Progetto "I luoghi della guerra visti con gli occhi della pace"
Domenica 2 novembre, ore 18.00
Cividale del Friuli – Museo Archeologico Nazionale
Bach e le 6 suites per violoncello solo, n. 1/2/3
Bruno, Crepaldi, Baldo
Sabato 8 novembre, ore 17.00
Cividale del Friuli – Museo Archeologico Nazionale
L'impegno sociale di Pau Casals
Conferenza di Michel Lethiec, responsabile del Festival Casals di Prades
a seguire inaugurazione della Mostra fotografica
Pau Casals, un musicista per la pace
Domenica 9 novembre, ore 18.00
Bottenicco di Moimacco, Villa de Claricini Dornpacher
Il lascito musicale di Pau Casals
introduzione di Michel Lethiec
J. Brahms e G. Faurè, trii con il clarinetto op. 114 e op. 120
Lethiec, Luptak, Rucli
Domenica 16 novembre, ore 18.00
Cividale del Friuli, Museo Archeologico Nazionale
Le 6 suites per violoncello solo di Bach, n. 4/5/6
Tecchiati, Baldo, Giovine
Sabato 24 gennaio, ore 21.00
Teatro Comunale "A. Rsitori"
Domenica 25 gennaio, ore 11.00
Trieste, Museo Revoltella
Il medicamento dell'arte,
Ensemble cameristico Sergio Gaggia
introduzione di Umberto Berti
musiche di L. Vierne, A. Casella, A. Scriabin
Sabato 31 gennaio, ore 20.30
Cividale del Friuli, Salone degli stucchi della Società Operaja
I suoni delle guerre
video, ascolti e testimonianze a cura e con Guido Zaccagnini
Da GIOTTO a CARAVAGGIO - Testimonianze di fede nell'arteUmberto Giordano
Come gli Artisti hanno rappresentato immagini sacre, nel corso dei secoli, con spirito religioso, con particolare riferimento a Giotto, Leonardo, Michelangelo e Caravaggio
Cecilia Prete parla del periodo fiorentino
https://mooc.uniurb.it/raffaello
Didattica universitaria aperta dell'Università di Urbino, in collaborazione con Accademia Raffaello, Galleria nazionale delle Marche, Città di Urbino e RAI Cultura.
Canale Telegram https://t.me/s/raffaello2020
Progetto "I luoghi della guerra visti con gli occhi della pace"
Domenica 2 novembre, ore 18.00
Cividale del Friuli – Museo Archeologico Nazionale
Bach e le 6 suites per violoncello solo, n. 1/2/3
Bruno, Crepaldi, Baldo
Sabato 8 novembre, ore 17.00
Cividale del Friuli – Museo Archeologico Nazionale
L'impegno sociale di Pau Casals
Conferenza di Michel Lethiec, responsabile del Festival Casals di Prades
a seguire inaugurazione della Mostra fotografica
Pau Casals, un musicista per la pace
Domenica 9 novembre, ore 18.00
Bottenicco di Moimacco, Villa de Claricini Dornpacher
Il lascito musicale di Pau Casals
introduzione di Michel Lethiec
J. Brahms e G. Faurè, trii con il clarinetto op. 114 e op. 120
Lethiec, Luptak, Rucli
Domenica 16 novembre, ore 18.00
Cividale del Friuli, Museo Archeologico Nazionale
Le 6 suites per violoncello solo di Bach, n. 4/5/6
Tecchiati, Baldo, Giovine
Sabato 24 gennaio, ore 21.00
Teatro Comunale "A. Rsitori"
Domenica 25 gennaio, ore 11.00
Trieste, Museo Revoltella
Il medicamento dell'arte,
Ensemble cameristico Sergio Gaggia
introduzione di Umberto Berti
musiche di L. Vierne, A. Casella, A. Scriabin
Sabato 31 gennaio, ore 20.30
Cividale del Friuli, Salone degli stucchi della Società Operaja
I suoni delle guerre
video, ascolti e testimonianze a cura e con Guido Zaccagnini
Da GIOTTO a CARAVAGGIO - Testimonianze di fede nell'arteUmberto Giordano
Come gli Artisti hanno rappresentato immagini sacre, nel corso dei secoli, con spirito religioso, con particolare riferimento a Giotto, Leonardo, Michelangelo e Caravaggio
Cecilia Prete parla del periodo fiorentino
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Anna Maria Ambrosini Massari parla della formazione di Raffaello, tra Urbino e l'Umbria
https://mooc.uniurb.it/raffaello
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Anna Cerboni Baiardi parla della tecnica del disegno di Raffaello, come genesi dell'opera
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Raffaello2020 MOOC - Raffaello e le Stanze: innovazione e continuitàAlessandro Bogliolo
Silvia Cuppini parla delle Stanze di Raffaello, mettendo in evidenza la continuità delle esigenze di rappresentazione pittorica e le innovazioni introdotte da Raffaello per rispondere a tali esigenze
https://mooc.uniurb.it/raffaello
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Maria Beltramini parle del rapporto di Raffaello con l'Architettura e delle sue opere architettoniche
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Raffaello2020 MOOC - Vita e opere di Raffaello, in sintesiAlessandro Bogliolo
Anna Maria Ambrosini Massari delinea la vita e l'opera di Raffaello per offrire una cornice al corso
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Philippe Casanova alla Galleria Spada novembre 2017OPUS IN FIDE
COMUNICATO STAMPA
A partire da mercoledì 1 novembre, in occasione della festività dei Santi, e in concomitanza con l’ingresso libero nei musei statali di domenica 5 novembre, il Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, presenta presso la Galleria Spada,
diretta da Adriana Capriotti, l’iniziativa Ponti d’arte/La Galleria ecc.: due opere di Philippe Casanova dedicate alla Galleria Spada.
L’appuntamento, che convoca all’interno della Terza Sala del museo due dipinti di recente elaborazione dedicati alla Sala medesima e alle sue diverse visioni, evidenzia la suggestione esercitata dalla celebre Galleria barocca sulla pittura dell’artista
francese Philippe Casanova, il quale, in una sorta di gioco di specchi, riproduce la vera e propria Galleria lunga del cardinal Bernardino Spada, ovvero quella “ala nova” aggiunta nella prima metà del Seicento al grande palazzo cinquecentesco per
conservarvi l’importante collezione d’arte di famiglia.
Ormai da anni impegnato in una sua personale cronaca pittorica contemporanea che ha attraversato i più eminenti spazi sacri e profani del Barocco romano, quali, su tutti, le chiese di Sant’Ignazio, del Gesù e della Vallicella, come anche le sale più decorate o più intime dei palazzi patrizi, quali quelli dei Colonna, dei Pallavicini o dei Borghese, Philippe Casanova misura qui spazio e opere della Terza Sala, invitando a
sua volta il visitatore a scoprire la Galleria e i suoi due doppi, diversi per dimensioni, cromia, luce e mimetizzati, quasi, su tavoli da muro secenteschi e su sgabelli barocchi. L’invito a confrontare lo spazio vero e quello dipinto costringe l’osservatore ad uno sguardo insistito su opere e arredi della collezione, elementi che Casanova spinge a scoprire, con gusto barocco ma con spirito da illuminista, nel solco di una tradizione di “pittura delle collezioni” che attraversa e mappa l’Europa fino alle celebri Tribune di Zoffany e alle Gallerie di Pannini.
L’iniziativa affianca quella attualmente dedicata al prestito della Natività di Dumont le Romain dal Museo di Chantilly, gettando un ponte tra l’arte antica e la sua rappresentazione contemporanea.
Alessandro Delpriori parla dei cantieri vaticani e della maturità di Raffaello a Roma.
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Raffaello2020 MOOC - Raffaello e le Stanze: innovazione e continuitàAlessandro Bogliolo
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Maria Beltramini parle del rapporto di Raffaello con l'Architettura e delle sue opere architettoniche
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Raffaello2020 MOOC - Vita e opere di Raffaello, in sintesiAlessandro Bogliolo
Anna Maria Ambrosini Massari delinea la vita e l'opera di Raffaello per offrire una cornice al corso
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Philippe Casanova alla Galleria Spada novembre 2017OPUS IN FIDE
COMUNICATO STAMPA
A partire da mercoledì 1 novembre, in occasione della festività dei Santi, e in concomitanza con l’ingresso libero nei musei statali di domenica 5 novembre, il Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, presenta presso la Galleria Spada,
diretta da Adriana Capriotti, l’iniziativa Ponti d’arte/La Galleria ecc.: due opere di Philippe Casanova dedicate alla Galleria Spada.
L’appuntamento, che convoca all’interno della Terza Sala del museo due dipinti di recente elaborazione dedicati alla Sala medesima e alle sue diverse visioni, evidenzia la suggestione esercitata dalla celebre Galleria barocca sulla pittura dell’artista
francese Philippe Casanova, il quale, in una sorta di gioco di specchi, riproduce la vera e propria Galleria lunga del cardinal Bernardino Spada, ovvero quella “ala nova” aggiunta nella prima metà del Seicento al grande palazzo cinquecentesco per
conservarvi l’importante collezione d’arte di famiglia.
Ormai da anni impegnato in una sua personale cronaca pittorica contemporanea che ha attraversato i più eminenti spazi sacri e profani del Barocco romano, quali, su tutti, le chiese di Sant’Ignazio, del Gesù e della Vallicella, come anche le sale più decorate o più intime dei palazzi patrizi, quali quelli dei Colonna, dei Pallavicini o dei Borghese, Philippe Casanova misura qui spazio e opere della Terza Sala, invitando a
sua volta il visitatore a scoprire la Galleria e i suoi due doppi, diversi per dimensioni, cromia, luce e mimetizzati, quasi, su tavoli da muro secenteschi e su sgabelli barocchi. L’invito a confrontare lo spazio vero e quello dipinto costringe l’osservatore ad uno sguardo insistito su opere e arredi della collezione, elementi che Casanova spinge a scoprire, con gusto barocco ma con spirito da illuminista, nel solco di una tradizione di “pittura delle collezioni” che attraversa e mappa l’Europa fino alle celebri Tribune di Zoffany e alle Gallerie di Pannini.
L’iniziativa affianca quella attualmente dedicata al prestito della Natività di Dumont le Romain dal Museo di Chantilly, gettando un ponte tra l’arte antica e la sua rappresentazione contemporanea.
Alessandro Delpriori parla dei cantieri vaticani e della maturità di Raffaello a Roma.
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Caravaggio, the great italian painter of Early Baroque style,His life and his Style. How to " build a subject with Light and dark, Historical Background, the Counter Reformation and the need of propaganda
Saturno contro. All’ombra dei giganti del Rinascimento. 1. Leonardo da VinciErika Vecchietti
Corso tenuto presso l'Università per la Formazione Permanente degli Adulti GIOVANNA BOSI MARAMOTTI, Ravenna (2012).
Le due facce dell'epoca d'oro dell'arte italiana: il pieno Rinascimento. A fianco delle straordinarie ed esplosive esperienze dei tre grandi geni (Leonardo, Michelangelo e Raffaello) scopriremo quello che la critica chiama “antirinascimento”, ossia una serie di correnti anticlassiche (manieriste, espressioniste, allegoriche e simboliche) che nel panorama culturale del '500 convivono e si intrecciano con le meglio conosciute espressioni del “classicismo” e dell'ordine razionale.
E sorge anche una nuova e inconsueta immagine dell'artista, inteso come personaggio eccentrico e “marginale”, la cui dote creativa è, secondo l'astrologia, ascritta all'influsso di un pianeta capriccioso e caratteriale: Saturno.
Approfondiremo quindi le tematiche del Rinascimento e dell'“antirinascimento”, dei grandi artisti del panorama “ufficiale” e dei meno conosciuti, ma non meno interessanti, artisti “saturnini”, portatori di aspetti eccentrici e trasgressivi del capriccioso, del grottesco, del mostruoso e del deforme che hanno popolato l'immaginazione del Cinquecento.
La scultura presepiale: legno, tela e colla al Museo Pepolisiciliambiente
Sabato 15 novembre 2014 alle ore 18.30 nei locali dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32, presente un numeroso gruppo di soci, si è svolto il settimanale incontro previsto dal programma delle attività del XXVIII Corso di cultura relativo all'anno 2014.
Ospite della serata la Dott.ssa Daniela Scandariato che i presenti ed il Presidente hanno accolto calorosamente in quanto assiduamente negli ultimi anni ha partecipato alle attività dell'Associazione. Già docente di Storia dell'arte opera attualmente presso il Museo '' A. Pepoli '' di Trapani, ricercatrice, ha effettuato anche diverse pubblicazioni; è figlia dei Signori Scandariato, soci dell'Associazione.
Aperti i lavori, il Prof. Valenti, dopo aver brevemente presentato e ringraziato la relatrice perchè sempre disponibile ad accettare l'invito dell'Associazione, ha introdotto il tema della serata che si può considerare in argomento con le festività natalizie che si stanno apprestando ed in considerazione anche che le opere di cui si parlerà nel corso della serata sono state attribuite all'artista trapanese Giovanni Matera.
Lavoro realizzato dalla Terza C as. 2015-16 in occasione dei 70 anni della Repubblica e del primo voto delle donne italiane. Insegnante: Cristina Maggioni
Pan pop parade (il pane dei popoli a tutte le latitudini). Ecco la presentazione di Davide Corti (Terza C) sull'albero del pane e sul popolo degli Jumma.