Conferenza con i Presidenti. Firenze, 18 giugno 2019, IIS Russel Newton. Dirigente tecnico Luca Salvini. Indicazioni, chiarimenti e orientamenti sul'Esame di Stato del II Ciclo 2018/2019..
1. Indicazioni, chiarimenti e orientamenti
sull’Esame di stato del 2° ciclo
Conferenza con i Presidenti
Firenze, IIS Russel-Newton, - 18 giugno 2019
Dirigente tecnico Luca Salvini
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Direzione Generale
2. ESAMI DI STATO A CONCLUSIONE DEL II CICLO
• Esami di Stato, conoscenze, abilità e competenze
• Il ruolo del presidente
• Norme di riferimento per gli esami
• Ulteriori riferimenti
• Novità di quest’anno / specificità
• Le fasi dell’esame
• Raccomandazioni
2Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
3. ESAMI DI STATO DEL II CICLO
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 3
Conosc., abil.,
competenze Caratteristiche
prova
Nuclei tematici
fondamentali
Obiettivi della
prova (AB-CO)
Finalità
Pubblicazione
scritti
Pubblicazione
Esiti
GRIGLIE
VALUTAZIONE
Colloquio Prove scritte
Candidati con
BES
QdR
4. IL RUOLO DEL PRESIDENTE
• Svolge i compiti assegnatigli dall’OM
• È garante del regolare svolgimento degli esami
• Definisce gli aspetti organizzativi, … la data di inizio dei colloqui per ciascuna
classe/commissione e, in base a sorteggio, l'ordine di precedenza tra le due
classi/commissioni e, all'interno di ciascuna di esse, quello di precedenza tra candidati
esterni e interni, nonché quello di convocazione dei candidati medesimi secondo la lettera
alfabetica. … l'ordine di successione tra le due classi/commissioni per le operazioni, da
realizzarsi disgiuntamente, di valutazione degli elaborati e di valutazione finale, nonché la
data di pubblicazione dei risultati. … (art. 11 dell’OM 2015/2019)
• Fa rispettare i tempi, le procedure, la corretta verbalizzazione e firma degli atti
• Non è l’esperto disciplinare
• Assomiglia ad un Direttore d’orchestra
4Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
5. IL RUOLO DEL PRESIDENTE - IRREGOLARITÀ
In sede di esame della documentazione, qualora il presidente
rilevi irregolarità (art. 14, cc. 6 e 7):
5Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
Irregolarità
Sanabili da parte del candidato
Invito a regolarizzare detta
documentazione, fissando il termine
Sanabili da parte dell’istituto
invita il DS a provvedere tempestivamente,
eventualmente tramite convocazione dei
consigli di classe.
Insanabili
tempestiva comunicazione al MIUR
centrale cui compete, l'adozione dei relativi
provvedimenti
6. ESAMI DI STATO, CONOSCENZE, ABILITÀ E
COMPETENZE
• L'esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di
secondo grado verifica i livelli di apprendimento conseguiti da
ciascun candidato in relazione alle conoscenze, abilità e
competenze proprie di ogni indirizzo di studi, con
riferimento alle Indicazioni nazionali per i licei e alle Linee guida per
gli istituti tecnici e gli istituti professionali (art. 12, c. 1, DLgs.
62/2017)
6Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
7. ESAME: NORME DI RIFERIMENTO PER IL II CICLO
• Piattaforma Regionale Toscana di eLearning per i Presidenti
• SITO MIUR, sezione normativa esami di stato II ciclo
• Nota 6 giugno 2019, n. 12396 (Adempimenti di carattere operativo e organizzativo relativi)
• Nota 6 maggio 2019, n. 788 (precisazioni sulle modalità di svolgimento del colloquio)
• OM 11 marzo 2019, n. 205 (OM 2019 e Allegati con i modelli dei verbali)
• Nota 26 marzo 2019, n. 5222 (formazione commissioni di esame)
• DM 5 marzo 2019, n. 183 (criteri di nomina dei componenti le commissioni di esame)
• DM 18 gennaio 2019, n. 37 (discipline della II prova e commissari esterni, licei, tecnici,
professionali)
• DLgs 13 aprile 2017, n. 62 (Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel
primo ciclo ed esami di Stato)
• DM 29 maggio 2015, n. 319 (costituzione delle aree disciplinari finalizzate alla correzione delle
prove scritte)
• DM 29 gennaio 2015, n. 10 (regolamento svolgimento seconda prova scritta)
• DM 17 gennaio 2007, n. 6 (modalità affidamento materie /criteri nomina e sostituzione
commissari)
7Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
8. ULTERIORI RIFERIMENTI, INFORMAZIONI
• Piano di assistenza e vigilanza ispettiva
• Ambiente per i Presidenti (http://toscana-
istruzione.it/) dell’USR Toscana, con materiali e
Forum per Presidenti, con chiave riservata ai soli
presidenti:
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 8
9. PIANO DI ASSISTENZA E VIGILANZA ISPETTIVA
(Nota 24/05/2019, n. 6857)
AMBITO TERRIT. DIRIGENTE TECNICO CELLULARE E-mail
AREZZO ROBERTO MARTINI 329 9337131 roberto.martini5@istruzione.it
FIRENZE SALVINI LUCA 377 1513592 luca.salvini1@istruzione.it
GROSSETO BUONFIGLIO MONICA 347 8561971 monica.buonfiglio@istruzione.it
LIVORNO BUONFIGLIO MONICA 347 8561971 monica.buonfiglio@istruzione.it
LUCCA MARINA BARETTA 393 3171957 marina.baretta@istruzione.it
MASSA C. TIZZANINI GIACOMO 392 6036886 giacomo.tizzanini@istruzione.it
PISA TIZZANINI GIACOMO 392 6036886 giacomo.tizzanini@istruzione.it
PRATO/PISTOIA ROBERTO MARTINI 329 9337131 roberto.martini5@istruzione.it
SIENA BARETTA MARINA 393 3171957 marina.baretta@istruzione.it
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 9
10. TASK FORCE REGIONALE TOSCANA
(Nota 12/06/2018, n. 11503)
NOME UFFICIO TEL. VOIP
Prof.ssa Laura Guido Segreteria dirigenti tecnici 055 2725226 47626
Prof. Pierpaolo Infante Alunni con disabilità 055 2725276 47676
Prof.ssa Donatella Ciuffolini Alunni con DSA e situazioni particolari 055 2725208 47608
Prof.ssa Daniela Cecchi progetto ESABAC ed ESABAC Techno 055 2725220 47620
Prof.ssa Lucia Corti Studenti in situazi. di osped. e ass. domiciliare 055 2725222 47622
Dr.ssa Giuseppina Nicolazzo Ufficio I/3° - Esami di Stato 055 2725295 47695
Dr.ssa Valeria Matteini referente informatico regionale 055 2725271 47671
Dr. Caravella Gaetano referente informatico 055 2725275 47675
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 10
11. REFERENTI AMBITO TERRITORIALE DI FIRENZE
NOME FUNZIONE TEL. VOIP E-mail
MAROLDA ANNA Referente
amministrativo
055 2725255 47655 anna.marolda.fi@istruzione.it
ALBANESE LUISA Referente
amministrativo
055 2725258 47658 luisa.albanese@istruzione.it
ZERONI ANDREA Referente
informatico
055 2725210 47610 andrea.zeroni@istruzione.it
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 11
12. AMBIENTE PER I PRESIDENTI
•
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 12
14. COMPILAZIONE FORM E CONFERMA via email
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 14
15. NOVITÀ/SPECIFICITÀ RECENTI O DI QUESTI
ULTIMI 2 ANNI
• Calendario III prova nei:
o Licei e tecnici ESABAC /ESABAC Techno e licei con sez. ad opz. internaz.
spagnola, tedesca e cinese (25/06);
• Calcolatrici e svolgimento della 2a prova scritta
• Commissione web
• Pubblicazione esito prove scritte
• Dati alunni ESABAC e calcolo Punteggi
15Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
16. SVOLGIMENTO DELLA SECONDA (art. 18, c. 8)
PROVA SCRITTA in tutti gli ordini di scuola
• Ai fini dello svolgimento della seconda prova scritta in tutti gli
ordini di scuola, è consentito l'uso delle calcolatrici
scientifiche e/o grafiche elencate in allegato alla Nota
MIUR 5641 del 30/3/2018 (aggiornata con nota n. 17905 del
17/10/2018). Per consentire alla commissione d'esame il controllo
dei dispositivi in uso, i candidati che intendono avvalersi della
calcolatrice devono consegnarla alla commissione in
occasione dello svolgimento della prima prova scritta.
16Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
17. INCOMPATIBILITÀ COMMISSARI 1 (art. 14, c. 4)
• 4. Tutti i componenti della commissione dichiarano per iscritto l'assenza di
rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero di
coniugio con i candidati che essi dovranno esaminare. Qualora il presidente
accerti che tra i componenti sono presenti docenti legati con i candidati da
vincolo matrimoniale, di parentela o affinità entro il quarto grado, lo
rappresenta all'Ufficio scolastico regionale competente, il quale provvede alla
necessaria sostituzione. Il Dirigente preposto all'Ufficio scolastico regionale
provvede in modo analogo nei confronti dei presidenti che si trovino nella stessa
situazione. I presidenti e i commissari nominati in sostituzione di personale
impedito a espletare l'incarico rilasciano, anche se negative, le
dichiarazioni di non aver impartito lezioni private e di non avere
rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado né di coniugio
con i candidati che essi esamineranno.
17Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
18. INCOMPATIBILITÀ COMMISSARI 2
• Si sottolinea la particolare importanza del regime di
incompatibilità dei componenti la commissione, anche alla luce
delle disposizioni normative di prevenzione e di contrasto
della corruzione e di prevenzione dei conflitti di interessi,
con particolare riferimento al codice di comportamento
dei dipendenti pubblici. A tal fine, si sottolinea la necessità di
evitare, salvo nei casi debitamente motivati in cui ciò non sia
possibile, la nomina dei commissari interni in situazioni di
incompatibilità, con riguardo all'assenza di rapporti di
parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero di
rapporto di coniugio con i candidati che essi esamineranno.
18Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
19. COMMISSIONE WEB (art. 23, c. 3)
• 3. Nella compilazione dei verbali la commissione
utilizzerà, di norma, l'applicativo
"Commissione web" che permette una più
completa ed agevole verbalizzazione di tutte le fasi di
svolgimento dell'esame.
19Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
20. LE BUSTE E INIZIO COLLOQUIO (Art. 19, c. 5)
• La commissione d'esame dedica un'apposita sessione alla preparazione del
colloquio. … la commissione predispone per ogni classe, …, un numero di buste,
…, pari al numero dei candidati, aumentato almeno di due unità, così da assicurare
che anche l'ultimo candidato possa esercitare la scelta di cui al quinto periodo. Il
presidente della commissione cura che le buste garantiscano la riservatezza del
materiale ivi contenuto e che le stesse siano adeguatamente custodite. Il giorno del
colloquio, il presidente, alla presenza del candidato, prende tre buste e le sottopone
allo stesso. Il candidato sceglie una delle buste della tema. I materiali delle buste
scelte dai candidati non possono essere riproposti in successivi colloqui. …
20Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
21. LA VERBALIZZAZIONE
• Deve descrivere sinteticamente, ma fedelmente le attività della
commissione e chiarire le ragioni per le quali si perviene a
determinate decisioni, in modo che il lavoro di ciascuna
commissione possa risultare trasparente in tutte le sue fasi e nella
sua interezza e che le deliberazioni adottate siano pienamente e
congruamente motivate
21Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
22. PROVE SCRITTE
• QdR (DM con griglie di valutazione ed indicatori comuni su tutto il
territorio nazionale).
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 22
23. PRIMA PROVA SCRITTA
• Per la prima prova scritta, l’italiano, 3 tipologie.
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 23
24. SECONDA PROVA SCRITTA
• Format condivisi (DM 10/2015) e QdR.
• Prima parte con contenuti di carattere generale che possano essere
affrontati da tutti i ragazzi.
• Per la seconda parte in alcuni Licei (LS, LSU, …) alcuni quesiti. Ad
esempio per IT 4 quesiti, tra cui il candidato ne svolge 2.
• Negli IP la seconda parte della prova è predisposta dalla
Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano
dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione
tecnologica e laboratoriale d’istituto.
• La definizione dei descrittori, per ciascun indicatore del QdR,
spetta alle commissioni.
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 24
25. TERZA PROVA SCRITTA (LICEI OPZ. INT., ESABAC)
La terza prova sarà resa disponibile tramite il Plico Telematico.
Si effettua Martedì 25 giugno 2019, ore 8.30:
• nei licei ed istituti tecnici presso i quali è presente il progetto
sperimentale ESABAC (disciplinato dal DM 8 febbraio 2013, n. 95)
ed ESABAC TECHNO (disciplinato dal DM 4 agosto 2016, n. 614)
• Adeguamento delle disposizioni di cui al DLgs 13/04/2017, n.62
(DM 24/04/2019, n. 384)
• nei licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola,
tedesca e cinese
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 25
26. PROVE SCRITTE SUPPLETIVE
• Prima suppletiva: mercoledì 3 luglio 2019 alle ore 8.30;
• Seconda suppletiva: 4 luglio 2019 alle ore 8.30, con eventuale
prosecuzione, nei giorni successivi per gli esami nei licei artistici e nei
licei musicali e coreutici;
• Terza prova scritta suppletiva, per gli istituti interessati: 9 luglio 2019
alle ore 8.30.
• Le prove, nei casi previsti, proseguono nei giorni successivi, ad
eccezione del sabato; in tal caso, le stesse continuano il lunedì
successivo.
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 26
27. PUBBLICAZIONE ESITO PROVE SCRITTE (Art. 18 c. 5)
• Il punteggio attribuito a ciascuna prova scritta è pubblicato
per tutti i candidati, ivi compresi i candidati con DSA che
abbiano sostenuto prove orali sostitutive delle prove scritte in
lingua straniera e i candidati con disabilità che abbiano
sostenuto gli esami con prove relative al percorso didattico
differenziato, nell'albo dell'istituto sede della commissione
d'esame almeno due giorni prima della data fissata per
l'inizio dello svolgimento dei colloqui. Vanno esclusi dal
computo le domeniche e i giorni festivi intermedi.
27Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
28. MODALITÀ DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO (1)
(Art. 19, c. 1)
Il colloquio …ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e
professionale dello studente.
• …la commissione propone al candidato, … di analizzare testi, documenti,
esperienze, progetti e problemi …
• … , il candidato interno espone, inoltre, mediante una breve relazione e/o un
elaborato multimediale, le esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per
le competenze trasversali e per l'orientamento, …. Per il candidato
esterno, la commissione tiene conto anche degli eventuali percorsi per le
competenze trasversali e per l'orientamento o ad essi assimilabili, ...
• Parte del colloquio è inoltre dedicata alle attività, ai percorsi e ai progetti svolti
nell'ambito di «Cittadinanza e Costituzione», … , illustrati nel documento del
consiglio di classe e realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF.
28Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
29. MODALITÀ DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO (2)
2. Il colloquio prende avvio dai materiali di cui al comma 1, secondo periodo,
scelti dalla commissione, attinenti alle Indicazioni nazionali per i licei e
alle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, in un'unica
soluzione temporale e alla presenza dell'intera commissione. La commissione
cura l'equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio e il
coinvolgimento delle diverse discipline, evitando però una rigida distinzione
tra le stesse. Si precisa che i materiali costituiscono solo spunto di avvio
del colloquio, che si sviluppa in una più ampia e distesa trattazione di
carattere pluridisciplinare che possa esplicitare al meglio il conseguimento
del profilo educativo, culturale e professionale dello studente. … i commissari
interni ed esterni conducono l'esame in tutte le discipline per le quali hanno
titolo … anche relativamente alla discussione degli elaborati relativi alle prove
scritte.
29Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
30. MODALITÀ DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO (3)
3. La scelta da parte della commissione dei materiali di cui al
comma 1, … da proporre al candidato ha l'obiettivo di favorire la
trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse
discipline. Nella predisposizione degli stessi materiali, da cui si
sviluppa il colloquio, la commissione tiene conto del percorso
didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di
ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie
adottate, i progetti e le esperienze svolte, sempre nel rispetto delle
Indicazioni nazionali e delle Linee guida.
4. Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina
non linguistica (DNL), veicolata in lingua straniera attraverso la
metodologia CLIL, il colloquio può accertarle in lingua straniera
qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte
della commissione di esame in qualità di membro interno.
30Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
31. MODALITÀ DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO (4)
5. La commissione d'esame dedica un'apposita sessione alla preparazione
del colloquio. Al fine di garantire trasparenza e pari opportunità per tutti i
candidati, la commissione predispone per ogni classe, in coerenza con il
documento del consiglio di classe, un numero di buste, contenenti i
materiali di cui al comma 1, secondo periodo, pari al numero dei
candidati, aumentato almeno di due unità, così da assicurare che
anche l'ultimo candidato possa esercitare la scelta di cui al quinto periodo. Il
presidente della commissione cura che le buste garantiscano la riservatezza del
materiale ivi contenuto e che le stesse siano adeguatamente custodite. Il
giorno del colloquio, il presidente, alla presenza del candidato, prende tre
buste e le sottopone allo stesso. Il candidato sceglie una delle buste della tema.
I materiali delle buste scelte dai candidati non possono essere riproposti in
successivi colloqui. Alla fine di ogni sessione, il presidente assicura la
conservazione e l'integrità delle buste ancora chiuse contenenti i materiali di
cui al comma 1, secondo periodo.
31Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
32. MODALITÀ DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO (4)
8. Il colloquio dei candidati con disabilità e disturbi specifici di apprendimento si
svolge nel rispetto di quanto previsto dall'art. 20 del d.lgs. n. 62 del 2017.
9. La commissione dispone di venti punti per la valutazione del colloquio. La
commissione procede all'attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da
ciascun candidato nello stesso giorno nel quale il colloquio viene espletato. Il
punteggio viene attribuito dall'intera commissione, compreso il presidente,
secondo i criteri di valutazione stabiliti in sede di riunione preliminare.
10. Per i candidati delle classi/commissioni interessate dal progetto EsaBac si
rinvia a quanto specificato nel d.m. n. 95 del 2013. Ai sensi dell'art 3, co. 2, del
d.m. n. 95 del 2013, il presidente della commissione può autorizzare la
collaborazione di personale esperto, per la valutazione della prova scritta della
disciplina della storia, quale il docente conversatore di lingua, già utilizzato
durante l'anno scolastico. Parimenti, per l'EsaBac techno, trova applicazione
l'art. 4, co. 2, del d.m. n. 614 del 2016.
32Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
33. SCRUTINIO E PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI
• Ciascuna classe/commissione d'esame si riunisce per le operazioni
finalizzate alla valutazione finale e all'elaborazione dei relativi atti subito
dopo la conclusione dei colloqui relativi alla medesima
classe/commissione, compresi quelli dei candidati che hanno
sostenuto le prove scritte nella sessione suppletiva (ART. 24, c. 1).
• L'esito dell'esame, con l'indicazione del punteggio finale
conseguito, inclusa la menzione della lode qualora attribuita dalla
commissione, è pubblicato, contemporaneamente per tutti i
candidati di ciascuna classe, all'albo dell'istituto sede della
commissione, con la sola indicazione della dizione "Non diplomato" nel
caso di mancato superamento dell'esame stesso (Art. 26, c. 1).
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 33
34. Dati alunni ESABAC (art. 24, c. 10)
Per i candidati che hanno superato l'esame ESABAC ed ESABAC
TECHNO le istituzioni scolastiche producono il certificato
provvisorio attraverso il sistema SIDI.
34Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
35. CALCOLO PUNTEGGI (in ventesimi) ESABAC
(art. 7, DM 95/2013 , DM 384/2019)
AI FINI DEL PUNTEGGIO (in ventesimi) DELLA SECONDA PROVA:
AI FINI DEL DIPLOMA DI BACCALAUREATO:
35
PS_LinguaLettFr
PS_Storia
PS3a
Media
PS3a
PS2a
PFinale2a
Media
PO_LinguaLettFr
PS_LinguaLettFr
PLingua
Media
PLingua
PS_Storia
PEsabac
Media
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
36. CALCOLO PUNTEGGI (in ventesimi) ESABAC TECHNO
(art. 5, DM 614/2016, DM 384/2019)
AI FINI DEL PUNTEGGIO DELLA SECONDA PROVA:
AI FINI DEL DIPLOMA DI BACCALAUREATO:
36
PS_LinguaCult
ComunicFr
Media
PS2a
PFinale2a
Media
PO_LinguaCult
ComunicFr
PS_LinguaCult
ComunicFr
PLingua
Media
PLingua
PO_DNLSt
oria_veicFr
Pesabac
Techno
Media
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
37. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 6)
1. Ai sensi dell' art. 17, comma 1, del d.lgs. n. 62 del 2017, il consiglio di classe elabora, entro il quindici
maggio di ciascun anno, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi
del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché
ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento
dell'esame. Il documento illustra inoltre le attività, i percorsi e i progetti svolti nell'ambito di
«Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF, e le modalità con le
quali l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con
metodologia CLIL. Nella redazione di tale documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle
indicazioni fomite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot.
10719. Al documento possono essere allegati eventuali atti e certificazioni relativi alle prove effettuate
e alle iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, ai percorsi per le
competenze trasversali e l'orientamento, previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005, e così ridenominati dall'art.
1, c. 784, della 1. n. 145 del 2018, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, nonché alla
partecipazione studentesca ai sensi del D.P.R. n. 249 del 1998. Prima dell'elaborazione del testo
definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni,
la componente studentesca e quella dei genitori.
37Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
38. CLASSI ARTICOLATE
2. Per le classi articolate e per i corsi destinati a studenti provenienti da
più classi, il documento del consiglio di classe è comprensivo della
documentazione relativa ai gruppi componenti.
3. Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato
all'albo dell'istituto. La commissione tiene conto del documento
nell'espletamento dei lavori e nella predisposizione dei materiali per il
colloquio, ai sensi dell'articolo 2 del d.m. n. 37 del 2019, nonché nella
predisposizione della seconda parte della seconda prova da parte delle
commissioni operanti presso gli istituti professionali.
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39. RACCOMANDAZIONI (1)
• Iscrizione alla piattaforma regionale e Questionario dei Presidenti
• Attenta LETTURA OM 205 del 13 Marzo 2019, da parte del Presidente
• TUTTI i candidati esterni devono essere stati sottoposti ad esami
preliminari
• La verbalizzazione: verbali completi, motivati, sintetici, veritieri, numerati
progressivamente da pag. 1 a pag nn e firmati, giorno per giorno (impostare
almeno il giorno precedente da commissione web o dai modelli di verbale)
• Stampa delle schede del candidato (nota 8, p. 6, verbale consegna)
• almeno 1 prova scritta dai candidati con disabilità certificata non curricolari
• correzione dopo 2a prova scritta
• CLIL nei licei e nei tecnici, solo in presenza di membro interno
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 39
40. RACCOMANDAZIONI (2)
• Aree disciplinari e correzione prima e seconda prova scritta; LC e LL no
• Documento del 15 maggio
• Verificare il Credito scolastico assegnato
• Definire i criteri di attribuzione della lode, almeno quando ne ricorrono
le condizioni (verificare con attenzione, nel dubbio definirli comunque prima
…)
• NO misure dispensative o prove differenziate per i DSA diverse da
quelle previste dalle norme (aumento dei tempi o sostituzione prova scritta
con colloquio, ove ricorrano le condizioni)
• Modalità di Conduzione del colloquio
• Tutti sempre presenti al colloquio
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 40