Facebook, social network e mashup: il web 2.0 per comunicare, promuovere, inn...Massimiliano Navacchia
Fino a poco tempo fa si dava a questi canali una valenza esclusivamente ludica ma oggi anche in Italia, come accade in Europa da diverso tempo, tali applicazioni e più in generale il Web 2.0 sono a pieno titolo un valido strumento di comunicazione, utilizzabile anche nella promozione di attività economiche aziendali, innovazione per la Pubblica Amministrazione, proposizione di temi, iniziative culturali, eventi ed esperienze per tutta la società civile.
Il mondo digitale ricopre oggi più di ieri e, forse banalmente, sicuramente meno di domani, un ruolo fondamentale per le dinamiche e le politiche comunicative di persone, aziende, enti, associazioni e pubbliche amministrazioni. Internet fa da padrona in questo senso grazie alla possibilità intrinseca di mettere in contatto tra loro, spesso a pari livello, milioni di persone.
Partendo da queste semplici premesse, il Web 2.0 sta crescendo ed espandendosi in maniera esponenziale.
Tale crescita, ancora oggi in parte semplicemente autoregolamentata e forse ancora un po' anarchica, mostra interessanti spunti per il presente ed il futuro sia in termini di comunciazione che di promozione di attività, iniziative, idee.
Facebook, social network e mashup: il web 2.0 per comunicare, promuovere, inn...Massimiliano Navacchia
Fino a poco tempo fa si dava a questi canali una valenza esclusivamente ludica ma oggi anche in Italia, come accade in Europa da diverso tempo, tali applicazioni e più in generale il Web 2.0 sono a pieno titolo un valido strumento di comunicazione, utilizzabile anche nella promozione di attività economiche aziendali, innovazione per la Pubblica Amministrazione, proposizione di temi, iniziative culturali, eventi ed esperienze per tutta la società civile.
Il mondo digitale ricopre oggi più di ieri e, forse banalmente, sicuramente meno di domani, un ruolo fondamentale per le dinamiche e le politiche comunicative di persone, aziende, enti, associazioni e pubbliche amministrazioni. Internet fa da padrona in questo senso grazie alla possibilità intrinseca di mettere in contatto tra loro, spesso a pari livello, milioni di persone.
Partendo da queste semplici premesse, il Web 2.0 sta crescendo ed espandendosi in maniera esponenziale.
Tale crescita, ancora oggi in parte semplicemente autoregolamentata e forse ancora un po' anarchica, mostra interessanti spunti per il presente ed il futuro sia in termini di comunciazione che di promozione di attività, iniziative, idee.
Roberto Scano - Professioni e competenze: da uno standard internazionale nasc...Cultura Digitale
Quando si parla di ICT, in particolare di Web ci si chiede spesso quali siano le conoscenze e competenze richieste per identificarsi come professionista. Quotidianamente si sentono nomi fantasiosi per identificare esperti in diversi “skill”, senza però aver ben chiaro chi ha definito quel nome e quali siano le competenze effettive richieste a tale figura. In Europa il CEN (Comitato Europeo di Normazione) ha definito un modello di riferimento (E-Competence Framework) che identifica 36 competenze e invita a sviluppare dei profili professionali di terza generazione con identificazione di skills e capacità aggiuntive. IWA, riconosciuta dal CEN come entità normatrice in materia di professioni Web, ha definito 21 profili di riferimento. In questo seminario sarà presentata l’evoluzione della professione dal “Webmaster” ai professionisti del Web.
Presentazione del progetto GLAM Museoscienza: un wikipediano in residenza al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano, marzo - maggio 2016. In collaborazione con Wikimedia Italia e ICOM Italia.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 9Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 9. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
La navigazione in internet ha subito negli ultimi anni un cambiamento radicale. Gli utenti da statici utilizzatori di computer desktop si sono trasformati in soggetti in movimento. Nelle comunità l’accesso a internet è diventato una consuetudine per accedere a contenuti e servizi, facilitato dalla massiccia presenza di smartphone carichi di applicazioni. Talvolta si tende però ad affidare all’applicazione un ruolo dominante, come se la creazione di un’app fosse di per sé una strategia. Viviamo in un mondo di iper-informazione e iper-connettività, ma lo sviluppo disorganizzato di contenuti e applicazioni ancora rende difficili azioni elementari, soprattutto se fatte da mobile, come la consultazione di un numero di telefono o la ricerca dell’orario di un autobus, azioni che possono sembrare facili ma che invece non lo sono.
In questo contesto HTML5, il nuovo linguaggio di scripting che prossimamente diventerà uno standard, permette di sviluppare applicazioni web e progetti di web design responsive che gli utenti possono usare senza dover scaricare un’applicazione, offrendo spesso gli stessi servizi. Quello che cambia non è soltanto l’uso della tecnologia, ma l’approccio alla creazione del contenuto, che diventa strategico.
Quando si iniziano a sviluppare idee di business è
necessario chiedersi quali tecnologie e forme di
comunicazione siano più interessanti e quali ritorni per i
propri investimenti si possano avere. Il confine tra
progetti web studiati appositamente per i dispositivi
mobili, e applicazioni web o native è talvolta molto sottile
e il decisore ha bisogno di capire quali strade percorrere
per non sprecare tempo e risorse.
L'EVOLUZIONE VERSO IL WEB 2.0 E 3.0E NUOVI PROCESSI DI BUSINESS
Come le innovazioni del Web stanno profondamente modificando alcuni processi aziendali
prof. Carlo Tasso - dott. Paolo Omero
Università di Udine
infoFACTORY srl - www.infofactory.it
18 Dicembre 2007
Slides del seminario tenuto a SMAU 2009 (Milano) il 23 ottobre, dedicato ad alcune problematiche relative al Web 2.0 suggerite dal pubblico (inviate al relatore nelle settimane precedenti). Le domande a cui sono state date risposte sono:
1 - Perché sottovaluti l’impatto che uno strumento come Wikipedia ha sull’esperienza quotidiana di migliaia di utenti?
2 - Si può trasformare il Web 2.0 in un ritorno economico per l’azienda? E per una PA?
3 - Perché parli del Web 2.0 come di un passo indietro per l’accesso universale?
4 - Il tuo parere sulla politica 2.0 e su fenomeni come Grillo.
Lavoratori del Web: coniugare diritti e opportunitàFrancesca Tomasi
Partecipazione alla tavola rotonda "Lavoratori del Web: coniugare diritti e opportunità".
Scuola di Giurisprudenza (Università di Bologna, 6 novembre 2014).
Roberto Scano - Professioni e competenze: da uno standard internazionale nasc...Cultura Digitale
Quando si parla di ICT, in particolare di Web ci si chiede spesso quali siano le conoscenze e competenze richieste per identificarsi come professionista. Quotidianamente si sentono nomi fantasiosi per identificare esperti in diversi “skill”, senza però aver ben chiaro chi ha definito quel nome e quali siano le competenze effettive richieste a tale figura. In Europa il CEN (Comitato Europeo di Normazione) ha definito un modello di riferimento (E-Competence Framework) che identifica 36 competenze e invita a sviluppare dei profili professionali di terza generazione con identificazione di skills e capacità aggiuntive. IWA, riconosciuta dal CEN come entità normatrice in materia di professioni Web, ha definito 21 profili di riferimento. In questo seminario sarà presentata l’evoluzione della professione dal “Webmaster” ai professionisti del Web.
Presentazione del progetto GLAM Museoscienza: un wikipediano in residenza al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano, marzo - maggio 2016. In collaborazione con Wikimedia Italia e ICOM Italia.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 9Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 9. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
La navigazione in internet ha subito negli ultimi anni un cambiamento radicale. Gli utenti da statici utilizzatori di computer desktop si sono trasformati in soggetti in movimento. Nelle comunità l’accesso a internet è diventato una consuetudine per accedere a contenuti e servizi, facilitato dalla massiccia presenza di smartphone carichi di applicazioni. Talvolta si tende però ad affidare all’applicazione un ruolo dominante, come se la creazione di un’app fosse di per sé una strategia. Viviamo in un mondo di iper-informazione e iper-connettività, ma lo sviluppo disorganizzato di contenuti e applicazioni ancora rende difficili azioni elementari, soprattutto se fatte da mobile, come la consultazione di un numero di telefono o la ricerca dell’orario di un autobus, azioni che possono sembrare facili ma che invece non lo sono.
In questo contesto HTML5, il nuovo linguaggio di scripting che prossimamente diventerà uno standard, permette di sviluppare applicazioni web e progetti di web design responsive che gli utenti possono usare senza dover scaricare un’applicazione, offrendo spesso gli stessi servizi. Quello che cambia non è soltanto l’uso della tecnologia, ma l’approccio alla creazione del contenuto, che diventa strategico.
Quando si iniziano a sviluppare idee di business è
necessario chiedersi quali tecnologie e forme di
comunicazione siano più interessanti e quali ritorni per i
propri investimenti si possano avere. Il confine tra
progetti web studiati appositamente per i dispositivi
mobili, e applicazioni web o native è talvolta molto sottile
e il decisore ha bisogno di capire quali strade percorrere
per non sprecare tempo e risorse.
L'EVOLUZIONE VERSO IL WEB 2.0 E 3.0E NUOVI PROCESSI DI BUSINESS
Come le innovazioni del Web stanno profondamente modificando alcuni processi aziendali
prof. Carlo Tasso - dott. Paolo Omero
Università di Udine
infoFACTORY srl - www.infofactory.it
18 Dicembre 2007
Slides del seminario tenuto a SMAU 2009 (Milano) il 23 ottobre, dedicato ad alcune problematiche relative al Web 2.0 suggerite dal pubblico (inviate al relatore nelle settimane precedenti). Le domande a cui sono state date risposte sono:
1 - Perché sottovaluti l’impatto che uno strumento come Wikipedia ha sull’esperienza quotidiana di migliaia di utenti?
2 - Si può trasformare il Web 2.0 in un ritorno economico per l’azienda? E per una PA?
3 - Perché parli del Web 2.0 come di un passo indietro per l’accesso universale?
4 - Il tuo parere sulla politica 2.0 e su fenomeni come Grillo.
Lavoratori del Web: coniugare diritti e opportunitàFrancesca Tomasi
Partecipazione alla tavola rotonda "Lavoratori del Web: coniugare diritti e opportunità".
Scuola di Giurisprudenza (Università di Bologna, 6 novembre 2014).
Rinnovare i servizi per il lavoro nell'era della social innovation: la ricerc...Miriana Bucalossi
Un workshop per riflettere su come è cambiato, potrà cambiare e cambierà il mondo del lavoro nell’era della social innovation. Nuovi approcci e modalità diverse per creare e orientare al lavoro, anche attraverso le molteplici opportunità e strumenti offerti dalla Rete. La social innovation potrà tradursi nel supporto ai servizi pubblici per l’impiego verso l’offerta di soluzioni alternative ai problemi occupazionali e sociali attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e metodologie.
Slides dalle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni del Web per il corso di laurea magistrale in Teoria e tecnologia della comunicazione - Università di Milano Bicocca - Prof.R.Polillo (a.a.2014-15) - Lezione del 28 maggio 2015
Discover Alpi Giulie (Android and iOS app and website)infoFACTORY
Discover Alpi Giulie è l’app per scoprire, esplorare e conoscere il territorio delle Alpi Giulie, situato in Friuli Venezia Giulia, nel nord est dell’Italia.
Nella app si trovano informazioni su sport, tempo libero, natura, cultura, ospitalità ed eventi, che riguardano in particolare le zone che si sviluppano intorno alla pista ciclabile Alpe Adria nei territori del Gemonese, del Canal del Ferro e della Valcanale.
Turismo e Social Media. Le opportunità per il futuro.infoFACTORY
Presentazione riguardante il rapporto fra social media e turismo, 4 esempi ed idee imprenditoriali, realizzate per promuovere specifiche attrattive turistiche, e sensibilizzare gli utenti alle bellezze del territorio.
Monitoraggio ed analisi ai tweet pubblicati nel corso della 70° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (edizione 2013). Nelle slides è possibile osservare gli hashtag più utilizzati, i film ed i registri più citati nei commenti degli utenti online, ecc.
La Confederation Cup 2013 si è appena conclusa, e fra le sfide che hanno maggiormente interessato gli appassionati c'è stata Italia-Spagna, giocata il 27 giugno e vinta ai rigori per 7 a 6 dalla Spagna. Nel corso del match abbiamo raccolto oltre 16.000 tweet contenenti l'hashtag #italiaspagna e riassunto in poche slides come i tifosi italiani su Twitter hanno vissuto questa sfida.
www.infofactory.it
State of the Net 2013 – Web & Social IntelligenceinfoFACTORY
Grazie all’invito di @distrettoict abbiamo potuto parlare di Web & Social Intelligence a #SOTN13. Ecco una piccola analisi di come la conferenza è stata vissuta tramite Twitter.
Piattaforma di integrazione di sistemi domotici eterogenei - infoFACTORY
L'evoluzione verso il web 2.0 e 3.0 e i nuovi processi di business
1. L'EVOLUZIONE VERSO IL WEB 2.0 E 3.0
E NUOVI PROCESSI DI BUSINESS
Come le innovazioni del Web stanno profondamente
modificando alcuni processi aziendali
prof. Carlo Tasso - dott. Paolo Omero
Università di Udine
infoFACTORY srl - www.infofactory.it
18 Dicembre 2007