I giovani e le politiche pubbliche: esiste un punto di incontro? Uno spazio di azione comune è possibile, ma solo a patto che sia ripensato, riutilizzato.
25. Fondo Nazionale Politiche giovanili:
da 130 ml a 5,3: - 96%
mln di Euro
Allo 0,001% la percentuale di spesa dello Stato
destinata ai giovani: ogni 100.000 euro, uno è per i
giovani (5,3 / 534.490 mln di euro, al netto del debito
pubblico).
La media destinata ad interventi per i giovani è stata dello 0,1% delle uscite
correnti dei bilanci comunali contro un dato europeo che va dall’1,5% al 2,25%
2007 anni 2013
mercoledì 12 novembre 2014
27. Fondo Nazionale Politiche giovanili:
da 130 ml di euro nel 2007 a 5,3 mln nel 2013: - 96%
La ricerca del termine “politiche giovanili” su Google dal
2007 ad oggi
mercoledì 12 novembre 2014
35. Imprese creative....(non industria creativa...)
Creatività è saper trovare una soluzione nuova
applicandola ad un contesto noto, riuscendo così ad
individuare un bacino di occupabilità locale (v. “Silicon
Valley”) ad alto contenuto di valore sociale e/o
culturale, educativo, artistico, o relativo agli ambiti dei
servizi al turismo e valorizzazione ambientale,
comunicazione e informazione, green economy.
Sono tutti ambiti considerati “a basso contenuto di
investimento” e quindi non tecnologici, dove il mix “idea e
persone” prevale sul capitale investito
Giovanni Campagnoli - Nuove generazioni interpreti del cambiamento: desiderio, competenze e reti come motore, mezzi e strumenti di nuove imprese
mercoledì 12 novembre 2014
42. Le nuovi reti sui territori!!!
- La rete è composta da soggetti diversi (e nn i soliti
noti del sociale...)
- pre-esiste
- è generativa se amalgama positivamente “talenti” diversi
- la creatività si sviluppa “contaminandosi” e
permettendo re-interpretazioni della realtà ed
individuazioni di opportunità
- nella rete non esiste cento e periferia, ma nodi,
dove ognuno è centro e si “porta nel mondo” il proprio...
- l’innovazione non procede ricercando l’unanimità dei
consenti, ma con condivisioni a immediate e poi a cascata
- “Serendipity”
- Politiche giovanili così intese educano a tutto ciò ed
hanno a che fare con lo sviluppo locale.
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45. I settori delle politiche giovanili
L’animazione
socioeducativa
può portare
un contributo
Nell'ambito del “Quadro” si
considerano questioni trasversali
i l sostegno all'animazione
s o c i o e d u c a t i v a e l a sua
promozione.
Fonti:
- Risoluzione del Consiglio su un quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù (2010-2018), 29.11.2009
- Risoluzione del Consiglio sull’animazione socioeducativa, (2010/C 327/01), GUUE 4.12.2010
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52. Le linee guida della UE in materia di gioventù
Conclusioni del Consiglio europeo su politica per la gioventù ed “Europa 2020”:
Conclusioni del Consiglio sulla piena realizzazione del potenziale della politica per la
gioventù nel perseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020, Bruxelles 3
maggio 2013
mercoledì 12 novembre 2014
53. (1) Il valore della politica per la gioventù deve essere riconosciuto per il modo in cui tale
politica favorisce i risultati positivi per i giovani nell'istruzione e nella formazione,
nell'occupazione e nell'inclusione sociale. La prossima generazione di Fondi strutturali e di
investimento europei sarà determinante per l'investimento nei giovani e nelle loro competenze,
e per potenziarne l'occupabilità e l'accesso al mercato del lavoro...
(6) È necessario riconoscere le capacità dei giovani in termini di creatività, innovazione,
imprenditorialità e adattabilità - giudicate di valore inestimabile per promuovere il ritorno
sostenibile a un rinnovato benessere economico e sociale negli Stati membri e per creare una
società più inclusiva - e mettere a disposizione risorse adeguate per tali capacità...
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54. (27) mettere specificamente in luce in che modo le misure inerenti alla politica per la
gioventù (sotto forma ad esempio di lavoro giovanile e apprendimento non formale e
informale), aiutino i giovani a sviluppare abilità e competenze trasversali che
consentono loro di accedere alle opportunità di istruzione e formazione e di lavoro, le
quali possono aumentare la loro autonomia e il loro avanzamento, nonché a sviluppare le loro
capacità personali e sociali e ad acquisire competenze occupazionali e imprenditoriali...
(30) inserire una dimensione di politica giovanile nelle politiche di attuazione della
Strategia Europa 2020, in particolare con riguardo al lavoro giovanile e al
riconoscimento e alla convalida dell'apprendimento non formale e informale....
(31) facendo maggiore chiarezza sulle modalità con cui tali programmi incoraggiano
l'apprendimento basato sulle capacità, sulle esperienze e imprenditoriale, il quale
rafforza e consente la partecipazione dei giovani alla società, all'istruzione e alla
formazione, all'occupazione, segnatamente per quanto concerne i giovani con meno
opportunità
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