Presentazione tenuta da Luigi Giglioni - Ispettore Accredia - al convegno "“La certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas” del 27 Marzo 2015
This document discusses drug interactions, with an emphasis on interactions that can occur in older adults. It begins by defining four major types of drug interactions: pharmacokinetic, pharmacodynamic, drug-food/nutrient, and drug-disease. The document then examines the epidemiology of different interaction types and provides strategies for preventing and managing interactions. It focuses on interactions that can affect drug absorption and distribution, as well as pharmacodynamic interactions. Several studies are referenced that examine how opioids like morphine can delay gastric emptying and thus impact drug absorption.
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandra Zacchetti, Funzionaria Tecnica ACCREDIA al webinar "LA NUOVA NORMA UNI 11591:2022
SULLE FIGURE PROFESSIONALI OPERANTI
NEL CAMPO DELLA TRADUZIONE
E DELL’INTERPRETAZIONE" del
19 ottobre 2022
Presentazione tenuta daPaolo Giuiuzza - Direttore Conforma - al convegno "“La certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas” del 27 Marzo 2015
Intervento di Gianluca Qualano - Referente area costruzioni e ispezione di Accredia - al convegno Sostenibilità ambientale nelle costruzioni - strumenti operativi per la valutazione. La Prassi di Riferimento UNI/PdR 13:2015, Rho 18.3.2015 BuildSMART MadeEXPO
Presentazione tenuta da Luigi Giglioni - Ispettore Accredia - al convegno "“La certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas” del 27 Marzo 2015
This document discusses drug interactions, with an emphasis on interactions that can occur in older adults. It begins by defining four major types of drug interactions: pharmacokinetic, pharmacodynamic, drug-food/nutrient, and drug-disease. The document then examines the epidemiology of different interaction types and provides strategies for preventing and managing interactions. It focuses on interactions that can affect drug absorption and distribution, as well as pharmacodynamic interactions. Several studies are referenced that examine how opioids like morphine can delay gastric emptying and thus impact drug absorption.
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandra Zacchetti, Funzionaria Tecnica ACCREDIA al webinar "LA NUOVA NORMA UNI 11591:2022
SULLE FIGURE PROFESSIONALI OPERANTI
NEL CAMPO DELLA TRADUZIONE
E DELL’INTERPRETAZIONE" del
19 ottobre 2022
Presentazione tenuta daPaolo Giuiuzza - Direttore Conforma - al convegno "“La certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas” del 27 Marzo 2015
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TÜV INTERCERT GmbH - Group of TÜV Saarland è ente indipendente di test e certificazione di sistemi e di prodotto e nasce dalla volontà di affiancare le organizzazioni nel conseguimento delle certificazioni che tutelano valori quali la qualità, l'efficienza e la sicurezza dei beni e servizi offerti e del proprio sistema gestionale.
presentazione progetto all'interno del convegno #Toscanacheinnova - Realizzazione di una piattaforma web per la gestione di circuiti interlaboratorio specializzati improbe su matrici ambientali e su pelli e cuoio
Presentazione di Alessandra Zacchetti - Funzionaria Dipartimento Certificazione Accredia - al convegno "Arteterapia: la norma 11592 per i professionisti" tenutosi a Milano il 12 ottobre 2018
Le slide di Kiwa Cermet proiettate all'evento #MakeItDigital "Il valore del sistema di gestione (qualità) nell'era digitale" del 27/01/2016 presso Confindustria Ravenna
La normativa tecnica sul biometano. Il ruolo della UNI/TS 11567 sulla sosteni...Sardegna Ricerche
L'intervento di Antonio Panvini (Comitato Termotecnico Italiano) in occasione dell'evento "L'economia del biometano - Vincoli e opportunità nel contesto regionale alla luce del recente decreto" che si è svolto il 5 luglio 2019 a Cagliari.
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio (Divisione Innovazione UNI) all'incontro "Filiera vitivinicola: il progetto ValorVitis sul recupero delle vinacce a confronto con la normazione volontaria" del 30 maggio 2019
Una panoramica delle certificazioni ambientali esistenti dedicate alle concerie, focalizzandosi sugli aspetti di circolarità contenuti nelle stesse. Saranno analizzati la certificazione ISO 14001 e il protocollo LWG, analizzando in modo più approfondito i requisiti più critici che potrebbero mettere a rischio l'ottenimento della certificazione.
Presentati casi pratici di verifica del rispetto dei requisiti previsti dai protocolli ambientali, attraverso l'analisi di un esempio di audit ambientale condotto in azienda.
Evoluzione degli strumenti di misura: IoT, dispositivi smart, reportistica pa...Centro Studi Galileo
Convegno Europeo
IL PASSAGGIO AI REFRIGERANTI ALTERNATIVI:
IMPATTO SU IMPIANTI NUOVI ED ESISTENTI
Le Ultime Tecnologie nel Condizionamento e nella Refrigerazione; Sistemi, Attrezzatura, Componenti, Formazione e Certificazione; il Phase Down
15 marzo 2018 | 14.00 - 18.30
Mostra Convegno Expocomfort
Centro Congressi Stella Polare: Sala Sagittarius
Organizzato da ATF - Associazione Tecnici del Freddo
This document discusses CO2 refrigeration systems and the use of ejectors to improve efficiency. It provides an overview of Danfoss' experience with over 250 CO2 refrigeration installations using multi-ejector systems worldwide. Ejector systems have been shown to reduce energy consumption by 15-30% compared to conventional CO2 booster systems. The document also discusses opportunities to use recovered heat from refrigeration systems for heating buildings or selling to district heating networks. Danfoss is working to increase training and competence on CO2 systems through a mobile training unit and aim to train 800 people in 2017.
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Presentati casi pratici di verifica del rispetto dei requisiti previsti dai protocolli ambientali, attraverso l'analisi di un esempio di audit ambientale condotto in azienda.
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This document discusses refrigerants that can replace R410A in comfort applications to meet the F-gas phase down regulations. It finds that R32 demonstrates slightly better performance than R410A, increasing capacity by 6% and seasonal efficiency by 1-2%. HFO blends and propane offer alternatives for residential heat pumps. A2L refrigerants require safety modifications but can be used in existing R410A designs. The new IEC standard eases integration of electronics in A2L systems. Overall solutions exist to comply with regulations while maintaining performance.
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The document discusses the challenges for refrigerants currently and in the future. It notes that the F-Gas regulation is strongly influencing the refrigeration market through a phase down of average GWP levels and bans on some HFCs for certain sectors. By 2030, the average GWP will need to be reduced to 800. This will require the use of natural refrigerants like CO2, ammonia, and hydrocarbons as shorter term HFC replacements may not be available or the situation could become chaotic. CO2 transcritical systems are presented as a long term solution for supermarkets.
Hydrofluoro-olefins (HFOs) for Commercial Refrigeration - E. Monfrinotti - Ch...Centro Studi Galileo
This presentation discusses alternative refrigerants available to replace high global warming potential (GWP) refrigerants. It introduces Chemours' Opteon line of hydrofluoroolefin (HFO) and hydrofluorocarbon (HFC) blend refrigerants, including Opteon XP10, XP40, XP44, XL10, XL20, XL40, and XL55. The presentation reviews the properties and applications of these refrigerants, case studies on their use, and projections on how regulations like the Kigali Amendment and F-Gas Regulation will reduce the allowed GWP of refrigerants over time. Support resources available on opteon.com are also highlighted.
Developing Fit-for-Purpose Solutions: Gas Coolers - G. Dal Belin Peruffo - Al...Centro Studi Galileo
The document discusses CO2 gas coolers and their advantages over traditional HFC outdoor units. It provides an overview of gas cooler design considerations like high pressure requirements, single-phase fluid behavior at high air temperatures, and methods to reduce thermal bypassing. These include symmetrical tubing circuits, slits between tube rows, and future developments like inner grooved copper-iron alloy tubes. The document emphasizes Alfa Laval's laboratory testing and data collection to optimize gas cooler performance and ensure it through the Eurovent certification process.
Workshops on Commercial Refrigeration Argentina 4-6 December 2017Centro Studi Galileo
This document provides an agenda for a conference on commercial refrigeration and low global warming potential (GWP) technological alternatives. The conference will take place in Buenos Aires and Rosario, Argentina on December 4-6, 2017. It will feature presentations from experts in Italy and Argentina on their experiences with alternative refrigerants like carbon dioxide and hydrocarbons in commercial refrigeration systems. Topics will include the impact of the Montreal Protocol on refrigerant trends, European experiences with low-GWP technologies in food cold chains, and case studies of Italian companies using carbon dioxide, hydrofluoroolefins, and hydrocarbons in supermarket applications.
XVII CONVEGNO EUROPEO M. Creamer - EUROPEAN F-GAS TRAINING AND ASSESSMENT: QU...Centro Studi Galileo
This document provides an overview and summary of the latest technology in refrigeration and air conditioning that was presented at the 17th European Conference in Milano, Italy on June 9-10, 2017. Key topics discussed include revisions to EU regulations on F gas assessments, refrigerant overviews and selection considerations, concerns regarding practical training requirements, and safety protocols for recovering A2L refrigerants.
XVII CONVEGNO EUROPEO M. Buoni - THE USE OF ALTERNATIVE REFRIGERANTS, TRAININ...Centro Studi Galileo
1) Training and certification programs for technicians need to be updated to include alternative refrigerants like hydrocarbons, carbon dioxide, and ammonia as countries shift away from high global warming potential refrigerants.
2) While there are over 40 training centers in the EU that offer training on alternative refrigerants, training availability and facilities are uneven across Europe.
3) AREA has developed guidelines on minimum training requirements for contractors and equipment handling low global warming potential refrigerants to help with the transition.
XVII CONVEGNO EUROPEO T. Gabiel - EU F-GAS REGULATION: PERSPECTIVESCentro Studi Galileo
The document summarizes the EU F-Gas Regulation and its implications. It notes that the EU regulation will lead to significant reductions in HFCs by 37% in 2018, 55% in 2021, and 69% in 2024. This is more ambitious than reductions under the Kigali Amendment. The reductions are even larger than they appear because baseline exclusions and exemptions mean actual reductions will be 48% in 2018 and 64% in 2021. Early effects include HFC stockpiling, price increases, and risks of illegal trade and material shortages. The regulation provides an opportunity for European green technologies to be mainstreamed globally through the Montreal Protocol HCFC phase-out.
XVII CONVEGNO EUROPEO A. Kaschl - IMPLEMENTING THE EU PHASE DOWNCentro Studi Galileo
The document summarizes the EU's phase-down of F-gases, or hydrofluorocarbons (HFCs), under the F-gas Regulation to reduce emissions. It outlines that the regulation establishes an upstream quota system to reduce HFC imports and production in the EU by 80% by 2030 from a 2015 baseline. Companies must register and report HFC quantities and are issued annual quotas to place HFCs on the EU market. The goals of the phase-down are to stimulate innovation, support climate policy, and facilitate convergence with the Montreal Protocol, while emissions and consumption are already falling under the regulation.
The document summarizes the topics that will be covered during presentations at the Latest Technologies in Refrigeration and Air Conditioning conference in Milan on June 9-10, 2017. The three topics are: 1) how to apply F-gas regulations and ongoing actions to reduce gases, 2) challenges and solutions for cold chains internationally from political and technical perspectives, and 3) opportunities for renewable energy in cooling due to regulations and new technologies in refrigeration and air conditioning.
1. ACCREDIA L’Ente Italiano di Accreditamento
L’accreditamento a garanzia della
conformità degli operatori
Alberto Musa
ACCREDIA
Alessandria, 30 novembre 2012
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
2. L’Ente unico nazionale di accreditamento
Il percorso
ACCREDIA 2009 – 2010 – 2011 - 2012
Il nuovo Ente Unico Nazionale di accreditamento nasce dall’integrazione
delle attività di SINAL - Laboratori di prova, SINCERT - Organismi di
certificazione e ispezione, SIT - Laboratori di taratura e ISS - Laboratori di
prova per la sicurezza degli alimenti.
Reg. CE 765/2008 per l’accreditamento e la vigilanza del mercato.
(Articolo 4 Principi generali 1. Ciascuno Stato membro designa un unico organismo nazionale di
accreditamento)
[22-12-2009] Firmati i due decreti ministeriali che designano
ACCREDIA quale unico organismo nazionale italiano autorizzato a svolgere
attività di accreditamento e vigilanza del mercato in conformità al
regolamento (CE) n. 765/2008, ai sensi dell'articolo 4, comma 4, della legge 23
luglio 2009, n. 99
Convenzioni e protocolli con i Ministeri competenti per le attività di
autorizzazione e notifica degli operatori di valutazione della conformità.
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
3. L’Ente unico nazionale di accreditamento
I settori cogenti (Convenzioni e protocolli con i Ministeri)
ACCREDIA – Ministero Sviluppo Economico (MSE)
Sicurezza dei giocattoli (2009/48/CE)
MID - strumenti di misura (2004/22/CE)
Caldaie ad acqua calda (1992/42/CE)
PED - Attrezzature a pressione (1997/23/CE)
ATEX - apparecchi e sistemi di protezione in atmosfera
potenzialmente esplosiva (1994/09/CE)
Compatibilità elettromagnetica (2004/108/CE)
Apparecchiature radio (1999/05/CE)
ACCREDIA - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT)
Servizio europeo di telepedaggio (SET)
Attrezzature a pressione trasportabili (2010/35/CE)
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
4. L’Ente unico nazionale di accreditamento
I settori cogenti (Convenzioni e protocolli con i Ministeri)
ACCREDIA - MSE – Lavoro e Politiche sociali
Macchine (2006/42/CE)
Ascensori (1995/16/CE)
Bassa tensione (2006/95/CE)
Dispositivi di protezione individuale [DPI] (1989/686/CEE)
ACCREDIA - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare (MATTM)
Valutazione delle emissioni di gas serra nella produzione di
biocarburanti, delle certificazioni EMAS, nel recupero di gas fluorurati
e nell’impatto acustico di macchine funzionanti all’aperto. Rumore
(2000/14/CE)
Gas serra (2003/87/CE)
Biocarburanti (2009/30/CE)
Fonti rinnovabili (2009/28/CE)
Gas fluorurati (Reg. 842/2006)
Emas (Reg. 1221/2009)
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
5. L’Ente unico nazionale di accreditamento
I settori cogenti (Convenzioni e protocolli con i Ministeri)
ACCREDIA – Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF)
Accreditamento/Estensione dell’Accreditamento ai sensi
della Norma UNI CEI EN 45011 degli Organismi di
Certificazione di organizzazioni che effettuano
operazioni di saldatura di veicoli e componenti
ferroviari.
Accreditamento degli Organismi di Certificazione del
personale che certificano il personale addetto ai
controlli non distruttivi nel settore Manutenzione
Ferroviaria.
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
6. Il sistema italiano di assicurazione della qualità
ACCREDIA - Sistema di accreditamento
Organismi di Laboratori di
Certificazione Laboratori di Laboratori di prova per la
Verifica e prova taratura sicurezza degli
Ispezione alimenti
Tutela il mondo delle imprese
e dei consumatori
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
7. L’Ente unico nazionale di accreditamento
L’operatività
ACCREDIA articola la propria attività in quattro Dipartimenti:
Certificazione - dei sistemi di gestione, dei prodotti e del personale –
Verifica e Ispezione;
Laboratori di prova;
Laboratori di taratura;
Laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti.
A questa attività di verifica si collega quella di delibera, condotta dai
Comitati Settoriali di Accreditamento:
Comitato Settoriale di Accreditamento Certificazione e Ispezione (CASDCI);
Comitato Settoriale di Accreditamento dei Dipartimenti Laboratori di prova e
Laboratori di prova per la Sicurezza degli alimenti (CSADL/DS);
Comitato Settoriale di Accreditamento Taratura (CSADT);
Comitato Settoriale di Accreditamento degli Organismi Notificati (CSAOONN);
Comitato Settoriale di Accreditamento Ambiente (CSAAMB).
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
8. ACCREDIA
Il settore cogente
In base a quanto stabilito da queste convenzioni/protocolli,
l'accreditamento costituisce pre-requisito obbligatorio per il
rilascio dell'autorizzazione da parte dei Ministeri competenti e per
la conseguente notifica alla Commissione Europea da parte del
Ministero dello Sviluppo Economico.
Con l'accreditamento Accredia,
gli Organismi di Certificazione
autorizzati saranno iscritti nella
banca dati NANDO (New
Approach Notified and
Designated Organisations)
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
9. Il contesto internazionale
Il network degli Accordi di mutuo riconoscimento (MLA/MRA)
IAF International ILAC International Laboratory
Accreditation Forum Accreditation Cooperation
• Accordo di Mutuo
Riconoscimento
EA (MLA)
European Cooperation
for Accreditation • Contratti di
cooperazione
ACCREDIA
ACCREDIA
EA MLA / IAF MLA / ILAC MRA
EA MLA / IAF MLA /
Organismi di Laboratori di
certificazione Laboratori di Laboratori di prova per la
e ispezione prova taratura sicurezza degli
alimenti
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
10. L’Ente unico nazionale di accreditamento
Gli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento
ACCREDIA è firmataria degli Accordi EA, IAF e ILAC per tutti gli
schemi di accreditamento: SGQ, SGA, PRS, PRD, ISP, LAB, LAT
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
11. L’Ente unico nazionale di accreditamento
Gli accreditamenti
A ottobre 2012 operano sotto accreditamento 1384 soggetti tra
Laboratori e Organismi:
Laboratori 1027
di Prova
ISO/IEC 17025 1022
ISO 15189 1
Proficiency Test Provider 4
Laboratori 168
di Taratura
Organismi di 126
Certificazione
Organismi 63
di Ispezione
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
12. L’Ente unico nazionale di accreditamento
Gli accreditamenti degli Organismi
I 189 Organismi di Certificazione e ispezione detengono:
353 accreditamenti per i diversi schemi.
ITX - Certificazioni di sistemi per i servizi informatici 2
DAP - Dichiarazione ambientale di prodotto 6
SGE - Certificazioni di sistemi di gestione dell'energia 7
SSI - Certificazioni di sistemi per la sicurezza delle informazioni 10
FSM - Certificazioni di sistemi per la sicurezza alimentare 11
PRS - Certificazioni di personale 22
SCR - Certificazioni di sistemi per la salute e sicurezza sul lavoro 23
SGA - Certificazioni di sistemi di gestione ambientale 39
ISP - Ispezioni 63
PRD - Certificazioni di prodotto 73
SGQ - Certificazioni di sistemi di gestione per la qualità 91
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
13. Il nuovo Ente unico nazionale di accreditamento
L’attività di valutazione: garanzia del sistema
Sono c.a. 165mila i siti produttivi certificati per i sistemi di gestione:
137.800 Certificazioni di sistemi di gestione per la qualità
(ISO 9001 e affini)
17.500 Certificazioni di Sistemi di gestione ambientale
(ISO 14001)
8.800 Certificazioni di Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro
(OHSAS 18001)
440 Certificazioni di Sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni
(ISO 27001)
630 Certificazioni di Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare
(ISO 22000)
20 Certificazioni di Sistemi di gestione per i servizi informatici
(ISO 20000)
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
14. Il nuovo Ente unico nazionale di accreditamento
L’attività di valutazione: garanzia del sistema
Le verifiche sono istruite e gestite da ispettori ed esperti
qualificati nel settore di competenza.
393 sono gli ispettori in forza ai quattro dipartimenti
ACCREDIA:
277 per i Laboratori di prova e di prova per la sicurezza
degli alimenti;
69 per i Laboratori di taratura;
47 per gli Organismi di certificazione e ispezione.
+
23 sono gli esperti tecnici.
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
15. Attuazione del Regolamento CE n. 842/2006
I Regolamenti Tecnici ACCREDIA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA (27/01/2012 n° 43)
DI ATTUAZIONE DEL
REGOLAMENTO (CE) N. 842/2006
SU TALUNI GAS FLUORURATI AD EFFETTO
SERRA
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
16. Attuazione del Regolamento CE n. 842/2006
I Regolamenti Tecnici ACCREDIA
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare (MATTM), sulla base della designazione di ACCREDIA, da
parte del Ministero dello Sviluppo Economico quale unico
organismo nazionale autorizzato a svolgere attività di
accreditamento e vigilanza del mercato, ha richiesto
l’intervento di ACCREDIA, Dipartimento Certificazione e
Ispezione, per la definizione di apposite regole e procedure di
cui ai Regolamenti di esecuzione del Regolamento
842/2006/CE su taluni gas fluorurati ad effetto serra intese ad
ottimizzare l’attività di Accreditamento degli Organismi di
Certificazione:
delle persone, ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024 e
relativi documenti applicabili.
delle organizzazioni, ai sensi della norma UNI CEI EN
45011:1999 e relativi documenti applicabili.
degli organismi di attestazione, ai sensi della norma UNI CEI EN
45011:1999 e relativi documenti applicabili.
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
17. Attuazione del Regolamento CE n. 842/2006
I Regolamenti Tecnici ACCREDIA
Emissione da parte di ACCREDIA dei Regolamenti Tecnici
(RT) che definiscono le regole per la corretta ed efficace
implementazione dei riferimenti normativi applicabili.
I documenti sono stati elaborati e aggiornati da Funzionari
ACCREDIA con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente.
Al fine di conseguire il più ampio livello di condivisione delle
prescrizioni contenute nei documenti stessi abbiamo accolto
anche gli utili input di Ecocerved per la messa a punto della
Banca dati, di organismi di certificazione e delle varie
associazioni di categoria.
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
Alberto MUSA 30 novembre 2012
18. Attuazione del Regolamento CE n. 842/2006
I Regolamenti Tecnici ACCREDIA
RT-28
Prescrizioni per l’accreditamento di
Organismi operanti le certificazioni
delle persone addette alle attività di
cui ai Regolamenti (CE) n. 303/2008,
n. 304/2008, n. 305/2008 e n.
306/2008.
(Schema PRS ai sensi della norma ISO/IEC 17024)
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
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19. Attuazione del Regolamento CE n. 842/2006
I Regolamenti Tecnici ACCREDIA
RT-29
Prescrizioni per l’accreditamento di Organismi
operanti le certificazioni dei servizi di:
installazione, manutenzione o riparazione di
apparecchiature fisse di refrigerazione,
condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti
taluni gas fluorurati ad effetto serra, in base alle
disposizioni del Regolamento (CE) n. 303/2008.
installazione, manutenzione o riparazione di impianti
fissi di protezione antincendio e di estintori contenenti
taluni gas fluorurati ad effetto serra, in base alle
disposizioni del Regolamento (CE) n. 304/2008.
(Schema PRD ai sensi della norma EN 45011)
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
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20. Attuazione del Regolamento CE n. 842/2006
I Regolamenti Tecnici ACCREDIA
RT-30
Prescrizioni per l’accreditamento di Organismi
operanti le certificazioni del servizio di
erogazione di corsi di formazione per personale
addetto al recupero di determinati gas
fluorurati ad effetto serra dagli impianti di
condizionamento d’aria dei veicoli a motore in
conformità al Regolamento (CE) 307/2008,
nonché le condizioni per il riconoscimento
reciproco degli attestati di formazione rilasciati
in conformità allo stesso.
(Schema PRD ai sensi della norma EN 45011)
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
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21. Attuazione del Regolamento CE n. 842/2006
I Regolamenti Tecnici ACCREDIA
Da una analisi fatta da una Associazione di
categoria sono previste circa:
• 16.000 certificazioni di Persone;
• 6.000 certificazioni di Organizzazioni.
Oggi quattordici (14) Organismi di
Certificazione hanno inoltrato Domanda di
Accreditamento o di Estensione ad ACCREDIA
per poter rilasciare certificati accreditati nello
schema Personale e/o Prodotto/Servizio.
«L’accreditamento a garanzia della conformità degli operatori”
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22. Attuazione del Regolamento CE n. 842/2006
I Regolamenti Tecnici ACCREDIA
Il Comitato Settoriale di Accreditamento
Ambiente (CSA-AMB) ha deliberato:
il 26 luglio l’estensione dell’accreditamento
di due Organismi di Certificazione;
il 09 ottobre l’estensione dell’accreditamento
di altri tre Organismi di Certificazione.
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23. Attuazione del Regolamento CE n. 842/2006
I Regolamenti Tecnici ACCREDIA
Per i cinque Organismi di Certificazione è stata deliberata la seguente
estensione:
CERTIFICAZIONE DELLE PERSONE:
addetto a svolgere attività su apparecchiature fisse di refrigerazione,
condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad
effetto serra (Regolamento (CE) n. 303/2008);
addetto a svolgere attività su impianti fissi di protezione antincendio ed
estintori contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra (Regolamento (CE) n.
304/2008);
addetto al recupero di taluni gas fluorurati ad effetto serra da commutatori ad
alta tensione (Regolamento (CE) n. 305/2008);
addetto al recupero di taluni solventi a base di gas fluorurati ad effetto serra
dalle apparecchiature che li contengono (Regolamento (CE) n. 306/2008).
ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 2012, n. 43
(Regolamento recante attuazione del regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni
gas fluorurati ad effetto serra) e del Regolamento Tecnico ACCREDIA RT-28
(Prescrizioni per l’accreditamento di Organismi operanti le certificazioni delle
persone addette alle attività di cui ai Regolamenti (CE) n. 303/2008, n.
304/2008, n. 305/2008 e n. 306/2008).
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24. Attuazione del Regolamento CE n. 842/2006
I Regolamenti Tecnici ACCREDIA
Per un Organismo di Certificazione è stata deliberata anche la
seguente estensione:
PRODOTTO/SERVIZIO (FORMAZIONE):
Certificazione del servizio di erogazione di corsi di formazione per
personale addetto al recupero di determinati gas fluorurati ad effetto
serra dagli impianti di condizionamento d’aria dei veicoli a motore in
conformità al Regolamento (CE) n. 307/2008
ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 2012, n. 43
(Regolamento recante attuazione del regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni
gas fluorurati ad effetto serra) e del Regolamento Tecnico ACCREDIA RT-30
(Prescrizioni per l’accreditamento di Organismi operanti le certificazioni del
servizio di erogazione di corsi di formazione per personale addetto al
recupero di determinati gas fluorurati ad effetto serra dagli impianti di
condizionamento d’aria dei veicoli a motore in conformità al Regolamento
(CE) 307/2008).
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25. Attuazione del Regolamento CE n. 842/2006
I Regolamenti Tecnici ACCREDIA
Gli Organismi di Certificazione che ottengono
l’accreditamento devono trasmettere al
MATTM il Tariffario e il Certificato di
Accreditamento, requisito necessario per
ottenere da parte del Ministero il
«RICONOSCIMENTO» per emettere i
certificati attraverso il:
PROCESSO DI CERTIFICAZIONE
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26. Processo di certificazione
L’Organismo di Certificazione deve predisporre
documenti per tenere sotto controllo:
Domanda (di certificazione);
Valutazione;
Decisione sulla certificazione;
Sorveglianza;
Rinnovo;
Uso dei certificati e dei loghi/marchi.
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27. Processo di certificazione
Domanda (di certificazione)
ISO 17024: L‘Organismo di Certificazione deve fornire, su richiesta,
un'aggiornata e dettagliata descrizione del processo di certificazione…..
EN 45011: L’Organismo di Certificazione deve chiedere la compilazione di un
modulo di domanda ufficiale, firmato da un rappresentante di chi presenta
domanda opportunamente autorizzato…
RT-28: I candidati devono fare apposita domanda all’Organismo. Tale domanda
deve contenere le seguenti informazioni: nome, cognome, indirizzo e altre
informazioni richieste per identificare il candidato. I candidati devono inoltre
fornire a supporto della domanda: copia di un documento di identificazione
valida e due foto tessera….
RT-29: La domanda di certificazione dovrà contenere anche il numero e il
nominativo delle persone impiegate….
RT-30: L’Organismo di Certificazione deve chiedere la compilazione di un
modulo di domanda ufficiale, firmato da un rappresentante opportunamente
autorizzato…
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28. Processo di certificazione
Valutazione
ISO 17024: Gli esami devono essere pianificati e strutturati in modo tale da
assicurare che tutti i requisiti dello schema siano obiettivamente e
sistematicamente verificati, con documentata e sufficiente evidenza utile a
confermare la competenza del candidato.
EN 45011: L’Organismo di Certificazione deve valutare la conformità dei
prodotti del richiedente, alle norme rientranti nel campo di applicazione della
certificazione definito nella relativa domanda e ai criteri specificati nelle regole
dello schema di certificazione.
RT-28: L’Organismo di Certificazione deve valutare i prerequisiti attraverso la
verifica della domanda di certificazione e la conduzione dell’esame.
RT-29: L’Organismo di Certificazione deve valutare i prerequisiti attraverso la
verifica della domanda di certificazione e la conduzione dell’esame.
RT-30: La verifica ispettiva deve essere eseguita sulla base dei requisiti
normativi. Nel caso in cui l’Organismo di Attestazione effettui il corso fuori sede,
il primo aspetto da verificare da parte dell’Organismo di Certificazione dovrà
essere l’idoneità delle infrastrutture (aule ed attrezzature ed eventuali nuovi
docenti).
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29. Processo di certificazione
Decisione sulla certificazione
ISO 17024: La decisione sulla certificazione deve essere presa unicamente
dall‘Organismo di Certificazione in base alle informazioni raccolte nel corso del
processo di certificazione. Coloro che prendono la decisione in merito alla
certificazione non devono aver partecipato all'esame del candidato o alla sua
formazione.
EN 45011: L’Organismo di Certificazione non deve delegare la propria autorità a
persona o enti esterni, per la concessione, il mantenimento, l’estensione, la riduzione,
la sospensione o la revoca della certificazione.
RT-28: La decisione sulla certificazione deve essere presa unicamente dall'Organismo
in base alle informazioni raccolte nel corso del processo di certificazione (istruttoria,
prove teorica e pratica). I membri dell’Organo Deliberante non devono aver
partecipato all'esame del candidato o alla sua formazione. Nell’Organo deve essere
presente, con diritto di veto, un membro con competenza specialistica nel settore,
documentata con almeno 5 anni di esperienza.
RT-29: La decisione sulla certificazione deve essere presa unicamente dall'Organismo
in base alle informazioni raccolte nel corso del processo di certificazione. Inoltre il
Membro dell’Organo deliberante esperto del settore ha diritto di veto.
RT-30: La decisione sulla certificazione deve essere presa unicamente dall'Organismo
in base alle informazioni raccolte nel corso del processo di certificazione. Inoltre il
Membro dell’Organo deliberante esperto del settore ha diritto di veto.
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30. Processo di certificazione
Sorveglianza
ISO 17024: L‘Organismo di Certificazione deve definire un processo di
sorveglianza proattiva per monitorare la conformità delle persone certificate …….
EN 45011: L’Organismo di Certificazione deve avere procedure documentate per
l’esecuzione della sorveglianza con i criteri applicabili nel relativo sistema di
certificazione………
RT-28: Ogni anno le persone devono inoltrare una dichiarazione con cui
attestano di aver svolto almeno un intervento su un impianto durante l’anno e di
non aver subito reclami da parte di Clienti sulla corretta esecuzione dell’incarico
svolto.
RT-29: La certificazione della competenza delle imprese ha una durata di 5 anni.
Nell’arco dei 5 anni di validità della certificazione, l’Organismo dovrà effettuare
due verifiche ispettive presso l’impresa (obbligatoria la prima verifica di
certificazione) e le restanti verifiche (documentali) possono essere effettuate in
Organismo.
RT-30: La certificazione della competenza degli Organismi di Attestazione ha una
durata di 5 anni. La verifica di mantenimento (annuale) deve avere durata
minima di 8 ore presso la sede dell’organismo di attestazione.
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31. Processo di certificazione
Rinnovo
ISO 17024: L‘Organismo di Certificazione deve definire i requisiti per il
rinnovo … per garantire che la persona certificata continui a soddisfare i
requisiti di certificazione in vigore.
EN 45011: non prevede il rinnovo ma l’Organismo di Certificazione
richiederà all’organizzazione certificata di essere informato circa ogni
modifica menzionata riguardante il prodotto.
RT-28: La certificazione della competenza del personale ha una durata
di 10 anni. Il rinnovo avviene previa esecuzione di un nuovo esame.
RT-29: La certificazione della competenza delle imprese ha una durata
di 5 anni. Il rinnovo della certificazione avviene previa esecuzione di un
nuovo iter di certificazione.
RT-30: La certificazione della competenza delle imprese ha una durata
di 5 anni. Il rinnovo della certificazione avviene previa esecuzione di un
nuovo iter di certificazione.
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32. Processo di certificazione
Registro Telematico
È istituito, presso il Ministero dell‘Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare, sulla base delle risorse già destinate a tali
finalità dalla normativa vigente, il Registro Telematico nazionale
delle persone e delle imprese certificate.
L’avvenuta istituzione del Registro viene pubblicata sul sito web
del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare, previo avviso nella Gazzetta Ufficiale.
A partire dalla data di istituzione del Registro, chiunque intenda
svolgere le attività previste dalla norma deve preventivamente
iscriversi al Registro.
Il registro è gestito dalle Camere di Commercio in
conformità all’art. 13 del DPR 43/2012.
L’iscrizione al Registro è condizione necessaria per ottenere i
certificati e gli attestati
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33. Processo di certificazione
Uso dei certificati e dei loghi/marchi
Le revoche e le sospensioni delle certificazioni
devono essere inserite per via telematica dagli
stessi Organismi di Certificazione nella sezione
apposita del Registro Telematico di cui al DPR n°
43/2012, entro 10 giorni dalle suddette decisioni.
Le informazioni sui certificati in vigore possono
essere pubblicate anche sul sito Accredia, in
quanto Organismo di Accreditamento, tramite
interconnessione diretta con il Registro Telematico
nazionale delle persone e delle imprese certificate
di cui all'articolo 13 del DPR 43/2012.
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34. ACCREDIA L’ente italiano di accreditamento
Grazie per l’attenzione
ACCREDIA
www.accredia.it
info@accredia.it
Dipartimento Certificazione e Ispezione
NUOVA SEDE
Via Tonale 26
20125 Milano
milano@accredia.it
02 2100961
02 21009637
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