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Carla Langella
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Editor's Notes

  1. Buonasera sono Carla Langella del dipartimento Dicdea della seconda università degli studi di napoli dove insegno Design Thinking e Bio Design
  2. Coordino un laboratorio di sperimentazione progettuale di design nato nel 2006 che si chiama HYBRID DESIGN LAB che si occupa proprio di integrare nella cultura del progetto di design le logiche, le strutture e i principi, tratti dalla natura, che oggi possono essere disvelati grazie agli avanzamenti scientifici e agli strumenti di indagine tecnologici sempre più avanzati; con le strategie gli strumenti e i metodi per il design per la sostenibilità ambientale avvalendosi dell’innovazione dei materiali e delle tecnologie più avanzate con particolare attenzione al contributo delle nanoscienze, della fisica, della chimica ed anche delle biotecnologie
  3. Dal’interszione tra design scienza e tecnolgia mediante gruppi di lavoro multidisciplinari vengono sviluppatiprogetti di ricerca ed elaborati nuovi concept di prodotti che nell’ambito del food si traducono in alimenti, cibi o di accessori per la preparazione e per il consumo che favoriscano l’adozione di modelli di consumo e di stili di vita più sani secondo i principi delle scienze legate alla nutrizione ma anche compatibili con le nuove esigenze di vita sempre più itineranti, frenetici e Uno dei nostri più recenti interessi è la nutraceutica che studia il rapporto tra cibo e salute ed in particolare gli effetti benefici di alcune sostanze inserite negli alimenti
  4. Secondo la nutriceutica lo snack ideale è la frutta ma questo già contrasta con l’essere sempre in giro, è difficile portare con se la frutta magari nella borsa da lavoro in questa sperimentazione abbiamo messo a punto un prodotto realizzato da noi in modo sperimentale da partire dal materiale una carta realizzata con acqua, cellulosa e diatomite, residuo fossile delle diatomee in grado di assorbire le sostanze gassose responsabili del processo di degrado della frutta mantenendo il frutto integro anche per alcuni giorni.
  5. La carta e la morfologia ad origami garantiscono anche una protezione meccanica del frutto .
  6. In questo progetto la stessa capacità filtrante della diatomite è stata utilizzata in questo filtro portatile da borsa che può essere usato per filtrare le sostanze calcaree in eccesso presenti nell’acqua potabile
  7. Nei nostri progetti proponiamo anche sistemi nutraceutici alternativi ai cibi che aderiscono più facilmente all’esigenza di portabilità e di facilità di consumo, ma anche che aderiscano su target giovani che vanno educati al mangiare sano prima possibile è il caso di questa Caramelle/tisana Un nuovo concept di caramella fondato sui principi della nutraceutica. La caramella è realizzata con un materiale “composito” costituito da una matrice di chitosano, xantano, fruttosio e malto e da una “carica” di componenti come petali, polline e radici naturali con particolari proprietà antiossidanti, immunostimolanti, antiinfiammatorie e depurative. La caramella è caratterizzata da una microstruttura, ispirata alle gerarchie ed alla porosità delle diatomee che consente di rilasciare gradualmente, a contatto con la saliva del cavo orale, i nutrienti contenuti consentendone l’ assimilazione
  8. . Struttura e composizione consentono di utilizzare la caramella anche come tisana-pocket facilmente trasportabile, da poter sciogliere in acqua fredda o calda.
  9. Negli ultimi anni il design si interseca sempre più con le discipline scientifiche come matematica, biologia, fisica, scienza dei materiali, chimica aprendo nuovi ed inediti percorsi di ricerca e di cooperazione e generando nuove forme di innovazione. Il design incontra la matematica nelle sperimentazioni in cui le tecnologie digitali vengono interpretate come forme espressive dove l’intervento progettuale coinvolge la dimensione degli algoritmi attraverso percorsi che vengono definiti algorithmic design, generative design, computational design sempre più connessi al digital manufacturing.
  10. Questo è un altro progetto che propone la nutraceutica non in forma di cibo ma in forma alternativa sotto forma di gomme da masticare In questo caso il prodotto nasce nell’ambito di un workshop condotto in collaborazione con il california college of arts dal titolo hybridism and multiethnicity volto a progettare prodotti che favorissero processi di integrazione culturali tra migranti e locali La scelta è stata quella di inserire nella gomma un cuore di curcuma curcuma, presente in molte ricette indiane e che fa parte della antica cultura materiale orientale che oggi i ricercatori hanno scoperto avere grandi proprietà nutraceutiche anticoagulante, antitrombotico, antipertensivi, anti-infiammatori, antidiabetogene, antiossidante e antivirale. In questo modo le culture occidentali imparano a guardare a quelle dei migranti che ospitiamo come a depositi di saperi preziosi e benefici
  11. associato in diverse versioni ad altri ingredienti mirtilli; quest'ultimo ha proprietà antiflogistiche,
  12. cioccolato e caffè: questi ultimi due alimenti hanno un'antica cultura di eccellenza nel napoletano. Uno di questi è la Il mio progetto BollyGum ha l’obiettivo di sviluppare una linea di prodotti dolciari e cibi ibridi napoletano-cingalesi che richiamano l’attenzione dei napoletani sulla sapienza, in termini di benefici per la salute, la cultura del cibo singalese e in particolare la curcuma, storicamente utilizzata dalla medicina ayurvedica indiana per trattare una grande varietà di disturbi. La gomma da masticare è un prodotto largamente diffuso in tutto il mondo, e si rivolge ad una vasta gamma di utenti, compresa prevalentemente tra 8 e 30 anni. Il Chewing gum, BollyGum, assomiglia esternamente ad una gomma da masticare comune, mentre all'interno Unendo tali alimenti alla curcuma si genera un chewing gum ibrido, sano e saporito, ma a basso contenuto calorico, che rilascia gradualmente sapore e benefici attivi. Il packaging evoca trame cingalesi, che comunicano immediatamente l'ibridazione. In questo modo la grafica diventa, quindi, un veicolo di conoscenza e vicinanza.
  13. Questo è un altro progetto che propone la nutraceutica non in forma di ciboi ma in forma alternativa sotto forma di gomme da masticare In questo caso il prodotto nasce nell’ambito di un workshop condotto in collaborazione con il california college of arts ha un valore nutraceutico perchè contiene un cuore di curcuma e mirtilli; quest'ultimo ha proprietà antiflogistiche,
  14. Nausicaa&Partenope è un set per il caffè|te per l’ospitalità domestica tra napoletani e marocchini. Secondo I dati ISTAT del 2014 una delle comunità più numerose a Napoli è la comunità Marocchina che rappresenta oltre il 10% della popolazione straniera. Analizzando e studiando I quartieri con maggior presenza di popolazione Marocchina ho individuato il quartiere Cavone come epicentro della cultura marocchina a Napoli.
  15. Nella cultura napoletana l’ospitalità domestica avviene attraverso il rito dell’offerta di una tazzina di caffè, che anche se dalla preparazione e consumo molto veloce, è pretesto per estraniarsi dal mondo esterno e concentrarsi sulla conversazione con l’altro; mentre nella cultura marocchina l’ospitalità avviene tramite il rito dell’offerta del tè verde alla menta, dalla lunga preparazione, che osserva azioni ed eventi prestabiliti e che va bevuto in tempi lunghi e più volte per assaporare le diverse intensità del tè. Nausicaa e Partenope vuole ibridare e unire queste due culture, offrendo la possibilità di condividere il rito attraverso l’antico gesto dell’ospitalità con un singolo oggetto. Il set è composto da una bottiglia di vetro soffiato e due bicchierini|tappi impilabili. La bottiglia dalle linee pulite e minimali è arricchita con una grafica che reinterpreta, unisce e combina i petterns tradizionali della cultura napoletana e marocchina.
  16. L’ospitalità per queste due culture è una caratteristica fondamentale per entrambe le culture che, anche se si basano sui medesimi principi, si sviluppa in modi, azioni e tempi totalmente differenti. È un modo per indurre i napoletani ad alternare il caffè con il te ed in particolare con i te verde che ha proprietà benefiche antibatteriche antiossidanti e diuretiche antidiabetico
  17. La trasparenza del vetro riesce ad intersecare i due differenti patterns, creando infinite intersezioni ed infinite grafiche ad ogni nuovo punto di osservazione. I due bicchieri traggono la loro forma dallo studio e reinterpretazione della forma classica del bicchierino tè marocchino e della tazzina di caffè napoletana. Infatti il bicchiere da tè mantiene la grafica ricca di dettagli come per tradizione, mentre la tazzina da caffè è in vetro incamiciato bianco latte con finitura satinata per riprendere la classica tazzina napoletana in ceramica. In questa serie la tazzina da caffè è più piccola e posto all'interno del bicchiere tè. Questa posizione sottolinea la cultura napoletana come figlia della cultura marocchina.
  18. Un accessorio ispirato alla yajina marocchina integrandola con principi scientifici legati alleffetto venturi che consente di ibridare le pasta con le verdure cucinate alla marocchina utilizzando il vapore dell’acqua grazie a dei fori e nello stesso tempo insaporendo la pasta con gli aromi etnici ottenendo cosi alimenti sani, leggeri e consumando una quantità dimezzata di gas
  19. IL DESIGN Può INSEGNARE I PRINCIPI DI NUTRIZIONISTICA COME AD ESEMPIO LA PIRAMIDE ALIMENTARE AIUTARE A MISURARE E DOSARE GLI ALIMENTI IN FUNZIONE DLELE LORO PROPRIETà
  20. UN SISTEMA DI PIATTI INTEGRATO CON UN’INFOGRAFICA
  21. Può INDURRE A MANGIARE
  22. LE CORRETTE QUANTITà
  23. COME ANCHE IN QUESTA ZUPPIERA OTTENUTA DLA RICICLO DELLO’OBLO DELLA LAVATRICE UN PEZZO IN OTTIMO PIREX MOLTORESISTENTE CHE NON ANDREBBE MAI BUTTATO
  24. VIENE INDICATO ANCHE QUANTO SALIE QUANTO ACETO E QUANTO OLIO METTERE
  25. Può INDICARE ANCHE NUOVE GESTUALITà
  26. ATTRAVERSO Nuovi tipi di accessori per mangiare come questo che si pone in una posizione intermedia tra il finger food ed una posata multifunzione che accoglie e taglia
  27. COME IN QUESTO SISTEMA DI RIUSO DI SCARTI DI PRODUZIONE DI MARRON GLACE CHE HA PORTATO A RIUSARE I RESIDUI DELL’ACQUA DI BOLLITURA PER PRODOTTI COSMETICI, LE BUCCE PER PRODURRE UNA BIOPLASTICA PER IL PAKAGING E I FRAMMENTI DI RISULTA PER REALIZZARE UNO SNACK AD ALTO POTERE ENERGETICO MA SOTTILISSIMO QUINDI RAPIDAMENTE ASSIMILABILE PER BAMBINI E SPORTIVI
  28. Sempre nell’ambito del packaging rivolto a ridefinire nuovi prodotti e nuove qualità ambientali per i settori di eccellenza locale che rappresentano l’identità produttiva campana abbiamo ipotizzato questo packaging per mozzarella ispirato alle strategie di conservazione dell’uovo