CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
3^monete e prezzi
1.
2. IL PERCORSO DI “ MONETE E PREZZI” è di grande importanza perché
offre la possibilità di :
- Strutturare il significato valore del numero
- Realizzare attività di composizione e scomposizione additiva attraverso le quali
si sviluppano processi mentali e strategie risolutive che sono alla base della
costruzione dei significati delle operazioni aritmetiche e dell’ approccio corretto
alla risoluzione dei problemi matematici
3. L E TAPPE DEL PERCORSO
OTTOBRE :
DISCUSSIONE SUL SIGNIFICATO DELLA PAROLA “ACQUISTARE”
Ins – Cosa vuol dire acquistare?
Giulio – comprare
Nicolò – vendere
Ins- cosa vuol dire vendere?
Danilo – si può comprare il latte e anche da mangiare e comprare anche
l’albero di Natale
Matteo – comprare le cose,comprare i biscotti per mangiare,per fare
colazione
Camilla – vendono i vestiti
Nicolò – in un negozio si possono comprare vestiti e scarpe, e cappelli.
Pietro – in un negozio si possono compare anche i pantaloni
Giorgia – nel negozio si possono comprare i vestiti
4. Ins – per adesso mi avete raccontato delle cose che si possono comprare,
ma come si fa per comprarle?
Cecilia – con i soldi … si comprano
Edoardo – con i soldi si comprano le cose
Danilo – con i soldi … metti la cosa da pagare, e la signora della cassa gli ha
messo la cartina con il prezzo e ha strisciato le cose da pagare,e quella che
compra gli ha dato i soldi e quella della cassa li ha messi nel suo cofanetto e gli
ha dato i soldi a lei , che poi ha posato il carrello e ha messo le cose in
macchina.
Beatrice – prendo il carrello e poi , per fare la spesa, con i soldi e il cestino,
faccio la lista della spesa.
Gemma – con i soldi si paga . Ho comprato un libro, sono andata alla cassa e
ho pagato con i soldi. Ho dato i soldi alla commessa e lei mi ha dato il libro
Cecilia – la signora della cassa ti dà lo scontrino, che è un foglietto..
5. Ins – cosa c’è scritto su questo foglietto?
Giulio – il prezzo di tutto quello che si compra
Nicolò – per comprare te dai i soldi alla cassiera e lei ti dà il resto e lo
scontrino, poi quando hai pagato ti dà quello che hai comprato
Alessio – quando non hai i soldi per pagare , quello che hai comprato, paghi
con il bancomat, ti danno lo scontrino, ti danno la borsa e metti le cose che
hai comprato nella borsa e le porti a casa.
Giulio – Nicolò ha sbagliato perché prima ha detto che gli ha dato i soldi, poi
gli ha dato il resto, invece prima deve pigliare da mangiare poi la cassiera te
lo ridà pagato , poi paga il mangiare e gli dà lo scontrino.
Ins – la cassiera dà sempre il resto?
Niccolò – non te lo dà sempre il resto la cassiera.
Nicolò – quando ti dà il resto perché vedi se hai pagato poco o tanto,e se hai
pagato poco non te lo dà, se hai pagato tanto te lo dà.
Alessio – perché se te paghi con cinque euro , il resto non te lo danno, ma se
paghi con 20 euro ,te lo danno.
Ins. – allora avere o no il resto dipende da con che cosa paghi?
Giorgia – comprare vuol dire che la persona dà i soldi alla cassiera e lei le dà
lo scontrino e le cose che ha comprato
Matteo- vado a comprare il latte , i cereali e la minestra alla Esselunga. Si
prende il carrello , poi quando ho finito di fare la spesa vado alla cassa e do i
soldi alla signora numero tre e poi la cassiera mi dà a me il resto.
Pietro – si è dimenticato di dire lo scontrino.
6. -Osserviamo le monete :
. Le prendo a caso dal mio borsellino
. Le osserviamo : come sono ? Colore, dimensione, disegni, numeri……..
- Introduciamo un giorno alla volta le monete:
da 1 cent
da 2 cent
da 5 cent
Le ricalchiamo, le ritagliamo , le coloriamo
7. - Inizio acquisti (veri o simulati, secondo la logica degli acquisti veri : pago con
le monete che ho a disposizione) Primo acquisto : una gommina da 10 cent
8. - Esercizi di riconoscimento delle monete
- Altri acquisti :2 modi di pagare Il numero delle monete e il valore delle
monete sono due cose diverse
Con quante monete ho pagato ?
9.
10. -La moneta da 10 cent
- Formo 10 cent in tanti modi
E’ chiaro che il disegno viene sempre dopo la
manipolazione reale e che il bambino ,quando
disegna, osserva le monete che ha sul banco.
Quando conta tocca sempre le monete col
dito, 2 volte sulla moneta da 2, 5 volte sulla
moneta da 5 ( per quest’ultima può tenere il
conto
16. Faccio la mia prima ipotesi di costo :
Quanto costerà un’arancia.? Come la pagherò?
17. Verifico la mia ipotesi:
Avevo indovinato ? Sì …. No …
perché …..
Avevo detto di più o di meno ?
18. Discussione “prima A”
“Può Margherita comprare un temperino che costa 15 cent se
ha due monete da 10 cent?
MATTEO – possiamo dargli noi i soldi…di nascosto..
NICOLO’ – però 20 è più tanto di 15 quindi ndovrebbe prendere
altri soldi dal suo borsellino , per esempio quando noi facciamo il
cartellino con il prezzo che c’è un numero alto, noi dobbiamo
pensare per scegliere le monete
DANILO – no , non lo può comprare
ALESSIO – sì lo può comprare perché basta che gli dai il resto ,lei
ti da i soldi e un bimbo glieli deve ridare dei cent, però di meno dei
suoi
PIETRO – va bene quello che ha detto Alessio perché gli da il
resto.
Sembrano tutti d’accordo…
MATTEO – no, io non sono d’accordo , se la Margherita ti da i soldi
e te glieli ridai , lì ne rimangono pochi ( intendendo nella cassetta
delle monete della classe)
NICCOLO’ – Alessio ha detto bene, il resto glielo dai e lei ti da i
soldi e tu glieli ridai
GIULIO – Margherita ha 20 cent, deve toglierne un po’…
CECILIA – se lei prende altri soldi, 3 monete da 5, il 20 non le
serve.
ALESSIO – nel 20 c’è un 5 di più , le ridiamo un 5
19. Discussione “ prima B”
“ Può Margherita comprare un temperino che costa 15 cent se
ha due monete da 10 cent?”
CHIARA – sì può pagare con 10 e 10
GIULIA – sì può pagare con 5 e 10
ALEX – sì può pagare con 5, 5, 2, 2 e 1
LUCA L. – sì ma non ce le ha quelle monete, lei ha 2 da 10
LUCA V. – sì può pagare perché ci ha di più di 15 centesimi, ce n’ha 20
allora lo può pagare.
RAFFAELE – non può pagare perché non ha 5 cent
ERIKA – non può pagare perché non ha 15 cent
HARANTY – non può pagare perché avanzano le monete, perché lei ha 20
cent, ne ha messe di più
PIETRO – può pagare e gli devi dare anche il resto di 5 cent
LUCA L. – non può pagare perché ha delle monete con dei numeri troppo alti
e quindi non può pagare
DAVIDE – può pagare perché ce n’ha di più
ALESSIO – non può pagare perché ne ha di più
MATTEO – può pagare perché ha tanti cent
MICOL – sì può pagare perché ce n’ha di più
GIADA – sì può pagare perché ce n’ha tanti di cent
SARA – sì può pagare perché ce n’ha 20
22. - Conto solo le monete da 2
Conto per 2
- Conto solo le monete da 5
Conto per 5
- Conto solo monete da 10
Conto per 10
23.
24. Marzo
-Utilizzo dei simboli < e > già introdotti con il calendario
- Introduco la moneta da 50
Aprile
- Cominciano i problemi di “quanto manca per….” che vengono poi formalizzati con
17 + ………= 20
- Problemi sul concetto di divisione di contenenza
25.
26. Maggio
- Cominciano i problemi di “ quanto resta….” non ancora formalizzati dal –
- Può cominciare qualche problema di addizione ripetuta
- Introduzione dell’abaco delle monete :
. Dal prezzo del cartellino alla sua rappresentazione sull’abaco
. Dalla rappresentazione sull’abaco al prezzo
. Giochi di cambio sull’abaco
27. - Continuano esercizi e allenamenti di calcolo anche scollegati dall’uso delle monete
e del disegno (calcolo a mente)
. Composizione additiva 3 + 3 = ………..
. Scomposizione additiva 16 = ……… + ……..
. Completamento 5 + ……..= 8
E’ ammesso il ricorso alle dita !