The document describes the narrator's family, which consists of 5 members - her father, mother, brother, sister, and herself. She provides details about each family member, including their names, ages, occupations, places of birth, personalities, and hobbies. The narrator expresses how much she loves and appreciates her family for their love and support.
Ashish Kumar Dash is applying for the position of Manager - HR & Admin. He has over 6 years of experience in human resource management, recruitment, performance management, compensation and benefits, statutory compliances, general administration, and facilities management. Currently he is the Manager - HR & Admin at Prasad & Co. (P.W.) Ltd in Jagdalpur, Chhattisgarh, India, where he is responsible for overseeing all HR functions and ensuring statutory compliance. He has the skills and qualifications needed for the role and is seeking the opportunity to contribute to the company's growth.
Apply for various openings of indian defence jobs in india(1)Anavi Roy
Indian defence jobs,Defence jobs in India,Latest govt jobs notifications,Recent Job Notifications,Government Job Notifications,Job Notifications,Government state jobs
The document describes the narrator's family, which consists of 5 members - her father, mother, brother, sister, and herself. She provides details about each family member, including their names, ages, occupations, places of birth, personalities, and hobbies. The narrator expresses how much she loves and appreciates her family for their love and support.
Ashish Kumar Dash is applying for the position of Manager - HR & Admin. He has over 6 years of experience in human resource management, recruitment, performance management, compensation and benefits, statutory compliances, general administration, and facilities management. Currently he is the Manager - HR & Admin at Prasad & Co. (P.W.) Ltd in Jagdalpur, Chhattisgarh, India, where he is responsible for overseeing all HR functions and ensuring statutory compliance. He has the skills and qualifications needed for the role and is seeking the opportunity to contribute to the company's growth.
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Intervento dell'Ing. Massimiliano Baldini al convegno "Depurazione e trattamento fanghi: stato e prospettive in Puglia". Bari, Fiera del Levante, 12 settembre 2016.
Presentazione di Paolo Rizzi nell'ambito del seminario sulle "Buone pratiche amministrative" organizzato dal Coordinamento Provinciale per la Pace di Novara il 6 maggio 2006
"Acqua Bene Comune: chi, cosa, come e perché" è una lezione interattiva per i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di 2° grado realizzata dalla Scuola dell'Acqua di EmiliAmbiente.
La puoi vedere qui: https://youtu.be/-Q9gftyTQkQ
Per saperne di più:
- www.emiliambiente.it/scuola-dellacqua
- lascuoladellacqua@gmail.com
- tel 351 8878001
Francesco Calza (Gruppo Iren): relazione al Convegno su Ricerca Perdite Acque...EmiliAmbiente SpA
Convegno Tecnico "Ricerca Perdite, Modellazione e Distrettualizzazione nelle Reti di Acquedotto" , giovedì 22 marzo 2018, Labirinto della Masone (Fontanellato, Parma). La presentazione di Francesco Calza, Responsabile Servizio Ricerca Perdite idriche Ireti – Gruppo Iren SpA
Alternative sostenibili al consumo di acque minerali confezionate in bottigli...Elena Tasca
Breve tesina preparata per l'esame di geologia ambientale. Il testo si occupa di analizzare queli sono le caratteristiche delle acque potabili erogate dagli acquedotti rispetto a quelle delle acque minerali e in particolare si concentra sul diverso impatto ambientale che il consumo delle une rispetto alle altre comporta. Si è anche preso in considerazione l''LCA di un nuovo biopolimero (PLA)per la produzione di bottiglie per la commercializzazione delle acque minerali.
Intervento dell'Ing. Massimiliano Baldini al convegno "Depurazione e trattamento fanghi: stato e prospettive in Puglia". Bari, Fiera del Levante, 12 settembre 2016.
Presentazione di Paolo Rizzi nell'ambito del seminario sulle "Buone pratiche amministrative" organizzato dal Coordinamento Provinciale per la Pace di Novara il 6 maggio 2006
"Acqua Bene Comune: chi, cosa, come e perché" è una lezione interattiva per i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di 2° grado realizzata dalla Scuola dell'Acqua di EmiliAmbiente.
La puoi vedere qui: https://youtu.be/-Q9gftyTQkQ
Per saperne di più:
- www.emiliambiente.it/scuola-dellacqua
- lascuoladellacqua@gmail.com
- tel 351 8878001
Francesco Calza (Gruppo Iren): relazione al Convegno su Ricerca Perdite Acque...EmiliAmbiente SpA
Convegno Tecnico "Ricerca Perdite, Modellazione e Distrettualizzazione nelle Reti di Acquedotto" , giovedì 22 marzo 2018, Labirinto della Masone (Fontanellato, Parma). La presentazione di Francesco Calza, Responsabile Servizio Ricerca Perdite idriche Ireti – Gruppo Iren SpA
Alternative sostenibili al consumo di acque minerali confezionate in bottigli...Elena Tasca
Breve tesina preparata per l'esame di geologia ambientale. Il testo si occupa di analizzare queli sono le caratteristiche delle acque potabili erogate dagli acquedotti rispetto a quelle delle acque minerali e in particolare si concentra sul diverso impatto ambientale che il consumo delle une rispetto alle altre comporta. Si è anche preso in considerazione l''LCA di un nuovo biopolimero (PLA)per la produzione di bottiglie per la commercializzazione delle acque minerali.
2. Acqualatina S.p.A. è una società mista con il 51% di capitale pubblico e il 49% di capitale privato. Il 51% del
capitale appartiene all’insieme dei Comuni che fanno parte dell’ATO n. 4. Acqualatina S.p.A. è stata
costituita il 25 luglio 2002 e rappresenta un’importante realtà a livello territoriale che espleta un servizio
fondamentale grazie a un organico di circa 350 dipendenti. Acqualatina S.p.A. ha in gestione 35 comuni di
cui 4 della provincia di Frosinone, 2 della provincia di Roma e, i restanti, della Provincia di Latina.
La Società Acqualatina S.p.A.
2
IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
La Legge n. 36 del 5 gennaio 1994 (Legge Galli) istituisce il Servizio
Idrico Integrato, definendolo come “costituito dall’insieme dei
servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua
ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue” (art.
4 lett. f ). La Legge stabilisce, altresì, che “qualsiasi uso delle
acque è effettuato salvaguardando le aspettative ed i diritti delle
generazioni future a fruire di un integro patrimonio ambientale”
(art. 1 c. 2).:L’art. 8 della Legge prevede che i servizi idrici siano
organizzati in base ad ambiti territoriali ottimali.
Lo stesso articolo dispone che le Regioni hanno il compito di
delimitare gli ambiti territoriali ottimali, mentre i Comuni e le
Provincie di ciascun ambito provvedono alla gestione del Servizio
Idrico Integrato mediante le forme indicate dalla L. 142/1990 (oggi
T.U. 267/2000), ossia in economia, in concessione a terzi, per
mezzo di azienda speciale o tramite società per azioni o a
responsabilità limitata a prevalente capitale pubblico.
3. IL TRASFERIMENTO DELLE GESTIONI
2002
Amaseno (FR)
Anzio (RM)
Castelforte
Cisterna di Latina
Fondi
Formia
Gaeta
Giuliano di Roma (FR)
Itri
Latina
Lenola
Maenza
Minturno
Nettuno (RM)
Priverno
Acqualatina S.p.A.
3
Prossedi
Roccagorga
Roccamassima
Monte San Biagio
Roccasecca dei Volsci
San Felice Circeo
Sermoneta
Sonnino
Sabaudia*
Sperlonga
Spigno Saturnia
SS. Cosma e Damiano
Terracina
Vallecorsa (FR)
Villa S.Stefano (FR)
2003
Cori
Norma
2004
Aprilia
Pontinia
2008
Bassiano
* esclusivamente la rete fognaria e gli impianti di depurazione
La Società
4. Comuni serviti: 35
Utenti Totali: circa 265.000
600 000 abitanti residenti serviti, che aumenta di circa 200.000 durante il periodo estivo
Personale: circa 340
Km di rete idrica: circa 4.100
Km di rete fognaria: circa 2.500
Fonti di approvvigionamento: 38
Depuratori: 63
Stazioni di sollevamento: circa 500
Volumi d’acqua prodotta (metri cubi/annui): circa 116.000.000
Volumi d’acqua reflue trattata (metri cubi/annui): 68.000.000
Controlli qualità acqua potabile (annui): circa 68.000 parametri
Controlli qualità acqua reflue (annui): circa 31.500 parametri
Investimenti totali (2003/2013): circa € 150.000.000
Fatturato annuo: circa € 85.500.000
Investimento totale Programma degli interventi (2003-2033): € 373.403.000
I numeri Acqualatina S.p.A.
4
5. Dal 2003, anno di presa in gestione degli impianti e delle reti, ad oggi, Acqualatina S.p.A. ha investito oltre
150 milioni di euro per l’ammodernamento di impianti di depurazione, centrali di produzione e reti, che
corrisponde ad un valore medio investito di circa 25 €/abitante*anno
Sin dal 2004, è stato studiato un piano di rientro specifico per fronteggiare il problema dell’arsenico in alcune
zone del territorio; attraverso l’approvazione del piano da parte della Regione Lazio, sono state emesse nei
successivi anni le deroghe per i singoli comuni.
Lo scenario iniziale era il seguente:
I numeri Acqualatina S.p.A.
5
CITTA’ SITO PRODUZIONE
CONCENTRAZIONE
[As] (µ/l)
PORTATA
MEDIA (L/S)
Anzio COLLE MARUCCHI 28,8 69
Aprilia ACQUEDOTTO CARANO GIANNOTTOLA 13,71 550
Aprilia CENTRALE CAMPO DI CARNE 16,21 46
Aprilia
SORGENTI DEL CARANO
Via della Crocetta 11,43 250
Castelforte SORGENTE FORMA DEL DUCA 17,46 27
Cisterna di Latina CASOTTO SPALLATO 18,25 35
Cisterna di Latina CAMPO POZZI SAN VALENTINO 22,09 90
Cisterna di Latina CAMPO POZZI DANTE ALIGHIERI 132,25 8
Cori CAMPO POZZI EX STAZIONE 21,63 36
Sermoneta SORGENTI MONTICCHIO 18,47 15
Sezze CENTRALE SARDELLANE 10,6 974
Il totale del flusso idrico interessato da inquinamento da arsenico è quindi di 2.100 l/s,
pari al 52.5% della produzione media dell’intero sistema di approvvigionamento (circa
4.000 l/s).
7. ARSENICO
Ad oggi, su tutto il territorio dell’Ato4 – Lazio Meridionale il problema arsenico è stato risolto.
Il Piano di Acqualatina S.p.A. per fronteggiare l’arsenico, avuto inizio nel 2004, ha previsto investimenti per oltre
18,0 milioni di euro, di cui già 14,5 milioni di euro già realizzati. A questo va aggiunto l’importo del finanziamento
elargito dalla Regione Lazio di circa 2,3 M€.
Nel corso degli anni sono stati installati diversi impianti di dearsenizzazione, di cui ultimi sono quelli a servizio di
Carano-Giannottola e Sorgenti del Carano (nel comune di Aprilia) che servono i comuni di Aprilia, Anzio,
Nettuno ed i borghi nord di Latina. I dearsenizzatori sono tra i più grandi d’Italia per tale tecnologia e, Carano-
Giannottola (360 l/s trattati) è uno dei più grandi d’Europa.
Al fine di risolvere definitivamente il problema arsenico, sono stati installati
• un impianto stabile a servizio dei pozzi di Carano-Giannottola (360 l/s trattati);
• un impianto stabile a servizio dei pozzi di Sorgenti del Carano (240 l/s trattati);
• una condotta di circa12,5 km che, dalla sorgente di Ninfa porta acqua potabile nel Comune di Cisterna di
Latina, per un massimo di 150 l/s.
Investimenti Acqualatina S.p.A.
7
8. Il principio di dimensionamento/funzionamento degli impianti e per diluizione, trattando effettivamente soltanto
una quota parte del flusso, in funzione della concentrazione di arsenico nella risorsa.
Il range di qualità dell’acqua distribuita (dopo miscelazione) è stato fissato tra 4 e 7 µgr/l, variabili in funzione
della vita utile del minerale (idrossido di ferro).
Uno dei vantaggi di questa tecnologia è la modularità, che permetterà in futuro (a seguito ad es. di
restringimenti ulteriori dei parametri di legge) di ampliare la capacità di trattamento degli impianti.
Investimenti Acqualatina S.p.A.
8
COMUNE DI
INSTALLAZIONE
DESCRIZIONE INTERVENTO PORTATA TRATTATA (L/s)
Anzio Dearsenizzatore Spadellata (Campo di Carne) 90
Aprilia Dearsenizzatore Carano-Giannottola 360
Aprilia Dearsenizzatore Sorgenti del Carano 240
Aprilia Dearsenizzatore Campoleone (anche fluoruri+vanadio) 10
Cisterna LT
Realizzazione nuova adduttrice idrica Ninfa-Cisterna di Latina - 12,5 km (di
cui 850 ml in Directional Drilling)
150
Cori Dearsenizzatore Cori 50
Sermoneta Dearsenizzatore Sermoneta 30
TOTALE FLUSSO 930
Sintesi interventi principali
14. Volumi acqua dearsenizzata con FeOOH
ATO4 – Lazio Meridionale
Acquedotto Massa FeOOH(tons) Portata max (L/s) Portata max (mc/anno)
Carano Giannottola 230 360 11.352.960
Sorgenti Carano 84 240 7.568.640
Cori 20 30 946.080
Sermoneta 5 30 946.080
Spadellata 42 90 2.838.240
Campoleone 2 10 315.360
Totale 391 760 23.967.360
Tecnologie
15. Costi medi di gestione
% incidenza sul costo medio del
mc di acqua trattata
AMMORTAMENTO
5 – 10 %
ENERGIA ELETTRICA 5 – 10 %
SOSTITUZIONE/RIGENERAZIONE MASSE FILTRANTI 40-45 %
REATTIVI (ANIDRIDE CARBONICA, CLORO, ETC..) 20 – 25%
MANUTENZIONE/GESTIONE 10-15%
Costo medio mc acqua trattata con concentrazioni medie di As
nell’acqua comprese fra 9 e 15 microgr./L
0,06 – 0,08 €/mc
Costo medio mc acqua trattata con concentrazioni medie di As
nell’acqua comprese fra 15 e 30 microgr./L
0,12 – 0,15 €/mc
Tecnologie
16. Performance adsorbimento FeOOH
16
Le rese di adsorbimento del materiale filtrante sono valutate in termini di gr di arsenico
adsorbiti per Kg di granulato. Il dearsenizzatore di Carano Giannottola durante i primi
anni di gestione ha potuto trattenere ca. 104 kg di arsenico. Acqualatina attraverso le
ottimizzazioni di processo (% by-pass, sostituzione graduale FeOOH, dosaggio CO2 e
controllo pH etc) e le clausole di acquisto del granulato, sarà in grado di trattenere 477 kg
di arsenico a parità di quantità di granulato.
17. Costi operativi FeOOH
17
Grazie alle ottimizzazioni di processo e all’acquisto strategico del materiale filtrante
Acqualatina riduce sensibilmente i costi operativi al mc per l’acqua dearsenizzata
18. Schema filtrazione su membrane
Alla
distribuzione
Dosaggio
di Cloruro
Ferrico
Acque di
scarico
Pre-
ossidazione
Schema di processo:
Tecnologie
19. Sperimentazione Ultrafiltrazione
Acqualatina ha sperimentato l’ultrafiltrazione mediante impianto pilota a
membrane in carburo di silicio con ultrafiltrazione tangenziale e dosaggio di
cloruro ferrico da 1mc/h. L’abbattimento di arsenico tra ingresso e uscita
impianto è risultato prossimo al 96%.
martedì 11 settembre 2012 ingresso Impianto Pilota 28
uscita impianto Pilota-permeato 4
giovedì 13 settembre 2012 ingresso Impianto Pilota 31
uscita impianto Pilota-permeato 2
venerdì 14 settembre 2012 ingresso Impianto Pilota 29
uscita impianto Pilota-permeato 1
Tecnologie
20. Possibili vantaggi dell’Ultrafiltrazione
Di seguito, in ordine di importanza, i principali vantaggi attesi e le voci di spesa, tutt’ora
in fase di valutazione, legate alla gestione di un impianto di ultrafiltrazione:
• 1) Risparmi attesi per l’utilizzo delle membrane in alternativa alle masse filtranti
• 2) Ottimizzazione degli spazi di impianto e dei costi di investimento iniziale
• 1) Sostituzione membrane filtranti
• 2) Trattamento e smaltimento dei reflui generati durante il processo (i costi
dipendono dalla possibilità di recapitare in fogna o in acque superficiali)
• 3) Risorse umane
• 4) Reattivi (soda, acido e coagulante)
• 5) Energia
Tecnologie