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Terapia orticolturale o
 orticoltura terapeutica?


Secondo AHTA American Horticultural Therapy Association
c’è una profonda differenza




                       17-18 luglio 2012
Il ruolo dell’ orticoltura
nel promuovere il
benessere umano e lo
sviluppo sociale

Diane Relf, 1992

                     17-18 luglio 2012
Sono indispensabili 4 elementi per
                 individuare un’attività di TO:
                                     Una procedura di trattamento
                                      incentrata su operazioni che
                                          riguardano le piante

                                       Un paziente a cui sia stata
                                      definita la diagnosi e anche la
                                                   terapia

                                      Un obiettivo del trattamento
                                          valutato e misurato


                                      Un professionista qualificato
                                     che somministri il trattamento


Si tratta di individuare la progettazione migliore per i bisogni della persona contestualizzandola
cioè incontrandola nel suo sistema di relazioni ( Zampetti A.,Leggio C. Sabatini P. Rapporto Istisan 11/29)
                                                17-18 luglio 2012
Terapia orticolturale

                                                           • L’orticoltura è un
                                          Tutto              supporto ai mezzi
                                         centrato            terapeutici
                                           sulla
                                         persona           • Interazione con la
                                                             natura



                                               Ruolo del
                                               terapista
                                                                • formazione




                                          Progetto         • obiettivi
                                        terapeutico        • verifiche



L’orticoltura viene utilizzata come supporto ai mezzi terapeutici di riabilitazione fisica e
psichica di persone con handicap o disturbi o disagio sociale (Matsuo,1998)
                                       17-18 luglio 2012
ORTICOLTURA TERAPEUTICA
                        È un processo che
                         usa le piante e la
                        relazione con esse
                         come mezzo per
                        creare o migliorare
                          il benessere nei
                            partecipanti.




                                              Non ci sono obiettivi definiti
                                              clinicamente e documentati.




                         Nell’orticoltura
                          terapeutica è
                        centrale la pianta.



          17-18 luglio 2012
Dove si usano?
                        centri diurni per anziani
                  comunità di ricovero e riabilitazione
                   programmi e strutture per malati
                               terminali
                          comunità alloggio
                   programmi di sostegno al dolore
                            istituti per ciechi
                             gruppi famiglia

Dove si usano?      programmi per malati oncologici
                                ospedali
                    programmi di disintossicazione
                        unità di riabilitazione
                  programmi di sostegno ai malati di
                               demenza
                       centri di salute mentale
                            sistemi scolastici
                       rifugi per vittime di abusi
                    programmi per giovani a rischio
                           istituti correzionali
                          rifugi per senzatetto
                             17-18 luglio 2012
                 programmi per il recupero di disabilità
I LUOGHI
        Setting terapeutico
                     Terapia orticolturale


           Setting di lavoro
  Lavoro in azienda con attività legate alle abilità della persona




             Setting ricreativo
                 Community gardens , orti sociali




       17-18 luglio 2012
SETTING TERAPEUTICO
vi operano persone con apposita formazione
psicologica ed agronomica insieme, in Italia
spesso fatta sul campo vista la mancanza di
una figura professionale definita e
riconosciuta. Necessita di un programma
terapeutico preciso con obiettivi definiti.




                  17-18 luglio 2012
SETTING DI LAVORO
gli utenti fanno lavori in azienda aiutando i
gestori nelle attività di ogni giorno che però
devono essere legate alle capacità della
persona e agli obiettivi che deve raggiungere.




                   17-18 luglio 2012
SETTING RICREATIVO
I cosiddetti “community gardens” in cui gli aspetti terapeutici non sono
così evidenti. Le persone lavorano da sole o in gruppo nel loro giardino.
Non è una forma di terapia diretta e sebbene gli effetti benefici ci siano gli
utenti non ne sono sempre consapevoli. A questo setting appartengono
gli orti sociali che si sono molto diffusi nelle città negli ultimi anni, anche
in Italia




  Tremont Community Garden, Bronx 2012
                         17-18 luglio
PERCHÉ L’AGRICOLTURA?




        17-18 luglio 2012
L’agricoltura si presta bene perché

In letteratura
•La stessa attività può essere utilizzata per soddisfare diversi
bisogni terapeutici : una singola attività può essere presentata
in vari modi a seconda delle abilità e delle possibilità del
paziente. (Haas & al., 1998)
•Le attività possono essere modificate in modo da gratificare la
persona (Jarrot et al., 2002)
•Permette di ottenere benefici contemporaneamente in più
sfere diverse (Haas &al.1998)
•Permette relazioni reciproche tra natura e persone (Stein
1997, Mackenzie et alii 2000).

                          17-18 luglio 2012
Il lavoro agricolo può essere semplice da eseguire

Il contesto agricolo si rivela adatto ad accogliere persone che in altri contesti non potrebbero essere
inserite

Gli imprenditori agricoli possono integrare il proprio reddito


Ritmi non incalzanti


Varietà dei lavori poco ripetitivi


Tutti sono partecipi del risultato anche coloro che possono svolgere solo funzioni marginali


I prodotti non portano i segni dei disagi delle persone


L’orto porta ai fondamenti della vita.


Si impara il concetto di rete perché la natura non conosce settori ma tutto è collegato


                                               17-18 luglio 2012
Concetto di cicli, purtroppo la nostra società non ragiona in termini di cicli ma di senso unico
Le aziende agricole più adatte sono quelle che hanno
• dimensioni medio-piccole e familiari che favoriscono le relazioni e i contatti tra le
persone
• elevato grado di diversificazione di prodotti e servizi
• adozione di pratiche di coltivazione biologica
•attività con un elevato impiego di lavoro e poco meccanizzabili.


Modello delle care farms
olandesi




                                      17-18 luglio 2012
Cosa ha di particolare
    l’ortoterapia?




         17-18 luglio 2012
Il contatto con la natura ha un effetto positivo sul
benessere psicofisico di ogni persona,
indipendentemente dalla presenza o meno di uno
stato di patologia. La persona tocca con mano,
proprio nel senso letterale dell’espressione, i frutti
del proprio lavoro.




                        17-18 luglio 2012
EVIDENZE IN LETTERATURA
• I benefici delle pratiche di orticoltura e di terapia
  assistita con gli animali sono oggetto di analisi da
  circa trenta anni; la letteratura internazionale
  riporta studi sistematici su varie tipologie di
  utenza e su contesti specifici, spesso non
  generalizzabili ma comunque altamente
  significativi della validità delle attività.
• Una vasta rassegna bibliografica sulla terapia
  orticolturale si trova sul sito dell’American
  Horticultural Therapy Association (AHTA)

                        17-18 luglio 2012
17-18 luglio 2012
In generale, emerge una validità della
terapia orticolturale sul piano
cognitivo, psicologico, fisico e sociale; in
particolare essa produce benefici in
termini di benessere individuale e
miglioramento della qualità della vita
attraverso la riduzione dello stress e il
miglioramento della coesione sociale.




                     17-18 luglio 2012
BENEFICI PSICOLOGICI
• Effetti positivi immediati sulla soddisfazione della vita, il benessere, la
  percezione di sé, (Perrins-Margalis et al., 2000),
• Livelli ridotti di stress e fatica mentale e una maggiore integrazione sociale
  e culturale (Armstrong 2000).
• Aumento della sicurezza di sé , aumento dell’autostima e concentrazione,
  miglioramento dello stato di salute, senso della comunità, realizzazione di
  sé , apprendimento di nuove abilità, possibilità di inserimento sociale
  (Gezoindheidsraad, 2004).
• Aumentata autostima, consapevolezza e responsabilità (Kaiser 1976)
• Aumentato senso di tranquillità (Kaplan 1973)
• Sensazione di rilassamento, autonomia e apertura (Gezoindheidsraad,
  2004).
• Deterioramento più lento delle condizioni fisiche e mentali nelle persone
  anziane ( Sempik et al. 2003)
• Soddisfazione e senso di realizzazione quando le piante danno il loro
  prodotto (Kaplan 1973 e Lewis17-18 luglio 2012
                                      1979)
• alte correlazioni tra il giardinaggio e il benessere
psicofisiologico, indagine effettuata su 361 giardinieri (Kidd and
Brascamp 2004
• Aiuta a riconciliarsi con i ritmi naturali della natura (cohen,
2009;
  Haller & Kramer , 2006; Porter & Porter, 2009
• migliora la qualità della vita (Willets e Sperling, 1983; Waliczek
et al., 1996);
• aumenta l’autostima (Moore, 1989; Blair et al., 1991; Smith e
Aldous, 1994; Feenstra et al., 1999; Pothukuchi e Bickes, 2001);
• migliora la sensazione di benessere (Relf et al., 1992; Ulrich e
Parsons, 1992; Galindo e Rodrieguez, 2000; Kaplan, 2001; Jarrott
et al., 2002; Barnicle e Stoelzle Midden 2003; Hartig, 2003);
• riduce lo stress (Ulrich e Parsons, 1992; Whitehouse et al.,
2001; Rodiek, 2002);

                             17-18 luglio 2012
•migliora l’umore (Wichrowski et al., 2005; Whitehouse et
al., 2001);
• riduce l’ansia (Mooney e Milstein, 1994);
• allevia la depressione (Relf, 1978; Mooney e Milstein, 1994;
Cooper e Barnes, 1999);
• aumenta il senso di controllo (Relf et al., 1992);
• migliora la sensazione del proprio valore (Smith e
Aldous, 1994);
• aumenta la sensazione di calma e di rilassamento
(Moore, 1989; Relf et al., 1992);
• migliora le interazioni interpersonali (Langer e Rodin, 1976;
Moore, 1989; Perrins-Margalis et al., 2000);
• fornisce migliori schemi di funzionamento sociale (Langer e
Rodin, 1976);
• migliora la coesione del gruppo (Bunn, 1986)

                           17-18 luglio 2012
aumenta il senso di stabilità (Blair et al., 1991; Feenstra et al.,
1999; Pothukuchi e Bickes, 2001);
aumenta la propria soddisfazione personale (Blair et al., 1991;
Smith e Aldous, 1994; Feenstra et al., 1999; Pothukuchi e Bickes,
2001);
aumenta la sensazione di valere, l’orgoglio di sé (Hill e Relf, 1982
migliora la qualità della vita (Waliczek et al., 1996);
aumenta l’autostima e la sensazione di benessere (Pothukuchi e
Bickes, 2001; Relf et al.,
1992);
riduce lo stress e lo stato di ansietà (Rodiek, 2002; (Mooney e
Milstein, 1994);
migliora l’umore e allevia la depressione (Wichrowski et al., 2005;
Cooper et al., 1999);
 aumenta la sensazione di valere, l’orgoglio di sé (Matsuo, 1995).
                             17-18 luglio 2012
BENEFICI COGNITIVI
• migliora le funzioni cognitive (Kaplan e Kaplan, 1989;
  Cimprich, 1993; Herzog et al., 1997);
• migliorare la concentrazione (Wells, 2000; Taylor et
  al., 2001);
• stimolare la memoria (Namazi e Haynes, 2004);
• Aumenta la possibilità di raggiungere degli obiettivi
  (Willets e Sperling, 1983).
• migliora la capacità di attenzione (Hartig et al., 1991;
  Ulrich et al., 1991; Ulrich e Parsons, 1992; Ulrich, 1999;
  Taylor et al., 2001).



                          17-18 luglio 2012
BENEFICI SOCIALI
• Favorisce il lavoro di gruppo e di conseguenza il
  potenziamento di abilità sociali e comunicative ( Sempik et al.
  2003) (Seller at al. 1999)
• I contatti sociali riducono il senso di solitudine e di
  depressione Gezoindheidsraad, 2004
• I community gardens in alcune città hanno contribuito alla
  rivitalizzazione e alla coesione sociale in periferie a basso
  reddito (Lewis 1992)
• aumentare le interazioni sociali (Perrins-Margalis et al., 2000);
• fornire migliori schemi di funzionamento sociale (Kuo et al.,
  1998);
• Aumentare la coesione sociale tra vicini (Armstrong 2000)
• aumentare l’integrazione sociale (Kweon et al., 1998);

                             17-18 luglio 2012
BENEFICI FISICI
• migliorare la risposta immunitaria (Hartig et al., 1991; Ulrich et al.,
  1991; Ulrich e Parsons 1992; Ulrich, 1999);
• ridurre lo stress (Rodiek, 2002);
• abbassare il ritmo cardiaco (Wichrowski et al., 2005);
• promuovere la salute fisica (Ulrich e Parsons, 1992; Kweon et al.,
  1998; Cooper e Barnes, 1999; Armstrong, 2000; Rodiek, 2002);
• migliorare la motricità fine e grossolana e il coordinamento oculo-
  manuale (Moore, 1989).
• diminuzione della frequenza cardiaca e aumento del colesterolo
  protettivo in gruppi di anziani compresi fra i 69 e 90 anni di età che
  praticano almeno tre ore di giardinaggio alla settimana ( Huppert,
  2002)
• Nel 1984 Ulrich pubblica i risultati di una ricerca fondamentale per
  quanto riguarda gli effetti misurabili dell’influenza della natura sulla
  salute. Studio seguito da altri che adesso sono alla base delle teorie
  degli architetti del paesaggio (Verderber & Reuman, 1987; Kaplan &
  Kaplan, 1989; Cimprich 1990, 1992; Ulrich et al., 1991; Grahn, 1993;
  Küller & Küller, 1994).
                                17-18 luglio 2012
Esercizio fisico che ha ripercussioni positive sulla salute
(Gezoindheidsraad, 2004).
Esercizio fisico che ha ripercussioni positive su problemi
mentali, ansia e depressione ( Sempik et al. 2003)
Abbassamento della pressione sanguigna e della
frequenza cardiaca (Owen 1994)
La presenza di vegetazione accelera il recupero dopo uno
stress (Ulrich et al. 1991) ricerca fondamentale per
quanto riguarda gli effetti misurabili dell’influenza della
natura sulla salute. Studio seguito da altri che adesso
sono alla base delle teorie degli architetti del paesaggio
(Verderber & Reuman, 1987; Kaplan & Kaplan, 1989;
Cimprich 1990, 1992; Ulrich et al., 1991; Grahn, 1993;
Küller & Küller, 1994).
 migliora la risposta immunitaria (Ulrich, 1999);
                           17-18 luglio 2012
E quindi cosa succede durante le
           sedute?
L’attività di terapia orticolturale stimola le capacità affettive il paziente si
prende cura delle piante che gli sono state affidate




                                                              Aumenta la propria autonomia




                                          17-18 luglio 2012
offre momenti di
             progettazione partecipata
             e la condivisione di micro
             progetti da parte di ogni
             componente del gruppo
             stimola la persona a
             formulare
             proposte sui lavori da
             eseguire



17-18 luglio 2012
uso di
abbigliamento
adeguato e cura
dell’igiene
personale




                  17-18 luglio 2012
Spesso si ricevono commenti positivi dalle
persone ; questo migliora il concetto di sé e
facilita la socializzazione




                      17-18 luglio 2012
Riscoperta della propria
manualità




               17-18 luglio 2012
Nel giardino si può anche
sperimentare il fallimento,
se la natura non è perfetta
tantomeno siamo tenuti noi
ad esserlo




               17-18 luglio 2012
Da’ un futuro a cui
guardare




       17-18 luglio 2012
Riempie vuoti ,dà un senso al proprio lavoro




                17-18 luglio 2012
permette di
capire il ciclo
della vita e di
sperimentare il
tempo




                  17-18 luglio 2012
Il prodotto non discrimina
perché è uguale per tutti, a
prescindere da chi se ne è
preso cura




                 17-18 luglio 2012
L’ambiente naturale di solito non
incute timore, a parte casi
particolari.




              17-18 luglio 2012
Le piante hanno bisogno delle nostre
cure, anche di quelle di chi ha bisogno
delle cure degli altri




                17-18 luglio 2012
Competenze
Competenze             agronomiche
  medico -
riabilitative
psicologiche


                Competenze
                 relazionali




ORTOTERAPISTA
          17-18 luglio 2012
The New York Botanical Garden organizza un percorso di studio biennale per il
conseguimento del diploma di terapista orticolturale in cui si studiano materie che
vanno dalla botanica alla medicina riabilitativa alla psicologia e prevede 300 ore di
praticantato in centri e/o ospedali specializzati.




                                     17-18 luglio 2012
Negli Stati Uniti per esercitare la professione è
necessario iscriversi all’albo dei terapisti
al quale si accede con adeguato titolo di studio e
con un sistema di accreditamento a punti ottenibili
con corsi, pubblicazioni ed esperienza
professionale, organizzato in livelli therapist
assistant, therapist e master therapist.




                             Logo della Kansas State University in
                             cui circa trent’anni fa è iniziato il
                             primo corso di laurea in ortoterapia




                    17-18 luglio 2012
In Inghilterra




Thrive is a small national charity, founded in
1978, that uses gardening to change the lives
of disabled people. We use our passion for the
power of gardening to change the lives of
people touched by a disability
http://www.thrive.org.uk
                           17-18 luglio 2012
In Italia la Scuola Agraria di Monza e la
Fondazione Minoprio vicino a Como organizzano
 corsi professionali per operatori in ortoterapia
   ma da noi non esiste alcun riconoscimento
             ufficiale della professione.




                  17-18 luglio 2012
A Catania è già al secondo anno un corso
di tre giorni organizzato in collaborazione
con l’ordine degli agronomi e la facoltà di
agraria di Catania




         E-mail: ortoterapiasicilia@gmail.it
                   17-18 luglio 2012
Condivisione
                          delle esperienze
   Costruzione di         finora realizzate
      percorsi                 In Italia
     formativi
      specifici


                     Utilizzo delle
                      esperienze
                    consolidate dei
                         paesi
                     anglosassoni




  Riconoscimento della figura
professionale dell’ortoterapeuta

              17-18 luglio 2012
Le politiche sanitarie sono molto caute nei confronti delle “terapie
verdi”, delle quali si riconosce l’attitudine a produrre benessere nei
pazienti ma non a produrre guarigione. Manca, pertanto, in Italia
una normativa organica in materia di attività e terapie assistite
associate alle piante pur non mancando professionisti aggiornati e
strutture in cui si pratica ortoterapia di qualità.




                             17-18 luglio 2012
collegare un’azione di ricerca e di
sperimentazione ad una di definizione di
                                                                      inserire queste problematiche
  linee guida testate scientificamente e
                                                                   trasversalmente nelle politiche della
           recepite dalla pubblica
                                                                          salute, della solidarietà
 amministrazione, per fare in modo che
                                                                       sociale, dell’agricoltura, della
 queste attività siano svolte fornendo un
                                                                ricerca, dell’istruzione e nelle norme che
       minimo di garanzie, sul piano
                                                                   regolano l’esercizio delle professioni
 scientifico, alle persone che intendono
                beneficiarne




                                            17-18 luglio 2012

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5.cosa ha di particolarel'ortoterapia e evidenze in letteratura

  • 1. Terapia orticolturale o orticoltura terapeutica? Secondo AHTA American Horticultural Therapy Association c’è una profonda differenza 17-18 luglio 2012
  • 2. Il ruolo dell’ orticoltura nel promuovere il benessere umano e lo sviluppo sociale Diane Relf, 1992 17-18 luglio 2012
  • 3. Sono indispensabili 4 elementi per individuare un’attività di TO: Una procedura di trattamento incentrata su operazioni che riguardano le piante Un paziente a cui sia stata definita la diagnosi e anche la terapia Un obiettivo del trattamento valutato e misurato Un professionista qualificato che somministri il trattamento Si tratta di individuare la progettazione migliore per i bisogni della persona contestualizzandola cioè incontrandola nel suo sistema di relazioni ( Zampetti A.,Leggio C. Sabatini P. Rapporto Istisan 11/29) 17-18 luglio 2012
  • 4. Terapia orticolturale • L’orticoltura è un Tutto supporto ai mezzi centrato terapeutici sulla persona • Interazione con la natura Ruolo del terapista • formazione Progetto • obiettivi terapeutico • verifiche L’orticoltura viene utilizzata come supporto ai mezzi terapeutici di riabilitazione fisica e psichica di persone con handicap o disturbi o disagio sociale (Matsuo,1998) 17-18 luglio 2012
  • 5. ORTICOLTURA TERAPEUTICA È un processo che usa le piante e la relazione con esse come mezzo per creare o migliorare il benessere nei partecipanti. Non ci sono obiettivi definiti clinicamente e documentati. Nell’orticoltura terapeutica è centrale la pianta. 17-18 luglio 2012
  • 6. Dove si usano? centri diurni per anziani comunità di ricovero e riabilitazione programmi e strutture per malati terminali comunità alloggio programmi di sostegno al dolore istituti per ciechi gruppi famiglia Dove si usano? programmi per malati oncologici ospedali programmi di disintossicazione unità di riabilitazione programmi di sostegno ai malati di demenza centri di salute mentale sistemi scolastici rifugi per vittime di abusi programmi per giovani a rischio istituti correzionali rifugi per senzatetto 17-18 luglio 2012 programmi per il recupero di disabilità
  • 7. I LUOGHI Setting terapeutico Terapia orticolturale Setting di lavoro Lavoro in azienda con attività legate alle abilità della persona Setting ricreativo Community gardens , orti sociali 17-18 luglio 2012
  • 8. SETTING TERAPEUTICO vi operano persone con apposita formazione psicologica ed agronomica insieme, in Italia spesso fatta sul campo vista la mancanza di una figura professionale definita e riconosciuta. Necessita di un programma terapeutico preciso con obiettivi definiti. 17-18 luglio 2012
  • 9. SETTING DI LAVORO gli utenti fanno lavori in azienda aiutando i gestori nelle attività di ogni giorno che però devono essere legate alle capacità della persona e agli obiettivi che deve raggiungere. 17-18 luglio 2012
  • 10. SETTING RICREATIVO I cosiddetti “community gardens” in cui gli aspetti terapeutici non sono così evidenti. Le persone lavorano da sole o in gruppo nel loro giardino. Non è una forma di terapia diretta e sebbene gli effetti benefici ci siano gli utenti non ne sono sempre consapevoli. A questo setting appartengono gli orti sociali che si sono molto diffusi nelle città negli ultimi anni, anche in Italia Tremont Community Garden, Bronx 2012 17-18 luglio
  • 11. PERCHÉ L’AGRICOLTURA? 17-18 luglio 2012
  • 12. L’agricoltura si presta bene perché In letteratura •La stessa attività può essere utilizzata per soddisfare diversi bisogni terapeutici : una singola attività può essere presentata in vari modi a seconda delle abilità e delle possibilità del paziente. (Haas & al., 1998) •Le attività possono essere modificate in modo da gratificare la persona (Jarrot et al., 2002) •Permette di ottenere benefici contemporaneamente in più sfere diverse (Haas &al.1998) •Permette relazioni reciproche tra natura e persone (Stein 1997, Mackenzie et alii 2000). 17-18 luglio 2012
  • 13. Il lavoro agricolo può essere semplice da eseguire Il contesto agricolo si rivela adatto ad accogliere persone che in altri contesti non potrebbero essere inserite Gli imprenditori agricoli possono integrare il proprio reddito Ritmi non incalzanti Varietà dei lavori poco ripetitivi Tutti sono partecipi del risultato anche coloro che possono svolgere solo funzioni marginali I prodotti non portano i segni dei disagi delle persone L’orto porta ai fondamenti della vita. Si impara il concetto di rete perché la natura non conosce settori ma tutto è collegato 17-18 luglio 2012 Concetto di cicli, purtroppo la nostra società non ragiona in termini di cicli ma di senso unico
  • 14. Le aziende agricole più adatte sono quelle che hanno • dimensioni medio-piccole e familiari che favoriscono le relazioni e i contatti tra le persone • elevato grado di diversificazione di prodotti e servizi • adozione di pratiche di coltivazione biologica •attività con un elevato impiego di lavoro e poco meccanizzabili. Modello delle care farms olandesi 17-18 luglio 2012
  • 15. Cosa ha di particolare l’ortoterapia? 17-18 luglio 2012
  • 16. Il contatto con la natura ha un effetto positivo sul benessere psicofisico di ogni persona, indipendentemente dalla presenza o meno di uno stato di patologia. La persona tocca con mano, proprio nel senso letterale dell’espressione, i frutti del proprio lavoro. 17-18 luglio 2012
  • 17. EVIDENZE IN LETTERATURA • I benefici delle pratiche di orticoltura e di terapia assistita con gli animali sono oggetto di analisi da circa trenta anni; la letteratura internazionale riporta studi sistematici su varie tipologie di utenza e su contesti specifici, spesso non generalizzabili ma comunque altamente significativi della validità delle attività. • Una vasta rassegna bibliografica sulla terapia orticolturale si trova sul sito dell’American Horticultural Therapy Association (AHTA) 17-18 luglio 2012
  • 19. In generale, emerge una validità della terapia orticolturale sul piano cognitivo, psicologico, fisico e sociale; in particolare essa produce benefici in termini di benessere individuale e miglioramento della qualità della vita attraverso la riduzione dello stress e il miglioramento della coesione sociale. 17-18 luglio 2012
  • 20. BENEFICI PSICOLOGICI • Effetti positivi immediati sulla soddisfazione della vita, il benessere, la percezione di sé, (Perrins-Margalis et al., 2000), • Livelli ridotti di stress e fatica mentale e una maggiore integrazione sociale e culturale (Armstrong 2000). • Aumento della sicurezza di sé , aumento dell’autostima e concentrazione, miglioramento dello stato di salute, senso della comunità, realizzazione di sé , apprendimento di nuove abilità, possibilità di inserimento sociale (Gezoindheidsraad, 2004). • Aumentata autostima, consapevolezza e responsabilità (Kaiser 1976) • Aumentato senso di tranquillità (Kaplan 1973) • Sensazione di rilassamento, autonomia e apertura (Gezoindheidsraad, 2004). • Deterioramento più lento delle condizioni fisiche e mentali nelle persone anziane ( Sempik et al. 2003) • Soddisfazione e senso di realizzazione quando le piante danno il loro prodotto (Kaplan 1973 e Lewis17-18 luglio 2012 1979)
  • 21. • alte correlazioni tra il giardinaggio e il benessere psicofisiologico, indagine effettuata su 361 giardinieri (Kidd and Brascamp 2004 • Aiuta a riconciliarsi con i ritmi naturali della natura (cohen, 2009; Haller & Kramer , 2006; Porter & Porter, 2009 • migliora la qualità della vita (Willets e Sperling, 1983; Waliczek et al., 1996); • aumenta l’autostima (Moore, 1989; Blair et al., 1991; Smith e Aldous, 1994; Feenstra et al., 1999; Pothukuchi e Bickes, 2001); • migliora la sensazione di benessere (Relf et al., 1992; Ulrich e Parsons, 1992; Galindo e Rodrieguez, 2000; Kaplan, 2001; Jarrott et al., 2002; Barnicle e Stoelzle Midden 2003; Hartig, 2003); • riduce lo stress (Ulrich e Parsons, 1992; Whitehouse et al., 2001; Rodiek, 2002); 17-18 luglio 2012
  • 22. •migliora l’umore (Wichrowski et al., 2005; Whitehouse et al., 2001); • riduce l’ansia (Mooney e Milstein, 1994); • allevia la depressione (Relf, 1978; Mooney e Milstein, 1994; Cooper e Barnes, 1999); • aumenta il senso di controllo (Relf et al., 1992); • migliora la sensazione del proprio valore (Smith e Aldous, 1994); • aumenta la sensazione di calma e di rilassamento (Moore, 1989; Relf et al., 1992); • migliora le interazioni interpersonali (Langer e Rodin, 1976; Moore, 1989; Perrins-Margalis et al., 2000); • fornisce migliori schemi di funzionamento sociale (Langer e Rodin, 1976); • migliora la coesione del gruppo (Bunn, 1986) 17-18 luglio 2012
  • 23. aumenta il senso di stabilità (Blair et al., 1991; Feenstra et al., 1999; Pothukuchi e Bickes, 2001); aumenta la propria soddisfazione personale (Blair et al., 1991; Smith e Aldous, 1994; Feenstra et al., 1999; Pothukuchi e Bickes, 2001); aumenta la sensazione di valere, l’orgoglio di sé (Hill e Relf, 1982 migliora la qualità della vita (Waliczek et al., 1996); aumenta l’autostima e la sensazione di benessere (Pothukuchi e Bickes, 2001; Relf et al., 1992); riduce lo stress e lo stato di ansietà (Rodiek, 2002; (Mooney e Milstein, 1994); migliora l’umore e allevia la depressione (Wichrowski et al., 2005; Cooper et al., 1999); aumenta la sensazione di valere, l’orgoglio di sé (Matsuo, 1995). 17-18 luglio 2012
  • 24. BENEFICI COGNITIVI • migliora le funzioni cognitive (Kaplan e Kaplan, 1989; Cimprich, 1993; Herzog et al., 1997); • migliorare la concentrazione (Wells, 2000; Taylor et al., 2001); • stimolare la memoria (Namazi e Haynes, 2004); • Aumenta la possibilità di raggiungere degli obiettivi (Willets e Sperling, 1983). • migliora la capacità di attenzione (Hartig et al., 1991; Ulrich et al., 1991; Ulrich e Parsons, 1992; Ulrich, 1999; Taylor et al., 2001). 17-18 luglio 2012
  • 25. BENEFICI SOCIALI • Favorisce il lavoro di gruppo e di conseguenza il potenziamento di abilità sociali e comunicative ( Sempik et al. 2003) (Seller at al. 1999) • I contatti sociali riducono il senso di solitudine e di depressione Gezoindheidsraad, 2004 • I community gardens in alcune città hanno contribuito alla rivitalizzazione e alla coesione sociale in periferie a basso reddito (Lewis 1992) • aumentare le interazioni sociali (Perrins-Margalis et al., 2000); • fornire migliori schemi di funzionamento sociale (Kuo et al., 1998); • Aumentare la coesione sociale tra vicini (Armstrong 2000) • aumentare l’integrazione sociale (Kweon et al., 1998); 17-18 luglio 2012
  • 26. BENEFICI FISICI • migliorare la risposta immunitaria (Hartig et al., 1991; Ulrich et al., 1991; Ulrich e Parsons 1992; Ulrich, 1999); • ridurre lo stress (Rodiek, 2002); • abbassare il ritmo cardiaco (Wichrowski et al., 2005); • promuovere la salute fisica (Ulrich e Parsons, 1992; Kweon et al., 1998; Cooper e Barnes, 1999; Armstrong, 2000; Rodiek, 2002); • migliorare la motricità fine e grossolana e il coordinamento oculo- manuale (Moore, 1989). • diminuzione della frequenza cardiaca e aumento del colesterolo protettivo in gruppi di anziani compresi fra i 69 e 90 anni di età che praticano almeno tre ore di giardinaggio alla settimana ( Huppert, 2002) • Nel 1984 Ulrich pubblica i risultati di una ricerca fondamentale per quanto riguarda gli effetti misurabili dell’influenza della natura sulla salute. Studio seguito da altri che adesso sono alla base delle teorie degli architetti del paesaggio (Verderber & Reuman, 1987; Kaplan & Kaplan, 1989; Cimprich 1990, 1992; Ulrich et al., 1991; Grahn, 1993; Küller & Küller, 1994). 17-18 luglio 2012
  • 27. Esercizio fisico che ha ripercussioni positive sulla salute (Gezoindheidsraad, 2004). Esercizio fisico che ha ripercussioni positive su problemi mentali, ansia e depressione ( Sempik et al. 2003) Abbassamento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca (Owen 1994) La presenza di vegetazione accelera il recupero dopo uno stress (Ulrich et al. 1991) ricerca fondamentale per quanto riguarda gli effetti misurabili dell’influenza della natura sulla salute. Studio seguito da altri che adesso sono alla base delle teorie degli architetti del paesaggio (Verderber & Reuman, 1987; Kaplan & Kaplan, 1989; Cimprich 1990, 1992; Ulrich et al., 1991; Grahn, 1993; Küller & Küller, 1994). migliora la risposta immunitaria (Ulrich, 1999); 17-18 luglio 2012
  • 28. E quindi cosa succede durante le sedute? L’attività di terapia orticolturale stimola le capacità affettive il paziente si prende cura delle piante che gli sono state affidate Aumenta la propria autonomia 17-18 luglio 2012
  • 29. offre momenti di progettazione partecipata e la condivisione di micro progetti da parte di ogni componente del gruppo stimola la persona a formulare proposte sui lavori da eseguire 17-18 luglio 2012
  • 30. uso di abbigliamento adeguato e cura dell’igiene personale 17-18 luglio 2012
  • 31. Spesso si ricevono commenti positivi dalle persone ; questo migliora il concetto di sé e facilita la socializzazione 17-18 luglio 2012
  • 33. Nel giardino si può anche sperimentare il fallimento, se la natura non è perfetta tantomeno siamo tenuti noi ad esserlo 17-18 luglio 2012
  • 34. Da’ un futuro a cui guardare 17-18 luglio 2012
  • 35. Riempie vuoti ,dà un senso al proprio lavoro 17-18 luglio 2012
  • 36. permette di capire il ciclo della vita e di sperimentare il tempo 17-18 luglio 2012
  • 37. Il prodotto non discrimina perché è uguale per tutti, a prescindere da chi se ne è preso cura 17-18 luglio 2012
  • 38. L’ambiente naturale di solito non incute timore, a parte casi particolari. 17-18 luglio 2012
  • 39. Le piante hanno bisogno delle nostre cure, anche di quelle di chi ha bisogno delle cure degli altri 17-18 luglio 2012
  • 40. Competenze Competenze agronomiche medico - riabilitative psicologiche Competenze relazionali ORTOTERAPISTA 17-18 luglio 2012
  • 41. The New York Botanical Garden organizza un percorso di studio biennale per il conseguimento del diploma di terapista orticolturale in cui si studiano materie che vanno dalla botanica alla medicina riabilitativa alla psicologia e prevede 300 ore di praticantato in centri e/o ospedali specializzati. 17-18 luglio 2012
  • 42. Negli Stati Uniti per esercitare la professione è necessario iscriversi all’albo dei terapisti al quale si accede con adeguato titolo di studio e con un sistema di accreditamento a punti ottenibili con corsi, pubblicazioni ed esperienza professionale, organizzato in livelli therapist assistant, therapist e master therapist. Logo della Kansas State University in cui circa trent’anni fa è iniziato il primo corso di laurea in ortoterapia 17-18 luglio 2012
  • 43. In Inghilterra Thrive is a small national charity, founded in 1978, that uses gardening to change the lives of disabled people. We use our passion for the power of gardening to change the lives of people touched by a disability http://www.thrive.org.uk 17-18 luglio 2012
  • 44. In Italia la Scuola Agraria di Monza e la Fondazione Minoprio vicino a Como organizzano corsi professionali per operatori in ortoterapia ma da noi non esiste alcun riconoscimento ufficiale della professione. 17-18 luglio 2012
  • 45. A Catania è già al secondo anno un corso di tre giorni organizzato in collaborazione con l’ordine degli agronomi e la facoltà di agraria di Catania E-mail: ortoterapiasicilia@gmail.it 17-18 luglio 2012
  • 46. Condivisione delle esperienze Costruzione di finora realizzate percorsi In Italia formativi specifici Utilizzo delle esperienze consolidate dei paesi anglosassoni Riconoscimento della figura professionale dell’ortoterapeuta 17-18 luglio 2012
  • 47. Le politiche sanitarie sono molto caute nei confronti delle “terapie verdi”, delle quali si riconosce l’attitudine a produrre benessere nei pazienti ma non a produrre guarigione. Manca, pertanto, in Italia una normativa organica in materia di attività e terapie assistite associate alle piante pur non mancando professionisti aggiornati e strutture in cui si pratica ortoterapia di qualità. 17-18 luglio 2012
  • 48. collegare un’azione di ricerca e di sperimentazione ad una di definizione di inserire queste problematiche linee guida testate scientificamente e trasversalmente nelle politiche della recepite dalla pubblica salute, della solidarietà amministrazione, per fare in modo che sociale, dell’agricoltura, della queste attività siano svolte fornendo un ricerca, dell’istruzione e nelle norme che minimo di garanzie, sul piano regolano l’esercizio delle professioni scientifico, alle persone che intendono beneficiarne 17-18 luglio 2012