Pillole di Project Management 5th - Risk Management
Nel corso dei capitoli precedenti sono state esposte le metodologie e le tecniche universalmente applicate nelle fasi di pianificazione, rilevazione e controllo dell’iter progettuale. Tra queste, la maggiore enfasi è stata riservata a quelle che più specificamente sono finalizzate a supportare il P.M. nel suo duplice ruolo di coordinatore degli stakeholder coinvolti nel processo realizzativo e di gestore delle peculiari attività operative previste dal particolare ciclo produttivo.
L’azione di presidio svolta dal responsabile della conduzione del progetto non può (e non deve), tuttavia, limitarsi all’esercizio della pura e semplice supervisione tecnica, che, proprio in quanto tale, è sostanzialmente tesa a sovrintendere soltanto agli aspetti più propriamente esecutivi.
Pillole di Project Management 5th - stakeholder management
Il termine “stakeholder” indica “qualsiasi gruppo o individuo che può influenzare o è influenzato dal raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione. Il gruppo o gli individui hanno dunque un interesse per il progetto e/o per il suo risultato, possono essere impegnati e/o attivamente coinvolti o, in alternativa, i loro interessi possono essere influenzati dal suo esito o dalla sua stessa esistenza.
L’importanza dell’impegno (engagement - ingaggio) degli stakeholder e il loro allineamento agli obiettivi e alla visione di progetto sono stati ampiamente comprovati sia dalla letteratura accademica che dalla pratica di PM.
Risk management : Breve analisi del processo di gestione dei progetti softwareDonato Bellino
L’analisi del processo di gestione dei rischi dei progetti software è attuata attraverso una revisione sia della letteratura di riferimento che delle best practices più diffuse nel mondo professionale, ottenendo una visione sistematica ed integrata dell’argomento. Dopo un’analisi delle peculiarità dei progetti software e dei principali modelli di processo software, si valutano le motivazioni che hanno, poi, portato gli accademici e i professionisti del settore ICT a definire e specializzare i processi di gestione rischi per i progetti software dei quali si esamina la natura e origine dei principali rischi.
A conclusione dell’attività di “censimento” dei rischi più diffusi e/o comuni riguardanti lo sviluppo del software, è proposta, sulla base delle diverse top ten software risk presenti in letteratura, una rielaborazione di una lista strutturata di rischi utilizzabile da un Project Manager nella fase di identificazione dei rischi.
Pillole di Project Management 5th - Risk Management
Nel corso dei capitoli precedenti sono state esposte le metodologie e le tecniche universalmente applicate nelle fasi di pianificazione, rilevazione e controllo dell’iter progettuale. Tra queste, la maggiore enfasi è stata riservata a quelle che più specificamente sono finalizzate a supportare il P.M. nel suo duplice ruolo di coordinatore degli stakeholder coinvolti nel processo realizzativo e di gestore delle peculiari attività operative previste dal particolare ciclo produttivo.
L’azione di presidio svolta dal responsabile della conduzione del progetto non può (e non deve), tuttavia, limitarsi all’esercizio della pura e semplice supervisione tecnica, che, proprio in quanto tale, è sostanzialmente tesa a sovrintendere soltanto agli aspetti più propriamente esecutivi.
Pillole di Project Management 5th - stakeholder management
Il termine “stakeholder” indica “qualsiasi gruppo o individuo che può influenzare o è influenzato dal raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione. Il gruppo o gli individui hanno dunque un interesse per il progetto e/o per il suo risultato, possono essere impegnati e/o attivamente coinvolti o, in alternativa, i loro interessi possono essere influenzati dal suo esito o dalla sua stessa esistenza.
L’importanza dell’impegno (engagement - ingaggio) degli stakeholder e il loro allineamento agli obiettivi e alla visione di progetto sono stati ampiamente comprovati sia dalla letteratura accademica che dalla pratica di PM.
Risk management : Breve analisi del processo di gestione dei progetti softwareDonato Bellino
L’analisi del processo di gestione dei rischi dei progetti software è attuata attraverso una revisione sia della letteratura di riferimento che delle best practices più diffuse nel mondo professionale, ottenendo una visione sistematica ed integrata dell’argomento. Dopo un’analisi delle peculiarità dei progetti software e dei principali modelli di processo software, si valutano le motivazioni che hanno, poi, portato gli accademici e i professionisti del settore ICT a definire e specializzare i processi di gestione rischi per i progetti software dei quali si esamina la natura e origine dei principali rischi.
A conclusione dell’attività di “censimento” dei rischi più diffusi e/o comuni riguardanti lo sviluppo del software, è proposta, sulla base delle diverse top ten software risk presenti in letteratura, una rielaborazione di una lista strutturata di rischi utilizzabile da un Project Manager nella fase di identificazione dei rischi.
Il rischio è una delle variabili principali che possono decretare la riuscita o il fallimento di un progetto.
In questa presentazione il tema del "rischi di progetto" viene trattato dal punto di vista metodologico e analitico; per dimostrare l'applicabilità della metodologia è stato scelto un caso di studio reale ("corso di certificazione PMP") in cui la gestione dei rischi si è dimostrata il fattore chiave per il successo del progetto.
Un progetto é un'impresa complessa, unica e di durata determinata, volta al raggiungimento di un obiettivo prefissato mediante un processo continuo di pianificazione , esecuzione e controllo di risorse differenziate e con vincoli interdipendenti di costi- tempi -qualità.
Idea Management & Project Management: connubio dell’innovazione Roberto Gallerani
L'intero processo che si realizza a partire dalla capacità di promuovere, facilitare, sviluppare e gestire le idee di un’organizzazione, trasformandole in progetti concreti e di valore, può essere uno dei fattori principali per imprese e organizzazioni che cerchino la chiave del proprio successo nell'"innovazione" del fare “cose nuove” o fare "cose vecchie in modo nuovo” .
Gli strumenti software disponibili per questo scopo sono sempre più numerosi. E' importante riflettere sugli elementi principali di confronto e valutazione.
PMexpo 2019 | Massimo Pirozzi, The stakeholder perspectivePMexpo
Il libro The Stakeholder Perspective è in assoluto il primo che mette la persona al centro sia dei progetti, che del project management, e offre alla comunità di project management un approccio centrato sugli stakeholder, utile ed innovativo, per incrementare sia il valore rilasciato, che il tasso di successo, dei progetti
PMexpo 2019 | Massimo Martinati, La gestione integrata dei rischi e degli sta...PMexpo
La gestione dei rischi e quella degli stakeholder sono due fattori critici di successo di ogni progetto. Le metodologie e gli standard nazionali e internazionali (Norma UNI ISO 21500, PMI – PMBOK®,…) trattano la gestione dei rischi e degli stakeholder in sezioni separate, non enfatizzando la stretta correlazione che queste due tematiche hanno.
L’intervento ha l’obiettivo di mostrare utilità e strategia di una gestione integrata dei rischi e degli stakeholder, proponendo idee e strumenti che permettano di ottimizzare i risultati e l’efficacia sia in fase di pianificazione che di controllo.
Velocità di risposta e capacità di adattamento sono attitudini fondamentali per qualsiasi organizzazione che voglia rispondere adeguatamente alle esigenze dei mercati e alla loro volatilità; per raggiungere tali obbiettivi, è d’obbligo che le stesse valutino costantemente con attenzione i rischi (e opportunità) inerenti servizi e prodotti in sviluppo.
Approcci tradizionali alla gestione del rischio, in quei contesti, non sono in grado di rispondere adeguatamente. In questo articolo vedremo come Agile rappresenti un ottimo approccio di
gestione dei rischi nel loro intero ciclo di vita.
Design Thinking - Come favorire l'innovazione nelle aziende e nella Pubblica Amministrazione, attraverso il pensiero creativo. Questo White Paper illustra questo metodo manageriale di gestione aziendale ideato da David Kelley e Tim Brown della IDEO.
Il rischio è una delle variabili principali che possono decretare la riuscita o il fallimento di un progetto.
In questa presentazione il tema del "rischi di progetto" viene trattato dal punto di vista metodologico e analitico; per dimostrare l'applicabilità della metodologia è stato scelto un caso di studio reale ("corso di certificazione PMP") in cui la gestione dei rischi si è dimostrata il fattore chiave per il successo del progetto.
Un progetto é un'impresa complessa, unica e di durata determinata, volta al raggiungimento di un obiettivo prefissato mediante un processo continuo di pianificazione , esecuzione e controllo di risorse differenziate e con vincoli interdipendenti di costi- tempi -qualità.
Idea Management & Project Management: connubio dell’innovazione Roberto Gallerani
L'intero processo che si realizza a partire dalla capacità di promuovere, facilitare, sviluppare e gestire le idee di un’organizzazione, trasformandole in progetti concreti e di valore, può essere uno dei fattori principali per imprese e organizzazioni che cerchino la chiave del proprio successo nell'"innovazione" del fare “cose nuove” o fare "cose vecchie in modo nuovo” .
Gli strumenti software disponibili per questo scopo sono sempre più numerosi. E' importante riflettere sugli elementi principali di confronto e valutazione.
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Il libro The Stakeholder Perspective è in assoluto il primo che mette la persona al centro sia dei progetti, che del project management, e offre alla comunità di project management un approccio centrato sugli stakeholder, utile ed innovativo, per incrementare sia il valore rilasciato, che il tasso di successo, dei progetti
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La gestione dei rischi e quella degli stakeholder sono due fattori critici di successo di ogni progetto. Le metodologie e gli standard nazionali e internazionali (Norma UNI ISO 21500, PMI – PMBOK®,…) trattano la gestione dei rischi e degli stakeholder in sezioni separate, non enfatizzando la stretta correlazione che queste due tematiche hanno.
L’intervento ha l’obiettivo di mostrare utilità e strategia di una gestione integrata dei rischi e degli stakeholder, proponendo idee e strumenti che permettano di ottimizzare i risultati e l’efficacia sia in fase di pianificazione che di controllo.
Velocità di risposta e capacità di adattamento sono attitudini fondamentali per qualsiasi organizzazione che voglia rispondere adeguatamente alle esigenze dei mercati e alla loro volatilità; per raggiungere tali obbiettivi, è d’obbligo che le stesse valutino costantemente con attenzione i rischi (e opportunità) inerenti servizi e prodotti in sviluppo.
Approcci tradizionali alla gestione del rischio, in quei contesti, non sono in grado di rispondere adeguatamente. In questo articolo vedremo come Agile rappresenti un ottimo approccio di
gestione dei rischi nel loro intero ciclo di vita.
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1. « Chiarire ruoli e responsabilità Registro dei rischi
Identificazione dei rischi di progetto
L’identificazione dei rischi di progetto costituisce il primo passaggio della
gestione dei rischi di progetto ed è finalizzata ad individuare in modo
preventivo le possibili minacce e cioè gli eventi che possono ostacolare il
regolare svolgimento del progetto.
Tutto questo al fine di poterli poi analizzare valutando la probabilità che si
presentino, l’impatto che possono avere e le necessarie strategie di
risposta per potersi proteggere dagli effetti. Pertanto, senza una
adeguata conoscenza del rischio non c’è possibilità di predisporre
interventi mirati.
Questa fase di identificazione dei rischi deve essere necessariamente un
processo continuo poiché, nel tempo, i fattori esterni o interni di rischio
possono cambiare.
Deve essere quindi svolta durante la fase di pianificazione di un progetto
e rivisitata ininterrottamente per tutto il progetto.
Uno dei modi più diffusi ed efficaci per identificare i rischi di progetto è attraverso sessioni di brainstorming.
Il brainstorming per l’identificazione dei rischi dovrebbe coinvolgere i principali stakeholders di progetto ed in
particolare il team di progetto con lo scopo principale di elencare il maggior numero di potenziali rischi che a
giudizio di ciascuno possono essere messi in preventivo. Durante il brainstorming non devono essere fatte
valutazioni sulla probabilità e l’impatto. Scopo finale è solo quello di raccogliere le indicazioni di ciascun
partecipante per stilare un primo elenco di possibili minacce.
In tal senso, è importante ricordare che i due compiti principali di un project manager sono:
• gestire il processo di delivery;
• gestire i rischi di progetto.
Per facilitare il lavoro di identificazione dei rischi può essere opportuno che il project manager predisponga in una
Risk Breakdown Structure (RBS) le diverse tipologie di rischio in modo che i partecipanti siano aiutati a
focalizzarsi sulle diverse casistiche possibili. Meglio ancora se la RBS è definita a livello aziendale ed utilizzata in
tutti i progetti.
Può essere inoltre utile far svolgere una
analisi SWOT al team di progetto in modo
da individuare il campo d’azione.
Un altro modo per identificare i rischi è
costituito da interviste e colloqui strutturati
con stakeholder ed esperti del lavoro da
svolgere.
E’ bene che il project manager predisponga
un set di domande prestabilite che porti i
propri interlocutori a pensare a tutti gli
aspetti del progetto. Al tempo stesso è
bene che le domande siano il più aperte
possibile in modo da non forzare risposte a
senso unico di tipo si/no.
Un’ulteriore modalità è quella di inviare dei
questionari invece di intervistare i vari esperti e stakeholders.
Un’altra fonte di di informazioni per l’identificazione dei rischi di progetto sono le lesson learned e cioè quanto
appreso dai progetti dello stesso tipo svolti in precedenza da una determinata organizzazione.
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11/07/2017http://www.humanwareonline.com/project-management/center/identificazione-dei-ris...
2. La possibilità di attingere a dati storici di progetti passati è fondamentale per un’organizzazione e ciò richiede che
tutta la documentazione dei progetti venga raccolta in un repository per essere messa a disposizione dei
responsabili di progetto per usi futuri.
Conoscere cosa è accaduto a porgetti simili, quali sono stati i rischi analizzati, le strategie di risposta adottate e
gli esiti imprevisti è fondamentale per assicurare il buon esito di progetti futuri.
In particolare, l’esame del registro delle issue di progetti analoghi già svolti può consentire di individuare cosa
non ha funzionato in modo da evitare il ripetersi di errori passati.
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Categoria: Tecniche
Risk Management e
Project Management
Individuare le minacce di
un progetto
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