Organizzazione della prevenzione aziendale: datore di lavoro, dirigenti, preposti, medico competente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), lavoratori, addetti alla gestione delle emergenze. Per ciascuno dei soggetti della sicurezza sono indicati i loro ruoli e responsabilità.
Organizzazione della prevenzione aziendale: datore di lavoro, dirigenti, preposti, medico competente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), lavoratori, addetti alla gestione delle emergenze. Per ciascuno dei soggetti della sicurezza sono indicati i loro ruoli e responsabilità.
Ambiente&Rifiuti - 2° CIVIC TRAINING Catania Sourcecataniasource
Il secondo laboratorio di cittadinanza attiva e' stato dedicato ad Ambiente, Rifiuti e Decoro urbano. Tantissimi anche stavolta i partecipanti. Il dott. Danilo Pulvirenti (Presidente dell'associazione "Rifiuti Zero Sicilia") ha illustrato ai presenti una panoramica complessiva delle problematiche cittadine piu' scottanti in materia. Nella seconda fase i partecipanti, divisi in tavoli di co-working, hanno elaborato delle strategie per intervenire (con gli istituti di partecipazione popolare) sugli aspetti e le criticita' che avevano piu' a cuore. Dall'incremento della raccolta differenziata al potenziamento delle isole ecologiche, dal compostaggio di comunita' all'educazione ambientale. Un primo briefing di idee e soluzioni d'intervento per rendere Catania piu' "eco-friendly".
www.cataniasource.it/workshop02.html
www.facebook.com/CataniaSource
Evoluzione storico-giuridica delle norme di prevenzione e di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: dalle prime norme italiane alle modificazioni successive del Decreto Legislativo 81/08.
Realizziamo stage per i progetti PON C5 in Inghilterra (Londra o altre città). Siamo al servizio dei tour operators e delle agenzie per fornire le soluzioni,
Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro v2.3Mauro Malizia
Per la maggior parte dei luoghi di lavoro definiti come "stabilimenti", “impianti”, "industrie", “officine”, “laboratori”, ecc. non sono previste norme “verticali”. In mancanza di norme specifiche occorre fare riferimento ai criteri generali di prevenzione incendi (Art. 15 co. 3 del D.Lgs n. 139/2006).
Ambiente&Rifiuti - 2° CIVIC TRAINING Catania Sourcecataniasource
Il secondo laboratorio di cittadinanza attiva e' stato dedicato ad Ambiente, Rifiuti e Decoro urbano. Tantissimi anche stavolta i partecipanti. Il dott. Danilo Pulvirenti (Presidente dell'associazione "Rifiuti Zero Sicilia") ha illustrato ai presenti una panoramica complessiva delle problematiche cittadine piu' scottanti in materia. Nella seconda fase i partecipanti, divisi in tavoli di co-working, hanno elaborato delle strategie per intervenire (con gli istituti di partecipazione popolare) sugli aspetti e le criticita' che avevano piu' a cuore. Dall'incremento della raccolta differenziata al potenziamento delle isole ecologiche, dal compostaggio di comunita' all'educazione ambientale. Un primo briefing di idee e soluzioni d'intervento per rendere Catania piu' "eco-friendly".
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Evoluzione storico-giuridica delle norme di prevenzione e di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: dalle prime norme italiane alle modificazioni successive del Decreto Legislativo 81/08.
Realizziamo stage per i progetti PON C5 in Inghilterra (Londra o altre città). Siamo al servizio dei tour operators e delle agenzie per fornire le soluzioni,
Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro v2.3Mauro Malizia
Per la maggior parte dei luoghi di lavoro definiti come "stabilimenti", “impianti”, "industrie", “officine”, “laboratori”, ecc. non sono previste norme “verticali”. In mancanza di norme specifiche occorre fare riferimento ai criteri generali di prevenzione incendi (Art. 15 co. 3 del D.Lgs n. 139/2006).
CORSO DI FORMAZIONE PER FORMATORE
Decreto interministeriale 06/03/2013 -GU n. 65 del 18/03/2013 Art. 32, comma 2 - Art. 6, comma 8, lettera m-bis D. Lgs 81/08 e s.m.i.
Con queste slide, riproponiamo i contenuti delle procedure semplificate per l'adozione del MOG 231 relativamente ai reati connessi alla sicurezza e salute dei lavoratori.
Convegno Istat Roma, Aula Magna 20.11.19
Salute e Sicurezza nella PA: dall’applicazione della normativa ai nuovi sistemi di gestione
via Cesare Balbo 16
L. Crivelli, l percorso di certificazione della sicurezza nella PA per il mi...
03 sicurezza
1. LA SICUREZZA È INVERSAMENTE PROPORZIONALE AL
RISCHIO, NON AL PERICOLO.
2. NORMATIVA
Analisi punti chiave del D.Lgs N.626/1994 :
Obbligo della valutazione del rischio da parte
del datore di lavoro (Risk Assessment);
Introduzione di un Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP) di cui il datore di lavoro è
responsabile.
3. Analisi punti chiave del D.Lgs N.81/2008(TESTO
UNICO sulla salute e sicurezza sul lavoro)
Individuazione dei fattori e delle sorgenti di
rischi;
Continuo controllo delle misure preventive
messe in atto;
Definizione delle figure e delle responsabilità in
ambito aziendale in tema di sicurezza e salute
dei lavoratori.
4. Aggiornamento D.Lgs N.106/2009
Nel 2009 è stato aggiornato il D.Lgs 81/2008
con ulteriori disposizioni integrative e
correttive in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro.
5. I SOGGETTI DELLA SICUREZZA
Dalla lettura della legge è possibile individuare soggetti che
devono garantire la sicurezza sul posto di lavoro:
DATORE DI LAVORO (DDL): ha ogni potere atto a consentire
l’esercizio dell’attività di prevenzione e protezione.
DIRIGENTE: in base alle competenze professionali, attua le
direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa
e vigilando su di essa.
PREPOSTO: soggetto incaricato della sorveglianza e del
controllo del lavoro di uno o più lavoratori, con poteri di
supremazia: svolge attività di vigilanza sul lavoro dei
dipendenti per garantire che la stessa si svolga nel rispetto
delle regole di sicurezza. Non c’è alcun legame con il contratto
di lavoro.
6. I SOGGETTI DELLA SICUREZZA (2)
RESPONSABILE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
(RSPP): Il SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI
RISCHI è l’insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o
interni all’azienda finalizzati all’attività di prevenzione e
protezione dai rischi professionali per i lavoratori
(individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi,
individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli
ambienti di lavoro, elaborazione di procedure di sicurezza per
rilevare attività aziendali, programmi di informazione e
formazione dei lavoratori).
7. I SOGGETTI DELLA SICUREZZA (3)
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA
SICUREZZA (RLS): soggetto eletto o indicato, per
rappresentare i lavoratori in merito agli aspetti
della salute e della sicurezza durante il lavoro.
MEDICO COMPETENTE: effettua le varie tipologie
di visite mediche previste esprimendo il proprio
giudizio sull’idoneità alla mansione di ciascun
lavoratore; istituisce e aggiorna le cartelle sanitarie
e di rischio per ogni lavoratore; visita gli ambienti di
lavoro almeno una volta in un anno.
LAVORATORE: persona che svolge un ruolo attivo di
partecipazione, coinvolgimento e contribuzione in
ambito di sicurezza all’interno di un’unità
organizzativa.
8. ENTI E ORGANI DI VIGILANZA,
CONTROLLO, CONSULENZA,
ASSISTENZA
I compiti di controllo in materia di salute e sicurezza
negli ambienti di lavoro sono espletate da:
AZIENDE UNITÀ SANITARIE LOCALI (AUSL)
ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA
SICUREZZA DEL LAVORO (ISPESL)
ISPETTORATO DEL LAVORO
VIGILI DEL FUOCO
Attività di accertamento INAIL per gli aspetti
esclusivamente assicurativi.
9. LINK UTILI:
Per chi desidera leggere, approfondire e
conoscere dettagliatamente le leggi in materia di
tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro può andare su:
• http://www.edscuola.it/archivio/norme/decre
ti/dlvo626_94.pdf
• http://www.ego-gw.it/public/about/VIR-
0558A-09.pdf