An overview - in Italian - of CPDWL recent document on "Guidelines for Continuing Professional Development: Principles and Best Practices" and how that spirit leads to a proposal for the development of a Portfolio as tool for CPD validation
Le certificazioni a supporto della didattica delle competenzePierfranco Ravotto
Milano, 12 maggio 2011
Convegno "L'insegnamento delle discipline
informatiche nella scuola del riordino", organizzato dalla sezione milanese di AICA e dal Nuocleo territoriale dell'ANSAS, ex IRRE Lombardia.
An overview - in Italian - of CPDWL recent document on "Guidelines for Continuing Professional Development: Principles and Best Practices" and how that spirit leads to a proposal for the development of a Portfolio as tool for CPD validation
Le certificazioni a supporto della didattica delle competenzePierfranco Ravotto
Milano, 12 maggio 2011
Convegno "L'insegnamento delle discipline
informatiche nella scuola del riordino", organizzato dalla sezione milanese di AICA e dal Nuocleo territoriale dell'ANSAS, ex IRRE Lombardia.
Progetto SLOOP2desc. Corso di formazione online "Progettare e sviluppare corsi in rete e risorse didattiche basati sullo standard EUCIP"
Modulo 5: EQF, e-CF e standard EUCIP
Unità: EQF
Ogni istituto ha confrontato i propri dati con quelli provinciali, regionali e nazionali e ha messo nero su bianco i propri punti di forza e debolezza, abbinandoli a precisi obiettivi di miglioramento.
C’era una volta una tecnica chiamata intervista. Un giorno questa tecnica andò a trovare la nonna e non immaginate com’è andata a finire, anche perché: che significa “ricerca basata sulle storie“? Che vuol dire intervistare? Che errori può compiere l’intervistatore per spezzare l’incantesimo? Ma soprattutto: con queste storie poi che ci faccio?
Ci accompagneranno in questo percorso Malinowski, Tarantino, Adorno, Lazarsfeld e altri individui trascurabili
Prospetto autovalutazione aziendale by Sostegno Impresa - Bancadvice.it Antonio Mazzone
Consente di ottenere, seppur in maniera generica, una fotografia dello stato di
salute dell'azienda, miscelando il coefficiente di solvibilità ottenuto con
determinati elementi “qualitatitvi” ponderati in base alla loro rilevanza.
Risk management: Un'analisi della gestione dei rischi di un progetto software Donato Bellino
Lo scopo di questa presentazione è un’analisi del Project Risk Management (PRM), in un quadro di riferimento metodologico di Risk Management, con un particolare focus sul processo di gestione dei rischi nell’ambito dei progetti di sviluppo software.
L’analisi del processo di gestione dei rischi dei progetti software è attuata attraverso una revisione sia della letteratura di riferimento che delle best practices più diffuse nel mondo professionale, ottenendo una visione sistematica ed integrata dell’argomento. Dopo un’analisi delle peculiarità dei progetti software e dei principali modelli di processo software, si valutano le motivazioni che hanno, poi, portato gli accademici e i professionisti del settore ICT a definire e specializzare i processi di gestione rischi per i progetti software dei quali si esamina la natura e origine dei principali rischi.
A conclusione dell’attività di “censimento” dei rischi più diffusi e/o comuni riguardanti lo sviluppo del software, è proposta, sulla base delle diverse top ten software risk presenti in letteratura, una rielaborazione di una lista strutturata di rischi utilizzabile da un Project Manager nella fase di identificazione dei rischi.
L’analisi SWOT è uno strumento di pianificazione strategica molto diffuso che permette di sintetizzare i punti di forza e di debolezza e possibilità/minacce esterne di un dato prodotto, territorio, azienda o, più in generale, progetto in un’unica matrice. In questa guida vogliamo fornirvi una metodologia di lavoro che consenta di affiancare alla fase analitica una più progettuale, volta all’identificazione delle AZIONI per sfruttare i punti di forza interni e le possibilità provenienti dal contesto di riferimento ed arginare i punti di debolezza e minacce.
Per essere sempre aggiornato sugli ultimi caricamenti seguici su twitter, pinterest e google+ @suiteufficio o visita il sito www.suiteufficio.it
Autovalutazione: incontro di formazione dell'USR per la Toscana per gli ambiti territoriali di Firenze e di Siena. Relazione dell'ispettore Luca Salvini.
Interventi Politecnico di Milano webinar 16 ottobreOpenCoesione
Interventi a cura del Politecnico di Milano al webinar "Aprire dati su finanziamenti, realizzazione e risultati degli interventi pubblici: rischi e opportunità", 16 ottobre 2015
eumaps: project management e fondi europei per la creazione di valore nelle organizzazioni pubbliche
Marco Amici, Sabrina Mancini, Federico Porcedda, Enrico DeiddaGagliardo
Progetto SLOOP2desc. Corso di formazione online "Progettare e sviluppare corsi in rete e risorse didattiche basati sullo standard EUCIP"
Modulo 5: EQF, e-CF e standard EUCIP
Unità: EQF
Ogni istituto ha confrontato i propri dati con quelli provinciali, regionali e nazionali e ha messo nero su bianco i propri punti di forza e debolezza, abbinandoli a precisi obiettivi di miglioramento.
C’era una volta una tecnica chiamata intervista. Un giorno questa tecnica andò a trovare la nonna e non immaginate com’è andata a finire, anche perché: che significa “ricerca basata sulle storie“? Che vuol dire intervistare? Che errori può compiere l’intervistatore per spezzare l’incantesimo? Ma soprattutto: con queste storie poi che ci faccio?
Ci accompagneranno in questo percorso Malinowski, Tarantino, Adorno, Lazarsfeld e altri individui trascurabili
Prospetto autovalutazione aziendale by Sostegno Impresa - Bancadvice.it Antonio Mazzone
Consente di ottenere, seppur in maniera generica, una fotografia dello stato di
salute dell'azienda, miscelando il coefficiente di solvibilità ottenuto con
determinati elementi “qualitatitvi” ponderati in base alla loro rilevanza.
Risk management: Un'analisi della gestione dei rischi di un progetto software Donato Bellino
Lo scopo di questa presentazione è un’analisi del Project Risk Management (PRM), in un quadro di riferimento metodologico di Risk Management, con un particolare focus sul processo di gestione dei rischi nell’ambito dei progetti di sviluppo software.
L’analisi del processo di gestione dei rischi dei progetti software è attuata attraverso una revisione sia della letteratura di riferimento che delle best practices più diffuse nel mondo professionale, ottenendo una visione sistematica ed integrata dell’argomento. Dopo un’analisi delle peculiarità dei progetti software e dei principali modelli di processo software, si valutano le motivazioni che hanno, poi, portato gli accademici e i professionisti del settore ICT a definire e specializzare i processi di gestione rischi per i progetti software dei quali si esamina la natura e origine dei principali rischi.
A conclusione dell’attività di “censimento” dei rischi più diffusi e/o comuni riguardanti lo sviluppo del software, è proposta, sulla base delle diverse top ten software risk presenti in letteratura, una rielaborazione di una lista strutturata di rischi utilizzabile da un Project Manager nella fase di identificazione dei rischi.
L’analisi SWOT è uno strumento di pianificazione strategica molto diffuso che permette di sintetizzare i punti di forza e di debolezza e possibilità/minacce esterne di un dato prodotto, territorio, azienda o, più in generale, progetto in un’unica matrice. In questa guida vogliamo fornirvi una metodologia di lavoro che consenta di affiancare alla fase analitica una più progettuale, volta all’identificazione delle AZIONI per sfruttare i punti di forza interni e le possibilità provenienti dal contesto di riferimento ed arginare i punti di debolezza e minacce.
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Autovalutazione: incontro di formazione dell'USR per la Toscana per gli ambiti territoriali di Firenze e di Siena. Relazione dell'ispettore Luca Salvini.
Interventi Politecnico di Milano webinar 16 ottobreOpenCoesione
Interventi a cura del Politecnico di Milano al webinar "Aprire dati su finanziamenti, realizzazione e risultati degli interventi pubblici: rischi e opportunità", 16 ottobre 2015
eumaps: project management e fondi europei per la creazione di valore nelle organizzazioni pubbliche
Marco Amici, Sabrina Mancini, Federico Porcedda, Enrico DeiddaGagliardo
Materiale presentato nel corso del secondo modulo formativo per i beneficiari del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 sui controlli di I livello. Il seminario si è tenuto il 1 giugno 2017 presso l'Agenzia per la Coesione Territoriale. I contenuti sono stati curati dall’Ufficio 7 – Centro di competenza nazionale sul coordinamento ed esecuzione dei controlli di I livello dell’Agenzia.
R. Cascioli, D. Grassi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Statistiche sull'istruzione e la formazione: stato dell'arte e potenzialità
Titolo: Revisione e aggiornamento della classificazione dei percorsi di istruzioneformazione e dei titoli di studio
Presentazione di Massimo Faggioli, Dirigente di ricerca area “miglioramento” dell’Indire, relativa al suo intervento “Il miglioramento scolastico nel Sistema Nazionale di Valutazione” al convegno internazionale “Migliorare la scuola” (Napoli, 14-15 Maggio 2015) organizzato dall’Indire.
Presentation by Massimo Faggioli.
Analisi qualitativa questionario fabbisogno Associazione italiana biblioteche, Osservatorio formazione
1. ANALISI QUALITATIVA: LA MAPPA
Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
2. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
Il «team»:
Paola Brocero (referente regionale dell’OF per il Trentino Alto Adige)
Giannandrea Eroli (referente regionale dell’OF per le Marche)
Antonella Iacono (referente regionale dell’OF per il Piemonte)
Simona Turbanti (membro dell’OF)
3. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
Oggetto dell’analisi: risposte aperte (categorizzate come In particolare e
Suggerimenti) del Questionario sul fabbisogno formativo 2014
Due fasi fondamentali del lavoro:
1. «incasellamento» delle risposte libere all’interno di una delle aree e
sottoaree;
2. rappresentazione dei risultati dell’analisi mediante una mappa
concettuale
4. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
Gli strumenti di lavoro:
Excel;
software open source Freeplane (per la creazione di mappe
concettuali)
5. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
W
O
R
D
C
L
O
U
D
6. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
A1 -
Amministrazione,
Accessioni e
Sviluppo delle
Raccolte
22%
A2 - Analisi e
Controllo
Bibliografico
15%
A3 - Conservazione,
Manutenzione e Restauro
delle Raccolte
6%
A4 - Servizi al
Pubblico
19%
A5 - Management
18%
A6 - Biblioteca
2.0
14%
A7 - Legislazione
6%
Risposte per Area in percentuale
A1 - Amministrazione, Accessioni e Sviluppo delle Raccolte A2 - Analisi e Controllo Bibliografico
A3 - Conservazione, Manutenzione e Restauro delle Raccolte A4 - Servizi al Pubblico
A5 - Management A6 - Biblioteca 2.0
A7 - Legislazione
7. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
8. 90%
8%
2%
Area A1 (93 - 97)
Amministrazione, Accessione e Sviluppo delle Raccolte
Totali verdi Totali gialli Totali rossi
Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
9. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
10. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
90%
9%
1%
Area A2 (67 - 69)
Analisi e Controllo Bibliografico
Totali verdi Totali gialli Totali rossi
11. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
12. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
95%
5%
Area A3 (27 - 22)
Conservazione, Manutenzione e Restauro delle Raccolte
Totali verdi Totali gialli
13. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
14. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
90%
9%
1%
Area A4 (81 - 81)
Servizi al Pubblico
Totali verdi Totali gialli Totali rossi
15. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
16. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
83%
17%
Area A5 (77 - 84)
Management
Totali verdi Totali gialli
17. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
18. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
82%
18%
Area A6 (59 - 57)
Biblioteca 2.0
Totali verdi Totali gialli
19. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
20. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
66%
34%
Area A7 (27 - 31)
Legislazione
Totali verdi Totali gialli
21. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
22. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
INTERSEZIONI TRA LE
SETTE AREE
• L’Area A5 è quella più
trasversale in rapporto alle
Aree.
• L’Area A7 è quella più
trasversale in rapporto ai
legami.
23. L’analisi qualitativa delle risposte ha consentito di definire la percezione di alcune tematiche
particolarmente rilevanti da parte dei destinatari del questionario e di evidenziare suggestioni
estremamente interessanti. Dal punto di vista del processo di costruzione dell’offerta formativa quanto
riportato sopra unito alla trasversalità di alcune tematiche riconducibili a più aree, suggerisce di
impostare, specie sulla piattaforma, una serie di proposte ampiamente modulari, con unità di lezione
condivise e pertanto accessibili dalle diverse aree.
Per quanto riguarda le voci nelle aree si segnala quanto segue:
1. Il Fundraising, sebbene collocato nell’Area A1 (Amministrazione, Accessione e Sviluppo delle Raccolte),
nel ciclo che lo definisce ha per lo più processi tipicamente riconducibili alla Gestione (o Management
che dir si voglia), pertanto si può caratterizzare come un modulo comune alle due aree.
2. Accessione e Sviluppo delle Raccolte di Materiali Speciali, Area A1, e Catalogazione di Materiali
Speciali, Area A2, possono costituire un altro modulo didattico comune alle due aree per criteri di
continuità e contiguità.
3. Il Management presenta contiguità con cinque aree su sei: se si considera che per la Comunicazione i
Social Networks e il Web Surfing sono ripetutamente segnalati dai destinatari, si crea una connessione
forte anche con Risorse e Strumenti Web, Area A6.
4. L’Area A7, Legislazione è la più trasversale per legami alle altre aree, cosa che suggerisce, anche in
questo caso, di concepire unità di lezione modulari agganciabili agli altri moduli.
Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
24. AVVIO DEL
FUNDRAISING
ANALISI
DELL’ORGANIZZAZIONE
ANALISI
DELL’AMBIENTE
PROGETTAZIONE E
PIANIFICAZIONE
MESSA IN
OPERA
VALUTAZIONE E
GESTIONE DEGLI
ESITI
REVISIONE
DEL CICLO
COSTRUIREILPROPRIOMODELLODI
FUNDRAISING
Il Fundraising è
una attività
strategica di
reperimento di risorse
finanziarie e di altro
genere volta a
garantire
la sostenibilità di una
organizzazione nel
tempo e a promuovere
il suo sviluppo
costante affermando la
verità sociale della
organizzazione stessa
verso una molteplicità
di interlocutori”
(Massimo Coen Cagli)
CICLO DEL
FUNDRAISING
Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
25. Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015
26. GRAZIE
PAOLA BROCERO – AIB TRENTINO ALTO ADIGE
GIANNANDREA EROLI – AIB MARCHE
ANTONELLA IACONO – AIB PIEMONTE
SIMONA TURBANTI – MEMBRO OF AIB
Linee Guida per la Formazione Continua AIB, Roma 13 Luglio 2015