Alter Ego del Web: Gioco d'azzardo patologico - 24/05/2014Rossella D'Onofrio
Seconda giornata del Laboratorio dal Basso: Alter Ego del Web. Il prof. Cesare Guerreschi di Bolzano dedica le lezioni al tema: Gioco d'azzardo patologico
Un gioco da ragazzi: tra gioco e gioco d'azzardoAda Moscarella
Intervento di Alessandra Cineglosso e Ada Moscarela dell'Associazione LeGaMi, sul valore positivo del gioco come attività di crescita personale, nell'ambito di iniziative di sensibilizzazione al tema del gioco d'azzardo e delle slot machine.
Il Gioco d’Azzardo fa parte delle cosiddette Nuove dipendenze (New Addiction). Di questa categoria fanno parte tutte le dipendenze che non necessitano della presenza di una sostanza stupefacente, bensì di un comportamento; oltre al gioco d’azzardo altri esempi di Nuove Dipendenze sono quelle da sesso, da internet, dal lavoro, da nuove tecnologie.
Il gioco d’azzardo, in particolare, negli ultimi anni ha attirato un interesse massiccio sia da parte della popolazione generale sia da parte degli esperti della salute e del benessere. Questo sia per un vero e proprio boom dell’ offerta e della possibilità di gioco che sta caratterizzando il nostro paese, sia per le ripercussioni che questo incremento improvviso di sale giochi, giochi online, slot, bingo, gratta e vinci e lotterie sta avendo sulla salute e sulla stabilità emotiva e psicologica delle persone.
In tutto questo dove si colloca lo psicologo clinico? Che ruolo potrebbe svolgere nella prevenzione o nella cura del gioco d’azzardo? Che tipo di interventi può proporre e come può spendere la propria professionalità in questo campo?
A queste domande prova a rispondere questo webinar introduttivo sul gioco d’azzardo e il ruolo dello psicologo clinico. Offrendo un quadro generale sugli aspetti fondamentali del fenomeno e provando a stimolare in modo concreto gli psicologi interessati a esercitare in questo specifico ambito lavorativo.
Obiettivi
Informare sulle caratteristiche principali del gioco d’azzardo;
Informare sulle possibilità dello psicologo clinico nell’area dei problemi del gioco d’azzardo;
Fornire strumenti clinici utili allo psicologo clinico per approcciarsi a questo fenomeno
Disturbo da gioco d’azzardo: aspetti biopsicosociali e normative vigentiNicola Piccinini
Quanto è vera ancora oggi questa frase! E’ tanto più vera quanto più ci avviciniamo dal gioco ricreazionale a quello patologico. Non più vizio, ma mera malattia nella società post-moderna, dove l’alienazione è l’effetto collaterale tra i più disastrosi del consumismo che crea bisogni continui di riempire i vuoti creati dal desiderio di beni da consumare arrivando alla “coazione a ripetere”: dallo “star bene con” allo “star male senza”, vere e proprie “distorsioni dello stile cognitivo”.
Nell’ultima edizione del DSM V, il Disturbo da Gioco d’Azzardo (Gambling Disorder) assume una sua specifica posizione: da patologia del controllo degli impulsi gli viene riconosciuto lo status di dipendenza comportamentale. Questo è un importante cambiamento epistemologico che evidenzia le analogie, confermate dall’evidenze scientifiche, tra il gambling e le dipendenze chimiche. La questione ha rilevanza clinica in quanto autorizza i professionisti del settore ad applicare al gambling patologico strumenti di assessment e terapeutici propri dei programmi per l'addiction supportati anche dal Decreto- Balduzzi che con la legge 189/2012 (c.d. Decreto Balduzzi) attua importanti interventi in materia di tutela della salute ed organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale. Vengono varate, per la prima volta in Italia, norme a favore della cura e della prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Il primo punto qualificante del “decreto Balduzzi” su questa materia è costituito dal riconoscimento del gioco d’azzardo patologico come una malattia inserita nell’elenco dei livelli essenziali di assistenza (LEA).
Lo psicologo nel trattamento del gioco d’azzardo patologicoSonia Bertinat
Il gioco d’azzardo patologico: perché dipendenza?
Il gioco d’azzardo patologico è un fenomeno in forte crescita che sta interessando sempre più persone visto anche l’esponenziale aumento delle possibilità di gioco. Conoscere non solo la patologia ma tutto il contesto nel quale il fenomeno si manifesta è quanto mai importante.
Quali sono le caratteristiche personologiche e i processi mentali tipici di un giocatore? In cosa consiste il trattamento psicologico e quello multidisciplinare? Quali sono i servizi presenti sul territorio e quale il ruolo dello Psicologo?
Alter Ego del Web: Gioco d'azzardo patologico - 24/05/2014Rossella D'Onofrio
Seconda giornata del Laboratorio dal Basso: Alter Ego del Web. Il prof. Cesare Guerreschi di Bolzano dedica le lezioni al tema: Gioco d'azzardo patologico
Un gioco da ragazzi: tra gioco e gioco d'azzardoAda Moscarella
Intervento di Alessandra Cineglosso e Ada Moscarela dell'Associazione LeGaMi, sul valore positivo del gioco come attività di crescita personale, nell'ambito di iniziative di sensibilizzazione al tema del gioco d'azzardo e delle slot machine.
Il Gioco d’Azzardo fa parte delle cosiddette Nuove dipendenze (New Addiction). Di questa categoria fanno parte tutte le dipendenze che non necessitano della presenza di una sostanza stupefacente, bensì di un comportamento; oltre al gioco d’azzardo altri esempi di Nuove Dipendenze sono quelle da sesso, da internet, dal lavoro, da nuove tecnologie.
Il gioco d’azzardo, in particolare, negli ultimi anni ha attirato un interesse massiccio sia da parte della popolazione generale sia da parte degli esperti della salute e del benessere. Questo sia per un vero e proprio boom dell’ offerta e della possibilità di gioco che sta caratterizzando il nostro paese, sia per le ripercussioni che questo incremento improvviso di sale giochi, giochi online, slot, bingo, gratta e vinci e lotterie sta avendo sulla salute e sulla stabilità emotiva e psicologica delle persone.
In tutto questo dove si colloca lo psicologo clinico? Che ruolo potrebbe svolgere nella prevenzione o nella cura del gioco d’azzardo? Che tipo di interventi può proporre e come può spendere la propria professionalità in questo campo?
A queste domande prova a rispondere questo webinar introduttivo sul gioco d’azzardo e il ruolo dello psicologo clinico. Offrendo un quadro generale sugli aspetti fondamentali del fenomeno e provando a stimolare in modo concreto gli psicologi interessati a esercitare in questo specifico ambito lavorativo.
Obiettivi
Informare sulle caratteristiche principali del gioco d’azzardo;
Informare sulle possibilità dello psicologo clinico nell’area dei problemi del gioco d’azzardo;
Fornire strumenti clinici utili allo psicologo clinico per approcciarsi a questo fenomeno
Disturbo da gioco d’azzardo: aspetti biopsicosociali e normative vigentiNicola Piccinini
Quanto è vera ancora oggi questa frase! E’ tanto più vera quanto più ci avviciniamo dal gioco ricreazionale a quello patologico. Non più vizio, ma mera malattia nella società post-moderna, dove l’alienazione è l’effetto collaterale tra i più disastrosi del consumismo che crea bisogni continui di riempire i vuoti creati dal desiderio di beni da consumare arrivando alla “coazione a ripetere”: dallo “star bene con” allo “star male senza”, vere e proprie “distorsioni dello stile cognitivo”.
Nell’ultima edizione del DSM V, il Disturbo da Gioco d’Azzardo (Gambling Disorder) assume una sua specifica posizione: da patologia del controllo degli impulsi gli viene riconosciuto lo status di dipendenza comportamentale. Questo è un importante cambiamento epistemologico che evidenzia le analogie, confermate dall’evidenze scientifiche, tra il gambling e le dipendenze chimiche. La questione ha rilevanza clinica in quanto autorizza i professionisti del settore ad applicare al gambling patologico strumenti di assessment e terapeutici propri dei programmi per l'addiction supportati anche dal Decreto- Balduzzi che con la legge 189/2012 (c.d. Decreto Balduzzi) attua importanti interventi in materia di tutela della salute ed organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale. Vengono varate, per la prima volta in Italia, norme a favore della cura e della prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Il primo punto qualificante del “decreto Balduzzi” su questa materia è costituito dal riconoscimento del gioco d’azzardo patologico come una malattia inserita nell’elenco dei livelli essenziali di assistenza (LEA).
Lo psicologo nel trattamento del gioco d’azzardo patologicoSonia Bertinat
Il gioco d’azzardo patologico: perché dipendenza?
Il gioco d’azzardo patologico è un fenomeno in forte crescita che sta interessando sempre più persone visto anche l’esponenziale aumento delle possibilità di gioco. Conoscere non solo la patologia ma tutto il contesto nel quale il fenomeno si manifesta è quanto mai importante.
Quali sono le caratteristiche personologiche e i processi mentali tipici di un giocatore? In cosa consiste il trattamento psicologico e quello multidisciplinare? Quali sono i servizi presenti sul territorio e quale il ruolo dello Psicologo?
Cocci, Valentina. Gioco d'azzardo patologico : il modello integrato del Dipar...Informalcol
Cocci, Valentina. Gioco d'azzardo patologico : il modello integrato del Dipartimento delle dipendenze di Arezzo. Presentazione effettuata all'interno del progetto: "Gioco d'azzardo: quali rischi? La costruzione di una rete per l'ascolto, l'assistenza e la cura del giocatore problematico e dei suoi familiari" promosso dall' Azienda sanitaria 9 Grosseto. Ser.T zona 4 Area grossetana (edizioni del corso: Massa marittima, 27 settembre 2008 - Grosseto 6 ottobre 2008)
Addizione di addictions - Il gioco d'Azzardo On-LineCesare Guerreschi
Riflessioni del Dott. Cesare Guerreschi sul potenziale psicopatogeno del gioco d'azzardo on-line (presentato al 1° International Congress on Internet Addiction Disorder)
Fabio Falorni. Il Gioco d’azzardo patologicoInformalcol
Il Gioco d’azzardo patologico: Azione Programmata Regionale sul G.A.P. “Gioco di Azzardo Patologico. Corso Azienda sanitaria 9 Grosseto. Ser.T zona 4 Area grossetana: "Gioco d'azzardo: quali rischi? La costruzione di una rete per l'ascolto, l'assistenza e la cura del giocatore problematico e dei suoi familiari, 2008
Seguendo il modello vincente SMART, Addiction diventa partner dell'azienda per seguirla e accompagnarla attraverso tutte le fasi del progetto. Focalizzata su ricerca e sviluppo di software per le imprese, Addiction integra le infrastrutture e i processi delle aziende "tradizionali" con i nuovi modelli di business, allo scopo di migliorare il flusso di lavoro garantendo un ROI misurabile.
ATALANTA 28-31 MARZO 2016 | 1. Rx Drug Abuse and Heroin Where is Science Leading Us? Nora D. Volkow, M.D. Director @NIDAnews National Institute on Drug Abuse
2. Numbers in Millions Prescription Drug Misuse/Abuse is a Major Problem in the US Source: SAMHSA, 2014 National Survey on Drug Use and Health ...
Riprende lo studio del n. 3943 di Civiltà Cattolica:
Che cosa è accaduto all’Italia perché sia diventata in pochi anni il primo Paese consumatore di gioco d’azzardo in Europa e il terzo nel mondo? Dietro ai numeri positivi dell’industria del gioco d’azzardo, la terza più grande del Paese, si nasconde il lato più umiliante per una società democratica: il capro espiatorio sono le fasce più povere e deboli della popolazione. Sono circa 800.000 i giocatori patologici; altri due milioni sono quelli considerati ad alto rischio di dipendenza; gli anziani e i giovani sono le categorie più vulnerabili. Per la Chiesa, il gioco d’azzardo è «moralmente inaccettabile» quando priva «la persona di ciò che le è necessario per far fronte ai bisogni propri e altrui». Il gioco d’azzardo è contrario anche ad alcuni princìpi fondamentali della Costituzione, come la tutela della dignità della persona, del risparmio e della salute. Bastano comunque molte storie di vite rovinate per ricordare al Governo e al Parlamento che l’azzardo non può continuare a essere una fonte di prelievo fiscale indiretto.
Presentazione del Presidente Matteo Iori (Conagga) per la Formazione sul Gioc...m5smassimobaroni
Questa mattina i Cittadini a 5 stelle di Camera e Senato: Massimo Enrico Baroni, Carla Ruocco, Matteo Mantero, Giovanni Endrizzi, Marco Brugnerotto, Girolamo Pisano hanno incotrato il Presidente di Connaga Matteo Iori che ha spiegato molte questioni sul gravoso e annoso problema del Gioco D'azzardo. Qui le slide, dal titolo: Presentazione del Presidente Matteo Iori (Conagga) per la Formazione sul Gioco D'Azzardo ai Cittadini a 5 Stelle; presentate al terzo incontro di oggi 6 Agosto 2013.
Il gioco d'azzardo patologico è una vera e propria dipendenza comportamentale.
Ma come si struttura e soprattutto cosa si può fare per riprendere il controllo?
La presentazione propone alcuni degli step che il giocatore percorre in questa escalation e cosa Coaching & Dipendenze propone per fermarsi.
Le dipendenze comportamentali. AP incontra del 28_4_15Sonia Bertinat
Le dipendenze comportamentali sono un fenomeno che sempre più sta affiancando, se non superando, le dipendenze “classiche” con sostanza.
Durate l’incontro sarà possibile conoscere il nuovo panorama delle dipendenze senza sostanza:
- Internet e device addiction
- Dipendenze affettive
- Shopping o accumulo compulsivo
- Workaholism
- Sex addiction
Cosa hanno in comune con le dipendenze “classiche”? Perché sono considerate dipendenze? Quali sono gli strumenti psicologici per affrontarle?
Cocci, Valentina. Gioco d'azzardo patologico : il modello integrato del Dipar...Informalcol
Cocci, Valentina. Gioco d'azzardo patologico : il modello integrato del Dipartimento delle dipendenze di Arezzo. Presentazione effettuata all'interno del progetto: "Gioco d'azzardo: quali rischi? La costruzione di una rete per l'ascolto, l'assistenza e la cura del giocatore problematico e dei suoi familiari" promosso dall' Azienda sanitaria 9 Grosseto. Ser.T zona 4 Area grossetana (edizioni del corso: Massa marittima, 27 settembre 2008 - Grosseto 6 ottobre 2008)
Addizione di addictions - Il gioco d'Azzardo On-LineCesare Guerreschi
Riflessioni del Dott. Cesare Guerreschi sul potenziale psicopatogeno del gioco d'azzardo on-line (presentato al 1° International Congress on Internet Addiction Disorder)
Fabio Falorni. Il Gioco d’azzardo patologicoInformalcol
Il Gioco d’azzardo patologico: Azione Programmata Regionale sul G.A.P. “Gioco di Azzardo Patologico. Corso Azienda sanitaria 9 Grosseto. Ser.T zona 4 Area grossetana: "Gioco d'azzardo: quali rischi? La costruzione di una rete per l'ascolto, l'assistenza e la cura del giocatore problematico e dei suoi familiari, 2008
Seguendo il modello vincente SMART, Addiction diventa partner dell'azienda per seguirla e accompagnarla attraverso tutte le fasi del progetto. Focalizzata su ricerca e sviluppo di software per le imprese, Addiction integra le infrastrutture e i processi delle aziende "tradizionali" con i nuovi modelli di business, allo scopo di migliorare il flusso di lavoro garantendo un ROI misurabile.
ATALANTA 28-31 MARZO 2016 | 1. Rx Drug Abuse and Heroin Where is Science Leading Us? Nora D. Volkow, M.D. Director @NIDAnews National Institute on Drug Abuse
2. Numbers in Millions Prescription Drug Misuse/Abuse is a Major Problem in the US Source: SAMHSA, 2014 National Survey on Drug Use and Health ...
Riprende lo studio del n. 3943 di Civiltà Cattolica:
Che cosa è accaduto all’Italia perché sia diventata in pochi anni il primo Paese consumatore di gioco d’azzardo in Europa e il terzo nel mondo? Dietro ai numeri positivi dell’industria del gioco d’azzardo, la terza più grande del Paese, si nasconde il lato più umiliante per una società democratica: il capro espiatorio sono le fasce più povere e deboli della popolazione. Sono circa 800.000 i giocatori patologici; altri due milioni sono quelli considerati ad alto rischio di dipendenza; gli anziani e i giovani sono le categorie più vulnerabili. Per la Chiesa, il gioco d’azzardo è «moralmente inaccettabile» quando priva «la persona di ciò che le è necessario per far fronte ai bisogni propri e altrui». Il gioco d’azzardo è contrario anche ad alcuni princìpi fondamentali della Costituzione, come la tutela della dignità della persona, del risparmio e della salute. Bastano comunque molte storie di vite rovinate per ricordare al Governo e al Parlamento che l’azzardo non può continuare a essere una fonte di prelievo fiscale indiretto.
Presentazione del Presidente Matteo Iori (Conagga) per la Formazione sul Gioc...m5smassimobaroni
Questa mattina i Cittadini a 5 stelle di Camera e Senato: Massimo Enrico Baroni, Carla Ruocco, Matteo Mantero, Giovanni Endrizzi, Marco Brugnerotto, Girolamo Pisano hanno incotrato il Presidente di Connaga Matteo Iori che ha spiegato molte questioni sul gravoso e annoso problema del Gioco D'azzardo. Qui le slide, dal titolo: Presentazione del Presidente Matteo Iori (Conagga) per la Formazione sul Gioco D'Azzardo ai Cittadini a 5 Stelle; presentate al terzo incontro di oggi 6 Agosto 2013.
Il gioco d'azzardo patologico è una vera e propria dipendenza comportamentale.
Ma come si struttura e soprattutto cosa si può fare per riprendere il controllo?
La presentazione propone alcuni degli step che il giocatore percorre in questa escalation e cosa Coaching & Dipendenze propone per fermarsi.
Le dipendenze comportamentali. AP incontra del 28_4_15Sonia Bertinat
Le dipendenze comportamentali sono un fenomeno che sempre più sta affiancando, se non superando, le dipendenze “classiche” con sostanza.
Durate l’incontro sarà possibile conoscere il nuovo panorama delle dipendenze senza sostanza:
- Internet e device addiction
- Dipendenze affettive
- Shopping o accumulo compulsivo
- Workaholism
- Sex addiction
Cosa hanno in comune con le dipendenze “classiche”? Perché sono considerate dipendenze? Quali sono gli strumenti psicologici per affrontarle?
Molte persone mantengono le relazioni non perché ne sono soddisfatte ma poiché pensano di averne bisogno o di non poter vivere senza il proprio partner o ancora, motivate dall’errata convinzione che nonostante i tentativi non riescono o non riusciranno mai a separarsi. Nel lungo termine, questo tipo di rapporti può compromettere il benessere della persona in aree importanti della vita come il lavoro, lo studio, gli amici e la famiglia, e nei casi estremi può pregiudicarne la vita stessa come quando il rapporto degenera per la violenza e gli abusi commessi.
Il seminario affronta una problematica di grande attualità e rilevanza, quello delle dipendenze affettive e della violenza di coppia, offrendo una panoramica sulle diverse forme di dipendenza (dipendenza affettiva, co-dipendenza e contro-dipendenza) intese come condizioni trasversali alle diverse personalità e presenti a livello interindividuale e, in una seconda parte, approfondendo sia il tema della violenza sulle donne basata sul genere che i vari trattamenti dimostrati efficaci nella cura delle vittime di maltrattamenti.
IL MOBBING - Dott.ssa Alessandra MenelaoDrughe .it
Gli esseri umani vorrebbero vivere in un mondo luminoso, colorato, dorato, candido, splendente, roseo, morbido, caldo, avvolgente, armonioso, succoso, dolce e appetibile. E invece viviamo in una selva oscura, ombrosa, opaca, ruvida, disarmonica, increspata, indurita, fredda, dissonante, nauseante e rancida.
La definizione di stress in senso generale, ovvero quello cui ognuno di noi può essere sottoposto nel corso della vita, prevede che esso sia sollecitato da situazioni particolari cui le persone devono adattarsi sia da un punto di vista emotivo che da un punto di vista fisico (un esame scolastico, un cambio di lavoro o di ruolo, un evento inaspettato).
Se parliamo però di stress legato all’appartenenza ad una minoranza, la questione si complica, poiché entriamo nel contesto delle discriminazioni e dei pregiudizi cui sono soggette alcune categorie di persone che per fattori preminentemente socio-culturali, vengono ritenute “diverse”.
Le minoranze sessuali e di genere (LGBTQ+) possono essere soggette al cosiddetto minority stress.
Gli studi evidenziano come lo stress derivante dalla stigmatizzazione influisca negativamente sulla salute che ci mostrano come siano necessarie azioni di prevenzione e di contrasto del Minority Stress….
Se elaborato… può portare ad attivare/potenziare risorse personali atte ad elevare lo stato di salute.
I COMPORTAMENTI NEGATIVI SUL LAVORO E IL MOBBINGDrughe .it
PENSIAMO....
Un lavoratore depresso a seguito di mobbing potrebbe essere:
* Il pilota del nostro aereo
* Il manovratore di scambi del nostro treno
* L'autista dell'autobus scolastico dei nostri figli
* L'operatore sanitario a cui affidiamo la vita
Composizione della crisi da sovraindebitamento: procedure a confrontoRossella D'Onofrio
L’accordo di composizione della crisi e il piano del
consumatore nella disciplina del sovraindebitamento.
Relatore: Dott. Gianluca Alparone
Dottore Commercialista e Revisore Legale
Brindisi
Dalla registrazione di un dominio web, con caratteristiche identificative riconducibili ad un noto marchio, al furto di identità il passo è breve. Le attività criminose sulla Rete sono facilitate dall’assenza di una normativa adeguata. Le implicazioni psicologiche, legali e commerciali di tali attività assumono carattere rilevante con l’aumentare della reputazione da tutelare.
Sexting & Cyberbullismo sono stati gli argomenti principali del corso di due giorni a Lecce con la Dott.ssa Roberta Bruzzone psicologa forense e criminologa.
Crowdfunding e prima di tutto il fundraising perché siano efficaci strumenti di finanziamento devo rispettare dei criteri di comunicazione in continua evoluzione
Lezioni del 13 e 14 giugno del Dott. Marco Valerio Cervellini sul Cyberstalking e cybercrime svoltasi a Lecce in collaborazione con l'A.p.s. Soccorso Legale e ARTI Puglia.
Alter Ego del Web: le insidie professionali nel mondo digitaleRossella D'Onofrio
Alter Ego del Web: le insidie professionali nel mondo digitale
Le tre macro aree professionali: psicologi, avvocati e commercialisti affrontano le minacce del web in un'ottica di sinergia professionale
Il corso di formazione “Alter Ego del Web” organizzato dall’Aps Soccorso Legale, in collaborazione con ARTI Puglia, affronterà le nuove tematiche e problematiche inerenti il mondo digitale. L’evento, Patrocinato dall’Ordine, si svolgerà a Lecce presso Ex Conservatorio S. Anna (Via Libertini, 1) dal 16 maggio al 28 giugno nei giorni di venerdì –ore 14:30-19:00– e sabato –ore 08:30-13:00–, per un totale di 48 ore.
Le lezioni sono gratuite ma è obbligatoria la prenotazione sul sito www.soccorsolegale.it
Ai partecipanti, su richiesta, sarà rilasciato attestato di partecipazione alla lezione.
Associazione di Promozione Sociale Soccorso Legale è una "agora virtuale" dove scegliere il professionista più qualificato per la fattispecie in questione.
Alter Ego del Web: Gioco d'azzardo patologico - 23/05/2014
1. New Addictions: Ipotesi perNew Addictions: Ipotesi per
delle riflessionidelle riflessioni
RELATORE: CESARE GUERRESCHI LecceRELATORE: CESARE GUERRESCHI Lecce
23/05/201423/05/2014
Copyright Cesare Guerreschi 2014
2. NEW ADDICTIONSNEW ADDICTIONS
Le nuove dipendenze o “new addictions”
comprendono tutte quelle forme di dipendenza in
cui non è implicato l'intervento di alcuna sostanza
chimica. L'oggetto della dipendenza è,in questo
caso, un comportamento o un'attività lecita e
socialmente accettata.
Copyright Cesare Guerreschi 2014
3. IL CONCETTO DI DIPENDENZAIL CONCETTO DI DIPENDENZA
La dipendenza è un fenomeno complesso che richiama
molteplici aspetti della sfera individuale.
In ogni caso si ripercuote nell'intero funzionamento della vita
dell'individuo,
provocando una condizione di elevata sofferenza generale,
estesa anche al suo contesto familiare e sociale.
Copyright Cesare Guerreschi 2014
5. La dipendenza investe l'individuo…La dipendenza investe l'individuo…
A livello
comportamentale
⇓
Nella ricerca di una
sostanza o nella
reiterazione di un
determinato
comportamento
A livello
psicologico
⇓
Il soggetto è assorbito
dall'oggetto della
propria dipendenza
e non riesce a farne
a meno
Copyright Cesare Guerreschi 2014
6. Definizione di AddictionDefinizione di Addiction
Disordine progressivo, cronico e recidivante
caratterizzato dalla perdita di controllo sul
comportamento, malgrado le conseguenze
negative dello stesso
Copyright Cesare Guerreschi 2014
7. Due tipologie di dipendenza:Due tipologie di dipendenza:
Dipendenza da sostanzeDipendenza da sostanze
Dipendenza da comportamentoDipendenza da comportamento
Copyright Cesare Guerreschi 2014
8.
TOLLERANZATOLLERANZA :: Bisogno di aumentare la quantità
di tempo e denaro investiti nell'attività che crea
dipendenza per ottenere gli stessi effetti.
CRAVINGCRAVING :: Incapacità di controllare l'impulso a
mettere in atto un determinato comportamento.
ASTINENZAASTINENZA : Instabilità e agitazione dovuti
all'impossibilità di soddisfare il proprio impulso.
Copyright Cesare Guerreschi 2014
17. Per “gioco d’azzardo” s’intende qualsiasi gioco
in cui è prevista una posta, l’alea,
e per vincere non è determinante
l’abilità degli scommettitori,
ma semplicemente la sorte, il caso …
G. A. P.G. A. P.
Gioco d’Azzardo PatologicoGioco d’Azzardo Patologico
18. • Compare tipicamente nell’adolescenza
o nella tarda adolescenza
• Colpisce per il 70% individui di sesso maschile
• Ha un’incidenza sulla popolazione compresa fra l’1 ed il
3%
• Spesso non è l’unica dipendenza presente nel malato
Il Gioco d’Azzardo PatologicoIl Gioco d’Azzardo Patologico
19. Un aspetto inquietante è
che il gioco d'azzardo patologico
ha ripercussioni finanziarie e sociali
oltre che sui giocatori stessi,
sulle loro famiglie e sulla società.
20. Conseguenze del G.A.P.Conseguenze del G.A.P.
• Problemi con la legge
• Difficoltà coniugali
• Isolamento
• Problemi al lavoro
• Problemi sociali
• Debiti
• Rischio di suicidio
21. Inoltre nei giocatori patologici
possono essere presenti
distorsioni del pensiero,
come la negazione, l’eccessiva fiducia in
sé stessi, e un senso di potere e
controllo.
22. I criteri diagnostici del GAP
sono molto simili se non sovrapponibili
ai criteri per la Dipendenza da Sostanze.
31. Il Gioco d’Azzardo
Patologico nella
società post-
moderna
Come internet ha influenzato il modo di
giocare?
IL GIOCO ON-LINE
32.
33. Ci troviamo di fronte ad una svolta
antropologica: per quanto riguarda la
tecnologia digitale è la prima volta nella
storia che stanno crescendo generazioni
sempre più precocemente esperte e con più
potere rispetto ai loro genitori: i nativi
digitali.
(Born Digitals, Gasser & Palfrey, 2008; Generation-Digital,
Greenfield, 2009; Nativi Digitali, Cantelmi, 2008).
34. Chi sono i nativi digitali e come costruiscono la loroChi sono i nativi digitali e come costruiscono la loro
conoscenza?conoscenza?
I nativi digitali sono multitasking in quanto in costante
interconnessione sociale e di rete non soltanto con il web
classico ed il web 2.0 ma anche con tutti gli strumenti di
comunicazione a loro disposizione, dallo smartphone
all’i-pod.
L’esternalizzazione continua del pensiero interno dovuta
all’interazione costante con lo schermo e con la rete ha
modificato profondamente il modo di costruzione di
significato.
35. • Internet sta diventando la nostra macchina da
scrivere e il nostro torchio tipografico, la nostra
mappa e il nostro orologio, la nostra
calcolatrice e il nostro telefono, l’ufficio postale,
la biblioteca, la radio e la TV.
• Internet è diversa rispetto ai media cui si
sostituisce, per un aspetto che forse può
risultare ovvio, ma che è di primaria
importanza: la BIDIREZIONALITABIDIREZIONALITA’
Carr, N. (2011) Internet ci rende stupidi? Milano: Raffaello Cortina EditoreCarr, N. (2011) Internet ci rende stupidi? Milano: Raffaello Cortina Editore
36. Attraverso la rete possiamo spedire messaggi così
come possiamo riceverli, internet ci collega gli uni
agli altri, grazie all’interattività è diventato il luogo
di riunione del mondo:
la gente si trova per chiacchierare, spettegolare,
discutere, mettersi in mostra e amoreggiare su
Facebook, Twitter, MySocial e ogni altro tipo di
social network.
44. Fattori Motivanti / Fattori InibentiFattori Motivanti / Fattori Inibenti
Structured Grounded TheoryStructured Grounded Theory
Metodologia qualitativa per ricavare induttivamente una teoria “radicata” nei dati su un fenomeno esistenteMetodologia qualitativa per ricavare induttivamente una teoria “radicata” nei dati su un fenomeno esistente
Tre fasi di codificaTre fasi di codifica
Definizione dell’oggetto della ricerca “in corso d’opera”Definizione dell’oggetto della ricerca “in corso d’opera”
N. tot = 29 giocatori autodefinitisi problematici (15 on-line; 14 off-line)
N. = 15 diagnosticati (Problem Gambling Severity Index)
Cormack & Griffiths, 2012
45. DUE
MACROCATEGORIE:
Minore «Autenticità» del
Gioco On-line
Maggiori Opportunità di
Gioco
Vs.
Fattori Motivanti / Fattori InibentiFattori Motivanti / Fattori Inibenti
La ricerca ha individuato due macrocategorie, una per ciascun tipo di fattore:
RISULTATI
:
46. Maggiori Opportunità di Gioco
Comodità
Convenienza / Buoni Omaggio/ Possibilità di
Puntate Basse
Varietà
Anonimato
«In nessun luogo potrei fare una
puntata a mezzanotte e continuare a
giocare fino alle 6 del mattino»
«Avevo sentito dire che
aprendo un account potevi
fare delle puntate gratuite,
non penso che lo facciano
nelle ricevitorie, è così che
ho cominciato»
Soprattutto per il sesso femminile
(già in Griffiths 2001)
Cormack & Griffiths, 2012
Cormack & Griffiths,
2012
47. Minore «Autenticità» del Gioco On-line
Minore Realismo
Sicurezza dei Siti Web
Natura «asociale» di internet
Uso di Denaro Elettronico
«Sei contro una macchina. Non ci
sono Persone. Non ci sarebbe gioia
nel vincere denaro. Non è la stessa
cosa»
Quando scommettevo alle
ricevitorie non avrei
nemmeno pensato di
puntare 100 sterline su un
cavallo, ma adesso… Ne ho
puntate mille su un giro di
roulette e non mi
importava… non sono
soldi quando sei on line,
sono solo numeri…
Cormack & Griffiths,
2012
FATTORI DI RISCHIO PER
GAP
48. AtteggiamentiAtteggiamenti
La situazione con il gioco d’azzardo on
line, dove tutto è nascosto, è come una
bomba a orologeria ed è un epidemia
che … farà del male a tante persone,
penso che ci saranno migliaia di
ammalati ogni anno (Fran, 57; INTG08)
Cormack & Griffiths,
2012
Percezione, da parte di giocatori auto-
definitisi problematici, di una maggiore
pericolosità del gambling on-line
soprattutto per:
Giocatori già
problematici o
patologici
Persone che
non hanno mai
giocato in
precedenza
49. Risultati - TeorieRisultati - Teorie
Teoria 1Teoria 1:: Il gioco d’azzardo on-line offre ai giocatori
maggiore comodità, varietà, anonimato e incentivi
economici
Teoria 2Teoria 2:: Il gioco d’azzardo on-line porta a una ridotta
autenticità del gioco che inibisce alcuni individui
(giocatori sociali/professionisti)
Teoria 3Teoria 3:: Non aver mai giocato d’azzardo può essere
un fattore di rischio per lo sviluppo di una dipendenza
da gioco on-line
Teoria 4Teoria 4:: Essere un giocatore problematico off-line è
un fattore di rischio per lo sviluppo di una dipendenza
da gioco on-line
51. Considerazioni
• Anonimato e «Natura asociale» di internet sono due concetti molto vicini
ma l’uno è riferito come motivante e l’altro come inibente
La dimensione sociale del gioco può costituire un fattore protettivo nell’insorgenza e nell’intervento in caso
di gioco problematico o patologico
Differenze individuali nella
motivazione al gioco?
Fuga vs. Azione
51
52. Considerazioni
• E’ possibile che persone con fattori
predisponenti il GAP non abbiano mai giocato
per mancata esposizione o vergogna
Opportunità di giocoSub-popolazione con tratti predisponenti il GAP
ESPOSIZIONE
Sub-popolazione con tratti predisponenti il GAP
Opportunità di
gioco on-line
ESPOSIZIONE
Persone che non
hanno mai
giocato in
precedenza
52
53. Considerazioni
• Minore Realismo del gioco on-line
Il «minore realismo» emerso dalla ricerca
come fattore inibente può essere un artefatto
culturale che con il tempo verrà meno
Interfaccia di gioco
Nei forum sul poker on-line si è creata
un’autentica sub-cultura, caratterizzata da
competitività, gerarchia ma anche
collaborazione (O’ Leary & Carrol, 2012)
RETE SOCIALE / FATTORE PROTETTIVO
«Sei contro una macchina. Non
ci sono Persone. Non ci sarebbe
gioia nel vincere denaro. Non è
la stessa cosa»
INOLTRE:
53
54. Pathological Internet Use / Internet Addiction
Nel 2001, Davis propose un modelo cognitivo-comportamentale di quello che chiamò
«Uso patologico di internet (P.I.U.)», tale modello è ancora utilizzato nella ricerca (ad es.
Mai et al. 2012)
Tratto da: Davis, 2001
La dimensione sociale della
rete costituisce il rinforzo in
alcune forme di internet
addiction!
Rapporto reciproco tra preferenza
per la ricerca dell’amicizia on-line e
dipendenza da internet (Smahel et
al. 2012)
54
55. UN FATTORE PROTETTIVO PER PIU/IAD?
Risultati più alti ad una IAT modificata in utenti
iscritti da meno tempo a Second –Life (Gilbert et
al. 2011)
«ACCOMODAMENTO»
Pathological Internet Use / Internet Addiction
55
56. Ambivalenza del rinforzo sociale e della recente
esposizione/iscrizione ai siti di gioco on-line ?
IPOTESI:
La rete sociale protegge dal GAP
ma rinforza lo IAD
L’effetto di accomodamento
protegge dallo IAD ma è un fattore di
rischio per il GAP on- line
GAP: Consapevolezza
IAD: Isolamento dal mondo
reale
GAP: Disinibizione
IAD: Senso di stabilità delle
relazioni / riduzione ansia
56
57. «ACCOMODAMENTO»
«RINFORZO SOCIALE»
GAP IAD
Fattore di rischio per
Fattore protettivo per Fattore di rischio per
Fattore protettivo per
Disinibizione
Minor tempo connesso
«Rete di supporto»
«Maggior tempo
connesso»
58. Possiamo ipotizzare delle categorie
specificatamente a rischio per il GAP on-line:
1. Autistici a medio-alto funzionamento
La possibilità per la rete di supplire ai deficit sociali tipici dell’autismo è
documentata e la possibilità di dimostrare delle abilità in un contesto
sociale è molto rinforzante e pericolosa (Davidson 2008)
1. Persone con disabilità e concomitante
depressione
Precedentemente meno o per nulla esposti a possibilità di gioco,
possibilmente reticenti a condividere on-line la propria condizione
riducendo così l’effetto protettivo della rete sociale
1. Anziani cognitivamente sani ma socialmente
isolati
63. Nella società post-moderna parlare di
prevenzione risulta difficile in quanto la
complessità, la velocità e la dimensione che
occupa internet nella nostra vita rende
impossibile un controllo adeguato sul gioco
online.
Non ci rimane che «creare una rete» di
informazione ed educazione per un uso
consapevole e responsabile di internet e tutto ciò
che esso comporta.
Per concludere…Per concludere…