4° INCONTRO 19/02/2015: Metodo di Studio: comprensione ed organizzazione delle informazioni in entrata.
1. Metodo di Studio:
comprensione ed
organizzazione delle
informazioni in entrata.
Dott.ssa Marzia Gaglione Dott.ssa Dalila Vallino
Psicologa Logopedista
333 2790159 340 8180482
2. STRUMENTI COMPENSATIVI
INFORMATICI
STRUMENTI INFORMATICI
LIBRI DIGITALI: la riproduzione del libro scolastico
in formato PDF.
Come ottenerlo ?
Eseguire la richiesta gratuita sul sito
www.libroaid.it
Se il libro non è disponibile scannerizzarlo con
uno scanner OCR.
Scanner a penna (IRIS Pen Anastasis)
Per visualizzarlo utilizzare un programma che
consenta la visualizzazione e la modifica di
documenti in pdf (es: PDF X-Change viewer -
programma free).
Vanno abbinati alla sintesi vocale.
4. SINTESI VOCALE: è un software che
trasforma in audio un testo digitale,
trasformando quindi un compito di lettura in
un compito di ascolto.
Principali software per PC:
Balabolka (free)
Leggixme (free)
Alfa reader (Erickson)
Personal reader (Anastasis)
Si può iniziare un percorso di
familiarizzazione indicativamente a partire
dalla VI Primaria.
REGISTRATORE AUDIO: consente
all’alunno di non prendere gli appunti
durante la lezione. (Utilizzato solitamente
alle Scuole Superiori e all’Università).
5. LIVESCRIBE ECHO PEN: utile per
prendere appunti, penna che registra sia
ciò che si scrive sul foglio, sia ciò che
viene detto nell'ambiente e sincronizza la
scrittura e l'audio. Infatti, dopo aver
terminato di scrivere e di registrare, se si
tocca sul foglio una certa parola
particolare, si può riascoltare ciò che è
stato detto in quel preciso momento.
(SCUOLA SECONDARIA)
6. Programmi di video scrittura con
CORRETTORE ORTOGRAFICO: che
permettono la produzione di testi
sufficientemente corretti senza
l’affaticamento della rilettura e della
contestuale correzione degli errori.
(WORD, SUPERQUADERNO ecc.).
8. Supermappe (Anastasis- 2 versioni scuola
primaria scuola secondaria)
SOFTWARE COMPLETI (ANASTASIS)
scuola secondaria
Carlo Mobile PRO
ePICO!
9. DIZIONARI MULTIMEDIALI: delle varie materie
italiano, inglese, latino e greco. Da utilizzare anche in
classe durante le verifiche.
ENCICLOPEDIE MULTIMEDIALI E SITI INTERNET:
che contengano anche i materiali in formato audio e
video, utili per ricerche o per approfondimenti.
(scuole medie e superiori).
www.gaudio.org
http://docenti.skuola.net/aree-disciplinari/
www.scuola.rai.it/startLezioni.aspx
AUDIOLIBRI: libri letti da bravi lettori. Si possono
trovare gratuitamente nelle biblioteche civiche e su
internet. (www.adaltavoce.rai.it -> libri classici per la
scuola media e superiore).
10. TABLET
PC-Tablet Toshiba Encore 3 : Tablet provvisto di tastiera
bluetooth. Testato per funzionare con i programmi dell’
Anastasis.
EdiTouch: è il primo tablet appositamente studiato per un
apprendimento facilitato in ambito scolastico.
Contiene numerosi programmi ed i principali strumenti
compensativi utili ai ragazzi con DSA, realizzati con il
contributo di logopedisti e specialisti nell'ambito dei disturbi
specifici dell'apprendimento (DSA). Ha inseriti al suo interno
oltre a tutti gli strumenti prima citati, programmi per l’analisi
logica e grammaticale, formulari, diario parlante ecc. Esiste in
tre modelli: scuola primaria, media e superiore.
11. Come fate a studiare?
Qual è la prima cosa che bisognerebbe
fare?
IL METODO DI STUDIO
12. La lavatrice
La procedura è realmente molto semplice. Prima si sistemano le
cose in gruppi differenti. Naturalmente un gruppo può essere
sufficiente: dipende da quanto c’è da fare. È importante non
eccedere: cioè, è meglio far subito poco, piuttosto che troppo. Lì
per lì questo non sembra importante, ma, nel caso nascano
delle complicazioni, uno sbaglio può essere costoso. Di primo
acchito l’intera procedura parrà complicata, ma ben presto
diventerà un altro aspetto della vita. È difficile prevedere se avrà
fine la necessità di questo compito nell’immediato futuro, ma
non si può mai dire. Dopo che la procedura è completata, si
dispone di nuovo il materiale in vari gruppi, da collocare in
luoghi appropriati. Nel caso in cui vengano usati ancora, l’intero
ciclo dovrà essere ripetuto. Comunque anche questo fa parte
della vita.
13. Leggere il titolo
Comprendere il significato di ogni
parola che compone il titolo
Cercare di recuperare il background di
conoscenze che ho sull’argomento
Fare delle ipotesi sul contenuto del
testo
14. Conosci il significato di tutte le parole?
Chi erano i romani? Ti ricordi qualcosa?
Sai cos’è una Repubblica?
Sai se l’Italia è una Repubblica?
Quali altre forme di governo conosci?
Sai che differenza c’è?
15. Leggo i titoli dei paragrafi
Comprendere il significato di ogni
parola
Fare collegamenti con ciò che già so
sull’argomento
Fare delle ipotesi sul contenuto del
testo
16.
17. Guardare le immagini
Cercare di ipotizzare che cosa raffigurano
Identificare ciò che di importante c’è nella
figura, analizzarla e approfondirne i
particolari: quali sono i fiumi, laghi, monti
principali? Con che cosa confina?
Cercare di comprendere l’immagine: quale
processo è rappresentato? Come funziona?
Dove l’ho già visto?
Leggere le didascalie e cercare di collegarle
all’immagine
Guardare la cartina e la linea del tempo e
riflettere: in che parte del mondo siamo?
Cosa ci dice la legenda? Qual è il periodo
storico?
Quali informazioni aggiungono al testo?
18.
19.
20. Leggere le parole in grassetto
Monitorare sempre: capisco ciò che
sto leggendo?
Pensare di cosa parla il paragrafo:
quali sono i legami semantici tra le
parole
Confrontare l’ipotesi attuale con
l’aspettativa precedente
21.
22. Leggo le domandine in fondo
Ipotizzare in quale dei paragrafi si
trova la risposta
Provare a rispondere in base alle
informazioni che hanno già raccolto
dal testo
23.
24. Leggere
Se il bambino legge velocemente e
bene può leggere da sé nella mente!
Se il bambino è dislessico, può
leggere il tutor nelle prime fasi
Successivamente la lettura può anche
essere svolta dalla sintesi vocale
25.
26. Individuare le parole chiave
Cercare in ogni frase la parola che
evoca il concetto più rilevante
27. Individuare le parole chiave
Cercare in ogni frase la parola che
evoca il concetto più rilevante
28. Come fare
Il tutor non deve mai sostituirsi al ragazzino,
anche se inevitabilmente sarà più bravo di
lui a fare ipotesi sul testo e a individuare
le risposte prima di leggere
Ruolo di
guida
29. Domande guida
Sono domande che aiutano ad individuare gli aspetti
essenziali di un testo e che ricorrono in tutti i brani
di quella determinata disciplina
Cosa studia la storia?
Fatti
storici Popoli
30. CHI E’ IL PROTAGONISTA DEL FATTO ? (può essere una
persona o un popolo)
DOVE SUCCEDE? (i paesi possono essere più di uno)
QUANDO SUCCEDE? (da quando inizia a quando finisce)
PERCHÈ?
◦ Che cosa spinge il protagonista a agire così?
◦ Quali sono i motivi che portano a quel fatto?
QUALI SONO LE CONSEGUENZE DEL FATTO?
◦ Dopo il fatto ci sono dei vantaggi per qualcuno?
◦ Dopo il fatto ci sono degli svantaggi per qualcuno?
Domande guida: fatto storico
31. DOVE VIVEVA IL POPOLO?
QUANDO SI SVILUPPA LA SUA CIVILTA’? (dall’inizio alla fine)
COM’È SCOMPARSO ?
COM’ERA ORGANIZZATO?
◦ Chi comandava?
◦ Come era divisa la popolazione (classi sociali)?
QUAL’ERA LA SUA RELIGIONE?
QUAL’ERA LA SUA LINGUA?
QUAL’ERA LA SUA CULTURA ?
QUALI ATTIVITÁ FACEVA LA POPOLAZIONE PER VIVERE?
COSA HANNO FATTO DI IMPORTANTE ?
Domande guida: popolo
32. Cosa studia la geografia?
Ambiente
o un suo
aspetto
Luoghi
ad es.
uno Stato
33. Domande guida: ambiente
CHE COSA DESCRIVE IL CAPITOLO?
(cerca l’oggetto principale della
descrizione)
DOVE POSSIAMO TROVARLO?
COM’È FATTO?
◦ Le sue parti
◦ Le sue caratteristiche
QUALI COLLEGAMENTI HA CON
ALTRE PARTI GIÁ STUDIATE?
34. Domande guida: luogo
DOV’È (in quale continente è? quali sono i suoi confini?)
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE FISICHE DEL SUO
TERRITORIO?
◦ Rilievi (monti, pianure, colline)
◦ Fiumi e laghi
◦ Coste e mari
COM’È IL CLIMA ?
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA FLORA E DELLA
FAUNA?
QUAL È LA CAPITALE ?
QUALI SONO LE SUE REGIONI?
QUALI SONO LE SUE ATTIVITÀ ECONOMICHE?
◦ settore primario (usa le materie prime)
◦ settore secondario (lavorano le materie prime per fare nuove cose)
◦ settore terziario (danno dei servizi senza produrre oggetti)
QUAL È LA SUA MONETA ?
COM’ È ORGANIZZATA LA SOCIETÁ?
◦ Densità di popolazione
◦ Governo
◦ Lingua
◦ Religione
36. Domande guida: organi e
apparati
CHE COS’È? (un organo ? un apparato?)
A COSA SERVE?
COME È FATTO?
◦ Le sue parti
◦ Le sue caratteristiche
COME FUNZIONA?
COSA SUCCEDE SE NON FUNZIONA? (Ci sono malattie?
Come sono?)
QUALI COLLEGAMENTI HA CON ALTRE PARTI GIÁ
STUDIATE?
37. QUALI ELEMENTI COINVOLGE?
DOVE SI VERIFICA?
QUALI SONO LE CAUSE?
◦ Da che cosa è provocato?
◦ In quali condizioni (climatiche, fisiche, chimiche, meccaniche,
ecc..)?
QUALE EFFETTO PRODUCE?
◦ Qual è il cambiamento che si è verificato?
◦ Che effetto ha su ciò che lo circonda?
QUANTO TEMPO DURA?
◦ Ogni quanto si verifica?
Domande guida: processi
(fotosintesi, ciclo dell’acqua, ecc..)
38. Esercitazione
Provate voi a pensare a quali possono
essere le domande guida di:
Popolo (Storia)
Stato (Geografia)
Organi e apparati (Scienze)
39. Come si studia!
1) In base alla materia pensare alle domande guida
2) Leggi il titolo
Spiego cosa significa
Cerco di ricordarmi quello che già so sull’argomento
3) Leggi il titolo dei paragrafetti
Spiego cosa significa
Immagino di cosa parlerà il testo
3) Guarda le immagini
Cosa capisco? A cosa si collegano?
Leggo anche la legenda!
4) Leggi le parole in grassetto
Cosa significano?
Mi immagino di cosa parlerà il paragrafo
4) Leggi le domandine in fondo e prova a rispondere
5) Finalmente si legge!
Sto capendo ciò che leggo?
6) Sottolineo le parole chiave!
Ricordandomi le domande che mi sono fatto
40. Cos’altro ricordarsi
Scegliere la modalità di studio in base alla
materia e alla tipologia di verifica
Non è necessario leggere ad alta voce il testo
Non è necessario rileggere più volte l’intero testo
(si possono rileggere le frasi e parole chiave)
Cercare sempre di rielaborare i contenuti con
parole proprie
Monitorare la propria comprensione
Autoverificare il proprio apprendimento
Non è necessario fare riassunti discorsivi
Non ricopiare parti che si ritengono difficili