Cosa divide la realtà dal sogno? E cosa invece li unisce?
E se esistesse un mezzo che ci permettesse di viaggiare tra realtà e sogno, così da rendere i nostri desideri raggiungibili?
Basterebbe mettersi in cammino, prendere un treno, un autobus di linea.
La linea 14 forse?
Lascio a voi scoprirlo.
Cosa divide la realtà dal sogno? E cosa invece li unisce?
E se esistesse un mezzo che ci permettesse di viaggiare tra realtà e sogno, così da rendere i nostri desideri raggiungibili?
Basterebbe mettersi in cammino, prendere un treno, un autobus di linea.
La linea 14 forse?
Lascio a voi scoprirlo.
Una storia che narra di fate, guerrieri, demoni, incantesimi e straordinari prodigi.
In un mondo misterioso, ai limiti di una materialità trasversale, dove la stessa realtà è rappresentata soltanto dal pensiero, alcuni ricordi rafforzeranno la volontà mentre altri, come lama rovente, squarceranno il cuore.
* * * * *
Sei proprio sicuro che tutto ciò che sogni appartenga a un mondo immaginario tutto tuo? Che quella linea di confine che divide la fantasia dalla realtà sia così ben definita da capire, senza alcun dubbio, quando l’immaginazione lascia il posto alla concretezza? Un vecchio saggio racconta del nostro pianeta come una creatura viva che racchiude in sé un’anima così grande da accogliere gli spiriti smarriti in cerca della luce… quell’uomo abita in una piccola dimora ai confini del Bosco di Hern.
Quando le magiche creature del bosco contrastarono la malvagità di un mago senza scrupoli, una coraggiosa principessa iniziò la sua fantastica avventura al fianco del suo principe, non proprio azzurro...
Comenius art project 2011-2013 'Culture and Identity'Chris Holmes
This document discusses a Comenius cultural heritage project involving schools from Italy, Finland, Netherlands, Spain, and the United Kingdom. Students worked in teams to study architecture, landscapes, and housing in their countries. They shared presentations in their schools and on trips to partner schools in Winschoten, Netherlands; Fasano, Italy; Paterna, Spain; and London, UK. The projects gave students personal pride and a different perspective on cultural identities in Europe.
The six thinking hats wizard ok rs_silvestri 2°A-B-C-DRosalia Petrocelli
The document discusses the benefits of exercise for mental health. Regular physical activity can help reduce anxiety and depression and improve mood and cognitive functioning. Exercise causes chemical changes in the brain that may help boost feelings of calmness, happiness and focus.
Una storia che narra di fate, guerrieri, demoni, incantesimi e straordinari prodigi.
In un mondo misterioso, ai limiti di una materialità trasversale, dove la stessa realtà è rappresentata soltanto dal pensiero, alcuni ricordi rafforzeranno la volontà mentre altri, come lama rovente, squarceranno il cuore.
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Sei proprio sicuro che tutto ciò che sogni appartenga a un mondo immaginario tutto tuo? Che quella linea di confine che divide la fantasia dalla realtà sia così ben definita da capire, senza alcun dubbio, quando l’immaginazione lascia il posto alla concretezza? Un vecchio saggio racconta del nostro pianeta come una creatura viva che racchiude in sé un’anima così grande da accogliere gli spiriti smarriti in cerca della luce… quell’uomo abita in una piccola dimora ai confini del Bosco di Hern.
Quando le magiche creature del bosco contrastarono la malvagità di un mago senza scrupoli, una coraggiosa principessa iniziò la sua fantastica avventura al fianco del suo principe, non proprio azzurro...
Comenius art project 2011-2013 'Culture and Identity'Chris Holmes
This document discusses a Comenius cultural heritage project involving schools from Italy, Finland, Netherlands, Spain, and the United Kingdom. Students worked in teams to study architecture, landscapes, and housing in their countries. They shared presentations in their schools and on trips to partner schools in Winschoten, Netherlands; Fasano, Italy; Paterna, Spain; and London, UK. The projects gave students personal pride and a different perspective on cultural identities in Europe.
The six thinking hats wizard ok rs_silvestri 2°A-B-C-DRosalia Petrocelli
The document discusses the benefits of exercise for mental health. Regular physical activity can help reduce anxiety and depression and improve mood and cognitive functioning. Exercise causes chemical changes in the brain that may help boost feelings of calmness, happiness and focus.
“Family and children.ppt”
Comenius Project ” Art in Nature”
“Making sense of the past through photography”, the treasure hidden in old photos , a historical perspective .
Primary school “T.Fiore” level 3
The document summarizes the Italian education system. It is divided into compulsory and optional parts. Compulsory education involves children ages 3-14 and includes pre-school, primary school, and secondary school of low level. Optional education accepts children age 14 and up and includes secondary school of high level (like colleges and technical institutes), and university. The document then provides more details on kindergarten, primary school, and the schools in the town of Gravina in Puglia.
The document is about a Comenius Project called "United colours in Europe" being run by the Secondo Circolo Didattico "Don Saverio Valerio" primary school in Gravina, Italy. It lists the headmistress, project coordinator, and teachers involved in running the international education program that aims to bring together students from different European countries.
This document outlines details for the "United colours in Europe" Comenius Project led by Primary School headmistress Prof. Rosa De Leo. The project involves teachers Nunzia Catello and Maria Santarsiero and is coordinated for Italy by Dr. Rosalia Petrocelli.
Quel 27 gennaio mio papà mi ha liberata dalle zavorre della nostalgia; mi ha permesso di accettare la mia identità composta da due anime, da due culture, da due patrie: non potrei consistere senza una delle due.
Storia di un reduce dai campi di sterminio nazisti, fra i molti che racchiude, è questo forse il messaggio conclusivo del libro memoria-romanzo di Centonze. Quello che condensa i caratteri del suo animo esuberante e mette in luce il legame profondo con il padre. Legame che non è banale attaccamento al genitore preferito, ma elogio della paternità – il senso acuto della responsabilità sopravvissuto in uomo pur così ferito e segnato da una esperienza atroce - e della maternità. Perché Cosetta (colei che scrive in prima persona) l’ha preso veramente per mano, come quei bambini che si sono persi in un contesto non più familiare, e che il sentimento materno spinge a raccogliere per “riportare a casa”. Rapporto unico ed esemplare sul quale fiorisce come sentimento maturo il perdono di Lui ai suoi aguzzini e la sapiente - sperimentata sulla sua carne - fraternità di Lei.
Un limoncello all'inferno (prima stazione)elnovovassor
Quel 27 gennaio mio papà mi ha liberata dalle zavorre della nostalgia; mi ha permesso di accettare la mia identità composta da due anime, da due culture, da due patrie: non potrei consistere senza una delle due.
Storia di un reduce dai campi di sterminio nazisti, fra i molti che racchiude, è questo forse il messaggio conclusivo del libro memoria-romanzo di Centonze. Quello che condensa i caratteri del suo animo esuberante e mette in luce il legame profondo con il padre. Legame che non è banale attaccamento al genitore preferito, ma elogio della paternità – il senso acuto della responsabilità sopravvissuto in uomo pur così ferito e segnato da una esperienza atroce - e della maternità. Perché Cosetta (colei che scrive in prima persona) l’ha preso veramente per mano, come quei bambini che si sono persi in un contesto non più familiare, e che il sentimento materno spinge a raccogliere per “riportare a casa”. Rapporto unico ed esemplare sul quale fiorisce come sentimento maturo il perdono di Lui ai suoi aguzzini e la sapiente - sperimentata sulla sua carne - fraternità di Lei.
Sole nasce sulle rive del lago di Bolsena. Una famiglia perfetta, si direbbe vedendola da fuori. E’ una bambina curiosa, innamorata della sorella Valeria, più grande di lei di appena due anni. Un fratello più piccolo, un padre psichiatra e una madre distratta. Le due sorelle condividono il loro mondo, fatto esclusivamente di segreti, alcuni dei quali impossibili da raccontare pertanto nascosti nei loro diari. Quando Valeria scompare nel nulla, inizia per Sole una vita di domande e ricordi importanti che non racconterà mai a nessuno fino al giorno dell’incontro con Marco. Un uomo che la costringerà a rivivere i suoi segreti, a guardare in faccia i mostri del passato. Per farlo, l’uomo utilizzerà l’unico modo che conosce. I segreti sono svelati, l’anima è leggera ma la scia di sangue, rimarrà sempre ai suoi piedi.
per Enrique Barrios
L'incontro di un bambino con un extraterrestre che gli mostrerà qual è la vera legge che regola l'Universo e che dovrebbe ispirare le nostre esistenze.
È l'inizio di un viaggio meraviglioso che porta il protagonista a conoscere i mille misteri che si trovano nello spazio e dentro di noi, per scoprire che in fondo non sono poi così impenetrabili; basterebbe infatti liberare il cuore alato che è in ognuno di noi.
Alcuni anni più tardi una copia del libro viene recapitata a Sua Santità Giovanni Paolo II che dopo averlo letto invia una benedizione all'autore per il messaggio d'amore universale contenuto nell'opera, sebbene non si tratti di un testo religioso.
Quest'opera comincia a circolare in Cile nel 1986. Nel giro di tre anni il libro arriva alla sedicesima edizione, diventando il titolo più venduto. Insegnanti ed educatori di molti Paesi lo prendono come testo di studio per il messaggio straordinario che trasmette.
Oltre un milione di copie in spagnolo e numerose ristampe in quasi tutte le lingue testimoniano l'interesse sempre più crescente attorno a questo libro, attorno alla purezza e alla sincerità del messaggio che contiene: adatto ad un pubblico di tutte le età.
Un limoncello all'inferno (seconda stazione)elnovovassor
Quel 27 gennaio mio papà mi ha liberata dalle zavorre della nostalgia; mi ha permesso di accettare la mia identità composta da due anime, da due culture, da due patrie: non potrei consistere senza una delle due.
Storia di un reduce dai campi di sterminio nazisti, fra i molti che racchiude, è questo forse il messaggio conclusivo del libro memoria-romanzo di Centonze. Quello che condensa i caratteri del suo animo esuberante e mette in luce il legame profondo con il padre. Legame che non è banale attaccamento al genitore preferito, ma elogio della paternità – il senso acuto della responsabilità sopravvissuto in uomo pur così ferito e segnato da una esperienza atroce - e della maternità. Perché Cosetta (colei che scrive in prima persona) l’ha preso veramente per mano, come quei bambini che si sono persi in un contesto non più familiare, e che il sentimento materno spinge a raccogliere per “riportare a casa”. Rapporto unico ed esemplare sul quale fiorisce come sentimento maturo il perdono di Lui ai suoi aguzzini e la sapiente - sperimentata sulla sua carne - fraternità di Lei.
Antologia dei racconti inediti scritti da sei autori residenti nella città di Matera, in occasione del Festival di Letteratura "RaccontaMatera" dal 7 al 12 aprile 2015
2-Ami Ritorna-Una promessa dalle stelle (italiano)Ami Livros
Definito il best-seller della letteratura New Age, Ami ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Ora Ami ritorna sulla Terra, mantenendo la sua promessa. Lo accompagna Vinka, ragazzina di un altro mondo, e la piccola coppia viene trasportata da Ami a visitare diversi pianeti, nei quali conoscono esseri sorprendenti.
Si va così tessendo la trama di un romanzo cosmico tra due anime gemelle, benché provenienti da mondi diversi, mentre Ami espone i suoi meravigliosi insegnamenti, tesi a risvegliare una nuova coscienza, più universale, di pace e fratellanza.
Gennaro topo curioso (uda per la classe terza)ziobio
Un percorso interdisciplinare per la classe terza scuola primaria.
Contiene attività di lingua italiana, musica, educazione all'immagine, educazione civica...
ATTENZIONE: RACCONTO AD ALTO CONTENUTO EROTICO - VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI !
Un’istitutrice veramente “speciale” avvia la sua pupilla a piaceri languidi e femminili.
Si prenderà “cura” della giovane Nicole fino all’atto più estremo del suo svezzamento erotico.
Un gioco troppo facile che, alla fine, si ritorce proprio contro di lei, in maniera del tutto inaspettata.
Comenius Project " United Colours of Europe" 5 LEVEL
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17. “I COLORI DEI CAPPELLI” ITALIAN VERSION
In un paese lontano chiamato Cappellandia, tutto era a forma di cappello, dalle scuole ai grattacieli, dai fiori alle
montagne…Lì le persone indossavano il proprio cappello che cambiava colore in base al loro stato d’animo: rosso
se erano innamorati; giallo se erano allegri e ottimisti, verde se passeggiavano nella natura tra variopinti fiori e
guardavano le nuvole, giocando alle forme; blu se nuotavano con attenzione e non sottovalutando il pericolo
nell’azzurro mare; nero se erano pieni di tristezza e pensavano che ogni cosa stesse andando male; viola se
avevano voglia di sentire i profumi.
Purtroppo c’erano sette cappelli che erano strani: erano bianchi e non riuscivano a cambiare colore, perché non
provavano emozioni e guardavano freddamente ciò che accadeva intorno a loro. Tra di loro parlavano di questa
situazione e decisero di unirsi in un gruppo che fu chiamato “Comenius”. Questo gruppo aveva il dovere di
viaggiare per tutto il mondo e poter riuscire a provare emozioni. Così partirono e iniziarono a provare paura per il
volo e diventarono neri. Successivamente, giunti in un bellissimo paese, passeggiarono nella natura e
diventarono verdi per la speranza di ogni primavera e si divertivano a immaginare il prato come un infinito mare
verde. Ad un tratto, mentre passeggiavano, intravidero un negozio di cappelli da donna:- Certamente, se
doniamo questi cappelli , delle compagne troveremo!- e mentre dicevano questo, diventarono gialli dalla felicità.
Così avvenne, si innamorarono e diventarono tutti rossi.
Tornando a casa con le compagne videro il mare e all’orizzonte il cielo e diventarono blu, per la dolcezza
dell’infinito e perché capirono che fino ad allora erano stati bianchi, perché erano stati indifferenti verso tutto ciò
che li circondava.
Questo viaggio aveva finalmente risolto il loro problema. Così decisero che ogni volta che avessero cambiato
colore, il bianco sarebbe rimasto tra le loro emozioni, come segno del ricordo del passato, di quando non
avevano emozioni.
LAVORO DI GRUPPO: DIGIESI STEFANO, LASALANDRA FRANCESCO, LORUSSO DOMENICO, LORUSSO VINCENZO,
QUIRINO ORONZO.
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19. Nella lontana Colorandia, ormai un paesino inesistente dal punto di vista geografico, vivevano un po’ di tempo fa degli abitanti. Erano solo sei, ma si
volevano tanto bene, pur essendo molto diversi. A proposito, quasi dimenticavo ,ogni abitante portava un cappello che non toglieva mai, neanche sotto
tortura. Ve li presento: c’era Rosso, il più passionale e amorevole di tutti che abbracciava chiunque avesse davanti ; poi c’era Verde, il più creativo che
inventava ogni settimana una nuova storia da raccontare intorno al focolare della domenica e non ripeteva mai una storia per due volte; dopo c’era
Giallo, l’ottimista, vedeva sempre il bicchiere mezzo pieno ed emanava così tanta positività che se l’avessi incontrato per strada ti sarebbe scappato un
sorriso. In quel paese era un vero mito, perché riusciva a far sorridere anche Nero, una massa negativa ambulante, fatto per i drammi e che a volte era
preso in giro, anche se lui non ascoltava perché doveva pensare a nuove tragedie da discutere e per le quali piagnucolare , era un vero strazio. Poi c’era
Blu, la razione, faceva calcoli tutta la settimana. Egli pensava che tutte le cose fossero a sfondo matematico, aveva ragione , ma a volte esagerava , diceva
che l’amicizia è questione di fisica, calcoli e radici quadrate. Inventava nuove formule come le 7 leggi di Blu, erano molto istruttive, ma per gli altri cappelli
un po’ noiose. Infine il curioso Bianco un tipetto davvero interessato al mondo. Analizzava i minimi particolari della natura. Viaggiava spesso ed era
attratto soprattutto dagli animali o fiori molto delicati e rari, aveva però sempre rispetto di loro e li studiava senza far loro del male o imprigionarli.
Erano molto amici e tra loro erano semplicemente se stessi, non pensavano di fare bella figura sugli altri colori, perché dicevano sempre: ”Ciò che
pensano gli altri di voi è problema loro!”. Seguivano perfettamente questa “ perla di felicità’’. Un giorno pioveva , allora tutti i colori si riunirono a casa di
Rosso, per prendersi una cioccolata calda e parlottare un po’(ormai li avete conosciuti quindi potete immaginare la conversazione!). Dopo giorni e giorni
di continua pioggia Verde iniziò a fantasticare dicendo: ”Dobbiamo aiutare la nuvola quanto sarà triste poverina!”, mentre Giallo cominciò a tirare su il
morale: ”Dopo la pioggia ci sarà sempre un arcobaleno di colori! Non datevi pena!” Le speranze però, erano cadute e tutti erano tristi e anche annoiati
dalla logorroica voce di Blu che continuava a dire: ”Facendo X per L si potrà capire quando finirà il tempora le, ma non abbiamo come dato né X né L e
neppure i numeri per ricavarli!!!”. Ma era nulla in confronto alle paranoie di Nero: “Il sole non illuminerà più la terra e vivremo nel buio e nell’ oscurità!”.
Verde continuava sempre a ripetere: ”Perché non domandiamo alla nuvola che cosa le è accaduto?” Nessuno però gli dava retta.
Dopo tanti altri giorni di incessante pioggia, cominciarono, a poco a poco a pensare che Verde avesse ragione. Tranne ovviamente Nero, che continuava a
essere scettico e a ribadire le sue parole. Quando tutti si accordarono, imboccarono “La via del Ciel”. Dopo ore e ore di cammino, arrivarono finalmente in
cima alla montagna, alla loro meta: la nuvola. Si presentarono. La nuvola disse il suo nome, con voce metallica e senza espressione: “Mi chiamo Nina”.
Raccontò cosa le era accaduto: “Non riesco a provare emozioni, riesco solo a scaricare acqua ovunque vada. Questa città ha bisogno di acqua, quindi mi
fermo qua d’istinto”. Bianco subito le chiese: “Cosa ti è successo?”.
Nina rispose con un filo di voce: “Non ricordo un granché…. Una figura nera si è avvicinata a me…poi più nulla ed eccomi qua!”. Giallo immediatamente si
offrì di aiutarla dicendo: ”Io ti dono un po’ della mia positività, così potrai essere felice anche nei momenti tristi”. Rosso: “Io ti regalo un po’ della mia
passione, così sarai gentile e amorevole, quindi anche tu sarai amata”. Verde: “Io ti offro in regalo un po’ della mia fantasia, per sognare mondi fantastici e
viverli!”. Blu aggiunse: “Io invece ti offro un pezzetto della mia razionalità, così potrai mantenere la calma e ragionare nei momenti difficili”. Bianco
concluse: “Ti dono un po’ della mia curiosità, così potrai imparare tutto con desiderio”. Nero invece, non voleva offrirle niente della sua personalità,
borbottava tra sé e sé: “Io non servo a nulla; a che le servirebbe essere scorbutica ed insicura di sé?”. Ma si sbagliava, perché senza un po’ di negatività,
che a volte ti fa trovare bene, Nina era incompleta. Nero si lasciò convincere dai suoi amici che era importante che anche lui donasse un po’ di sé. Così
fece… nello stesso istante Nina incominciò a sentirsi leggera, allegra, meravigliosamente bene…
La pioggia cessò e il nuvolone scomparve trasformandosi, sotto gli occhi incantati e meravigliati di tutti in uno splendido arcobaleno luminoso. Nina con
voce entusiasta disse: “Grazie amici, mi avete insegnato che donare è bello! Ogni volta che io apparirò nei cieli significherà che sulla terra c’è ancora