Veneto Acque S.p.A.
Etra S.p.A.
Sinergeo S.p.A.
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9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Studio del bilancio idrologico del sistema sorgentizio del fiume Tara (Hydrol...Paolo Lavermicocca
Tecniche di misura della portata di sorgenti puntuali e diffuse; studio del bilancio idrologico di sistemi sorgentizi complessi; implementazione di modelli idrologici afflussi/deflussi.
L'area oggetto di studio è sita nel centro storico. Nel sottosuolo sono presenti diverse cavità antropiche utilizzate in passato come cisterne per accumulo d'acqua, come testimoniato dal censimento effettuato dal CIRAM - Centro Interdipartimentale di Ricerca "Ambiente". La cavità interessata è posta sottostante il civico 40
Studio del bilancio idrologico del sistema sorgentizio del fiume Tara (Hydrol...Paolo Lavermicocca
Tecniche di misura della portata di sorgenti puntuali e diffuse; studio del bilancio idrologico di sistemi sorgentizi complessi; implementazione di modelli idrologici afflussi/deflussi.
L'area oggetto di studio è sita nel centro storico. Nel sottosuolo sono presenti diverse cavità antropiche utilizzate in passato come cisterne per accumulo d'acqua, come testimoniato dal censimento effettuato dal CIRAM - Centro Interdipartimentale di Ricerca "Ambiente". La cavità interessata è posta sottostante il civico 40
3.0 reti di fognatura - Elementi per la progettazione moderna delle reti di...Riccardo Rigon
Si enunciano le linee guida per la progettazione di una fognatura pluviale. Si inquadra la progettazione della fognatura nel problema, più ampio della progettazione della città e delle sue reti.
Elementi di Idrologia Statistica // Short Course in HydrologyLia Romano
Corso di Formazione Professionale“Pericolosità Idraulica e misure di mitigazione.Idrologia ed idraulica applicate alla difesa del suolo”
6 novembre 2007
hydrica - Alp-Water-Scarce - Strategie di gestione dell’acqua contro la Scars...Claudio Vecellio
Sono state evidenziale le criticità della gestione dell’acqua
- Conflitti fra utilizzatori
- Regime idrologico differente rispetto al passato
Sono stati creati degli strumenti per la PA
- Censimento derivazioni
- Analisi deflussi
- Sistema di allerta precoce (EWS)
Futura pianificazione del territorio?
3.0 reti di fognatura - Elementi per la progettazione moderna delle reti di...Riccardo Rigon
Si enunciano le linee guida per la progettazione di una fognatura pluviale. Si inquadra la progettazione della fognatura nel problema, più ampio della progettazione della città e delle sue reti.
Elementi di Idrologia Statistica // Short Course in HydrologyLia Romano
Corso di Formazione Professionale“Pericolosità Idraulica e misure di mitigazione.Idrologia ed idraulica applicate alla difesa del suolo”
6 novembre 2007
hydrica - Alp-Water-Scarce - Strategie di gestione dell’acqua contro la Scars...Claudio Vecellio
Sono state evidenziale le criticità della gestione dell’acqua
- Conflitti fra utilizzatori
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Sono stati creati degli strumenti per la PA
- Censimento derivazioni
- Analisi deflussi
- Sistema di allerta precoce (EWS)
Futura pianificazione del territorio?
CORSO APPLICATIVO MODELLISTICA - modulo IDROLOGIA // Professional refresher c...Lia Romano
FINALITA’: Stima delle portate di piena per i bacini idrografici strumentati e non strumentati del territorio dell’Autorità di Bacino della Puglia, a partire dalle analisi geo-morfo-idrologiche in ambiente GIS per la determinazione dei parametri concorrenti agli studi idrologici.
ORGANIZZAZIONE: 8 ore di teoria + 8 ore di esercitazione
TEORIA. Elementi di idrologia statistica. Il tempo di ritorno. La curva di possibilità climatica. VAPI-Puglia: la stima delle precipitazioni di massima intensità e delle portate al colmo di piena. Calcolo della portata di piena per i bacini strumentati dei fiumi della Puglia Settentrionale: metodologia e caso studio. Calcolo della
portata di piena per i bacini non strumentati: metodologia e caso studio. Calcolo del volume di massimo invaso per i bacini endoreici: metodo di Horton e caso studio. Gli strati informativi in ambiente GIS. I modelli digitali del terreno. Direzioni di flusso e aree contribuenti. La funzione di ampiezza. La stima delle caratteristiche geomorfologiche dei bacini idrografici per la analisi idrologiche.
ESERCITAZIONE. Determinazione dei bacini idrografici, attraverso l’utilizzo di applicativi in ambiente GIS e stima dei parametri per le analisi idrologiche. Esercitazione su bacino strumentato della Puglia settentrionale per il calcolo della portata di piena. Esercitazione su bacino non strumentato per il calcolo della portata di piena. Esercitazione su un bacino endoreico per il calcolo del volume di massimo invaso.
Strategie di valutazione della disponibilità idrica a breve e lungo termine n...Servizi a rete
Servizi a Rete TOUR 2022 | Presentazione di Claudio Mineo - Responsabile Gestione Sostenibile della Risorsa, Acea Ato 2 e Lucia Cisco - Weather Data Scientist, Hypermeteo
19-20 ottobre 2022, Centro Congressi La Fornace di Acea Ato 2 a Roma
Il rendiconto nivometrico, strumento statistico e divulgativo di Secondo BarberoArpa Piemonte
Annualmente viene prodotto il Rendiconto Nivometrico che contiene la sintesi dell’evoluzione del manto nevoso, i dati nivometrici misurati dalla rete delle stazioni automatiche e manuali e la relazione sugli incidenti da valanga verificatisi sulle montagne piemontesi nel corso della stagione.
Indagine sullo stato dell'inquinamento della falda a valle della discarica di...Pier Angelo Gianni
La discarica di Gerenzano è chiusa dal 1990 ma continua ad inquinare la falda freatica a valle. In questa presentazione si fa il punto sull'inquinamento.
BioClima_Da gestori a custodi del territorio_Modulo 2Etifor srl
Secondo appuntamento del ciclo formativo realizzato da Etifor nell'ambito dell'iniziativa BioClima dal titolo "Governance: nature based solutions e costi ambientali della risorsa"
BioClima | Da gestori dell'acqua a custodi del territorio | Modulo 1 04.04.2024Etifor srl
Primo incontro del ciclo formativo promosso da Etifor nell'ambito dell'iniziativa BioClima "Strategia: l'approccio Nature Positive e la mitigazione degli impatti"
Verso un'ospitalità sostenibile. Opportunità di certificazione e finanziamen...Etifor srl
Presentazione del webinar "Verso un’ospitalità sostenibile. Opportunità di certificazione e finanziamento per strutture ricettive", realizzato da Etifor | Valuing Nature il 7 marzo 2024.
Ulteriori informazioni: https://www.etifor.com/it/eventi/ospitalita-sostenibile/
Uforest innovation Challenge - Diversity as an Urban RecipeEtifor srl
The document proposes transforming part of the Universitat Autònoma de Barcelona campus into a climatic refuge through urban reforestation. It presents a vision and masterplan to plant diverse native tree and plant species across five designated spaces - a pavilion, food forest, garden of senses, Miyawaki forest, and amphitheater. The project aims to increase biodiversity, reduce temperatures, and improve visitor experience through reforestation with a budget of €69,510. It outlines strategies for funding, community involvement, long-term management, and monitoring of the project.
The Uniforest has been developed by the students of the Uforest Specialization School Belen Belda, Maddalena Scalera, Mihai Lucian Stoica, Melisa Ardelean, Irmina Kaźmierczak in the framework of the Uforest Innovation Challenge.
Uforest Innovation Challenge - The Meandering ForestEtifor srl
The Meandering Forest has been developed by the students of the Uforest Specialization School Ada Muszalska, Alaitz Meiyue Azcona Marcos, Roushni Thakur, Dobrochna Klimczak, Vladut Stefanescu in the framework of the Uforest Innovation Challenge.
Presentation of the 'Bosc Glial' project, developed by students of the Uforest Specialization School Bianka Łomnicka, Júlia Alegre, Juliana Voinescu, Laura Saison and Luis Torres in the framework of the Uforest Innovation Challenge
Standard volontari di sostenibilità- stato dell’arte, tendenze e possibili s...Etifor srl
Standard volontari di sostenibilità: stato dell’arte, tendenze e possibili sviluppi con un focus sul turismo.
Presentata in occasione del "Sustainable Tourism Forum 2023" organizzato dal GSTC Italy Working Group e tenutosi a Padova il 27 settembre 2023.
Ripensare il turismo - Marchioro, Regione Veneto Etifor srl
La sostenibilità come precondizione per competere.
Presentata in occasione del "Sustainable Tourism Forum 2023" organizzato dal GSTC Italy Working Group e tenutosi a Padova il 27 settembre 2023.
Panoramica sulle certificazioni di sostenibilità - Mazzaglia, VireoEtifor srl
Vireo is a certification body which offers certifications services
of sustainability.
Presentata in occasione del "Sustainable Tourism Forum 2023" organizzato dal GSTC Italy Working Group e tenutosi a Padova il 27 settembre 2023.
The leading global authority in setting and managing standards for sustainable travel & tourism.
Presentata in occasione del "Sustainable Tourism Forum 2023" organizzato dal GSTC Italy Working Group e tenutosi a Padova il 27 settembre 2023.
The leading global authority in setting and managing standards for sustainable travel & tourism.
Presentata in occasione del "Sustainable Tourism Forum 2023" organizzato dal GSTC Italy Working Group e tenutosi a Padova il 27 settembre 2023.
Setting the scene: the Regulation and the Brazilian context | Navigating the ...Etifor srl
Setting the scene: the Regulation and the Brazilian context
Helena Leonel Ferreira - Etifor | Valuing Nature
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Navigating the new deforestation-free products regulation | Brazilian experiences on 05.09.2023 - Webinar
Event organised by Etifor. Find out more: https://www.etifor.com/en/events/webinar-eudr/
Application of science in traceability in productive chains in the state of P...Etifor srl
Application of science in traceability in productive chains in the state of Pará – Brazil
Andréa Coelho
Technical advisor/SEMAS-PARÁ
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Navigating the new deforestation-free products regulation | Brazilian experiences on 05.09.2023 - Webinar
Event organised by Etifor. Find out more: https://www.etifor.com/en/events/webinar-eudr/
Programme EU AL-INVEST Verde | Navigating the new deforestation-free products...Etifor srl
By AL-INVEST Verde
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Navigating the new deforestation-free products regulation | Brazilian experiences on 05.09.2023 - Webinar
Event organised by Etifor. Find out more: https://www.etifor.com/en/events/webinar-eudr/
Introduction to Selo Verde | Navigating the new deforestation-free products r...Etifor srl
By Selo Verde
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Navigating the new deforestation-free products regulation | Brazilian experiences on 05.09.2023 - Webinar
Event organised by Etifor. Find out more: https://www.etifor.com/en/events/webinar-eudr/
The EMMA method for supply chains | Navigating the new deforestation-free pro...Etifor srl
The EMMA method for supply chains
Elena Massarenti | Etifor
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Navigating the new deforestation-free products regulation | Brazilian experiences on 05.09.2023 - Webinar
Event organised by Etifor. Find out more: https://www.etifor.com/en/events/webinar-eudr/
THE NEW EUROPEAN REGULATION ON DEFORESTATION FREE SUPPLY CHAINS | Navigating ...Etifor srl
THE NEW EUROPEAN REGULATION ON DEFORESTATION FREE SUPPLY CHAINS
Brazilian supply chains – moving towards adaptation
by Helena Leonel Ferreira, Sofia Marzolo, Elena Massarenti - Etifor | Valuing Nature
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Navigating the new deforestation-free products regulation | Brazilian experiences on 05.09.2023 - Webinar
Event organised by Etifor. Find out more: https://www.etifor.com/en/events/webinar-eudr/
Oltre le emissioni di carbonio, verso un futuro nature positiveEtifor srl
This document provides an overview of nature-positive approaches for companies. It discusses planetary boundaries being exceeded, pressures driving nature loss, and the global goals for nature. The nature-positive approach involves assessing impacts on nature, prioritizing material issues, committing to science-based targets using the mitigation hierarchy, and regularly sharing results. The LUCAS approach consists of looking at intersections with nature, understanding impacts and risks, committing to targets, taking action, and sharing results. Going nature-positive means managing nature-related risks and opportunities across the supply chain.
Sequestro del carbonio in ambito forestale e nature-based-solutionsEtifor srl
Secondo modulo della Etifor Masterclass "Strategie climatiche per aziende responsabili", che si è tenuta il 14.06. 2023. La lezione ha affrontato diverse tematiche: dal concetto di compensazione alle differenze tra i mercati volontari e non, dalle ultime tendenze di politica sul carbonio agli standard più riconosciuti
Sequestro del carbonio in ambito forestale e nature-based-solutions
ACQUA E CONTROLLO: riflessioni sulla situazione attuale e sui monitoraggi della risorsa idrica
1. ACQUA E CONTROLLO: riflessioni
sulla situazione attuale e sui
monitoraggi della risorsa idrica
09 giugno 2020
VENETO ACQUE S.P.A. – E.T.R.A. S.P.A. – SINERGEO S.P.A.
2. DI COSA SI OCCUPA VENETO ACQUE S.p.A.?
SERVIZIO IDRICO
INTEGRATO
MOSAV - Modello strutturale
degli acquedotti del Veneto
Protezione e monitoraggio dei
corpi idrici superficiali e
sotterranei
TUTELA DELL’AMBIENTE
Bonifica e messa in sicurezza di siti
contaminati
Gestione dei rifiuti speciali
Gestione di fanghi da depurazione
Processi, tecnologie e impianti innovativi
in campo ambientale
Manutenzione urbana
MITIGAZIONE DEL
RISCHIO IDRAULICO E
IDROGEOLOGICO
Opere di salvaguardia
idrogeologica
Opere idrauliche e difesa
delle coste
3. Monitoraggi dei prelievi idrici e situazione attuale del campo
pozzi: Analisi dei servizi ecosistemici prioritari e sviluppo di
scenari di intervento
Modello di falda
3D
Identificazione
delle minacce
GLT
«Modellistica e
monitoraggi dei
servizi idrici»
Scenari di
intervento (cambio
di uso del suolo +
infrastrutture verdi
/ blu)
ETRA, CBB,
Veneto Acque,
ARPAV
7. Rete di monitoraggio: pozzi, piezometri e idrometri
• Piezometri rete Medio
Brenta (11 stazioni): sonde
in monitoraggio continuo di
livello e temperatura, con
teletrasmissione dei dati
• Piezometri del campo
pozzi di Camazzole (6
stazioni): sonde in
monitoraggio continuo di
livello, temperatura e
conducibilità elettrica, con
teletrasmissione dei dati
• Pozzi consortili (5
stazioni): sonde in
monitoraggio continuo di
livello e temperatura, con
teletrasmissione dei dati
• Idrometri (4 stazioni):
sonde in monitoraggio
continuo di livello e
temperatura, con scarico
manuale dei dati (tranne la
stazione di Fontaniva,
provvista di
teletrasmissione)
8. Sintesi dei risultati ottenuti
• Sono stati dettagliatamente descritti gli andamenti della quota di falda in confronto con il
regime pluviometrico e il livello idrometrico del fiume Brenta, verificando l’influenza della
ricarica di origine meteorica e fluviale sui livelli registrati ai piezometri di monitoraggio.
• Le misure freatimetriche a larga scala descrivono un campo di flusso relativamente stabile in
termini di quote assolute e gradienti idraulici, in evidente rapporto diretto con il fiume Brenta e
il bacino Giaretta.
• Considerazioni molto interessanti sono scaturite anche dal monitoraggio della temperatura,
con la finalità di identificare ed analizzare con maggiore robustezza scientifica i processi di
interscambio idrico tra acque superficiali e sotterranee.
• I dati hanno sostanzialmente confermato l’importanza dei fenomeni di dispersione delle
acque fluviali, che rappresentano la principale fonte di ricarica della falda freatica a scala di
bacino; è stato inoltre studiato il processo di transizione dal fenomeno di dispersione al
progressivo drenaggio del fiume nei confronti dell’acquifero, regolato dai rapporti tra le quote
assolute di livello idrometrico del fiume e livello freatico della falda.
• Per quanto concerne le due rampe stabilizzatrici S1 e S2, realizzate sul fiume Brenta in
prossimità del ponte di Cartigliano (ottobre 2008 – aprile 2009), i monitoraggi di livello e
temperatura hanno fatto rilevare una notevole differenza tra i regimi ante e post operam,
corrispondente all’aumento della portata localmente dispersa nell’acquifero freatico. Tale
fenomeno è stato verificato sia analizzando i significativi innalzamenti della quota di falda ai
piezometri vicini, che rilevando la modifica del regime termico del piezometro Pz1, ubicato in
una posizione relativamente più distante dal corso d’acqua. I valori calcolati hanno dimostrato
un notevole incremento di portata infiltrata in falda rispetto al dato storico disponibile (Dal
Prà, 1970), facendo altresì registrare una significativa variazione correlata al regime
idrometrico del Brenta e al regime freatimetrico della falda.
• La parametrizzazione dell’acquifero freatico è stata significativamente migliorata
mediante l’esecuzione della prima prova di pompaggio (ottobre 2017), condotta sia su
pozzi singoli che in configurazione multi-pozzo; oltre a stabilire le caratteristiche
produttive delle opere di presa, identificando la portata ottimale di esercizio, il pump test è
risultato fondamentale per verificare gli effetti idraulici indotti dagli emungimenti sul
sistema naturale. Gli abbassamenti generati in acquifero si sono dimostrati decisamente
ridotti, in accordo con l’elevata trasmissività idraulica della falda intercettata dai pozzi: con
una portata complessiva di 1.3 – 1.4 m3/s gli abbassamenti ai piezometri di controllo sono
rimasti compresi entro il valore massimo di 0.53 m (piezometro PzE).
• La caratterizzazione idraulica del sito è stata propedeutica alla stima delle aree di
salvaguardia dei pozzi, effettuata tramite modello numerico all’interno di uno studio
riguardante tutte le opere di presa del gestore acquedottistico ETRA. Per il caso
specifico, è stato possibile utilizzare le informazioni di carattere sperimentale per calibrare
la modellazione dei pompaggi, raggiungendo un livello di affidabilità nettamente superiore
rispetto ad altri casi in cui si disponeva solamente di dati bibliografici. In particolare, è
risultato fondamentale simulare correttamente all’interno del modello il bacino Giaretta e il
fiume Brenta, che costituiscono condizioni al contorno fortemente influenti sull’estensione
delle aree di cattura dei pozzi.
• Sulla base dell’esperienza maturata per il sito di Camazzole, è possibile affermare che
l’elemento chiave per ottenere un’adeguata caratterizzazione idrogeologica di un sistema
complesso è il monitoraggio in continuo delle variabili ambientali, specialmente livello e
temperatura delle acque sotterranee e superficiali, presso una rete piezometrica e
idrometrica sufficientemente fitta. Grazie alle serie di dati collezionate durante il
monitoraggio, è stato possibile calibrare approfonditamente la modellazione numerica sul
lungo periodo, utilizzando in particolare gli andamenti di temperatura dell’acqua per
caratterizzare l’interscambio idrico tra bacino Giaretta, fiume Brenta ed acquifero freatico.
9. Prova di pompaggio marzo-aprile 2020
• Per ogni punto in osservazione, sono stati ricavati i valori massimi di
abbassamento indotto dai pompaggi integrativi (in verde sulla mappa).
• I dati puntuali sono stati corretti rimuovendo la componente di
abbassamento naturale della falda freatica durante il periodo della
prova, stimato pari a 30 cm.
• Tale valore è stato determinato sulla base dell’andamento del livello
freatico nei punti di monitoraggio ubicati ad opportuna distanza dal
sito in studio, in particolare il pozzo di monte P72 (posizionato circa
3.5 km a nord rispetto al bacino Giaretta).
• I valori sono stati interpolati spazialmente per ottenere una mappatura
dell’area di influenza dei pompaggi, visualizzata tramite isolinee di
abbassamento (in rosso sulla mappa).
• La massima estensione dell’isolinea dei 10 cm di abbassamento, che
può essere considerato come il minimo impatto rilevabile, raggiunge la
distanza di 1.3 – 1.4 km dalla zona di maggiore abbassamento,
localizzata in prossimità dei pozzi P16, P17 e P18.
• Non sono stati rilevati effetti riconducibili ai pompaggi nei confronti del
fiume Brenta e del bacino Giaretta, che sono risultati entrambi
indisturbati dall’aumento di portata estratta dall’acquifero.
10. Attività svolte
A partire dal 2007 sono state svolte numerose attività di carattere idrogeologico:
• monitoraggio in continuo, mediante sonde ad acquisizione automatica, dei
seguenti parametri:
• livello freatimetrico dell’acquifero,
• livello idrometrico del fiume Brenta e del bacino Giaretta,
• temperatura delle acque sotterranee e superficiali,
• conducibilità elettrica delle acque di falda;
• campagne di misura di portata del fiume Brenta a monte e a valle delle traverse
S1 e S2;
• sessioni di misure multiparametriche tramite log verticali entro i piezometri;
• campagne freatimetriche trimestrali sulla rete di monitoraggio estesa;
• campionamenti delle acque sotterranee e superficiali;
• prove di pompaggio a lunga durata presso il campo pozzi di Camazzole;
• modellazione numerica dei rapporti idraulici tra fiume, bacino e falda;
• simulazione dei pompaggi e calcolo delle aree di salvaguardia dei pozzi.
Risultati attesi
1. Verifica sul lungo termine degli effetti generati dai pompaggi nei confronti del
sistema naturale.
2. Approfondimento della caratterizzazione idrogeologica dell’acquifero locale,
in seguito all’interpretazione dei nuovi dati acquisiti durante la prova di
pompaggio e nel corso del monitoraggio.
3. Analisi dei rapporti idraulici tra fiume Brenta, bacino Giaretta e falda freatica,
che risultano fondamentali per comprendere i fenomeni di ricarica della falda
e per stabilire l’effettivo impatto generato dai pompaggi.
4. Studio della portata infiltrata in acquifero presso le nuove aree umide in
progetto nei siti di Cartigliano, Nove e Tezze sul Brenta.
11. Ing. Gianvittore Vaccari – Veneto Acque S.p.A.
Ing. Francesco Trevisan – Veneto Acque S.p.A.
Ing. Anna Santello – Veneto Acque S.p.A.
Dott. Barbara Lovisetto – E.T.R.A. S.p.A.
Dott. Andrea Sottani – Sinergeo S.p.A.
info@venetoacque.it
Editor's Notes
L’azione ha l’obiettivo di mappare e valutare i servizi idrici degli ecosistemi del Medio-Brenta, identificarne le
minacce e creare un Sistema di Supporto alle Decisioni per sviluppare degli scenari di gestione dell’uso del
suolo, analizzarne i diversi benefici ambientali e prioritizzare gli interventi che verranno finanziati attraverso il
nuovo sistema tariffario del servizio idrico (C1). Produrrà la base conoscitiva su cui si svilupperà l’azione
principale di progetto (C1), la A3, C5, e il piano post-LIFE.