Ecco la scheda del prossimo film: Tran de vie; l'ultimo del primo ciclo del cineforum targato LES QUATRECENTS COUPS e IOCISTO.
A margine la descrizione del prossimo ciclo: Cinema e Teatro.
Domenica 16 luglio a Rocca San Casciano (Forlì)
ALLA POETICA CINEMATOGRAFICA DI PUPI AVATI
IL XXVIII PREMIO INTERNAZIONALE
C.A. CAPPELLI
Premio alla carriera anche all’attore Gianni Cavina protagonista di tanti film del regista bolognese -
In programma un Gran Concerto dell’Orchestra Rossini con le musiche che Riz Ortolani ha scritto per Avati -
Grande attesa in tutto il mondo dello spettacolo per l’assegnazione del Premio Internazionale Carlo Alberto Cappelli al regista di Bologna Pupi Avati. La cerimonia della consegna del prestigioso riconoscimento, giunto alla XXVIII edizione, avrà luogo domenica 16 luglio alle ore 21, nella storica Piazza Garibaldi di Rocca San Casciano, città natale del mitico editore e manager teatrale romagnolo il quale, nella sua luminosa carriera ha fatto grandi teatri come il Comunale di Bologna e l’Arena di Verona, portando al pubblico, oltre alla grande musica dell’opera e del balletto, le storiche compagnie di prosa della metà del nostro ‘900.
Dodo Frattagli, presidente dell’Associazione Cappelli che organizza assieme al Comune e alla Pro Loco di Rocca il premio, con questa scelta hanno voluto in particolare rendere omaggio non solo alla dimensione poetica della narrativa cinematografica di Pupi Avati, ma anche alla sua costante dedica alla gente dell’Emilia Romagna, da sempre protagonista dei suoi film.
E protagonista della filmografia di Avati, che avrebbe voluto intraprendere una carriera da jazzista, suonando il clarinetto come Hengel Gualdi, è stata sempre la musica. Una musica originale che per tantissimi film gli ha composto Riz Ortolani, magnifico musicista di Pesaro. E per onorare questo artista, assieme a Pupi Avati, sarà a Rocca San Casciano la famosa Orchestra Rossini di Pesaro con un programma di musiche dai film del regista di Bologna.
La manifestazione, come sempre condotta dal giornalista e musicologo Daniele Rubboli, prevede anche un Premio alla Carriera per il popolare attore Gianni Cavina, bolognese come Avati, il quale è stato geniale protagonista di tanti titoli del regista bolognese con il quale ha pure collaborato ad alcune sceneggiature.
L’orchestra Rossini sarà diretta dal M° Noris Borgogelli giovane artista di Fano, da tempo direttore artistico della stessa orchestra Rossini, e si avvarrà della partecipazione del celebre trombettista e direttore d’orchestra perugino Francesco Marconi. L’ingresso è libero
Festa della Donna a Teatro a Monza - Il Nostro Amore SchifoAgnese Cremaschi
Per la Festa della Donna, Martedì 8 marzo, al Teatro Binario 7 di Monza si parlerà d’amore con uno spettacolo insieme ironico e cinico sulla relazione tra uomo e donna.
In scena “Il nostro amore schifo”, di e con Luciana Maniaci e Francesco d’Amore per la regia di Roberto Tarasco.
Un’indagine dissacrante sul complesso sentimento della gioventù, i cui protagonisti sono due figli del nostro tempo “obbligati a diventare adulti, ingenui e spietati”.
Per un’ora vedremo avvicendarsi sul palco le tappe fondamentali della relazione decennale dei due personaggi: è questa la forza dello spettacolo, che con una veloce carrellata di flashback sulla loro storia, non lascia spazio alla noia.
Una tragicommedia di 60 minuti incentrata sulla parabola dell’amore, il cui scopo è quello di fornire a tutti una chiave di lettura dell’esistenza, portando alla luce gli e i bassi di una relazione: tutti i temi più scontati vengono rappresentati con schiettezza e umorismo, dalla famosissima “crisi dei sette anni”, all’incontro con i genitori, fino al pranzo con i parenti e il matrimonio.
Tutte le tipiche esperienze di una vita di coppia vengono portate in scena, in un’escalation di cinismo e ironia fino ai momenti di riflessione su cosa sia “l’amore” e il rapporto di coppia: la consapevolezza delle gioie e dei dolori che uniscono due persone, fin dalla loro prima uscita a cena.
Ecco la scheda del prossimo film: Tran de vie; l'ultimo del primo ciclo del cineforum targato LES QUATRECENTS COUPS e IOCISTO.
A margine la descrizione del prossimo ciclo: Cinema e Teatro.
Domenica 16 luglio a Rocca San Casciano (Forlì)
ALLA POETICA CINEMATOGRAFICA DI PUPI AVATI
IL XXVIII PREMIO INTERNAZIONALE
C.A. CAPPELLI
Premio alla carriera anche all’attore Gianni Cavina protagonista di tanti film del regista bolognese -
In programma un Gran Concerto dell’Orchestra Rossini con le musiche che Riz Ortolani ha scritto per Avati -
Grande attesa in tutto il mondo dello spettacolo per l’assegnazione del Premio Internazionale Carlo Alberto Cappelli al regista di Bologna Pupi Avati. La cerimonia della consegna del prestigioso riconoscimento, giunto alla XXVIII edizione, avrà luogo domenica 16 luglio alle ore 21, nella storica Piazza Garibaldi di Rocca San Casciano, città natale del mitico editore e manager teatrale romagnolo il quale, nella sua luminosa carriera ha fatto grandi teatri come il Comunale di Bologna e l’Arena di Verona, portando al pubblico, oltre alla grande musica dell’opera e del balletto, le storiche compagnie di prosa della metà del nostro ‘900.
Dodo Frattagli, presidente dell’Associazione Cappelli che organizza assieme al Comune e alla Pro Loco di Rocca il premio, con questa scelta hanno voluto in particolare rendere omaggio non solo alla dimensione poetica della narrativa cinematografica di Pupi Avati, ma anche alla sua costante dedica alla gente dell’Emilia Romagna, da sempre protagonista dei suoi film.
E protagonista della filmografia di Avati, che avrebbe voluto intraprendere una carriera da jazzista, suonando il clarinetto come Hengel Gualdi, è stata sempre la musica. Una musica originale che per tantissimi film gli ha composto Riz Ortolani, magnifico musicista di Pesaro. E per onorare questo artista, assieme a Pupi Avati, sarà a Rocca San Casciano la famosa Orchestra Rossini di Pesaro con un programma di musiche dai film del regista di Bologna.
La manifestazione, come sempre condotta dal giornalista e musicologo Daniele Rubboli, prevede anche un Premio alla Carriera per il popolare attore Gianni Cavina, bolognese come Avati, il quale è stato geniale protagonista di tanti titoli del regista bolognese con il quale ha pure collaborato ad alcune sceneggiature.
L’orchestra Rossini sarà diretta dal M° Noris Borgogelli giovane artista di Fano, da tempo direttore artistico della stessa orchestra Rossini, e si avvarrà della partecipazione del celebre trombettista e direttore d’orchestra perugino Francesco Marconi. L’ingresso è libero
Festa della Donna a Teatro a Monza - Il Nostro Amore SchifoAgnese Cremaschi
Per la Festa della Donna, Martedì 8 marzo, al Teatro Binario 7 di Monza si parlerà d’amore con uno spettacolo insieme ironico e cinico sulla relazione tra uomo e donna.
In scena “Il nostro amore schifo”, di e con Luciana Maniaci e Francesco d’Amore per la regia di Roberto Tarasco.
Un’indagine dissacrante sul complesso sentimento della gioventù, i cui protagonisti sono due figli del nostro tempo “obbligati a diventare adulti, ingenui e spietati”.
Per un’ora vedremo avvicendarsi sul palco le tappe fondamentali della relazione decennale dei due personaggi: è questa la forza dello spettacolo, che con una veloce carrellata di flashback sulla loro storia, non lascia spazio alla noia.
Una tragicommedia di 60 minuti incentrata sulla parabola dell’amore, il cui scopo è quello di fornire a tutti una chiave di lettura dell’esistenza, portando alla luce gli e i bassi di una relazione: tutti i temi più scontati vengono rappresentati con schiettezza e umorismo, dalla famosissima “crisi dei sette anni”, all’incontro con i genitori, fino al pranzo con i parenti e il matrimonio.
Tutte le tipiche esperienze di una vita di coppia vengono portate in scena, in un’escalation di cinismo e ironia fino ai momenti di riflessione su cosa sia “l’amore” e il rapporto di coppia: la consapevolezza delle gioie e dei dolori che uniscono due persone, fin dalla loro prima uscita a cena.
Storia del cinema dalle origini al digitale (86 SLIDES E 60 FILMATI) Scarica...ziobio
Un percorso completo sulla storia del cinema dalle origini al digitale con 86 slides e oltre 60 filmati! Scaricalo gratis: http://giochiecolori.blogspot.it/2017/08/storiadelcinema-dalleorigini-aldigitale.html
CONTIENE:
PRECINEMA: tutti gli apparecchi ottici del precinema descritti uno per uno.
I PRIMI GRANDI REGISTI: biografia e film. Recensione per ogni film proposto.
ANALISI TECNICHE DEL CINEMA: lo schermo, la pellicola, il film sonoro.... corredati da video esplicativi.
IL CINEMA 3D e DIGITALE
Quotidiano Brescia Oggi del 4 agosto 2014. Articolo sulla interpretazione di Luca Zingarelli del "Il sorriso dell'obice", a cura di Dario Malini, Mursia editore
Locke
dalla sceneggiatura di Steven Knight
traduzione e adattamento di Filippo Dini
uno spettacolo diretto e interpretato da Filippo Dini
e le voci al telefono sono di (in ordine di apparizione):
interpreti – personaggi
Sara Bertelà – Bethan
Eva Cambiale – Moglie di Gareth
Alberto Astorri – Donal
Emilia Piz – Lisa
Iacopo Ferro – Sean
Mattia Fabris – Gareth
Mariangela Granelli – Katrina
Valentina Cenni – Sorella Margareth
Carlo Orlando – Davids
Giampiero Rappa – Dottor Gullu
Fabrizio Coniglio – Cassidy
Le produzioni della Compagnia Teatrale Ibuka Amizero desiderano raccontare storie di donne e di uomini, dando voce a chi non ha voce.
La compagnia crede nel narrare attraverso l'insieme di linguaggi.
I temi scelti dalla compagnia toccano la sensibilità del gruppo e vengono tradotti in linguaggio teatrale dopo un approfondito lavoro di ricerca e documentazione.
I testi e la maggior parte delle musiche degli spettacoli sono creati dalla compagnia stessa.
La compagnia si avvale da anni della supervisione registica e artistica di Matteo Destro, dell’ATELIER Mask Movement Theatre.
Rassegna stampa Tfp Un borghese piccolo piccolo con Massimo DapportoFrancesco Malcangio
Dal 9 al 20 gennaio al Teatro Franco Parenti
tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami
adattamento e regia Fabrizio Coniglio
con Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro,
Matteo Francomano, Federico Rubino
musiche originali Nicola Piovani
costumi Sandra Cardini
scene Gaspare De Pascali
luci Valerio Peroni
assistente alla regia Alessandro Marmorini
assistente ai costumi Alice Rinaldi
assistente alle scene Valeria Di Maria
produzione Pietro Mezzasoma
The document provides an overview and progress report of a trailer being created for a film project. It describes various editing techniques being used in the trailer, including adding slow motion, voice over, music, color effects, freeze frames, and more to set the scene of a festival, portray teenage characters as rebellious at first, and later show the dangerous side of underage drinking. Feedback is also provided on re-filming one shot for clarity and using contrasting techniques like fading music to change the mood from upbeat to depressing.
Help clients to build their businesses by identifying granular growth opportunities and to improve their performance through innovation in products, services, processes, and business models.
Busy making Blockchains, Big Data, Data Science and Machine Learning, IOT real for Financial Services.
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CONTIENE:
PRECINEMA: tutti gli apparecchi ottici del precinema descritti uno per uno.
I PRIMI GRANDI REGISTI: biografia e film. Recensione per ogni film proposto.
ANALISI TECNICHE DEL CINEMA: lo schermo, la pellicola, il film sonoro.... corredati da video esplicativi.
IL CINEMA 3D e DIGITALE
Quotidiano Brescia Oggi del 4 agosto 2014. Articolo sulla interpretazione di Luca Zingarelli del "Il sorriso dell'obice", a cura di Dario Malini, Mursia editore
Locke
dalla sceneggiatura di Steven Knight
traduzione e adattamento di Filippo Dini
uno spettacolo diretto e interpretato da Filippo Dini
e le voci al telefono sono di (in ordine di apparizione):
interpreti – personaggi
Sara Bertelà – Bethan
Eva Cambiale – Moglie di Gareth
Alberto Astorri – Donal
Emilia Piz – Lisa
Iacopo Ferro – Sean
Mattia Fabris – Gareth
Mariangela Granelli – Katrina
Valentina Cenni – Sorella Margareth
Carlo Orlando – Davids
Giampiero Rappa – Dottor Gullu
Fabrizio Coniglio – Cassidy
Le produzioni della Compagnia Teatrale Ibuka Amizero desiderano raccontare storie di donne e di uomini, dando voce a chi non ha voce.
La compagnia crede nel narrare attraverso l'insieme di linguaggi.
I temi scelti dalla compagnia toccano la sensibilità del gruppo e vengono tradotti in linguaggio teatrale dopo un approfondito lavoro di ricerca e documentazione.
I testi e la maggior parte delle musiche degli spettacoli sono creati dalla compagnia stessa.
La compagnia si avvale da anni della supervisione registica e artistica di Matteo Destro, dell’ATELIER Mask Movement Theatre.
Rassegna stampa Tfp Un borghese piccolo piccolo con Massimo DapportoFrancesco Malcangio
Dal 9 al 20 gennaio al Teatro Franco Parenti
tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami
adattamento e regia Fabrizio Coniglio
con Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro,
Matteo Francomano, Federico Rubino
musiche originali Nicola Piovani
costumi Sandra Cardini
scene Gaspare De Pascali
luci Valerio Peroni
assistente alla regia Alessandro Marmorini
assistente ai costumi Alice Rinaldi
assistente alle scene Valeria Di Maria
produzione Pietro Mezzasoma
The document provides an overview and progress report of a trailer being created for a film project. It describes various editing techniques being used in the trailer, including adding slow motion, voice over, music, color effects, freeze frames, and more to set the scene of a festival, portray teenage characters as rebellious at first, and later show the dangerous side of underage drinking. Feedback is also provided on re-filming one shot for clarity and using contrasting techniques like fading music to change the mood from upbeat to depressing.
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1) The document describes a study that investigates the esterification of palm fatty acid distillate (PFAD) using a heterogeneous sulfonated microcrystalline cellulose catalyst and compares it to using sulfuric acid as the catalyst.
2) The solid catalyst was characterized and tested under various conditions of catalyst loading, temperature, and fatty acid to methanol ratio. Sulfuric acid performed better but the solid catalyst allows for easier recovery and reusability.
3) The kinetics of the esterification reaction were analyzed considering the biphasic liquid-liquid nature of the system that forms, with the two phases reaching equilibrium, in both catalyst systems.
BBC3 is a channel for young audiences aged 16-34 that produces documentaries featuring this age group. It has a variety of programming including comedy, entertainment, drama, and factual documentaries. The channel has branded itself as "fun and funky" with a "business meets pleasure" experience. As part of a rebranding effort called "Three World," the channel aims to create a seamless experience across TV, internet, and mobile platforms including user generated content. This rebranding was successful, as BBC3 became the fastest growing channel for 16-34 year olds in digital homes within three months.
In what ways does your media product use, develop or challenge forms and conv...AnnaS_
The document discusses how the author's magazine cover conforms to conventions of existing media products. Specifically, it mentions that the main image is superimposed over the title, as seen on magazines like VIBE and NME. It also notes that consistent elements like the magazine masthead, color scheme, and layout are used to create a recognizable house style. However, some elements like the strap line and ripped paper effect on boxes are intended to challenge conventions and add edginess suitable for the R&B genre target audience. Overall, the author aims to balance conforming to expectations with including unique and interesting design features.
SAP Crystal Server 2011 features include guided data exploration powered by SAP BusinessObjects Explorer, a unified user interface, simplified data access through semantic layers, and a new report design tool optimized for universe access. It provides a common experience for searching, exploring, reporting, and visualizing business data without needing assistance from IT.
Подарить людям систему делового совершенстваЮрий Самойлов
Программа "20 Ключей" - это практический опыт компании Mitsubishi и японского ГУРУ в области управления качества и делового совершенства профессора, разработчика и собственника программы Ивао Кобаяси. Интервью дает его сын Ёсиюки Кобаяси, который возглавляет институт PPORF Development Institute Inc, который развивает "20 Ключей" по всему миру.
The document discusses the benefits of exercise for mental health. Regular physical activity can help reduce anxiety and depression and improve mood and cognitive function. Exercise causes chemical changes in the brain that may help protect against mental illness and improve symptoms.
1. In what ways does your media product use, develop or challenge forms and c...AnnaS_
The document discusses how the author's magazine cover and layout conforms to conventions of existing media products targeted at young audiences aged 18-25. The cover features a superimposed main image over the title, uses a color scheme of red, white, and black, and includes cover lines on both sides - all conventions seen in magazines like NME and VIBE. The contents page lists page numbers and sections in two columns, and features the cover model, conforming to expectations. Overall, the author aimed to create a consistent house style while challenging conventions in minor ways, such as with ripped paper effects or social media icons.
Looking back at your preliminary task, what do you feel you have learnt in th...AnnaS_
The student learned several new skills for improving magazine design between their preliminary and final products. These included using bold fonts and contrasting colors on covers to draw attention, centering cover images for balanced layouts, adding symbolism through cover images, and learning new Photoshop skills. The student also improved their application of LIAR principles by researching target demographics and selecting appropriate styles of images and language.
Tesi in Storia del Teatro Contemporaneo di Gianna Giachetti
Tesi in Storia del Teatro Contemporaneo di Gianna Giachetti
FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Corso di Laurea in Progettazione e Gestione di Eventi e Imprese dell’Arte e dello Spettacolo
«… se ho un talento è quello di amare quel piccolo mondo racchiuso tra le spesse mura di questo edificio e soprattutto mi piacciono le persone che lavorano in questo mondo piccolo, fuori di qui c’è il mondo grande e qualche volta capita che il mondo piccolo riesca a rispecchiare il mondo grande tanto da farcelo capire un po’ meglio… in ogni modo riusciamo a dare a tutti coloro che vengono qui la possibilità se non altro per qualche minuto, per qualche secondo, di dimenticare il duro mondo che è là fuori… il nostro teatro è un piccolo spazio fatto di disciplina, coscienza, ordine e amore».
Da Fanny e Alexander di Ingmar Bergman.
Le recensioni dei cortometraggi, che hanno partecipato al 10° International Film Festival Sedicicorto 2013 di Forlì. I film sono stati distribuiti anche nei più importanti festival italiani e internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti. Tra questi segnaliamo Curfew, premiato nel marzo del 2013 con l'Oscar quale migliore cortometraggio.
Nel microcosmo del cinema corto vi sono tutte le professionalità ad eccezione della critica cinematografica, stranamente assente, eppure la qualità dei film non ha nulla ad invidiare a quella dei lungometraggi.
Il nostro Filo Rosso si propone di colmare, almeno in parte, questo vuoto. L'eBook è scritto a quattro mani da Simonetta Sandri e William Molducci.
1. CINECLUB INTERNAZIONALE & PUBLIGLOBE
presentano
PRESS KIT
Tutta un’altra storia
un film di
Hedy Krissane
Franco Neri Pier Maria Cecchini Andrea De Rosa
Cast: Maria Pia Calzone, Matilde Dondena, Franco Barbero, Silvia Squizzato, Umberto Procopio, Viviana Porro,
Giacomo Celentano, Pietro delle Piane, Simone Moretto, Gianni Pellegrino
Con la partecipazione straordinaria di: Don Pino Strangio, Ulrich Anschuetz, Margaret Doll Rod, Marco Mannozzi, Teresa Mascianà, La band Quartaumentata
Soggetto Tonino Perna Sceneggiatura Pier Maria Cecchini Hedy Krissane Gero Giglio Fotografia Filippo Arlotta
Montaggio Davide Neglia Musica Peppe Voltarelli Produzione Luca Perna
www.filmaspromonte.com
Corpo Forestale dello Stato
2. SINOSSI
La trama, di matrice tragicomica, è la seguente:
“Un imprenditore della Brianza
Torquato Boatti, per realizzare
l’affare immobiliare della sua vita,
ha bisogno della firma del fratello
Marco (musicista) cointestatario,
con il quale non corre buon sangue.
Torquato cercando suo fratello
scopre che si trova in Aspromonte
con la sua band per un tour
musicale e lo raggiunge. I due si
incontrano e litigano, dopodiché
Torquato cerca di rivedere il fratello
ma sembra che sia scomparso. A
questo punto, dopo una minaccia
trovata nella stanza dell’albergo,
Boatti si convince che suo fratello
sia stato rapito. Parte così con una
jeep ed una guida del “Corpo Forestale dello Stato” percorrendo in lungo ed in largo l’Aspromonte, dove
si scontra- con effetti estranianti e comici- con una realtà complessa e per lui incomprensibile. Impatta
con un mondo insospettato,una natura incantata, antichi mestieri e lingue (come quelle grecanica) che
1
3. alla fine lo porteranno a condividere la scelta del fratello “misteriosamente (e felicemente) scomparso”.
Il film gioca sull’equivoco iniziale del rapimento e sui pregiudizi del Nord nei confronti del Sud ed in particolare
rispetto all’Aspromonte, ancora oggi ricordata come la montagna dei “sequestri di persona”, anche se sono finiti
da vent’anni.
L’Aspromonte, con tutte le sue contraddizioni, i suoi misteri e la sua magia, appare come un grande
libro dentro il quale leggere la storia di Boatti e di suo fratello. Soprattutto in questo momento di crisi,
non solo economica, l’Aspromonte ritorna ad essere quello che è stato per molti secoli: l’incanto e la
fascinazione per la sua bellezza, unica e straordinaria, il luogo che ha ospitato i monaci bizantini, gli
eremiti,che in tempi di guerre e di crisi di civiltà trovavano la pace e cercavano la buona vita tra queste
montagne. Come alla fine di questo film il siur Boatti, tipico rappresentante dell’imprenditore stressato
e divorato dai ritmi del mercato, ritrova se stesso ed un più equilibrato rapporto con la vita ed il lavoro,
a partire da un’ esperienza che gli ha fatto scoprire il respiro profondo della Madre Terra.
Il soggetto del film è del Prof. Tonino Perna , che sull’Aspromonte aveva già scritto un saggio edito da Bollati
Boringhieri (Torino, 2002) , che ha vinto nel 2003 e 2004 due premi nazionali per la sezione “Ambiente” (“Carlo Bo”
Università di Urbino e “premio Gambrinus” Regione Veneto).
2
4. Titolo: Aspromonte
Genere: Commedia
Durata: 90’
Regia: Hedy Krissane
Sceneggiatura: Pier Maria Cecchini, Tonino Perna, Hedy Krissane, Franco Neri, Gero Giglio, Gaetano Sansone
Fotografia: Filippo Arlotta
Musiche: Peppe Voltarelli
Produzione: Publiglobe Srl
Producer: Luca Perna
Anno di Produzione: 2012
Aspromonte ha partecipato, in concorso, al RIFF-Rome Independent Film Festival 2012 e allo Sciacca Film Festival 2012.
IL REGISTA
Hedy Krissane
Hedy Krissane è nato a Tataouine, un paesino del sud della Tunisia, scelto da George Lucas, per le sue immense
pianure di rocce e sabbia, come location in Guerre Stellari per il pianeta natale della famiglia Skywalker (Tatooine).
Nel 1992 si trasferisce in Italia, nella capitale. Segue
dei corsi e workshop di recitazione e di regia e inizia
la sua carriera lavorando in televisione. Dopo una lunga
gavetta come attore esordisce dietro la macchina da
presa nel 2003 con il cortometraggio “Lebess non
c'è male”. Premio miglior film spazio Torino al Torino
film festival 2003 con la seguente motivazione: con
questa storia il regista mostra già dal suo esordio
un punto di vista nuovo riguardo alla tematica
dell'immigrazione, un punto di vista molto interessante
e senza retorica. Nel 2005 gira il suo secondo
cortometraggio “Colpevole fino a prova contraria”.
Premio “European Kodak Showcase Cannes 2006” per
il miglior corto italiano al Torino film festival 2005.
Nel 2008 gira “Da qualche parte in città”
e nel 2009 torna a parlare di immigrazione
con “Ali di cera” vincendo per la terza volta
il Torino Film Festival 2008 come miglior film.
Tra il 2008 e 2011 gira “Torino, Alimentali e Ansia”,
tre videoclip del gruppo emergente “MonKey’s”.
Nel 2012 dirige “Aspromonte”.
Attualmente sta lavorando alla sua opera seconda; una
commedia multietnica dal titolo “Che bravi ragazzi”.
3
5. CAST ARTISTICO
Interpreti
Franco Neri nel ruolo di Torquato Boatti (l’imprenditore brianzolo)
Franco Neri (Torino, 13 aprile 1963)
Torinese d'origine calabrese, Franco Neri inizia frequentando la scuola di recitazione
e di teatro a cavallo degli settanta e ottanta presso il Teatro Sperimentale di
Grugliasco diretto da Marco Obby. Nel 1982 il suo primo spettacolo di cabaret
“Professione Meridionale” riscuote successo nei locali, negli spettacoli
all'aperto e nelle più importanti convention aziendali. Nel 1983 prende parte al
film “Al bar dello sport” con Lino Banfi e Jerry Calà. L'anno successivo crea
vari personaggi - il calabrese figo, il romano spaccone, il piemontese tifoso del
Cosenza, il tossicodipendente da farina - che ottengono larghi consensi fra
pubblico e addetti ai lavori.
Nell'85 partecipa alla nota trasmissione Drive In su Italia 1, mentre nel 1986-1987 è
protagonista delle trasmissioni “Sub Way” e “Tutti i Frutti ”(Quarta Rete TV).
Nel 1988 vince Il Festival della comicità di Osili e nel 1990 il Festival della risata di
Viareggio. Nella stagione 1995-96 è nel cast di Scherzi a parte.
Nel 1997 è vincitore del Festival della risata, città di Biella, mentre nel 1999 vince il festival BravoGrazie e partecipa al programma di
Rai 3 “Gnu” con la regia di Bruno Voglino vincendo il Premio Sarchiapone dedicato a Walter Chiari.
La presenza a Zelig Circus nel 2003 e nel 2004 rafforza la sua popolarità, e nel 2005 e nel 2006 conduce Striscia la notizia:
egli continua a portare in tour il proprio spettacolo evidenziando quei risvolti della vita dove almeno una volta a tutti è successo
qualcosa di simile.
Dal 2010 interviene, in veste di opinionista comico, nel corso del programma radiofonico “La famiglia giù al nord” sulle
frequenze di RTL 102.5 condotto da Fernando Proce, Jennifer Pressman e Sara Ventura.
Nel 2011 partecipa alla Rievocazione Storica della “Maschera di Ferro” a Pinerolo ricoprendo il ruolo della Maschera di Ferro.
Televisione
Nel 1999 lavora come attore a Scherzi a parte, precisamente nello scherzo al cantautore Roberto Vecchioni. Dal 2003 partecipa
allo spettacolo televisivo Zelig. Nel 2005 e nel 2006 conduce Striscia La Notizia. Nel 2009 è nel cast di Grazie a tutti, trasmissione
condotta dal cantante, e, occasionalmente cantautore Gianni Morandi su Raiuno.
Bibliografia
Nel 2004 e nel 2005 pubblica due libri:
Franco oh Franco!, Kowalski Editore
Tutto il mondo è paese..., Kowalski Editore
Filmografia
Nel 1983 c'è la sua prima partecipazione al film “Al bar dello sport”.
Nel 1999 ha una piccola parte nel film comico Tifosi.
Nel 2001 ha una piccola parte nel film “Santa Maradona” con Stefano Accorsi, Libero De Rienzo e Anita Caprioli.
Nel 2006 esce il suo primo film di cui ne è il protagonista: Sono tornato al nord.
Nel 2008 fa parte del telefilm “Amiche mie”.
Nel 2012 è il protagonista principale del film “Aspromonte” di Hedi Krissane.
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6. Pier Maria Cecchini nel ruolo di Aldo (la guida del CFS)
Nato a Roma ma cresciuto a Viterbo, studia nella scuola teatrale di Luigi Squarzina,
e dopo una lunga gavetta teatrale debutta in un piccolo ruolo nel film “I miei primi
quarant'anni”, al fianco di Massimo Venturiello dove recitava anche Carol Alt.
L'anno successivo è nel film “Ad un passo dall'aurora” al fianco di Adriana Russo.
Nel 1989 ebbe un ruolo da coprotagonista nell'horror “Massacre” di Andrea Bianchi,
sempre nello stesso anno partecipa come uno dei conduttori nel programma Stasera
Lino al fianco di Heather Parisi e Lino Banfi. Inoltre è presente nel cast della Sit
com “Stazione di servizio” con il ruolo dell'agente Nando Proietti al fianco di Marco
Messeri, Maurizio Mattioli, Paola Tiziana Cruciani e Carola Stagnaro, dove
partecipò a ben 80 episodi.
Poi inizia a farsi notare nel 1991 in “Abbronzatissimi” (nel ruolo di Marcello) e nel
1993 in “Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo” (nel ruolo di Andrej). Nel 1992 è tra i
protagonisti del film “Gole ruggenti” di Pier Francesco Pingitore, e sempre nello
stesso anno è nel film “Cattive ragazze” con la regia Marina Ripa di Meana che però
si rivela un flop, dove recita nuovamente al fianco di Eva Grimaldi e di Brando Giorgi.
Nel 1993 vince con “Trullallero trullallà” al Festival Internazionale dell'Umorismo a
Bordighera il premio teatrale come autore per il miglior testo comico dell'anno e viene poi
rappresentato nelle stagioni teatrali 1992 1993 e 1994. Nel 1994 interpreta Giulio nel film
“I mitici - Colpo gobbo a Milano”, regia di Carlo Vanzina al fianco di Claudio Amendola. Sempre nel 1994 debutta in veste di direttore
artistico nel programma “Yogurt” con Pino Campagna e i Fichi d'India.
Nel 1996 interpreta Guido Scortichini al fianco di Antonio Catania, Roberto Citran e Valerio Mastandrea, Barbara Livi e Paola Tiziana
Cruciani nel film “La classe non è acqua”, ed è in teatro con Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi come coprotagonista nella
commedia teatrale “I Testimoni”. Nel 1997 recita nel film “Facciamo fiesta” al fianco di Alessandro Gassman e di Gianmarco Tognazzi.
Nel 1998 recita come protagonista nella commedia “Boom” al fianco di Brad Harris ed Eliana Miglio e nel film-tv “Come quando fuori
piove” al fianco di Enzo Iacchetti e Vanessa Gravina con la regia di Bruno Gaburro. Nel 2000 recita nel film “Il grande botto” nel
ruolo di un calciatore (Tirabassi) e nello sceneggiato Rai “Delitto in prima serata”. Nel 2002 recita al fianco di Antonio Albanese, nella
commedia “Il nostro matrimonio è in crisi”, dove interpreta il Dottor Bigazzi, poi interpreta Cirino Borsi il cinico marito di Lunetta Savino
nella fiction “Il bello delle donne”.
Nel 2004 Ha avuto un piccolo ruolo nel thriller di Dario Argento, “Il Cartaio”, inoltre è in teatro con la commedia “Casina” dove ha il ruolo
da protagonista al fianco di Corinne Clery, è presente nelle fiction “Con le unghie e con i denti“ e “Part Time”. Nel 2005 interpreta il
Cardinale della Rovere nella fiction “Imperia, la grande cortigiana” con Manuela Arcuri, e interpreta il ruolo di Corrado Gianni nella
serie-tv “Il maresciallo Rocca” con Gigi Proietti.
Nel 2006 ha interpretato il marito di Nancy Brilli, Fefè Vollaro, nella serie “Caterina e le sue figlie”, poi partecipa alla fiction “Domani è
un'altra truffa” al fianco di Paolo Triestino e Alvaro Vitali. Sempre nel 2006 al Teatro Olimpico di Roma interpreta l'inquisitore nel musical
“Storie dell'Inquisizione: Giovanna D'Arco” con la regia di Franco Miseria. Il 29 novembre 2007 ha partecipato alla trasmissione
televisiva “Amici di Maria De Filippi” in veste di commissario esterno nella sfida di recitazione tra Saverio D'Amelio e Sebastiano Formica.
Nel 2008 ha interpretato Lazzaro Marchitelli, il terribile professore di ginnastica, nella seconda stagione della serie tv “I Cesaroni”. Il 7
novembre 2008 esce nelle sale il suo film Il pugile e la ballerina dove interpreta il ruolo di Marcellone. Sempre nello stesso anno, insieme
a Franco Miseria cura la regia del musical “Oltre La Barriera Casse” degli autori Cristina Grandoni e Franco Grandoni, portato in
scena a Foligno dalla Compagnia OLBC. Nel 2009 è nel cast di “R.I.S. 5 - Delitti imperfetti” nel ruolo dell'Avvocato Siciliano.
Nel 2012 interpreta “Aspromonte” di Hedi Krissane
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7. Andrea De Rosa nel ruolo di Marco Boatti (fratello di Torquato e artista/
batterista).
Nato a Roma, ha trascorso infanzia e adolescenza a Guidonia. Nel 2006
consegue la maturità presso l'Istituto Tecnico Industriale.
Nel 2003 inizia a frequentare corsi di recitazione alla «Scuola di Cinema»
e poi di teatro popolare presso la «Scuola Fiorenzo Fiorentini»; inoltre,
frequenta seminari e stage con attori quali Bernard Hiller, Allan Miller
e Antonello Liegi. Grazie a quest'ultimo inizia a lavorare in vari teatri
aprendo gli spettacoli di noti attori.
Una delle sue grandi passioni è la scrittura; nel 2005 scrive e interpreta,
al Teatro Petrolini, i monologhi “Parzialmente stremato” e “Senza peli
sulla lingua”, riscuotendo un buon successo.
Sempre nel 2005 gli viene affidata la parte di "Massi" nel film “Notte prima
degli esami”, regia di Fausto Brizzi. Nel 2006 è chiamato ad interpretare
di nuovo il personaggio di “Massi” nel film “Notte prima degli esami -
Oggi”. Tra il 2005 e il 2006 è anche protagonista dei cortometraggi: “Non possiamo farne un dramma” e “Prendila così”,
di cui è autore, e infine “Chi è Luca?”; inoltre partecipa alla serie tv di Canale 5, “Distretto di polizia 6”.
Nel 2005 partecipa al Premio Charlot di Paestum e al Festival di cabaret emergente di Modena; ad agosto del 2006 partecipa
al Festival del cabaret di Canterano; a maggio del 2007 partecipa all'Eye School Festival di Enna.
Nel 2008 ritorna sul grande schermo con i film “Amore, bugie e calcetto”, regia di Luca Lucini, e “Ultimi della classe”,
regia di Luca Biglione.
Nel 2009 torna sul palco con il monologo “La mia generazione dalla A alla Z”, messo in scena al Teatro dell'Angelo di Roma.
Da questo spettacolo ha poi tratto il libro omonimo edito dalla Graus Editore nel 2010.
Nel gennaio 2012 è autore e interprete del monologo “Parolacce” al Teatro Nuovo Colosseo di Roma; si tratta di un vero e
proprio sfogo sulle difficoltà dei tempi attuali, sempre ironico ma sottolineato da un frequente turpiloquio.
Dopo aver interpretato il personaggio di "Becchino" nel cortometraggio pulp “Ganja Fiction”, veste gli stessi panni
nell'omonimo lungometraggio di Mirko Virgili, in uscita al cinema nel 2013. Sempre nello stesso anno uscirà a gennaio nelle
sale cinematografiche con “Aspromonte”, opera prima di Hedy Krissane, che lo vedrà coprotagonista nel suo primo ruolo
drammatico accanto al comico Franco Neri.
Attualmente è fra i protagonisti della serie web Youtuber$ - The Series di Daniele Barbiero, in onda una volta a settimana
su YouTube.
Maria Pia Calzone nel ruolo di Adelaide, Matilde Dondena nel ruolo di Giada (fidanzata di Marco Boatti), Franco Barbero nel ruolo
del comandante del CFS, Silvia Squizzato nel ruolo di Claudia (segretaria di Torquato), Umberto Procopio nel ruolo di Salvatore (marito
di Adelaide), Viviana Porro (attrice comica) nel ruolo della moglie di Boatti, Giacomo Celentano nel ruolo di Salimbeni, Pietro delle
Piane (Rocco), Simone Moretto (2° chitarrista), Gianni Pellegrino (pastore), Marcello Arnone e PinoTorcasio.
Con la partecipazione straordinaria di:
Don Pino Strangio (Rettore del Santuario di Polsi e anche attore in produzioni cinematografiche e televisive tedesche) interpreta se
stesso; Ulrich Anschuetz (già direttore del programma e poi della comunicazione della stazione televisiva pubblica di Berlino,
nonchè attore in alcune fiction tedesche) nel ruolo dell’eremita; Margaret Doll Rod (cantante dei Demolition Doll Rods) nel ruolo
di Elizabeth; Marco Mannozzi (famoso make-up artist cinematografico e televisivo, anche attore, testimonial italo-berlinese);
Teresa Mascianà (cantautrice, ha inciso il primo album nel 2010) interpreta se stessa; La band Quartaumentata.
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8. CAST TECNICO
Aiuto Regista: Fabio Tagliavia C.Sq. Macchinista: Gianni Corsi
Direttore di Produzione: Enzo Samà Macchinista: Lucio Pavone
Organizzatore Generale: Leonardo Recalcati Macchinista: Antonio Caracciolo
Direttore di Produzione: Rosario Calanni Macchio Macchinista: Salvatore Provenzano
Amministratore Set: Giacomo Barbaccia Autisti: Michele Milo
Francesco Surace
Scenografia: Karine Bandas Mascarenas Nino Cristiano
Costumi e Sartoria: Naele Latella Angelo Cristiano
Manuela Corapi Antonio Praticò
Martina Calabresi Paolo Caracciolo
Giuseppe Lizzi
Parrucchiere-Trucco: Alessandro Boscarato Pietro Lizzi
2° Trucco e Parrucco: Maria Gorodilova Pietro Cavallo
Giuseppe Caracciolo
Fonico presa diretta: MirkoGuerra
Marco Meazzi Casting: Cristina Meliadò
Tito Triolo
Montaggio del Suono: Mirko Guerra
Stefano Varini Consulenze legali: Avv. Diana Rulli
Studio Scrivo
Rumori: Riccardo Olivero
Consulente del lavoro: Francesca Serra
Segretaria di Edizione: Paola Savona
Contributi alla sceneggiatura: Gaetano Sansone
Ass. Regia: Marco Modafferi Gero Giglio
Cassiere: Rosario Calanni Macchio Traduzioni: International House
Ispettore di Produzione: Laura Mondino Giuseppe Trovato
Segr. di Produzione: Natale Bova Publiglobe s.r.l.
Kimberley Stephens
Segr. di Produzione: Dario La Rosa
Assicurazione: Cinesicurtà
Segr. di Produzione: Maria G.ppa Praticò
Ufficio Stampa e promozione: Cineclub Internazionale
Operatore MdP: Franco Robust
Publiglobe s.r.l.:
Ass. Operatore: Andrea Petraliti Valentina De Grazia
Maria Rita Sciarrone
Ass. Operatore: Davide Borsa
Sara Perna
Aiuto Operatore: Daniele Baldi Giada Sorrento
Cristina Nicolò
Microfonista: Sonia Portoghese comunicazione@publiglobe.com
Microfonista(Inverigo): Tommaso Barbaro Comunicazione 2000
Attrezzista: Houcine Krissane Simona Rosolino
simonarosolino@comunicazione2000.com
Aiuto Produzione: Claudio Modafferi
e con la collaborazione di: Effennecommunication (NA)
Storyboard: Antonino Saraceno Barbara Nardacchione
Vittorio Silvestri Elena Emanuela Ferraro
Backstage: Elio Gentile Post-produzione: DM Communication s.r.l.
Foto di scena: Claudio Modafferi Mix audio: Augustcolor s.a.s.
Titoli di coda a cura di: Emanuele Taglieri
Capo sq. elettricisti: Alessandro Caiuli
Elettricista: Sergio Tripodi
Elettricista: Domenico Picò
Elettricista: Corrado Bianco
Gruppista: Filippo Messina
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9. I LUOGHI DEL FILM
Il film mostra luoghi inediti, suggestivi e ricchi di panorami mozzafiato
e borghi di rilevanza culturale mai diffusi al grande pubblico. Luoghi
anche mistici e di gran valore paesaggistico e culturale.
L’Aspromonte
Massiccio montuoso della provincia di Reggio Calabria, limitato a est
dal mar Jonio, a ovest dal mar Tirreno e a nord dal fiume Petrace e dalle
fiumare di Platì e di Careri.
La sua inaccessibilità, ne ha fatto, negli anni passati, un luogo adatto
per chi si nasconde. Ma l’Aspromonte è prima di tutto emozionante
e suggestivo: la sua morfologia, altitudine e vicinanza al mare (Ionico e
Tirrenico) e allo Stretto di Messina, regala panorami mozzafiato, cascate
impressionanti e scenari di incomparabile bellezza.
Lembo meridionale della catena appenninica somiglia ad una gigantesca
piramide, prossima al mare s’inerpica fino a 2000 mt con numerose cime
e diversi altopiani. La montagna è segnata profondamente da molti corsi
d’acqua (fiumare); vanta la presenza di numerose specie (lupo, falco
pellegrino, gufo reale, astore); coperta da vasti boschi (faggio, abete
bianco, pino nero, leccio, castagno) e macchia mediterranea; alcune
rarità: aquila del Bonelli, felce tropicale Woodwardia radicans.
Al centro del mediterraneo, ha notevoli presenze storiche, artistiche e
archeologiche, testimonianze della cultura arcaica, classica, grecanica,
medievale e moderna.
Il santuario di Polsi
Santuario mariano situato presso la frazione di Polsi del comune di San Luca, in provincia di Reggio Calabria.
È circoscritto fra i monti di una vallata nel cuore dell’Aspromonte a 865 m s.l.m. ed è attraversato dalla fiumara del Bonamico
che, passando anche per San Luca, conclude il suo corso nelle acque del mar Ionio.
Nel periodo che va da primavera ad ottobre, la zona intorno all’area sacra si anima con una consistente presenza di pellegrini,
provenienti da tutta la provincia di Reggio Calabria, dalla provincia di Messina e da altre zone della Calabria.
Sulla Madonna di Polsi si raccontano molte leggende. Una di queste vuole che nel IX secolo alcuni monaci bizantini, in fuga
dalla vicina Sicilia a causa delle incursioni saracene, si spinsero nel cuore dell’Aspromonte, ai piedi di Montalto, dove fondarono
una piccola colonia ed una chiesa. A causa dell’estremo disagio procurato dalla lontananza con i più vicini villaggi, il sito fu però
poi abbandonato.
Un’altra leggenda, diffusissima, racconta che nell’XI secolo un pastore di nome Italiano, oriundo della cittadina di Santa Cristina
d’Aspromonte, intento a cercare un toro smarrito in località
Nardello, scorse l’animale che dissotterrava una croce di
ferro; gli apparve quindi la Beata Vergine col Bambino che
disse: Voglio che si erga una chiesa per diffondere le mie
grazie sopra tutti i devoti che qui verranno a visitarmi.
Uno dei più importanti Priori del Santuario fu Enrico
Macrì che governò alla fine del 1800 per 33 anni.
In quegli anni la chiesa del santuario venne restaurata ed
arricchita.
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10. Chianalea
Scilla, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, ha nel suo quartiere denominato Chianalea un fiore all'occhiello. Detta anche
“la piccola Venezia” per il modo in cui le case sono situate: poggiate completamente sull’acqua. Sullo “Scaro Alaggio”,
che offre l’approdo alle barche dei pescatori, si impone per armonia architettonica il Palazzo Scategna, attuale hotel
“Il Principe”. Proseguendo per le piccole viuzze di Chianalea si possono osservare antiche fontane e chiese. Tutto
ciò è vigilato dall’austero Castello dei Ruffo, sulla rocca che è la stessa del mostro omerico. Costruito a scopo militare,
l’imponente edificio è stato riadattato ad uso residenziale dal conte Paolo Ruffo che nel 1532 subentrò nel feudo di
Scilla ai precedenti signori. Dal Castello, sede di convegni e mostre d’arte, si può ammirare un meraviglioso panorama che
comprende le isole Eolie e la costa siciliana.
Pentedattilo
Borgo antico situato nell’area Grecanica della Calabria, con un paesaggio stupendo, vicino al mare e con una splendida vista
sulla Sicilia e sull’Etna. Il borgo di origini antichissime prende il nome dalla forma tipica della roccia che sovrasta l’abitato e che
ricorda le cinque dita di una mano.
Importante centro dal punto di vista politico, economico e religioso ha visto nel tempo perdere la sua importanza a favore di
Melito Porto Salvo situata ai piedi della sua montagna, sulla marina.
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11. Sponsor Istituzionali
Parco Nazionale dell’Aspromonte
GAL Batir Scarl
Corpo Forestale dello Stato – CFS
Con il contributo della Fondazione Calabria Film Commission per l’Audiovisivo
Provincia di Reggio Calabria
Comune di Bova
In associazione con: The Game 2001 srl
Fidens srl
Gruppo Bilotta
Progetto 5
Ai sensi della norma sul tax credit L. 224/2007
Sponsor Privati
Airoldi
La Lombarda Immobiliare
Salvioni Arredamenti
U-Boat
Gruppo Di Viesto
Hotel La Lampara
Hotel Albanuova
Mangiatorella
8th WONDER
FOTI G. 88
Calveri
Octo Boutique
Ape Sport
Per la sua valenza di promozione del territorio, la pellicola, prodotta da Publiglobe, è stata sostenuta dalla Fondazione
Calabria Film Commission, dal Parco Nazionale dell’Aspromonte, dal GAL Batir (Gruppo di Azione Locale Basso Tirreno
Reggino), e realizzata con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato.
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12. LA PRODUZIONE
PUBLIGLOBE
Il Gruppo Publiglobe è la sintesi di due realtà creative nate in momenti diversi ma con lo stesso obiettivo: realizzare un modello
di agenzia in rete che valorizza l’expertise di professionisti con competenze ed esperienze diverse per creare prodotti di
comunicazione innovativi.
Il progetto ha inizio nel 1999 con la costituzione della Publiglobe S.r.l, che in pochi anni estende la propria rete su tutto il
territorio nazionale e all’estero con referenti commerciali a Berlino, Parigi, Barcellona e Londra.
Nel 2011 la Publiglobe S.r.l. costituisce la Publiglobe Italia S.r.l. conferendo alla stessa le attività di marketing e comunicazione
integrata, mentre mantiene le attività amministrative, cinematografiche ed editoriali.
Oggi Publiglobe è un gruppo consolidato organizzato in network, con sedi su tutto il territorio nazionale e branches nelle
principali capitali europee.
LA DISTRIBUZIONE
CINECLUB INTERNAZIONALE DISTRIBUZIONE
(di Paolo V. Minuto)
È una distribuzione indipendente operante da un paio di anni a livello internazionale con i film “L’Orchestra di Piazza Vittorio”
di Agostino Ferrente, “Cimap!” di Giovanni Piperno e “Ossidiana” di Silvana Maja.
Nel 2013 debutta in Italia, in un circuito prevalentemente basato sui cinema d’essai e sui cineclub, con un listino di tutto
prestigio, con film premiati ai festival di Cannes, Berlino e Venezia nel 2011 e nel 2012.
Il primo film in uscita in questa prima stagione italiana è “Aspromonte”, opera prima di Hedy Krissane.
Titolare: Paolo Minuto - paolo.minuto@cineclubinternazionale.eu
Sito web: www.cineclubinternazionale.eu - www.cineclubinternational.eu
Email: info@cineclubinternazionale.eu
Referente a Roma: Amedeo Mecchi - amedeo.mecchi@libero.it
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