewpoints (owner, user,
Architecture Modeling
Unit Complexity
Facet
developer) tasks Management
Subsystem
User-level
class
o dynamic aspects (use cases User-level use case Function
and interactions) Architecture-level Harmonization
o structural aspects (object
modeling) Detailed Use Case Analysis Detailed Object Analysis
Unit Task
o complexity management «uses»
Interface
(harmonization) Detailed User component
Class
• Using prototyping
Analysis Modeling Core class
Task Step Unit task local view collaboration
• Common framework Detailed User-level Harmonization of Models
supporting Object-Oriented
Developer-level Developer-level Developer-level Object
and Use Case Analysis Interaction Modeling Architecture Modeling Modeling
Developer Architecture Class diagram
and Design Modeling
Sequence or State diagram
collaboration diagram
Developer-level Harmonization
6. Enabling Services
Manage Program
Confirm • By exposing a simpler,
Direction interconnected set of
opportunity
Structure
processes, applicability to
Business services is more evident.
Define (IT)
Architecture
• Services are easily
developed and adapted to
program development
Implement match evolving business
Solution needs.
• Services rest upon solid
commissioning
practices and core
monitoring competencies.
Operate
Business
institutionalizing
Manage Project
7. Energia atomica per la crescita
Comergy è semplicità
• core body of corporate
knowledge.
• A common language for all of
comergy’s practices.
• A stable base for agile
services.