Trasformare con gli ecosistemi naturali - Cristian GuidiSviluppoBasilicata
@ Ri – Costruire a (quasi) km 0 - FACTOR20
Viggiano . 22 novembre 2013
"Trasformare con gli ecosistemi naturali:
coperture verdi, fitodepurazione, ingegneria
naturalistica"
Trasformare con gli ecosistemi naturali - Cristian GuidiSviluppoBasilicata
@ Ri – Costruire a (quasi) km 0 - FACTOR20
Viggiano . 22 novembre 2013
"Trasformare con gli ecosistemi naturali:
coperture verdi, fitodepurazione, ingegneria
naturalistica"
Lavoro di approfondimento sulla raccolta differenziata svolto all'interno del progetto Ambienti@moci, classe IIB Istituto Comprensivo San Vito Romano as 2010/11
Il Regolamento del Verde Urbano costituisce uno degli strumenti di pianificazione comunale al fine di ottenere un'organica gestione del verde cittadino.
L'azione promossa dai soci di ISEA ODV intende favorire il rapporto tra cittadini, associazioni di volontariato e Ente Comune: un rapporto che si dovrà sempre di più basare sulla collaborazione e sulla reciproca disponibilità ad ideare, progettare e realizzare azioni positive per la comunità.
Lavoro di approfondimento sulla raccolta differenziata svolto all'interno del progetto Ambienti@moci, classe IIB Istituto Comprensivo San Vito Romano as 2010/11
Il Regolamento del Verde Urbano costituisce uno degli strumenti di pianificazione comunale al fine di ottenere un'organica gestione del verde cittadino.
L'azione promossa dai soci di ISEA ODV intende favorire il rapporto tra cittadini, associazioni di volontariato e Ente Comune: un rapporto che si dovrà sempre di più basare sulla collaborazione e sulla reciproca disponibilità ad ideare, progettare e realizzare azioni positive per la comunità.
Il Decreto Legislativo 14 agosto 2012, n. 150 http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/normativa/dlgs_14_08_2012_150.pdf (recepimento della Direttiva 128/2009/CE) definisce, tramite Il Piano d’Azione Nazionale (PAN) http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5743, le misure per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, al fine di ridurre i rischi e gli impatti sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità. Significativi i cambiamenti in materia di trattamenti, con particolare riferimento alle disposizioni per gli ambiti agricolo, extra–agricolo, domestico; novità anche sul fronte dei requisiti professionali per utilizzatori, consulenti e distributori di prodotti fitosanitari.
Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.
2015 interventi urbani _
1. RUOLO DEL VERDE NELLA
RIQUALIFICAZIONE URBANA E
PAESAGGISTICA
VICENZA
Workshop
Mercoledì 25 marzo 2015
Dott. Agr. Stefano Oliboni
2. Capitolato Speciale d’Appalto
(Approvato con Dgr n. 368 del 25/03/2014)
In premessa il CSA cita testualmente:
Il presente CSA è destinato all’attività di progettazione
e realizzazione di opere pubbliche a verde
consentendo un contributo in termini di sviluppo
urbanistico ed equilibrio ecologico dei territori
urbanizzati per il benessere delle persone ed una
opportunità di sviluppo sostenibile
3. • 1 - NOTE INTRODUTTIVE
• 2 -PRESCRIZIONI GENERALI (sopralluoghi, direzione tecnica, sicurezza)
• 3 – QUALITA’ DEL MATERIALE (terreno, fertilizzanti, pacciamatura, fitofarmaci,
piante, tappeti erbosi, materiali)
• 4 – MODALITA’ D’ESECUZIONE DEI LAVORI (operazioni preliminari, lavorazione del
terreno, drenaggi, abbattimenti, trapianti, potature, le potature delle alberature
stradali e degli alberi in ambiente urbano, piantumazione, prati, giardini pensili,
impianto di irrigazione)
• 5-MANUTENZIONE DELLE OPERE A VERDE (manutenzione delle piante,
manutenzione dei prati)
• 6-GARANZIE SPECIFICHE PER GLI ELEMENTI VIVI (PIANTE E PRATI) (regolare
esecuzione, garanzia attecchimento, sostituzione piante)
• ALLEGATO 1: metodologia per la stima del valore ornamentale
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23. Potatura di Trapianto
Nella potatura di trapianto l’alberello va
alleggerito leggermente della sua giovane
chioma. Tale sfoltimento va attuato in modo
armonico.
24. La messa a
dimora
La pianta va
osta sul terreno
all’altezza
corretta di
emergenza del
fusto. Inoltre, va
protetta con pali
tutori o altro, in
base alla
posizione in cui
si trova e a i
pericoli
potenziali a cui
può andare
incontro.
A sinistra: protezione metallica in
parcheggio di supermercato. Sopra:
reimpianto su spazio di albero
precedente.
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27. Calli legnosi formatisi su rami di quercia tagliati un po’
troppo vicino al fusto: si notino le muffe fungine
formatesi sui monconi.
28. “La Città si dovrebbe porre l’obiettivo di riuscire a potare le alberate urbane
con turni ottimali in funzione della specie, dell’età e delle condizioni
fitosanitarie onde evitare resezione di grossi rami e favorire una migliore
cicatrizzazione delle superfici di taglio, limitando l’ingresso di parassiti fungini
responsabili della carie del legno”
29. Il platano nel suo sviluppo vitale in maturità;
sotto: effetto micidiale di potature fuori
norma
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31. Cipressi potati e arrestati definitivamente nella crescita;
i rami secchi non emetteranno più germogli né rami
33. Capitozzatura o taglio “a capitozzo”
Il taglio a capitozzo delle tre conifere a destra, non è considerato professionale,(se non
quando l’altezza della pianta può ledere la sicurezza comune).
35. Tiglio in salute, su
svincolo stradale. Ggli
alberi possono essere
presenti anche in aree di
rotonde stradali, senza
disturbare la viabilità ma
anzi, migliorando
l’aspetto delle stesse.