Grazie a “RicaricaLuce”, Invent diventa fornitore anche di energia, oltre che di impianti fotovoltaici.
Realizzata una card che di fatto permette ai proprietari di fotovoltaico domestico di avere una sorta di “accumulo” virtuale, dimezzando i tempi di rientro dell'investimento
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Accumulo Virtuale, Cosa sono le “Ricariche Energetiche” Invent?
1. Fotovoltaico: con le ricariche energetiche di
Invent nasce l’accumulo virtuale
Grazie a “RicaricaLuce”, Invent diventa fornitore anche di energia, oltre che di impianti
fotovoltaici.
Realizzata una card che di fatto permette ai proprietari di fotovoltaico domestico di avere
una sorta di “accumulo” virtuale, dimezzando i tempi di rientro dell'investimento
L’autoconsumo e la generazione offgrid hanno da oggi un alleato in più. Nell’era
post Conto Energia, c’è un’azienda che ha saputo cogliere la sfida dettata dalla fine degli
incentivi al fotovoltaico, come un’occasione per reinventarsi e offrire ai consumatori una
nuova via per tagliare il caro bolletta. Parliamo di Invent srl, marchio leader per la
produzione di pannelli fotovoltaici, divenuta da gennaio 2015 anche fornitore di luce e gas
per le utenze domestiche. Unico player nel mercato energetico italiano ad avere questa
doppia natura, Invent è entrato nel settore con un‘iniziativa all’insegna
dell’innovazione: Energygate.
L’idea è quella di abbinare i moduli fotovoltaici a delle “Ricariche Energetiche” per la
bolletta.
Cosa sono le “Ricariche Energetiche” Invent?
Se la prima cosa che viene in mente è l’assonanza con le ricariche della telefonia mobile, è
perché il concetto non è troppo dissimile. Invent, attraverso l’operazione EnergyGate,
2. propone delle card che costituiscono delle vere e proprie riserve di energia (come kWh
per “Ricarica Luce” o in metri cubi di gas per “Ricarica Gas” – solo materia prima) pronte
all’utilizzo.
Nel dettaglio attraverso RicaricaLuce viene aumentata l’energia disponibile di ogni
modulo fotovoltaico Invent dotandolo di un accumulo virtuale di 1.500 kWh (solo
materia prima) suddivisi in:
10 anni (150 kWh/anno per modulo) in caso di utenze domestiche (modulo serie Q
e QHP)
20 anni (75 kWh/anno per modulo) in caso di utenze business (modulo serie Q-B e
QHP-B)*
Questa energia, a differenza di quella prodotta direttamente dal modulo, può essere
utilizzata in qualunque momento, senza obbligare dunque l’utente a pagare alla rete
l’elettricità (materia prima) di cui ha bisogno quando l’impianto fotovoltaico non produce.
Con il sistema delle ricariche energetiche, infatti l’utente autoconsumerà, come prima,
l’energia prodotta, guadagnerà dalla vendita di quella in esubero immessa in rete e non
pagherà più l’energia acquistata dalla rete fino a esaurimento della “Ricarica”
massimizzando i profitti e dimezzando i tempi di rientro dell’investimento.
Ad esempio in un impianto da 3 kWp con moduli Invent vengono messi a disposizione
dell’utente, sotto forma di ricarica, ben 18.000 kWh (1.500 kWh/modulo x 12 moduli in
10 anni, di materia prima) e tutto questo senza alcun incremento di costo dell’impianto.
Unico requisito: attivare le forniture con Invent.
Un modulo da 250 Wp ben orientato produce, al Nord Italia, circa 300 kWh/anno.
Aumentare la disponibilità di energia attraverso la RicaricaLuce equivale a un incremento
complessivo del 50%.
* le serie Q-B e QHP-B godono di una tolleranza sulla potenza 0/+10% e la potenza viene
garantita almeno al 70% al 30° anno di vita del modulo.
Per informazioni: www.inventsrl.it