Approcci ed applicazioni per l’Ambient IntelligenceFulvio Corno
Presentazione tenuta il 28/10/2014 da Fulvio Corno presso il workshop "La rivoluzione dell’Internet of Things: come cambia domotica" del congresso Home and Building 2014.
Smart Buildings: dal campo al modello, andata e ritornoFulvio Corno
Seminario organizzato dal Polo di Innovazione ICT http://www.poloinnovazioneict.org/ sul tema degli Smart Buildings.
Durante il seminario si analizzano i molteplici livelli logico-architetturali presenti in un edificio intelligente, inquadrando criticamente le relative tecnologie, e ragionando sulle problematiche di integrazione di sistema. Il tema sta acquisendo sempre maggior interesse per i benefici in campo energetico, della sicurezza, dell’abitabilità, del confort e dei servizi agli abitanti.
Dal punto di vista delle tecnologie ICT coinvolte, questo campo è in aperto fermento. Molte soluzioni si affacciano al mercato, ma purtroppo è spesso assente l’attenzione alla progettazione di sistema, all’espandibilità, all’integrazione.
Argomenti trattati:
- Smart Home, Smart Building, Smart Factory: una visione unitaria
- Architetture e funzionalità dei sistemi di controllo per smart building
- Integrazione, integrazione, integrazione
- Cenni alle principali tecnologie esistenti sul mercato: caratteristiche e campi di applicazione
- Arrivare ai sensori ed attuatori: controllo, monitoraggio, automazione, interoperabilità
- Elaborare e comprendere i dati: aggregazione, filtraggio, elaborazione, ricerca, analisi
- Interfacce utente: monitoraggio, controllo, alerting
- Analisi di un dominio applicativo: monitoraggio consumi energetici
Domotica ed edifici intelligenti: le tecnologie di oggi e di domani e le soluzioni al servizio di utenti disabili.
Materiale relativo al corso di Tecnologie per la Disabilità del Politecnico di Torino (http://bit.ly/tecndisab)
Lo scopo di questa Tesi è mostrare come le piattaforme Arduino e Android possano essere utilizzate in un sistema di Ambient Intelligence per il monitoraggio dei sensori e l'interazione con gli attuatori.
La prima parte del lavoro è stata quella di progettare e sviluppare con l’hardware e il software fornito da Arduino le schede necessarie per il sistema:
• Una scheda per il monitoraggio ambientale, attraverso la lettura di quattro sensori (temperatura, umidità, luce, gas) (vedi figura a lato);
• Una scheda per la presenza all’interno della stanza attraverso un lettore di tag RFID e NFC, un sensore di movimento PIR e un sensore di suono ad alta sensibilità che comunicano i loro dati con un modulo ZigBee;
• Una scheda per la comunicazione ZigBee;
• Una scheda per gli attuatori e per il riconoscimento di dispositivi Android attraverso un USB Host.
Queste schede sono state installate in una Wireless Sensor Network (WSN) e comunicheranno con un server creato ad hoc attraverso tecnologie wireless e wired. Il server ha il compito di elaborare i dati grezzi che arrivano dalle schede, salvarli in un database, renderli disponibili a un client web che li possa visualizzare attraverso un’interfaccia (saranno rappresentati i dati letti delle ultime ore attraverso dei grafici) e di mettere a disposizione servizi utili per interrogazioni da parte di dispositivi Android.
Un altro servizio implementato è stato quello di un modulo software con il quale, attraverso una rete di Bayes per l’auto apprendimento appositamente creata per il progetto, è possibile prevedere lo stato della stanza in basa alla lettura dei sensori/dispositivi sopra elencati. Tale modulo è in grado di rilevare se c’è un incendio, se c’è un intrusione, ma anche se c’è attività lavorativa di una singola persona o se c’è una conferenza oppure se c’è una condizione anomala per cui bisogna azionare determinati attuatori. Attraverso la lettura di eventi di basso livello (sensori, tag di utenti entrati nel locale, ecc), il modulo riesce a prevedere con buona probabilità quale è lo stato della stanza in quel momento.
L’interfaccia utente del sistema è raggiungibile via Web attraverso una pagina presente sul server, oppure attraverso un’applicazione Android (vedi figura a lato) che permette di visualizzare i dati letti dai sensori, di ricevere notifiche push in caso di eventi di alto livello (rilevati dai moduli sopra descritti), attraverso il servizio Google Cloud Messaging, o azionare gli attuatori in remoto.
Intervento alla tavola rotonda "La gestione domiciliare del paziente SLA" del XII Workshop SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) tenutosi a Napoli il 10/11/2012.
Nella presentazione si illustrano le potenzialità della domotica, come degli ausili tecnologici avanzati, per aumentare il grado di autonomia dei pazienti con seri problemi di mobilità, grazie ad una collaborazione tra le varie figure professionali e ad una progettazione incentrata sulla persona.
Tecnologie per la disablità: esperienze e casi di studioFulvio Corno
Lucidi della lezione tenuta da Fulvio Corno presso il corso di laurea in Scienze Logopediche dell'Università di Torino il 04/04/2017.
La registrazione della lezione è disponibile su YouTube: https://youtu.be/PtyHEIgXkLc
Approcci ed applicazioni per l’Ambient IntelligenceFulvio Corno
Presentazione tenuta il 28/10/2014 da Fulvio Corno presso il workshop "La rivoluzione dell’Internet of Things: come cambia domotica" del congresso Home and Building 2014.
Smart Buildings: dal campo al modello, andata e ritornoFulvio Corno
Seminario organizzato dal Polo di Innovazione ICT http://www.poloinnovazioneict.org/ sul tema degli Smart Buildings.
Durante il seminario si analizzano i molteplici livelli logico-architetturali presenti in un edificio intelligente, inquadrando criticamente le relative tecnologie, e ragionando sulle problematiche di integrazione di sistema. Il tema sta acquisendo sempre maggior interesse per i benefici in campo energetico, della sicurezza, dell’abitabilità, del confort e dei servizi agli abitanti.
Dal punto di vista delle tecnologie ICT coinvolte, questo campo è in aperto fermento. Molte soluzioni si affacciano al mercato, ma purtroppo è spesso assente l’attenzione alla progettazione di sistema, all’espandibilità, all’integrazione.
Argomenti trattati:
- Smart Home, Smart Building, Smart Factory: una visione unitaria
- Architetture e funzionalità dei sistemi di controllo per smart building
- Integrazione, integrazione, integrazione
- Cenni alle principali tecnologie esistenti sul mercato: caratteristiche e campi di applicazione
- Arrivare ai sensori ed attuatori: controllo, monitoraggio, automazione, interoperabilità
- Elaborare e comprendere i dati: aggregazione, filtraggio, elaborazione, ricerca, analisi
- Interfacce utente: monitoraggio, controllo, alerting
- Analisi di un dominio applicativo: monitoraggio consumi energetici
Domotica ed edifici intelligenti: le tecnologie di oggi e di domani e le soluzioni al servizio di utenti disabili.
Materiale relativo al corso di Tecnologie per la Disabilità del Politecnico di Torino (http://bit.ly/tecndisab)
Lo scopo di questa Tesi è mostrare come le piattaforme Arduino e Android possano essere utilizzate in un sistema di Ambient Intelligence per il monitoraggio dei sensori e l'interazione con gli attuatori.
La prima parte del lavoro è stata quella di progettare e sviluppare con l’hardware e il software fornito da Arduino le schede necessarie per il sistema:
• Una scheda per il monitoraggio ambientale, attraverso la lettura di quattro sensori (temperatura, umidità, luce, gas) (vedi figura a lato);
• Una scheda per la presenza all’interno della stanza attraverso un lettore di tag RFID e NFC, un sensore di movimento PIR e un sensore di suono ad alta sensibilità che comunicano i loro dati con un modulo ZigBee;
• Una scheda per la comunicazione ZigBee;
• Una scheda per gli attuatori e per il riconoscimento di dispositivi Android attraverso un USB Host.
Queste schede sono state installate in una Wireless Sensor Network (WSN) e comunicheranno con un server creato ad hoc attraverso tecnologie wireless e wired. Il server ha il compito di elaborare i dati grezzi che arrivano dalle schede, salvarli in un database, renderli disponibili a un client web che li possa visualizzare attraverso un’interfaccia (saranno rappresentati i dati letti delle ultime ore attraverso dei grafici) e di mettere a disposizione servizi utili per interrogazioni da parte di dispositivi Android.
Un altro servizio implementato è stato quello di un modulo software con il quale, attraverso una rete di Bayes per l’auto apprendimento appositamente creata per il progetto, è possibile prevedere lo stato della stanza in basa alla lettura dei sensori/dispositivi sopra elencati. Tale modulo è in grado di rilevare se c’è un incendio, se c’è un intrusione, ma anche se c’è attività lavorativa di una singola persona o se c’è una conferenza oppure se c’è una condizione anomala per cui bisogna azionare determinati attuatori. Attraverso la lettura di eventi di basso livello (sensori, tag di utenti entrati nel locale, ecc), il modulo riesce a prevedere con buona probabilità quale è lo stato della stanza in quel momento.
L’interfaccia utente del sistema è raggiungibile via Web attraverso una pagina presente sul server, oppure attraverso un’applicazione Android (vedi figura a lato) che permette di visualizzare i dati letti dai sensori, di ricevere notifiche push in caso di eventi di alto livello (rilevati dai moduli sopra descritti), attraverso il servizio Google Cloud Messaging, o azionare gli attuatori in remoto.
Intervento alla tavola rotonda "La gestione domiciliare del paziente SLA" del XII Workshop SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) tenutosi a Napoli il 10/11/2012.
Nella presentazione si illustrano le potenzialità della domotica, come degli ausili tecnologici avanzati, per aumentare il grado di autonomia dei pazienti con seri problemi di mobilità, grazie ad una collaborazione tra le varie figure professionali e ad una progettazione incentrata sulla persona.
Tecnologie per la disablità: esperienze e casi di studioFulvio Corno
Lucidi della lezione tenuta da Fulvio Corno presso il corso di laurea in Scienze Logopediche dell'Università di Torino il 04/04/2017.
La registrazione della lezione è disponibile su YouTube: https://youtu.be/PtyHEIgXkLc
La domotica per l’autonomia e l’accessibilitàFulvio Corno
Intervento presso il 16o convegno "Patologia Immune e Malattie Orfane" tenutosi a Torino il 19/01/2013.
L'intervento fa parte della sessione "La tecnologia al servizio della grave disabilità nelle malattie rare".
Makers: la terza rivoluzione è il digitaleCarlo Reggiani
Articoo pubblicato sul Notiziaro dell'Ordine Ingegneri di Verona, numero 2-2014.
In collaborazione con ing. Alberto Valente, Plumake Srl e Verona FabLab
Documento per l'analisi dei requisiti - SmartParkGianmarco Beato
Documento per l'analisi dei requisiti - Progetto SmartPark per il corso di Interazione Uomo-Macchina ed Usabilità del Software. Corso di Laurea Magistrale in Informatica - Università degli Studi di Salerno
Nuove tecnologie per nuovi ausili: tendenze e prospettiveFulvio Corno
Intervento introduttivo presso il convegno "Le nuove tecnologie nella pratica riabilitativa in età evolutiva" tenutosi a Torino il 10-11/10/2014.
Nell'intervento di apertura del convegno, ho presentato una relazione dal titolo "Nuove tecnologie per nuovi ausili: tendenze e prospettive", nella quale si analizzano le potenzialità offerte dalle tecnologie emergenti utilizzabili come ausili tecnologici, e si analizzano le opportunità che potrebbero nascere da una più proficua collaborazione tra il mondo sanitario-assistenziale e quello tecnologico-ingegneristico. Si fa riferimento alle esperienze interdisciplinari maturate al Pollitecnico di Torino, ed particolare all'esperienza didattica del corso di "Tecnologie per la Disabilità".
Tecnologie e applicazioni domotiche: potenzialità ed approcci industriali a c...Fulvio Corno
Presentazione di Fulvio Corno presso il seminario "L’innovazione tecnologica nella domotica" tenutosi il 29/10/2013 ed organizzato dalla Agenzia per il Trasferimento Tecnologico e l'Internazionalizzazione in Valle d'Aosta (ATTIVA) della Camera di Commercio di Aosta.
Informazione sul seminario: http://www.ao.camcom.it/l-innovazione-tecnologica-nella-domotica.aspx
Freedomotic pitch 12.05.16 Smart Home Now Milanofreedomotic
Presentazione del framework allo Smart Home Now di Milano, l’incontro che riunisce tutti i player della Smart Home: produttori, fornitori di servizi e professionisti in campo per progettare insieme nuove opportunità di business.
Internet of Things - Cos'è e cosa ci posso fare?Fulvio Corno
Seminario introduttivo sull'Internet of Things, rivolto a studenti delle scuole tecniche secondarie nell'ambito dei programmi di alternanza scuola-lavoro. Organizzato a cura di Forte Chance Torino.
Intellisystem Technologies è da sempre presente in riviste prestigiose di carattere nazionale ed estero, presentando sempre nuove idee prodotti e soluzioni all'avanguardia per divulgare le nuove tecnologie. Il presente volume rappresenta la raccolta completa di tutte le pubblicazioni della nostra azienda inerenti gli anni dal 2010 al 2013.
Intellisystem Technologies nasce nel 2000 come engineering office per apportare un contributo concreto allo sviluppo ed alla diffusione di sistemi che riescano ad interagire con l'uomo per soddisfare quanto più possibile le sue necessità. Nel 2003 diviene una società il cui obiettivo fondamentale è la progettazione, lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni Hi-Tech inerenti problematiche di tipo informatico, elettronico, di telecomunicazioni e di qualsiasi altra disciplina che necessiti di un continuo supporto alle nuove tecnologie.
La nostra filosofia è quella di indirizzare a tutti le nuove tecnologie presenti sul mercato e di abbinarle al rigore scientifico, espandendo così in tutte le direzioni gli apporti di utilità che da essa ne possono derivare. La ricerca scientifica è il piedistallo su cui poggia l'intento di evoluzione della nostra azienda, completandosi e complementandosi sinergicamente con attività collaterali di Sviluppo, Diffusione, Vendita ed Assistenza: RDDSA (Research, Development, Diffusion, Selling and Assistance).
Intellisystem Technologies vanta al suo attivo numerose attività che spaziano dalla ricerca nell'ambito della fisica nucleare alla progettazione di sistemi "intelligenti", alla didattica mirata alle specificità, alla pubblicazione scientifica, alla consulenza di piccole, medie e grandi aziende, alla progettazione ed alla realizzazione di sistemi software ed hardware per lo sviluppo informatico dei sistemi di monitoraggio, controllo industriale, militare e domestico. Grazie al suo Team di ingegneri, ricercatori e sviluppatori, è oggi in grado di offrire alla propria clientela soluzioni tecnologicamente all’avanguardia totalmente personalizzabili in funzione delle più variegate esigenze.
La nostra azienda ha istituito una rete di penetrazione nel mercato nazionale avvalendosi della collaborazione di aziende partner in grado di soddisfare la risposta a qualunque quesito di necessità, prestando assistenza consultiva, didattica e operativa in qualunque parte del territorio Nazionale con mire espansionistiche rivolte all’estero.
La costante presenza e partecipazione a progetti prestigiosi presso autorevoli istituti di ricerca nazionali ed esteri (quali: INFN “Istituto Nazionale di Fisica Nucleare”, CERN “Organisation Europèenne pour la recerche nuclèare, Ginevra, Svizzera”, ERSF “European Synchrptron Radiation Facility, Grenoble, Francia”, KVI “Kernfysisch Versneller Institut,Groningen, Netherlands.”, ecc.), permette ad Intellisystem Technologies di fornire un costante impulso alla diffusione ed integrazione delle più moderne ....
InfoFactory: Internet of Thing per DITEDI e DigitalMeet2017Paolo Omero
In occasione del DigitalMeet 2017, un incontro divulgativo si Internet delle cose e su quello che infoFactory realizza in questo settore. Si è parlato della crescita del settore IoT, esempi di applicazioni in industria, casa e smart city. L'incontro è proseguito con la descrizione delle architetture di connessione degli oggetti IoT, l'utilizzo dei Chatbot e del natural Language Processing per comunicare in linguaggio naturale con gli oggetti sia via chat che attraverso la voce. L'incontro è proseguito mostrando alcuni trend come O2O (Online to offline), e la visualizzazione dei dati degli oggetti IoT in realtà aumentata. Chiudono l'incontro alcune riflessioni sula sicurezza.
La domotica per l’autonomia e l’accessibilitàFulvio Corno
Intervento presso il 16o convegno "Patologia Immune e Malattie Orfane" tenutosi a Torino il 19/01/2013.
L'intervento fa parte della sessione "La tecnologia al servizio della grave disabilità nelle malattie rare".
Makers: la terza rivoluzione è il digitaleCarlo Reggiani
Articoo pubblicato sul Notiziaro dell'Ordine Ingegneri di Verona, numero 2-2014.
In collaborazione con ing. Alberto Valente, Plumake Srl e Verona FabLab
Documento per l'analisi dei requisiti - SmartParkGianmarco Beato
Documento per l'analisi dei requisiti - Progetto SmartPark per il corso di Interazione Uomo-Macchina ed Usabilità del Software. Corso di Laurea Magistrale in Informatica - Università degli Studi di Salerno
Nuove tecnologie per nuovi ausili: tendenze e prospettiveFulvio Corno
Intervento introduttivo presso il convegno "Le nuove tecnologie nella pratica riabilitativa in età evolutiva" tenutosi a Torino il 10-11/10/2014.
Nell'intervento di apertura del convegno, ho presentato una relazione dal titolo "Nuove tecnologie per nuovi ausili: tendenze e prospettive", nella quale si analizzano le potenzialità offerte dalle tecnologie emergenti utilizzabili come ausili tecnologici, e si analizzano le opportunità che potrebbero nascere da una più proficua collaborazione tra il mondo sanitario-assistenziale e quello tecnologico-ingegneristico. Si fa riferimento alle esperienze interdisciplinari maturate al Pollitecnico di Torino, ed particolare all'esperienza didattica del corso di "Tecnologie per la Disabilità".
Tecnologie e applicazioni domotiche: potenzialità ed approcci industriali a c...Fulvio Corno
Presentazione di Fulvio Corno presso il seminario "L’innovazione tecnologica nella domotica" tenutosi il 29/10/2013 ed organizzato dalla Agenzia per il Trasferimento Tecnologico e l'Internazionalizzazione in Valle d'Aosta (ATTIVA) della Camera di Commercio di Aosta.
Informazione sul seminario: http://www.ao.camcom.it/l-innovazione-tecnologica-nella-domotica.aspx
Freedomotic pitch 12.05.16 Smart Home Now Milanofreedomotic
Presentazione del framework allo Smart Home Now di Milano, l’incontro che riunisce tutti i player della Smart Home: produttori, fornitori di servizi e professionisti in campo per progettare insieme nuove opportunità di business.
Internet of Things - Cos'è e cosa ci posso fare?Fulvio Corno
Seminario introduttivo sull'Internet of Things, rivolto a studenti delle scuole tecniche secondarie nell'ambito dei programmi di alternanza scuola-lavoro. Organizzato a cura di Forte Chance Torino.
Intellisystem Technologies è da sempre presente in riviste prestigiose di carattere nazionale ed estero, presentando sempre nuove idee prodotti e soluzioni all'avanguardia per divulgare le nuove tecnologie. Il presente volume rappresenta la raccolta completa di tutte le pubblicazioni della nostra azienda inerenti gli anni dal 2010 al 2013.
Intellisystem Technologies nasce nel 2000 come engineering office per apportare un contributo concreto allo sviluppo ed alla diffusione di sistemi che riescano ad interagire con l'uomo per soddisfare quanto più possibile le sue necessità. Nel 2003 diviene una società il cui obiettivo fondamentale è la progettazione, lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni Hi-Tech inerenti problematiche di tipo informatico, elettronico, di telecomunicazioni e di qualsiasi altra disciplina che necessiti di un continuo supporto alle nuove tecnologie.
La nostra filosofia è quella di indirizzare a tutti le nuove tecnologie presenti sul mercato e di abbinarle al rigore scientifico, espandendo così in tutte le direzioni gli apporti di utilità che da essa ne possono derivare. La ricerca scientifica è il piedistallo su cui poggia l'intento di evoluzione della nostra azienda, completandosi e complementandosi sinergicamente con attività collaterali di Sviluppo, Diffusione, Vendita ed Assistenza: RDDSA (Research, Development, Diffusion, Selling and Assistance).
Intellisystem Technologies vanta al suo attivo numerose attività che spaziano dalla ricerca nell'ambito della fisica nucleare alla progettazione di sistemi "intelligenti", alla didattica mirata alle specificità, alla pubblicazione scientifica, alla consulenza di piccole, medie e grandi aziende, alla progettazione ed alla realizzazione di sistemi software ed hardware per lo sviluppo informatico dei sistemi di monitoraggio, controllo industriale, militare e domestico. Grazie al suo Team di ingegneri, ricercatori e sviluppatori, è oggi in grado di offrire alla propria clientela soluzioni tecnologicamente all’avanguardia totalmente personalizzabili in funzione delle più variegate esigenze.
La nostra azienda ha istituito una rete di penetrazione nel mercato nazionale avvalendosi della collaborazione di aziende partner in grado di soddisfare la risposta a qualunque quesito di necessità, prestando assistenza consultiva, didattica e operativa in qualunque parte del territorio Nazionale con mire espansionistiche rivolte all’estero.
La costante presenza e partecipazione a progetti prestigiosi presso autorevoli istituti di ricerca nazionali ed esteri (quali: INFN “Istituto Nazionale di Fisica Nucleare”, CERN “Organisation Europèenne pour la recerche nuclèare, Ginevra, Svizzera”, ERSF “European Synchrptron Radiation Facility, Grenoble, Francia”, KVI “Kernfysisch Versneller Institut,Groningen, Netherlands.”, ecc.), permette ad Intellisystem Technologies di fornire un costante impulso alla diffusione ed integrazione delle più moderne ....
InfoFactory: Internet of Thing per DITEDI e DigitalMeet2017Paolo Omero
In occasione del DigitalMeet 2017, un incontro divulgativo si Internet delle cose e su quello che infoFactory realizza in questo settore. Si è parlato della crescita del settore IoT, esempi di applicazioni in industria, casa e smart city. L'incontro è proseguito con la descrizione delle architetture di connessione degli oggetti IoT, l'utilizzo dei Chatbot e del natural Language Processing per comunicare in linguaggio naturale con gli oggetti sia via chat che attraverso la voce. L'incontro è proseguito mostrando alcuni trend come O2O (Online to offline), e la visualizzazione dei dati degli oggetti IoT in realtà aumentata. Chiudono l'incontro alcune riflessioni sula sicurezza.
Tecnologie ed ausili - Esempi e casi d’usoFulvio Corno
Lucidi relativi alla relazione di Fulvio Corno nel corso "Foniatria e Logopedia 2.0 Reloaded" tenutosi all'ospedale Molinette di Torino il 27/01/2018.
https://www.sifel.it/reloaded-corso-aggiornamento/
Smart home e smart building nella Internet of ThingsFulvio Corno
Presentazione tenuta presso il seminario "Internet of Things - Tendenze e applicazioni" organizzato dalla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) e tenutosi a Lugano (CH) il 07/05/2014.
Per maggiori informazioni vedi http://elite.polito.it/news-mainmenu-107/1-latest/212-news-supsi-iot
Intellisystem Technologies: Soluzioni hi tech per la telemedicina e la telere...Cristian Randieri PhD
Telerefertazione Radiografica
L’idea base:
..considerando il fatto che la digitalizzazione ed invio di una radiografia implica il possesso di macchinari costosi con un tempo di trasmissione delle immagini a mezzo Internet non indifferente..
Perché non pensare ad una soluzione in grado di “Navigare” all’interno di una radiografia con la possibilità di scorgerne e fotografarne i particolari ?..
Industria 4.0: la tecnologia Plug & Play Xpango per un iperammodernamento facileFaberLab
Le slide presentate da Pier Luigi Zenevre (Director BU Industry 4.0, Alleantia SRL) durante il workshop "Connettere la fabbrica: le applicazioni di industria 4.0”, giovedì 12 aprile 2018, rganizzato da Faberlab il Digital Innovation Hub di Confartigianato Imprese Varese nell'ambito delle iniziative dedicate a Industria 4.0.
Similar to Piattaforma di integrazione di sistemi domotici eterogenei - infoFACTORY (20)
Discover Alpi Giulie (Android and iOS app and website)infoFACTORY
Discover Alpi Giulie è l’app per scoprire, esplorare e conoscere il territorio delle Alpi Giulie, situato in Friuli Venezia Giulia, nel nord est dell’Italia.
Nella app si trovano informazioni su sport, tempo libero, natura, cultura, ospitalità ed eventi, che riguardano in particolare le zone che si sviluppano intorno alla pista ciclabile Alpe Adria nei territori del Gemonese, del Canal del Ferro e della Valcanale.
Turismo e Social Media. Le opportunità per il futuro.infoFACTORY
Presentazione riguardante il rapporto fra social media e turismo, 4 esempi ed idee imprenditoriali, realizzate per promuovere specifiche attrattive turistiche, e sensibilizzare gli utenti alle bellezze del territorio.
Monitoraggio ed analisi ai tweet pubblicati nel corso della 70° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (edizione 2013). Nelle slides è possibile osservare gli hashtag più utilizzati, i film ed i registri più citati nei commenti degli utenti online, ecc.
This document analyzes tweets about the birth of the #RoyalBaby in July 2013. It shows the distribution of tweets over time, with a spike when the birth was announced. It maps the tweets geographically and analyzes the most popular hashtags, mentions, and retweets about the royal birth. The top retweet praised the birth of the "half-blood prince" and joked about naming possibilities, while others imagined statements from the royal family.
La Confederation Cup 2013 si è appena conclusa, e fra le sfide che hanno maggiormente interessato gli appassionati c'è stata Italia-Spagna, giocata il 27 giugno e vinta ai rigori per 7 a 6 dalla Spagna. Nel corso del match abbiamo raccolto oltre 16.000 tweet contenenti l'hashtag #italiaspagna e riassunto in poche slides come i tifosi italiani su Twitter hanno vissuto questa sfida.
www.infofactory.it
State of the Net 2013 – Web & Social IntelligenceinfoFACTORY
Grazie all’invito di @distrettoict abbiamo potuto parlare di Web & Social Intelligence a #SOTN13. Ecco una piccola analisi di come la conferenza è stata vissuta tramite Twitter.
L'evoluzione verso il web 2.0 e 3.0 e i nuovi processi di business
Piattaforma di integrazione di sistemi domotici eterogenei - infoFACTORY
1. Novembre 2010 1
Piattaforma di integrazione di
sistemi domotici eterogenei
Laproblematica,laricerca,ilprototipoeglisviluppifuturi.
C.Tasso,P.Omero,S.Londero,M.Valotto,N.Polesello.
17novembre2010
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
2. Contenuti
Novembre 2010 2
Illustrare alcuni aspetti del settore della
Domotica: tecnologie, utilizzi,
problematiche e limiti
Presentare il prototipo realizzato
Identificare alcune possibili linee di
sviluppo
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
3. 1. Introduzione
Novembre 2010 3
Prof. Carlo Tasso
Laboratorio di Intelligenza Artificiale
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
4. Il punto di partenza
Novembre
2010
4
OBIETTIVO GENERALE: FAVORIRE LA
NASCITA E LO SVILUPPO DI UNA
COMUNITÀ APERTA NEL SETTORE DELLA
DOMOTICA FVG
MOLTI ATTORI DIVERSI
FRENO ED OSTACOLO ALLA CRESCITA
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
5. Il Progetto
Novembre
2010
5
LA VISION DI DOMOTICA FVG: FAVORIRE IL
NETWORKING, LA GENERAZIONE DI KNOW-
HOW, DI COMPETENZE E DI UNA COMUNITÀ
LA PROPOSTA:
AGIRE SULLA PARTE PIù FLESSIBILE DEL
SISTEMA: IL SOFTWARE
PROGETTARE E REALIZZARE UNA
PIATTAFORMA DI INTEGRAZIONE
INNOVATIVA
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
7. Building Brain
Novembre
2010
7
ARCHITETTURA INNOVATIVA, ORIENTATA
VERSO:
INTEGRAZIONE di COMPONENTI ETEROGENEI
ASTRAZIONE E INDIPENDENZA DALLE
TECNOLOGIE E DAI PROTOCOLLI DI BASSO
LIVELLO
ED CON NUOVI
COMPONENTI e MODULI ETEROGENEI
SOFTWARE/HARDWARE E
DEGLI OPERATORI
BASATA SULLE PIù INNOVATIVE TECNOLOGIE WEB
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
8. I Benefici
Novembre
2010
8
INTEGRABILITÀ DI COMPONENTI E MODULI
ETEROGENEI
FLESSIBILITÀ NELLA PROGETTAZIONE
MODIFICABILITÀ ED ESTENDIBILITÀ DEL
SISTEMA, ANCHE CON MODULI INTELLIGENTI
SINERGIA E COOPERAZIONE TRA OPERATORI
APERTA DI SVILUPPO
GENERAZIONE DI CONOSCENZA E KNOW-HOW
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
9. 2. Perché una Piattaforma di
Integrazione?
Novembre 2010 9
Dr. Paolo Omero
infoFACTORY srl
Laboratorio di Intelligenza Artificiale
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
10. La problematica
Novembre
2010
10
gli attuali
sistemi di home automation non comunicano tra di loro.
Tecnologie e protocolli di comunicazione proprietari
Forte accoppiamento HW e SW
SCARSO/NESSUN LIVELLO DI APERTURA a
sviluppatori e produttori di terze parti
Nessuna documentazione.
Dispositivi non sostituibili.
Impossibilità di aggiungere dispositivi e sensori non previsti dal
produttore.
: le soluzioni sono progettate per
specifici scenari di utilizzo.
Soluzioni basate su un unico modello di utente e scenario
Bassa personalizzazione.
Le soluzioni non sono utilizzabili in scenari più complessi e non
previsti: ospedali, città, fabbriche, ecc.
Bassa scalabilità.
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
11. Criticità
Novembre
2010
11
I CLIENTI FINALI sono costretti a utilizzare i dispositivi previsti
dalla soluzione proprietaria acquisita. Altri dispositivi presenti sul
mercato (rilevatori di consumi energetici, elettrodomestici con controllo
remoto, dispositivi per la sicurezza e il , ecc.) sono
difficilmente integrabili se non già previsti in modo nativo nella soluzione
per il controllo di dispositivi eterogenei, che si basano su tecnologie
-‐
e relative a ciascun singolo dispositivo installato.
Le AZIENDE che producono piccoli e grandi dispositivi spesso
devono legarsi alle aziende che producono sistemi
completi per potersi proporre sul mercato. Ad esempio un
rilevatore di fumo che può comunicare via wi-‐fi, un sistema per il
condizionamento ambientale, un sistema solare di produzione di energia
elettrica, ecc.)
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
12. Criticità
Novembre
2010
12
LEAD USER (grandi clienti/grandi strutture), i quali hanno
scenari di utilizzo particolari, e/o requisiti applicativi di
vaste dimensioni o complessi, non trovano sul mercato
soluzioni adatte alle loro esigenze.
Si pensi ad esempio ad un ospedale in cui vi sia la necessità di monitorare sia la
telecamere interne, ecc.) sia lo stato dei pazienti (temperatura, battito
cardiaco, glucosio nel sangue, ecc.), oppure ad altri scenari complessi come
il controllo del traffico o della sicurezza sul lavoro (es. fabbriche).
Pur essendo presenti sul mercato tutti i dispositivi necessari, la mancanza di
una tecnologia di integrazione ostacola pesantemente la realizzazione di
soluzioni personalizzate ed integrate in un sistema unificato visibile
.
Smart
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
13. Criticità
Novembre
2010
13
Gli SVILUPPATORI SOFTWARE non possono sviluppare
Si pensi in
particolare a soluzioni alle informazioni o per
il riconoscimento vocale. Entrambe le soluzioni possono essere utilizzate
per ottenere interfacce di controllo dei sistemi domotici (nel caso di
immediata), ma non possono essere sviluppati dalle software house perché
domotici a causa della loro chiusura.
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
14. Obiettivi della piattaforma
Novembre
2010
14
INTEGRAZIONE HW
sistemi domotici
preesistenti o singoli dispositivi
INTERFACCE
Semplificare lo sviluppo di applicazioni e interfacce utente specifiche e
personalizzate in grado di gestire dispositivi diversi (computer,
telefoni, palmari, comandi vocali, ecc.)
INTELLIGENZA
Permettere la definizione di processi di ragionamento al fine di
esterni e condizioni ambientali (es. in caso di incendio, verificarne
in tempo reale)
APPLICAZIONI e SCENARI
Hw + interfacce + intelligenza
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
15. Architettura dei sistemi domotici
tradizionali
Novembre
2010
15 Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
16. Diagramma di contesto della
Piattaforma
Novembre
2010
16 Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
24. Novembre
2010
24
Prototipo dimostratore
infoFACTORY
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
25. Obiettivi
25
Novembre
2010
Dimostrare la fattibilità tecnica della piattaforma
Eseguire i primi test e le prime simulazioni di
funzionamento.
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
26. CRS - VIMAR
Novembre
2010
26 Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
27. Novembre
2010
27 Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
28. 3. Dimostrazione
Novembre 2010 28
Dr.ssa Sabrina Londero
infoFACTORY srl
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
29. Dispositivi in dotazione - CRS
29
Novembre
2010
Una lampadina ed un relé a cui è
collegato un led, che supportano il
comando switch.
Una lampadina dimmer, che
supporta 2 funzionalità: lo switch e
il controllo del dimming.
I dispositivi sono fra loro collegati
tramite un bus Konnex.
Viene inoltre fornita una centralina
per collegare il bus Konnex al
computer tramite porta USB.
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
30. Dispositivi in dotazione Video Systems
30
Novembre
2010
Una videocamera che supporta le operazioni:
restituisce
Misura la luminosità
La videocamera è dotata di porta Ethernet; il collegamento fra telecamera e computer
avviene tramite il protocollo TCP/IP.
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
31. Funzionalità del prototipo
31
Novembre
2010
Interfaccia Web:
Interfaccia utente
Interfaccia installatore
Environment
Messaging Service
Messages Router
Gateway
Scenari (versione preliminare)
Monitor Daemon
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
32. Risultati del prototipo
32
Novembre
2010
Si è visto come :
Integrare sistemi domotici preesistenti (CRS-‐VIMAR) con
dispositivi singoli (VIDEOSYSTEMS) che utilizzano
tecnologie, canali di comunicazione e protocolli eterogenei
e non compatibili fra loro.
Semplificare lo sviluppo di interfacce utente specifiche e
personalizzate.
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
33. Novembre 2010 33
Video demo
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine
34. Conclusioni
34
Novembre
2010
NON SOLO BENEFICI TECNICI:
Integrabilità di Componenti eterogenei, Flessibilità nella
progettazione, Estendibilità del sistema, Sviluppo di ambienti
intelligenti,..
MA ANCHE UN PRIMO PASSO VERSO LA REALIZZAZIONE DI UN
ECOSISTEMA
Una piattaforma di sviluppo software comune, documentata,
estendibile.
Piccole aziende produttrici di nuovi sensori e dispositivi
Aziende di progettazione di soluzioni integrate e personalizzate
Sviluppatori di terze parti per interfacce, applicazioni, servizi
integrati
Lead User
Laboratorio di Intelligenza Artificiale -‐ Università di Udine