Approfondimento a cura di Campagna Antonio, De Simone Dalila, Gaeta Cristina, per il corso di Strumenti e Applicazioni Web (Corso Magistrale di Teoria e Tecnologia della Comunicazione - Università degli Studi di Milano Bicocca).
Sistemi Distribuiti part 5: P2P systems: from simple to distributed P2P trust...Paolo Nesi
P2P, DHT, distributed trust and certification information for DRM, P2P Health care record protection, AXMEDIS P2P, P2P for video streaming, DHT models, P2P for CDN, P2P and AXCP, monitoring P2P networks.
Slides dalle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni del Web per gli studenti della laurea magistrale in Teoria e tecnologia della comunicazione - Università di Milano Bicocca - Prof.R.Polillo (a.a.2014-15) - lezione del 5 marzo 2015
Approfondimento a cura di Campagna Antonio, De Simone Dalila, Gaeta Cristina, per il corso di Strumenti e Applicazioni Web (Corso Magistrale di Teoria e Tecnologia della Comunicazione - Università degli Studi di Milano Bicocca).
Sistemi Distribuiti part 5: P2P systems: from simple to distributed P2P trust...Paolo Nesi
P2P, DHT, distributed trust and certification information for DRM, P2P Health care record protection, AXMEDIS P2P, P2P for video streaming, DHT models, P2P for CDN, P2P and AXCP, monitoring P2P networks.
Slides dalle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni del Web per gli studenti della laurea magistrale in Teoria e tecnologia della comunicazione - Università di Milano Bicocca - Prof.R.Polillo (a.a.2014-15) - lezione del 5 marzo 2015
Slides dal corso di Strumenti e applicazioni del Web di R.Polillo per il corso di laurea magistrale in Teoria e tecnologia della comunicazione - Università di Milano Bicocca
Lezione del 5 marzo 2014
1. Università degli Studi di Milano Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Corso di Strumenti e applicazioni del Web
2. Introduzione a
Internet (I)
Giuseppe Vizzari
Edizione 2015-
2. Queste slide
2
Queste slide fanno parte del corso “Strumenti e applicazioni del Web”. Il sito del corso,
con il materiale completo, si trova in strumentiapplicazioniweb.wordpress.com. Data la
rapida evoluzione della rete, il corso viene aggiornato ogni anno.
Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons “Attribuzione -
Non commerciale - Condividi allo stesso modo – 3.0” (
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it ):
La licenza non si estende alle immagini provenienti da altre fonti e alle screen shots,
i cui diritti restano in capo ai rispettivi proprietari, che, ove possibile, sono stati
indicati. L'autore si scusa per eventuali omissioni, e resta a disposizione per
correggerle.
8. Protocollo di comunicazione
Insieme di regole (di norma descritte formalmente) definite
per permettere la comunicazione tra due o più entità.
8
A B
Esempio:
Chiedere informazioni a un passante
9. Protocollo di comunicazione
Regole e formati per lo scambio di messaggi fra due entità
comunicanti
9
A B
Esempio:
Spedire una lettera per posta
Informazioni
per il recapito
Lorem ipsum
dolor sit amet…
Lettera
10. Protocollo di comunicazione
Regole e formati per lo scambio di messaggi fra due entità
comunicanti
A B
Fra computer: dati
Intestazione (header)
11. Protocollo di comunicazione
Regole e formati per lo scambio di messaggi fra due entità
comunicanti
11
A B
Un frame reale (Ethernet):
!!??!!##%%!!??
12. Due tipi di protocolli
12
Peer-to-peer (P2P):
Richiesta
Risposta
Server Client
Richiesta
Risposta
Client-Server:
Ogni interlocutore può svolgere
di volta in volta ruoli diversi
(con interlocutori diversi)
14. Due tipi di reti
• Commutazione di circuito (circuit switching)
Es. la rete telefonica tradizionale
• Commutazione di pacchetto (packet switching)
Es. Internet
14
16. Commutazione di pacchetto
16
a
b
c
d
e
f
• Nessun collegamento dedicato
• Il messaggio viene suddiviso in
pacchetti che vengono inoltrati
individualmente e possono
seguire percorsi diversi
• Naturalmente andranno ri-
assemblati correttamente!
18. Trasmissione dei messaggi su
Internet
18
• Ogni "data stream" viene spezzettato in pacchetti i
("datagram"), corredati di informazioni per la loro
trasmissione, fra cui l'indirizzo di mittente e
destinatario
DatagramData
stream
Header: destinatario, mittente, ecc.
• Ogni pacchetto viene inviato singolarmente e
può seguire strade diverse dagli altri
19. Internet: filosofia di
progettazione
19
Protocolli gerarchici
Le funzioni di trasporto, instradamento e
trasmissione sono separate, e indipendenti
dall'applicazione
Principio di end-to-end
Le funzioni applicative vengono svolte ai
nodi della rete, e non all'interno della rete
stessa
Principio di best effort delivery
La rete tratta i pacchetti nel modo migliore
possibile, indipendentemente dal loro
contenuto, mittente o destinatario
20. La "stupidità della rete"
20
Internet
L'intelligenza
applicativa sta
fuori dalla rete
"Just deliver the bits, stupid!"
David Isenberg,
"The rise of the stupid network", 1998
"In a world of dumb terminals and telephones, networks had to be smart.
But in a world of smart terminals, networks have to be dumb."
George Gilder, in The Coming of the Fibersphere, 1992
21. Un'altra rete stupida: la rete
elettrica
21
Alla rete non
interessa che
cosa le
collegate e per
quale scopo
22. Il problema della qualità del
servizio (QoS)
• L'instradamento viene effettuato sulla base di
informazioni locali: il router che trasmette potrebbe
non essere a conoscenza di problemi di congestione
nel percorso
• Ogni pacchetto ricevuto da un router viene accodato;
se la coda è piena (la memoria è sempre finita), viene
scartato e deve essere ritrasmesso
• Questo crea problemi nel caso in cui sia necessario
garantire un determinato livello di qualità del servizio
(es. nella telefonia su internet, che richiede bassa
latenza e bassa variabilità dei tempi di arrivo dei
pacchetti)
• Varie tecniche permettono un certo controllo della
QoS (es.: "Deep Packet Inspection")
22
23. Come è fatto un indirizzo IP
• IPv4
32 bit → 4 byte → 4 interi fra 0 e 28
-1 = 255
Es.: 192.128.0.205
Indirizza 4.294.967.296 (232
) nodi: troppo pochi!
23
• IPv6
128 bit → 16 byte → 8 interi fra 0 e 216
-1
Es.: ab12:34cf:0000:0000:45ae:1234:def4:0000
indirizza 2128
nodi
La transizione è in corso
24. DHCP
• Gli indirizzi IP vengono assegnati ai nodi, su loro richiesta,
da appositi programmi detti server DHCP ("Dynamic
Host Configuration Protocol)…
• … che mantengono delle tabelle di indirizzi IP disponibili
localmente
• … e li assegnano in modo statico o dinamico
24
25. Lavoro individuale
• Visitate http://www.warriorsofthe.net/ (ci sono
degli spoiler della seconda lezione su Internet,
ma vale la pena di vederlo e già che ci siete vi
portate avanti)
• Compilate il form di iscrizione al corso, se non
lo avete già fatto!
25