Piano rifiuti, approvate le linee guida RegioneLazio
Un atto importante che darà un forte impulso alla svolta sostenibile del Lazio, e che si inserisce in un’iniziativa organica che il Lazio ha intrapreso con tante diverse azioni concrete: come quella della lotta all’inquinamento dell’aria, della guerra ai rifiuti plastici, al sostegno alle imprese green
Piano rifiuti, approvate le linee guida RegioneLazio
Un atto importante che darà un forte impulso alla svolta sostenibile del Lazio, e che si inserisce in un’iniziativa organica che il Lazio ha intrapreso con tante diverse azioni concrete: come quella della lotta all’inquinamento dell’aria, della guerra ai rifiuti plastici, al sostegno alle imprese green
How to Become a Thought Leader in Your NicheLeslie Samuel
Are bloggers thought leaders? Here are some tips on how you can become one. Provide great value, put awesome content out there on a regular basis, and help others.
Mr_Brown_dal_residuo_al_produttivo_Premio pa sostenibile_2019_template_mrbrow...AngelantonioCalabres
Mr Brown – dal residuo al produttivo (documento di approfondimento). I produttori e gli agricoltori pugliesi non dispongono di un sistema tecnologico per il censimento, lo stoccaggio e la distribuzione di ammendanti naturali per gli impieghi agricoli. Non è possibile, pertanto, definire, in ambito regionale, quale sia la portata della domanda e offerta di materia organica utilizzabile (fanghi di depurazione urbana, digestati e compostati di deiezioni animali e acque di vegetazione), e questo comporta spesso comportamenti illeciti o spreco tramite smaltimento distruttivo di questa risorsa, con grave danno ambientale aggiuntivo.
La soluzione proposta prevede la creazione di un sistema innovativo per il controllo della rete di distribuzione di concimi e ammendanti naturali, geolocalizzata, in risposta ai fabbisogni di produzione da un lato e impiego dall’altro.
Appare evidente, quindi, il vantaggio derivante dal progetto in termini di riutilizzo delle biomasse, anche nel rispetto del “Piano Azione Nitrati” in vigore, ma anche della possibilità di orientare e condizionare la produzione di questi materiali secondo le necessità d’uso (es. aree infette da Xyilella, con richieste di ammendanti organici a tenore massimo consentito di zinco).
La mappatura dei flussi di produzione ed impiego degli ammendanti per l’utilizzo agronomico garantirebbe anche un maggior controllo sugli effetti della pratica, la più facile individuazione delle pratiche illecite, nonché il loro disinnesco motivazionale.
IWS Italian Water Tour 23 marzo 2023, Palermo | Franco MasenelloServizi a rete
"Qualità dell’acqua: progetto di monitoraggio dell’intera rete idrica (case history: Gruppo CAP). Le nuove frontiere tecnologiche del monitoraggio massivo della qualità dell’acqua negli acquedotti: le nuove tecnologie israeliane"
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI DanieleServizi a rete
Nuova Direttiva Acque Reflue: Energy Neutrality, Piano Integrato di Gestione Acque Reflue, Trattamenti Quaternari, Riuso idrico. La sfida al 2045 tra palco e realtà.
Sistema esperto per la determinazione dell’evapotraspirazione reale di una su...Toscana Open Research
L’invenzione propone un apparato intelligente da utilizzare in pieno campo o in serra per una gestione esperta dell’irrigazione, garantendo un uso efficiente della risorsa idrica.
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Mr Brown – dal residuo al produttivo (documento di approfondimento). I produttori e gli agricoltori pugliesi non dispongono di un sistema tecnologico per il censimento, lo stoccaggio e la distribuzione di ammendanti naturali per gli impieghi agricoli. Non è possibile, pertanto, definire, in ambito regionale, quale sia la portata della domanda e offerta di materia organica utilizzabile (fanghi di depurazione urbana, digestati e compostati di deiezioni animali e acque di vegetazione), e questo comporta spesso comportamenti illeciti o spreco tramite smaltimento distruttivo di questa risorsa, con grave danno ambientale aggiuntivo.
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Appare evidente, quindi, il vantaggio derivante dal progetto in termini di riutilizzo delle biomasse, anche nel rispetto del “Piano Azione Nitrati” in vigore, ma anche della possibilità di orientare e condizionare la produzione di questi materiali secondo le necessità d’uso (es. aree infette da Xyilella, con richieste di ammendanti organici a tenore massimo consentito di zinco).
La mappatura dei flussi di produzione ed impiego degli ammendanti per l’utilizzo agronomico garantirebbe anche un maggior controllo sugli effetti della pratica, la più facile individuazione delle pratiche illecite, nonché il loro disinnesco motivazionale.
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Smart Water Management per la trasformazione digitale delle reti | LANZA Paol...
Alessandro Russo (CAP Holding)
1. Incontro con il Sindaco di Milano 1
Il servizio idrico come volano per l’innovazione
e lo sviluppo sostenibile in chiave Smart Land
Alessandro Russo – Presidente Gruppo CAP
Paullo, 26 novembre 2016
2. SMART LAND, SMART METERING
Progetti
• SMART METERING – Unico sistema
di acquisizione dati CAR BY e rete
fissa con contatori di utenza di più
costruttori
• GAMIFICATION – Consumi acqua in
collaborazione con Politecnico di
Milano a partire dal Progetto
europeoSmartH2O
Telecontrollo
Infrastruttura di telecontrollo condivisa
3. 3
LA NOSTRA POLITICA SULL’ECONOMIA CIRCOLARE
Avviata negli ultimi anni
una intensa politica di
recupero dei nutrienti per
recuperare energia e
materiali dai fanghi, e in
generale dal ciclo
produttivo
Attivati rapporti con le
Università per lo sviluppo
e l’implementazione di
tecnologie innovative: dal
concetto di depuratore a
quello di bioraffineria.
4. IL NETWORK DELLE BIORAFFINERIE
4 «nuove» aree, per 59 impianti di
depurazione
16 centri di eccellenza avanzati
200 addetti coinvolti
Oltre 7000 ore di formazione nel
2016
Per la produzione e recupero di:
Biometano e compost di alta
qualità dalla digestione
anaerobica
Calore dalle acque reflue e dai
processi di valorizzazione
energetica
Nutrienti dalla digestione e dalle
ceneri del processo residuale di
termovalorizzazione
Risorsa idrica dai reflui depurati
5. IL PROGETTO IN STUDIO
BIOREFINERY
WASTE MARKET
ANALYSIS
CAP
INVESTMENT
PLAN ON
WWTP
KNOWLEDGE
TRANSFER
FROM
RESEARCH
ORGANISATIONS
LEGISLATION
(EU COMING
REGULATIONS +
ITALIAN
EXISTING)
MASS
BALANCES
WWTP
EXISTING
RECOVERY
TECHNOLOGIES
NETWORKING
WITH OTHER
WATER
UTILITIES
ANAEROBIC
DIGESTORS
ASSESSMENT
ENERGY
FACTORY
NUTRIENT
FACTORY
WATER
FACTORY
Creazione di un Polo per l’Innovazione nell’economia circolare
6. TERRITORIO E GOVERNANCE DELL’ACQUA
Emerge sempre più pressante l’esigenza di
una governance di area vasta, identificabile
con il bacino idrografico in coerenza con
quanto già indicato dalla L. 36/94 (Legge
Galli).
In questa prospettiva è centrale il
superamento della settorializzazione delle
diverse gestioni in materia di risorse idriche
e l’avvio di un approccio di cooperazione tra
tutti i soggetti che operano nell’area di
bacino.
Ciò consentirebbe sinergie volte alla
migliore gestione quantitativa e qualitativa
della risorsa.
7. Progetto pilota avviato da
Gruppo CAP
con l’Università Statale di
Milano e il Consorzio Est
Ticino Villoresi per il
recupero del reticolo
idrico minore.
Obiettivo, lo smaltimento
dell’eccesso di acque
meteoriche e il controllo
dell’innalzamento della
falda attraverso
la riattivazione del
sistema di rogge, canali e
fontanili.
FLOOD HIDE CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO