La Milano che vogliamo.
Il file è scaricabile da http://www.thefinc.eu/index.php/eventi/83-presentazioni
(solo utenti registrati, registrazione gratuita)
Pecci Blu Express: partiti i collegamenti diretti low-cost Bergamo-FiumicinoDailyFocusNews
Blu-express , partiti i collegamenti diretti low-cost Bergamo-Fiumicino. «Un modo – ha annunciato il presidente e fondatore del vettore Franco Pecci - per agevolare non soltanto il traffico turistico bergamasco verso la Capitale, ma anche quello dei viaggiatori romani che vogliono visitare la città orobica ed il suo hinterland, dedicandosi alla scoperta del patrimonio storico-culturale e delle attrattive naturali del territorio».
Different point of view about travel retail business introducing the product and brand mix of the airport of the South of Italy. Recognized but regional brand vs global ones.
La Milano che vogliamo.
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Pecci Blu Express: partiti i collegamenti diretti low-cost Bergamo-FiumicinoDailyFocusNews
Blu-express , partiti i collegamenti diretti low-cost Bergamo-Fiumicino. «Un modo – ha annunciato il presidente e fondatore del vettore Franco Pecci - per agevolare non soltanto il traffico turistico bergamasco verso la Capitale, ma anche quello dei viaggiatori romani che vogliono visitare la città orobica ed il suo hinterland, dedicandosi alla scoperta del patrimonio storico-culturale e delle attrattive naturali del territorio».
Different point of view about travel retail business introducing the product and brand mix of the airport of the South of Italy. Recognized but regional brand vs global ones.
El documento describe las diferentes etapas de construcción de un proyecto, incluyendo la planificación, la visita de un gobernador, la firma del primer contrato, los primeros días de trabajo excavando, cimentando y realizando mampostería, el trabajo de mujeres, la construcción de losas, un vivero y viviendas, y finalmente una rifa de llaves y felicitaciones a los beneficiados.
Il sistema aeroportuale italiano non è solo Malpensa e Fiumicino. Oltre ai grandi hub esistono moltissimi piccoli aeroporti che, a dispetto delle dimensioni, rappresentano per il nostro Paese una risorsa preziosa con un potenziale ancora da esprimere.
Vediamo qualche dato. Nel 2022 sono cresciuti in maniera rilevante i passeggeri in praticamente tutti gli aeroporti di medie e piccole dimensioni (cioè sotto i 15 milioni di passeggeri annui). Una tendenza davvero interessante secondo l’analisi di Assaeroporti che vede proprio gli scali più piccoli crescere in maniera più robusta.
Quello che può sorprendere e forse non tutti sanno è che gli spostamenti tramite aviazione locale non sono servizi necessariamente orientati solo a clienti di alta fascia, ma possono essere un’alternativa accessibile anche per una clientela di fascia “consumer”, che ha necessità di spostarsi in zone oggi poco servite dal trasporto pubblico di terra, ma interessanti per la loro offerta turistica, artistica e culturale o, ancora, per le opportunità imprenditoriali.
In conclusione, rendere più efficiente la rete di trasporti che già abbiamo è una soluzione low cost, low time, low effort. E anche low risk, se ben progettata.
Vito Gamberale (F2i) - Le infrastrutture della mobilità: gli aeroportiVito Gamberale
Slide di presentazione relative all'intervento dell'Ing. Vito Gamberale (Amministratore Delegato di F2i - Fondi italiani per le infrastrutture) in occasione del Convegno dal titolo "L'Italia del futuro: le reti che connettono il Paese", organizzato dalla Fondazione Italianieuropei e svoltosi a Milano il 25 novembre 2013.
Vito Gamberale, in rappresentanza del Fondo F2i ha trattato il tema degli aeroporti.
La strategia di FS Italiane mette al centro i bisogni delle persone, viaggiatori e dipendenti, dopo un decennio in cui il Gruppo si è dapprima concentrato sul lancio dei nuovi servizi AV e poi sull’integrazione delle diverse modalità di trasporto. L’obiettivo è trasformare la mobilità collettiva in Italia, migliorando significativamente il livello di servizio alle persone, con un forte salto di qualità e la personalizzazione dell’offerta. La crescita stimata all’anno è di 90 milioni di passeggeri in più e, di conseguenza, meno 600 milioni di chilogrammi di CO2 e 400mila auto sulle strade.
Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FSFS Italiane
L'intervento dell'AD del Gruppo FS Italiane, Renato Mazzoncini, alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione: "Le politiche di investimento, sviluppo e coesione dell’Unione Europea".
Gnudi comunicazioni del ministro per gli affari regionaliAlex Kornfeind
Gnudi - Comunicazioni del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport sulle linee programmatiche del suo Dicastero
Documentazione depositata nella seduta n. 260 del 18 Gennaio 2012
http://www.senato.it/commissioni/4572/320609/320617/320625/listadocumentazione.htm#proc_Nuova_Risorsa_2012118172430626702
http://about.me/kornfeind
Turismo e infrastrutture di mobilità. A che punto siamo?Andrea Mennillo
Il turismo nel 2023 ha toccato picchi sorprendenti già nei primi mesi dell’anno, per poi arrivare a livelli ancor più elevati nei mesi estivi. Le previsioni stimano in circa 442 milioni i pernottamenti nell’intero 2023, il che vorrebbe dire un ritorno ai livelli pre-pandemia con addirittura un anno e mezzo di anticipo. Viene da chiedersi fino a che punto le nostre infrastrutture e soprattutto il nostro sistema dei trasporti siano realmente pronti a far fronte a flussi turistici così importanti. Purtroppo, ad oggi, le nostre infrastrutture di trasporto presentano alcune falle che andrebbero colmate velocemente. Il PNRR ha stanziato fondi che, almeno nel medio periodo, possono contribuire a dare una svolta sostanziale. Un progetto che si muove nella giusta direzione ma che, da solo, non può risolvere del tutto il problema.
A short overview about travel retail channel through turnover and KPI. A focus on custmers and strategies allows to better understand the complexity of the channel.
Un progetto che mira a dotare le regioni di un DMS per le funzioni integrate di informazione accoglienza e promo-commercializzazione e a livello nazionale un motore aggregatore.
El documento describe las diferentes etapas de construcción de un proyecto, incluyendo la planificación, la visita de un gobernador, la firma del primer contrato, los primeros días de trabajo excavando, cimentando y realizando mampostería, el trabajo de mujeres, la construcción de losas, un vivero y viviendas, y finalmente una rifa de llaves y felicitaciones a los beneficiados.
Il sistema aeroportuale italiano non è solo Malpensa e Fiumicino. Oltre ai grandi hub esistono moltissimi piccoli aeroporti che, a dispetto delle dimensioni, rappresentano per il nostro Paese una risorsa preziosa con un potenziale ancora da esprimere.
Vediamo qualche dato. Nel 2022 sono cresciuti in maniera rilevante i passeggeri in praticamente tutti gli aeroporti di medie e piccole dimensioni (cioè sotto i 15 milioni di passeggeri annui). Una tendenza davvero interessante secondo l’analisi di Assaeroporti che vede proprio gli scali più piccoli crescere in maniera più robusta.
Quello che può sorprendere e forse non tutti sanno è che gli spostamenti tramite aviazione locale non sono servizi necessariamente orientati solo a clienti di alta fascia, ma possono essere un’alternativa accessibile anche per una clientela di fascia “consumer”, che ha necessità di spostarsi in zone oggi poco servite dal trasporto pubblico di terra, ma interessanti per la loro offerta turistica, artistica e culturale o, ancora, per le opportunità imprenditoriali.
In conclusione, rendere più efficiente la rete di trasporti che già abbiamo è una soluzione low cost, low time, low effort. E anche low risk, se ben progettata.
Vito Gamberale (F2i) - Le infrastrutture della mobilità: gli aeroportiVito Gamberale
Slide di presentazione relative all'intervento dell'Ing. Vito Gamberale (Amministratore Delegato di F2i - Fondi italiani per le infrastrutture) in occasione del Convegno dal titolo "L'Italia del futuro: le reti che connettono il Paese", organizzato dalla Fondazione Italianieuropei e svoltosi a Milano il 25 novembre 2013.
Vito Gamberale, in rappresentanza del Fondo F2i ha trattato il tema degli aeroporti.
La strategia di FS Italiane mette al centro i bisogni delle persone, viaggiatori e dipendenti, dopo un decennio in cui il Gruppo si è dapprima concentrato sul lancio dei nuovi servizi AV e poi sull’integrazione delle diverse modalità di trasporto. L’obiettivo è trasformare la mobilità collettiva in Italia, migliorando significativamente il livello di servizio alle persone, con un forte salto di qualità e la personalizzazione dell’offerta. La crescita stimata all’anno è di 90 milioni di passeggeri in più e, di conseguenza, meno 600 milioni di chilogrammi di CO2 e 400mila auto sulle strade.
Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FSFS Italiane
L'intervento dell'AD del Gruppo FS Italiane, Renato Mazzoncini, alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione: "Le politiche di investimento, sviluppo e coesione dell’Unione Europea".
Gnudi comunicazioni del ministro per gli affari regionaliAlex Kornfeind
Gnudi - Comunicazioni del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport sulle linee programmatiche del suo Dicastero
Documentazione depositata nella seduta n. 260 del 18 Gennaio 2012
http://www.senato.it/commissioni/4572/320609/320617/320625/listadocumentazione.htm#proc_Nuova_Risorsa_2012118172430626702
http://about.me/kornfeind
Turismo e infrastrutture di mobilità. A che punto siamo?Andrea Mennillo
Il turismo nel 2023 ha toccato picchi sorprendenti già nei primi mesi dell’anno, per poi arrivare a livelli ancor più elevati nei mesi estivi. Le previsioni stimano in circa 442 milioni i pernottamenti nell’intero 2023, il che vorrebbe dire un ritorno ai livelli pre-pandemia con addirittura un anno e mezzo di anticipo. Viene da chiedersi fino a che punto le nostre infrastrutture e soprattutto il nostro sistema dei trasporti siano realmente pronti a far fronte a flussi turistici così importanti. Purtroppo, ad oggi, le nostre infrastrutture di trasporto presentano alcune falle che andrebbero colmate velocemente. Il PNRR ha stanziato fondi che, almeno nel medio periodo, possono contribuire a dare una svolta sostanziale. Un progetto che si muove nella giusta direzione ma che, da solo, non può risolvere del tutto il problema.
A short overview about travel retail channel through turnover and KPI. A focus on custmers and strategies allows to better understand the complexity of the channel.
Un progetto che mira a dotare le regioni di un DMS per le funzioni integrate di informazione accoglienza e promo-commercializzazione e a livello nazionale un motore aggregatore.
Malpensa va difesa strenuamente
Malpensa ha più potenzialità di Linate ma paradossalmente rischia di più, sotto gli attacchi dei competitor nazionali (Fiumicino) e internazionali (Amsterdam, Parigi, Londra) e della concorrenza locale (Linate, storicamente preferita dal traffico puramente milanese, e Orio, in costante crescita).
E allora, Malpensa va difesa strenuamente a cominciare da chi – Varese – più ce l’ha a cuore: occorre un “patto di territorio” per “remare tutti dalla stessa parte” e sostenere programmi di crescita e di investimento da parte di SEA e delle compagnie, potenziamento delle infrastrutture (terza pista compresa, quando il mercato ne giustificherà la realizzazione), miglioramento del contesto politico/amministrativo, marketing del territorio e del suo aeroporto.
E se per realizzare questo disegno c’è bisogno che il baricentro decisionale, in una visione più ampia, trovi un nuovo equilibrio rispetto all’area vasta (Nord Italia) che rappresenta la catchment area di Malpensa, si auspica che la Regione possa essere un player importante in una partita di respiro sicuramente sovra provinciale, anche eventualmente con un ruolo attivo nella governance di SEA.
VIAGGIARE in ITALIA | Pierluigi Coppola | Meet Forum 2019BTO Educational
Meet Forum 2019 | Mediterranean European Economic Tourism Forum
VIAGGIARE in ITALIA: al Prof. Pierluigi Coppola l’ouverture Forte Village, in Sardegna | Sabato 5 ottobre
UniCredit Hall | 9.30 : 9.50
https://www.meetforum.it/programma-2019/
Pierluigi Coppola
Professore Associato Università di Roma Tor Vergata
https://www.meetforum.it/speaker/pierluigi-coppola/
Meet Forum 2019 | Mediterranean European Economic Tourism Forum, a Forte Village, uno dei resort più premiati al mondo: sabato 5 e domenica 6 ottobre un formidabile appuntamento con conference, Laboratori d'Innovazione Turistica e Tavoli al Lavoro, il tema è lo sviluppo economico delle Destinazioni Turistiche del Mediterraneo.
https://www.meetforum.it
This document discusses the importance of aligning a business's brand, marketing, products/services, and overall strategy. A company must have consistency between how it presents itself through its branding and marketing efforts and what products/services it offers customers. All of a business's strategic efforts should work towards common goals for long term success.
1. SUMMIT TURISMO 04.06.2009
ABSTRACT
Collegamenti aerea nelle destinazioni turistiche: modelli e metodi per svilupparli - Relatore Marco Morriale,
Direttore Aeroporto di Ancona
L’intervento sarà così articolato:
Presentazione di Aerdorica S.p.A.
L’aeroporto Raffaello Sanzio di Ancona Falconara è situato strategicamente nel centro Italia, in un'area
raggiungibile attraverso la stazione e il porto di Ancona e lo scalo ferroviario e merci di Falconara, nonché
dal nuovo Interporto; l’aerostazione e' direttamente collegata con un viadotto alle autostrade per Roma,
Milano e Bari e dista solamente 18 km dalla città di Ancona.
Nel giugno del 2004 l’Aeroporto di Ancona Falconara è stato ampliato e rinnovato e si presenta come una
struttura moderna atta a promuovere lo sviluppo turistico e industriale della Marche e delle regioni
limitrofe verso l’Europa.
Aerdorica S.p.A. è la società responsabile di tutte le attività operative dell'Aeroporto di Ancona Falconara e
la sua missione è quella di migliorare costantemente la qualità dei servizi offerti e di programmare e
realizzare le infrastrutture aeroportuali in funzione delle esigenze di sviluppo dell’intero sistema
aeroportuale marchigiano. La Società ha ottenuto nel corso del 2008 la concessione totale, deliberata
dall’Enac, per i prossimi 35 anni.
La composizione societaria di Aerdorica è suddivisa principalmente in due gruppi: le autorità pubbliche con
il 50,21% delle azioni (detenuto principalmente dalla Regione Marche) e un gruppo privato di imprenditori
con il 49,78% delle azioni.
Il traffico: storico
Verrà esposto il trend del traffico dell’Aeroporto delle Marche degli ultimi 10 anni illustrando l’andamento
nel corso del periodo esaminato sia del traffico passeggeri sia del traffico merci.
Le componenti del traffico
Verranno illustrate le principali componenti del traffico identificando la componente business direttamente
correlata al tessuto industriale della Regione Marche e la componente Leisure in considerazione sia dei
flussi in entrata, legati alla componente mare, enogastronomia, cultura ecc e ai flussi in uscita dei
componenti della catchment area.
La componente business e leisure di passeggeri in partenza è equamente divisa a metà.
Il piano di traffico
La società ha elaborato nel 2007 e aggiornato nel corso del 2008 il piano del traffico pluriennale che per gli
anni 2007 e 2008 delle DIRETTRICI che saranno illustrate.
In merito alla SEGMENTAZIONE dei voli verrà esposta la distribuzione degli stessi caratterizzata da una forte
prevalenza di voli di linea, circa l’83% del totale; i voli charter coprono il 14% mentre il restante 3% riguarda
l’aviazione generale.
2. Il piano del traffico illustra anche la politica di INCENTIVAZIONE ai vettori che si basa su tre aspetti:
– sconti sull’handling decrescenti;
– contributi a passeggero variabili a seconda della tratta e del vettore;
– investimenti commerciali sostenuti in parte dalla Società ed in parte da terzi.
Importanza delle Low Cost Company sugli aeroporti regionali
Il trasporto aereo europeo negli ultimi anni ha vissuto una fase di riorganizzazione piuttosto
turbolenta e dinamica. Principale attore di tale “rivoluzione”, è stato la nascita e lo sviluppo
dell’innovativo business model noto con il nome di “low cost” o “no frills” , frutto del processo di
liberalizzazione di settore perseguita a livello comunitario.
L’utilizzo da parte delle compagnie low cost di scali secondari e poco trafficati, ricopre un
ruolo strategico per un’economia territoriale permettendo una maggiore accessibilità delle
regioni periferiche, che possono così beneficiare di considerevoli aumenti di traffico turistico, ma
soprattutto, può garantire alla popolazione residente un efficiente servizio di connettività capace
di stimolare la competitività del sistema produttivo. Inoltre, se inseriti in un progetto più ampio, i
collegamenti aerei a basso costo possono contribuire ad importanti evoluzioni dei sistemi turistici
di tipo strutturale: in alcune zone d’Italia, la progressiva accessibilità offerta dalle compagnie aeree
low cost ha permesso la scoperta, da parte di molti turisti stranieri, di centri “minori” che sono
diventati più appetibili e fruibili proprio in virtù della loro vicinanza agli aeroporti serviti da vettori
low cost.
Gli aeroporti italiani che hanno fatto registrare i più elevati tassi di crescita, negli ultimi anni,
siano stati proprio quelli specializzatisi nel segmento low cost. In questi scali, la percentuale di
traffico internazionale transitata rispetto al totale è tra le più elevate in assoluto, il che dimostra
l’esistenza di una correlazione positiva tra voli a basso costo, aumento dei flussi turistici
internazionali e sviluppo economico regionale.
Tali dinamiche di generazione di traffico e di destagionalizzazione dei flussi turistici guidate
dalle compagnie low cost, conducono a rilevanti impatti economici sia su scala provinciale che
regionale.
E’ dunque importante e fondamentale sviluppare con successo iniziative, fra
amministrazione centrale e compagnie aeree low cost, che possano riguardare l’apertura di nuove
destinazioni, accordi di co-marketing, l’incentivazione del traffico in bassa stagione, nonché la
realizzazione di campagne di comunicazione coordinata verso i principali mercati obiettivo.
La politica aziendale
Da un punto di vista delle strategie commerciali da adottare allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati,
la società ipotizza di attuare una strategia sviluppata in fasi consequenziali e strettamente connesse. In
linea generale nel periodo 2010–2013 si prevede che l’aeroporto abbia consolidato una dimensione tale da
diventare naturalmente “attrattivo” per i vettori con particolare riferimento all’attività di linea.
Low-
Low-Cost
Relativamente ai vettori low-cost, sono previste implementazioni di “politiche commerciali di
incentivazione” ad hoc con i singoli vettori (i.e. Ryanair ampliamento offerta già a partire dal 2009); tale
approccio di incentivazione andrà progressivamente a ridursi al crescere della centralità dello scalo per la
sua area di riferimento e dell’attrattività dello scalo stesso per i vettori.
Linea
3. Tale fase sarà orientata allo sviluppo di nuove rotte sia in accordo con vettori di linea che già operano sullo
scalo di Ancona che con i nuovi vettori interessati allo sviluppo del traffico. La principale finalità sarà quella
di offrire collegamenti di qualità e consolidare di conseguenza i volumi incrementati.
Pertanto la strategia prevede di focalizzare l’attenzione su:
- Vettori di linea nazionali: caratterizzati da un’offerta/business model “low price”, con un
focus importante sull’attività di collegamento con l’hub di Roma Fiumicino e Milano.
- Vettori di linea internazionali: si ipotizza una focalizzazione crescente sullo sviluppo di
un’offerta di collegamenti internazionali, primo tra tutti, Parigi e Mosca.
Il confronto con le altre realtà
Il sistema aeroportuale italiano conta, ad oggi, circa 110 scali (la Spagna ad esempio ne ha solo 55), anche
se il 100% del traffico passeggeri riguarda complessivamente solo 33 aeroporti, di cui 14 bastano a
generare l’87% del traffico. Secondo i dati forniti da Assaeroporti relativi al 2008, su 46 scali con traffico
commerciale, solo 14 sono da considerarsi “grandi” (i.e. più di 2 mln di pax). I ‘‘medi” (i.e. pax compresi tra
2 mln e 500 k) sono 11, mentre i rimanenti 24 sono da considerarsi “piccoli”.
Negli ultimi otto anni i passeggeri dei piccoli aeroporti italiani sono aumentati mediamente del 70% trainati
dalle strategia delle compagnie low cost che puntano su nuove rotte e scali alternativi.
Verrà illustrato il confronto con gli scali presenti nella catchment area dell’Aeroporto delle Marche.
Conclusioni
Verrà fatta una sintesi degli argomenti sopra riportati