Applicazioni delle tecnologie CIPP case history: Suardi e Stradella, Alber
1.
Le giornate tecniche di
Applicazioni delle tecnologie
“cured in place pipe”
Case history: Stradella e Suardi
Alberto Lodroni - Pavia Acque S.c.a r.l.
2.
Le giornate tecniche di
LE TECNICHE DI POSA «NO-DIG»
Le tecnologie no-dig ("senza scavo") o trenchless ("senza trincee") consentono la posa in opera di tubazioni e cavidotti interrati, il recupero funzionale o
la sostituzione di condotte interrate esistenti senza ricorrere a scavi a cielo aperto, evitando le manomissioni di superficie (strade, ferrovie, aeroporti, corsi
d’acqua, aree boschive oppure ad alto valore naturalistico, piazze storiche, ecc.) e limitando gli impatti sull'ambiente sia naturale che urbano, sul
paesaggio, sulle strutture di superficie e sulle infrastrutture di trasporto.
RIQUALIFICAZIONE
INFRASTRUTTURE A RETE
SOSTITUZIONE MEDIANTE
TECNICA TRENCHLESS
SOSTITUZIONE MEDIANTE
SCAVO A CIELO APERTO
RISANAMENTO DI
CONDOTTE ESISTENTI
- spray lining
- C.I.P.P.
- close fit lining
- loose fit lining
- spiral lining
- altri sistemi
- HDD / TOC
- microtunnelling
- spingi-tubo
- pipe bursting
- pipe splitting
- altri sistemi
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Le giornate tecniche di
LA TECNOLOGIA «C.I.P.P.»
La tecnologia denominata “cured in place pipe” (tubazione polimerizzata in sito) è una metodica di
risanamento no-dig di condotte interrate ed aeree che consiste nella ricostruzione all'interno della
condotta esistente di un nuovo tubo che prende la forma dell’infrastruttura da risanare, con ripristino delle
condizioni di impermeabilità e riqualificazione delle caratteristiche idrauliche e/o statiche.
Tale tecnologia viene spesso individuata quale alternativa alla tradizionale posa di una condotta interrata
mediante scavo a cielo aperto e ripristino dello stato dei luoghi, previa analisi di carattere tecnico,
economico e di esecuzione dell’opera.
La progettazione del rivestimento (tipologia e spessore del liner) viene sviluppata considerando le
dimensioni della condotta da risanare, lo stato di conservazione della stessa e l’entità dei carichi agenti
(rinterro, sovraccarichi verticali mobili, pressione idrostatica esterna).
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Le giornate tecniche di
INQUADRAMENTO NORMATIVO
• UNI EN ISO 11296-4:2011 - Sistemi di tubazioni di materia plastica per il ripristino di reti non in pressione di fognature e
di scarichi - Parte 4: Inserimento interno (lining) di tubi polimerizzati in loco.
La norma, congiuntamente alla UNI EN ISO 11296-1, specifica i requisiti ed i metodi di prova per i sistemi di tubazioni con rivestimento polimerizzato in loco, utilizzato per il ripristino di reti
non in pressione di fognature e di scarichi. La norma riguarda l'utilizzo di vari sistemi di resine termoindurenti in combinazione con materiali fibrosi ed altri componenti di materia plastica.
• UNI 11681:2017 - Rinnovamento di tubazioni esistenti mediante inserimento e polimerizzazione di un tubo composito
plastico impregnato di resina - Elementi di progettazione ed installazione
La norma specifica i requisiti di progettazione e le procedure applicative per il rinnovamento di sistemi di condotte mediante relining nel caso di reti a gravità ovvero in
pressione nei settori civile ed industriale (fognature, acquedotti e altri fluidi in pressione, colonne di scarico) considerando le diverse tecnologie di polimerizzazione della
resina termoindurente.
• ASTM F1216-16 - Standard practice for rehabilitation of existing pipelines and conduits by the inversion and curing of a
resin-impregnated tube
• ATV-DVWK-M 127 E Part 2 - Static calculation for the rehabilitation of drains and sewers using lining and assembly
procedures - Supplement to standard ATV-A 127E
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Le giornate tecniche di
IL PROCESSO DI RELINING FOGNARIO
• Il processo di risanamento di condotte esistenti presenta come fase iniziale la pulizia e la videoispezione della rete al fine di verificare lo stato di
conservazione della stessa ed individuare eventuali criticità di natura tecnica.
• Nelle fasi preparatorie riveste un ruolo significativo la rimozione di qualsiasi ostacolo o sporgenza all’interno della condotta che possano impedire
una regolare esecuzione dei lavori, quali ad esempio allacciamenti sporgenti, radici, guarnizioni fuori sede o depositi.
• La preparazione della guaina (liner) avviene mediante un processo di impregnazione con resina termoindurente (poliestere, vinilestere, epossidica)
a distribuzione uniforme.
• In linea generale l’inserimento della guaina può avvenire mediante inversione ad aria oppure ad acqua; nel primo caso la guaina viene avvolta su se
stessa all’interno di un estroflessore a chiocciola e introdotta nella condotta mediante un compressore d’aria. Diversamente, l’inserimento della calza
con pressione idrostatica avviene per mezzo di una torre di inversione: la guaina viene fissata in testa ed estroflessa nella condotta mediante la
continua immissione di acqua.
• L’inserimento della guaina può avvenire inoltre con l’impiego di un argano di traino, come nel caso di polimerizzazione mediante lampade U.V.
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Le giornate tecniche di
• Il riscaldamento e la conseguente polimerizzazione della resina avvengono mediante il flussaggio di aria-vapore o il riscaldamento dell'acqua di
circolazione, con l’obiettivo di garantire la massima uniformità di riscaldamento e di pressione sulla circonferenza della condotta; una tecnica
innovativa di polimerizzazione della resina prevede l’irraggiamento mediante un treno lampade U.V.
• Terminata la catalisi della resina, il risanamento viene completato con il taglio del rivestimento alle estremità e negli eventuali pozzetti attraversati,
mediante sezionamento radiale lungo l’intera circonferenza della condotta oppure taglio della sola calotta superiore per garantire continuità allo
scorrimento dei fluidi nelle camerette di ispezione.
• Gli eventuali allacciamenti vengono ripristinati mediante la fresatura del rivestimento dall’interno delle condotte in corrispondenza delle derivazioni da
parte di un operatore ovvero mediante fresa filoguidata in funzione del diametro della tubazione.
• A completamento del risanamento, il rivestimento viene sigillato alle estremità dei tratti mediante prodotti a base cementizia o resinosa; in alternativa è
possibile eseguire la sigillatura con appositi anelli di tenuta.
IL PROCESSO DI RELINING FOGNARIO
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Le giornate tecniche di
Schema tipo di relining fognario mediante inversione ad aria e polimerizzazione a vapore
IL PROCESSO DI RELINING FOGNARIO
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Le giornate tecniche di
Negli interventi di posa o di manutenzione di reti interrate è necessario valutare preventivamente i possibili riflessi sul
contesto circostante e le potenziali interferenze con altri sottoservizi, con l’obiettivo di ridurre al minimo i disagi ai cittadini e
alle attività commerciali/produttive dovuti alla cantierizzazione, che ha un impatto negativo sia dal punto di vista sociale sia
ambientale.
I fattori che concorrono al costo globale dell’intervento si possono classificare in costi diretti e costi indiretti:
C tot. = C costr. + C soc.
IL COSTO DELLE INFRASTRUTTURE A RETE
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I costi diretti C costr. sono quelli sostenuti per la costruzione
dell’opera; essi dipendono sostanzialmente dal tracciato della rete
interrata e dalla tecnica impiegata per la posa in opera:
allestimento del cantiere
demolizioni e scavi
trasporto a smaltimento di rifiuti
approvvigionamento e posa in opera di materiali
modifica di sottoservizi interferenti
ripristino dello stato dei luoghi
durata delle lavorazioni
I costi indiretti C soc. si riferiscono principalmente ai cosiddetti
costi sociali, a volte poco considerati in fase di progettazione ma
spesso rilevanti in sede di esecuzione dei lavori in un determinato
contesto urbano; in particolare si fa riferimento ai disagi immediati e a
lungo termine alla comunità locale derivanti dall’apertura di un cantiere
stradale:
produzione di rumori, polveri e vibrazioni
intralcio alle attività commerciali e produttive
aumento dei tempi di percorrenza di persone e merci per modifica della
viabilità
rischio di incidenti stradali
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Le giornate tecniche di
Ubicazione:
Via XXVI Aprile (da incrocio Via Mazzini a Via Martiri Partigiani) – Stradella (PV)
Contesto urbano:
centro storico con prevalente destinazione residenziale, commerciale e servizi
Interferenze:
traffico veicolare (senso unico) e pedonale, parcheggio pubblico, sottoservizi a rete (fognatura bianca
in centro strada, rete gas metano, rete telefonica, rete elettrica, rete di adduzione e distribuzione
idrica)
L’INTERVENTO IN STRADELLA: ANALISI DEL CONTESTO
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Le giornate tecniche di
Tipologia infrastruttura: rete fognaria nera
Epoca di posa: anni ‘60
Sviluppo longitudinale: 150 m
Geometria e materiale: tubazioni circolari DN 400 in conglomerato cementizio non armato, con giunti ad incastro
in spessore
Profondità media di posa: da 1.80 m a 3.95 m (tre pozzetti di salto)
Annotazioni: sette allacciamenti condominiali, sottopasso del rio Bedo
Principali patologie: abrasione e corrosione della superficie interna, giunti in fase di distacco, elevata scabrezza e
fenomeni di sedimentazione, sgretolamento del calcestruzzo con indebolimento del condotto e rischio di
cedimenti stradali, assenza di evidenti fessurazioni longitudinali in volta
L’INTERVENTO IN STRADELLA: STATO DI FATTO
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Le giornate tecniche di
• interruzione dei fenomeni di degrado della tubazione
• incremento della vita utile della condotta fognaria
• ripristino delle condizioni di impermeabilità e miglioramento delle prestazioni idrauliche
• riduzione della frequenza di idropulizia e riparazioni sulla fognatura ovvero sugli allacciamenti
• riduzione del rischio di cedimenti del manto stradale a causa di ingresso del materiale di rinterro
all’interno della condotta attraverso i giunti, con formazione di cavità nel sottosuolo
L’INTERVENTO IN STRADELLA: RISULTATI ATTESI
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Le giornate tecniche di
Periodo di intervento: settembre 2017
Imprese esecutrici: Saviatesta S.r.l. – In.te.co. S.r.l.
Tipologia liner: guaina in agofeltro di poliestere impregnato con resina epossidica, inserita mediante inversione ad aria con
estroflessore a “chiocciola”
Spessore liner: 6 mm
Vettore di polimerizzazione: vapore acqueo
Pianificazione dei lavori: suddivisione del tratto di rete da risanare in tre segmenti equivalenti (in corrispondenza dei pozzetti di
salto), esecuzione di idropulizia preliminare ad alta pressione, videoispezione con mappatura degli allacciamenti,
inserimento guaina, riscaldamento e successivo raffreddamento, riapertura degli allacciamenti mediante fresa filoguidata
Durata complessiva dei lavori: nove giorni (di cui tre per demolizione di massetto in calcestruzzo sul fondo della fognatura)
L’INTERVENTO IN STRADELLA: TIPOLOGIA DI RISANAMENTO
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Le giornate tecniche di
Chiusura al transito veicolare in orario diurno (8:00 – 17:00) con riapertura notturna della strada
L’INTERVENTO IN STRADELLA: ESECUZIONE DELLE OPERE
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Le giornate tecniche di
Utensili ad alta pressione impiegati per la demolizione del massetto in calcestruzzo
L’INTERVENTO IN STRADELLA: ESECUZIONE DELLE OPERE
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Le giornate tecniche di
Operazioni di intercettazione degli scarichi fognari nel tratto da risanare
L’INTERVENTO IN STRADELLA: ESECUZIONE DELLE OPERE
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Le giornate tecniche di
Inversione ed inserimento della guaina mediante estroflessore a “chiocciola”
L’INTERVENTO IN STRADELLA: ESECUZIONE DELLE OPERE
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Le giornate tecniche di
Processo di riscaldamento mediante generatore di vapore e successivo raffreddamento
L’INTERVENTO IN STRADELLA: ESECUZIONE DELLE OPERE
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Le giornate tecniche di
Taglio manuale delle estremità, riapertura degli allacciamenti mediante fresa filoguidata e rivestimento finale
L’INTERVENTO IN STRADELLA: ESECUZIONE DELLE OPERE
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Le giornate tecniche di
Costi sociali Tecnica tradizionale Tecnologia C.I.P.P.
Durata dei lavori 30 d 9 d
Disagi alla circolazione XXX X
Rumori XX XX
Polveri XXX -
Vibrazioni in fase di demolizione XX -
Produzione di rifiuti XX -
Rischio danni ad altri sottoservizi XXX -
CONFRONTO COSTI SOCIALI TRA TECNICA TRADIZIONALE E C.I.P.P.
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Le giornate tecniche di
Ubicazione:
Via Bassignana (terminale fognario recapitante al depuratore) – Suardi (PV)
Contesto territoriale:
area a destinazione agricola (coltivazioni di riso e mais) ai margini del centro abitato
Interferenze:
limitata circolazione di mezzi pesanti (attività agricola e cava di inerti in area golenale del fiume Po) e
assenza di sottoservizi interrati nel tratto in esame
L’INTERVENTO IN SUARDI: ANALISI DEL CONTESTO
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Le giornate tecniche di
Tipologia infrastruttura: rete fognaria nera
Epoca di posa: anni ’90
Sviluppo longitudinale: 200 m
Geometria e materiale: tubazioni circolari DN 1000 in conglomerato cementizio armato (sp. parete 10 cm) con giunti
a bicchiere, rivestimento interno in resina epossidica e cappa di protezione in magrone di calcestruzzo
Profondità media di posa: 2.50 m
Annotazioni: tratto in esame privo di ispezioni intermedie (pozzetto di ispezione a monte e stazione di sollevamento
a valle in ingresso all’impianto di depurazione) e presenza di collettore parallelo destinato alle acque di sfioro in
tempo di pioggia
Principali patologie: scarsa tenuta idraulica dei giunti per assenza o errata installazione delle guarnizioni di tenuta a
rotolamento, drenaggio di terreno dai campi sovrastanti con significativo accumulo di sedimenti fini all’interno del
collettore, riduzione dell’efficienza di trattamento del depuratore e aumento della portata da sollevare in impianto
L’INTERVENTO IN SUARDI: STATO DI FATTO
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Le giornate tecniche di
Planimetria dell’intervento con indicazione del tratto da risanare (rosso) e della fognatura meteorica (marrone)
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Le giornate tecniche di
ripristino di idonee condizioni di tenuta idraulica in corrispondenza dei giunti, anche in presenza di tubazione
sotto battente
eliminazione delle interferenze con le pratiche agricole svolte nei campi sovrastanti (specialmente con
irrigazione per sommersione) e relative richieste di risarcimento danni per mancato raccolto
incremento della vita utile della condotta fognaria
incremento delle prestazioni idrauliche della condotta
L’INTERVENTO IN SUARDI: RISULTATI ATTESI
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Le giornate tecniche di
Periodo di intervento: novembre – dicembre 2017
Imprese esecutrici: Saviatesta S.r.l. – In.te.co. S.r.l.
Tipologia liner: guaina rinforzata con fibre di vetro impregnata con resina poliestere insatura e preventivo pre-liner per ridurre al
minimo i fenomeni attritivi durante l’inserimento mediante argano di traino
Spessore liner: 8 mm
Sistema di polimerizzazione: treno di lampade U.V.
Pianificazione dei lavori: rimozione di soletta di copertura in corrispondenza del pozzetto di by-pass, realizzazione di
sbarramento temporaneo ed allontanamento delle acque reflue mediante stramazzo, esecuzione di idropulizia preliminare ad
alta pressione, videoispezione con mappatura delle singolarità, realizzazione di passo d’uomo intermedio per rimozione di
guarnizioni interferenti, inserimento di pre-liner e successivo liner, polimerizzazione a mezzo di lampade U.V., demolizione dello
sbarramento provvisorio e rimessa in pristino dei manufatti
Durata complessiva dei lavori: quattordici giorni (di cui sette per esecuzione di spurgo e due per inserimento di pre-liner e liner)
L’INTERVENTO IN SUARDI: TIPOLOGIA DI RISANAMENTO
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Le giornate tecniche di
Realizzazione di accesso da cameretta di ispezione in Via Bassignana senza chiusura della strada comunale
L’INTERVENTO IN SUARDI: ESECUZIONE DELLE OPERE
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Le giornate tecniche di
Treno di lampade U.V. prima dell’inserimento in condotta e, sullo sfondo, pre-liner in materiale plastico
L’INTERVENTO IN SUARDI: ESECUZIONE DELLE OPERE
Automezzo equipaggiato per il risanamento di condotte con tecnologia U.V.
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Le giornate tecniche di
Sistema di insufflazione aria per gonfiaggio guaina (con pressione compresa tra 200 e 300 mbar)
ed inserimento di treno lampade U.V. dal sollevamento fognario in testa al depuratore
L’INTERVENTO IN SUARDI: ESECUZIONE DELLE OPERE
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Le giornate tecniche di
Sistema integrato di controllo dei parametri di processo: temperatura esterna ed interna, pressione di gonfiaggio liner,
velocità di avanzamento treno lampade, distanza progressiva dal punto di inserimento e videoispezione in continuo
L’INTERVENTO IN SUARDI: ESECUZIONE DELLE OPERE
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Le giornate tecniche di
Canalizzazione fognaria post-risanamento in corrispondenza del punto di inserimento
(sollevamento fognario in ingresso al depuratore comunale)
L’INTERVENTO IN SUARDI: ESECUZIONE DELLE OPERE
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Le giornate tecniche di
Costi sociali Tecnica tradizionale Tecnologia C.I.P.P.
Durata dei lavori 30 d 14 d
Disagi alla circolazione X X
Rumori XX XX
Polveri XXX -
Vibrazioni in fase di demolizione X -
Produzione di rifiuti XXX -
Rischio danni ad altri sottoservizi - -
CONFRONTO COSTI SOCIALI TRA TECNICA TRADIZIONALE E C.I.P.P.
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Le giornate tecniche di
La scelta di eseguire un intervento di risanamento con tecnologia C.I.P.P. piuttosto che sostituire una rete
esistente con tecnica tradizionale richiede preventive valutazioni di carattere tecnico, economico ed operativo
legate alla realizzazione dei lavori (costi indiretti determinati dall’opera sull’ambiente circostante)
La progettazione del singolo intervento di relining deve avvenire con riferimento alle specifiche informazioni
ambientali (presenza di falda, carico dovuto al terreno, sovraccarico stradale), strutturali della condotta (quadro
deformativo, livello generale di degrado, singolarità presenti) nonché alle condizioni di esercizio
dell’infrastruttura (vita utile residua della condotta)
La scelta del liner (materiale, spessore, modulo elastico, semi-strutturalità o strutturalità), dei sistemi di posa in
opera e successiva polimerizzazione dipendono sostanzialmente dalle caratteristiche dell’infrastruttura da
risanare e dagli obiettivi dell’intervento in termini di incremento delle prestazioni statiche e della vita utile della
condotta (in generale lo spessore del liner non determina riduzioni della capacità di trasporto in termini di
portata)
CONCLUSIONI