Strategia Regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente. IL PERCORSO
VISION
PRIORITA’
TAVOLI TEMATICI
POLICY MIX
PRIORITA’ 2014-2020
IL METODO ALLA BASE DELLA RIS 3 SICILIA: Un percorso di partecipazione ampio
che ha coinvolto i diversi Attori Chiave dell’Innovazione
SOGGETTI DELL’OFFERTA DI CONOSCENZA E FRUITORI DELL’INNOVAZIONE
SCOPERTA DI NUOVI ATTORI DELL'INNOVAZIONE
ESPONENTI DEI SETTORI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI, E ATTORI DELL'INNOVAZIONE PRODUTTIVA E SOCIALE.
Un processo volto ad identificare le possibili specializzazioni, partendo dalle conoscenze, dalle risorse e dalle capacità di innovazione esistenti, ponendo le condizioni perché si realizzi il processo di scoperta imprenditoriale.
Rendere la Sicilia una terra ricca e attrattiva, valorizzandone attraverso l’innovazione i suoi asset naturali, culturali ed economici e promuovendo le iniziative orientate a migliorarne la qualità della vita e a promuoverne lo sviluppo sostenibile
1. Rafforzare l’orientamento verso l’innovazione del sistema produttivo regionale potenziando il presidio delle aree tecnologiche in cui la regione vanta delle competenze distintive e promuovendo l’upgrading tecnologico e la scoperta imprenditoriale nei settori produttivi tradizionali
2. Sostenere la diffusione di soluzioni e servizi innovativi in risposta ai bisogni sociali, economici ed ambientali insoddisfatti e finalizzati a migliorare la qualità della vita dei siciliani
3. Promuovere la più ampia diffusione della cultura dell’innovazione a tutti i livelli della società regionale
Le priorità sono connesse agli ambiti di potenziale specializzazione per la regione Sicilia in grado di generare nuove attività partendo da asset produttivi, naturali e culturali di particolare rilevanza nell’economia regionale.
Ricerca degli asset esistenti connessi alle specificità regionali in termini di specializzazioni produttive, vocazioni territoriali e dotazioni materiali e immateriali
Individuazione delle potenziali applicazioni delle KETs in grado di generare maggiori ricadute sul territorio
La mappatura ha permesso di individuare e valorizzare le specializzazioni tecnologiche regionali più robuste (in termini di densità di competenze scientifiche, di imprese, di progetti e di soggetti coinvolti) definendo, per ciascun ambito/settore, le traiettorie tecnologiche più promettenti verso le quali orientare le attività di ricerca e la domanda e l’offerta di innovazione nella prospettiva della Smart Specialisation.
Città Sostenibile è una proposta qualificante di ECOMONDO, luogo privilegiato di incontro tra realtà imprenditoriali e Pubbliche Amministrazioni.
L’edizione 2011, curata da eAmbiente Srl come Coordinamento Scientifico e la collaborazione del Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane, presenta esperienze innovative in un’area che si pone l´obiettivo di mettere in luce una selezione di progetti nazionali e internazionali sulle migliori esperienze di “città integrate” e “intelligenti”.
Il Presidio Territoriale di Sviluppo Locale PTS si configura come una identificazione, un riconoscimento, una certificazione di un’area particolarmente virtuosa nel valorizzare le proprie biodiversità, peculiarità paesaggistiche ed antropiche, in cui vengono tutelati non solo l’ambiente ed il territorio ma tutte le biodiversità presenti in tale area, dalla popolazione alle coltivazioni, dalla fauna alla vegetazione.
E’ un progetto multidisciplinare che studia e analizza l’area del Presidio in tutti i suoi aspetti, dalla popolazione locale, alle coltivazioni della tradizione sino al nucleo storico edificato, e proprio per questo è un piano che vede coinvolti personalità aventi competenze anche differenti venendo a creare una sinergia profonda tra le varie componenti del progetto in modo da poter fornire ai cittadini servizi innovativi.
Laboratorio a cielo aperto del Progetto Presidio Territoriale di Sviluppo Locale è la frazione di Cortereggio, luogo di produzione della Piattella Canavesana, primo presidio Slow Food del Canavese. La piattella è un fagiolo bianco rampicante caratterizzato da una buccia estremamente sottile che ne rende particolare il sapore.
Questo territorio ben si presta dunque all’attuazione dei principi del presidio territoriale sia per la presenza sul territorio di una biodiversità legata alla memoria e all’identità del luogo ma anche per le sue caratteristiche territoriali paesaggistiche antropologiche e culturali.
Negli ultimi anni sono state strette collaborazioni con diversi soggetti di rilevanza locale, regionale e nazionale quali Slow Food Italia, CSP innovazione nelle ICT, l’associazione Building Green Futures, il laboratorio chimico della Camera di Commercio di Torino, la Provincia di Torino.Tali collaborazioni hanno portato alla stesura di un protocollo d’intesa finalizzato all’innovazione urbana, alla tutela e alla salvaguardia non solo del prodotto ma anche dell’habitat in cui esso è inserito.
Quello del Presidio Territoriale di Sviluppo Locale è un progetto pensato per essere replicabile in diversi contesti. Fine ultimo del tavolo di lavoro, formato da personale competente in materia di certificazione ambiente e costruito e indagini sociali, è infatti proprio quello di individuare parametri e indicatori utili alla stesura di linee guida per la validazione di un modello scientifico esportabile in altre realtà imprenditoriali e territoriali.
Tale protocollo dovrà essere in grado di tutelare e valutare l’intero habitat favorendo la crescita economica e creando nuove opportunità per lo sviluppo di una Smart Community.
CULTURA COME FUTURO. Strategie e pratiche per uno sviluppo basato sulla culturaMarta Rossato
Strategies and practices for a local durable development based on culture. Role and possible impact of culture and cultural practices in the local development, recent experiences and practices.
Strategia Regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente. IL PERCORSO
VISION
PRIORITA’
TAVOLI TEMATICI
POLICY MIX
PRIORITA’ 2014-2020
IL METODO ALLA BASE DELLA RIS 3 SICILIA: Un percorso di partecipazione ampio
che ha coinvolto i diversi Attori Chiave dell’Innovazione
SOGGETTI DELL’OFFERTA DI CONOSCENZA E FRUITORI DELL’INNOVAZIONE
SCOPERTA DI NUOVI ATTORI DELL'INNOVAZIONE
ESPONENTI DEI SETTORI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI, E ATTORI DELL'INNOVAZIONE PRODUTTIVA E SOCIALE.
Un processo volto ad identificare le possibili specializzazioni, partendo dalle conoscenze, dalle risorse e dalle capacità di innovazione esistenti, ponendo le condizioni perché si realizzi il processo di scoperta imprenditoriale.
Rendere la Sicilia una terra ricca e attrattiva, valorizzandone attraverso l’innovazione i suoi asset naturali, culturali ed economici e promuovendo le iniziative orientate a migliorarne la qualità della vita e a promuoverne lo sviluppo sostenibile
1. Rafforzare l’orientamento verso l’innovazione del sistema produttivo regionale potenziando il presidio delle aree tecnologiche in cui la regione vanta delle competenze distintive e promuovendo l’upgrading tecnologico e la scoperta imprenditoriale nei settori produttivi tradizionali
2. Sostenere la diffusione di soluzioni e servizi innovativi in risposta ai bisogni sociali, economici ed ambientali insoddisfatti e finalizzati a migliorare la qualità della vita dei siciliani
3. Promuovere la più ampia diffusione della cultura dell’innovazione a tutti i livelli della società regionale
Le priorità sono connesse agli ambiti di potenziale specializzazione per la regione Sicilia in grado di generare nuove attività partendo da asset produttivi, naturali e culturali di particolare rilevanza nell’economia regionale.
Ricerca degli asset esistenti connessi alle specificità regionali in termini di specializzazioni produttive, vocazioni territoriali e dotazioni materiali e immateriali
Individuazione delle potenziali applicazioni delle KETs in grado di generare maggiori ricadute sul territorio
La mappatura ha permesso di individuare e valorizzare le specializzazioni tecnologiche regionali più robuste (in termini di densità di competenze scientifiche, di imprese, di progetti e di soggetti coinvolti) definendo, per ciascun ambito/settore, le traiettorie tecnologiche più promettenti verso le quali orientare le attività di ricerca e la domanda e l’offerta di innovazione nella prospettiva della Smart Specialisation.
Città Sostenibile è una proposta qualificante di ECOMONDO, luogo privilegiato di incontro tra realtà imprenditoriali e Pubbliche Amministrazioni.
L’edizione 2011, curata da eAmbiente Srl come Coordinamento Scientifico e la collaborazione del Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane, presenta esperienze innovative in un’area che si pone l´obiettivo di mettere in luce una selezione di progetti nazionali e internazionali sulle migliori esperienze di “città integrate” e “intelligenti”.
Il Presidio Territoriale di Sviluppo Locale PTS si configura come una identificazione, un riconoscimento, una certificazione di un’area particolarmente virtuosa nel valorizzare le proprie biodiversità, peculiarità paesaggistiche ed antropiche, in cui vengono tutelati non solo l’ambiente ed il territorio ma tutte le biodiversità presenti in tale area, dalla popolazione alle coltivazioni, dalla fauna alla vegetazione.
E’ un progetto multidisciplinare che studia e analizza l’area del Presidio in tutti i suoi aspetti, dalla popolazione locale, alle coltivazioni della tradizione sino al nucleo storico edificato, e proprio per questo è un piano che vede coinvolti personalità aventi competenze anche differenti venendo a creare una sinergia profonda tra le varie componenti del progetto in modo da poter fornire ai cittadini servizi innovativi.
Laboratorio a cielo aperto del Progetto Presidio Territoriale di Sviluppo Locale è la frazione di Cortereggio, luogo di produzione della Piattella Canavesana, primo presidio Slow Food del Canavese. La piattella è un fagiolo bianco rampicante caratterizzato da una buccia estremamente sottile che ne rende particolare il sapore.
Questo territorio ben si presta dunque all’attuazione dei principi del presidio territoriale sia per la presenza sul territorio di una biodiversità legata alla memoria e all’identità del luogo ma anche per le sue caratteristiche territoriali paesaggistiche antropologiche e culturali.
Negli ultimi anni sono state strette collaborazioni con diversi soggetti di rilevanza locale, regionale e nazionale quali Slow Food Italia, CSP innovazione nelle ICT, l’associazione Building Green Futures, il laboratorio chimico della Camera di Commercio di Torino, la Provincia di Torino.Tali collaborazioni hanno portato alla stesura di un protocollo d’intesa finalizzato all’innovazione urbana, alla tutela e alla salvaguardia non solo del prodotto ma anche dell’habitat in cui esso è inserito.
Quello del Presidio Territoriale di Sviluppo Locale è un progetto pensato per essere replicabile in diversi contesti. Fine ultimo del tavolo di lavoro, formato da personale competente in materia di certificazione ambiente e costruito e indagini sociali, è infatti proprio quello di individuare parametri e indicatori utili alla stesura di linee guida per la validazione di un modello scientifico esportabile in altre realtà imprenditoriali e territoriali.
Tale protocollo dovrà essere in grado di tutelare e valutare l’intero habitat favorendo la crescita economica e creando nuove opportunità per lo sviluppo di una Smart Community.
CULTURA COME FUTURO. Strategie e pratiche per uno sviluppo basato sulla culturaMarta Rossato
Strategies and practices for a local durable development based on culture. Role and possible impact of culture and cultural practices in the local development, recent experiences and practices.
Descrizione del progetto Bari Smart City per trasformare una citta' mediterranea in una Smart City. Un progetto che parte dalle specificita' storiche , culturali , sociali e climatiche Citta' e si inserisce nel quadro della via italiana alle Smart Cities and Communities.
Dossier di pianificazione strategica sul paesaggio (galtellì nu-)Antonio Petrocelli
Tra i valori e le potenzialità che il territorio italiano ancora evidenzia vi è sicuramente il paesaggio, frutto di un millenario lavoro delle comunità locali e dell’interazione tra uomo e natura ove la biodiversità costituisce la componente cruciale e distintiva. Questo inestimabile lavoro si è preservato pressoché integro in moltissimi territori, tramandando:
• prodotti agricoli e di allevamento di grande qualità, specifici di ogni territorio e rappresentativi di una tradizione culturale e di un saper fare spesso straordinario:
• un territorio integro capace di fronteggiare frane ed alluvioni;
• un enorme dote di biodiversità (vegetale ed animale).
Nei piccoli borghi italiani, spesso non vi è soluzione di continuità tra edificato e ambiente rurale e uno si compenetra nell’altro per costituire un’inconfondibile unitarietà di paesaggio e cultura. Con il progetto pilota “Paesaggio e Biodiversità Autentici”, si vuole fornire alle amministrazioni uno strumento operativo per pianificare e gestire le risorse che caratterizzano il paesaggio, contribuendo alla diffusione di una cultura amministrativa e di governo territoriale finalizzata ad una valorizzazione del paesaggio tradizionale ed enfatizzare le capacità di produrre nuove economie, partendo dalla tutela e dalla valorizzazione del patrimonio di biodiversità presente. La conservazione delle peculiarità e dei caratteri paesaggistici tradizionali è quindi la base di riferimento per l’attivazione di un percorso in cui questi elementi, interagendo con la comunità locale in un’ottica integrata e innovativa, rafforzano l’attrattività del contesto e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei residenti. Sono questi gli obiettivi che fanno da cornice al presente dossier, sviluppato con l’intento di mettere in evidenza lo stato del paesaggio e cercando di inquadrarne le dinamiche evolutive al fine di pianificare la gestione delle singole risorse naturali, rurali, insediative e storico-culturali che lo caratterizzano, individuando per esse degli obiettivi strategici da perseguire per migliorare la qualità ambientale, sociale ed economica del contesto. Il perseguimento di questi obiettivi conduce allo sviluppo di diverse fasi operative:
- Il contesto di pianificazione e programmazione
-Interpretazione
La multifunzionalità come prospettiva di innovazioneStefano Barbieri
Relazione presentata all'incontro organizzato dalla Federazione Famiglie Rurali (Progetto Erasmus+ “Préparer les
métiers de demain en milieu rural”) Legnaro (Pd) 24.02.16
eAmbiente s.r.l. e Rimini Fiera S.p.A. collaborano nel coordinamento scientifico di Città Sostenibile - edizione 2011. L'evento espositivo raccoglierà le visioni più rappresentative della città da VIVERE: buone pratiche e percorsi innovativi per una progettazione sostenibile.
Il paesaggio per tutelare i beni culturali e l'architetturaPaolo Castelnovi
Intervento di M.G. Belisario (ministero Bibac) al Convegno "Il paesaggio per: strategie al tempo della crisi per abitare meglio sempre". Torino, 10-12-2010
Le slide del seminario dell'11 aprile 2014 organizzato da NeXteconomia con CCIAA Savona: competitività e cooperazione, innovazione sociale e territorio. Rompere gli schemi per differenziarsi e accrescere la competitività attraverso l'impegno verso la sostenibilità (questionario di auto-valutazione sul sito di NeXt). Target principale le Pmi.
Slide di presentazione del Documento di direttive del nuovo Piano regolatore generale di Pordenone, presentate dall'assessore all'urbanistica Martina Toffolo in Consiglio comunale nella seduta del 7 aprile 2014
The complex degradations of the urban spaces and social behaviours, a progressive consesus on topics such as land consumption and urban regeneration, scarcity of resources and permanence of inequalities indicate the needs but also the possibility to influence the public opinin and the production of public policies oriented towards an integration between economy, environment and society .
New individuals, new creative groups, and new collaborative networks get organized to “reconquer” public spaces – spatially, physically and politically. They can be temporary or permanent, physical or immaterial, spontaneous or organized. A factor of importance is that they are initiated by non-institutional actors who are trying to invent, experiment, stimulate processes, programmes, uses, and social interactions within public spaces.
More Related Content
Similar to Battaglini - Osservatorio Metropolitano di Roma
Descrizione del progetto Bari Smart City per trasformare una citta' mediterranea in una Smart City. Un progetto che parte dalle specificita' storiche , culturali , sociali e climatiche Citta' e si inserisce nel quadro della via italiana alle Smart Cities and Communities.
Dossier di pianificazione strategica sul paesaggio (galtellì nu-)Antonio Petrocelli
Tra i valori e le potenzialità che il territorio italiano ancora evidenzia vi è sicuramente il paesaggio, frutto di un millenario lavoro delle comunità locali e dell’interazione tra uomo e natura ove la biodiversità costituisce la componente cruciale e distintiva. Questo inestimabile lavoro si è preservato pressoché integro in moltissimi territori, tramandando:
• prodotti agricoli e di allevamento di grande qualità, specifici di ogni territorio e rappresentativi di una tradizione culturale e di un saper fare spesso straordinario:
• un territorio integro capace di fronteggiare frane ed alluvioni;
• un enorme dote di biodiversità (vegetale ed animale).
Nei piccoli borghi italiani, spesso non vi è soluzione di continuità tra edificato e ambiente rurale e uno si compenetra nell’altro per costituire un’inconfondibile unitarietà di paesaggio e cultura. Con il progetto pilota “Paesaggio e Biodiversità Autentici”, si vuole fornire alle amministrazioni uno strumento operativo per pianificare e gestire le risorse che caratterizzano il paesaggio, contribuendo alla diffusione di una cultura amministrativa e di governo territoriale finalizzata ad una valorizzazione del paesaggio tradizionale ed enfatizzare le capacità di produrre nuove economie, partendo dalla tutela e dalla valorizzazione del patrimonio di biodiversità presente. La conservazione delle peculiarità e dei caratteri paesaggistici tradizionali è quindi la base di riferimento per l’attivazione di un percorso in cui questi elementi, interagendo con la comunità locale in un’ottica integrata e innovativa, rafforzano l’attrattività del contesto e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei residenti. Sono questi gli obiettivi che fanno da cornice al presente dossier, sviluppato con l’intento di mettere in evidenza lo stato del paesaggio e cercando di inquadrarne le dinamiche evolutive al fine di pianificare la gestione delle singole risorse naturali, rurali, insediative e storico-culturali che lo caratterizzano, individuando per esse degli obiettivi strategici da perseguire per migliorare la qualità ambientale, sociale ed economica del contesto. Il perseguimento di questi obiettivi conduce allo sviluppo di diverse fasi operative:
- Il contesto di pianificazione e programmazione
-Interpretazione
La multifunzionalità come prospettiva di innovazioneStefano Barbieri
Relazione presentata all'incontro organizzato dalla Federazione Famiglie Rurali (Progetto Erasmus+ “Préparer les
métiers de demain en milieu rural”) Legnaro (Pd) 24.02.16
eAmbiente s.r.l. e Rimini Fiera S.p.A. collaborano nel coordinamento scientifico di Città Sostenibile - edizione 2011. L'evento espositivo raccoglierà le visioni più rappresentative della città da VIVERE: buone pratiche e percorsi innovativi per una progettazione sostenibile.
Il paesaggio per tutelare i beni culturali e l'architetturaPaolo Castelnovi
Intervento di M.G. Belisario (ministero Bibac) al Convegno "Il paesaggio per: strategie al tempo della crisi per abitare meglio sempre". Torino, 10-12-2010
Le slide del seminario dell'11 aprile 2014 organizzato da NeXteconomia con CCIAA Savona: competitività e cooperazione, innovazione sociale e territorio. Rompere gli schemi per differenziarsi e accrescere la competitività attraverso l'impegno verso la sostenibilità (questionario di auto-valutazione sul sito di NeXt). Target principale le Pmi.
Slide di presentazione del Documento di direttive del nuovo Piano regolatore generale di Pordenone, presentate dall'assessore all'urbanistica Martina Toffolo in Consiglio comunale nella seduta del 7 aprile 2014
The complex degradations of the urban spaces and social behaviours, a progressive consesus on topics such as land consumption and urban regeneration, scarcity of resources and permanence of inequalities indicate the needs but also the possibility to influence the public opinin and the production of public policies oriented towards an integration between economy, environment and society .
New individuals, new creative groups, and new collaborative networks get organized to “reconquer” public spaces – spatially, physically and politically. They can be temporary or permanent, physical or immaterial, spontaneous or organized. A factor of importance is that they are initiated by non-institutional actors who are trying to invent, experiment, stimulate processes, programmes, uses, and social interactions within public spaces.
IL MITREO–ARTE CONTEMPORANEA è una prestigiosa location di 800mq, concessa in uso all’impresa ISIDE dal XV Municipio Arvalia di Roma, che ne ha condiviso intenti ed obbiettivi, divenendo il primo partner.
Donatella Natoli - La Biblioteca Le Balate di Palermo
Battaglini - Osservatorio Metropolitano di Roma
1. Il territorio della Provincia metropolitana
di Roma quale spazio di innovazione : il
disegno di ricerca dell’Osservatorio
Metropolitano di Roma
Dr. Elena Battaglini
Responsabile Area di Ricerca Ambiente e Sviluppo Sostenibile
Roma, 13 maggio 2011
2. Indice del contributo
Il background del progetto
Le coordinate concettuali
Il modello descrittivo
Il percorso di ricerca
3. Il progetto
RAPPORTO ANNUALE SULL’INNOVAZIONE TERRITORIALE
SOSTENIBILE DELL’AREA METROPOLITANA DI ROMA
quale spazio di innovazione territoriale in relazione alle
specifiche dinamiche ambientali, economiche, sociali e
culturali che compongono la sua caratterizzazione
strutturale, il tipo di prestazioni e le politiche
implementate a livello locale.
4. Il background del progetto: sinergie
attivate e prospettive assunte
L’Osservatorio sulla METROPOLI
L’”Asse Torino-Roma” e la collaborazione con
la Fondazione Rota e il Politecnico di Torino.
La COST Action IS1007
5. Le coordinate concettuali
INNOVAZIONE TERRITORIALE SOSTENIBILE:
Si riferisce ai processi in grado di sostenere
l’efficienza, l’attrattività e la competitività
economica di un sistema locale attraverso la
promozione di attività economiche che
contrastino il consumo di suolo e la
dispersione insediativa e promuovino la
difesa e la valorizzazione dell’identità
territoriale a vantaggio della qualità della vita
e del benessere delle comunità locali
presenti e future.
6. Il modello descrittivo
INNOVAZIONE TERRITORIALE SOSTENIBILE
STRUTTURA SOCIO-ECONOM.- PRESTAZIONI RISPOSTE
AMB. TERRITORIALE
Integrità degli Efficienza Equità Sostenibilità
ecosistemi economica sociale culturale
* Qualità ecosistema * Buona occupazione
* Salvaguardia e
urbano; * Qualità dei prodotti e * Qualità ed
accessibilità ai servizi valorizzazione delle
* Conservazione e processi
di welfare risorse tacite
innovazione delle * Capacità di
* Salvaguardia e
risorse naturali; esportazione * Clima delle relazioni
e grado fiducia valorizzazione delle
* Qualità dei processi * Efficienza energetica
risorse culturali
di uso e consumo di * Utilizzo di fonti intersogg. e interistituz.
* Qualità ed * Qualità della
suolo energetiche
formazione e
… rinnovabili accessibilità ai
informazione culturale
* Accessibilità alle processi di
…
tecnologie migliori e conoscenza
ai servizi tecnologici * democrazia
… economica
…
7. Il percorso di ricerca
Le dinamiche insediative
metropolitane
Comunicazione Analisi
dei risultati documentale
Datawarehouse
Analisi comparativa
Costruzione indice
Innovazione territoriale
sostenibile
8. B1
A mo’ di conclusione
NELLO STESSO POSTO
Casa, ritrovi, mio quartiere: ambiente
ch’io vedo, e dove giro: anni dopo anni.
Io t’ho creato nella gioia e nei dolori:
con tanti eventi e tante, tante cose.
E tutto sentimento ti sei fatto, per me.
Costantino Kavafis, 1929.
9. Diapositiva 8
B1
C'e' un nesso forte tra innovazione e luoghi e passa dal Genius Loci, alla base delle culture positive, creative, innovative. Chi non riconosce o
recide le proprie radici mette a repentaglio la propria perpetuazione insieme con la propria creatività (Ferrarotti, 2009). La valorizzazione dei
luoghi non solo permette condizioni di vivibilità atti al permanere, al non emigrare ma, onorando gli dei e incontrando il loro favore, permette
Bellezza e Conoscenza.
Battaglini; 13/05/2011