1. STORIA DEI I MAESTRI
MAESTRI DEL
LAVORO DEL LAVORO
E LA
Stella risale
La prima assemblea della
d’Italia Um-
SCUOLA
al 1898 quando l’allora re
corazione al
berto I istituiva: “una de
ale per gran-
merito agrario e industri
lungimiranti
di proprietari terrieri o
a d'onore che
industriali e una medagli
o dipen-
può essere conferita ai lor
“….Due punti mi sembrano fondamentali: il
denti” .
unica per primo è quello del predisporsi
Con il 1923 la decorazione
ri subordinati al cambiamento.
Imprenditori e Lavorato
leresco al
si scinde in: “Ordine Caval Basti riflettere su quanto ci si debba predi-
tella al Meri-
Merito del Lavoro" e "S sporre a cambiare nella qualità della forma-
to del Lavoro". zione e del lavoro, perché il nostro paese
tuisce la
Il 27 marzo 1954 si costi possa disporre di un capitale umano all’ al-
del Lavoro
"Federazione dei Maestri tezza delle sfide del XXI secolo”
55 il Presi-
d'Italia" alla quale nel 19
ncede il Suo
dente della Repubblica co
la Federa-
Alto Patronato. Nel 1956 Dal discorso del Presidente della Repubblica del 1 maggio
nistro per il
zione, su proposta del Mi
2012 in occasione della Festa del Lavoro e della premiazione
ciale, diviene dei nuovi Maestri del Lavoro
lavoro e la previdenza so Federazione
onosciuta la
Ente Morale e ne viene ric Maestri del Lavoro d’ Italia
sede in Roma
personalità giuridica con
atuto rela-
e ne viene approvato lo St
Via Barberini, 36-00187 Roma
Tel. 065926341– Fax 065924527
tivo.
Consolato Provinciale di Brescia
Via A. Franchi, n° 23-25127– Brescia
Tel.Fax 0306597709
2. L’ATTIVITA’
estri del Lavoro aiutano
del Triennio Durante il terzo anno i Ma
zionale in modo più concre
to
a scoprire il mondo occupa
i teorici della scuola.
rispetto agli insegnament e
per far emergere le qualità
Queste lezioni sono utili
degli alunni.
le propensioni lavorative
sentano in
tri del Lavoro si pre
Il primo anno i Maes o il Sig. Pedersini terrà
una
alità di Durante l'anno scolastic
loro esperienza in qu
classe parlando della ta che proget ta macchinari
ci chi sono, da chi ve
ngono visita guidata, in una dit di pro-
lavoratori spiegando avvicineremo al percorso
o compito. per la posateria. Ci entale e
nominati e qual è il lor sa, è la parte fondam
tella al gettazione che, come si
decorazione con la "S cesso lavorativo che por
ta
Ci hanno detto che la perciò più difficile del pro
e abbiano
concessa a coloro ch
Merito del Lavoro" è al prodotto finito. del
età, abbiano prestato
attività presenta la tappa finale
compiuto i 50 anni di Quest’ultimo incontro rap
anni alle ante i tre anni della Scuola
ente per almeno 25 percorso intrapreso dur
lavorativa ininterottam gli svantaggi
endosi al- Media. Ci ha far à conoscere i vantaggi e
più aziende distingu
dipendenze di una o
enti modi: 1)Siano me
ritevoli 2° ANNO del lavoro che è in contin
ua evoluzione e diversifica-
così
meno in uno dei segu zione aiutandoci a cap ire meglio questo mondo
a morale;
ità e buona condott per l'esistenza.
per perizia, laborios trasforme e fondamentale
mpo tec-
con invenzioni nel ca
2)Abbiano migliorato
enti, delle vanno alle insegnanti che
ci
fficienza degli strum I nostri ringraziamenti
nico e produttivo l'e al
i di lavorazione; interessanti opportunità
macchine e dei metod hanno proposto queste
perfe- Pedersini che ci ha seguiti,
o in modo originale al Maestro del Lavoro Signor
3)Abbiano contribuit avvicinarci al mondo profes
sionale e
l lavoro; passo passo, per
sure di sicurezza su ospitato mo-
zionamento delle mi che ci hanno
per istituire e prepa
rare le ai responsabili delle ditte
4)Si siano prodigati strandoci percorsi pro duttivi.
ale.
ll'attività profession
nuove generazioni ne
Durante il secondo anno il progetto dei Maestri del
Lavoro cerca di avvicinare gli studenti al mondo oc-
3° ANNO
cupazionale non più con un approccio teorico, ma vi-
vendo una vera esperienza sul campo visitando una
1° ANNO fabbrica locale durante un orario lavorativo con tutti
i macchinari funzionanti.
In questo modo si può notare quanta dedizione, im-
pegno e abilità siano necessari a un lavoratore per
compiere il proprio ruolo all'interno di quel complica-
to meccanismo chiamato fabbrica in cui anche solo
un piccolo ingranaggio può fermare tutto.