2. Siciliacque: cos’è?
è una società mista classificata come “impresa pubblica” costituita
per il 75% da soci industriali leader nel campo dei servizi per l’acqua,
tra cui Veolia , e per il 25% dalla Regione Siciliana .
Il socio industriale è stato scelto attraverso una procedura ad
evidenza pubblica.
3. Siciliacque svolge i servizi di captazione, accumulo, potabilizzazione e
adduzione a scala sovrambito.
Siciliacque: la Gestione
La Convenzione regola le attività ed il piano che Siciliacque dovrà realizzare nei 40
anni di concessione.
- gestione degli schemi acquedottistici sovrambito
- realizzazione del piano di investimenti per 410 M€
- erogazione del servizio di fornitura di acqua all’ingrosso per uso idropotabile
39%
3%
46%
6%
92%
43%
75 Mmc di acqua potabile forniti nel 2016
4. Il Sistema Siciliacque
TRAPANI PALERMO
MESSINA
CATANIA
SIRACUSA
RAGUSA
Dissalata Nubia
Casale
Madonie Est
Alcantara
ENNA
Montescuro Est
AGRIGENTO
CALTANISSETTA
2.100 Km di rete di adduzione
223 serbatoi e partitori
66 impianti di soll. P=29 MW
2 invasi artificiali
5 impianti di potabilizzazione
7 campi pozzi
9 gruppi sorgenti
3 centrali idroelettriche 1,5 GW
87 Mmc/anno acqua immessa nel sistema
74 Mmc/anno acqua distribuita L’ACQUEDOTTO
GELA-ARAGONA
5. Realizzare un nodo di interscambio con le altre strutture acquedottistiche del
Sistema regionale
Realizzare un sistema “vascolare a flusso non disconnesso” (realizzazione di
serbatoi di linea in galleria in continuità con la tubazione)
Realizzazione di centrali di tipo “booster”
Abbassamento dei profili piezometrici (scelta tracciato e diametri tubazioni)
Adozione di condotte di dimensione superiore alla Qn per aumentare l’elasticità
del sistema
Massimizzazione della sicurezza attraverso la scelta di materiali solidi e longevi
ad elevata affidabilità intrinseca
Monitoraggio spinto della struttura acquedottistica
Criteri per la progettazione
Scopo del progetto: realizzare un acquedotto ad alta
affidabilità, a regime altamente regolabile, ambiverso e con la
minima spesa energetica
6. Progetto Preliminare: sett. 2000
Progetto Esecutivo: nov 2003
Quadro Economico: 89,5 M€
Aggiudicazione gara: 23/06/2007
Ribasso offerto: 32,82%
Inizio lavori: 15/10/2007
Rescissione 1° contratto: 10/12/2011
Avanzamento lavori: 85%
La storia del progetto
Contratto: 24 mesi
65 M€
Progetto completamento: 23/12/2013
Quadro eco. compl.: 24 M€
Aggiudicazione gara: 23/10/2014
Ribasso offerto: 53,21%
2° contratto: 30/06/2015
Inizio lavori: 15/12/2015
Fine lavori: 31/07/2017
Realtà: 114 mesi
7. Schema Idraulico Sinottico
Funzionamento ambiverso
Interconnessioni
con altri adduttori
Alta capacità
di accumulo
L’ACQUEDOTTO PUO’ ESSERE UTILIZZATO DA HUB PER ACCUMULARE E
SPOSTARE GROSSI QUANTITATIVI DI RISORSA NEL SISTEMA IDRICO REGIONALE
8. I numeri del sistema
135 manufatti di sfiato
125 manufatti di scarico
9 T.O.C. per 5.500 ml
N. 5 serbatoi per 18.000 mc
N. 2 serbatoi in galleria
artificiale da 15.000 mcn. 7 c.li di sollevamento
Potenza 2.500 kW
97.000 ml di tubazioni
DN 250÷700
N. 7 comuni serviti
N.3 acquedotti interconnessi
9. LA SCELTA DELLE TUBAZIONI
DN L [m]
700 66955
600 7240
500 14262
450 1820
400 3315
350 665
250 2565
CONDOTTA IN GHISA CON RIVESTIMENTO ESTERNO IN POLIETILENE
ESTRUSO ED INTERNO IN MALTA DI CEMENTO DI ALTOFORNO
Tratti posati a livello del mare in zone con forte concentrazione di acque di
falda ad elevata salinità (cloruri e solfati).
Terreni a bassa resistività (alta conducibilità).
Protezione dei giunti con manicotti
termorestringenti in polietilene
10. La scelta del rivestimento esterno: Norma EN545:2010 Appendice D
Metodo Wenner
Studio geoelettrico del terreno
11. Calcolo delle lunghezze antisfilamento: Metodo di Alabama
ANTISFILAMENTO
Il giunto UNIVERSAL STANDARD VE è un
giunto automatico antisfilamento che
permette la realizzazione di condotte
autoancorate.
I giunti antisfilamento permettono di ripartire su
uno o diversi tubi le spinte assiali che nascono
nei punti singolari (curve, riduzioni, ti, flange
cieche, .) ed evitano altresì la realizzazione dei
blocchi di ancoraggio in calcestruzzo
Tenuta idraulica: guarnizione RAPIDO
Il trasferimento degli sforzi assiali:
- un cordone di saldatura
- un anello antisfilamento metallico
Confronto costi antisfilamento vs blocco ancoraggio → rid. spesa 8 %
12. Le apparecchiature idrauliche
175 apparecchi di sfiato a triplo effetto
285 saracinesche a corpo ovale
145 valvole a farfalla
48 idrovalvole a funzionamento automatico
35 valvole di ritegno tipo venturi
4 valvole a fuso
13. APPARECCHIATURE IDRAULICHE 1/4
VALVOLE A FARFALLA
• Limitate perdite di carico a valvola
completamente aperta;
• Perfetta tenuta a valvola
completamente chiusa;
• Ridotti ingombri assiali e trasversali
• Facilità di apertura anche su grossi
diametri e con elevato differenziale
piezometrico tra monte e valle.
dH=x v2/2g
DOPPIA ECCENTRICITA’
•Miglior vincolamento disco ai perni
•Guarnizione unico pezzo
•Tenuta frontale guarnizione sulla sede
•Sede di tenuta libera
•Riduzione strisciamento della guarnizione
sulla sede di tenuta
•Minori coppie di chiusura
Uso di farfalle motorizzate:
Variazione dello stato di funzionamento
del sistema a distanza con telecontrollo
14. APPARECCHIATURE IDRAULICHE 2/4
SFIATO A TRIPLA AZIONE VENTEX
• Alta portata aria in emissione/immissione
• Forma compatta
• Saracinesca incorporata
• Alta resistenza alle incrostazioni
• Alta resistenza alla corrosione
• Tenuta a bassissima pressione ~ 0.5 bar
DN 150
•In: 6.000 mc/h
•Out: 2.000 mc/h
15. APPARECCHIATURE IDRAULICHE 3/4
IDROVALVOLE DI REGOLAZIONE
• Capacità di regolazione in modo
automatico ed anche in assenza di
energia di più parametri idraulici
(portata, pressione, livelli,…);
• Possibilità di regolazione di più
parametri idraulici con un’unica
valvola;
• Possibilità di taratura delle velocità
di reazione della valvola per
adeguare i parametri idraulici ai
valori richiesti.
Il progettista ha prediletto un sistema a
funzionamento meccanico/idraulico
• acquedotto non disconnesso
• centrali di sollevamento booster
• elevate variazioni di portata
• funzionamento ambiverso
idrovalvole/fuso
10/1
Gestione del moto vario (colpo d’ariete): anticipatrici e sfioro pressione
Variazioni del funzionamento: regolazione portata, sostegno
pressione, riduzione pressione, galleggiante
16. APPARECCHIATURE IDRAULICHE 4/4
VALVOLE DI REGOLAZIONE A FUSO
• Regolazione precisa e lineare della
portata.
• Può gestire portate molto elevate
• Smaltisce grandi pressioni in assenza
di cavitazione (uso cestelli)
• Adatta ad interagire con strumenti di
misura digitali in linea per la gestione
ed il mantenimento di un determinato
paramentro costante nel tempo (PLC)
• Guarnizione dell’otturatore in NBR
fuori dal flusso: perfetta tenuta e
durata nel tempo
Utilizzate solo per la regolazione
di portate presso le
disconnessioni ed
interconnessioni con altri sistemi
17. PEZZI SPECIALI
FILTRI A «Y» GIUNTI DI SMONTAGGIO
Posizionati a monte
degli organi di
regolazione
impediscono il
transito di pietre che
possono provocare
danni ed interruzioni
di servizio
Posizionati a monte delle
apparecchiature più importanti ne
consentono agevolmente il
montaggio e lo smontaggio,
determinando
• facilità di manutenzione
• annullamento tensioni assiali
• compensazione di errori
Ci sono apparecchiature molto semplici ed economiche, spesso trascurate, la cui
presenza è fondamentale per il buon funzionamento delle condotte nel tempo
22. ATTRAVERSAMENTI IN TRIVELLAZIONE ORIZZONTALE CONTROLLATA (T.O.C.)
ATTRAVERSAMENTO DI ZONE OROGRAFICAMENTE NON
COMPATIBILI CON IL FUNZIONAMENTO DELL’ACQUEDOTTO
ATTRAVERSAMENTO DI STRADE E ZONE DI PREGIO
ATTRAVERSAMENTO DI TORRENTI E CANALI
• Doppia tubazione
• Tubo in acciaio non saldato (esterno polietilene -
interno epoxy)
• Protezione Catodica
• Interconnessione ad «X» tra le due condotte
2 DN500 x 1350 ml !!
24. FORMAZIONE DI IMPRESE ESECUTRICI E TECNICI
Formazione specifica da parte di Saint-Gobain per imprese esecutrici,
subappaltatori e tecnici della Direzione Lavori.
25. assistenza tecnica per la
progettazione: la scelta della valvola
affidabilità costruttiva: progettazione
avanzata e processo produttivo di
tipo industriale (monitorato e
standardizzato)
costruzione in Europa (non
assemblaggio)
tracciabilità della filiera, dalla
fusione al collaudo finale
La qualità delle apparecchiature idrauliche
verniciatura di qualità (fusion bond)
alta qualità dei componenti
riduttori ed attuatori di prima scelta
certificati da terza parte
collaudo 100% delle apparecchiature
test di funzionamento
test di durata
assistenza in cantiere ed in fase di
esercizio
Buon progetto – ottimi capitolati e specifiche tecniche – validi criteri di
accettazione del materiale