Evento a inviti Istat Roma Sala Stampa
Il patrimonio museale in Italia nella statistica ufficiale
Gli attori, le iniziative, gli scenari
via Cesare Balbo, 16
A.Federici, l censimento dei musei 2017 : aspetti metodologici e prospettive di sviluppo
1. 06 DICEMBRE 2018 – Workshop, Roma, Via C. Balbo 14
Alessandra Federici | Istat
I musei e le istituzioni similari in Italia:
aspetti metodologici e prospettive di sviluppo
2. 1979
Musei
statali e
non statali
in Italia
1927
Musei, pinacoteche,
gallerie e collezioni
d’arte dipendenti dal
Ministero competente
e
dalle Soprintendenze
1992
Musei statali e non
statali in Italia.
Rilevati anche:
biblioteche, archivi,
scuole, accademie ed
altre Istituzioni
scientifiche, istituzioni
con specie viventi
(giardini zoologici, orti
botanici, acquari, ecc…),
riserve naturali,
planetari.
Sono esclusi i
monumenti e i siti
storici e archeologici.
2006
Musei e istituti similari
non statali.
Standardizzazione
europea secondo le
indicazioni formulate
da Egmus e Icom.
Rilevazione di aree
archeologiche, parchi
archeologici,
monumenti e
complessi
monumentali.
2015
1929:
Musei,
pinacoteche,
raccolte d’antichità
e d’arte
appartenenti allo
Stato, nonché agli
altri enti pubblici”.
2011
Per la prima volta
è possibile
tracciare un
quadro
complessivo non
solo dei musei
presenti in Italia,
ma anche degli
altri istituti
similari a
carattere museale
pubblici o privati,
statali e non
statali.
Replicazione
dell’indagine
totale per
l’aggiornamento
periodico dei
dati quantitativi
su musei e
istituti similari
2
Larilevazioneieri
Alessandra Federici
3. Alessandra Federici
L’evoluzioneneglianni
- grado di partecipazione degli attori coinvolti
- definizione dell’universo di riferimento
- tecnica di raccolta dati
- lista anagrafica di partenza
- tipologia di informazioni raccolte
4. Dopo 10 anni dal primo
censimento dei musei
dell’Istat del 1992,
viene condotta la
rilevazione censuaria
cofinanziata dal
Ministero per lo
Sviluppo Economico
(DPS)
Nel 2017Nel 2006
MiBAC, CISIS, Conferenza
delle Regioni
13 amministrazioni
territoriali, tra Regioni e
Province autonome
Il Protocollo di
Intesa e gli
accordi
interistituzionali
MiBAC, CISIS, Conferenza delle
Regioni,
CEI
17 amministrazioni territoriali,
l’Università di Roma «La
Sapienza»
Nuova Convenzione stipulata
tra Istat e l’Autorità di Gestione del
PON “Governance e
Capacità Istituzionale 2014-2020”
relativa all’attuazione del Progetto
“Informazione
statistica territoriale e settoriale per le
politiche di coesione 2014-2020”
L’evoluzioneneglianni
Alessandra Federici
5. Larilevazioneoggi
Rilevazione è a carattere censuario
e a cadenza annuale*
Alessandra Federici
A moduli alterni short e long
Ogni 3 anni somministrazione del questionario esteso (2019 – 2022 – 2025 – …)
Ogni anno aggiornamento con poche domande mirate (2018 – 2020 – 2021 – 2023 …)
* Al fine di un miglioramento della qualità e della disponibilità di dati e di indicatori statistici
territoriali a supporto di programmazione, attuazione e valutazione delle politiche di sviluppo.
6. Larilevazioneoggi
Unità di rilevazione
Gallerie, pinacoteche, aree e siti archeologici;
monumenti e complessi monumentali e altre strutture
espositive permanenti e aperte al pubblico, statali
e non statali;
esclusi gli ecomusei e i musei diffusi.
Obiettivo principale
Costruire l’ Anagrafe dei musei per una mappatura coerente,
aggiornata ed esaustiva del patrimonio culturale presente in Italia.
1) Esposizione permanente di beni e/o collezioni di interesse
culturale, artistico, storico e/o naturalistico;
2) Apertura al pubblico;
3) Dotazione di servizi organizzati di fruizione.
Requisiti di eleggibilità
Alessandra Federici
7. Gliattoricoinvolti Le parti contribuiscono, non solo in qualità di organi intermedi, alla progettazione,
alla costruzione della lista anagrafica, alla definizione dei requisiti di eleggibilità,
alle attività di raccolta e di monitoraggio delle informazioni statistiche.
Il modello dell’ «Indagine
partecipata»
Regioni
Integrazione
anagrafica
(revisione anagrafica
ed eventuale
segnalazione di nuove
unità)
Risposta a
quesiti tematici
(sull'eleggibilità
delle unità e/o sul
significato dei
quesiti)
Gestione dei
questionari
online
Monitoraggio
dell'andamento della
rilevazione
(gestione dello "Stato del
questionario" e dello
"Stato del rispondente"
sul sistema online)
«Sollecito»
mirato ai
rispondenti
(unità influenti)
Calabria Sì Sì Sì Sì Sì
Emilia-Romagna Sì Sì Sì Sì Sì
Friuli-Venezia Giulia Sì Sì Sì
Lazio Sì Sì Sì Sì Sì
Lombardia Sì
Puglia Sì Sì Sì Sì
Sardegna Sì
Sicilia Sì
Toscana Sì
Piemonte Sì
Umbria Sì Sì Sì
Valle d'Aosta Sì Sì Sì Sì Sì
Veneto Sì
Marche Sì
Liguria Sì Sì Sì Sì Sì
P.A.Trento Sì Sì Sì Sì Sì
8. Alessandra Federici -
93,0 93,0
94,7 94,9
95,2
95,8
96,1
96,6 96,7
97,2 97,2
97,7 97,8 97,9
98,5 98,7
99,4
100,0 100,0 100,0 100,0
Unità risolte
(% di strutture su cui sono stati acquisiti dati e informazioni : eleggibili e non)
Gliobiettivirealizzati
9. N° di musei %
Strutture in elenco 1.520 29
Unità risolte * 1.503 99
Tasso di risposta nelle Regioni che hanno avuto un ruolo attivo
nell’acquisizione dei dati
N° di musei %
Strutture in elenco 343 7
Unità risolte * 343 100
La collaborazione della Provincia di Bolzano e della CEI
Gliobiettivirealizzati
* Le unità risolte includono tutte le strutture contattate: siano esse eleggibili, fuori campo
di osservazione, in progettazione, cessate, temporaneamente chiuse, aperte nel 2017.
10. Unmodello«distribuito»
MIBAC
10%
Regioni
Province
Comuni
42%
Altri enti pubblici
Scuole
e Università
pubbliche
Enti
ecclesiastici
10%
Fondazioni
Associazioni
Altri enti privati Informazione
non rilevata
4%
Distribuzione dei musei per soggetto titolare
11
14
16
16
17
27
Città metropolitane
Da 5.001 a 1.0000
Più di 50.000
Da 2.001 a 5.000 abitanti
Fino a 2.000 abitanti
Da 10.001 a 50.000
Distribuzione dei musei per
dimensione dei comuni
12. Alessandra Federici -
Circa la metà delle strutture chiuse lo sono
per ristrutturazione, inagibilità o a causa del
sisma degli anni 2016 e 2017
saranno comunque oggetto di monitoraggio
annuale
Circa una struttura chiusa su 10 è
ineleggibile per cessazione dell’attività o
perché non presenta i requisiti
identificativi previsti ai fini dell’indagine
saranno escluse dalle prossime rilevazioni
* I dati aggiornati al 2017 sono in corso di elaborazione e saranno oggetto di
prossima pubblicazione.
Ilconsolidamentodell’anagrafica
13. Alessandra Federici -
Gliaspettifondamentali
1) Definizione univoca e condivisa dei requisiti
identificativi dell’universo di riferimento
(linguaggio comune)
2) Strutturazione dei processi di aggiornamento
dell’anagrafica (metodo comune)
3) Modalità condivise di rappresentazione delle
principali caratteristiche del patrimonio museale
4) Una piattaforma integrata per la piena accessibilità
e valorizzazione dell’informazione prodotta
14. DOVE SIAMO
Oggiedomani
DOVE ANDIAMO
Estensione del campo di osservazione (ecomusei, musei
diffusi, ecc.)
Individuazione e osservazione dei musei e degli
istituti similari
Uso della georeferenziazione degli altri «elementi
territoriali» di contesto
Qualificazione del profilo degli utenti
Georeferenziazione delle strutture museali
Rilevazione e analisi di sistema (reti, circuiti, complessi
monumentali, ecc.)
Individuazione del legame spaziale tra diversi aspetti
legati al territorio
Rilevazione e analisi delle singole unità
Quantificazione dell’utenza
Rappresentazione puntuale dettagliata a livello
territoriale dei musei (oltre alle tabelle i microdati)
Approccio inclusivo (comprendere e differenziare) Approccio selettivo (distinguere in base a requisiti
tecnici/amministrativi/funzionali)
Coinvolgimento di enti istituzionali centrali e
territoriali
Acquisizione e diffusione di dati statistici Costruzione di un sistema informativo integrato per
finalità sia amministrative che statistiche (Sistema
museale Nazionale, Livelli uniformi di qualità, standard
tecnici minimi, accreditamento, certificazione, ecc.)
Coinvolgimento di associazioni di categoria