1. Torre di San Andrea
L'orologio della torre campanaria nata come faro e torre di avvistamento,è il secondo
orologio più antico al mondo,la millenaria torre dell'orologio consente una visione
panoramica stupefacente di Chioggia
2. Alta oltre trenta
metri, poggia su di
una base spessa
oltre un metro. La
millenaria torre
Campanaria di
Sant'Andrea
apostolo, venne
restaurata nel 1997,
con messa in
sicurezza dei vari
piani.
3. A partire dal settembre del 2006 fu inaugurata come un museo verticale i piani
diventano un percorso attraverso la storia della chiesa e della costruzione della
torre.
Direttamente dagli archivi storici del comune e della provincia, al primo e al
secondo piano sono osservabili originali cartine della chiesa di Sant'Andrea
della torre.
Il terzo piano è custode oltre che di reperti storici anche di testimonianze di
pietà religiosa molti sono gli ex voto alla madonna dell'addolorata.
Sempre al terzo piano si può ammirare la stola del patriarca di Venezia
cardinale Aristide Naccari, donata al museo da Papa San Pio X che volle
ricongiungere Chioggia con il patriarca originario di quelle zone.
4. L’ orologio della torre di san’ Andrea e
l’orologio più antico di cui si abbia
notizia. La costruzione dell’orologio, nel
1386, è stata attribuita alla famiglia
Dondi.
5. L’ antico quadrante posto sulla
torre di San’ Andrea, l’orologio di
età medievale oggi è custodito al
quinto piano della torre.
6. L’ orologio nel corso dei secoli ha subito alcune riparazioni e modifiche:
in particolare nel 1424 la riparazione, visibile ancor oggi, di 4 denti sulla
ruota “magistra” e nella seconda metà del 1700 la modifica per
l’inserimento del pendolo.
Il funzionamento dell'orologio si può riassumere così:
● il quadrante è suddiviso in 24 ore, e la lancetta compie un giro
completo una volta al giorno;
● il moto dell'orologio è dato da un peso, che per forza di gravità
scende verso il basso e fa girare i meccanismi.
7. L’ orologio nel corso dei secoli ha subito alcune riparazioni e modifiche:
in particolare nel 1424 la riparazione, visibile ancor oggi, di 4 denti sulla
ruota “magistra” e nella seconda metà del 1700 la modifica per
l’inserimento del pendolo.
Il funzionamento dell'orologio si può riassumere così:
● il quadrante è suddiviso in 24 ore, e la lancetta compie un giro
completo una volta al giorno;
● il moto dell'orologio è dato da un peso, che per forza di gravità
scende verso il basso e fa girare i meccanismi.