1. IL MORBO DI CROHN
Francesca Apicella e Giulia Catalani
2. L’APPARATO DIGERENTE
➢è composto da: bocca, denti, lingua, faringe, stomaco, fegato, intestino (tenue
e crasso);
➢approvvigionamento dei nutrienti;
➢trasforma le proteine in modo che possano essere assorbite dall’apparato e
trasformarle in energia.
3. 1.Che cos’è il morbo di Crohn?
➢malattia infiammatoria cronica dell’intestino
➢colpisce tutto il canale alimentare
4. 2. Quali sono i sintomi della malattia di Crohn?
Predominano dolori addominali associati a diarrea e,
talora, a febbre.
5. 3.Quali sono le cause?
Cause ignote ma si può affermare che non si tratta di una
malattia contagiosa, non dipende dall’alimentazione
dell’individuo e non è psicosomatica (non provocata da fattori
psicologici).
6. 4.Come prevenirlo?
Non si può prevenire il morbo di Crohn ma si possono prevenirne le complicanze
e l’evoluzione della malattia attraverso:
➢Diagnosi precoce della malattia:
➢Prevenzione delle complicanze
➢Prevenzione delle infezioni
Editor's Notes
le lesioni sono segmentarie: le sedi più frequenti delle lesioni sono l’ileo terminale ed il colon.
anche dimagrimento, emorroidi
Le cause del morbo di Crohn sono sconosciute, però è stato dimostrato che le alterazioni da esso provocate derivano da un’inappropriata e continua attivazione del sistema immunitario della mucosa intestinale. Tra i fattori ambientali troviamo l'impiego di farmaci antinfiammatori non steroidei, che possono provocare dei peggioramenti; il fumo di sigaretta, inoltre, aumenta il rischio di sviluppare la malattia. Spesso il morbo di Crohn si associa a disturbi autoimmuni sistemici (artriti reumatiche). Oggi sappiamo che la comparsa del morbo di Crohn può essere relazionata a tre fattori che interagiscono tra loro: la predisposizione genetica alla malattia; il deterioramento dei tessuti a causa di una reazione immunitaria innescata dai batteri della flora del gastrointestinale; vari fattori ambientali tra i quali il fumo di sigaretta, che aumenta il rischio di insorgenza di questa patologia.