Le tecnologie no-dig: sostenibilità economica, ambientale e sociale. Tecniche a confronto
1.
Le giornate tecniche di
Ing. Gabriele Bria
05 Dicembre 2018
Le tecnologie no-dig: sostenibilità
economica, ambientale e sociale.
Tecniche a confronto
2.
Le giornate tecniche di
Il no-dig nella progettazione tradizionale
• NO DIG Una famiglia molto ampia
(Relining, T.O.C., Spingitubo, Microtunnelling)
• Le tecnologie No – Dig applicate ai sistemi a rete: un panorama vasto di soluzioni
tecnico-progettuali per moltissimi casi.
• Nella progettazione «tradizionale» per la costruzione e l’esercizio delle
infrastrutture di reti del sottosuolo utilizzate però solo in casi residuali e solo se
strettamente necessario, ovvero quando con le tecniche di scavo tradizionali non
è possibile procedere.
• Dunque in genere per attraversare ostacoli od altre infrastrutture:
• Stradali: Strade, Autostrade, etc.
• Fiumi, Canali, Rogge, etc.
• Ferroviarie: Reti ferroviarie,
• Scali (es. merci) ferroviari, etc.
3.
Le giornate tecniche di
Cantiere
Metrotranvia
un caso eloquente
Il progetto prevede la trasformazione dell’attuale tranvia interurbana Milano-
Desio in una nuova metrotranvia, prolungata fino a Seregno e caratterizzata dal
rifacimento radicale dell’attuale impianto.
La nuova linea Milano Parco nord – Seregno si collega con la “metrotranvia
nord” di Milano, ovvero l’attuale linea 4 “Castello – Parco nord”, costituendo
un’unica infrastruttura della lunghezza di circa 22 km.
La metrotranvia si svilupperà per circa 14,3 km, con una prima parte – di circa
5,6 km – a doppio binario ed una seconda parte – di circa 8,7 km – a singolo
binario, con raddoppi in corrispondenza degli incroci.
Il materiale rotabile è costituito da 18 vetture tranviarie bidirezionali, da ospitare
nel nuovo deposito previsto in progetto e destinato anche al rimessaggio di
buona parte dei veicoli destinati al servizio sulla linea Milano Castello-Calderara.
È prevista inoltre la ristrutturazione delle sedi stradali esistenti e/o la
realizzazione di nuove carreggiate, la messa a dimora di alberature e
sistemazione degli spazi a verde.
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Le giornate tecniche di
Importo approvato dal CIPE (k€) € 214.210
- Stato (k€) € 128.530
- Regione, Città Metropolitana, Comuni (k€) € 85.680
Totale Finanziato (k€) € 214.210
Metrotranvia
Milano - Seregno
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Le giornate tecniche di
Risoluzione interferenze (nuovi binari, plinti, fondazioni, scavi, etc.) con reti
acquedotto e fognatura esistenti per circa 3.000 k€ netti (B-CM-PD)
Problemi:
• Ambito fortemente urbanizzato (abitazioni, attività commerciali, uffici, etc.)
• Presenza di notevole traffico veicolare (asse nord-sud da Desio a Milano)
• Presenza di diverse linee di trasporto pubblico locale
• Situazione complessa di risoluzione interferenze con reti del
sottosuolo di più enti/gestori diversi (interferenze spaziali e temporali
fra gestori stessi)
Soluzioni progettuali diverse – 2 casi significativi:
• Bresso – Via Vittorio Veneto:
FOG 6893 Lavori: 950 k€ (netto) Somme: 170 k€ (tpl e ing)
ACQ 5466_2 Lavori: 755 k€ (netto) Somme: 132 k€ (tpl e ing)
• Cusano Milanino – Via Carlo Sormani:
FOG 6878 Lavori: 380 k€ (netto) Somme: 62 k€ (tpl e ing)
ACQ 6874 Lavori: 260 k€ (netto) Somme: 48 k€ (tpl e ing)
Metrotranvia
Risoluzione interferenze CAP
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Le giornate tecniche di
ACQ interferenze longitudinali ed ortogonali: obbligo spostamenti, inoltre DN
piccoli e troppi allacci x tecniche Cipp scavo e posa tradizionale
FOG interferenze longitudinali (DN400-500-600) lungo tracciato nuovi binari ed
ortogonali (DN1000–DN1200–Ov 1200x1500–Scat 2500x1500) con scavi o per
franco insufficiente col piano del ferro Cipp possibile in alcuni casi
Tenuto conto della necessità di scavo tradizionale per risolvere interferenze
longitudinali ed alcune ortogonali, per comodità e omogeneità intervento si
decide di risolvere tutti i casi con scavo e nuova posa tecnica tradizionale
Apparentemente soluzione
più conveniente e semplice,
sia da punto di vista tecnico
che economico
• Interferenze orotogonali:
Consolidamento parte
superiore estradosso condotte
esistenti con ridotto franco
(getto in cls + gabbia) o
abbassamento condotte, con
demolizione dell’esistente e
modifica sezione qualora
interferenti
• Diametri variabili in C.A.
DN1000 – DN1200 – Ov
1200x1500 – Scat 2500x1500)
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Le giornate tecniche di
• Disagi viabilistici, tempi, costi:
• Fine lavori idraulici: 24/02/2017 (chiesta proroga il 30/11/2016)
• Importo lavori: SAL conforme al CM progetto
• Somme a disposizione: budget 170 k€ - quasi esaurito es. ATM
Consegna lavori: 25/07/2016
Presenza più enti gestori sottoservizi –
impossibile lavorare con 2 squadre
Interferenze longitudinali: difficoltà medie,
con deviazione locale del traffico e del TPL
con impatto accettabile
Interferenze trasversali: grandi difficoltà
• deviazione locale del traffico e del TPL con forte
impatto sia per tempi/percorsi (utenza) che
economico (CAP – MIT Città Metropolitana)
• obbligo coordinamento cronoprogramma altri enti
(MIT) - tempi
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• Costi diretti:
• Per lavori idraulici – SAL in redazione: stima finale coerente con progetto circa
900 k€ al netto sconto
• Somme a disposizione – costi indiretti (esaurite tutte le somme a disposizione):
• P/DL/CSP/CSE: quasi ininfluente tecnica scelta
• Deviazioni TPL - ATM: 50 k€ + 80 k€ + ultimo consuntivo (stima 40/50 k€)
• Esternalità negative:
• Disagio deviazione traffico viabilistico: alto
• Disagio deviazione TPL: alto
• Aspetti ambientali: scavi molto impattanti, rumori, emissioni CO2 e polveri
• Aspetti ambientali: forte aumento del traffico viabilistico x deviazioni, tempi,
costi, rifiuti, inquinamento, etc.
• Esternalità positive:
• ……….» non si poteva fare altrimenti??!!.....
• Altri aspetti / costi:
• Rischi: rischio seppellimento, rischi interferenziali (traffico / altri enti),
coordinamento sottoservizi difficoltoso, rischio incidenti
• Difficile rapporto CAP - Comune / Vigili/Residenti per futuri possibili lavori
Bresso
Tirando le
somme
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Le giornate tecniche di
Cusano Milanino
Cantiere Cap
• Prog. 6878 – Interferenza fognaria Via Sormani
• QE: 450 k€ - Lavori: 380 k€
• Cronoprogramma: 94gg (termine ultimo MIT 31/12/2016)
• Tecnica usata: scavo tradizionale + tecniche no-dig per risanamento strutturale
condotte
• Interferenze longitudinali lungo il tracciato dei nuovi binari: non presenti
• Interferenze ortogonali al tracciato dei nuovi binari: estradosso condotte con un
franco limitato rispetto al futuro piano dei binari «relining strutturale»
• Scavi tradizionali per sistemi di by-pass e risanamento strutturale dei condotti
fognari mediante tecnica CIPP (Cured in Place Pipe) x complessivi 210 m
• Diametri / materiali variabili:
• C.A. DN1000 – DN1400 – Policentrica 850x115
• PVC DN400
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• Consegna lavori: 08/09/2016
• Andamento lavori:
• Spurghi e video ispezioni iniziali – acquisto calza (no lavori in campo)
• Durata effettiva lavorazioni 45 gg circa
• Unica vera difficoltà incontrata nell’esecuzione degli scavi per le condotte di by-
pass, per deviare la fognatura durante il risanamento strutturale CIPP
• Necessario deviazione traffico viabilistico e TPL durante gli scavi per by-pass
• Nonostante alcune difficoltà, grazie a velocità tecnica CIPP con fotocatalisi a
raggi UV rispettati i tempi e risparmiato sul budget:
• Fine lavori: 12/12/2016
• Importo lavori: SAL conforme al CM progetto
• Somme a disposizione: budget 70 k€ - speso molto meno es. ATM
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Le giornate tecniche di
Tecnica dello Spingitubo
Cantiere di Limbiate
Somme a disposizione – costi indiretti:
Spostamento fermate autobus periodo
09 Aprile – 31 Maggio
AUTOGUIDOVIE + AIRPULMAN
26 k€
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Tecnica dello Spingitubo
Cantiere di Limbiate
• Intervento necessario (impossibile
eseguire gli scavi a cielo aperto) –
Vantaggioso? NO!
• DPR 177 (spazi chiusi confinati, procedure
«ad hoc»)
• Livelletta di progetto fortemente
influenzata dal tipo di terreno
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Opere relative al
Lotto 1
PLANIMETRIA DI PROGETTO
• Tecnologia No-Dig che permette
la posa di tubazioni flessibili al di
sotto di strade, ferrovie, fiumi etc.
senza interessare le stesse.
• Rapidità di esecuzione
• PEAD De 315
• Verifica preliminare tracciato
plano altimetrico dei sottoservizi
esistenti
• Raggi di curvatura x/y/z molto
ampi
T.O.C
Zibido San Giacomo
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T.O.C
Zibido San Giacomo
• consiste nella realizzazione di un foro sotterraneo che costituisce la sede di posa di una tubazione plastica o
metallica precedentemente saldata in superficie. Il foro nel sottosuolo viene realizzato mediante l’azione di una
fresa rotante posta all’estremità di un treno d’aste. La fresa può operare a secco (nel terreno tal quale), o con
l’ausilio di un fluido di perforazione.
• raggiunto lo scavo di arrivo, la fresa viene scollegata dal treno d’aste. A queste viene agganciato un alesatore e la
testa della tubazione da posare. Durante la fase di estrazione del treno d’aste l’alesatore amplia le dimensioni del
foro pilota allo scopo di creare la sede di posa della nuova tubazione a questa collegata.
19.
Le giornate tecniche di
L’intervento ha previsto la realizzazione di
due pozzi in corrispondenza della zona di
spinta e di arrivo.
Utilizzata tubazione DN 1200 in c.a.
La perforazione inizia dal pozzo di spinta 5,50x4,50x4(h).
L’avanzamento della macchina perforatrice (scudo) e delle tubazioni avviene per
mezzo di un martinetto idraulico montato su un telaio meccanico. Lo scavo procede
per conci fino al pozzo di arrivo tramite un anello ripartitore di carico.
Microtunneling San Donato Milanese
20.
Le giornate tecniche di
Microtunneling San Donato Milanese
Recupero di materiale
con sistema a smarino idraulico, in cui il
materiale viene allontanato iniettando
miscele di liquidi in pressione
21.
Le giornate tecniche di
CONCLUSIONI NO-DIG
• Impatti con il territorio:
• Disagi sostanzialmente correlati alle attività di scavo (limitate) occupazione suolo per mezzi
d’opera, by-pass idrici quando necessari (relining)
• Disagio deviazione TPL/viabilistico/pedonale: estremamente limitato
• Impatti Matrice Ambientale:
• Tecnica: evitati scavi più impattanti, rumori, emissioni CO2 (mezzi d’opera e trasporto
pubblico e privato) e polveri, rifiuti da materiali di risulta dagli scavi/reti dismesse, minor
traffico.
• Altri aspetti / costi:
• Tecnica: scavi limitati (spazio/tempo), rischio seppellimento, rischi interferenziali,
coordinamento,
• Minor disturbo attività commerciali. Minor incidenti/rischio persone e lavoratori
Da considerare preliminarmente:
• DL/CSP/CSE: Gestione spazi chiusi e confinati (DPR 177/11),
• P: indagini preliminari, coerenza plano altimetrica sdf/sdp (relining), indagini
geologiche/geotecniche
• Verifiche/ispezioni preliminari e coordinamento con sottoservizi esistenti