2. Tensioni sociali
• L’alta nobiltà (Camera dei Lord)
creata in gran parte dai sovrani, si identifica
con gli interessi della corona,
mira ad ottenere il favore del sovrano, e i
conseguenti vantaggi economici.
• L’opposizione, nella Camera di Comuni,
è espressa soprattutto dalla Gentry (piccola
nobiltà di campagna, spesso puritana),
Che condanna la corruzione della Corte.
3. L’opposizione puritana
• Ai calvinisti inglesi l’Anglicanesimo
appare una forma larvata di Cattolicesimo.
• l’istituzione episcopale (che per i re ha
anche valore politico) è da loro contestata,
in nome di una struttura ecclesiastica
gestita “dal basso” attraverso elezioni.
• La reazione regia spinge molti all’esilio
(1621: partenza dei “Padri Pellegrini” del
Mayflower verso l’America).
4. L’Assolutismo degli Stuart
• Giacomo I (1603-1625)
Unifica Inghilterra, Scozia e Irlanda.
Concentra il potere sui suoi ministri.
Appare troppo condiscendente verso i
cattolici e verso gli Asburgo.
• Carlo I (1625-1649)
Reprime i dissensi politici (Ministro Strafford)
e religiosi (Arcivescovo Laud).
Accetta la Petition of Rights (1628), ma poi
governa 11 anni senza riunire il Parlamento.
5. Dalla Petition of Rights
“I Lord spirituali e temporali e i Comuni, riuniti in
Parlamento … supplicano umilmente la Vostra
Eccellentissima Maestà che nessuno in avvenire sia costretto
a fare dono gratuito, alcun prestito di denaro, … né
a pagare alcuna tassa o imposta senza il consenso…
del Parlamento; … che nessun uomo libero si arrestato o
detenuto [senza che sia portato contro lui un capo di
accusa dal quale possa discolparsi conformemente alla
leggi].”
7. Parlamento Corto e Lungo
• Carlo I ricorre a mezzi illegali per imporre
tasse senza consenso parlamentare.
• La rivolta della Scozia contro
l’imposizione dell’anglicanesimo lo
costringe a riunire il Parlamento (1640)
• che però protesta e chiede lo
smantellamento del regime assolutistico.
• Carlo lo scioglie subito, ma, sconfitto, è
costretto a riconvocarlo (1640-53).
8. La fine dell’assolutismo
• Il Parlamento ottiene
L’Abolizione degli organi di governo del re.
La condanna di Strafford e Laud
L’obbligo per il re di convocare il Parlamento
e il divieto di scioglierlo.
• Ma aspira a riforme più radicali:
L’abolizione dei vescovi.
Il controllo parlamentare dell’esecutivo.
• Il re tenta la soluzione di forza (1642).
9. Cavalieri e “teste rotonde”
• Il re conta su nobiltà e chiesa anglicana.
• Il Parlamento riunisce borghesia, gentry,
yeomen e Puritani.
• Inizialmente prevalgono i realisti, grazie
alla loro preparazione militare,
• ma il Parlamento organizza il new model
army, motivato sul piano religioso.
• Il re è sconfitto (1645) e catturato (1648).
10. Oliver Cromwell (1599-1658)
• Puritano, appartenente alla gentry, è il
capo dell’esercito, autore della vittoria.
• Grazie al suo prestigio:
Tiene a freno le tendenze radicali, egalitarie
e democratiche, presenti nell’esercito
(“levellers” e “diggers”).
Ottiene l’epurazione del Parlamento dai
moderati favorevoli alla conciliazione con il re.
Carlo I è processato e condannato a morte:
è la prima esecuzione “legale” di un re (1649).
12. Il Commonwealth
• Cromwell, ostile alla monarchia, ma
diffidente verso soluzioni democratiche,
dà luogo ad una “dittatura”.
• Reprime la rivolta dell’Irlanda e della
Scozia (1649-52).
• Acquista il sostegno della borghesia
rilanciando l’Inghilterra nei commerci
internazionali.
13. L’Atto di Navigazione
• Introdotto nel 1651, stabilisce che i
prodotti da e per l’Inghilterra devono
viaggiare solo su navi Inglesi.
• E’ una sfida all’Olanda che risponde con
la guerra (1652-54 e 1665-67).
• E’ un provvedimento protezionistico
tipico della politica economica
mercantilistica attuata dai governi del
’600.
14. Il Mercantilismo
• E’ una politica economica volta ad
accrescere la ricchezza di uno stato
attraverso il controllo delle esportazioni e
delle importazioni.
• L’obiettivo è evitare che ricchezze (e
materie prime) escano dal paese e di
favorirne, viceversa, l’entrata.
• Non ha grandi basi teoriche: basta
l’esperienza della crisi spagnola.
15. Il “protettorato”
• Sciolto il Long Parliament (1653), il ruolo
di Cromwell, viene sancito con l’istituzione
del “Lord Protettore” della repubblica.
• Cromwell rifiuta la corona offertagli dal
nuovo parlamento;
• ma non riesce a garantire il perdurare
della repubblica dopo la sua morte (1658)
• Esercito e parlamento chiamano al trono
Carlo II Stuart, figlio del re giustiziato.
17. La Restaurazione (1660)
• Nonostante lo sforzo di conciliazione, il
nuovo re entrò presto in contrasto con il
parlamento per
L’alleanza con la Francia di Luigi XIV
La tolleranza verso i cattolici.
• Carlo II è costretto a cedere e ad
approvare l’esclusione dei cattolici dalle
cariche pubbliche (1673) e l’Habeas
corpus act (1679).
18. « Io, (nome), solennemente e sinceramente in presenza di
Dio professo, attesto e dichiaro di credere che nel
sacramento dell’eucaristia non c’è alcuna
transustanziazione degli elementi del pane e del vino
nel corpo e nel sangue di Cristo al momento o dopo la
consacrazione da parte di qualsiasi persona: e che
l’invocazione o l’adorazione della Vergine
Maria o qualsiasi altro Santo, e il Sacrificio della
Messa, come sono praticati adesso nella Chiesa di Roma,
sono superstiziosi e idolatrici... »
Il Test Act nella forma del 1678
19. La “gloriosa rivoluzione”
• I contrasti aumentano con Giacomo II
(1685-88), convertito al cattolicesimo.
• Per evitare una successione cattolica il
Parlamento offre la corona alla figlia Maria
che ha sposato il protestante olandese
Guglielmo d’Orange.
• Giacomo si rifugia in Francia e si attua,
pacificamente il cambio dinastico (1688).
21. La monarchia parlamentare
• Guglielmo e Maria accettarono una “carta
costituzionale”, il Bill of Rights (1689):
Riaffermazione delle storiche prerogative del
Parlamento contro l’assolutismo regio.
Divisione dei poteri: al re l’esecutivo, al
Parlamento il legislativo.
• In seguito si affermerà la responsabilità
dell’esecutivo davanti al parlamento
(sistema parlamentare).
22. Re di Inghilterra tra XVII e XVIII secolo
Orange Stuart
Guglielmo I Giacomo I
(†1584) (1603-1625)
Carlo I Elisabetta
(1625-1649) (†1662)
Guglielmo II Maria Carlo II Giacomo II
(†1650) (†1660) (1649-1685) (1685-1688)
Guglielmo III Maria II Anna Giacomo
(1689-1702) (1689-1694) (1702-1714) (†1766)
Giorgio I
di Hannover
(1714-1727)