2. AttenzioneAttenzione
• Il sistema di elaborazione delle attività
cognitive dell’uomo ha dei limiti, spaziali
e temporali
• L’attenzione regola l’attività dei processi
mentali, filtrando ed organizzando le
informazioni ambientali ed endogene,
per consentire una risposta, un
comportamento adeguato
3. Diversi tipi di attenzioneDiversi tipi di attenzione
• Arousal: livello di preparazione fisiologica a
ricevere stimolazioni esterne-interne che
permette di rispondere più o meno
adeguatamente e velocemente
• Vigilanza o attenzione sostenuta: capacità di
mantenere un buon livello di attenzione per un
periodo di tempo prolungato
• Attenzione selettiva: selezionare l’informazione
presente in un canale in presenza
d’informazione irrilevante
4. Attenzione selettiva spazialeAttenzione selettiva spaziale
endogenaendogena
• Fissazione al centro
• Ignorare tutti gli stimoli periferici
• Usare gli indizi informativi per orientare
l'attenzione endogena (volontaria)
• Rispondere il più velocemente ed
accuratamente possibile agli stimoli
target (Posner, ’80, ’84)
7. Attenzione endogena o volontaria
• Detezione più veloce ed accurata di stimoli
nella posizione pre-indicata (pre-cued)
• Dimostra che è possibile controllare
volontariamente l’occhio della mente
• Viene osservata solo la facilitazione con
l’attenzione volontaria mentre non si manifesta
IOR Inibizione di Ritorno
8. Attenzione basata sul’oggetto vs. sulloAttenzione basata sul’oggetto vs. sullo
spaziospazio
• Si pone l’attenzione su un posto o su un
oggetto?
• Modifica del paradigma endogeno
spaziale (Egly et al.1994)
• Il confronto cruciale è tra posizioni
“cued”, indicate come probabili, che
siano all’interno di un oggetto o che
appartenga a due oggetti diversi
11. Attenzione basata sul’oggetto vs. sulloAttenzione basata sul’oggetto vs. sullo
spaziospazio
• Dimostra entrambe le ipotesi di
distribuzione dell’attenzione
• Suggerisce che si verifica un
raggruppamento (grouping)
dell’informazione visiva prima che
venga posta attenzione
12. Inattentional BlindnessInattentional Blindness
• Mack & Rock (1998). Incapacità di
percepire informazione visiva senza
attenzione
• Suggerisce che l’informazione
venga selezionata precocemente
• Tuttavia, alcune informazioni sono
più facili da percepire di altre
15. Cos’è la coscienza?Cos’è la coscienza?
• ??? Risposta molto speculativa ???
• Esistono definizioni multiple
• E’ l’aspetto meno compreso della
psicologia cognitiva
• Filosofia: dualismo vs. materialismo
Freud – Attività mentale inconscia
16. Cos’è la coscienza?Cos’è la coscienza?
• Consapevolezza degli eventi ambientali e
cognitivi come i ricordi, i pensieri, i
sentimenti, e le sensazioni corporee
• Il concetto di capacità limitata vale anche
per la coscienza - possiamo essere
consapevoli di una cosa per volta
• Molto legata al concetto di attenzione, ma
non si identifica con essa, non sono la
stessa cosa
18. Elaborazione senza coscienzaElaborazione senza coscienza
• L’informazione può essere elaborata in
assenza di consapevolezza
• Chiamata elaborazione od
apprendimento implicito
• E’ in favore di una selezione
relativamente tardiva dell’informazione
19. Cosa può essere elaborato senzaCosa può essere elaborato senza
coscienza?coscienza?
• Informazione percettiva
• Azioni – Guidare, lavarsi i denti, etc
• Pensiero e Problem Solving – Cosa
succede nella fase di incubazione?
• Decision making – Non c’è un accesso
privilegiato dell’informazione cosciente
20. Masking - MascheramentoMasking - Mascheramento
• Un breve stimolo può essere mascherato
da un pattern immediatamente successivo
• A certi intervalli temporali, lo stimolo non
entra nella conscious awareness, non
diventa cosciente e non viene percepito
• Marcel (1983) ha dimostrato che uno
stimolo inconscio o mascherato può essere
elaborato fino ad estrarne il suo significato
21. Priming - FacilitazionePriming - Facilitazione
• Risposte migliori ad uno stimolo se
preceduto da uno stimolo simile
• Frutta – Arancia vs. Bicicletta– Arancia
veloce lento
• Un modo efficace per sondare
l’elaborazione e la memoria implicita
23. Blindsight - Visione CiecaBlindsight - Visione Cieca
• Capacità di rispondere non casualmente
(above chance) ad informazione visiva
presentata nel campo cieco
• Avviene incosapevolmente; i pazienti
negano di vedere
• Dovuta ad una parte del cervello che
risponde all’informazione ma non la rende
consapevole (via retino-collicolo-
extrastriata)
26. Neglect - Negligenza spazialeNeglect - Negligenza spaziale
• I Pazienti non riescono a percepire, esplorare e/o
rispondere a stimoli nello spazio controlesionale
(sinistro). Lesione lobulo parietale inferiore destro
• Estinzione – Omissione dell’informazione
controlesionale quando presentata
contemporaneamente con quella ipsilesionale.
Lesioni destre, ma anche sinistre
• A che livello, nel caso, viene elaborata
l’informazione negletta?
27. Bisecare una linea: un semplice test di percezione spaziale,
che viene eseguito male da un paziente con neglect
28. Il test di Albert, barrage (cancellazione) di linee
30. Prestazione tipica di
un paziente con
neglect in un
compito di copia:
a sinistra i modelli
da riprodurre, a
destra la copia
effettuata da un
paziente
33. Neglect rappresentazionaleNeglect rappresentazionale
• I Pazienti non riescono ad esplorare
nemmeno le immagini visive mentali
• La rappresentazione evocata dalla memoria
di un’immagine o di un luogo noto subisce
un’amputazione sinistra simile a quella che
si manifesta nello spazio visivo esterno
(Bisiach & Luzzatti, 1978)
35. La Mappa della
Francia
Se si chiede ai
pazienti con neglect
(di nazionalità
francese) di pensare
alla mappa del loro
paese e elencarne le
città, alcuni pazienti
omettono le città
collocate a “sinistra”
Rode & Perenin, 1994
36. Anche le grandezze numeriche hanno una
rappresentazione spaziale: la “bisezione” di una serie
numerica viene eseguita male da un paziente con neglect,
in modo simile a quanto avviene per la bisezione di linee
1 10 14 19
Zorzi et al., 2002
37. Bisecare una linea, indicare il punto medio di una barra di
uguale lunghezza, o raggiungere per afferrare e sollevare
la barra: variazioni del neglect lungo la dimensione
percezione-azione
Robertson et al, 1995; 1997
38. A sinistra di cosa?
Diversi sistemi di
riferimento per la
codifica delle
posizioni relative
degli stimoli.
In A il paziente
copia l’oggetto nero
In B copia l’oggetto
bianco
39. Il neglect può interessare materiale verbale:
La dislessia da neglect (Ellis, Flude & Young, 1987)
Prestazione ad alta voce di un paziente:
carro, macero
Omissione-carro, sostituzione-ero
Parole da leggere:
Autocarro, Cappero
40. La dislessia da neglect si può manifestare anche
quando le parole sono proiettate interamente nel nel
campo visivo ipsilesionale
(Kinsbourne & Warrington, 1962)
A
u
t
o
c
a
r
r
o
… o nel caso in cui le parole siano stampate con
orientamento verticale
(Caramaza & Hillis, 1990)
41. Il neglect non presenta solo manifestazioni patologiche
(sintomi) negative, ma anche produttive:
Rifiuto dell’appartenenza degli arti controlesionali -
Somatoparafrenia (Gerstmann, 1942)
Ripugnanza e persecuzione nei confronti degli arti
controlesionali - Misoplegia (Critchley, 1953)
Ripetizione inadeguata di comportamenti motori -
Perseverazione (Rusconi et al., 2002)
42. Volpe, LeDeoux e Gazzaniga (1979)Volpe, LeDeoux e Gazzaniga (1979)
• Il neglect impedisce la denominazione di
stimoli presentati nel campo visivo sinistro
• Tuttavia, se si chiede ai pazienti di
giudicare se due oggetti sono uguali o
diversi, alcuni di essi lo possono fare
• Suggerisce un’elaborazione implicita,
inconscia dell’informazione negletta
43.
44. Lo stimolo negletto, ignorato, viene elaborato
almeno fino a livello dell’estrazione della sua
categoria di appartenenza, ed è pertanto in grado
di influenzare il comportamento
45. Trattamento della negligenza spaziale sinistra:
tecnica dell’adattamento ad una deviazione destra
del campo visivo indotta da lenti prismatiche
50. L’efficacia del trattamento prismatico nel neglect
Prima del trattamento
Dopo 1 trattamento
Dopo ripetizione del
trattamento
51. EstinzioneEstinzione
• Incapacità di percepire informazione
controlesionale in presenza
simultanea di informazione
ipsilesionale
• Riguarda diverse modalità sensoriali
(visione, udito, tatto, olfatto; dubbia
quella gustativa)
52. Compito: Fissare la croce centrale, rispondere ad
ogni stimolo visivo
“Destra”
“Sinistra”
“Nulla”
“Destra”
53. A sinistra di cosa?
Diversi sistemi di
riferimento per la codifica
delle posizioni relative degli
stimoli
In A il paziente estingue lo
stimolo in basso, cioè lo
stimolo sinistro prima della
rotazione in senso orario del
Prof. Bob Rafal
In B il paziente estingue lo
stimolo in alto, cioè lo
stimolo sinistro prima della
rotazione antioraria
54. EstinzioneEstinzione
• Può manifestarsi anche TRA
modalità sensoriali diverse:
estinzione cross-modale
• Nel qual caso è prevalente nello
spazio peripersonale,
immediatamente circostante il corpo
del paziente, rispetto allo spazio
esterno più lontano