Photographic exhibition of the "Alfredo Orzan" Cultural Group of the San Pio X's parish of Udine. The Baldasseria story's continues, investigated by the master Alfredo Orzan since 1977. A district of peasants, civil servants and Istrian exiles.
Il villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (Ud), 1950Elio Varutti
The history of the Julian village of San Giorgio di Nogaro, in the province of Udine, Friuli Venezia Giulia. A book of memories, a public meeting with various institutions and the ANVGD of Udine, 2.8.2020.
Itinerary on the exiled people from Istria and Dalmatia in Udine. Journey to the places of historical memory from the Refugee Camp to the Metallic Village, 1945-1960. An innovative document created by students and teachers of "Stringher" Secondary High School in Udine to develop the Tourism of Memory.
The Shoah near the vegetable gardens of Baldasseria, in Udine (North East Italy). The idea of this research was born in the parish of St. Pius X, between the scholar Tiziana Menotti, the architect Giorgio Ganis, the parish priest Don Paolo Scapin and researcher Elio Varutti.
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita moraleElio Varutti
Corso su «LA STORIA DELLA DEPORTAZIONE» Università della Terza Età “P. Naliato” e ANED di Udine, 9 marzo 2022, ore 17. Prof. Elio Varutti, docente alla UTE di Sociologia del Ricordo. Esodo giuliano dalmata
The History of Istrian refugees at the Sorting Centre Udine 1945-1960. The refugees camps from Istria and Dalmatia since 1945 in Tuscany, by Elio Varutti
Feminis tal forest_donne all'estero_elio varutti_istituto stringher udineElio Varutti
Scientific research in Italian (and Friulian) on female migration from Friuli, Northeast of Italy, with the cooperation of the Ethnographic Museum of Friuli. A survey from the sixteenth century to the "short century", described by Eric Hobsbawm
Don Janni Sabucco, vessato dai titini, esule da Fiume a Pisa, 1948Elio Varutti
The works and days of Monsignor Janni Sabucco in Fiume from 1939 to 1948 in the parish of the Most Holy Redeemer, with Don Luigi Polano. Arrested and tortured by the OZNA, to the point of ruining his sight, Don Sabucco is in exile in Pisa, with Monsignor Ugo Camozzo, the last Italian bishop of Fiume. His pastoral activity comes to light thanks to the documents kept by his relatives in Friuli, Canada and data from the authority of the Archdiocese of Pisa. The project is by the historical-scientific working group of the ANVGD of Udine, to which the ANVGD of Arezzo and that of Tuscany have collaborated.
Il villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (Ud), 1950Elio Varutti
The history of the Julian village of San Giorgio di Nogaro, in the province of Udine, Friuli Venezia Giulia. A book of memories, a public meeting with various institutions and the ANVGD of Udine, 2.8.2020.
Itinerary on the exiled people from Istria and Dalmatia in Udine. Journey to the places of historical memory from the Refugee Camp to the Metallic Village, 1945-1960. An innovative document created by students and teachers of "Stringher" Secondary High School in Udine to develop the Tourism of Memory.
The Shoah near the vegetable gardens of Baldasseria, in Udine (North East Italy). The idea of this research was born in the parish of St. Pius X, between the scholar Tiziana Menotti, the architect Giorgio Ganis, the parish priest Don Paolo Scapin and researcher Elio Varutti.
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita moraleElio Varutti
Corso su «LA STORIA DELLA DEPORTAZIONE» Università della Terza Età “P. Naliato” e ANED di Udine, 9 marzo 2022, ore 17. Prof. Elio Varutti, docente alla UTE di Sociologia del Ricordo. Esodo giuliano dalmata
The History of Istrian refugees at the Sorting Centre Udine 1945-1960. The refugees camps from Istria and Dalmatia since 1945 in Tuscany, by Elio Varutti
Feminis tal forest_donne all'estero_elio varutti_istituto stringher udineElio Varutti
Scientific research in Italian (and Friulian) on female migration from Friuli, Northeast of Italy, with the cooperation of the Ethnographic Museum of Friuli. A survey from the sixteenth century to the "short century", described by Eric Hobsbawm
Don Janni Sabucco, vessato dai titini, esule da Fiume a Pisa, 1948Elio Varutti
The works and days of Monsignor Janni Sabucco in Fiume from 1939 to 1948 in the parish of the Most Holy Redeemer, with Don Luigi Polano. Arrested and tortured by the OZNA, to the point of ruining his sight, Don Sabucco is in exile in Pisa, with Monsignor Ugo Camozzo, the last Italian bishop of Fiume. His pastoral activity comes to light thanks to the documents kept by his relatives in Friuli, Canada and data from the authority of the Archdiocese of Pisa. The project is by the historical-scientific working group of the ANVGD of Udine, to which the ANVGD of Arezzo and that of Tuscany have collaborated.
Ebrei di fiume transitati a Udine per Auschwitz, 1944-'45Elio Varutti
Slides on the Shoah for a conference by Elio Varutti with the same title for the Municipality of Udine on the occasion of the 2019 Memorial Day. The case of the child Sergio De Simone, arrested in Fiume with various family members and deported to the Risiera di San Sabba in Trieste, then to Auschwitz. He will be selected by the torturer Menghele for failed TB experiments. He was murdered in a Hamburg concentration camp in Bullenhuser Damm.
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...Elio Varutti
Carlo e Giani Stuparich, due volontari triestini nella Prima guerra mondiale. Elaborato del Laboratorio di Storia dell'istituto Stringher di Udine. Progetto "Il Secolo breve in Friuli Venezia Giulia", cofinanziato dalla Fondazione CRUP. Classe 5^ D Ristorazione, anno scolastico 2013-2014. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Carla Maffeo (Italiano e Storia), Cinzia Lodolo (Sostegno). Networking: prof. Elio Varutti, Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica.
Iniziativa 21058 appunti per una biografia di don luigi giudiciIniziativa 21058
Associazione Culturale Iniziativa 21058:
Appunti per una Biografia
di Don Luigi Giudici
GIUDICI Sac. Luigi, nato a Solbiate (Milano), oggi Solbiate Olona (Varese), † a Firenze il 4-I-1924, a 48 anni.
Alunno del Collegio San Carlo di Borgo San Martino, Laureatosi in filosofia all'Università Gregoriana, partì per l'America e fu zelante direttore del Collegio di Campinas nel Brasile.
Tornato in Italia per motivi di salute, continuò a lavorare a Vigevano, a Milano e a Firenze, dove si impegnò per il compimento del bel tempio della Sacra Famiglia e dei laboratori della Scuola Professionale dei Salesiani
Libere di votare. La Resistenza delle donne e le lotte per il suffragioDaniel Degli Esposti
La presentazione racconta le lotte che le donne emiliane e modenesi hanno messo in atto fra la Resistenza e l'immediato dopoguerra. La conquista del voto rappresenta il culmine di un processo che porta alla progressiva affermazione del genere femminile.
Questi documenti sono stati realizzati nell’anno scolastico 2017/2018 dalla classe 4°B del Liceo Scienze Umane Erasmo da Rotterdam di Sesto San Giovanni con il progetto di alternanza scuola lavoro e sono il frutto della consultazione, analisi ed elaborazione di documenti dell’archivio storico del Museo Martinitt e Stelline di Milano. Rappresentano fonti scritte di memoria del lavoro.
Torino è una città dai tesori nascosti, e tra questi il Cimitero Monumentale è sicuramente uno dei più importanti per il suo valore storico e artistico.
Il Monumentale, inaugurato nel 1829 fu ampliato per la prima volta nel 1882.
Bombardato il 13 luglio 1943 dalla RAF, ospita personaggi celebri e numerose testimonianze d’arte, soprattutto in stile liberty.
Per la prima volta il #Torino apre ufficialmente le sue porte alle visite guidate, sviluppando il servizio rivolto ai cittadini che si dimostrano sempre più interessati.
Ebrei di fiume transitati a Udine per Auschwitz, 1944-'45Elio Varutti
Slides on the Shoah for a conference by Elio Varutti with the same title for the Municipality of Udine on the occasion of the 2019 Memorial Day. The case of the child Sergio De Simone, arrested in Fiume with various family members and deported to the Risiera di San Sabba in Trieste, then to Auschwitz. He will be selected by the torturer Menghele for failed TB experiments. He was murdered in a Hamburg concentration camp in Bullenhuser Damm.
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...Elio Varutti
Carlo e Giani Stuparich, due volontari triestini nella Prima guerra mondiale. Elaborato del Laboratorio di Storia dell'istituto Stringher di Udine. Progetto "Il Secolo breve in Friuli Venezia Giulia", cofinanziato dalla Fondazione CRUP. Classe 5^ D Ristorazione, anno scolastico 2013-2014. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Carla Maffeo (Italiano e Storia), Cinzia Lodolo (Sostegno). Networking: prof. Elio Varutti, Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica.
Iniziativa 21058 appunti per una biografia di don luigi giudiciIniziativa 21058
Associazione Culturale Iniziativa 21058:
Appunti per una Biografia
di Don Luigi Giudici
GIUDICI Sac. Luigi, nato a Solbiate (Milano), oggi Solbiate Olona (Varese), † a Firenze il 4-I-1924, a 48 anni.
Alunno del Collegio San Carlo di Borgo San Martino, Laureatosi in filosofia all'Università Gregoriana, partì per l'America e fu zelante direttore del Collegio di Campinas nel Brasile.
Tornato in Italia per motivi di salute, continuò a lavorare a Vigevano, a Milano e a Firenze, dove si impegnò per il compimento del bel tempio della Sacra Famiglia e dei laboratori della Scuola Professionale dei Salesiani
Libere di votare. La Resistenza delle donne e le lotte per il suffragioDaniel Degli Esposti
La presentazione racconta le lotte che le donne emiliane e modenesi hanno messo in atto fra la Resistenza e l'immediato dopoguerra. La conquista del voto rappresenta il culmine di un processo che porta alla progressiva affermazione del genere femminile.
Questi documenti sono stati realizzati nell’anno scolastico 2017/2018 dalla classe 4°B del Liceo Scienze Umane Erasmo da Rotterdam di Sesto San Giovanni con il progetto di alternanza scuola lavoro e sono il frutto della consultazione, analisi ed elaborazione di documenti dell’archivio storico del Museo Martinitt e Stelline di Milano. Rappresentano fonti scritte di memoria del lavoro.
Torino è una città dai tesori nascosti, e tra questi il Cimitero Monumentale è sicuramente uno dei più importanti per il suo valore storico e artistico.
Il Monumentale, inaugurato nel 1829 fu ampliato per la prima volta nel 1882.
Bombardato il 13 luglio 1943 dalla RAF, ospita personaggi celebri e numerose testimonianze d’arte, soprattutto in stile liberty.
Per la prima volta il #Torino apre ufficialmente le sue porte alle visite guidate, sviluppando il servizio rivolto ai cittadini che si dimostrano sempre più interessati.
Baldasseria 1955 1972 in foto. La parrocchia di S. Pio X, Udine
1. Assessorato
alla Cultura
Anni 1962-1963 chierichetti sul sagrato
della nuova chiesa. Collez. R. Facco
Baldasseria in foto 1955-1972.
La Parrocchia di S. Pio X, Udine
2. Udine, Villaggio metallico, Via Monte Sei Busi, 1952. Da sinistra: Maria Osso, Maria
Cerri, Ugo Cerri, Pietro Buttignoni (l’artigliere), Onorina Mattini, Bruno Mambelli,
Angelo Totaro (bambino) figlio di Uliana Buttignoni e Maria Buttignoni. Qualche
famiglia del Villaggio metallico trovò poi casa nella parrocchia di S. Pio X.
Collezione famiglia Mattini, Udine. Archivio ANVGD Udine.
Si ringrazia:
Bruna
Zuccolin,
presidente
del Comitato
Provinciale di
Udine della
Associazione
Nazionale
Venezia
Giulia e
Dalmazia
(ANVGD)
3. Arcidiocesi di Udine, Terza gara diocesana dei chierichetti, Premio di primo grado al
Gruppo della parrocchia di Baldasseria, attestato firmato l’arcivescovo, 28 settembre
1955 con don Gerardo Della Longa. Archivio parrocchiale di San Pio X. Fotografia di E.
Varutti. Il Gruppo chierichetti di Baldasseria vince il primo premio assoluto anche il 24
settembre 1956. Rivista Diocesana Udinese, XLVI, 11, novembre 1956, p. 296.
4. Cartolina, stampata dopo il 1958,
coll’interno tradizionale della chiesa
di S. Pio X, progetto di Giacomo
Della Mea 1956 (non realizzato). È
stato realizzato invece un interno
preconciliare.
Per questa pagina ringrazio Bruno
Perissutti, esule da Zara a Udine.
Grazie all’architetto Giorgio Della
Longa e a Giovanni Della Mea.
Collezione E. Varutti.
5. Esuli istriani davanti al Centro
smistamento profughi di Udine, 1957.
Fotografia gentilmente concessa da:
Enrico Miletto, Carlo Pischedda, L’esodo
istriano-fiumano-dalmata in Piemonte.
Per un archivio della memoria, Istituto
piemontese per la storia della Resistenza e
della società contemporanea “Giorgio
Agosti”, Istoreto, Torino, on-line dal 2009, cui
vanno i nostri ringraziamenti.
Di qui, Via Pradamano, passano oltre
100 mila esuli in fuga dalla Jugoslavia di
Tito, dal 1945 al 1960.
Scuola «E.
Fermi».
Foto Varutti 2017
6. Fantini dei cavalli bianchi per la processione del 1958, presso la canonica di S. Pio X.
Da sinistra Claudio Ianesi, Roberto De Luca, Pier Antonio De Luca e Mario Tami.
Proprietà della fotografia Maria Antonietta De Luca.
7. Carnevale 1959. Maria Antonietta De Luca lancia caramelle nelle vesti di Diana dea
della caccia. Foto proprietà di M.A. De Luca.
8. La mostra di fotografie “Baldasseria 1946-
1970. Immagini di un quartiere a Udine sud”
4 maggio - 15 giugno 2018. Organizzata dal
Gruppo culturale “Alfredo Orzan” della
Parrocchia di S. Pio X, in collaborazione
con l’Assessorato alla Cultura del Comune
di Udine, ha avuto una seconda
esposizione alla sagra Festa Insieme
Baldasseria 23-26 agosto 2018 con grande
successo di pubblico.
---
1964 - S.Pio X-Pradamano 6 – 0.
Collezione Ruggero Facco
9. Udine, asilo «E. Linda», 24.8.2018, inaugurazione della mostra Baldasseria 1946-1970.
Immagini di un quartiere a Udine sud. Elio Varutti presenta la rassegna vicino a Fabrizio
Cigolot, assessore alla Cultura del Comune di Udine, di spalle. Al centro, Guglielmo
Cocco, delegato pastorale della parrocchia di S. Pio X. «Questo è un quartiere del dopo
guerra, fatto di contadini, statali e esuli istriani». Fotografia di Daniele Tosoratti.
10. Carnevale 1959. Gli dei dell’Olimpo. Trasferta
a Trieste, passa il carro con Maria Antonietta
De Luca, Diana dea della caccia.
Foto proprietà di M.A. De Luca.
Baldasseria, 1960 – Bambini alla
fontana del CRAL. Collez. R. Facco
11. Carnevale 1959. Il carro con Maria Antonietta De Luca, Diana dea della caccia, sorretta
da una gru. Foto proprietà di M.A. De Luca.
12. Carnevale 1959, TS. Laura Peressotti (sorella
di don Giuseppe Peressotti) era la Dea della
fortuna. Foto proprietà di M.A. De Luca.
Grest a Prato di Resia, 1965. Collez. R. Facco
14. Udine, 1961, Via Bombelli – L’ostensorio, il baldacchino, le bambine della prima
comunione con don Adelindo Fachin e don Dario Savoia in solenne preghiera sulle scale
della nuova chiesa di S. Pio X. Foto proprietà di M.A. De Luca.
15. Gita parrocchiale del 1962. Da destra, accosciati, prima fila: Giorgio Beltramini, Luciano Gon,
Emanuele Plazzotta. In seconda fila, accosciati, da destra: Lorenzo Della Longa, Dario Cantoni,
Francesco Quaino e Giorgio Romanello. In piedi, da destra: la mamma di don Adelindo, Vittorina
De Luca, Maria Romanello, Angelica Gon, la signora Ianesi, Gabriella Larice, Adelia Mariuz
Larice e, con gli occhiali da sole, Luciana Roiatti, con altre giovani da riconoscere. I due ragazzi
in piedi sono: Pier Antonio De Luca, in camicia scura e Luciano Romanelli.
Foto proprietà di Vittorina De Luca.
17. Anni 1962-1963, sagrestia della nuova
chiesa. Francesco De Luca detto Chechi,
primo sagrestano della parrocchia, mentre
veste Don Giuseppe Peressotti.
Alla sua sinistra, Don Aldo Bressani e, alla
sua destra, Don Cesare Scalon, con gli
occhiali.
Sullo sfondo, la Cappella S. Pio X, costruita
coi mattoni recuperati da don Adelindo
presso le case bombardate di Borgo
Aquileia.
Foto proprietà famiglia De Luca-Ligutti.
Opera Mons. Nogara, 1953, per sfollati
e profughi istriani. Foto Varutti 2014
18. Udine, Baldasseria, compagni di scuola nel 1963-1964. Germano Vidussi è il primo
a destra degli accosciati. Collezione Germano Vidussi
19. Gita parrocchiale a Trieste, visita al Castello di Miramare verso il 1964. Tre pullman
sono necessari per i parrocchiani di S. Pio X. Collezione Ruggero Facco
20. Gita in montagna 1965. Da sinistra, si riconoscono Angelica Gon, la nonna di Vittorina
De Luca, che le sta a fianco, la signora Giacomello, Roberto De Luca, Maria
Antonietta De Luca e il marito Dino Ligutti. Tra i bambini, al centro, ci sono Roberta e
Carlo Giacomello. Foto proprietà di M.A. De Luca.
21. Una giovane parrocchiana, don Fiorino e, a destra, Dorina Fachin, sorella di don
Adelindo verso il 1965. Foto proprietà di M.A. De Luca.
22. Gita in montagna. 1965. Vittorina De Luca,
accosciata, vicino a una bambina che le
appoggia la mano sulla spalla, poi ci sono,
in basso, Giovanna Durì, Roberta
Giacomello e la Traine.
Foto proprietà di Vittorina De Luca.
Giorgio Del Frate a braccia aperte. Mularie di
Baldassarie e di S. Pio X in una vacanza
montana nel 1965 in spericolati esercizi ginnici.
Foto proprietà di Vittorina De Luca.
23. Coritis di Resia, 1965. Nel gruppo parrocchiale si notano, al centro in piedi con mano sul
viso, Vittorina De Luca, Giulia Marioni, prima a sinistra, e Claudia Scialino.
Foto proprietà di Vittorina De Luca.
24. Udine 1965
Torneo
Blasoni vinto
dalla
Parrocchia di
S. Pio X
contro quella
del Tempio
Ossario
per 2-0.
I campioni di
Baldasseria
brindano con
una bottiglietta
di Coca-Cola.
Don Adelindo
è di profilo.
Collezione
R. Facco.
26. Gita parrocchiale a Fusine in Valromana (UD), 1966. Collezione Ruggero Facco
27. Il gruppo folcloristico parrocchiale con Vittorina De Luca e don Ruggero Facco
nel 1967. Foto proprietà di Vittorina De Luca
28. Gita parrocchiale a
Prato Carnico,
1967.
Accosciati da sinistra:
Elvio Vendrame, Luciano
e Paolo Romanelli e Carlo
Comin. Seduti da sinistra:
Claudio Plaino, Giorgio
Romanello, Daniele
Catozzi, Silvano Tolazzi,
Pier Antonio De Luca,
Francesco Clemente,
Quaino e Silvano Bertossi.
In piedi da sinistra: Franco
Di Florio tra due ragazze,
una delle quali, a destra, è
Vittorina De Luca. Poi ci
sono Giovanni Del Frate,
Marcigot, Dino Lodolo,
Attilio Marangone,
Giuseppe Di Florio,
Lorenzo Della Longa,
Roberto De Luca, Daniele
Lollo, Gianpaolo Lazzaro
e Maurizio Orsaria.
Foto proprietà di Vittorina
De Luca, Udine.
29. Al centro, Giuditta Della Mora
detta Gitta, la perpetua di don
Adelindo parroco, verso il 1967.
In piedi con le mani sulle spalle
di Gitta, c'è Dina De Luca.
Foto proprietà di M. A. De Luca, Udine.
Udine 1964
Parrocchia di S. Pio X contro
Parrocchia di S. Giuseppe 5-0.
Collezione Ruggero Facco
30. Lo Zecchino d’Oro della parrocchia nel 1968. Dietro le quinte Vittorina De Luca. Tra
i bambini si riconoscono a sinistra: Angela Menossi e Della Longa. Canta, coi capelli
rossi e braccia conserte, Aristide Menossi, dietro a lui Massimiliano Menossi.
Foto proprietà di Vittorina De Luca.
31. Primo lustro dalla morte di don Adelindo, con i suoi genitori seduti in prima fila. Da
sinistra, Rosetta Tonazzi, Giuditta Della Mora detta Gitta, la perpetua, Dina De Luca, i
fratelli Roberto e Pier Antonio De Luca, con la barba. Da destra: Mario Ellero, Gianni
Bressan, don Tarcisio Bordignon e due monache. I bambini Luca Ligutti, a sinistra, e
Lorenzo Giacomello. È il 30 aprile 1971. Foto proprietà di M. A. De Luca.
32. Udine 1972. Dal cortile parrocchiale, con antenna RAI sullo sfondo. Volontariato per i
ragazzi della missione africana di Ikonda, in Tanzania. Da destra: Lorenzo Missana, Pier
Antonio De Luca, Silvano Bertossi, Silvano Tolazzi, Paolo Giacomello, Nadia Fumi, con
il K-way blu, due ragazze con Roberta Giacomello e Carlo Giacomello, ambedue a
sinistra. Seduto: Roberto De Luca, vicino al piccolo Lorenzo Giacomello.
Si ricorda che Roberto e Pierantonio De Luca, Daniele Lollo, Silvano Bertossi, Silvano e
Carlo Tolazzi erano il complesso musicale dei Njar's. Foto proprietà di M. A. De Luca
33. LA MOSTRA, LE FONTI E I RINgRAzIAMENTI
La mostra nel web ha il patrocinio del Comune di Udine e dal Comitato Provinciale di Udine
dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Il Gruppo Culturale «Alfredo Orzan» della
parrocchia prosegue l’itinerario alla scoperta della storia di Baldasseria, iniziato dal maestro Alfredo
Orzan nel 1977. Sono state coinvolte varie famiglie che gentilmente hanno messo a disposizione le
loro fotografie e che ringraziamo: Maria Antonietta De Luca e Vittorina De Luca. Altre immagini
provengono dagli archivi: della Parrocchia di S. Pio X di Udine, di ANVGD Udine, di Elio Varutti, di
Germano Vidussi e di Ruggero Facco, di Reana del Rojale (UD).
Si ringraziano per la collaborazione: Luca
Ligutti, Daniele Tosoratti, Gregorio Zamò,
Patrizia Ruggeri, Tiziana Menotti e Giorgio
Romanello, dell’osteria «Fusâr» di Via
Pradamano che, come Germano Vidussi,
ha fatto da prezioso tramite per la raccolta,
la restituzione delle immagini.
Didascalie a cura delle famiglie De Luca,
Ligutti e di Giorgio Romanello. Grazie a
Guglielmo Cocco, delegato pastorale della
parrocchia di S. Pio X, Udine. Networking di
Elio Varutti e di Sebastiano Pio Zucchiatti.
Hanno contribuito al buon esito della
rassegna l’Associazione Insieme con Noi
di Udine e il Gruppo Alpini Udine sud.
1966 – Scolari. Collez. Ruggero Facco
Per il contributo alla mostra si
è riconoscenti all’Unità
Operativa Animazione sul
Territorio del Comune di Udine
FINE