Tecnologie 4.0 e la valorizzazione dei Beni Culturali
1. TECNOLOGIE PER LA
VALORIZZAZIONE
DEL PATRIMONIO CULTURALE
Ing. Laura Tassinari Zugni Tauro
Direttrice Internazionalizzazione - Lazio Innova
Roma, 19 Aprile 2018
PERCHÉ IL FUTURO VA IMMAGINATO
2. 3
2018: ANNO DEL PATRIMONIO CULTURALE
obiettivo: innovazione
1) Decisione (UE) 2017/864 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17/05/2017
Lavori Metro A al Colosseo
Aprile 1947
Il Parlamento ed il Consiglio Europeo1
hanno dichiarato il 2018 Anno
Europeo del Patrimonio Culturale, indicando 14 obiettivi intesi a
proteggere, salvaguardare, riutilizzare, rafforzare, valorizzare e
promuovere il patrimonio culturale dell'Europa.
Tutti gli obiettivi hanno come elemento "trainante" l'innovazione. Fra
questi:
•maggiore interazione tra il settore del patrimonio culturale e altri
settori culturali e creativi
•trasferimento delle conoscenze nel settore del patrimonio culturale e
passaggio al digitale
•ricerca e innovazione in relazione al patrimonio culturale
•modelli innovativi di governance partecipativa
•integrazione tra politiche culturali e ambientali.
3. 4
LA CONVENZIONE DI FARO
l’eredità del patrimonio culturale
• Riconosce come un diritto delle persone il patrimonio culturale e la
partecipazione alla vita culturale;
• Riconosce una responsabilità individuale e collettiva nei confronti del
patrimonio culturale
• Riconosce il ruolo del patrimonio culturale nella costruzione di una società
pacifica e democratica e della diversità culturale
• Promuove una maggiore sinergia di competenze tra gli attori pubblici.
FARO
European
Commission
Cultural routes
UNESCO World
heritage
Conven<on
UNESCO
Intangible
Cultural Heritage
Conven<on
UNESCO
Cultural diversity
conven<on
UE: verso un
approccio
integrato al
patrimonio
culturale
europeo
Commissione
europea del
paesaggio
4. 5
1) Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo è definito come insieme delle attività economiche che producono beni e
servizi culturali, unitamente alle attività creative-driven in senso lato. Cfr. Rapporto 2017 Io sono cultura - L’Italia della
qualità e della bellezza sfida la crisi, elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere
2) Dati del 2016
SISTEMA PRODUTTIVO
Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo1
fatto da imprese PA e non profit, genera quasi
90 miliardi di euro con un effetto moltiplicatore
sul resto dell’economia pari a 1,8.
Nel 2016 conta 413.752 imprese e ha dato lavoro
a 1,5 milioni di persone,
il 6% degli occupati, 22mila in più dell’anno
precedente.
5. 6
polarizzazione
BENI CULTURALI: LE SFIDE DA VINCERE
Fonte: Report ISTAT in collaborazione con MIBACT, I Musei, le Aree Archeologiche e i Monumenti In Italia, dicembre
2016, dati 2015
1 Fonte: Ufficio Statistica MiBACT 2018
•In Italia vi sono 4.976 musei e istituti similari, pubblici e privati, aperti al
pubblico.
•I musei e le altre strutture espositive a carattere museale hanno registrato nel
2015 la cifra record di 110,4 milioni di ingressi (+6,4% rispetto al 2011)
così suddivisi: 59,2 milioni i musei, 11,9 milioni le aree archeologiche, 39,3 milioni i
monumenti.
•Ma i visitatori tendono a concentrarsi su un numero limitato di
destinazioni; tre sole regioni assorbono, infatti, il 52,1% dei visitatori: il
Lazio (22,3%), la Toscana (20,6%), la Campania (9,2%).
•I primi 20 musei e istituti similari hanno attratto nel 2015 quasi
un terzo dei visitatori (31,9%).
•I musei e i siti archeologici del Lazio hanno registrato un incremento
di visitatori del 13,44% nel 2017 rispetto all’anno precedente1
.
6. 7
l’esposizione
Fonte: Report ISTAT in collaborazione con MIBACT, I Musei, le Aree Archeologiche e i Monumenti In
Italia, dicembre 2016, dati 2015
BENI CULTURALI: LE SFIDE DA VINCERE
•La capacità espositiva è inversamente
proporzionale alla quantità di beni conservati: i
musei con un patrimonio contenuto (fino a 100 beni)
espongono oltre il 95% dei beni, mentre quelli che
possiedono oltre 50 mila oggetti sono in grado di
esporne in media solo l’8%.
•Un’ampia quota del vasto patrimonio di beni e collezioni
non è consultabile attraverso atti documentali e
nemmeno identificata e registrata. Infatti, il 67,9% dei musei
ha inventariato i beni posseduti, il 45,8% ha adottato una
catalogazione cartacea.
•Solo una parte del patrimonio conservato è fruibile dai
visitatori. Il 35,6% dei musei espone meno della
metà delle collezioni detenute.
7. 8
Fonte: Report ISTAT in collaborazione con MIBACT, I Musei, le Aree Archeologiche e i Monumenti In Italia, dicembre 2016, dati 2015
infrastrutture digitali
BENI CULTURALI: LE SFIDE DA VINCERE
• Solo poco più della metà degli istituti museali ha un sito
web dedicato (57,4%), il 40,5% un account sui social media
(come Facebook,Twitter, Instragram, etc.) e solo il 6,6% ha un
servizio di biglietteria online.
• Le strutture sono scarsamente attrezzate sul fronte delle
nuove tecnologie digitali e multimediali:
• solo il 19,5% dispone di spazi per proiezioni video,
allestimenti interattivi e/o ricostruzioni virtuali
• solo il 15,2% offre al visitatore la possibilità di utilizzare
audioguide e videoguide
• solo il 9,1% offre applicazioni per dispositivi digitali mobili come
tablet e smartphone.
• Solo il 37,4% ha archiviato il proprio patrimonio in formato
digitale.
8. I “bisogni” della società richiedono
soluzioni innovative e nuovi modelli di
creazione di valore condiviso.
NUOVI MODELLI
PER LE SFIDE SOCIALI
9
SOLUZIONE
social innovation
9. 10
OPEN GOVERNMENT
•MIUR
•MiBACT
•MiSE
•MEF
•Università degli studi di Roma “La Sapienza”
•Università degli studi di Roma “TorVergata”
•Università degli studi di Roma “Roma Tre”
•Università degli studi della Tuscia
•Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale
•ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo
sviluppo economico sostenibile
•INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
•CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche
•ISCR - Istituto Superiore Centrale per il Restauro
•Federculture
•….
10. 11
LA VALORIZZAZIONE TRAMITE LE TECNOLOGIE
l’esempio del DTC: Distretto Tecnologico dei beni e delle attività Culturali
11. 12
PERCHÉ IL FUTURO VA IMMAGINATO
“Solo coloro che rischieranno
di andare troppo lontano
sapranno quanto
ci si può spingere”
[T.S.Eliot]
Nel 1900, l’azienda di cioccolato Hildebrandt produsse una serie di cartoline che
immaginavano le meraviglie della vita quotidiana nel 2000.
Macchine volanti individuali
12. 13
GLI OBIETTIVI DEL DTC
cosa finanzia il DTC
Realizzazione di un nuovo DistrettoTecnologico
per i beni e le attività Culturali, attraverso uno
specifico
“IV Accordo Integrativo dell’APQ6” tra
Regione Lazio, Ministero dello Sviluppo Economico,
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e Ministero
per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, con una
dotazione di 41,7 M€ per la realizzazione di
interventi finalizzati alla valorizzazione del
patrimonio culturale del Lazio al fine di consolidare
e stimolare l’innovazione delle imprese e degli
organismi di ricerca dedicati ai beni culturali.
Una trasmissione audiovisiva di una performance teatrale
13. 14
LE AZIONI DEL DTC
i finanziamenti del DTC
“Ricerca, innovazione tecnologica, reti telematiche»
stralcio «Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al
distretto tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali»
Azione
Risorse Tecnologiche per i
Beni Culturali (M€)
TE1 - Centro di Eccellenza composto da Anagrafe delle Competenze e Polo di
Innovazione Regionale Diffuso su Tecnologie e Materiali finalizzato anche allo
sviluppo dell’artigianato artistico di qualità
6
TE2 – Interventi per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per la
valorizzazione, la tutela, la fruizione, la conservazione, il recupero e la sostenibilità
del patrimonio culturale
23,2
TE3 - Investimenti nel capitale di imprese che si propongano di realizzare
attività ad alto contenuto tecnologico ed innovativo, con necessità di avviare processi
di rinnovamento o miglioramento tecnologico di processo e/o di prodotto, anche in
compartecipazione con investitori privati
3
TE4 - Interventi finalizzati alla ricerca e allo sviluppo di nuove
tecnologie e metodologie per una migliore fruizione dello spettacolo dal vivo
(musica, teatro, danza)
6
TE5 - Comunicazione, promozione e sostegno ai processi di diffusione per
le attività delle PMI del Lazio nel settore del DTC e del Turismo Culturale 3,5
41,7
Sottomarini turistici
14. 15
IL BANDO DTC - TE2
obiettivo
•Finalità: l’Avviso prevede di sostenere la diffusione di
tecnologie innovative per la valorizzazione, conservazione,
recupero, fruizione e sostenibilità del patrimonio culturale
del Lazio
•Struttura dell’Avviso Pubblico: procedura articolata in
2 fasi (progettazione e realizzazione intervento)Turismo al Polo Nord
€3,2 Mn
1° fase
€23,2 Mn
2° fase
15. 16
IL BANDO DTC - LA 1° FASE
la progettazione degli interventi
•Avviso Pubblico pubblicato il 15 Marzo sul
BURL - chiude il 31 Maggio 2018
•La sovvenzione non può superare 150.000 euro
•La sovvenzione è concessa nella misura del 100%
delle spese effettivamente sostenute a titolo di aiuti
De Minimis e deve comprendere tutta la
documentazione necessaria alla successiva
realizzazione del progetto
•La prima fase si conclude con la concessione di
una Sovvenzione per gli oneri della
progettazione.
Sistema di sorveglianza a Raggi X
16. 17
la realizzazione degli interventi
Passeggiate sul lago con l’ausilio di mongolfiere
• Al termine della prima fase, le sovvenzioni, in caso di
esito positivo dell’istruttoria e successiva valutazione, sono
concesse nel rispetto di una graduatoria di merito
• Le Proposte la cui progettazione finanziata in prima fase si
sia positivamente conclusa, saranno ammissibili alla
selezione di Seconda Fase
• La sovvenzione di seconda fase non può superare
1.500.000 euro
• Le procedure di accesso e la relativa modulistica saranno
oggetto di un apposito provvedimento amministrativo che
definirà le specifiche tecniche degli Interventi e le spese
ammissibili.
IL BANDO DTC - LA 2° FASE
17. 18
i beneficiari
IL BANDO DTC - LA 1° FASE
Possono partecipare all’Avviso, in forma singola o aggregata:
• i soggetti proprietari degli Istituti o Luoghi della Cultura, ubicati nel Lazio ed
oggetto delle Proposte;
• i soggetti gestori degli Istituti o Luoghi della Cultura che al momento della
presentazione della domanda hanno titolo giuridico che li renda legittimi
responsabili dell’Intervento proposto
• i soggetti futuri gestori degli Istituti o Luoghi della Cultura, cioè coloro che
al momento della presentazione della domanda, abbiano un impegno da parte
del proprietario dell’Istituto o Luogo della Cultura per essere legittimo
responsabile dell’Intervento oggetto della Proposta, da sottoscrivere o
perfezionare entro 60 gg. dalla Data di Comunicazione di Concessione della
Sovvenzione richiesta nella seconda fase dell’Avviso
• eventuali altri soggetti, in aggregazione con titolari e/o gestori, nel caso in
cui la loro partecipazione risulti strettamente necessaria alla realizzazione o al
successo dell’Intervento.
Le Proposte devono prevedere le modalità con le quali gli Interventi oggetto della
Sovvenzione di seconda fase rimarranno a disposizione ed a servizio del o degli
Istituti e Luoghi della Cultura per tutto il loro ciclo di vita e comunque
per almeno 5 anni.
Una nave-treno ibrida
18. 19
Spostare un quartiere intero su ferrovia
Le linee principali di attività per l’Intervento proposto:
• Ricerca, studio e sviluppo di nuove tecnologie ed
infrastrutture per la valorizzazione e lo sviluppo
economico legato al settore del Patrimonio Culturale
• Sviluppo di sistemi di monitoraggio, valutazione e
mitigazione dei rischi legati alla sicurezza e
conservazione dei Beni Culturali fruibili
• Sperimentazione di nuove forme di
spettacolarizzazione dei Beni Culturali
• Sviluppo e promozione di portali web ed App per
l’incremento della domanda del Turismo Culturale
• Sostegno alla produzione di “cultura” da parte di artisti e
non, riconoscendo un ruolo primario alla Digital Art.
i progetti ammissibili
IL BANDO DTC - LA 1° FASE
19. 20
IL BANDO DTC - TE2
le tecnologie
• Tecnologie innovative per il turismo culturale (virtual reality, augmented/mixed reality, IoT, computer grafica e proiezioni olografiche
tridimensionali, multiproiezioni immersive, ambienti multi screen e multisensoriali, ecc.)
• Sistemi web-gis (tecnologie di prossimità quali bluetooth, beacon, ecc., mappatura e posizionamento outdoor ed indoor con o senza GPS,
fotogrammetria digitale, topografia, scansione laser, termografia, ecc.)
• Progettazione e realizzazione di sistemi integrati di accessibilità e miglioramento della fruizione del patrimonio culturale, anche con
riferimento ai diversamente abili (rilievo e stampa 3D nel restauro integrativo, allestimenti tattili per disabili e bambini e nel merchandising,
digital fabrication, modellazione e stampa 3D tipiche dei “makers”, ecc.)
• Soluzioni tecnologiche per la vigilanza, la sicurezza e il monitoraggio (aerofotogrammetria, sensoristica distribuita, utilizzo di droni, ecc.);
• Ricerca e sviluppo di nuovi modelli, tecnologie e strumenti per una migliore interazione uomo-macchina (interazione attraverso gestualità,
interazione uomo/computer nella mixed reality, visualizzazione olografica tridimensionale senza l’ausilio di devices, interazioni live tra persone
reali e immagini olografiche, ecc.)
• Infrastrutture tecnologiche per la sostenibilità dei siti culturali anche tramite fonti energetiche rinnovabili
• Tecniche ed interventi per la conoscenza (videogaming, storytelling e linguaggi cinematografici, visual mapping 3D, maxischermi videowall,
digitalizzazione di opere ed archivi con scanner per grandi formati, progettazione architettonica di strutture scenografiche, design di audio e
luci - light art, ecc.).
Macchinario per il
controllo del clima