Associazione Culturale Iniziativa 21058:
Appunti per una Biografia
di Don Luigi Giudici
GIUDICI Sac. Luigi, nato a Solbiate (Milano), oggi Solbiate Olona (Varese), † a Firenze il 4-I-1924, a 48 anni.
Alunno del Collegio San Carlo di Borgo San Martino, Laureatosi in filosofia all'Università Gregoriana, partì per l'America e fu zelante direttore del Collegio di Campinas nel Brasile.
Tornato in Italia per motivi di salute, continuò a lavorare a Vigevano, a Milano e a Firenze, dove si impegnò per il compimento del bel tempio della Sacra Famiglia e dei laboratori della Scuola Professionale dei Salesiani
Il nostro ultimo giorno di Servizio Civile purtroppo è arrivato. Un anno intenso e ricco di avventure che ci ha arricchito professionalmente e non solo.
L’ultimo lavoro, il canyon dell’Olona, completa una serie di lavori iniziati che non possono concludersi così in quanto questo progetto deve proseguire per arricchire le conoscenze su luoghi meravigliosi che aspettano solo di essere riscoperti e valorizzati, come ad esempio i travertini della Valle Luna, le sorgenti dell’Olona, il lavatoio della Rasa, le grotte delle Madonnine ed altri. Per questo cerchiamo, speriamo ed auspichiamo che editori, enti o associazioni possano sostenere il completamento del progetto. Varese ha davvero tanto da offrire allo sviluppo di un turismo lento e culturale.
Abbiamo molte idee e tanta voglia di fare che non riguardano solo la realizzazione di altri libretti ma comprendono la stesura di un libro che raccolga tutte le Meraviglie per valorizzare il nostro territorio, la creazione di programmi per l’educazione ambientale da proporre alle scuole e l’organizzazione di piccole escursioni per tutti i cittadini.
Ringraziamo tutti quelli che ci hanno seguito finora e auspichiamo il vostro sostegno e, soprattutto, la vostra collaborazione.
A presto!
Elena, Sara, Matteo e Giordano
http://lemeravigliedivarese.wordpress.com/
con la delibera della GC 174/2012, viene bloccata completamente la realizzazione di una fascia di filtro verde fra l’abitato, la strada provinciale SP2 e la stessa Autostrada Pedemontana. In un contesto come quello di un Piano di Governo del Territoro pieno di contraddizioni, crediamo di essere di fronte ad una grande opportunità: poter contribuire a costruire un nuovo futuro possibile e condiviso per Solbiate
La serata di giovedì 28 novembre realizzata a Parabiago grazie alla colaborazione del circolo di Legambiente Parabiago e del Parco dei Mulini è stata una tappa importante per il progetto “L’Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso” promosso da Comune di Rho e Legambiente e con la partecipazione di un pool di esperti (Università dell’Insubria, Iridra, Oikos e Idrogea) e finanziato da Fondazione Cariplo.Importante perchè, nonostante il progetto preveda lo studio di interventi di deframmentazione nel terriorio di Rho, è fondamentale creare sinergie e collaborazioni con realtà territoriali a Nord e Sud dell'area di intervento. Per questo gli interventi fatti da Raul del Santo, Parco dei Mulini, e da Gianluigi Forloni, assessore di Rho, vanno nella stessa direzione: creare un collegamento fra diverse progettualità e dunque dare possibilità a questo piccolo varco ecologico di ricrearsi.
Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente, ha riassunto le condizioni territoriali e di contesto molto difficili con cui il gruppo di progetto deve fare i conti. Un’unica immensa città, grande quasi 12 mila ettari: una gigante “Olonia” con una superfice urbanizzata pari quasi alla metà di quella di Milano ma con una popolazione di circa 240 mila abitanti, tutto questo con gravi conseguenze per lo stato di salute del fiume, per la sicurezza idrogeologica e per la sopravvivenza della biodiversità. Barbara Raimondi, Idrogea e Francesco Bisi, Oikos sono entrati invece nel dettaglio delle campagne di indagine faunistiche e vegetazionali portate avanti in seno al progetto evidenziando i singoli nodi critici che per ora frammentano il corridoio. La serata si è conclusa con la consegna della Guida Olona da Vivere, realizzata da Legambiente con il sostegno di Ianomi, ad uso e consumo di tutti gli abitanti del sottobacino Olona-Bozzente e Lura. (fonte Legambiente)
Reduce uncertainty in the financial studies and create a real analysis by non-deterministic assessment and including reliability data and quantitative risk analysis.
La ricostruzione del corridoio ecologico lungo il fiume OlonaIniziativa 21058
La serata di giovedì 28 novembre realizzata a Parabiago grazie alla colaborazione del circolo di Legambiente Parabiago e del Parco dei Mulini è stata una tappa importante per il progetto “L’Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso” promosso da Comune di Rho e Legambiente e con la partecipazione di un pool di esperti (Università dell’Insubria, Iridra, Oikos e Idrogea) e finanziato da Fondazione Cariplo. Importante perchè, nonostante il progetto preveda lo studio di interventi di deframmentazione nel terriorio di Rho, è fondamentale creare sinergie e collaborazioni con realtà territoriali a Nord e Sud dell'area di intervento. Per questo gli interventi fatti da Raul del Santo, Parco dei Mulini, e da Gianluigi Forloni, assessore di Rho, vanno nella stessa direzione: creare un collegamento fra diverse progettualità e dunque dare possibilità a questo piccolo varco ecologico di ricrearsi.
Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente, ha riassunto le condizioni territoriali e di contesto molto difficili con cui il gruppo di progetto deve fare i conti. Un’unica immensa città, grande quasi 12 mila ettari: una gigante “Olonia” con una superfice urbanizzata pari quasi alla metà di quella di Milano ma con una popolazione di circa 240 mila abitanti, tutto questo con gravi conseguenze per lo stato di salute del fiume, per la sicurezza idrogeologica e per la sopravvivenza della biodiversità. Barbara Raimondi, Idrogea e Francesco Bisi, Oikos sono entrati invece nel dettaglio delle campagne di indagine faunistiche e vegetazionali portate avanti in seno al progetto evidenziando i singoli nodi critici che per ora frammentano il corridoio. La serata si è conclusa con la consegna della Guida Olona da Vivere, realizzata da Legambiente con il sostegno di Ianomi, ad uso e consumo di tutti gli abitanti del sottobacino Olona-Bozzente e Lura.
(fonte Legambiente)
Fiume Olona, Mulini, Corti Storiche a Pogliano MilaneseIniziativa 21058
IL FIUME OLONA, I MULINI E LE CORTI STORICHE
L’ACQUA: UNA RISORSA PER POGLIANO MILANESE
In questo breve escursus sulla vita poglianese
e sulle sue architetture tipiche, i cortili e i mulini,
spero di aver dato uno scorcio importante del
nostro paese che si è realizzato attraverso
la fatica del lavoro e il senso di comunità,
che si raccoglieva nei momenti di gioia e
di dolore,come su due colonne portanti si
costruisce un edificio.
Spero che questo lavoro porti anche la voglia
e la gioia di altri approfondimenti e soprattutto
serva agli abitanti del paese a valorizzare e a
“voler bene” al loro paese.
Tesi di Giorgio Bassetti
http://www.poglianomilanese.org/homepage/docs/pdf/fiume_Olona_mulini_cortiStoriche.pdf
Il nostro ultimo giorno di Servizio Civile purtroppo è arrivato. Un anno intenso e ricco di avventure che ci ha arricchito professionalmente e non solo.
L’ultimo lavoro, il canyon dell’Olona, completa una serie di lavori iniziati che non possono concludersi così in quanto questo progetto deve proseguire per arricchire le conoscenze su luoghi meravigliosi che aspettano solo di essere riscoperti e valorizzati, come ad esempio i travertini della Valle Luna, le sorgenti dell’Olona, il lavatoio della Rasa, le grotte delle Madonnine ed altri. Per questo cerchiamo, speriamo ed auspichiamo che editori, enti o associazioni possano sostenere il completamento del progetto. Varese ha davvero tanto da offrire allo sviluppo di un turismo lento e culturale.
Abbiamo molte idee e tanta voglia di fare che non riguardano solo la realizzazione di altri libretti ma comprendono la stesura di un libro che raccolga tutte le Meraviglie per valorizzare il nostro territorio, la creazione di programmi per l’educazione ambientale da proporre alle scuole e l’organizzazione di piccole escursioni per tutti i cittadini.
Ringraziamo tutti quelli che ci hanno seguito finora e auspichiamo il vostro sostegno e, soprattutto, la vostra collaborazione.
A presto!
Elena, Sara, Matteo e Giordano
http://lemeravigliedivarese.wordpress.com/
con la delibera della GC 174/2012, viene bloccata completamente la realizzazione di una fascia di filtro verde fra l’abitato, la strada provinciale SP2 e la stessa Autostrada Pedemontana. In un contesto come quello di un Piano di Governo del Territoro pieno di contraddizioni, crediamo di essere di fronte ad una grande opportunità: poter contribuire a costruire un nuovo futuro possibile e condiviso per Solbiate
La serata di giovedì 28 novembre realizzata a Parabiago grazie alla colaborazione del circolo di Legambiente Parabiago e del Parco dei Mulini è stata una tappa importante per il progetto “L’Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso” promosso da Comune di Rho e Legambiente e con la partecipazione di un pool di esperti (Università dell’Insubria, Iridra, Oikos e Idrogea) e finanziato da Fondazione Cariplo.Importante perchè, nonostante il progetto preveda lo studio di interventi di deframmentazione nel terriorio di Rho, è fondamentale creare sinergie e collaborazioni con realtà territoriali a Nord e Sud dell'area di intervento. Per questo gli interventi fatti da Raul del Santo, Parco dei Mulini, e da Gianluigi Forloni, assessore di Rho, vanno nella stessa direzione: creare un collegamento fra diverse progettualità e dunque dare possibilità a questo piccolo varco ecologico di ricrearsi.
Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente, ha riassunto le condizioni territoriali e di contesto molto difficili con cui il gruppo di progetto deve fare i conti. Un’unica immensa città, grande quasi 12 mila ettari: una gigante “Olonia” con una superfice urbanizzata pari quasi alla metà di quella di Milano ma con una popolazione di circa 240 mila abitanti, tutto questo con gravi conseguenze per lo stato di salute del fiume, per la sicurezza idrogeologica e per la sopravvivenza della biodiversità. Barbara Raimondi, Idrogea e Francesco Bisi, Oikos sono entrati invece nel dettaglio delle campagne di indagine faunistiche e vegetazionali portate avanti in seno al progetto evidenziando i singoli nodi critici che per ora frammentano il corridoio. La serata si è conclusa con la consegna della Guida Olona da Vivere, realizzata da Legambiente con il sostegno di Ianomi, ad uso e consumo di tutti gli abitanti del sottobacino Olona-Bozzente e Lura. (fonte Legambiente)
Reduce uncertainty in the financial studies and create a real analysis by non-deterministic assessment and including reliability data and quantitative risk analysis.
La ricostruzione del corridoio ecologico lungo il fiume OlonaIniziativa 21058
La serata di giovedì 28 novembre realizzata a Parabiago grazie alla colaborazione del circolo di Legambiente Parabiago e del Parco dei Mulini è stata una tappa importante per il progetto “L’Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso” promosso da Comune di Rho e Legambiente e con la partecipazione di un pool di esperti (Università dell’Insubria, Iridra, Oikos e Idrogea) e finanziato da Fondazione Cariplo. Importante perchè, nonostante il progetto preveda lo studio di interventi di deframmentazione nel terriorio di Rho, è fondamentale creare sinergie e collaborazioni con realtà territoriali a Nord e Sud dell'area di intervento. Per questo gli interventi fatti da Raul del Santo, Parco dei Mulini, e da Gianluigi Forloni, assessore di Rho, vanno nella stessa direzione: creare un collegamento fra diverse progettualità e dunque dare possibilità a questo piccolo varco ecologico di ricrearsi.
Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente, ha riassunto le condizioni territoriali e di contesto molto difficili con cui il gruppo di progetto deve fare i conti. Un’unica immensa città, grande quasi 12 mila ettari: una gigante “Olonia” con una superfice urbanizzata pari quasi alla metà di quella di Milano ma con una popolazione di circa 240 mila abitanti, tutto questo con gravi conseguenze per lo stato di salute del fiume, per la sicurezza idrogeologica e per la sopravvivenza della biodiversità. Barbara Raimondi, Idrogea e Francesco Bisi, Oikos sono entrati invece nel dettaglio delle campagne di indagine faunistiche e vegetazionali portate avanti in seno al progetto evidenziando i singoli nodi critici che per ora frammentano il corridoio. La serata si è conclusa con la consegna della Guida Olona da Vivere, realizzata da Legambiente con il sostegno di Ianomi, ad uso e consumo di tutti gli abitanti del sottobacino Olona-Bozzente e Lura.
(fonte Legambiente)
Fiume Olona, Mulini, Corti Storiche a Pogliano MilaneseIniziativa 21058
IL FIUME OLONA, I MULINI E LE CORTI STORICHE
L’ACQUA: UNA RISORSA PER POGLIANO MILANESE
In questo breve escursus sulla vita poglianese
e sulle sue architetture tipiche, i cortili e i mulini,
spero di aver dato uno scorcio importante del
nostro paese che si è realizzato attraverso
la fatica del lavoro e il senso di comunità,
che si raccoglieva nei momenti di gioia e
di dolore,come su due colonne portanti si
costruisce un edificio.
Spero che questo lavoro porti anche la voglia
e la gioia di altri approfondimenti e soprattutto
serva agli abitanti del paese a valorizzare e a
“voler bene” al loro paese.
Tesi di Giorgio Bassetti
http://www.poglianomilanese.org/homepage/docs/pdf/fiume_Olona_mulini_cortiStoriche.pdf
Il Territorio del Torrente Lura. La riqualificazione partecipata di una valleIniziativa 21058
La visione d'insieme supera i confini locali e attrivuisce al corso d'acqua principale e al suo bacino composto da spazi aperti naturali e agricoli, dal reticolo superficiale, dal sistema di raccolta e depurazione delle acque il ruolo di nuova infrastruttura territroriale." [Una visione al futuro per la Valle del Lura]
Il Progetto di Sottobacino del Lura descritto nelle pagine di questa pubblicazione (cfr art.55 bis della Legge 12/2005) rappresenta il primo e fondamentale risultato di un processo di co-pianificazione e integrazione di politiche sviluppate nella riqualificazione del bacino del torrente Lura.
OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLA DEPURAZIONE DEGLI SFIORI DELLE
FOGNATURE MISTE TRAMITE SISTEMI DI DEPURAZIONE NATUTALE: LO
STUDIO DELL’AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME PO SUL BACINO DEL
LAMBRO-OLONA-SEVESO E I PROGETTI DI GORLA MAGGIORE, CAPIAGO
INTIMIANO E GORGONZOLA
Progetto di Riqualificazione ambientale e morfologica del Medio OlonaIniziativa 21058
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E MORFOLOGICA DELLA VALLE DELL'OLONA NEI COMUNI DI GORLA MAGGIORE, FAGNANO OLONA, GORLA MINORE, SOLBIATE OLONA, MARNATE
DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE
Con riferimento al “Bando per la concessione di contributi per il finanziamento della progettazione d interventi di riqualificazione fluviale nell’ambito dei contratti di fiume “Olona Lura Bozzente “, “Seveso”, e “Lambro Settentrionale”, promosso da Regione Lombardia con D.G.R. Del 26 settembre 2014 n. 2411, il presente documento preliminare alla progettazione descrive, così come richiesto dal bando, una proposta di iniziativa volta alla definizione di un piano organico di riqualificazione fluviale dell'Olona in un tratto di circa 7 km compreso nei comuni di Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Solbiate Olona, Gorla Minore e Marnate, piano per il quale si richiede, nell’ambito del presente bando, il finanziamento di un progetto preliminare. La proposta prende le mosse dalla valutazione di criticità e potenzialità che caratterizzano questo tratto di valle dell'Olona, ed è stata strutturata al fine di corrispondere alle richieste del bando suddetto. TRANNE IL PROGETTO DELL' AMMINISTRAZIONE COMUNALE SOLBIATE OLONA
L’acqua rappresenta:
- risorsa primaria per la nutrizione del pianeta
- matrice territoriale e paesaggistico ambientale della
pianura lombarda
- elemento storico di relazione tra Milano e il suo territorio
Le Vie d’Acqua costituiscono uno scenario paesaggistico
ideale per la rappresentazione del tema EXPO 2015: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e filo conduttore nel progetto per:
- connettere il sito di Expo 2015 alla Città e al Territorio
- sviluppare un’offerta turistica sostenibile
- lasciare in eredità a Milano e alla Lombardia un parco ad
una straordinaria rete di percorsi ciclabili
Focus bacino dei fiumi lambro seveso - olona 2013Iniziativa 21058
Il bacino dei fiumi Lambro - Seveso - Olona (LSO) costituisce il sistema tributario del fiume Po
maggiormente inquinato. Lo stato ecologico del sistema LSO è compromesso dall’intensa urbanizzazione che ha fortemente modificato l’idrologia naturale del territorio intorno alla zona di Milano, la morfologia dei corpi idrici e lo stato di qualità delle acque. Il presente studio ha analizzato lo stato di compromissione dell’ambiente urbano e gli effetti che si generano sull’ecosistema fluviale attraverso la modellazione della qualità delle acque fluviali.
Scopo finale è stata la valutazione della possibilità di riqualificazione del sistema Lambro, Seveso, Olona, indagando sia la ripartizione per tipologia di fonte dei macroinquinanti, che limiti di scarico che devono essere applicati per il raggiungimento dello stato di buona qualità previsto dalla Direttiva 2000/60/CE.
Solennità maria ausiliatrice una festa nel segno di don bosco presiede mons e...DailyFocusNews
Festeggiamenti per la Solennità di Maria Santissima Ausiliatrice, a presiedere la Santa Messa S.E. Mons Enrico Dal Covolo, Rettore della Pontificia Università Lateranense. Grande attenzione ai giovani, alla loro formazione spirituale e sociale secondo il solco tracciato da San Giovanni Bosco.
La coppia senza figli scopre un'altra feconditàOutDoor Setting
Silvestro e Antonella Paluzzi, Direttori della Scuola di Formazione, Ricerca e Counselling psicologico Outdoor Setting di Roma, hanno condotto un ritiro di due giorni a Poggio a Caiano, vicino Firenze, alle coppie sterili partecipanti, insieme a D. Paolo Anfuso, Alessio e Lucia Della Bella e Lorenzo e Paola Franchini. Al ritiro hanno offerto il loro contributo di riflessione al tema alcuni amici e professionisti, prima di tutto testimoni con la loro stessa vita di quanto da loro presentato nelle comunicazioni scientifiche. Nello stile della formazione integrale che viene proposta dai coniugi Paluzzi per la pastorale, con l'ausilio degli strumenti psicologici e in un orizzonte di fede, Silvestro Paluzzi ha tenuto la catechesi 'drammatizzata' mediante il modulo da loro ideato dei 'nodi esistenziali', ferite della storia personale, usando la metafora della corda e dei nodi, terminata con un kerigma sul piano esistenziale della sofferenza.
Nella mattinata dello stesso giorno i coniugi Paluzzi, avevano aperto la giornata con la preghiera e un'attività di tipo psicocorporeo, portando tutti i partecipanti fuori dell'aula (outdoor setting), nel parco dell'Hotel, invitando a svolgere un'attività di coppia con delle palline colorate lanciate l'un l'altro, in modi di lancio sempre più attenti a vivere in coppia l'attenzione e la delicatezza della relazione e dell'ascolto, metafora della relazione di coppia dove l'altro è Cristo. I formatori Paluzzi, hanno concluso il pomeriggio di domenica con il modulo delle ri-decisioni (versione indoor del crinale) chiamando a fare esperienza, qui e ora, nel kairos temporale, una coppia volontaria presente, offrendo loro di sperimentare l'uscita dall'impasse psicologico di coppia e ri-decidere oggi, sul 'crinale', con Cristo, in termini di desideri e progettualità di coppia ciò che considerano bene per loro, per il prossimo futuro, riscoprendo e affidando tutto alla volontà di Dio su di loro, e al confronto e alla verifica tra alcuni mesi con noi nella condivisione di un'altra opportunità residenziale.
Educazione alle stelline nel quadriennio socialista 1915 1918CristinaCenedella1
https://www.lamemoriadellavoro.it/it/
Con l’epiteto di “Papessa rossa”, “Papessa Linda” o “Papessa del socialismo milanese” venne designata dalla stampa cattolica la socialista Linda Malnati (1855-1921), consigliera delegata dalla giunta socialista di Emilio Caldara all’Orfanotrofio femminile di Milano, nel periodo compreso tra il 1915 e il 1918.
L’epiteto alla Malnati venne dato dalla stampa cattolica e di destra, a seguito dei tentativi di laicizzazione dell’orfanotrofio, mediante la diminuzione della pratiche religiose quotidiane. E’ possibile ricostruire la vicenda attraverso il carteggio e i ritagli di stampa raccolti da don Mosé Merli, sacerdote interno al collegio e uno dei protagonisti dei fatti. La documentazione ha l’eloquente titolo di “Carteggio riferentesi agli anni 19[1]5-1918 durante l’imperversare del socialismo e della consigliera delegata sig.ra Linda Malnati”.
Il Territorio del Torrente Lura. La riqualificazione partecipata di una valleIniziativa 21058
La visione d'insieme supera i confini locali e attrivuisce al corso d'acqua principale e al suo bacino composto da spazi aperti naturali e agricoli, dal reticolo superficiale, dal sistema di raccolta e depurazione delle acque il ruolo di nuova infrastruttura territroriale." [Una visione al futuro per la Valle del Lura]
Il Progetto di Sottobacino del Lura descritto nelle pagine di questa pubblicazione (cfr art.55 bis della Legge 12/2005) rappresenta il primo e fondamentale risultato di un processo di co-pianificazione e integrazione di politiche sviluppate nella riqualificazione del bacino del torrente Lura.
OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLA DEPURAZIONE DEGLI SFIORI DELLE
FOGNATURE MISTE TRAMITE SISTEMI DI DEPURAZIONE NATUTALE: LO
STUDIO DELL’AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME PO SUL BACINO DEL
LAMBRO-OLONA-SEVESO E I PROGETTI DI GORLA MAGGIORE, CAPIAGO
INTIMIANO E GORGONZOLA
Progetto di Riqualificazione ambientale e morfologica del Medio OlonaIniziativa 21058
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E MORFOLOGICA DELLA VALLE DELL'OLONA NEI COMUNI DI GORLA MAGGIORE, FAGNANO OLONA, GORLA MINORE, SOLBIATE OLONA, MARNATE
DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE
Con riferimento al “Bando per la concessione di contributi per il finanziamento della progettazione d interventi di riqualificazione fluviale nell’ambito dei contratti di fiume “Olona Lura Bozzente “, “Seveso”, e “Lambro Settentrionale”, promosso da Regione Lombardia con D.G.R. Del 26 settembre 2014 n. 2411, il presente documento preliminare alla progettazione descrive, così come richiesto dal bando, una proposta di iniziativa volta alla definizione di un piano organico di riqualificazione fluviale dell'Olona in un tratto di circa 7 km compreso nei comuni di Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Solbiate Olona, Gorla Minore e Marnate, piano per il quale si richiede, nell’ambito del presente bando, il finanziamento di un progetto preliminare. La proposta prende le mosse dalla valutazione di criticità e potenzialità che caratterizzano questo tratto di valle dell'Olona, ed è stata strutturata al fine di corrispondere alle richieste del bando suddetto. TRANNE IL PROGETTO DELL' AMMINISTRAZIONE COMUNALE SOLBIATE OLONA
L’acqua rappresenta:
- risorsa primaria per la nutrizione del pianeta
- matrice territoriale e paesaggistico ambientale della
pianura lombarda
- elemento storico di relazione tra Milano e il suo territorio
Le Vie d’Acqua costituiscono uno scenario paesaggistico
ideale per la rappresentazione del tema EXPO 2015: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e filo conduttore nel progetto per:
- connettere il sito di Expo 2015 alla Città e al Territorio
- sviluppare un’offerta turistica sostenibile
- lasciare in eredità a Milano e alla Lombardia un parco ad
una straordinaria rete di percorsi ciclabili
Focus bacino dei fiumi lambro seveso - olona 2013Iniziativa 21058
Il bacino dei fiumi Lambro - Seveso - Olona (LSO) costituisce il sistema tributario del fiume Po
maggiormente inquinato. Lo stato ecologico del sistema LSO è compromesso dall’intensa urbanizzazione che ha fortemente modificato l’idrologia naturale del territorio intorno alla zona di Milano, la morfologia dei corpi idrici e lo stato di qualità delle acque. Il presente studio ha analizzato lo stato di compromissione dell’ambiente urbano e gli effetti che si generano sull’ecosistema fluviale attraverso la modellazione della qualità delle acque fluviali.
Scopo finale è stata la valutazione della possibilità di riqualificazione del sistema Lambro, Seveso, Olona, indagando sia la ripartizione per tipologia di fonte dei macroinquinanti, che limiti di scarico che devono essere applicati per il raggiungimento dello stato di buona qualità previsto dalla Direttiva 2000/60/CE.
Solennità maria ausiliatrice una festa nel segno di don bosco presiede mons e...DailyFocusNews
Festeggiamenti per la Solennità di Maria Santissima Ausiliatrice, a presiedere la Santa Messa S.E. Mons Enrico Dal Covolo, Rettore della Pontificia Università Lateranense. Grande attenzione ai giovani, alla loro formazione spirituale e sociale secondo il solco tracciato da San Giovanni Bosco.
La coppia senza figli scopre un'altra feconditàOutDoor Setting
Silvestro e Antonella Paluzzi, Direttori della Scuola di Formazione, Ricerca e Counselling psicologico Outdoor Setting di Roma, hanno condotto un ritiro di due giorni a Poggio a Caiano, vicino Firenze, alle coppie sterili partecipanti, insieme a D. Paolo Anfuso, Alessio e Lucia Della Bella e Lorenzo e Paola Franchini. Al ritiro hanno offerto il loro contributo di riflessione al tema alcuni amici e professionisti, prima di tutto testimoni con la loro stessa vita di quanto da loro presentato nelle comunicazioni scientifiche. Nello stile della formazione integrale che viene proposta dai coniugi Paluzzi per la pastorale, con l'ausilio degli strumenti psicologici e in un orizzonte di fede, Silvestro Paluzzi ha tenuto la catechesi 'drammatizzata' mediante il modulo da loro ideato dei 'nodi esistenziali', ferite della storia personale, usando la metafora della corda e dei nodi, terminata con un kerigma sul piano esistenziale della sofferenza.
Nella mattinata dello stesso giorno i coniugi Paluzzi, avevano aperto la giornata con la preghiera e un'attività di tipo psicocorporeo, portando tutti i partecipanti fuori dell'aula (outdoor setting), nel parco dell'Hotel, invitando a svolgere un'attività di coppia con delle palline colorate lanciate l'un l'altro, in modi di lancio sempre più attenti a vivere in coppia l'attenzione e la delicatezza della relazione e dell'ascolto, metafora della relazione di coppia dove l'altro è Cristo. I formatori Paluzzi, hanno concluso il pomeriggio di domenica con il modulo delle ri-decisioni (versione indoor del crinale) chiamando a fare esperienza, qui e ora, nel kairos temporale, una coppia volontaria presente, offrendo loro di sperimentare l'uscita dall'impasse psicologico di coppia e ri-decidere oggi, sul 'crinale', con Cristo, in termini di desideri e progettualità di coppia ciò che considerano bene per loro, per il prossimo futuro, riscoprendo e affidando tutto alla volontà di Dio su di loro, e al confronto e alla verifica tra alcuni mesi con noi nella condivisione di un'altra opportunità residenziale.
Educazione alle stelline nel quadriennio socialista 1915 1918CristinaCenedella1
https://www.lamemoriadellavoro.it/it/
Con l’epiteto di “Papessa rossa”, “Papessa Linda” o “Papessa del socialismo milanese” venne designata dalla stampa cattolica la socialista Linda Malnati (1855-1921), consigliera delegata dalla giunta socialista di Emilio Caldara all’Orfanotrofio femminile di Milano, nel periodo compreso tra il 1915 e il 1918.
L’epiteto alla Malnati venne dato dalla stampa cattolica e di destra, a seguito dei tentativi di laicizzazione dell’orfanotrofio, mediante la diminuzione della pratiche religiose quotidiane. E’ possibile ricostruire la vicenda attraverso il carteggio e i ritagli di stampa raccolti da don Mosé Merli, sacerdote interno al collegio e uno dei protagonisti dei fatti. La documentazione ha l’eloquente titolo di “Carteggio riferentesi agli anni 19[1]5-1918 durante l’imperversare del socialismo e della consigliera delegata sig.ra Linda Malnati”.
HAYEZ
Milano, Gallerie d’Italia - Piazza Scala
7 novembre 2015 – 21 febbraio 2016
Mostra a cura di Fernando Mazzocca
“Il genio democratico” di Hayez
Un grande pittore italiano interprete delle speranze e delle delusioni del Romanticismo
Estratti dal saggio in catalogo di Fernando Mazzocca
E l’opera sua è la Consacrazione della Vita…
(Giuseppe Mazzini, 1841)
RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEL FONTANILE SERBELLONIIniziativa 21058
GLI INTERVENTI LUNGO IL SERBELLONI COME ASSE DI CONNETTIVITA’ NORD-SUD
Gli interventi in progetto intendono AMPLIARE e CONSOLIDARE le tessere ambientali della porzione occidentale del PLIS in modo da confermarne il ruolo di asse strategico di connessione ecologica in direzione Nord-Sud. La direttrice di connettività a scala vasta tra il Bosco del Rugareto e il Parco Agricolo Sud Milano transita infatti lungo la porzione occidentale del PLIS del Basso Olona, attraverso le aree boscate ad andamento longitudinale che si sviluppano dapprima lungo il Fontanile Serbelloni e poi lungo il Canale Scolmatore.
L’importanza delle zone umide
Convenzione di Ramsar (1976)
"Si intendono per zone umide
le paludi e gli acquitrini, le
torbiere oppure i bacini,
naturali o artificiali, permanenti
o temporanei, con acqua
stagnante o corrente dolce,
salmastra o salata, ivi
comprese le distese di acqua
marina la cui profondità,
durante la bassa marea, non
supera i sei metri".
Valle Olona: Un caso applicativo di servizi ecosistemiciIniziativa 21058
Giulio Conte - Milano 25 Settembre 2015 - Un caso applicativo di servizi ecosistemici
The case study of Gorla (Italy)
The Gorla park is a new ecosystem including a constructed wetland (green infrastructure) built on the floodplain of the Olona River in an area previously used for poplar plantation
OpenNESS has received funding from the European Union’s
Seventh Programme for research, technological development
and demonstration under grant agreement n° 308428.
i
Patto per il fiume Olona Secondo monitoraggio di attuazione San Vittore Olona, 9 giugno 2015
Raul Dal Santo (Parco dei Mulini),
Lucia Vignati (Ecomuseo del paesaggio
di Parabiago)
La Valle del Fiume Olona:
laboratorio di politiche di
governance sussidiaria
CONCORSO di DISEGNO LIBERO
In bicicletta lungo la Valle Olona
Rivolto ai bambini e alle bambine, alle ragazze ed ai ragazzi delle Scuole di 1°grado solbiatesi con lo scopo di incoraggiare i giovani e le loro famiglie all’ uso della bicicletta
e alla riscoperta della Valle Olona
Come è bello andar in bici,si può far da soli o con gli amici
Pedalando s’incontra gente divertente che ama e rispetta l’ambiente. e soprattutto non inquina!
Info Web:
http://iniziativa21058.blogspot.com http://gssolbiatese1946.blogspot.com
email:
g.s.solbiatese1946@gmail.com
iniziativa21058@gmail.com
CONCORSO di DISEGNO LIBERO
In bicicletta lungo la Valle Olona
Rivolto ai bambini e alle bambine, alle ragazze ed ai ragazzi delle Scuole di 1°grado solbiatesi con lo scopo di incoraggiare i giovani e le loro famiglie all’ uso della bicicletta
e alla riscoperta della Valle Olona
Come è bello andar in bici,si può far da soli o con gli amici
Pedalando s’incontra gente divertente che ama e rispetta l’ambiente. e soprattutto non inquina!
Info Web:
http://iniziativa21058.blogspot.com http://gssolbiatese1946.blogspot.com
email:
g.s.solbiatese1946@gmail.com
iniziativa21058@gmail.com
Il PLIS “Parco Medio Olona” è stato riconosciuto con deliberazione della Giunta Provinciale n.
96 del 29/03/2006, ai sensi dell’art. 34 della L.R. 30/11/1983 n. 86.
Il Parco interessa sei Comuni: Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Solbiate Olona, Gorla
Minore, Olgiate Olona e Marnate. Il territorio è ubicato nel settore sud-orientale della
Provincia di Varese, al confine con le Province di Como e Milano.
La superficie complessiva del Parco è di oltre 600 ha, che rappresenta circa il 15 % del
territorio su cui insistono i sei comuni (vedi tabella seguente). L’80 % del territorio è distribuito
tra i Comuni di Fagnano Olona e Gorla Maggiore; il resto è suddiviso tra i restanti quattro
Comuni.
L’asta fluviale del Fiume Olona, che scorre al centro dell’area in oggetto, rappresenta una
importante connessione ecologica-culturale-infrastrutturale tra i rilievi prealpini e la pianura
lombarda; ciò ha determinato una frammentazione ad opera di un’urbanizzazione diffusa. Il
PLIS si pone tra gli obiettivi quello di rendere possibile una funzionalità ecologica d’insieme
del tessuto territoriale agricolo-boschivo ancora esistente.
Il Comune di Fagnano Olona, capofila del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) “Parco
Medio Olona (PMO)”, ha incaricato Idrogea Servizi di redigere il Programma Pluriennale degli
Interventi (ex D.G.R. n. 8/6148 del 12/12/2007) relativo al Parco in oggetto con determinazione n.
186 del 3/4/2008.
La presente costituisce il documento riassuntivo della fase analitica della pianificazione.
Sono allegate alla relazione le tavole tematiche.
Il PLIS “Parco Medio Olona” interessa sei Comuni (Figura 1.1): Fagnano Olona, Gorla Maggiore,
Solbiate Olona, Gorla Minore, Olgiate Olona e Marnate. Il territorio è ubicato nel settore sudorientale
della Provincia di Varese, al confine con le Province di Como e Milano.
La superficie complessiva del Parco è di oltre 600 ha, che rappresenta circa il 15 % del territorio su
cui insistono i sei comuni (vedi tabella seguente). L’80 % del territorio è distribuito tra i Comuni di
Fagnano Olona e Gorla Maggiore; il resto è suddiviso tra i restanti quattro Comuni.
L’asta fluviale del Fiume Olona, che scorre al centro dell’area in oggetto, rappresenta una
importante connessione ecologica-culturale-infrastrutturale tra i rilievi prealpini e la pianura
lombarda; ciò ha determinato una frammentazione ad opera di un’urbanizzazione diffusa. Il PLIS si
pone tra gli obiettivi quello di rendere possibile una funzionalità ecologica d’insieme del tessuto
territoriale agricolo-boschivo ancora esistente.
PLANIMETRIA
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E MORFOLOGICA DELLA VALLE DELL'OLONA NEI COMUNI DI GORLA MAGGIORE, FAGNANO OLONA, GORLA MINORE, SOLBIATE OLONA, MARNATE
DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE
TROVATE IL PROGETTO CHE NON C' ENTRA NULLA con gli altri
Domenica 21 settembre 2014, il 3° circuito ciclo pedonale corre intorno ad un bene FAI e patrimonio dell’Unesco, il Monastero di Torba e poi segue un bellissimo tratto lungo il fiume Olona con i suoi boschi e le sue campagne. Partendo da Venegono Superiore si visitano il museo all’aperto dei vecchi reperti ferroviari all’ex stazione della Ferrovia Valmorea del 1904 di Castiglione Olona, la Collegiata di Castiglione Olona, con Battistero e Chiesa affrescati da Masolino da Panicale, il palazzo dei Branda, il Monastero di Torba a Gornate Olona
«Il lavoro svolta. La svolta buona» È il titolo del documento che, sotto forma di slide, il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha presentato nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi.
In questo numero di “Patrimonio Industriale” si presenta un percorso per immagini del fotografo Maurizio Nimis dedicato alle testimonianze della cartiera Vita
Mayer di Cairate e ad altri impianti storici sorti lungo il fiume Olona e la parallela ferrovia Valmorea.
Maurizio Nimis è nato a Bergamo nel 1967. Dopo aver portato a termine studi di indirizzo chimico biologico, ha cominciato a esercitare la professione di consulente
aziendale per sistemi di gestione per la qualità, ambiente e sicurezza. Dal fascino delle fabbriche dismesse, fotografate al loro interno durante manifestazioni
artistiche e durante reportage pubblicati nel web, approda alla fotografia dei luoghi in abbandono. Per diversi anni intraprende quindi una serie di viaggi sempre più frequenti, prima in Italia, e poi in parte d’Europa, dedicandosi interamente a questo specifico soggetto.
Costruisce un proprio progetto web (www.derelicta.net) nel quale alcune delle immagini di questi luoghi sono pubblicate. Tratta inoltre tematiche dell’abbandono
nelle varie forme in cui si presenta ai nostri occhi e nella società. In un blog personale racconta di questi viaggi condotti con lo scopo di indagare i luoghi
lasciati al loro destino.
La fabbrica ritrovata. Archeologia industriale nella Valle OlonaIniziativa 21058
Riproponiamo il pieghevole di presentazione che propone un puntuale approfondimento storico del "La fabbrica ritrovata. Archeologia industriale nella Valle Olona" mostra organizzata a cura dell'Università Popolare di Varese 1989. L'esposizione era stata inaugurata domenica 4 marzo 2012, presso le sale del Casello 10 Bizzozzero-Gurone della Ferrovia della Valmorea, organizzato e promosso da Legambiente Lombardia, con il sostegno dei Contratti di Fiume regionali.
Lista dei beni da mappare e tutelare Ecomuseo Valle Olona di Alberto PalaIniziativa 21058
Prima di partire per la sua nuova avventura (con tantissimi in bocca al lupo), Alberto Pala ha lasciato al futuro Ecomuseo della Valle Olona un altro dei suoi grandiosi contributi, l'elenco dei beni da mappare e tutelare. Naturalmente chi ne avesse degli altri da segnalare, si faccia avanti
La serata di giovedì 28 novembre realizzata a Parabiago grazie alla colaborazione del circolo di Legambiente Parabiago e del Parco dei Mulini è stata una tappa importante per il progetto “L’Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso” promosso da Comune di Rho e Legambiente e con la partecipazione di un pool di esperti (Università dell’Insubria, Iridra, Oikos e Idrogea) e finanziato da Fondazione Cariplo.Importante perchè, nonostante il progetto preveda lo studio di interventi di deframmentazione nel terriorio di Rho, è fondamentale creare sinergie e collaborazioni con realtà territoriali a Nord e Sud dell'area di intervento. Per questo gli interventi fatti da Raul del Santo, Parco dei Mulini, e da Gianluigi Forloni, assessore di Rho, vanno nella stessa direzione: creare un collegamento fra diverse progettualità e dunque dare possibilità a questo piccolo varco ecologico di ricrearsi.
Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente, ha riassunto le condizioni territoriali e di contesto molto difficili con cui il gruppo di progetto deve fare i conti. Un’unica immensa città, grande quasi 12 mila ettari: una gigante “Olonia” con una superfice urbanizzata pari quasi alla metà di quella di Milano ma con una popolazione di circa 240 mila abitanti, tutto questo con gravi conseguenze per lo stato di salute del fiume, per la sicurezza idrogeologica e per la sopravvivenza della biodiversità. Barbara Raimondi, Idrogea e Francesco Bisi, Oikos sono entrati invece nel dettaglio delle campagne di indagine faunistiche e vegetazionali portate avanti in seno al progetto evidenziando i singoli nodi critici che per ora frammentano il corridoio.La serata si è conclusa con la consegna della Guida Olona da Vivere, realizzata da Legambiente con il sostegno di Ianomi, ad uso e consumo di tutti gli abitanti del sottobacino Olona-Bozzente e Lura.
La serata di giovedì 28 novembre realizzata a Parabiago grazie alla colaborazione del circolo di Legambiente Parabiago e del Parco dei Mulini è stata una tappa importante per il progetto “L’Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso” promosso da Comune di Rho e Legambiente e con la partecipazione di un pool di esperti (Università dell’Insubria, Iridra, Oikos e Idrogea) e finanziato da Fondazione Cariplo.
Importante perchè, nonostante il progetto preveda lo studio di interventi di deframmentazione nel terriorio di Rho, è fondamentale creare sinergie e collaborazioni con realtà territoriali a Nord e Sud dell'area di intervento. Per questo gli interventi fatti da Raul del Santo, Parco dei Mulini, e da Gianluigi Forloni, assessore di Rho, vanno nella stessa direzione: creare un collegamento fra diverse progettualità e dunque dare possibilità a questo piccolo varco ecologico di ricrearsi. Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente, ha riassunto le condizioni territoriali e di contesto molto difficili con cui il gruppo di progetto deve fare i conti. Un’unica immensa città, grande quasi 12 mila ettari: una gigante “Olonia” con una superfice urbanizzata pari quasi alla metà di quella di Milano ma con una popolazione di circa 240 mila abitanti, tutto questo con gravi conseguenze per lo stato di salute del fiume, per la sicurezza idrogeologica e per la sopravvivenza della biodiversità. Barbara Raimondi, Idrogea e Francesco Bisi, Oikos sono entrati invece nel dettaglio delle campagne di indagine faunistiche e vegetazionali portate avanti in seno al progetto evidenziando i singoli nodi critici che per ora frammentano il corridoio.
La serata si è conclusa con la consegna della Guida Olona da Vivere, realizzata da Legambiente con il sostegno di Ianomi, ad uso e consumo di tutti gli abitanti del sottobacino Olona-Bozzente e Lura.
Iniziativa 21058 appunti per una biografia di don luigi giudici
1. Associazione Culturale Iniziativa 21058:
Appunti per una Biografia
di Don Luigi Giudici
GIUDICI Sac. Luigi, nato a Solbiate (Milano), oggi
Solbiate Olona (Varese), † a Firenze il 4-I-1924, a 48 anni.
Alunno del Collegio San Carlo di Borgo San Martino,
Laureatosi in filosofia all'Università Gregoriana, partì
per l'America e fu zelante direttore del Collegio di
Campinas nel Brasile.
2. Ecco un brano tratto da: BOLLETTINO SALESIANO
Periodico della Pia Unione dei Cooperatori Salesiani di Don
Bosco ANNO XXVIII = N. 10. Esce una volta al mese
OTTOBRE 1904.
MISSIONI Brasile. Da S. Paolo al Matto Grosso. (È questa
la relazione di Don Antonio Malan, promessa nel numero
precedente. (Ved. pag. 277)
“Alle 7 1/2 di sera arrivammo a Campinas
dove ci aspettava il Direttore Don Giudice (in realtà
Don Giudici Luigi - nota di Iniziativa 21058) , il quale non
solo ci diè ospìtalìtà cordialissima fino al dì seguente e 240
lire pel nostro lungo viaggio, ma cì volle accompagnare fino a
Ribeirao Preto. Dio rimuneri largamente, insieme all'amato
confratello, i soci della compagnia Mogyana, la quale ci
concesse gratuitamente il passaggio da Campinas fino ad
Araguary, risparmiandoci la somma di 480 lire, che fu per noi
3. un'elemosina provvidenziale. A Ribeirao Preto, cì
aspettava il R. P. Euclides, coadiutore del parroco di
quell'importante centro e antico alunno del Collegio di
Lorena. Condotti alla casa parrocchiale fummo ricolmi di
gentilezze da lui e dalla mamma del Parroco, il Canonico
Siqueira, che era assente. Ma all'indomani, celebrata la
Messa ed abbracciati P. Euclides e D. Giudice, partimmo
alla volta di Uberaba. La linea ferroviaria qua attraversa
splendidi panorami, all'ombra di estesissime piantagioni
di caffè. Incominciava allora il raccolto. Vedeva donne e
giovani in allegre comitive raccogliere in ceste i frutti
dell'aromatica e prediletta loro bevanda, e il mio pensiero
tornava alle indimenticabili raccolte di olive della
mia Provenza cui assisteva nel tempo della mìa fanciullezza”.
Campinas oggi è una moderna zona industriale e
tecnologica, rinomate le sue istituzioni scolastiche, come
l'Università Statale di Campinas e l'Università Cattolica
Pontificia di Campinas (nella foto).
4. Tornato in Italia per motivi di salute, continuò a lavorare a
Vigevano, a Milano e a Firenze, dove si impegnò per il
compimento del bel tempio della Sacra Famiglia.
La chiesa dei Salesiani di San Giovanni Bosco fu realizzata per rispondere sia
alle necessità dei religiosi, che nel 1882 avevano fondato un collegio in via
fra' Giovanni Angelico ed un oratorio in via Cimabue, sia a quelle degli
abitanti della zona in espansione. L'edificio in stile neogotico fu costruito su
progetto dell'architetto Pietro Tincolini nel 1903. La chiesa divenne sede
parrocchiale nel 1915 e la sua costruzione fu completata nel 1930.All'interno,
Giuseppe Cassioli eseguì la tavola a fondo oro raffigurante la Sacra
Famiglia, ed in pietra serena scolpì il pulpito ed il fonte battesimale. Di
5. Umberto Bartoli è il Crocifisso ligneo sopra l'altar maggiore e di Galileo
Chini la tela con i Discepoli di Emmaus.
La cupola ottagonale (ispirata al Duomo di Firenze)
(Fonte: Wikipedia)
6. Un parte della Vita di Don Luigi Giudici e del suo catattere
è raccontata nel libro di Don Antonio Miscio:
I Salesiani di don Bosco a Firenze (1881-2011)
Sefeditrice, Firenze
La presenza dei Salesiani a Firenze tra via Fra Giovanni Angelico,
via del Ghirlandaio e via Gioberti fino al 1995 era rimasta chiusa,
difficile e tormentata negli ambienti modesti degli inizi, quando don
Bosco nel 1881 mandò i suoi primi tre salesiani. Attualmente in via
Gioberti vive la parrocchia della Sacra Famiglia con accanto
l’Oratorio festivo e quotidiano, l’operosa Libreria della Elledici e la
Società Sportiva Sales con oltre mille iscritti. In via del Ghirlandaio
gode di prestigio l’Istituto Salesiano, che comprende la Scuola
Media, il Liceo Scientifico, il Convitto Universitario e l’Ospitalità. È
aperta al pubblico la Sala Esse, centro di varia cultura con
programmazione attenta di spettacoli teatrali e cinematografici.
Con questo lavoro Antonio Miscio ci fa conoscere quello che i
Salesiani hanno fatto e fanno nel rione di Borgo la Croce con una
presenza che dura da centotrenta anni.
Di seguito alcuni brani su Don Luigi Giudici:
7.
8.
9.
10. I funerali di Don Luigi Giudici furono imponenti per
rappresentanze di pie associazioni; per concorso di notabilità
del Clero e del Laicato, e dimostrarono quanto fosse
apprezzata l'opera intelligente, svolta a bene della gioventù.
Oggi riposa con i genitori: Giudici Felice e Marinoni Teresa
nel cimitero di Solbiate Olona.
Di seguito la Lettera Mortuaria letta dall’ Ispettore
Salesiano Sac.Ludovico Costa durante i funerali a Firenze:
11.
12.
13.
14.
15. Cenni sull’Associazione
L' Associazione INIZIATIVA 21058 ha visto la luce nel Settembre 2009, esattamente
il giorno 24 con il deposito dello Statuto presso l’Ente Comunale, ed ha sede in Solbiate
Olona (VA), via XXV Aprile
L’Associazione vuole essere un luogo di libera passione e ideazione civile, politica
ed economica per guardarsi nello specchio del domani, cercare di andare oltre
l’oggi e consegnare un Paese migliore alle generazioni che verranno.
In particolare la stessa si propone di:
• divenire un laboratorio di idee, progetti e iniziative volte al miglioramento del
Paese;
• promuovere un dibattito libero, civile e politico sul futuro del Paese;
• organizzare in modo libero, agile e trasparente campagne di mobilitazione
pubblica per promuovere, sostenere e realizzare le idee e i progetti migliori e piu’
innovativi per lo sviluppo del Paese;
• accrescere la consapevolezza del patrimonio comune di liberta’, valori, cultura,
arte e storia a rafforzamento dell’identita’ nazionale ed europea;
• favorire uno sviluppo sostenibile nel rispetto dei diritti civili, sociali, ambientali e
delle pari opportunita’;
• sviluppare la cultura della responsabilita’ e del merito per la formazione di una
moderna classe dirigente del Paese adeguata a gestire le sfide derivanti dalla
modernita’ e dalla globalizzazione.
Presidente: Lucio Ghioldi
Segretario: Massimiliano Paganini
Soci: Antonio Bianchi, Fabio Bianchi, Mario Fedeli, Davide Ghioldi, Filippo e
Giuseppe Giudici, Roberto Saporiti e Paolo Scattolin
Website: http://sites.google.com/site/iniziativa21058/
Blog: http://http;//iniziativa21058.blogspot.com
Facebook: iniziativa ventunozerocinquantotto
Twitter: twitter.com/iniziativa21058
Mail: iniziativa21058@gmail.com
Altre pubblicazioni dell' Associazione Iniziativa 21058:
Sport: http://consultasportivasolbiateolona.blogspot.com/
Idee: http://barcampsolbiateolona.blogspot.com/
16. Disclaimer:
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