Il beneficio fiscale è riconosciuto a tutte le imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica e dal settore in cui operano, nonché dal regime contabile adottato, purché esse effettuino spese di formazione nell’ambito dell’Industria 4.0 nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017 (i.e., 2018).
In questa nota si analizzano gli effetti dei principali provvedimenti in materia di tassazione dei redditi delle imprese utilizzando il nuovo modello di microsimulazione ISTAT-Matis
Prot. Miur 12810.15-10-2015
Avviso emanato nell'ambito del Programma Operativo Nazionale "Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento". Asse II Infrastrutture per l'istruzione - Fondo europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
Giuseppe Ciccarone e Massimiliano Tancioni analizzano il lavoro portato avanti in questi tre anni dalla Regione Lazio con stime degli effetti futuri sul Pil.
Il beneficio fiscale è riconosciuto a tutte le imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica e dal settore in cui operano, nonché dal regime contabile adottato, purché esse effettuino spese di formazione nell’ambito dell’Industria 4.0 nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017 (i.e., 2018).
In questa nota si analizzano gli effetti dei principali provvedimenti in materia di tassazione dei redditi delle imprese utilizzando il nuovo modello di microsimulazione ISTAT-Matis
Prot. Miur 12810.15-10-2015
Avviso emanato nell'ambito del Programma Operativo Nazionale "Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento". Asse II Infrastrutture per l'istruzione - Fondo europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
Giuseppe Ciccarone e Massimiliano Tancioni analizzano il lavoro portato avanti in questi tre anni dalla Regione Lazio con stime degli effetti futuri sul Pil.
ANUTEL, sin dall’introduzione dell’IMU nel 2012 e della IUC nel 2014 ha
supportato i Comuni consentendo di utilizzare il servizio web di calcolo,
mediante pubblicazione sul proprio sito istituzionale del banner che richiama l’applicativo di calcolo suddetto.
Ecco gli studi di settore 2014.
Finalmente arrivano gli studi di settore che sono indispensabili per la predisposizione del Modello Unico 2015 – Redditi 2014.
L'universo della previdenza complementare, i fondi negoziali, la legge di stabilità, il ruolo dei sindacati e dei patronati, la piattaforma informatica Previnet-Cepa
Il plafond del 5% va confrontato con il totale delle svalutazioni e degli accantonamenti dedotti
Con la risoluzione n. 65/E/2017 l’Agenzia risponde al quesito posto da una società che chiedeva di esprimersi in merito a quanto affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 13458/2015, secondo la quale l’importo delle svalutazioni e degli accantonamenti, da assoggettare al controllo (ai fini della deduzione) con il 5% del valore dei crediti iscritti a bilancio, è dato dal totale degli accantonamenti civilistici al fondo svalutazione crediti e non dall’ammontare fiscalmente dedotto.
La correzione degli errori in bilancio alla luce dei chiarimenti forniti nella circolare n. 31/E del 24 settembre 2013. Intervento di Francesca Roselli (Agenzia delle Entrate- Direzione regionale Emilia-Romagna).
Webinar dedicato alla delicata analisi del #DLRIlancio e #DLliquidità: illustrati alcuni punti degli ultimi decreti che possono tornare utili nella gestione finanziaria delle aziende e che permetteranno di sfruttare quante più opportunità possibili.
Ancora pochi giorni per entrare nel vecchio regime dei minimiPaolo Soro
Ancora pochi giorni per entrare nel vecchio regime dei minimi, ma attenzione ai rischi.
C’è ancora tempo per aprire la partita IVA scegliendo il vecchio regime agevolato dei minimi, anziché il nuovo regime forfetario valevole dal 2015. Occorre, però, essere coscienti di alcuni rischi in cui si potrebbe incorrere in caso di controlli.
ANUTEL, sin dall’introduzione dell’IMU nel 2012 e della IUC nel 2014 ha
supportato i Comuni consentendo di utilizzare il servizio web di calcolo,
mediante pubblicazione sul proprio sito istituzionale del banner che richiama l’applicativo di calcolo suddetto.
Ecco gli studi di settore 2014.
Finalmente arrivano gli studi di settore che sono indispensabili per la predisposizione del Modello Unico 2015 – Redditi 2014.
L'universo della previdenza complementare, i fondi negoziali, la legge di stabilità, il ruolo dei sindacati e dei patronati, la piattaforma informatica Previnet-Cepa
Il plafond del 5% va confrontato con il totale delle svalutazioni e degli accantonamenti dedotti
Con la risoluzione n. 65/E/2017 l’Agenzia risponde al quesito posto da una società che chiedeva di esprimersi in merito a quanto affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 13458/2015, secondo la quale l’importo delle svalutazioni e degli accantonamenti, da assoggettare al controllo (ai fini della deduzione) con il 5% del valore dei crediti iscritti a bilancio, è dato dal totale degli accantonamenti civilistici al fondo svalutazione crediti e non dall’ammontare fiscalmente dedotto.
La correzione degli errori in bilancio alla luce dei chiarimenti forniti nella circolare n. 31/E del 24 settembre 2013. Intervento di Francesca Roselli (Agenzia delle Entrate- Direzione regionale Emilia-Romagna).
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Ancora pochi giorni per entrare nel vecchio regime dei minimiPaolo Soro
Ancora pochi giorni per entrare nel vecchio regime dei minimi, ma attenzione ai rischi.
C’è ancora tempo per aprire la partita IVA scegliendo il vecchio regime agevolato dei minimi, anziché il nuovo regime forfetario valevole dal 2015. Occorre, però, essere coscienti di alcuni rischi in cui si potrebbe incorrere in caso di controlli.
La conciliazione nel processo tributario: conciliazione stragiudizialeMemento Pratico
E’ possibile trovare un accordo anche in materia tributaria, per evitare i tempi lunghi e i costi del processo. Scopri come fare nella seconda puntata!
Agevolazione prima casa: decadenza dell'agevolazione
Riduzione aliquote IRAP
1. IRAP
MF 56070 e s.
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L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non comporta né sostituisce
errori o inesattezze.
IRAP
Riduzione aliquote IRAP
MF 56070 e s.
Dal periodo d’imposta 2014 sono ridotte le aliquote IRAP previste per i diversi settori produttivi tuttavia la
riduzione può essere fruita solo parzialmente nel versamento degli acconti di giugno e novembre 2014 in quanto
sono previste apposti aliquote intermedie.
In pratica, per il versamento di giugno 2014, occorre calcolare il saldo 2013 utilizzando la vecchia aliquota mentre
l'acconto relativo al 2014 può essere calcolato, avvalendosi del metodo previsionale, con l'aliquota intermedia.
Anche il secondo acconto da versare a novembre 2014 può essere calcolato con l’aliquota intermedia. La nuova
aliquota ridotta può essere utilizzata per il calcolo del saldo 2014 da versare nel 2015.
Nella tabella seguente si riportano le aliquote da utilizzare per detti calcoli.
Resta invariata l’aliquota dell’8,5% prevista per le Amministrazioni pubbliche con riferimento alle attività
istituzionali da esse svolte; tali enti possono beneficiare della riduzione dell’aliquota ordinaria con riferimento alle
attività commerciali eventualmente svolte per le quali determinano la base imponibile con le regole previste per le
società industriali.
Le aliquote, vigenti al 24 aprile 2014 variate dalle regioni, sono rideterminate applicando le riduzioni applicate
alle aliquote ordinarie.
Settore produttivo
Aliquote applicabili
saldo
2013
acconto
(prev.) 2014
saldo
2014
Imprese industriali, commerciali e di servizi; professionisti; enti privati ed
enti pubblici per attività commerciali 3,90% 3,75% 3,50%
Banche ed enti finanziari 4,65% 4,50% 4,20%
Assicurazioni 5,90% 5,70% 5,30%
Imprese titolari di concessioni per la gestione di servizi e opere pubbliche
diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori 4,20% 4,00% 3,80%
Settore agricolo e cooperative di piccola pesca 1,90% 1,80% 1,70%
Art. 2 DL 66/2014