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Sistemi
Multimediali
Introduzione
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 1
Indice
Media e Mediamorfosi.
Interattività.
Elementi multimediali.
Il paradigma ipertestuale.
Struttura e navigazione di un ipertesto.
Sistemi Multimediali 2
A.A. 2020-2021
Lo scambio di informazioni
“Quando mi dici qualcosa, io verifico di aver
compreso il tuo messaggio ripetendolo con
parole mie, perché se lo ripetessi con le
tue parole tu potresti dubitare che io
abbia capito. Ma se uso le mie parole il
risultato è che cambio il tuo significato,
anche se solo di poco …”
David Lodge
Small World: An Academic Romance, 1984 (ed.it. Il professore va al congresso, Bompiani, 2001)
Sistemi Multimediali 3
A.A. 2020-2021
Il contesto
• Termini da esplorare:
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 4
Comunicazione
Informazione
Interattività
Ipertesto
Letteralmente:
incrociare piante o animali di specie diverse in modo
da ottenere ibridi
Esempi:
Mulo  incrocio tra un maschio di asino e una femmina di cavallo
Tomtato  una pianta ibrida che produce contemporaneamente
pomodori e patate
Auto ibride  idrogeno/benzina
Lavagna luminosa  lavagna/proiettore
Sistemi Multimediali 5
A.A. 2020-2021
Ibridazione
Dati e informazione, la stessa cosa?
dati
• Se qualcuno vi dicesse
– Cristoforo Colombo
– 125
voi rispondereste:
"embè"?
informazione
• Ma se prima voi
aveste chiesto: "in che
via e civico abita
Giovanni? "
eccovi la risposta
cercata.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 6
La prima volta non sapevate come potevano esservi utili (dati),
ma una volta fatta una domanda si sono tramutati in ciò che vi
serviva (informazioni).
Comunicazione e informazione
• L’informazione è un processo di acquisizione di
conoscenze.
• La comunicazione è un passaggio di informazione,
cioè l’informazione viene “messa in comune”.
• Caratteristiche:
– la possibilità, per chi riceve, di trasmettere a sua volta;
– partecipazione allo scambio comunicativo.
Sistemi Multimediali 7
A.A. 2020-2021
L'ibridazione tecnologica è una pratica che consiste nell'impiego
innovativo di materiali e conoscenze tecniche mediante
l'integrazione di componenti a basso contenuto tecnologico e/o
appartenenti alla tradizione con elementi tecnologicamente
complessi maturati spesso in contesti scientifici.
Le tecnologie di
telecomunicazione, l’informatica e
i media sono entrati in un
processo di metamorfosi che li
porterà sempre più a convergere,
a scambiarsi il ruolo, ad assumere
caratteristiche ibride.
Telecomunicazioni
Media
Computer
Sistemi Multimediali 8
A.A. 2020-2021
Ibridazione tecnologica
• I media più vecchi generalmente non muoiono, ma
continuano ad evolversi e ad adattarsi.
• I nuovi media vengono continuamente “creati”:
non sorgono spontaneamente e
indipendentemente, ma emergono gradualmente
dalla metamorfosi dei vecchi mezzi.
Sistemi Multimediali 9
A.A. 2020-2021
Ibridazione tecnologica
• La storia della tecnologia dei media non è una
storia lineare: nel 1986 venivano già elencati 26
newmedia. Molti di questi sono divenuti standard,
altri sono scomparsi.
• INTERNET è divenuto il driver della tecnologia
innovativa e della convergenza multimediale.
Sistemi Multimediali 10
A.A. 2020-2021
Ibridazione tecnologica
Una notizia di questi giorni
• I dischi in vinile (ntrodotto nel 1948 dalla Columbia
records negli Stati Uniti d'America come evoluzione del
precedente disco a 78 giri), si legge sull'edizione on-
line della Cnn, hanno raggiunto nella prima metà
dell'anno 2020 la quota di 232,1
milioni di dollari di vendite.
• I Cd, secondo un report della Recording Industry
Association of America, hanno invece toccato la quota
129,9 milioni di dollari.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 11
Mediamorfosi
• Le informazioni possono essere presentate sotto forma di:
• Tutti questi oggetti di informazione prendono il nome di Media.
• L’uso combinato di diversi media in formato digitale (elementi
multimediali) ha portato ad una trasformazione dei tradizionali mezzi
di comunicazione che sono divenuti multimedia .
Testo
Immagini
Filmati
Audio
Animazioni
Media
Sistemi Multimediali 12
A.A. 2020-2021
… ma anche
Testo
Immagini
Filmati
Audio
Animazioni
Tatto
Olfatto
Media
Sistemi Multimediali 13
A.A. 2020-2021
•Multimedia indica l’integrazione (controllata da
computer) di testi, immagini, audio, video, animazioni
e di ogni altro mezzo comunicativo che può essere
rappresentato, memorizzato, trasmesso ed elaborato
in forma digitale.
• Rappresentazione digitale.
• Rappresentazione delle informazioni in modo
efficiente e completo.
Multimedia/Ipermedia
Sistemi Multimediali 14
A.A. 2020-2021
Quale comunicazione?
Quali di questi prodotti di comunicazione sono multimediali?
Libro
illustrato
• testo + immagini + interazione (salto alle pagine + ricerca dei capitoli tramite
indice + ricerca di singole parole tramite indice analitico)
Film su
pellicola
• filmato + suono + testo, sequenzialità senza interazione
Sportello
bancomat
• (informazioni, emissione banconote e scontrini, servizi di ricarica schede telefoniche, etc)
• testo + grafica + interazione col computer (ricerca informazioni bancarie, composizione dinamica delle
maschere di accesso e degli estratti conto)
Videogioco
• testo + suono + grafica + interazione tramite computer
Spettacolo
teatrale
• suono + immagini + interazione (senza limiti: tattile, olfattiva, termica)
Sistemi Multimediali 15
A.A. 2020-2021
Quale comunicazione?
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 16
 Media interattivi:
l’utente è mittente e
destinatario
dell’informazione
 Media tradizionali:
l’utente è solo
destinatario
dell’informazione
L’interattività
• La multimedialità non è caratterizzata
esclusivamente dalla presenza e dall’integrazione di
una varietà di media utilizzati per comunicare.
• Può e deve esistere la possibilità da parte di un
utente di interagire mediante l’immissione di dati o
eventi.
 Possedere uno o più flussi di comunicazione.
 Possedere una struttura ipertestuale.
Sistemi Multimediali 17
A.A. 2020-2021
L’interattività
• Un mezzo di comunicazione è interattivo quando:
– è in grado di prendere informazioni provenienti dall’esterno
– può fornire risposte alle domande/azioni dell’utente
– può valutare le risposte/azioni dell’utente
• Un sistema di comunicazione è interattivo quando è in grado
di modificare l’informazione trasmessa in base agli input
(stimoli) forniti dall'utente.
Sistemi Multimediali 18
A.A. 2020-2021
L’interattività
• Interattività è sempre stata presente.
• Un cavallo risponde al suo cavaliere
• Una macchina risponde al suo guidatore
• I computer aumentano le possibilità di interattività.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 19
La navigazione di base.
Per i libri è implicita: si possono sfogliare.
Per i media digitali è una conquista.
Adattabilità all’utente e al contesto
Legami ipertestuali e la non linearità
Dinamica con l’evolversi dell’interazione
Le funzioni di ricerca.
Gli elementi dell’interattività
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 20
Un esempio particolare
• Il film tradizionale
• Il film “multimediale”
– l’utente può diventare parte attiva nel processo di
riproduzione del film.
– Gli sviluppatori di film in DVD Video hanno la possibilità di
inserire nello stesso film varie trame e vari finali.
– L’opera cinematografica introduce la possibilità di
interagire direttamente con il film, e in base alle proprie
scelte, far cambiare la trama.
Sistemi Multimediali 21
A.A. 2020-2021
Un esempio particolare
Attualmente molti DVD possono contenere
sezioni multiangolo.
• Le funzioni multiangolo permettono di
visualizzare la stessa scena da punti di vista
differenti.
• Esempio. Nel DVD del film «L’era glaciale»
realizzato da Fox Animation Studios .
Sistemi Multimediali 22
A.A. 2020-2021
Sistema multimediale
Una applicazione multimediale va dunque
vista come:
… un’applicazione che utilizza in modo
combinato e interattivo un insieme di testi,
disegni, immagini, audio, video, animazioni o
altro mezzo comunicativo in forma digitale.
Sistemi Multimediali 23
A.A. 2020-2021
Sistema multimediale
• Un sistema multimediale è in grado di:
Generare
Elaborare
Memorizzare
Manipolare
Presentare
Distribuire
Informazioni multimediali
Sistemi Multimediali 24
A.A. 2020-2021
Sistema multimediale
Generazione • Production/authoring tool
Rappresentazione • Compression and formats
Memorizzazione • File system design
Trasmissione • Networking issues
Ricerca e accesso • Database management
Distribuzione • Server design, streaming
Sistemi Multimediali 25
A.A. 2020-2021
Esempi
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 26
World Wide Web
•Documentazione ipermediale
Video conferencing, Video on-demand, TV digitale interattiva
•Multimedia streaming
Strumenti per l’interazione di comunità (groupware)
•Software collaborativi: Wikipedia, TikiWiki
Realtà virtuale
•Sistemi multimediali totalmente immersivi
Editing video
•CD ROM, DVD
Archivi digitali
•Sistemi informativi multimediali
Le origini
• Memex di Vannevar Bush
– As we may think, Atlantic Monthly 176, 1945
– Macchina elettromeccanica con capacità di annotazioni
e di indicizzazione associativa.
• Testo  multimedia
• Ipertesto  ipermedia (Ted Nelson, Literary
Machines, 1974, ISBN: 0893470554)
• Ipertesto, termine coniato da Nelson nel 1965
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 27
Nel luglio del 1945 Vannevar Bush scrisse un articolo
sull’Atlantic Monthly intitolato “As we may think” (Un modo
di pensare) in cui descrive una macchina foto-elettrica-
meccanica chiamata Memex.
Consider a future device for individual use, which is a sort of mechanized private file
and library. It needs a name, and, to coin one at random, “memex” will do. A memex
is a device in which individual stores all his books, records, and communications, and
which is mechanized so that it may be consulted with exceeding speed and flexibility.
It is an enlarged intimate supplement to his memory.
Vannevar Bush, “As we may think”, Atlantic Monthly, July 1945
http://www.theatlantic.com/unbound/flashbks/computer/bushf.htm
Un memex è un dispositivo in cui l'individuo immagazzina tutti i
suoi libri, le annotazioni e le informazioni di qualunque genere ed
è tale da poterlo consultare velocemente ed esaurientemente.
Sistemi Multimediali 28
A.A. 2020-2021
1945: As we may think
 1945 - “Memex” by Vannevar Bush
 1960 - Xanadu – global hypertext network by Ted Nelson
 1968 - Augment – multiple-window interfaces; remote
access to computers by Doug Engelbart
 1969 - ARPANET – the first prototype internet, by J. C. R.
Licklider
 1976 - Architecture Machine Group propone a DARPA:
Multiple Media
 1985 - Negroponte, Wiesner: inaugurano MIT Media Lab
Sistemi Multimediali 29
A.A. 2020-2021
Multimedia e ipermedia: una sola storia
 1989 - Tim Berners-Lee propone il World Wide Web al CERN (European
Council for Nuclear Research)
 1990 - K. Hooper Woolsey, Apple Multimedia Lab
 1992 – Primo evento multicast M-Bone audio multicast sulla rete
 1993 - U. Illinois National Center for Supercomputing Applications:
NCSA Mosaic
 1994 - Jim Clark e Marc Andreesen: Netscape
 1995 - JAVA ambiente di sviluppo indipendente dalla piattaforma
 … e la storia continua …
Sistemi Multimediali 30
A.A. 2020-2021
Multimedia e ipermedia: una sola storia
La critica di Ted Nelson
• Per gran parte delle persone, il World Wide
Web è oggi una fedele implementazione della
visione del memex ipertestuale di Vannevar
Bush. Per molti, ma non per tutti. Ted Nelson
non si accontenta e denuncia:
“L’HTML è proprio quello che volevo evitare con
Xanadu: collegamenti sempre interrotti,
collegamenti unidirezionali, citazioni di cui non
puoi seguire l’origine, nessuna gestione delle
versioni, nessuna gestione dei diritti.”
Sistemi Multimediali 31
A.A. 2020-2021
Il sistema multimediale
• contenitore • contenuto
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 32
Il sistema multimediale è soprattutto un progetto
comunicativo, fatto di:
Il progetto comunivativo
il giusto Contenitore
per ogni Contenuto
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 33
… ma …
Elementi multimediali
Sistemi Multimediali 34
A.A. 2020-2021
Gli ingredienti
• - il testo scritto
• - le informazioni visive
• - il colore
• - il testo parlato
• - la musica
• - gli effetti sonori
• - il tatto e l’olfatto
Il testo scritto
• Secondo la ricerca psicologica, la comprensione della
lettura si compone di due ordini di processi:
– il primo (di livello più basso) è percettivo e riguarda la
corretta identificazione e decodifica delle lettere che
compongono le parole e le frasi
– il secondo (di livello più elevato) è cognitivo e riguarda la
costruzione di una rappresentazione mentale del
significato del testo, a partire dalla decodifica svolta dal
primo processo.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 35
Il testo scritto
• L’uso del monitor per la lettura del testo in un’opera
multimediale rende più difficile il processo di corretta
identificazione di caratteri e parole, a causa
dell’emissione luminosa dei fosfori (più affaticante
della carta) dell’innaturale posizione nella quale ci si
trova durante la lettura su monitor.
• La maggiore difficoltà della lettura a monitor (circa il
25% più lenta che su carta) ha imposto ai progettisti
la necessità di trovare dei modi che potessero ridurre
queste difficoltà:
» Uso di font sans serif (senza grazie)
» Miglioramento del rendering (sfocatura)
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 36
Il testo scritto
• In un font con grazie (es. Times) le lettere
contengono delle piccole appendici che
accompagnano le linee ascendenti o
discendenti “verso” la lettera successiva.
• In un font senza grazie (es. Verdana), le
lettere mancano completamente di queste
appendici: i caratteri sono composti da linee
che terminano in maniera netta, dette
“bastoni”.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 37
L
L
Il testo scritto
• La lettura di testi attraverso un monitor è anche
appesantita dall’avvicinamento fra i caratteri.
• Alcuni programmi spaziano in maniera difettosa
alcune lettere, che si trovano così più vicine di altre
all’interno della stessa parola, creando
raggruppamenti irregolari e ostacolando la lettura.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 38
Il carattere perfetto
• Il carattere ‘perfetto’ per la lettura a monitor è il
Verdana:
– appartiene alla categoria “senza grazie”, ed elimina così i
problemi specifici legati alle piccole appendici dei caratteri
– è particolarmente curata la spaziatura fra le lettere, che è stata
resa uniforme
– ottima resa del grassetto, il bold tipografico, che serve ad
enfatizzare i caratteri
– avendo pochi pixel a disposizione, il cambiamento di dimensioni
del carattere non è un problema
Sistemi Multimediali 39
A.A. 2020-2021
Informazioni visive
• L’uso delle immagini nei prodotti multimediali è
fondamentale, praticamente indispensabile.
Perché?
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 40
Informazioni visive
• La scienza ancora non sa esattamente come la nostra mente
trattenga le informazioni, ma tutti concordi su un punto:
– Il nostro cervello dimentica più facilmente le informazioni ricevute
come parole o numeri, mentre conserva più a lungo le informazioni
visive.
• Generalmente ricordiamo il volto di una persona, il nome si
dimentica più facilmente.
• Possiamo ricordare un’intera scena di un film, ma facciamo
fatica e ripetere più di un paio di battute.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 41
Informazioni visive
• Se un'immagine vale più di mille parole …
• Non è sempre altrettanto semplice fare in modo che
un'immagine comunichi almeno quanto mille parole
…
• I problemi sono molti:
– modalità proprie della percezione visiva
– quantità di dati da codificare e quindi veicolare
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 42
Informazioni visive
• La natura delle immagini, la loro funzione e il modo
in cui sono realizzate sono aspetti da non
sottovalutare nello sviluppo di un prodotto
multimediale.
• Ogni dettaglio dell’immagine deve contribuire a
comunicare il messaggio e lo spirito del prodotto.
• Le immagini possono chiarire, porre in contrasto o in
evidenza, oppure completare il testo o altri elementi.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 43
Il colore
 Anche il colore introduce informazione e quindi è parte
della comunicazione.
 Non esistono combinazioni cromatiche migliori in
assoluto.
 Le combinazioni esistenti in natura sono universalmente
apprezzate:
Colori caldi per sottolineare
Colori freddi per sfondi
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 44
Il colore
• Color Wheel Pro è un software che aiuta nella scelta delle
combinazioni cromatiche.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 45
Aqua Sunny Energy Contrast Eggplant
Il colore
• Concetti interessanti sono enunciati da Andrew
Mundi che introduce la “Web color theory” aiutando
a comprendere la natura dei colori dello schermo
http://www.mundidesign.com/
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 46
Il testo parlato
• Può essere utilizzato, ad esempio, nelle presentazioni multimediali,
per accompagnare la visualizzazione di testo e immagini.
• A differenza del testo scritto, il testo parlato è un flusso continuo
che non può essere agevolmente interrotto.
• Maggiore difficoltà di comprensione rispetto a un testo letto.
• Problemi di sincronizzazione tra il testo parlato e la relativa
presentazione.
• I tempi di lettura e di attenzione degli utenti rappresentano una
variabile rilevante.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 47
Il testo parlato
• Vengono meno alcuni elementi tipici delle comunicazioni
verbali:
– il linguaggio del corpo
– le espressioni facciali
• Il linguaggio del corpo è più credibile del linguaggio verbale.
• Si possono però sfruttare le “informazioni paralinguistiche”,
per dare una certa enfasi al discorso o per attribuire maggiore
importanza a determinate parole:
– qualità della voce (tono, risonanza)
– vocalizzazioni (sospiro, riso, pianto, ecc)
– qualificatori vocali (ritmo, intensità, estensione)
– segregati vocali (ispirazioni, pause, balbettii)
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 48
Gli effetti sonori
• Possono essere impiegati come dimensione
supplementare dell’interfaccia, per potenziare
l’interattività.
• Consentono di:
– attirare l’attenzione su particolari situazioni
– dare conferma del recepimento dei comandi da parte del sistema
– informare l’utente su eventi che hanno luogo in background
– suggerire il senso del luogo o un’atmosfera
• L’utente deve avere sempre la possibilità di escluderli.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 49
La musica
È probabilmente l’impiego più ovvio del sonoro nei
prodotti multimediali.
• È sempre l’elemento di maggiore impatto emotivo in
qualsiasi comunicazione.
• Determina l’impressione iniziale dell’utente nei
confronti del prodotto.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 50
La musica
• L’uso della musica in un prodotto multimediale può
avere diverse funzioni
– aumentare la spettacolarità;
– collocare il prodotto entro un certo contesto
culturale;
– creare un sottofondo.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 51
La musica
Il rapporto tra la musica e i testi o le immagini può
essere di
• Parallelismo
– La musica commenta testo e immagini;
– La musica dà enfasi e stabilisce una relazione di continuità
con gli altri codici.
• Contrappunto
– La natura della colonna sonora sembra quasi negare il
valore di quanto espresso dalle immagini o dalle parole;
– È una strategia di grande impatto emotivo.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 52
Tatto e olfatto
Tatto e olfatto nei multimedia?
• L’uomo utilizza primariamente l’informazione visiva e
sonora, ma il canale tattile e olfattivo possono
assumere una funzione di supporto nella
comunicazione.
• L’uso del tatto e dell’olfatto possono aumentare di
molto il realismo nella percezione di
un’informazione.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 53
Tatto e olfatto
Dalla multimedialità all’aptica
• La disciplina che studia come le sensazioni tattili e
olfattive (oltre alla vista e all’udito) possono essere
riprodotte da un sistema artificiale è detta aptica.
• Un sistema aptico rappresenta la forma più completa
di multimedialità.
• Applicazioni dell’aptica:
– Medicina, training professionale, telecontrollo,
– Settore ludico, arte virtuale, cinema.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 54
Tatto e olfatto
• L’esplorazione di modelli virtuali 3D di opere
artistiche famose a persone non vedenti.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 55
Elementi multimediali
Sistemi Multimediali 56
A.A. 2020-2021
L’ingrediente segreto:
semplicità
“Complicare è facile, semplificare è
difficile.
Per complicare basta aggiungere,
tutto quello che si vuole: colori,
forme, azioni, decorazioni,
personaggi, ambienti pieni di cose.
Tutti sono capaci di complicare. Pochi
sono capaci di semplificare"
Bruno Munari
L’ingrediente segreto: semplicità
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A.A. 2020-2021
Semplice o complicato?
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A.A. 2020-2021
Elementi multimediali
Sistemi Multimediali 59
A.A. 2020-2021
L’ingrediente più
importante: chiarezza
Parla il linguaggio dell’utente,
piuttosto che utilizzare termini
orientati al sistema e ai soli
addetti.
Presenta le informazioni
secondo un ordine logico e
naturale.
L’ingrediente più importante: chiarezza
Sistemi Multimediali 60
A.A. 2020-2021
Quando è consentito
l’accesso?
Simboli di spunta
• Un segno di spunta è un carattere (V, ✓, ✔, ecc.)
usato per indicare il concetto "sì", ad esempio "sì,
questo punto è stato controllato" o "sì, sono
d'accordo".
• È l'opposto della croce (X, ✗, ✘, × ecc.), anche se la
croce può essere a sua volta segno di assenso (ad
esempio nel caso di una lista a scelta multipla).
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 61
Pavimento di una stanza:
bisogna mettersi in fila, dove?
Sedie messe in fila e intorno ad
un tavolo. Dove mi siedo?
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 62
Simboli chiari o confusi?
L’ingrediente fondamentale: comprensibilità
Sistemi Multimediali 63
A.A. 2020-2021
Sistemi Multimediali 64
A.A. 2020-2021
L’ingrediente fondamentale: comprensibilità
Riassumendo
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 65
Comprensibilità
Semplicità
Chiarezza
Multimedia: questioni tecniche
• Problemi critici, tra cui:
– Come rappresentare e memorizzare l’informazione temporale
– Come mantenere strettamente le relazioni temporali durante la
riproduzione o l’accesso ai dati
– I dati devono essere rappresentati digitalmente –
campionamento, conversione analogico-digitale
– I dati hanno dimensione molto elevata – banda, memoria,
compressione
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 66
Multimedia: questione non tecniche
• Sinestesia
– Il termine fa riferimento a quelle situazioni in cui una
stimolazione uditiva, olfattiva, tattile o visiva è percepita
come eventi sensoriali distinti ma conviventi.
– I multimedia si prestano a fenomeni di interazione
sensoriale e sinestesica
Per esempio: uno stimolo visivo accompagnato ad uno
stimolo sonoro appare più lungo.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 67
Multimedia: questione non tecniche
• Contenuto
– Lo scopo di un’applicazione multimedia è quello di rendere
l’informazione (contenuti) più interessante, compelling e …
di facile navigazione.
– Le tecnologie multimedia danno agli utenti la possibilità di
scegliere il contenuto da ricevere e la maniera con cui esso
è presentato.
– Indipendentemente dalle tecnologie utilizzate nel
multimedia, il focus primario sono i contenuti.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 68
Multimedia: questione non tecniche
• Alcuni consigli
 Non sovraccaricare un registro sensoriale
Es. Solo stimolo visivo
 Non dare stimoli contrastanti in senso diverso
Es. Icona e suoni associati
 Progettare unitariamente un registro sensoriale ma
controllare l’associazione sinestesica e simbolica
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 69
Considerare gli aspetti culturali.
Ogni cultura offre una gerarchia sensoriale.
Multimedia: questione non tecniche
• Prevedere la creazione di uno schema, di un filo logico,
che ci consente di mantenere una coerenza interna,
senza perdersi in approfondimenti inutili.
• Si procede con una stesura provvisoria dello schema, alla
quale segue una stesura definitiva.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 70
Perché è credibile?
• Keep Calm and Carry On (in
italiano "Mantenete la calma e
andate avanti") fu uno slogan
prodotto dal governo britannico
nel 1939 agli albori della
seconda guerra mondiale, con lo
scopo di invogliare la
popolazione a mantenere
l'ottimismo e non farsi prendere
dal panico in caso di invasione
nemica.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 71
• Erano realizzati da professionisti specializzati in programmazione HTML
• Spesso i siti somigliavano più a un volantino di carta che a un prodotto multimediale
• Erano creati sulla base di un progetto iniziale ed eventuali modifiche erano apportate solo in
caso di necessità
• I siti erano una collezione di pagine statiche unite dai collegamenti ipertestuali (link)
Pagine con links
Home page
Ipertesto statico
Sistemi Multimediali 72
A.A. 2020-2021
Dal testo all’ipertesto
Il testo
• Organizzazione lineare: unidimensionale e
unidirezionale.
• Modellato sulla forma inerente del medium
fondamentale della comunicazione umana: il
linguaggio verbale orale.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 73
74
Cos’è l’ipertesto?
 Il termine ipertesto fu coniato nel 1965 da Ted Nelson per
indicare documenti caratterizzati da una struttura non
sequenziale delle idee, in alternativa al formato logico-
sequenziale tipico dei libri, dei film e dei discorsi.
 Adattamento del termine inglese hypertext
Hyper = “sopra”
Text = intreccio, trama (latino)
Dal testo all’ipertesto
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 74
●Un ipertesto è un testo costituito da blocchi o
frammenti interconnessi tra loro.
●Blocchi o frammenti sono unità funzionali
significative e sono chiamati nodi.
●I collegamenti, chiamati link, possono essere esterni
o interni tali da generare una rete di nodi intratestuali.
Dal testo all’ipertesto
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 75
Ipertesto con nodi testuali Ipertesto con nodi multimediali
Dal testo all’ipertesto
Sistemi Multimediali 76
A.A. 2020-2021
La figura mostra
come gli
argomenti
possono
essere
relazionati in
un ipertesto,
opposto ad un
documento
lineare
Dal testo all’ipertesto
Sistemi Multimediali 77
A.A. 2020-2021
Un ipertesto è: un insieme di nodi connessi da legami.
Nodi
Il nodo è la singola unità informativa (uno qualsiasi dei media
disponibili) che permette la navigazione predisposta dall'autore
e attivabile dall'utente.
I nodi possono essere delle parole, delle pagine, delle
immagini, dei grafici, delle sequenze sonore, dei documenti
completi che possono essere degli ipertesti a loro volta.
Ipertesto: nodi, link e rete
Sistemi Multimediali 78
A.A. 2020-2021
Link
I collegamenti (link) sono l'elemento caratterizzante degli
ipertesti e dei sistemi ipermediali: essi permettono la
connessione, sia logica che fisica, tra le unità informative (nodi).
Gli items di informazione non sono collegati linearmente,
come su una corda a nodi, ma ciascuno di essi, o la maggior
parte, estendono i loro legami a stella, secondo un modello
reticolare.
Navigare in un ipertesto, è disegnare un percorso in una rete
che può essere complessa quanto si vuole.
Ipertesto: nodi, link e rete
Sistemi Multimediali 79
A.A. 2020-2021
Rete
 Una rete è un percorso di tutte le possibili
navigazioni tra i nodi, mediante i link stessi.
 Il paradigma di navigazione è semplice: l’utente
“legge” il contenuto di un nodo e in base a ciò che
legge, si sposta in un altro nodo attraverso un link.
 Un nodo della rete può sempre essere il
successivo.
Ipertesto: nodi, link e rete
Sistemi Multimediali 80
A.A. 2020-2021
• Si possono individuare almeno tre tipologie
diverse di rete e quindi di navigazione
associabili alle strutture di un ipertesto:
– Navigazione orizzontale
– Navigazione verticale
– Navigazione trasversale
Ipertesto: nodi, link e rete
Sistemi Multimediali 81
A.A. 2020-2021
Navigazione
Navigazione orizzontale
• quando i link si configurano come collegamenti tra
informazioni concettualmente assimilabili sullo stesso
piano.
Navigazione verticale
• quando i link si configurano come collegamenti tra
informazioni concettualmente assimilabili a piani diversi.
Navigazione trasversale
• quando i link si configurano come collegamenti tra
informazioni poste su piani diversi, sia
concettualmente che in riferimento al tipo di contenuto.
Sistemi Multimediali 82
A.A. 2020-2021
Struttura di un ipertesto
STRUTTURA DEGLI IPERTESTI
• L’insieme dei nodi e dei collegamenti rappresenta
l'insieme dei percorsi logici che sono stati attivati.
• Classificabile in 4 tipi:
• sequenziale
• ad albero o gerarchica
• semigerarchica
• a rete
Sistemi Multimediali 83
A.A. 2020-2021
Struttura di un ipertesto
Struttura sequenziale
• Si naviga in maniera sequenziale da un nodo al
successivo.
Sistemi Multimediali 84
A.A. 2020-2021
Struttura di un ipertesto
Struttura ad albero
• La navigazione avviene tra un nodo e l’altro
secondo un percorso gerarchico. Le informazioni
sono collocate a livelli distinti.
• Dal nodo a livello superiore si passa al nodo di
livello inferiore.
Sistemi Multimediali 85
A.A. 2020-2021
Struttura di un ipertesto
Struttura semigerarchica
• La navigazione avviene su percorsi destrutturati.
Le informazioni sono collocate a livelli distinti.
Sistemi Multimediali 86
A.A. 2020-2021
Struttura di un ipertesto
Struttura a rete (ipertesto puro)
• La struttura ha la massima flessibilità costruttiva
e di consultazione. Le informazioni sono
idealmente tutte allo stesso livello e i link
permettono una navigazione completamente
libera e destrutturata.
Sistemi Multimediali 87
A.A. 2020-2021
Struttura di un ipertesto
Struttura a rete (ipertesto reale)
• In realtà poi si hanno situazioni di questo tipo.
Sistemi Multimediali 88
A.A. 2020-2021
 Definizione degli obiettivi:
 analisi dell'argomento
 destinatario (studenti, insegnanti, appassionati, vasto
pubblico, .....)
 tipologia (intrattenimento, informazione,
autoapprendimento, approfondimento, apprendimento
guidato, ......)
 supporto finale (CD-ROM, Internet, ....)
 individuazione delle competenze necessarie
 chi deve realizzarlo (studenti, insegnanti, principianti,
esperti, .......)
 costituzione del gruppo di lavoro
Realizzare un ipertesto
Sistemi Multimediali 89
A.A. 2020-2021
• Ricerca dei materiali:
– Documentazione sull'argomento
– Individuazione dei contenuti
– Ricerca e raccolta dei materiali (libri, fotocopie,
scritti, foto, filmati, ....)
– Elaborazione concettuale
Realizzare un ipertesto
Sistemi Multimediali 90
A.A. 2020-2021
• La mappa concettuale
– La mappa concettuale è la rappresentazione della
struttura dell'ipertesto mediante un diagramma ad
albero che descrive tutti i nodi e i collegamenti che si
intendono attivare.
– La mappa è di fondamentale importanza in lavori di
una certa complessità. Essa serve a garantire la
coerenza logica dei collegamenti e permette di
progettare una corretta navigazione.
Realizzare un ipertesto
Sistemi Multimediali 91
A.A. 2020-2021
• La mappa concettuale
– La navigazione ottimale è quella che garantisce un
alto grado di libertà, mantenendo l'orientamento.
– È indispensabile che il lettore sappia in ogni
momento dove si trova e non perda di vista le
informazioni che stava cercando.
– Se la mappa concettuale non è ben strutturata, è alto
il rischio di confusione e smarrimento.
Realizzare un ipertesto
Sistemi Multimediali 92
A.A. 2020-2021
 Studio dell'interfaccia:
 Scegliere una veste grafica uniforme
 adottare una rappresentazione iconografica
chiara e univoca
 scegliere sfondi, pulsanti, icone, caratteri
tipografici
 verificare la lunghezza delle pagine
 curare il rapporto testo immagini
 scegliere suoni e musiche.
Realizzare un ipertesto
Sistemi Multimediali 93
A.A. 2020-2021
• L’ipertesto sfuma i confini tra lettore e autore
• Testi leggibili vs. testi scrivibili
• Molteplici collegamenti rendono il lettore un attore attivo
• Un sistema ipertestuale completo offre al lettore una funzione per ampliare il
campo dei collegamenti
• L’ipertesto sfuma la distinzione tra esterno ed
interno
• Assemblaggio di frammenti che crea un metatesto
• Evidenzia l’inter-testualità anche implicita in una sola opera
• Apre il testo ad una infinità possibilità di relazioni
Ipertesto: dal punto di vista della teoria
letteraria
Sistemi Multimediali 94
A.A. 2020-2021
Le figure interessate
Progettazione
e realizzazione
Della
infrastruttura
Analista
Team di
sviluppo
Del contenuto
informativo
Curatore
Team di
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Sistemi Multimediali 95
A.A. 2020-2021
Le figure interessate
Team di sviluppo
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Sviluppatore
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DB manager /
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Sistemi Multimediali 96
A.A. 2020-2021
Le figure interessate
Team di sviluppo
(contenuti)
Sviluppatori
Grafici
Produttori video
Speaker
Montatore
Sistemi Multimediali 97
A.A. 2020-2021
Usabilità - accessibilità
• Nel progettare sistemi multimediali bisogna
garantire il più possibile la consultazione anche da
individui affetti da disabilità motorie (controllo arti)
o sensoriali (vista e udito), o cognitive, o
condizionati dall’uso di strumenti con prestazioni
limitate o da condizioni ambientali sfavorevoli.
• Due concetti:
- usabilità
- accessibilità
Sistemi Multimediali 98
A.A. 2020-2021
Un esempio significativo
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 99
Mappa della
metropolitana di
Londra del 1908
Un esempio significativo
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 100
Mappa della
metropolitana di
Londra del 1932
realizzata da
Beck.
Un esempio significativo
• La versione di Beck della Mappa della Metropolitana di Londra
rinuncia alla precisione della scala (cioè a una fedele
rappresentazione delle distanze e delle forme geografiche reali) in
favore di una maggiore chiarezza e leggibilità.
• Le distanze relative sono volutamente alterate, i tratti raddrizzati
e schematizzati.
• Quella di Beck, infatti, non è una mappa in senso stretto quanto
piuttosto un diagramma.
• L’opera di Beck ha fatto scuola e da modello per molte altre
riguardo:
– l’uso del colore come codice identificativo
– il ricorso allo stile del diagramma
– l’impiego di linee rette per lo più a 90 e 45 gradi.
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 101
Un altro esempio …
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 102
… da non seguire!
Un altro esempio
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 103
?
In conclusione
• La cosa più facile è scrivere il codice (linguaggio di
mark-up)
• Si certo! Ma dopo …
– Aver disegnato la mappa logica
– La navigazione
– Il layout
– … … …
Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 104

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02 introduzione

  • 2. Indice Media e Mediamorfosi. Interattività. Elementi multimediali. Il paradigma ipertestuale. Struttura e navigazione di un ipertesto. Sistemi Multimediali 2 A.A. 2020-2021
  • 3. Lo scambio di informazioni “Quando mi dici qualcosa, io verifico di aver compreso il tuo messaggio ripetendolo con parole mie, perché se lo ripetessi con le tue parole tu potresti dubitare che io abbia capito. Ma se uso le mie parole il risultato è che cambio il tuo significato, anche se solo di poco …” David Lodge Small World: An Academic Romance, 1984 (ed.it. Il professore va al congresso, Bompiani, 2001) Sistemi Multimediali 3 A.A. 2020-2021
  • 4. Il contesto • Termini da esplorare: Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 4 Comunicazione Informazione Interattività Ipertesto
  • 5. Letteralmente: incrociare piante o animali di specie diverse in modo da ottenere ibridi Esempi: Mulo  incrocio tra un maschio di asino e una femmina di cavallo Tomtato  una pianta ibrida che produce contemporaneamente pomodori e patate Auto ibride  idrogeno/benzina Lavagna luminosa  lavagna/proiettore Sistemi Multimediali 5 A.A. 2020-2021 Ibridazione
  • 6. Dati e informazione, la stessa cosa? dati • Se qualcuno vi dicesse – Cristoforo Colombo – 125 voi rispondereste: "embè"? informazione • Ma se prima voi aveste chiesto: "in che via e civico abita Giovanni? " eccovi la risposta cercata. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 6 La prima volta non sapevate come potevano esservi utili (dati), ma una volta fatta una domanda si sono tramutati in ciò che vi serviva (informazioni).
  • 7. Comunicazione e informazione • L’informazione è un processo di acquisizione di conoscenze. • La comunicazione è un passaggio di informazione, cioè l’informazione viene “messa in comune”. • Caratteristiche: – la possibilità, per chi riceve, di trasmettere a sua volta; – partecipazione allo scambio comunicativo. Sistemi Multimediali 7 A.A. 2020-2021
  • 8. L'ibridazione tecnologica è una pratica che consiste nell'impiego innovativo di materiali e conoscenze tecniche mediante l'integrazione di componenti a basso contenuto tecnologico e/o appartenenti alla tradizione con elementi tecnologicamente complessi maturati spesso in contesti scientifici. Le tecnologie di telecomunicazione, l’informatica e i media sono entrati in un processo di metamorfosi che li porterà sempre più a convergere, a scambiarsi il ruolo, ad assumere caratteristiche ibride. Telecomunicazioni Media Computer Sistemi Multimediali 8 A.A. 2020-2021 Ibridazione tecnologica
  • 9. • I media più vecchi generalmente non muoiono, ma continuano ad evolversi e ad adattarsi. • I nuovi media vengono continuamente “creati”: non sorgono spontaneamente e indipendentemente, ma emergono gradualmente dalla metamorfosi dei vecchi mezzi. Sistemi Multimediali 9 A.A. 2020-2021 Ibridazione tecnologica
  • 10. • La storia della tecnologia dei media non è una storia lineare: nel 1986 venivano già elencati 26 newmedia. Molti di questi sono divenuti standard, altri sono scomparsi. • INTERNET è divenuto il driver della tecnologia innovativa e della convergenza multimediale. Sistemi Multimediali 10 A.A. 2020-2021 Ibridazione tecnologica
  • 11. Una notizia di questi giorni • I dischi in vinile (ntrodotto nel 1948 dalla Columbia records negli Stati Uniti d'America come evoluzione del precedente disco a 78 giri), si legge sull'edizione on- line della Cnn, hanno raggiunto nella prima metà dell'anno 2020 la quota di 232,1 milioni di dollari di vendite. • I Cd, secondo un report della Recording Industry Association of America, hanno invece toccato la quota 129,9 milioni di dollari. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 11
  • 12. Mediamorfosi • Le informazioni possono essere presentate sotto forma di: • Tutti questi oggetti di informazione prendono il nome di Media. • L’uso combinato di diversi media in formato digitale (elementi multimediali) ha portato ad una trasformazione dei tradizionali mezzi di comunicazione che sono divenuti multimedia . Testo Immagini Filmati Audio Animazioni Media Sistemi Multimediali 12 A.A. 2020-2021
  • 14. •Multimedia indica l’integrazione (controllata da computer) di testi, immagini, audio, video, animazioni e di ogni altro mezzo comunicativo che può essere rappresentato, memorizzato, trasmesso ed elaborato in forma digitale. • Rappresentazione digitale. • Rappresentazione delle informazioni in modo efficiente e completo. Multimedia/Ipermedia Sistemi Multimediali 14 A.A. 2020-2021
  • 15. Quale comunicazione? Quali di questi prodotti di comunicazione sono multimediali? Libro illustrato • testo + immagini + interazione (salto alle pagine + ricerca dei capitoli tramite indice + ricerca di singole parole tramite indice analitico) Film su pellicola • filmato + suono + testo, sequenzialità senza interazione Sportello bancomat • (informazioni, emissione banconote e scontrini, servizi di ricarica schede telefoniche, etc) • testo + grafica + interazione col computer (ricerca informazioni bancarie, composizione dinamica delle maschere di accesso e degli estratti conto) Videogioco • testo + suono + grafica + interazione tramite computer Spettacolo teatrale • suono + immagini + interazione (senza limiti: tattile, olfattiva, termica) Sistemi Multimediali 15 A.A. 2020-2021
  • 16. Quale comunicazione? Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 16  Media interattivi: l’utente è mittente e destinatario dell’informazione  Media tradizionali: l’utente è solo destinatario dell’informazione
  • 17. L’interattività • La multimedialità non è caratterizzata esclusivamente dalla presenza e dall’integrazione di una varietà di media utilizzati per comunicare. • Può e deve esistere la possibilità da parte di un utente di interagire mediante l’immissione di dati o eventi.  Possedere uno o più flussi di comunicazione.  Possedere una struttura ipertestuale. Sistemi Multimediali 17 A.A. 2020-2021
  • 18. L’interattività • Un mezzo di comunicazione è interattivo quando: – è in grado di prendere informazioni provenienti dall’esterno – può fornire risposte alle domande/azioni dell’utente – può valutare le risposte/azioni dell’utente • Un sistema di comunicazione è interattivo quando è in grado di modificare l’informazione trasmessa in base agli input (stimoli) forniti dall'utente. Sistemi Multimediali 18 A.A. 2020-2021
  • 19. L’interattività • Interattività è sempre stata presente. • Un cavallo risponde al suo cavaliere • Una macchina risponde al suo guidatore • I computer aumentano le possibilità di interattività. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 19
  • 20. La navigazione di base. Per i libri è implicita: si possono sfogliare. Per i media digitali è una conquista. Adattabilità all’utente e al contesto Legami ipertestuali e la non linearità Dinamica con l’evolversi dell’interazione Le funzioni di ricerca. Gli elementi dell’interattività Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 20
  • 21. Un esempio particolare • Il film tradizionale • Il film “multimediale” – l’utente può diventare parte attiva nel processo di riproduzione del film. – Gli sviluppatori di film in DVD Video hanno la possibilità di inserire nello stesso film varie trame e vari finali. – L’opera cinematografica introduce la possibilità di interagire direttamente con il film, e in base alle proprie scelte, far cambiare la trama. Sistemi Multimediali 21 A.A. 2020-2021
  • 22. Un esempio particolare Attualmente molti DVD possono contenere sezioni multiangolo. • Le funzioni multiangolo permettono di visualizzare la stessa scena da punti di vista differenti. • Esempio. Nel DVD del film «L’era glaciale» realizzato da Fox Animation Studios . Sistemi Multimediali 22 A.A. 2020-2021
  • 23. Sistema multimediale Una applicazione multimediale va dunque vista come: … un’applicazione che utilizza in modo combinato e interattivo un insieme di testi, disegni, immagini, audio, video, animazioni o altro mezzo comunicativo in forma digitale. Sistemi Multimediali 23 A.A. 2020-2021
  • 24. Sistema multimediale • Un sistema multimediale è in grado di: Generare Elaborare Memorizzare Manipolare Presentare Distribuire Informazioni multimediali Sistemi Multimediali 24 A.A. 2020-2021
  • 25. Sistema multimediale Generazione • Production/authoring tool Rappresentazione • Compression and formats Memorizzazione • File system design Trasmissione • Networking issues Ricerca e accesso • Database management Distribuzione • Server design, streaming Sistemi Multimediali 25 A.A. 2020-2021
  • 26. Esempi Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 26 World Wide Web •Documentazione ipermediale Video conferencing, Video on-demand, TV digitale interattiva •Multimedia streaming Strumenti per l’interazione di comunità (groupware) •Software collaborativi: Wikipedia, TikiWiki Realtà virtuale •Sistemi multimediali totalmente immersivi Editing video •CD ROM, DVD Archivi digitali •Sistemi informativi multimediali
  • 27. Le origini • Memex di Vannevar Bush – As we may think, Atlantic Monthly 176, 1945 – Macchina elettromeccanica con capacità di annotazioni e di indicizzazione associativa. • Testo  multimedia • Ipertesto  ipermedia (Ted Nelson, Literary Machines, 1974, ISBN: 0893470554) • Ipertesto, termine coniato da Nelson nel 1965 Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 27
  • 28. Nel luglio del 1945 Vannevar Bush scrisse un articolo sull’Atlantic Monthly intitolato “As we may think” (Un modo di pensare) in cui descrive una macchina foto-elettrica- meccanica chiamata Memex. Consider a future device for individual use, which is a sort of mechanized private file and library. It needs a name, and, to coin one at random, “memex” will do. A memex is a device in which individual stores all his books, records, and communications, and which is mechanized so that it may be consulted with exceeding speed and flexibility. It is an enlarged intimate supplement to his memory. Vannevar Bush, “As we may think”, Atlantic Monthly, July 1945 http://www.theatlantic.com/unbound/flashbks/computer/bushf.htm Un memex è un dispositivo in cui l'individuo immagazzina tutti i suoi libri, le annotazioni e le informazioni di qualunque genere ed è tale da poterlo consultare velocemente ed esaurientemente. Sistemi Multimediali 28 A.A. 2020-2021 1945: As we may think
  • 29.  1945 - “Memex” by Vannevar Bush  1960 - Xanadu – global hypertext network by Ted Nelson  1968 - Augment – multiple-window interfaces; remote access to computers by Doug Engelbart  1969 - ARPANET – the first prototype internet, by J. C. R. Licklider  1976 - Architecture Machine Group propone a DARPA: Multiple Media  1985 - Negroponte, Wiesner: inaugurano MIT Media Lab Sistemi Multimediali 29 A.A. 2020-2021 Multimedia e ipermedia: una sola storia
  • 30.  1989 - Tim Berners-Lee propone il World Wide Web al CERN (European Council for Nuclear Research)  1990 - K. Hooper Woolsey, Apple Multimedia Lab  1992 – Primo evento multicast M-Bone audio multicast sulla rete  1993 - U. Illinois National Center for Supercomputing Applications: NCSA Mosaic  1994 - Jim Clark e Marc Andreesen: Netscape  1995 - JAVA ambiente di sviluppo indipendente dalla piattaforma  … e la storia continua … Sistemi Multimediali 30 A.A. 2020-2021 Multimedia e ipermedia: una sola storia
  • 31. La critica di Ted Nelson • Per gran parte delle persone, il World Wide Web è oggi una fedele implementazione della visione del memex ipertestuale di Vannevar Bush. Per molti, ma non per tutti. Ted Nelson non si accontenta e denuncia: “L’HTML è proprio quello che volevo evitare con Xanadu: collegamenti sempre interrotti, collegamenti unidirezionali, citazioni di cui non puoi seguire l’origine, nessuna gestione delle versioni, nessuna gestione dei diritti.” Sistemi Multimediali 31 A.A. 2020-2021
  • 32. Il sistema multimediale • contenitore • contenuto Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 32 Il sistema multimediale è soprattutto un progetto comunicativo, fatto di:
  • 33. Il progetto comunivativo il giusto Contenitore per ogni Contenuto Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 33 … ma …
  • 34. Elementi multimediali Sistemi Multimediali 34 A.A. 2020-2021 Gli ingredienti • - il testo scritto • - le informazioni visive • - il colore • - il testo parlato • - la musica • - gli effetti sonori • - il tatto e l’olfatto
  • 35. Il testo scritto • Secondo la ricerca psicologica, la comprensione della lettura si compone di due ordini di processi: – il primo (di livello più basso) è percettivo e riguarda la corretta identificazione e decodifica delle lettere che compongono le parole e le frasi – il secondo (di livello più elevato) è cognitivo e riguarda la costruzione di una rappresentazione mentale del significato del testo, a partire dalla decodifica svolta dal primo processo. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 35
  • 36. Il testo scritto • L’uso del monitor per la lettura del testo in un’opera multimediale rende più difficile il processo di corretta identificazione di caratteri e parole, a causa dell’emissione luminosa dei fosfori (più affaticante della carta) dell’innaturale posizione nella quale ci si trova durante la lettura su monitor. • La maggiore difficoltà della lettura a monitor (circa il 25% più lenta che su carta) ha imposto ai progettisti la necessità di trovare dei modi che potessero ridurre queste difficoltà: » Uso di font sans serif (senza grazie) » Miglioramento del rendering (sfocatura) Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 36
  • 37. Il testo scritto • In un font con grazie (es. Times) le lettere contengono delle piccole appendici che accompagnano le linee ascendenti o discendenti “verso” la lettera successiva. • In un font senza grazie (es. Verdana), le lettere mancano completamente di queste appendici: i caratteri sono composti da linee che terminano in maniera netta, dette “bastoni”. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 37 L L
  • 38. Il testo scritto • La lettura di testi attraverso un monitor è anche appesantita dall’avvicinamento fra i caratteri. • Alcuni programmi spaziano in maniera difettosa alcune lettere, che si trovano così più vicine di altre all’interno della stessa parola, creando raggruppamenti irregolari e ostacolando la lettura. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 38
  • 39. Il carattere perfetto • Il carattere ‘perfetto’ per la lettura a monitor è il Verdana: – appartiene alla categoria “senza grazie”, ed elimina così i problemi specifici legati alle piccole appendici dei caratteri – è particolarmente curata la spaziatura fra le lettere, che è stata resa uniforme – ottima resa del grassetto, il bold tipografico, che serve ad enfatizzare i caratteri – avendo pochi pixel a disposizione, il cambiamento di dimensioni del carattere non è un problema Sistemi Multimediali 39 A.A. 2020-2021
  • 40. Informazioni visive • L’uso delle immagini nei prodotti multimediali è fondamentale, praticamente indispensabile. Perché? Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 40
  • 41. Informazioni visive • La scienza ancora non sa esattamente come la nostra mente trattenga le informazioni, ma tutti concordi su un punto: – Il nostro cervello dimentica più facilmente le informazioni ricevute come parole o numeri, mentre conserva più a lungo le informazioni visive. • Generalmente ricordiamo il volto di una persona, il nome si dimentica più facilmente. • Possiamo ricordare un’intera scena di un film, ma facciamo fatica e ripetere più di un paio di battute. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 41
  • 42. Informazioni visive • Se un'immagine vale più di mille parole … • Non è sempre altrettanto semplice fare in modo che un'immagine comunichi almeno quanto mille parole … • I problemi sono molti: – modalità proprie della percezione visiva – quantità di dati da codificare e quindi veicolare Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 42
  • 43. Informazioni visive • La natura delle immagini, la loro funzione e il modo in cui sono realizzate sono aspetti da non sottovalutare nello sviluppo di un prodotto multimediale. • Ogni dettaglio dell’immagine deve contribuire a comunicare il messaggio e lo spirito del prodotto. • Le immagini possono chiarire, porre in contrasto o in evidenza, oppure completare il testo o altri elementi. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 43
  • 44. Il colore  Anche il colore introduce informazione e quindi è parte della comunicazione.  Non esistono combinazioni cromatiche migliori in assoluto.  Le combinazioni esistenti in natura sono universalmente apprezzate: Colori caldi per sottolineare Colori freddi per sfondi Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 44
  • 45. Il colore • Color Wheel Pro è un software che aiuta nella scelta delle combinazioni cromatiche. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 45 Aqua Sunny Energy Contrast Eggplant
  • 46. Il colore • Concetti interessanti sono enunciati da Andrew Mundi che introduce la “Web color theory” aiutando a comprendere la natura dei colori dello schermo http://www.mundidesign.com/ Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 46
  • 47. Il testo parlato • Può essere utilizzato, ad esempio, nelle presentazioni multimediali, per accompagnare la visualizzazione di testo e immagini. • A differenza del testo scritto, il testo parlato è un flusso continuo che non può essere agevolmente interrotto. • Maggiore difficoltà di comprensione rispetto a un testo letto. • Problemi di sincronizzazione tra il testo parlato e la relativa presentazione. • I tempi di lettura e di attenzione degli utenti rappresentano una variabile rilevante. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 47
  • 48. Il testo parlato • Vengono meno alcuni elementi tipici delle comunicazioni verbali: – il linguaggio del corpo – le espressioni facciali • Il linguaggio del corpo è più credibile del linguaggio verbale. • Si possono però sfruttare le “informazioni paralinguistiche”, per dare una certa enfasi al discorso o per attribuire maggiore importanza a determinate parole: – qualità della voce (tono, risonanza) – vocalizzazioni (sospiro, riso, pianto, ecc) – qualificatori vocali (ritmo, intensità, estensione) – segregati vocali (ispirazioni, pause, balbettii) Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 48
  • 49. Gli effetti sonori • Possono essere impiegati come dimensione supplementare dell’interfaccia, per potenziare l’interattività. • Consentono di: – attirare l’attenzione su particolari situazioni – dare conferma del recepimento dei comandi da parte del sistema – informare l’utente su eventi che hanno luogo in background – suggerire il senso del luogo o un’atmosfera • L’utente deve avere sempre la possibilità di escluderli. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 49
  • 50. La musica È probabilmente l’impiego più ovvio del sonoro nei prodotti multimediali. • È sempre l’elemento di maggiore impatto emotivo in qualsiasi comunicazione. • Determina l’impressione iniziale dell’utente nei confronti del prodotto. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 50
  • 51. La musica • L’uso della musica in un prodotto multimediale può avere diverse funzioni – aumentare la spettacolarità; – collocare il prodotto entro un certo contesto culturale; – creare un sottofondo. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 51
  • 52. La musica Il rapporto tra la musica e i testi o le immagini può essere di • Parallelismo – La musica commenta testo e immagini; – La musica dà enfasi e stabilisce una relazione di continuità con gli altri codici. • Contrappunto – La natura della colonna sonora sembra quasi negare il valore di quanto espresso dalle immagini o dalle parole; – È una strategia di grande impatto emotivo. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 52
  • 53. Tatto e olfatto Tatto e olfatto nei multimedia? • L’uomo utilizza primariamente l’informazione visiva e sonora, ma il canale tattile e olfattivo possono assumere una funzione di supporto nella comunicazione. • L’uso del tatto e dell’olfatto possono aumentare di molto il realismo nella percezione di un’informazione. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 53
  • 54. Tatto e olfatto Dalla multimedialità all’aptica • La disciplina che studia come le sensazioni tattili e olfattive (oltre alla vista e all’udito) possono essere riprodotte da un sistema artificiale è detta aptica. • Un sistema aptico rappresenta la forma più completa di multimedialità. • Applicazioni dell’aptica: – Medicina, training professionale, telecontrollo, – Settore ludico, arte virtuale, cinema. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 54
  • 55. Tatto e olfatto • L’esplorazione di modelli virtuali 3D di opere artistiche famose a persone non vedenti. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 55
  • 56. Elementi multimediali Sistemi Multimediali 56 A.A. 2020-2021 L’ingrediente segreto: semplicità “Complicare è facile, semplificare è difficile. Per complicare basta aggiungere, tutto quello che si vuole: colori, forme, azioni, decorazioni, personaggi, ambienti pieni di cose. Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare" Bruno Munari
  • 57. L’ingrediente segreto: semplicità Sistemi Multimediali 57 A.A. 2020-2021
  • 58. Semplice o complicato? Sistemi Multimediali 58 A.A. 2020-2021
  • 59. Elementi multimediali Sistemi Multimediali 59 A.A. 2020-2021 L’ingrediente più importante: chiarezza Parla il linguaggio dell’utente, piuttosto che utilizzare termini orientati al sistema e ai soli addetti. Presenta le informazioni secondo un ordine logico e naturale.
  • 60. L’ingrediente più importante: chiarezza Sistemi Multimediali 60 A.A. 2020-2021 Quando è consentito l’accesso?
  • 61. Simboli di spunta • Un segno di spunta è un carattere (V, ✓, ✔, ecc.) usato per indicare il concetto "sì", ad esempio "sì, questo punto è stato controllato" o "sì, sono d'accordo". • È l'opposto della croce (X, ✗, ✘, × ecc.), anche se la croce può essere a sua volta segno di assenso (ad esempio nel caso di una lista a scelta multipla). Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 61
  • 62. Pavimento di una stanza: bisogna mettersi in fila, dove? Sedie messe in fila e intorno ad un tavolo. Dove mi siedo? Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 62 Simboli chiari o confusi?
  • 64. Sistemi Multimediali 64 A.A. 2020-2021 L’ingrediente fondamentale: comprensibilità
  • 65. Riassumendo Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 65 Comprensibilità Semplicità Chiarezza
  • 66. Multimedia: questioni tecniche • Problemi critici, tra cui: – Come rappresentare e memorizzare l’informazione temporale – Come mantenere strettamente le relazioni temporali durante la riproduzione o l’accesso ai dati – I dati devono essere rappresentati digitalmente – campionamento, conversione analogico-digitale – I dati hanno dimensione molto elevata – banda, memoria, compressione Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 66
  • 67. Multimedia: questione non tecniche • Sinestesia – Il termine fa riferimento a quelle situazioni in cui una stimolazione uditiva, olfattiva, tattile o visiva è percepita come eventi sensoriali distinti ma conviventi. – I multimedia si prestano a fenomeni di interazione sensoriale e sinestesica Per esempio: uno stimolo visivo accompagnato ad uno stimolo sonoro appare più lungo. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 67
  • 68. Multimedia: questione non tecniche • Contenuto – Lo scopo di un’applicazione multimedia è quello di rendere l’informazione (contenuti) più interessante, compelling e … di facile navigazione. – Le tecnologie multimedia danno agli utenti la possibilità di scegliere il contenuto da ricevere e la maniera con cui esso è presentato. – Indipendentemente dalle tecnologie utilizzate nel multimedia, il focus primario sono i contenuti. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 68
  • 69. Multimedia: questione non tecniche • Alcuni consigli  Non sovraccaricare un registro sensoriale Es. Solo stimolo visivo  Non dare stimoli contrastanti in senso diverso Es. Icona e suoni associati  Progettare unitariamente un registro sensoriale ma controllare l’associazione sinestesica e simbolica Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 69 Considerare gli aspetti culturali. Ogni cultura offre una gerarchia sensoriale.
  • 70. Multimedia: questione non tecniche • Prevedere la creazione di uno schema, di un filo logico, che ci consente di mantenere una coerenza interna, senza perdersi in approfondimenti inutili. • Si procede con una stesura provvisoria dello schema, alla quale segue una stesura definitiva. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 70
  • 71. Perché è credibile? • Keep Calm and Carry On (in italiano "Mantenete la calma e andate avanti") fu uno slogan prodotto dal governo britannico nel 1939 agli albori della seconda guerra mondiale, con lo scopo di invogliare la popolazione a mantenere l'ottimismo e non farsi prendere dal panico in caso di invasione nemica. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 71
  • 72. • Erano realizzati da professionisti specializzati in programmazione HTML • Spesso i siti somigliavano più a un volantino di carta che a un prodotto multimediale • Erano creati sulla base di un progetto iniziale ed eventuali modifiche erano apportate solo in caso di necessità • I siti erano una collezione di pagine statiche unite dai collegamenti ipertestuali (link) Pagine con links Home page Ipertesto statico Sistemi Multimediali 72 A.A. 2020-2021
  • 73. Dal testo all’ipertesto Il testo • Organizzazione lineare: unidimensionale e unidirezionale. • Modellato sulla forma inerente del medium fondamentale della comunicazione umana: il linguaggio verbale orale. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 73
  • 74. 74 Cos’è l’ipertesto?  Il termine ipertesto fu coniato nel 1965 da Ted Nelson per indicare documenti caratterizzati da una struttura non sequenziale delle idee, in alternativa al formato logico- sequenziale tipico dei libri, dei film e dei discorsi.  Adattamento del termine inglese hypertext Hyper = “sopra” Text = intreccio, trama (latino) Dal testo all’ipertesto Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 74
  • 75. ●Un ipertesto è un testo costituito da blocchi o frammenti interconnessi tra loro. ●Blocchi o frammenti sono unità funzionali significative e sono chiamati nodi. ●I collegamenti, chiamati link, possono essere esterni o interni tali da generare una rete di nodi intratestuali. Dal testo all’ipertesto Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 75
  • 76. Ipertesto con nodi testuali Ipertesto con nodi multimediali Dal testo all’ipertesto Sistemi Multimediali 76 A.A. 2020-2021
  • 77. La figura mostra come gli argomenti possono essere relazionati in un ipertesto, opposto ad un documento lineare Dal testo all’ipertesto Sistemi Multimediali 77 A.A. 2020-2021
  • 78. Un ipertesto è: un insieme di nodi connessi da legami. Nodi Il nodo è la singola unità informativa (uno qualsiasi dei media disponibili) che permette la navigazione predisposta dall'autore e attivabile dall'utente. I nodi possono essere delle parole, delle pagine, delle immagini, dei grafici, delle sequenze sonore, dei documenti completi che possono essere degli ipertesti a loro volta. Ipertesto: nodi, link e rete Sistemi Multimediali 78 A.A. 2020-2021
  • 79. Link I collegamenti (link) sono l'elemento caratterizzante degli ipertesti e dei sistemi ipermediali: essi permettono la connessione, sia logica che fisica, tra le unità informative (nodi). Gli items di informazione non sono collegati linearmente, come su una corda a nodi, ma ciascuno di essi, o la maggior parte, estendono i loro legami a stella, secondo un modello reticolare. Navigare in un ipertesto, è disegnare un percorso in una rete che può essere complessa quanto si vuole. Ipertesto: nodi, link e rete Sistemi Multimediali 79 A.A. 2020-2021
  • 80. Rete  Una rete è un percorso di tutte le possibili navigazioni tra i nodi, mediante i link stessi.  Il paradigma di navigazione è semplice: l’utente “legge” il contenuto di un nodo e in base a ciò che legge, si sposta in un altro nodo attraverso un link.  Un nodo della rete può sempre essere il successivo. Ipertesto: nodi, link e rete Sistemi Multimediali 80 A.A. 2020-2021
  • 81. • Si possono individuare almeno tre tipologie diverse di rete e quindi di navigazione associabili alle strutture di un ipertesto: – Navigazione orizzontale – Navigazione verticale – Navigazione trasversale Ipertesto: nodi, link e rete Sistemi Multimediali 81 A.A. 2020-2021
  • 82. Navigazione Navigazione orizzontale • quando i link si configurano come collegamenti tra informazioni concettualmente assimilabili sullo stesso piano. Navigazione verticale • quando i link si configurano come collegamenti tra informazioni concettualmente assimilabili a piani diversi. Navigazione trasversale • quando i link si configurano come collegamenti tra informazioni poste su piani diversi, sia concettualmente che in riferimento al tipo di contenuto. Sistemi Multimediali 82 A.A. 2020-2021
  • 83. Struttura di un ipertesto STRUTTURA DEGLI IPERTESTI • L’insieme dei nodi e dei collegamenti rappresenta l'insieme dei percorsi logici che sono stati attivati. • Classificabile in 4 tipi: • sequenziale • ad albero o gerarchica • semigerarchica • a rete Sistemi Multimediali 83 A.A. 2020-2021
  • 84. Struttura di un ipertesto Struttura sequenziale • Si naviga in maniera sequenziale da un nodo al successivo. Sistemi Multimediali 84 A.A. 2020-2021
  • 85. Struttura di un ipertesto Struttura ad albero • La navigazione avviene tra un nodo e l’altro secondo un percorso gerarchico. Le informazioni sono collocate a livelli distinti. • Dal nodo a livello superiore si passa al nodo di livello inferiore. Sistemi Multimediali 85 A.A. 2020-2021
  • 86. Struttura di un ipertesto Struttura semigerarchica • La navigazione avviene su percorsi destrutturati. Le informazioni sono collocate a livelli distinti. Sistemi Multimediali 86 A.A. 2020-2021
  • 87. Struttura di un ipertesto Struttura a rete (ipertesto puro) • La struttura ha la massima flessibilità costruttiva e di consultazione. Le informazioni sono idealmente tutte allo stesso livello e i link permettono una navigazione completamente libera e destrutturata. Sistemi Multimediali 87 A.A. 2020-2021
  • 88. Struttura di un ipertesto Struttura a rete (ipertesto reale) • In realtà poi si hanno situazioni di questo tipo. Sistemi Multimediali 88 A.A. 2020-2021
  • 89.  Definizione degli obiettivi:  analisi dell'argomento  destinatario (studenti, insegnanti, appassionati, vasto pubblico, .....)  tipologia (intrattenimento, informazione, autoapprendimento, approfondimento, apprendimento guidato, ......)  supporto finale (CD-ROM, Internet, ....)  individuazione delle competenze necessarie  chi deve realizzarlo (studenti, insegnanti, principianti, esperti, .......)  costituzione del gruppo di lavoro Realizzare un ipertesto Sistemi Multimediali 89 A.A. 2020-2021
  • 90. • Ricerca dei materiali: – Documentazione sull'argomento – Individuazione dei contenuti – Ricerca e raccolta dei materiali (libri, fotocopie, scritti, foto, filmati, ....) – Elaborazione concettuale Realizzare un ipertesto Sistemi Multimediali 90 A.A. 2020-2021
  • 91. • La mappa concettuale – La mappa concettuale è la rappresentazione della struttura dell'ipertesto mediante un diagramma ad albero che descrive tutti i nodi e i collegamenti che si intendono attivare. – La mappa è di fondamentale importanza in lavori di una certa complessità. Essa serve a garantire la coerenza logica dei collegamenti e permette di progettare una corretta navigazione. Realizzare un ipertesto Sistemi Multimediali 91 A.A. 2020-2021
  • 92. • La mappa concettuale – La navigazione ottimale è quella che garantisce un alto grado di libertà, mantenendo l'orientamento. – È indispensabile che il lettore sappia in ogni momento dove si trova e non perda di vista le informazioni che stava cercando. – Se la mappa concettuale non è ben strutturata, è alto il rischio di confusione e smarrimento. Realizzare un ipertesto Sistemi Multimediali 92 A.A. 2020-2021
  • 93.  Studio dell'interfaccia:  Scegliere una veste grafica uniforme  adottare una rappresentazione iconografica chiara e univoca  scegliere sfondi, pulsanti, icone, caratteri tipografici  verificare la lunghezza delle pagine  curare il rapporto testo immagini  scegliere suoni e musiche. Realizzare un ipertesto Sistemi Multimediali 93 A.A. 2020-2021
  • 94. • L’ipertesto sfuma i confini tra lettore e autore • Testi leggibili vs. testi scrivibili • Molteplici collegamenti rendono il lettore un attore attivo • Un sistema ipertestuale completo offre al lettore una funzione per ampliare il campo dei collegamenti • L’ipertesto sfuma la distinzione tra esterno ed interno • Assemblaggio di frammenti che crea un metatesto • Evidenzia l’inter-testualità anche implicita in una sola opera • Apre il testo ad una infinità possibilità di relazioni Ipertesto: dal punto di vista della teoria letteraria Sistemi Multimediali 94 A.A. 2020-2021
  • 95. Le figure interessate Progettazione e realizzazione Della infrastruttura Analista Team di sviluppo Del contenuto informativo Curatore Team di sviluppo Sistemi Multimediali 95 A.A. 2020-2021
  • 96. Le figure interessate Team di sviluppo (infrastruttura) Sviluppatore web DB manager / Administrator System manager Sistemi Multimediali 96 A.A. 2020-2021
  • 97. Le figure interessate Team di sviluppo (contenuti) Sviluppatori Grafici Produttori video Speaker Montatore Sistemi Multimediali 97 A.A. 2020-2021
  • 98. Usabilità - accessibilità • Nel progettare sistemi multimediali bisogna garantire il più possibile la consultazione anche da individui affetti da disabilità motorie (controllo arti) o sensoriali (vista e udito), o cognitive, o condizionati dall’uso di strumenti con prestazioni limitate o da condizioni ambientali sfavorevoli. • Due concetti: - usabilità - accessibilità Sistemi Multimediali 98 A.A. 2020-2021
  • 99. Un esempio significativo Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 99 Mappa della metropolitana di Londra del 1908
  • 100. Un esempio significativo Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 100 Mappa della metropolitana di Londra del 1932 realizzata da Beck.
  • 101. Un esempio significativo • La versione di Beck della Mappa della Metropolitana di Londra rinuncia alla precisione della scala (cioè a una fedele rappresentazione delle distanze e delle forme geografiche reali) in favore di una maggiore chiarezza e leggibilità. • Le distanze relative sono volutamente alterate, i tratti raddrizzati e schematizzati. • Quella di Beck, infatti, non è una mappa in senso stretto quanto piuttosto un diagramma. • L’opera di Beck ha fatto scuola e da modello per molte altre riguardo: – l’uso del colore come codice identificativo – il ricorso allo stile del diagramma – l’impiego di linee rette per lo più a 90 e 45 gradi. Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 101
  • 102. Un altro esempio … Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 102 … da non seguire!
  • 103. Un altro esempio Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 103 ?
  • 104. In conclusione • La cosa più facile è scrivere il codice (linguaggio di mark-up) • Si certo! Ma dopo … – Aver disegnato la mappa logica – La navigazione – Il layout – … … … Sistemi Multimediali A.A. 2020-2021 104

Editor's Notes

  1. Le storie raccontate da questo autore di straordinaria capacità narrativa si incentrano spesso sul tema ricorrente degli ambienti letterati ed universitari ma, in “Il professore va al congresso”, questa realtà fatta di piccole ipocrisie, di pettegolezzi, di caratteristiche umanissime e spesso poco edificanti, del conoscersi tutti e del “di tutti parlare o sparlare” tra una lezione e l’altra, tra un viaggio ed una cena di lavoro, fa solo da sfondo, presente ma non ingombrante, agli accadimenti che, come un vortice, risucchiano e sputano fuori cose e persone, incontri e scontri, coincidenze e malintesi.
  2. Dati. elementi che si presentano sotto diverse forme: numeri, lettere. Descrizione elementare. Informazione. Tutto ciò che porta alla conoscenza di un fatto.
  3. Lo standard SONY per i CD (74 minuti per poter contenere la nona sinfonia di Beethoven) è ancora in lotta con lo standard Philips.
  4. Lo standard SONY per i CD (74 minuti per poter contenere la nona sinfonia di Beethoven) è ancora in lotta con lo standard Philips.
  5. 33 giri, 45 giri e 78 giri
  6. La capacità, da parte di un sistema, di reagire a stimoli provenienti dall’esterno producendo fenomeni percepibili da chi ha generato gli stimoli stessi. l'ipertestualità è la caratteristica di un documento di utilizzare la struttura dell'ipertesto
  7. Sostanzialmente potenziano i sistemi multimediali stand alone mediante reti capaci di trasferire dati in tempi compatibili con le applicazioni e la qualità richiesta. Tra gli aspetti importanti di ricerca in questo ambito, sono particolarmente rilevanti: quelli di uso integrato di modalità multiple di comunicazione uomo-macchina-uomo; quelli di gestione delle problematiche di trasmissione (protezione gerarchica degli streams multimediali, Quality of Service, policy di allocazione e negoziazione della banda disponibile, etc.); quelle di personalizzazione automatica dell’interfaccia.
  8. TikiWiki che consente l'utilizzo di molteplici strumenti quali wiki, blog, forum
  9. Consideri un dispositivo futuro per uso specifico, che è una specie della lima e della biblioteca riservate meccanizzate. Ha bisogno di un nome e, coniare uno a caso, "il memex" basterà. Un memex è un dispositivo in cui l'individuo immagazzina tutti i suoi libri, annotazioni e comunicazioni e cui è meccanizzato in modo da poterlo consultarsi esso con eccedere la velocità e la flessibilità. È un supplemento intimo ingrandito alla sua memoria. Come noi possiamo pensare.
  10. Molto importante nelle versione in cui i browser sono vocali
  11. Musica come brusio nei locali per attirare gente
  12. Sfondo rosso. Stemma reale. Caratteri senza grazie. Mantenete la calma e andate avanti
  13. La natura dei link determina la topologia della rete e questa determina la portata semantica di un’applicazione ipertestuale. Ci sono topologie semplici, come foresta di gerarchie (dette alberi) con rare connessioni trasversali tra gli alberi stessi.
  14. La natura dei link determina la topologia della rete e questa determina la portata semantica di un’applicazione ipertestuale. Ci sono topologie semplici, come foresta di gerarchie (dette alberi) con rare connessioni trasversali tra gli alberi stessi.
  15. Usabilità: efficacia, efficienza e soddisfazione. Influenza sull’interfaccia. Accessibilità: fruibilità di un servizio. Riguarda la tecnica e l’uso di dispositivi.